"Pronti a portare lo smart stadium in Italia, il tifoso sarà regista di quello che vede in campo" - Il Sole 24 Ore

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"Pronti a portare lo smart stadium in Italia, il tifoso sarà regista di quello che vede in campo" - Il Sole 24 Ore
FEBBRAIO 2021

         DigitEconomy.24 – DALLA MEDICINA AGLI STADI: LE APPLICAZIONI DI AI E 5G
 L’INTERVISTA AL VICEPRESIDENTE DI ZTE ITALIA, LUCIO FEDELE

«Pronti a portare lo smart stadium in Italia,
iltifososaràregistadiquellochevedeincampo»
L
       e applicazioni per il 5G sono                                                                                      UPMC ITALY
       pronte, e sono già realtà.
       Quello che manca è la co-                                                                                          «Vaccini in tempi
pertura di rete per partire con una                                                                                       rapidi con a AI
diffusione massiva. A fare il punto                                                                                       e big data»
con DigitEconomy.24 (report del
Sole 24 Ore Radiocor e della Luiss
Business School) su come la nuo-
va tecnologica cambierà la nostra
vita, dal divertimento alla medicina
e alle cure, è il vicepresidente di Zte
Italia, Lucio Fedele. Al momento gli
stadi sono deserti per le misure di
contrasto all’emergenza Covid, ma         il vicepresidente - sono tante, ci     mo discutendo. D’altronde c’è una        xx Giovanni Vizzini,
una delle applicazioni già pronte e       sono applicazioni per l’industria      serie di cose che il 5G abiliterà, dal      Upmc Italy
che non necessiterebbe neanche di         e la sanità, altre per il gaming op-   banale parcheggio intelligente, che

                                                                                                                          S
una copertura molto estesa è quel-        pure per gli show e il divertimen-     ci dice in anticipo dove troveremo             enza intelligenza artificiale e
la dello smart stadium, lo stadio         to. Una su cui stiamo lavorando è      posto auto, alla facilitazione degli           big data non sarebbe stato
‘intelligente’ che in Cina è già una      quella dello smart stadium. Lato       ingressi fino alla cosa più interes-     possibile sviluppare un vaccino
realtà.                                   Zte, abbiamo già realizzato questa                                              contro il Covid-19 in pochi mesi.
«Le peculiarità del 5G – racconta         tecnologica in Cina, in Italia stia-                 >> continua a pag. 4       Parola di Giovanni Vizzini, chief
                                                                                                                          operating officer e direttore me-
 PARLA ANTONELLA FOLGORI, LA SCIENZIATA PRESIDENTE DI REITHERA                                                            dico scientifico della divisione
                                                                                                                          italiana di Upmc (University of
«Grazie ai nuovi bioreattori renderemo l’Italia autonoma»                                                                 Pittsburgh medical center). La
                                                                                                                          tecnologia, aggiunge, sarà fonda-

R   eiThera è pronta a produrre
    100milioni di dosi di vaccino
contro il Covid rendendo così l’Italia
                                                                                 h Antonella Folgori,
                                                                                 presidente e direttrice ReiThera
                                                                                                                          mentale anche nella prosecuzio-
                                                                                                                          ne sullo studio del vaccino, man
                                                                                                                          mano che si allarga la platea di
«autonoma». A dirlo, in un’intervi-                                              scala e a pieno regime; se ReiThera      chi lo riceve. «Non sarebbe stato
sta a DigitEconomy.24 (report del                                                disporrà delle risorse necessarie,       possibile, senza la disponibilità
Sole 24Ore Radiocor e della Luiss                                                saremo in grado di produrre fino         di strumenti e software poten-
Business School) è Antonella Fol-                                                a 100.000.000 di dosi all’anno e         tissimi, – spiega - sviluppare un
gori, presidente e direttrice del di-                                            quindi potremmo soddisfare l’inte-       vaccino in tempi così brevi. Prima
partimento di immunologia della                                                  ro fabbisogno vaccinale dell’Italia».    la tempistica era misurata in anni,
casa di Castel Romano. Il gruppo, in                                             Posto che le dosi andranno priorita-     oggi in mesi. La pandemia, inoltre,
cui ha investito di recente Invitalia,    Folgori che è anche fondatrice del     riamente all’Italia, la presidente non   sta producendo una mole di dati
ha acquistato dei bioreattori grazie      nucleo originario di Reithera, Okai-   esclude che si possa produrre anche
ai quali potrà aumentare la produ-        ros - sono stati acquistati anche in                                                     >> continua a pag. 3

                                                                                                                                                                  1
zione. «I nuovi bioreattori – spiega      previsione della produzione su larga                 >> continua a pag. 2
"Pronti a portare lo smart stadium in Italia, il tifoso sarà regista di quello che vede in campo" - Il Sole 24 Ore
>>> DALLA PRIMA PAGINA - PARLA ANTONELLA FOLGORI, LA SCIENZIATA PRESIDENTE DI REITHERA

    «Big data e sistemi di intelligenza artificiale
    sono il futuro dell’industria manifatturiera»
    per l’estero. In tutto il processo, dalla produzione
    alla distribuzione del vaccino, le nuove tecno-
    logie hanno e avranno un ruolo fondamentale.«
    Che ruolo ha la tecnologia nella ricerca e produ-
    zione dei vaccini?
    In tutti i processi di manifattura, l’avanzamento
    tecnologico va in parallelo con l’ottimizzazione de-
    gli step produttivi. Ciò vale anche per i vaccini. Per
    esempio, l’introduzione nel processo di materiali
    innovativi a basso rilascio di sostanze estraibili ha
    permesso di aumentare la qualità dei prodotti. An-
    che in termini di automazione sono stati introdotti
    importanti progressi. La gestione dei parametri di
    processo avviene attraverso sistemi di control-
    lo in remoto, e operazioni come l’ispezione visiva
    del prodotto finale e il riempimento delle provette
    vaccinali avvengono oramai in maniera comple-
    tamente automatizzata. Sicuramente sistemi di
    intelligenza artificiale e l’ausilio di big data nella
    gestione e registrazione dei dati di processo rap-
    presentano il futuro dell’industria manifatturiera,      tativi delle varie fasi produttive, necessarie alle     ammontano a circa 49 milioni di euro: 41,2 milio-
    di cui i vaccini sono una componente importante.         opportune analisi chimico-biologiche. Il formula-       ni a fondo perduto e 7,8 milioni di finanziamento
    Avete acquistato un bioreattore per la produzio-         to vaccinale a questo punto è pronto per essere         agevolato. I restanti 32 milioni saranno invece fon-
    ne di vaccini su larga scala, come funziona e su         sottoposto a una procedura di riempimento au-           di stanziati da ReiThera con finanziamenti propri.
    quali tecnologie si basa? Consentirà di aumen-           tomatizzato di flaconi per prodotti iniettabili, e      Inoltre, in attuazione delle previsioni dell’articolo
    tare la produzione per le necessità dell’Italia?         conservato in condizioni refrigerate in attesa della    34 del decreto-legge 14 agosto 2020, Invitalia
    Studiate la produzione anche per altri Paesi?            distribuzione                                           acquisirà una partecipazione del 27% del capitale
    I processi produttivi in ReiThera seguono le Nor-        I nuovi bioreattori sono stati acquistati anche         della società a seguito di un aumento del capitale
    me di Buona Fabbricazione (normalmente definite          in previsione della produzione su larga scala e a       di ReiThera.
    GMP, dall’inglese “Good Manufacturing Practices”)        pieno regime: se ReiThera disporrà delle risorse        Riguardo alla tempistica, è emerso ultimamente
    che descrivono i metodi, le attrezzature, i mezzi        necessarie, saremo in grado di produrre fino a          scetticismo sul fatto che si arrivi a distribuire il
    e la gestione delle produzioni per assicurarne gli       100.000.000 di dosi all’anno e quindi potremmo          vaccino in tempi brevi. Sarà pronto per settem-
    standard di qualità appropriati. L’officina farma-       soddisfare l’intero fabbisogno vaccinale dell’Italia,   bre?
    ceutica applica in ambiente GMP processi di pro-                                                                 Siamo ottimisti sul fatto di poter iniziare il prima

                                                             “
    duzione dei vettori virali attenuati utilizzando linee                                                           possibile i più ampi studi di Fase 2 e 3.
                                                                    «Priorità all’Italia,
    cellulari ingegnerizzate al fine di ottimizzarne la                                                              Molto dipende dalle risorse che avremo a dispo-
    produttività, grazie all’ impiego di bioreattori che            ma non è esclusa                                 sizione per iniziare la produzione su larga scala e
    utilizzano sacche monouso per colture di cellule                la vendita                                       dalla struttura della filiera distributiva. Non cono-
    in sospensione su una scala che va da 2 a 2000L.                del vaccino                                      scendo ancora i dettagli logistici non possiamo

                                                                                                           ”
    Questo processo denominato di “upstream”, ba-                                                                    dare risposte esatte, ma auspichiamo che, dopo
    sato sull’uso di bioreattori “STR” (stirred tank bio-
                                                                    all’estero»                                      l’approvazione, il vaccino possa arrivare agli italiani
    reactors) permette di aumentare i volumi di pro-                                                                 nel più breve tempo possibile.
    duzione in modo efficiente e lineare.                    rendendola autonoma. Come abbiamo sempre                La tecnologia può essere d’aiuto anche nella se-
    Il vettore virale viene successivamente purificato       detto, le dosi andranno prioritariamente all’Italia,    conda fase di distribuzione del vaccino?
    (processo di “downstream”) per rimuovere i con-          ma ciò non esclude che successivamente potremo          Certamente: è uno ormai strumento fondamenta-
    taminanti del processo di produzione e quindi            aprirci alla vendita presso altri Paesi.                le nella maggior parte dei settori, compreso quel-
    principalmente della linea cellulare. La fase di puri-   Invitalia partecipa al finanziamento da 81 milio-       lo farmaceutico, soprattutto per la sua capacità
    ficazione del virus è basata su tecnologie avanzate      ni di euro del vostro vaccino. Come sono spac-          di semplificazione e coordinazione dei processi.
    che prevedono l’utilizzo di tecniche per filtrazione     chettati i fondi nel dettaglio?                         Per la distribuzione sicuramente utilizzeremo, e
    di profondità, separazione con cromatografia a           Il consiglio di amministrazione di Invitalia ha ap-     con noi anche tutti i nostri partner, gli strumenti
    scambio ionico e formulazione attraverso filtra-         provato il contratto di Sviluppo presentato da Rei-     più all’avanguardia a nostra disposizione per assi-
    zione a flusso tangenziale. Al fine di garantire la      thera che finanzia un investimento industriale e di     curarci che il vaccino arrivi agli operatori sanitari
    qualità del vaccino, l’intero processo produttivo        ricerca da 81 milioni di euro. Le agevolazioni con-     e ai cittadini nel modo più efficiente e più rapido

2
    viene monitorato con campionamenti rappresen-            cesse, in conformità alle norme sugli aiuti di Stato,   possibile. n
"Pronti a portare lo smart stadium in Italia, il tifoso sarà regista di quello che vede in campo" - Il Sole 24 Ore
PARLA L’AD DI RETELIT

Protto: «Rete fissa migliore per la telemedicina»
P   er le operazioni chirurgiche e le
    visite a distanza non c’è solo il
5G. Retelit, ad esempio, dopo aver
                                              Uno dei problemi che potrebbero
                                              nascere con la connessione mobile
                                              è proprio quello relativo alla velocità
                                                                                                                                      quello della sicurezza, «che abbiamo
                                                                                                                                      affrontato non tanto sulla parte del-
                                                                                                                                      la rete ma su quella dei data center
concluso un accordo con il gruppo             della connessione. «Il ritardo in sé –                                                  relativamente alla diagnostica per
milanese San Donato per la forni-             afferma – non è un problema, perché                                                     immagini».
tura di un’infrastruttura abilitante          si tratterebbe di uno scollamento                                                       E nella telemedicina avere una rete
che può operare anche nel campo               minimo rispetto al tempo reale, il                                                      unica in fibra potrebbe giovare? Sulla
dei teleconsulti, ora ha in atto degli        problema nasce quando il ritardo è          xx Federico Protto,                         rete unica Protto ribadisce la posizio-
use–case con la Fondazione Ope-               variabile. Il chirurgo da remoto, cioè,       ad di Retelit                             ne tenuta anche in passato: «stanno
ra San Camillo sempre nell’ambito             compie il movimento e il piccolo                                                        venendo al pettine tanti nodi, sicura-
infrastrutturale, con cui è possibile         robot collegato in ospedale opera           i primi a verificarsi, la connessione       mente superabili, che rendono tutto
abilitare applicazioni di telemedicina        fisicamente, ma con un ritardo non          mobile è necessaria: «riassumendo           più complicato. Oltre all’incognita
sulla rete fissa.                             costante la mano del medico potreb-         la connessione fissa è migliore dal         della posizione del nuovo governo,
«La tecnologia 5G – spiega a DigitE-          be risultare non ferma, con il rischio      punto di vista tecnologico, la mobile       c’è poi l’opportunità dei fondi del Re-
conomy.24 (report del Sole 24 Ore e           di avere un movimento discontinuo».         inizialmente non è necessaria».             covery: se il Pnrr sarà un po’ più cir-
della Luiss Business School) l’ammi-          La continuità di movimento è un             In questo contesto non bisogna tra-         costanziato, se il governo sarà solido
nistratore delegato Protto – sta par-         aspetto che viene garantito «nativa-        scurare la sicurezza dei dati sanitari      e forte, parte di quei fondi potrebbe-
tendo e ha al momento un problema             mente» in misura superiore dalle reti       che vengono scambiati tramite le ap-        ro essere utilizzati bene nel digitale e
di capillarità, inoltre c’è un rischio di     fisse. La connessione mobile, invece,       plicazioni di telemedicina. «Si pensa       nella rete unica». Protto, ricordando
ritardo più evidente con la rete mobi-        sarebbe utile nel caso in cui l’opera-      che i grossi attacchi di hacker siano       che la rete unica è un’opportunità per
le che con quella fissa». Fondamen-           zione non avvenga in un nosocomio           soprattutto sui sistemi bancari, in-        il Paese, aggiunge anche che va chia-
tale poi, prosegue Protto, è tutelare         vero e proprio, dove si presume ci          vece sono soprattutto sui sistemi           rito come e dove farla: «sicuramente
la sicurezza dei dati sanitari, dati          sia la connessione, ma, ad esempio,         sanitari. Solo per fare un esempio si       nelle aree bianche e forse nelle aree
sensibili che sono soggetti di hacke-         in un ospedale da campo. In questo          può hackerare un fascicolo elettro-         grigie, sicuramente no nelle aree
raggio più di quelli bancari.                 caso, che probabilmente non sarà tra        nico a scopo ricattatorio». Un tema,        nere dove c’è già concorrenza». n

>>> DALLA PRIMA PAGINA - L ‘INTERVENTO DI GIOVANNI VIZZINI, UPMC ITALY

enorme, abbiamo a disposizione una            utilizzando computer e dati: la stes-       Almeno quando si parla di Fda e Ema,        dei grossi problemi dell’AI, non fanno
quantità di informazioni che ci con-          sa informazione fornita dal banco di        non c’è sicuramente stata nessuna           immediatamente comprendere le ra-
sentirà di avere soluzioni e indicazioni      laboratorio viene subito digitalizzata.     scorciatoia. I tempi sono stati ab-         gioni dell’esito. I meccanismi interni
in tempi rapidissimi, con un’accura-          Abbiamo banche dati che prima non           breviati solo perché i dati sono stati      di calcolo sono basati su algoritmi e
tezza che non si sarebbe potuta avere         esistevano, entriamo cioè a pieno ti-       raccolti in contemporanea grazie agli       hanno bisogno, dunque, di qualcuno
in altri casi».                               tolo nell’area dei big data». Anche la      ingenti finanziamenti».                     che riesca a interpretare e spiegare i
Sono stati vari i fattori che hanno per-      caratterizzazione del virus è avvenuta      Le tecnologie daranno una mano an-          risultati».
messo la scoperta del vaccino così            velocemente grazie alla tecnologia.         che nella fase che si apre con la som-      Grandi novità in campo sanitario pos-
velocemente, senza, afferma Vizzini,          «L’Rna, cioè il dna del virus, viene stu-   ministrazione del vaccino. « Ora – pro-     sono arrivare, infine, dai competence
sacrificarne la sicurezza. Innanzitut-        diato attraverso apparecchiature gui-       segue Vizzini - occorre usare big data      center. «In Italia ce ne sono 5 o 6 che
to, c’erano a disposizione gli studi già      date dai computer, grazie a strumenti       e collaborazione per continuare a mo-       hanno il compito di sviluppare innova-
compiuti per la Sars. «In quel caso,          di intelligenza artificiale che permet-     nitorare il vaccino che è stato testato     zione. A Bologna c’è il centro di calcolo
fortunatamente, il virus si è spento          tono di gestire una grande mole di          su un frammento microscopico della          Cineca, dove Upmc è entrato come
da solo, ma i centri di ricerca avevano       dati. Il Coronavirus 19, studiato e ti-     popolazione rispetto alla quantità di       capofila dell’area biomedica. La mis-
già attivato programmi per lo sviluppo        pizzato a distanza di qualche settima-      persone che lo riceveranno; come per        sione del competence center è appli-
dei vaccini che poi non hanno avuto           na da quando se ne è iniziato a parlare,    tutti i farmaci c’è una valutazione pri-    care tecnologie innovative come big
impiego clinico. Nel momento in cui è         è un evento che non ha precedenti».         ma dell’impiego clinico, poi si avvia la    data e Ai nel settore della salute at-
stato identificato il virus del Covid-19,     Sulla velocità della scoperta del vacci-    fase della sorveglianza».                   traverso lo sviluppo di progetti inno-
i laboratori hanno ripreso in mano il         no ha inciso in maniera fondamentale        Nodo cruciale nello sviluppo della          vativi, con un programma importante
lavoro fatto in precedenza e lo hanno         il finanziamento da parte degli Stati       nuova era, che si apre nella medicina       di formazione e supporto». Solo per
sviluppato, sulla base delle similitudi-      «che possono permettersi di non             grazie alle tecnologie, è la creazione di   fare un esempio, conclude Vizzini, c’è
ni tra il virus della Sars 2 e quello della   ragionare in termini di rischio come i      nuovi skill. «Pensiamo per esempio          uno studio che porta all’identificazio-
Sars». Tutto questo è stato possibile         privati». Centrale anche il contributo      alla formazione della figura specifica      ne della dose di radioterapia che ri-
anche grazie «all’informatizzazione e         delle agenzie mondiali del farmaco:         del biostatistico che ha competen-          sponde meglio nei vari casi presentati
al livello di conservazione dei dati che      «Le sperimentazioni cliniche hanno          ze mediche e di biologia assieme a          dai pazienti. E riguardo a un grosso
negli anni precedenti non era imma-           goduto della piena collaborazione           quelle statistiche o alle competen-         problema come quello delle infezioni
ginabile. Il lavoro di ricerca fatto in la-   da parte di tutte agenzie che hanno         ze nello sviluppo e nella gestione di       negli ospedali, si punta a sistemi di
boratorio, inoltre, non avviene solo in       tagliato di molto i tempi della buro-       programmi di intelligenza artificiale.      sorveglianza che vigilino sulle proce-

                                                                                                                                                                                  3
provetta; gran parte viene compiuto           crazia, senza sacrificare la sicurezza.     Tutte le valutazioni, e questo è uno        dure da seguire. n
"Pronti a portare lo smart stadium in Italia, il tifoso sarà regista di quello che vede in campo" - Il Sole 24 Ore
>>> DALLA PRIMA PAGINA - L’INTERVISTA AL VICEPRESIDENTE DI ZTE ITALIA, LUCIO FEDELE

    «Le applicazioni di telemedicina sono realtà ma
    per la produzione massiva manca la copertura 5G»
    sante, il vero e proprio smart stadium. Grazie al                                                              un medico o da un ospedale». Il secondo use-ca-
    posizionamento con lo smartphone, chiunque                                                                     se consente, attraverso videochiamate ad altis-
    avrà cioè la possibilità di assistere alla partita                                                             sima risoluzione, di visitare a distanza il paziente.
    come se fosse il regista di ciò che sta guar-                                                                  Un’ulteriore applicazione è «l’utilizzo degli smart
    dando, scegliendo il calciatore da inquadrare                                                                  glasses nelle ambulanze. In tempo reale, cioè, chi
    e conoscendo immediatamente le statistiche                                                                     è al pronto soccorso vede che cosa sta facen-
    storiche, quelle in tempo reale sulla sua perfor-                                                              do sul campo l’operatore sanitario che indossa
    mance, quanto ha corso, quali zone ha coper-                                                                   gli occhiali, dando indicazioni su come operare.
    to, quanto era veloce il suo ultimo tiro». Tutti                                                               Inoltre il medico in ospedale sa già che cosa deve
    aspetti che gli appassionati di calcio ora riesco-                                                             preparare perché conosce le condizioni del pa-
    no a sapere solo dopo la fine della partita, nel                                                               ziente che sta arrivando». Gli smart glasses pos-
    corso dei programmi televisivi di approfondi-                                                                  sono essere utilizzati anche nella sicurezza: «ad
    mento, e che, in questa maniera, conoscerebbe-                                                                 esempio un poliziotto che li indossa può vedere
    ro in diretta. A livello tecnologico «quella dello                                                             che cosa un drone sta trasmettendo o che cosa
    smart stadium è un’applicazione pronta. È ora                                                                  vede un collega che ha una visuale diversa dalla
    necessario coprire le strutture col 5G, sceglien-                                                              sua».
    do tra le diverse strade: dalle antenne standard        xx Lucio Fedele,                                       Tutte queste applicazioni di telemedicina, dalla
    alle microcelle, meno impattanti. Oltre alla co-           vicepresidente di Zte Italia                        maglietta intelligente alle visite a distanza, po-
    pertura 5G, c’è un’altra tecnologica necessaria,                                                               trebbero giovare nel caso della pandemia. «Quel-
    sempre inerente al mondo 5G, definita Mec               esempi su cui stiamo lavorando – racconta il ma-       lo che manca in questo momento – sottolinea
    (multi-access edge computing) che consente              nager - è la maglietta intelligente che consente il    Fedele - è la copertura 5G: a oggi tutte queste
    di elaborare il dato vicino all’utente, avendo una      monitoraggio di parametri vitali del nostro corpo      applicazioni di telemedicina, a breve anche quella
    reazione di tipo immediato».                            e, in caso di anomalia, può comunicare a livello       più complessa dell’operazione a distanza, sono
    Dal calcio e dallo sport alla musica e agli eventi.     di alert. Allo stesso tempo la gestione di un nu-      già realtà. Ma non essendoci una copertura 5G
    «L’applicazione che abbiamo studiato per lo sta-        mero di dati molto alto consente di monitorare         non è possibile renderle disponibili in maniera
    dio – aggiunge Fedele – vale, infatti, anche per un     nel tempo un paziente, analizzarlo e seguire la        massiva». La velocità di implementazione, con-
    concerto, consentendo ad esempio di vedere che          sua evoluzione. Lo step successivo è poi, gra-         clude, «dipenderà molto dal supporto che verrà
    cosa sta facendo esattamente un musicista in un         zie a sistemi di machine learning e AI, provare a      da parte delle istituzioni nella semplificazione
    determinato momento».                                   predire quello che potrebbe accadere in futuro».       della permissistica. Un discorso che vale per
    In attesa che si ritorni alla normalità e stadi e       Infine Zte ha partecipato alle sperimentazioni del     qualsiasi tipo di sviluppo infrastrutturale, anche
    concerti tornino a popolarsi, ci sono altre appli-      Mise a Prato e L’Aquila. Nel primo caso si tratta di   per la rete in fibra. La parte burocratica, cioè, è
    cazioni legate alla medicina, che, se ci fosse una      un’applicazione che consente al paziente, «attra-      più complessa di quella realizzativa, ci vuole più
    copertura capillare con rete 5G, potrebbero già         verso sensori e sistemi di misurazione da utiliz-      tempo a ottenere permessi piuttosto che a in-
    essere utilizzate in maniera massiva. «Uno degli        zare a casa di essere direttamente monitorato da       stallare la rete». n

                            La prima operazione chirurgica da remoto in Italia realizzata da Vodafone
     L    a prima operazione chirurgica a distanza in Italia è avvenuta l’8 ottobre
          scorso con un robot in remoto attraverso la rete 5G Vodafone in occa-
      sione del 5G Healthcare - Vodafone Conference & experience day, dove
      erano presenti anche l’amministratore delegato di Vodafone Italia, Aldo
      Bisio, e il rettore del Politecnico di Milano Ferruccio Resta.
      L’intervento è stato effettuato da Matteo Trimarchi, professore e otorinola-
      ringoiatra dell’Ircss Ospedale San Raffaele, attraverso una tecnologia rea-
      lizzata con l’Iit (Istituto italiano di tecnologia) di Genova. In sala operatoria
      non c’era un vero e proprio paziente, ma un modello di laringe sintetica
      che riproduceva un polipo sulle corde vocali. L’operazione è avvenuta con
      successo grazie alla bassissima latenza che caratterizza la rete di nuova
      generazione, oltre alla banda ultralarga e alla affidabilità del 5G. Il chirurgo
      ha eseguito un intervento di microchirurgia laser transorale, direttamente
      dal Vodafone Village, e ha potuto azionare il laser e le pinze manipolatrici
      del robot da remoto ricevendo un video stereoscopico dell’area di opera-
      zione. n

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"Pronti a portare lo smart stadium in Italia, il tifoso sarà regista di quello che vede in campo" - Il Sole 24 Ore "Pronti a portare lo smart stadium in Italia, il tifoso sarà regista di quello che vede in campo" - Il Sole 24 Ore "Pronti a portare lo smart stadium in Italia, il tifoso sarà regista di quello che vede in campo" - Il Sole 24 Ore "Pronti a portare lo smart stadium in Italia, il tifoso sarà regista di quello che vede in campo" - Il Sole 24 Ore
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