PROJECT NEREA (NETWORK REGIONALE ASMA GRAVE) ROUNDTABLE CONSENSUS STATEMENT
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GIHTAD (2020) 13:6 1 ARTICOLO ORIGINALE Project NeReA (Network Regionale Asma grave) roundtable consensus statement Alessandro Monaco - Oliba – Roma Matteo Bonini - Università Cattolica del Sacro Cuore, Fondazione Policlinico Universitario A. Gemelli - IRCCS, Roma Luca Casertano - Ospedale San Camillo De Lellis, Rieti Luciano Cattani - Associazione AsmaGrave, Roma Fulvio Ferrante - ASL Frosinone Fabrizio Massimo Ferrara - ALTEMS - Università Cattolica del Sacro Cuore, Roma Sandra Frateiacci - ALAMA - Associazione Liberi dall’Asma, dalle Malattie Allergiche, Atopiche, Respiratorie e Rare - APS, Roma Elda Graziani - Azienda Ospedaliero-Universitaria Policlinico Umberto I, Roma Bruno Macciocchi - Azienda Ospedaliera Santa Scolastica / Cassino, ASL Frosinone Paola Rogliani - Azienda Ospedaliero-Universitaria Policlinico Tor Vergata, Roma Antonella Sarni - Azienda Ospedaliera Santa Maria Goretti, Latina Patrizia Scavalli - Ospedale Belcolle/Civita Castellana, Viterbo Alfredo Sebastiani - Azienda Ospedaliera S. Camillo Forlanini, Roma Andrea Silenzi - Centro di Ricerca e Studi sulla Leadership in Medicina, Università Cattolica del Sacro Cuore, Roma Maria Cristina Zappa - Ospedale Sandro Pertini, Roma Abstract The Round Table aimed to identify: • the “unmet needs” of adult patients with severe asthma Asthma is a chronic disease characterized by activity limita- in the Lazio Region; tions, negative effects on social life, problems in finding and • potential areas for organizational improvement of the pa- maintaining a job, and a compromised quality of life (QoL). tient care process within Lazio’s Regional Health Service; Severe asthma in adult patients accounts for, according to a • the main blueprint of a network according to the “hub- conservative estimate, 5-10% of the total number of asthma and-spoke” model that can improve access to care by patients (about 300,000 in Italy). involving primary care professionals. At the community level, the lack of a systematic coordina- The outcomes from the Round Table include some evi- tion of different healthcare professionals involved, as well dence-based recommendations to effectively improve the as the access to treatment approaches that can adequately care of adults with severe asthma both from the process and address the patient’s symptoms, further complicates the pic- infrastructural perspective. ture. Early diagnosis and appropriateness of therapy is a fun- 1 Introduzione damental step to mitigate disease severity, improve the QoL of individuals and, ultimately, reduce healthcare L’asma è una malattia cronica non trasmissibile, caratteriz- costs. zata da limitazione delle attività, effetti negativi sulla vita The Round Table of the NeReA project brought together sociale, problemi nel trovare e mantenere un impiego ed una key stakeholders from the Lazio Region to define the guide- qualità della vita (QoL) compromessa. L’asma grave nel pa- lines for a community-based, integrated, and multidiscipli- ziente adulto rappresenta, secondo una stima conservativa, nary care process approach for adults with severe asthma, il 5-10% del totale dei pazienti (circa 300.000 in Italia) con with particular attention to the impact on QoL. asma [1]. I pazienti adulti affetti da asma grave non rispon- dono alle terapie inalatorie standard, ricorrono ripetutamen- te a corticosteoridi per via sistemica (OCS) anche ad alto dosaggio con necessità di assistenza sanitaria specifica; que- Corresponding author: Alessandro Monaco sta complessità influisce in modo particolarmente negativo Oliba – Roma sulla salute e sulla quotidianità dei pazienti con un impatto E-mail: a.monaco@olibahealth.com significativo sui sistemi sanitari [2].
2 GIHTAD (2020) 13:6 Primi dati recenti provenienti dal Registro ASMA GRAVE 2 Obiettivi del progetto NeReA AIPO-AIITO riportano che l’87% dei pazienti adulti affetti da asma grave presentano almeno una co-morbilità (reflusso La Tavola Rotonda del progetto NeReA ha riunito i princi- gastroesofageo, sinusite, poliposi nasale, osteoporosi, dia- pali stakeholders della Regione Lazio al fine di definire le bete o ipertensione) la cui più alta prevalenza si registra nel linee di indirizzo di un percorso territoriale, integrato e mul- gruppo in trattamento con steroidi orali. Inoltre, circa il 65% tidisciplinare, per la presa in carico del paziente adulto affet- si trova in una condizione di asma non controllato di cui il to da asma grave, con particolare attenzione all’impatto sul- 38% in trattamento con OCS. la qualità della vita degli stessi. Altri dati recentemente emersi dal registro SANI registrano L’evento ha avuto l’obiettivo di identificare: che il 62% dei pazienti adulti siano in trattamento con ste- Gli “unmet needs” del paziente adulto affetto da asma grave roide orale. nella Regione Lazio; È stato stimato, inoltre, che oltre il 50% della spesa sanitaria Potenziali aree di miglioramento organizzativo del processo legata alla gestione dei pazienti adulti affetti da asma, in ter- di presa in carico del paziente nell’ambito del Servizio Sani- mini sia di costi diretti (farmaci, visite ambulatoriali, test tario Regionale di Regione Lazio; diagnostici, accessi al pronto soccorso e ospedalizzazioni Le principali caratteristiche di una rete che coinvolga le oltre che di gestione delle co-morbilità indotte da OCS) sia strutture competenti presenti nella regione secondo il di costi indiretti (assenza dal lavoro, impossibilità di svolge- modello “hub and spoke” che possa migliorare l’accesso re le proprie mansioni) sia legato al consumo di risorse sani- alle cure coinvolgendo i professionisti delle cure prima- tarie da parte dei pazienti con asma grave; in particolare, è rie. proprio il mancato controllo della malattia a contribuire in La Tavola Rotonda, condotta nell’arco di due giorni (21 Ot- maniera consistente ad aumentare l’impatto sull’utilizzo tobre e 4 Novembre 2019), costituisce il primo passaggio di delle risorse. attività collaborative che troveranno spazio nei mesi a segui- Inoltre, la qualità della vita dei pazienti adulti con asma gra- re con progettualità specifiche ed è stata costituita dai se- ve viene condizionata anche dalla presenza di condizioni guenti partecipanti (Tabella I): psicologiche quali ansia, depressione, regolazione delle emozioni, percezioni della malattia cosi come dalla presen- Tabella I. Lista dei partecipanti al progetto NeReA - za di co-morbilità come rinite, malattie cardiovascolari, dia- Network Regionale Asma Grave, Lazio. bete, ecc.. [3] Nome delegato Ente/Struttura Il quadro è ulteriormente reso complesso da una mancanza Matteo Bonini Università Cattolica del Sacro Cuore, di uniformità a livello territoriale nel processo di presa in Fondazione Policlinico Universitario carico che manca di un sistematico coordinamento (per A. Gemelli - IRCCS, Roma esempio attraverso una commissione regionale costituita da Luca Casertano Ospedale San Camillo De Lellis, esperti) delle figure professionali coinvolte, quali il medico Rieti di Medicina Generale, lo pneumologo ed il medico di Pron- Luciano Cattani FederAsma to Soccorso, nonché di percorsi di accesso alle cure che pos- sano indirizzare correttamente il paziente. Fabrizio Massimo Ferrara ALTEMS - Università Cattolica del Sacro Cuore La diagnosi del paziente adulto con asma grave, l’appro- priatezza della terapia e in particolare l’accesso alle tera- Sandra Frateiacci ALAMA - Associazione Liberi pie biologiche, costituiscono un passaggio fondamentale dall’Asma, dalle Malattie Allergiche, per un intervento precoce in grado di mitigare le esacer- Atopiche, Respiratorie e Rare - APS, Roma bazioni della patologia, migliorare la qualità della vita degli individui e ridurre i costi legati alle prestazioni sa- Fulvio Ferrante ASL Frosinone nitarie. Bruno Macciocchi A.O. Santa Scolastica, Cassino ASL L’integrazione tra ospedale e territorio, attraverso lo svilup- Frosinone po di un sistema di presa in carico armonizzato, unitamente Antonella Sarni A.O. Santa Maria Goretti, Latina alla promozione delle capacità di autogestione del paziente Patrizia Scavalli Ospedale Belcolle, Civita Castellana attraverso programmi di educazione (es. empowerment, en- gagement), possono essere risposte costo-efficaci alle ne- Andrea Silenzi Centro di Ricerca e Studio sulla cessità socio-sanitarie dei pazienti con asma grave; inoltre, Leadership in Medicina, Università Cattolica del Sacro Cuore l’implementazione di piattaforme informatiche in grado di tradurre dati biometrici e feedback del paziente (Patient Re- Elda Graziani AOU Policlinico Umberto I ported Outcomes e Personal Reported Experieces) in infor- Paola Rogliani AOU Policlinico Tor Vergata mazioni clinicamente rilevanti costituiscono un ulteriore Alfredo Sebastiani AO San Camillo Forlanini strumento funzionale agli obiettivi terapeutici ed anche or- ganizzativi. Maria Cristina Zappa Ospedale Sandro Pertini
GIHTAD (2020) 13:6 3 3 Sintesi della tavola Rotonda farmacista (nella prospettiva della Farmacia dei Servizi e del loro ruolo potenziale in campagne di promozione 3.1 Gli “unmet need” del paziente affetto da asma grave: della salute [4]) i quali, con una specifica formazione, la testimonianza del paziente potrebbero essere un valido canale per intercettare i pa- La Tavola Rotonda del progetto NeReA, seguendo una stra- zienti con asma grave e indirizzarli verso il centro di ri- tegia patient-centred con l’obiettivo di focalizzare il proces- ferimento territoriale; so di cura sul singolo individuo affetto da asma grave, inizia • centri riconosciuti a livello regionale per la gestione con la descrizione dell’esperienza del paziente che riporta il dell’asma grave che possano prendere in carico il pa- suo personale, ma esemplificativo, percorso di diagnosi e ziente con approcci diagnostico-terapeutici efficaci cura (Figura 1). multidisciplinari e costituire un punto di riferimento lungo tutto il percorso per una presa in carico a lungo termine; • Supporti informatici (ad esempio un Patient Diary) che possano registrare parametri e comportamenti del pa- ziente in relazione alla patologia e possano costituire un supporto alla gestione della patologia (informazio- ni, contatto con gli specialisti…, segnalazione di un incombente aggravamento) al fine di prevenire o mini- mizzare il rischio di riacutizzazioni, di eliminare visite ambulatoriali inappropriate presso lo specialista, con- tinuo ricorso ad OCS e – al peggio - accessi al pronto soccorso. Figura 1. Principali necessità e difficolta del paziente con asma grave 3.2 Potenziali aree di miglioramento organizzativo del nell’intraprendere un percorso di cura strutturato processo di presa in carico del paziente nell’ambito del Servizio Sanitario Regionale di Regione Lazio I dati epidemiologici evidenziano una prevalenza di circa Infatti, nonostante una condizione privilegiata (paziente in- 6.467 pazienti adulti affetti da asma grave nel Lazio [5]. formato, benestante, con una formazione e professionalità La maggior parte dei pazienti con asma media o moderata di alto livello), l’esperienza portata all’attenzione del Tavolo ottiene un buon controllo della malattia attraverso l’uso di Lavoro è stata caratterizzata da grandi difficoltà a ricevere regolare di dosi medio-basse di corticosteroidi inalatori una diagnosi corretta che tenesse in dovuto conto tutti i fat- con l’aggiunta o meno di altri farmaci di mantenimento. tori clinici, analitici, e di evoluzione nel tempo per arrivare Una percentuale compresa tra 3,5 ed il 10% di tutti gli ad una diagnosi coordinata e, di conseguenza, di qui la sua asmatici richiede dosi alte (e/o corticosteroidi sistemici) grande difficoltà e, ad accedere a cure adeguate. L’assenza per raggiungere il controllo o la loro asma rimane non di una terapia adeguata come conseguenza di un approccio controllata nonostante queste terapie: questi pazienti sono diagnostico inappropriato, in particolare l’uso ricorrente dei definiti “asmatici gravi” secondo le ultime linee guida di corticosteroidi, ha generato una serie di eventi avversi che European Respiratory Society (ERS)/American Thoracic hanno aggravato le condizioni di salute del paziente. Pertan- Society (ATS). L’asma grave, sebbene colpisca una mino- to, il problema dell’indirizzo del paziente verso percorsi de- ranza dei pazienti asmatici, determina la maggior parte finiti emerge come la principale barriera all’accesso alle dei costi della malattia. In particolare, sono i pazienti con cure, ulteriormente acuita dall’assenza di centri di riferi- asma più grave (soprattutto se presentano comorbilità as- mento facilmente identificabili e coerentemente distribuiti sociate o elevati livelli di eosinofili nel sangue periferico) sul territorio (in particolare nel Lazio) che possano intercet- che usano i corticosteroidi sistemici più frequentemente e tare precocemente i pazienti attraversi screening ed attività ad alti dosaggi, con un maggior rischio di incorrere in ef- ambulatoriali specialistiche e multidisciplinari. Il paziente fetti collaterali ed eventi avversi a essi correlati. È noto, non correttamente diagnosticato, di fatto, entra in un mecca- infatti, che questi farmaci non sono privi di effetti collate- nismo di autogestione che non gli permette di raggiungere rali, più comuni e più gravi nei pazienti che li usano in un controllo ottimale della malattia e quando questa situa- maniera continuativa o di frequente; i principali sono, zione si ripete per diversi anni, la condizione patologica di- osteoporosi e fratture, cataratta e glaucoma, diabete, infe- venta irreversibile. zioni respiratorie, ridotta velocità di crescita nei bambini In sintesi, il paziente affetto da asma grave auspica che nel e soppressione dell’asse ipotalamo-ipofisi-surrene. Pochi proprio percorso possa giovarsi di: studi hanno analizzato l’impatto, in termini di costi, degli • un maggiore coinvolgimento del medico di Medicina eventi avversi correlati ai corticosteroidi nelle diverse ma- Generale e del medico di Pronto Soccorso, unitamente al lattie, compresa l’asma: il costo annuo stimato negli
4 GIHTAD (2020) 13:6 asmatici va da circa 600 a 5.000 euro nei pazienti più gra- 3. la presenza sul territorio di strutture e presidi con com- vi [6]. L’utilizzo delle terapie biologiche nella regione petenze maggiormente generaliste, limitati nei servizi e Lazio si attesta intorno al 8,5% rispetto ad una media ita- nel personale. liana del 10%. I farmaci per l’apparato respiratorio sono i secondi per il I vantaggi derivanti dall’implementazione di tale modello di maggior consumo, rappresentando il 46,4% del totale. A tal network nella Regione Lazio includono: proposito la spesa pubblica per gli R03 in Italia da Dati 1. Una chiara definizione dei livelli di prestazione da ero- Osmed 2018 si attesta intorno a 1.166,1 milioni di euro [7]. gare nei vari presidi/servizi Un’appropriata presa in carico del paziente (in termini sia di 2. Una maggiore uniformità nella presa in carico del pa- diagnosi che di adeguato trattamento) potrebbe determinare ziente con asma grave attraverso procedure e protocolli un abbattimento anche della spesa farmaceutica. condivisi. Secondo uno studio europeo di “cost of illness”, la distribu- 3. La possibilità di monitorare più facilmente le attività del zione delle componenti di costo del paziente con asma per- Network attraverso l’implementazione di Key Perfor- sistente aumenta al decrescere del controllo della malattia. I mance Indicators (KPIs) di tipo clinico ed organizzati- risultati di tale studio mostrano come la spesa per la gestio- vo. ne di un soggetto non controllato è 3 volte superiore quella 4. L’ottimizzazione nell’utilizzo e nella allocazione delle sostenuta per la gestione di un paziente controllato/parzial- risorse ricercando un aumento di efficienza, qualità̀ e mente controllato [8]. Nell’asma il controllo delle riacutiz- velocità erogazione. zazioni è fortemente correlato al concetto di aderenza (com- 5. L’aumento dell’offerta sanitaria, un migliore accesso pliance e persistenza al trattamento). alle informazioni da parte del paziente e una maggiore L’attuale sistema organizzativo presente nella regione La- efficienza organizzativa a livello regionale. zio, mentre ha definito un Percorso Diagnostico Terapeutico 6. La formazione di un paziente “empowered” che gestisca Assistenziale (PDTA) strutturato per la BPCO non ha anco- attivamente la propria patologia, prevenendo o gesten- ra previsto nell’ambito di gestione delle cronicità, un per- done le riacutizzazioni per evitare l’uso di presidi clinici corso diagnostico-terapeutico strutturato né una rete di sup- di più alto costo e livello (Pronto soccorso, ricoveri…) o porto (formale od informale) che intercetti i bisogni lo sviluppo di consistenti comorbidità/effetti collaterali terapeutici dei pazienti con Asma e Asma Grave e ne deter- in relazione all’eccessivo uso di OCS. mini la presa in carico durante il life-cycle della patologia. La Rete, una volta formalizzata ha la capacità di indivi- duare i nodi e far emergere le relative connessioni defi- 3.3 Creazione di un Network regionale di centri specia- nendone le regole di funzionamento, il sistema di moni- lizzati per la gestione dell’asma grave toraggio della performance, i requisiti di qualità e Dalle considerazioni emerse risulta evidente come l’asma sicurezza dei processi e dei percorsi di cura, di qualifica- grave rappresenti un problema clinico complesso e di gran- zione dei professionisti e le modalità di coinvolgimento de impatto economico e sociale da non mimetizzare all’in- dei cittadini. terno della più vasta condizione di semplice Asma. Una possibile risposta a questo scenario può emergere dalla I benefici attesi da una struttura di rete tipo Hub and Spoke, creazione di una rete per la diagnosi, trattamento e presa in sulla base di esperienze in altri settings, prevedono: carico dei pazienti affetti da asma grave caratterizzati da un miglioramento della qualità della diagnosi e della presa competenze multidisciplinari e da standard procedurali e in carico derivante da una consolidata expertise dei centri ad strumentali adeguati alla diagnosi, al trattamento ed al fol- alto volume. low-up di questo sottogruppo di pazienti. una specializzazione delle competenze dei professionisti Dall’analisi dei membri della tavola rotonda emerge la prio- coinvolti attraverso una maggiore condivisione di evidenze rità di costituire e formalizzare un network regionale secon- ed esperienze, inclusa la possibilità di sviluppare progettua- do il modello Hub & Spoke tra centri prescrittori (Hub) e lità ed accedere a sperimentazioni cliniche. strutture territoriali (Spoke). una comunicazione più strutturata attraverso la rete e verso In particolare, questo modello è motivato da tre principali i pazienti, anche attraverso l’ausilio di strumenti digitali e di fattori: digital health. 1. un contesto territoriale frammentato caratterizzato da un Tale ottimizzazione impatterebbe non solo sulla efficienza accesso disomogeneo a strutture con competenze spe- della diagnosi e della presa in carico ma anche sull’utilizzo cialistiche. delle risorse sanitarie, consentendo una programmazione 2. La necessita di gestire un paziente con asma grave a li- più efficace del budget sanitario regionale e minimizzando vello di prossimità e non unicamente presso un centro la ridondanza di prestazioni (talvolta non essenziali) erogate specialistico dislocato. in più strutture.
GIHTAD (2020) 13:6 5 3.4 Indicazioni preliminari della Tavola Rotonda – definire il piano delle attività formative di Rete prestan- do attenzione ai livelli di responsabilità e a specifici li- 3.4.1 Adesione preliminare dei centri HUB velli di attività dei nodi (Hub & Spoke) di Rete, favoren- Le strutture sanitarie che hanno aderito in prima istanza alla do l’integrazione tra i professionisti dei diversi nodi. Tavola Rotonda del progetto NeReA (Figura 2) sono alcuni dei principali centri di riferimento per la gestione dell’Asma Grave nella Regione Lazio; ulteriori strutture presenti sul 3.4.2 Identificazione dei requisiti per l’organizzazione degli territorio laziale potranno aderire all’iniziativa successiva- ambulatori per la gestione del paziente con Asma Grave: mente. L’esistenza di ambulatori specialistici per l’asma grave deve garantire competenze multidisciplinari specialistiche per la patologia nonché procedure basate su best practices condi- vise ed armonizzate. L’applicazione di protocolli specialisti- ci può consentire una stratificazione più precisa dei pazienti sulla base di gradienti di gravità, consentendo di generare cluster omogenei per bisogni clinici e assistenziali e cana- lizzando i pazienti ad alta intensità terapeutica-assistenziale verso percorsi omogenei e costo-efficaci. Utilizzando la metodologia della mappa concettuale, sono stati raccolti i requisiti minimi per degli ambulatori speciali- stici per l’asma grave, categorizzandoli in 4 macro-gruppi: • Ambito territoriale di riferimento I membri della Tavola Rotonda hanno identificato come prerequisito strutturale primario un bacino d’utenza ade- IRCCS Policlinico Universitario A. Gemelli AOU Policlinico Umberto I guato ad intercettare un numero di casi sufficiente di pa- AOU Policlinico Tor Vergata zienti con asma grave sul territorio di competenza. I pri- AO San Camillo Forlanini mi 10 centri identificati, aderenti del Network (Figura Ospedale Sandro Pertini 2), sembrano ad oggi sufficienti a rispondere ai bisogni A.O. Santa Maria Goretti, Latina di salute dei pazienti affetti da asma grave nella Regione AO Santa Scolastica, Cassino Lazio. Ospedale Belcolle, Civita Castellana Viterbo Le attività poste in essere per migliorare l’accesso alle Ospedale San Camillo De Lellis Rieti cure e l’emersione dei pazienti “sommersi”, renderà ne- cessario, di volta in volta, integrare la rete con nuovi Figura 2. Mappa dei centri che partecipano al progetto NeReA presen- centri riconosciuti come “Hub”, ma anche di strutture ti sul territorio non specialistiche distali tipo “Spoke”. Le attività di cia- scun centro verranno dimensionate e adattate rispetto Il Network costituisce una infrastruttura fondamentale aven- alle caratteristiche demografiche, sociali ed epidemiolo- do l’opportunità di espletare le seguenti attività [9]: giche del bacino d’utenza di pertinenza. – migliorare il governo e l’integrazione organizzativa e professionale di tutte le componenti e i professionisti • Requisiti strutturali coinvolti nella Rete; La complessità della patologia rende inoltre necessario – validare il Piano di Rete; che nell’ambulatorio operino professionisti con compe- – definire le modalità organizzative per realizzare la tenze certificate ed esperienze documentate che consen- connessione tra i nodi di Rete; tano di fornire prestazioni con adeguato standard quali- – definire e validare PDTA del paziente con asma grave; tativo. I requisiti strutturali dovranno essere orientati a – monitorare gli esiti di salute e verificare il raggiungi- garantire una maggiore accessibilità dei pazienti alle mento degli obiettivi con gli strumenti previsti nell’ac- prestazioni sanitarie ad esempio attraverso un’apertura cordo; continuativa degli ambulatori in quanto l’imprevedibilità – verificare ii rispetto di parametri temporali, organizzati- della malattia, causa di episodi acuti ricorrenti, di fatto, vi, clinico assistenziali e di appropriatezza delle presta- richiede un accesso facilitato (in particolare per chi ha zioni erogate, per garantire ii mantenimento di adeguati una storia clinica già documentata) per accertamenti e livelli di qualità e sicurezza delle attività di Rete; verifiche di secondo livello. – definire, all’interno del Piano di Rete, le modalità opera- La dotazione strumentale minima prevista per un ambu- tive e gli strumenti per l’ottimizzazione dell’uso delle latorio prevede una radiologia specializzata, laboratorio risorse professionali, tecnologiche e di struttura; di analisi e tutte le infrastrutture, anche gestionali a sup-
6 GIHTAD (2020) 13:6 porto delle consulenze specialistiche multidisciplinari. queste sia appropriata ed in linea con gli obiettivi tera- Sarebbe inoltre auspicabili l’implementazione di stru- peutici; in questi casi, infatti, è opportuno rendere il pa- menti che facilitino la comunicazione con il paziente ziente più consapevole e più coinvolto nel processo di (e-mail dedicate, chatbot, sistemi di messaging protetti, cura per superare eventuali barriere culturali e migliora- etc.) che permettano al contempo di raccogliere infor- re l’aderenza alle terapie. mazioni utili sulle attività, sugli stili di vita, sull’aderen- La tavola rotonda propone, inoltre, un registro di moni- za alle terapie e sugli eventi avversi riportati dal paziente toraggio del paziente (patient diary) che tenga traccia (es. Patient Reported Outcomes e Patient Reported degli esiti della terapia, eventuali modifiche alla terapia, Experiences) per consentirgli di intervenire preventiva- valutazione sistematica di parametri legati alla qualità mente e tempestivamente in caso di aggravamento. della vita del paziente (ad esempio mediante un questio- nario sviluppato da professionisti multidisciplinari). • Requisiti organizzativi La presa in carico del paziente con asma grave in un 3.4.3 Identificazione di un modello di “Presa in carico” contesto di rete può avvenire anche in centri di I livello L’utilizzo di modelli di albero decisionali in ambito sanita- (punti “Spoke”, come ambulatori di pneumologia delle rio ha l’obiettivo di fornire al decisore prove oggettive per ASL) dotati di competenze non specialistiche ma strut- emettere un giudizio clinico rigoroso ed attendibile. Un pro- turati per effettuare analisi preliminari e in grado di indi- cesso decisionale coerente e riproducibile può ridurre l’uso rizzare i pazienti ad alto rischio nei centri specialistici di improprio delle risorse mediche causato dall’incertezza, mi- II livello. gliorare la relazione paziente-medico e portare a migliora- Dal punto di vista organizzativo un ambulatorio per l’a- menti qualitativi dell’assistenza sanitaria; questi strumenti sma grave deve prevedere la presenza di tecnici di fisio- possono inoltre aiutare ad identificare le variabili ambienta- patologia respiratoria, infermieri esperti e di un case li da prendere in considerazione in ambito clinico. Ciò può manager (infermiere specializzato), che sia responsabile essere utile nel processo decisionale non solo per i medici, della presa in carico del paziente e lo segua nel percorso ma anche a livello organizzativo ed amministrativo. Ulte- di cura. In egual misura deve essere capace di reindiriz- riormente, chiarendo queste variabili predittive, una analisi zare il paziente ai follow-up presso il centro Spoke più sistematica di questi percorsi può essere funzionale all’ana- vicino o presso il medico di Medicina Generale (dotato lisi dei costi, in quanto può permettere di rilevare inefficien- di adeguata formazione o meglio focalizzato sulla pato- ze nelle procedure o malpractices. logia, sul modello del general practitioner con particola- La Tavola Rotonda concorda sulla necessità di stabilire una re interesse del modello UK) quando la sua condizione “Flowchart” per la gestione del paziente con asma grave e si stabilizza (attraverso una presa in carico che preveda il stabilire, secondo un modello di albero decisionale, la presa life-cycle management della patologia). in carico del paziente secondo livelli di intensità e cure ri- chieste (medicina generale - I livello - II livello, utilizzando • Modalità di comunicazione medico-paziente ad esempio il modello di accreditamento dei centri per l’e- L’interazione con il paziente e l’instaurazione di un rap- micrania SISC e ANIRCEF) porto fiduciario che persista ne tempo rappresentano fasi L’analisi delle decisioni cliniche mediante un albero decisio- essenziali del patient journey che condizionano forte- nale (o un algoritmo di Deep Learning) può trovare una appli- mente gli esiti del percorso terapeutico. cazione importante nell’asma grave per superare la comples- Questo aspetto ha un forte impatto nel paziente con asma sità e l’incertezza della valutazione clinica e strumentale. grave in virtù delle caratteristiche della patologia stessa, Questo strumento può supportare il medico nella applicazio- delle diverse comorbilità ad essa associate ed all’elevata in- ne delle evidenze e delle best practices per prendere decisioni fluenza sulla sfera “sociale” che tale condizione determina. cliniche oggettive di fronte a situazioni complesse. In partico- L’interazione medico-paziente con asma grave deve ne- lare, una analisi approfondita del patient journey (la descri- cessariamente partire da una analisi dei bisogni di zione delle diverse fasi a cui un paziente viene sottoposto a quest’ultimo (effettuata in collaborazione con l’associa- partire dalla prima diagnosi lungo tutto il percorso di cura zione dei pazienti) per identificare necessità inespresse o nelle diverse strutture) può suggerire lo sviluppo e la condivi- sottovalutate. sione di una checklist di procedure dedicate (tipo di terapia, Dalla tavola rotonda emerge inoltre la necessita di creare trattamento e strumenti a cui il paziente può accedere) che sia uno spazio di counseling psicologico a supporto del pa- di supporto alla presa in carico. Questo strumento può essere ziente con asma grave per venire incontro a specifici bi- di supporto per verificare le procedure minime di base neces- sogni derivanti dall’impatto “sociale” che tale patologia sarie alla diagnosi (rimborsate dal SSN). determina e a supporto del percorso terapeutico. Un’ altra attività prioritaria espressa dal gruppo è quella 3.4.4 Empowerment del paziente di migliorare la comprensione e l’accettazione delle Recenti studi (EFA European Fed. Of Asthma su 770 Pa- nuove terapie biologiche laddove la somministrazione di zienti – studio Access) indicano come il miglior mezzo di
GIHTAD (2020) 13:6 7 controllo dell’aggravamento del la malattia e dell’aumento in qualità di gatekeeper del Servizio sanitario regionale, dei costi è la Formazione di un Paziente “Engaged”, infor- costituiscono spesso il primo contatto con pazienti a ri- mato e gestore attivo della sua condizione, attraverso un schio e devono ricevere una formazione specifica che per- monitoraggio del suo stato di salute – magari aiutato da metta loro di identificarli ed indirizzarli correttamente ver- strumenti attivi di digital health – che gli consenta di com- so strutture specialistiche. Un altro canale fondamentale è prendere l’insorgere di sintomi che preludono ad una ria- costituito dai Pronto Soccorso a cui si rivolgono i pazienti cutizzazione, e di conseguenza gli consentano di prevenir- con crisi respiratorie e difficolta nella gestione della pato- la , senza arrivare alla visita dallo specialista o in Pronto logia; in queste situazioni è possibile intercettare casi non soccorso. A supporto del paziente “Empowered” dovrebbe adeguatamente diagnosticati attraverso la formazione spe- essere messo a disposizione un case manager (quale ad cifica dei medici di pronto soccorso. L’interazione con le esempio un infermiere specializzato…) unitamente ad un associazioni di pazienti diventa un passaggio fondamenta- canale di comunicazione facile e veloce. Inoltre, uno degli le per la diffusione di informazioni corrette e la creazione obiettivi del Network è costituito dalla opportunità di im- di percorsi condivisi che mettano le necessità sociali e cli- plementare compagne di informazione e sensibilizzazione niche del paziente al centro delle attività mediche ed istitu- della popolazione sul problema dell’asma grave. Da una zionali. parte la presenza di un centro di riferimento territoriale au- menta la possibilità di intercettare pazienti con diagnosi 3.4.6 La piattaforma informatica difficile; dall’altra tale struttura potrebbe fornire al pazien- La digital health ha l’ambizione di costituire una risorsa in- te già diagnosticato le coordinate per accedere ad un cen- dispensabile per la sanità del prossimo futuro, l’integrazione tro di riferimento che non solo lo supporti in un percorso del patrimonio informativo in un datawarehouse costituisce terapeutico ma gli fornisca tutti gli strumenti per una ge- uno strumento indispensabile alla riprogettazione di un si- stione congiunta medico-paziente e responsabilizzata della stema di presa in carico innovativo. Questo strumento per- patologia. metterebbe di consultare un’unica base dati aperta che inte- Anche in questo caso potrebbero essere sviluppati stru- gra il patrimonio informativo della rete dal punto di vista menti digitali a supporto del paziente quali il digital pa- clinico, economico ed organizzativo assicurando alla rete tient diary in grado non solo di semplificare il monitorag- stessa l’accessibilità e la proprietà del dato, senza dover mo- gio degli stili di vita e la progressione della patologia ma dificare le diverse applicazioni multi-vendor e multi-tecno- anche di fornire al medico una serie di informazioni rile- logia. I dati potranno essere raccolti da varie fonti, come vanti per il percorso terapeutico. Questi strumenti posso registri dei pazienti, cartelle cliniche elettroniche, dispositi- costituire inoltre un valido ausilio per il monitoraggio del- vi, social media e reti sociali dei pazienti. La mancanza di le ri-acutizzazioni e per migliorare l’aderenza alla terapia sistemi informativi condivisi rende più difficile la comuni- del paziente favorendo un contatto continuo con il centro cazione tra professionisti interferendo quindi negativamente di riferimento. sulla qualità del percorso ed impedendo di fatto al poli- cy-maker la possibilità di fare una programmazione della 3.4.5 La rete territoriale spesa e una valutazione della performance assistenziale del- Il successo del funzionamento del network non può prescin- la rete (mediante KPI). dere dal supporto di professionisti sul territorio che sappia- L’ipotesi di adozione di una piattaforma comune in grado di no indirizzare i pazienti potenzialmente affetti da asma gra- raccogliere i dati provenienti dalle diverse sorgenti nonché ve verso il centro di riferimento, identificando quelli ad alto facilitare l’utilizzo di servizi aggiuntivi di sanità digitale rischio. (patient support program, fast track, patient diary, etc.) po- Bisogna inoltre considerare che l’accesso ai farmaci biolo- trebbe costituire motivo di dialogo e confronto futuro dei gici è previsto solo per alcune tipologie di prescrittori ope- componenti del Network. ranti presso le strutture ospedaliere e questo può costituire L’implementazione di un repository centralizzato, tuttavia, un ulteriore barriera di accesso alle terapie per i pazienti con può generare alcune perplessità legate all’accesso dei dati asma grave. per scopi non immediatamente legati alla cura del singolo Una conoscenza maggiormente diffusa della disponibilità di paziente, nonché alla necessità di proteggere dati sensibili. tali terapie innovative anche nel setting dell’assistenza sani- Queste esigenze potrebbero essere soddisfatte dalla possibi- taria primaria (con particolare riferimento ai medici di Me- lità di utilizzare piattaforme istituzionali già implementate dicina Generale) potrebbe favorire un indirizzamento di dalla Regione Lazio, che, di conseguenza, fungerebbe da questi pazienti verso strutture con competenze specifiche garante. per la presa in carico degli stessi. La digital health costituisce una risorsa indispensabile per In particolare, gli otorinolaringoiatri, gli allergologi e gli l’operatività ed il successo della rete, con tre obiettivi prin- pneumologi non abilitati alla prescrizione dei farmaci bio- cipali: logici posseggono competenze e bacino di utenza utile ad a) l’informazione verso il paziente e l’interazione con que- intercettare questi gruppi. I medici di Medicina Generale, sti in tutte le fasi del suo percorso;
8 GIHTAD (2020) 13:6 b) la collaborazione fra i professionisti dei diversi centri nienti anche da diversi sistemi e da diversi strumenti, per nella assistenza e nella cura dei singoli pazienti, anche fornire quel quadro complessivo necessario alla comple- condividendo le informazioni cliniche ed organizzative tezza, alla sicurezza ed alla tempestività della assistenza rilevanti per la gestione del paziente; oltre che alla valutazione della efficacia ed efficienza c) il monitoraggio dello stato di salute del paziente anche della rete; attraverso strumenti di telemedicina ed “app” gestibili • Le esigenze di protezione dei dati personali, nel rispetto anche autonomamente dal paziente stesso. delle diverse finalità dei trattamenti (di cura, organizza- d) l’analisi di indicatori (KPI) circa l’efficacia e l’efficienza tivi e di programmazione sanitaria) e dei diversi ruoli della rete stessa, dal punto di vista clinico, organizzativo degli stake-holders coinvolti: ed economico, utilizzabili anche dai policy-maker per In un tale contesto, un approccio complessivo di integrazione di fini previsionali e di programmazione sanitaria (in ac- governo dei dati (data-driven healthcare), basato su metodolo- cordo con quanto individuato anche nella “Scheda 10” gie e strumenti standard ed “open-source” può costituire una del documento del 18-12-2020 della Conferenza delle scelta strategica sia per assicurare l’indipendenza da specifici Regioni e delle Province autonome “Intesa, ai sensi fornitori (con conseguenti fenomeni di “vendor lock-in”) che dell’articolo 8 comma 6 della legge 5 giugno 2003, N. la rapida evoluzione del sistema nel tempo con l’integrazione 131, tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di di nuove soluzioni, sia organizzative che tecnologiche. Trento e di Bolzano concernente il patto per la salute per Un tale approccio consentirebbe inoltre la più rapida imple- gli anni 2019-2021”). mentazione di progetti pilota, operanti su scala ridotta e cir- Con questi obiettivi, nella definizione della piattaforma in- coscritti ad una unica azienda (evitando quindi anche pro- formatica sarà necessario tener presente alcuni requisiti blemi inerenti alla condivisione di dati personali fra diversi qualificanti del contesto tecnico, normativo ed organizzativo titolari) e la successiva gradua evoluzione ed estensione a in cui questa sarà supposta operare: livello territoriale (Figura 3). • La necessità di interazione con il Fascicolo Sanitario Elettronico e con i sistemi informatici già in uso, per Aree di attività future suggerite per il network: assicurare la reale integrazione della rete con il sistema territoriale e la continuità dei processi clinici ed organiz- La Tavola Rotonda costituisce il primo passaggio per una zativi nelle strutture interessate; serie di attività che intendono coinvolgere i principali Sta- • La necessità di acquisire e di integrare dati anche prove- keholders della Regione Lazio. Sono state identificate alcu- Figura 3. Sintesi dei processi e delle infrastrutture necessari per implementare un percorso di presa in carico e di gestione del paziente con Asma Grave
GIHTAD (2020) 13:6 9 ne attività prioritarie propedeutiche al raggiungimento degli carico del paziente affetto da tale patologia. Gli esiti della obiettivi descritti: Tavola Rotonda hanno evidenziato alcune considerazioni propedeutiche ad una implementazione futura del network: 1. Il riconoscimento formale del Network dei centri asma grave presso le istituzioni regionali attraverso una pro- Per favorire l’efficienza della Rete e l’integrazione effettiva posta congiunta che intercetti i bisogni dei pazienti, le tra i vari nodi è opportune mettere in atto strumenti per la esigenze organizzative delle strutture aderenti e gli condivisione delle risorse (tecnologiche, di personale ed obiettivi sociosanitari della Regione Lazio; economiche) e il loro utilizzo, secondo modalità organizza- 2. La formalizzazione di richiesta di un codice specifico tive flessibili ma ben definite. per patologia per l’asma grave mediante la procedura per la richiesta di aggiornamento del Catalogo Unico Regio- Tra gli strumenti già in parte utilizzati e che possono rispon- nale (CUR) delle prestazioni specialistiche; dere ad alcune delle finalità c’è quello della costituzione di 3. Lo sviluppo e la validazione di una flowchart (sotto for- equipe multi-professionali e multidisciplinari (mobile team) ma di albero decisionale o algoritmo di deep learning) che, attraverso ii reclutamento di professionisti, possono che stabilisca un percorso di cura del paziente con asma consentire l’erogazione di prestazioni sanitarie ad alta inten- grave dalla diagnosi al follow-up condiviso tra le varie sità assistenziale e per periodi di tempo definiti. organizzazioni e che includa le competenze e delle varie strutture in tale percorso. Una componente fondamentale del funzionamento della 4. L’implementazione di campagne di informazione e sen- Rete è basata PDTA la cui realizzazione potrebbe essere una sibilizzazione della popolazione sul problema dell’A- delle principali finalità dello stesso network. sma Grave che consentano di intercettare pazienti con diagnosi difficile ed indirizzare/seguire pazienti già dia- A questo percorso deve a sua volta essere conformato il gnosticati mediante i centri di riferimento. A Queste piano di assistenza personalizzato relativo al singolo assi- campagne deve aggiungersi una serie di programmi di stito. Particolare attenzione deve essere posta nella defini- formazione del paziente condotti congiuntamente dalle zione di specifici protocolli e procedure per l’integrazione Associazioni dei pazienti con il supporto centri clinici. organizzativa e professionale tra i singoli nodi del Network Queste attività hanno l’obiettivo di responsabilizzare il per garantire la continuità assistenziale tra i vari nodi e tra paziente sulla gestione della sua patologia (empower- ospedale e territorio nonché l’integrazione tra il Coordina- ment del paziente), la comprensione dei sintomi, la ge- mento regionale di Rete e il Coordinamento regionale stione preventiva delle incipienti riacutizzazioni, il dia- dell’emergenza urgenza, oltre che nell’integrazione orga- logo continuo con il case manager, la proficua gestione nizzativa con il Sistema 118 e 116, o numero unico euro- degli strumenti di digital health. peo 112. 5. Sviluppo di progetti di formazione per medici (sia a li- vello di primary care sia di medicina specialistica ospe- La dotazione organica quali-quantitativa delle strutture che daliera) che sappiano indirizzare i pazienti potenzial- fanno parte del Network deve essere coerente con i parametri mente affetti da asma grave verso il centro di riferimento, e gli standard organizzativi stabiliti dalla normativa nazionale identificando gli individui ad alto rischio. Inoltre, corsi e regionale e per il raggiungimento degli obiettivi di migliora- di formazione per i medici di Pronto Soccorso potrebbe- mento degli esiti di salute identificati in fase di avvio. ro supportarli per intercettare pazienti da dirottare verso i centri specialistici per il follow-up. L’atto regionale di adozione del Network deve precisare se 6. Lo sviluppo e la validazione di strumenti digitali a sup- sono previsti nella programmazione regionale eventuali si- porto del paziente, che costituiscano un valido ausilio stemi di finanziamento ad hoc per il funzionamento della per il monitoraggio delle ri-acutizzazioni, per il miglio- Rete, al di fuori dei sistemi ordinari di finanziamento dei ramento dell’aderenza alla terapia e per favorire un con- fattori produttivi e i relativi sistemi di tracciabilità, ed even- tatto continuo tra il centro di riferimento ed il paziente. tuali sperimentazioni per la gestione degli aspetti economi- 7. L’individuazione di una nuova figura di case manager, a co-finanziari specificandone le peculiarità. livello infermieristico, che mantenga un dialogo – via e-mail, WhatsApp – con il paziente in situazioni non Bibliografia routinarie per funzionare da “consulente”, o da supporto 1. Tan LD, Bratt JM, Godor D, et al. Benralizumab: a unique IL-5 in caso di aggravamento dei sintomi. inhibitor for severe asthma. J Asthma Allergy. 2016 Apr 4;9:71-81. 2. Chastek B, Korrer S, Nagar SP, et al. Economic Burden of Illness Among Patients with Severe Asthma in a Managed Care Setting. Conclusioni J Manag Care Spec Pharm. 2016 Jul;22(7):848-61 La costituzione del Network per l’asma grave e la creazione 3. Stanescu S, Kirby SE, Thomas M, et al. A systematic review of di un unico CDR nella Regione Lazio rappresentano ele- psychological, physical health factors, and quality of life in adult menti primari per garantire una adeguata ed efficace presa in asthma. NPJ Prim Care Respir Med. 2019 Oct 21;29(1):37
10 GIHTAD (2020) 13:6 4. Direttiva 2013/55/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, 7. Rapporto Nazionale OSMED 2018 del 20 novembre 2013 8. Accordini S, Corsico AG, Braggion M, et al. The cost of per- 5. Studio CORE database AR.CO (data on file) Previsioni della po- sistent asthma in Europe: an international population-based polazione Anni 2018-2019. Disponibile su: http://demoistat.it/ study in adults. Int Arch Allergy Immunol. 2013;160(1):93-101. 6. Canonica GW, Colombo GL, Bruno GM, et al. Shadow cost of 9. Accordo Stato Regioni ai sensi del punto 8.1 dell’Allegato 1 al oral corticosteroids-related adverse events: A pharmacoeconom- decreto ministeriale 2 aprile 2015, n. 70, sul documento “Linee ic evaluation applied to real-life data from the Severe Asthma guida per la revisione delle reti cliniche – Le reti tempo dipen- Network in Italy (SANI) registry. World Allergy Organ J. denti” 2019;12(1):100007
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