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le AUDIO Partnership GUIDE pubblico-privato di Donazione di organi e tessuti Progetti a supporto dei pazienti al tempo del Covid19
Introduzione La pandemia di Covid-19 ha messo in difficoltà Inoltre, sempre grazie Biotest, è stato donato il sistema sanitario nazionale ma anche, e so- all’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù un Le- prattutto, le persone affette da patologie. I sog- goWall, formato da 1.024 tesserine Lego, realiz- getti fragili, come le persone trapiantate o in zato dall’artista Ale Giorgini e che rappresenta attesa di trapianto, hanno infatti riscontrato di- l’importanza della donazione degli organi. verse problematiche: dal reperire i dispositivi di protezione individuale (DPI) all’impatto sul In questa audioguida attraverso articoli e po- processo di donazione degli organi, alle critici- dcast abbiamo riportato la situazione trapianti tà dei centri per i follow-up. Istanze segnalate in Italia, le difficoltà dei pazienti in epoca Covid anche dalle associazioni di pazienti in attesa ma anche i progetti che continuano a portare di trapianto e trapiantati di organi, tessuti e avanti, le iniziative che verranno realizzate at- cellule in Italia. traverso i 100mila euro donati da Biotest, le at- tività svolte dal CNT e dall’Ospedale Pediatrico In aiuto a queste persone è venuta Biotest Ita- Bambino Gesù. lia che ha deciso di donare 100.000 euro da destinare alle attività di sostegno dei pazienti Buona lettura e buon ascolto! nella fase emergenziale attraverso l’azione del Centro Nazionale Trapianti (CNT), organismo tecnico-scientifico preposto al coordinamento della Rete Nazionale Trapianti con sede presso l’Istituto Superiore di Sanità. Il CNT svilupperà i progetti in collaborazione con le associazioni pazienti tra le quali AITF (Associazione Italiana Trapiantati di Fegato), ANED (Associazione Nazionale Emodializzati Dialisi e Trapianto), ACTI (Associazione Car- diotrapiantati Italiani) e LIFC (Lega Italiana Fi- brosi Cistica). 2
Donazione di organi e tessuti, da Biotest un aiuto al CNT per sostenere progetti ai tempi del Covid-19 Centomila euro da destinare alle attività di Nazionale Trapianti. È inoltre intenzione del sostegno per i pazienti nella fase emergenzia- CNT realizzare un progetto che veda la collabo- le Covid-19. È quanto ha donato Biotest Italia razione delle associazioni nella distribuzione attraverso l’azione del Centro Nazionale Tra- di dispositivi individuali di sicurezza per i tra- pianti (CNT), organismo tecnico-scientifico piantati e le persone in attesa di trapianto. preposto al coordinamento della Rete Naziona- le Trapianti con sede presso l’Istituto Superiore “In questo momento, a causa della pandemia, i di Sanità. Le attività finanziate sono state pre- nostri pazienti sperimentano una fragilità più sentate oggi presso il Castello dei giochi dell’O- evidente – ha spiegato il Direttore del CNT Mas- spedale Pediatrico Bambino Gesù al quale è simo Cardillo – perché per loro i rischi legati al stato donato da Biotest anche un LegoWall, un contagio sono più forti. Le azioni che saremo in pannello realizzato con i famosi mattoncini grado di realizzare con le associazioni di settore Lego dall’artista Ale Giorgini e che rappresenta grazie alla donazione di Biotest contribuiranno simbolicamente l’importanza del donare orga- a rafforzare l’impegno quotidiano di tutta la Rete ni, tessuti e cellule. Il titolo scelto per l’installa- trapianti nell’assistenza ai bisogni di salute del- zione è “Be a donor. Be a hero”. le persone che sono affidate alle nostre cure”. Temi dei progetti finanziati le dai 100mila euro AUDIO GUIDE Una corretta informazione sui temi legati al Co- di vid e al trapianto, ma anche assistenza e soste- gno concreto ai pazienti per le loro necessità ordinarie. Sono questi i punti principali delle azioni che il CNT sosterrà grazie alla donazione attraverso la collaborazione delle associazioni Durata territoriali della Rete Nazionale Trapianti, tra 09’55” le quali AITF (Associazione Italiana Trapian- tati di Fegato), ANED (Associazione Nazionale Emodializzati Dialisi e Trapianto), ACTI (As- sociazione Cardiotrapiantati Italiani) e LIFC Massimo Cardillo (Lega Italiana Fibrosi Cistica). In particolare i progetti riguarderanno l’ascolto e il sostegno psicologico, l’implementazione di sistemi di tele-monitoraggio dei parametri dei “Le difficoltà che abbiamo riscontrato in que- pazienti fragili e l’informazione a loro dedicata sto anno di pandemia riguardano ogni aspetto sulla vaccinazione anti-Covid, anche attraver- della vita dei pazienti – hanno dichiarato con- so il coinvolgimento degli esperti della Rete giuntamente le associazioni ANED, ACTI, AITF e LIFC – Nei primissimi mesi dell’emergenza, 3
quando in Italia era difficile dotarsi persino di una semplice mascherina, quando era impos- sibile l’accesso alle strutture ospedaliere, sia- le mo intervenuti sia distribuendo dispositivi di AUDIO sicurezza individuale, sia sistemi di tele-moni- GUIDE di toraggio dei parametri dei pazienti per assicu- rare comunque l’accesso a cure di qualità attra- verso la telemedicina, oltre a dare un sostegno diretto alle famiglie in difficoltà. Durata Nel frattempo si apriva il problema del lavoro 08’533” per i soggetti trapiantati, i quali, in quanto im- munodepressi, sono stati indirizzati dal Mini- stero della Salute a rimanere a casa, pur essendo molti di loro in età lavorativa. È stato fondamen- tale presidiare continuamente la situazione e Silvana Colombi interagire con le istituzioni competenti perché venisse garantita a tutti i soggetti fragili la pos- 4
sibilità di astenersi dall’attività lavorativa, ri- manendo a casa in regime di ricovero. le Non ultimo, il grande fronte dei vaccini anti AUDIO GUIDE Covid-19. Fin da dicembre 2020 le associazioni di hanno dovuto segnalare l’importanza di inseri- re i trapiantati nelle categorie cui somministra- re il vaccino in via prioritaria e, al contempo, segnalare la possibilità di una minore risposta Durata immunitaria, vista la loro condizione di im- 06’38” munodeficienza. In tutto questo lungo anno – hanno concordato le associazioni – è apparsa evidente la necessità di un rapporto di vicinan- za con i pazienti e i familiari, unitamente a un supporto di tipo psicologico”. Ale Giorgini “BE A DONOR. BE A HERO”: Il legowall sull’importanza “La donazione di organi – ha sostenuto la Presi- dente del Bambino Gesù, Mariella Enoc – è un della donazione di organi gesto di grande generosità che offre una possi- bilità di salute e di vita a malati talvolta privi di 1.024 tesserine Lego, ognuna composta da 64 speranza. Dare speranza con la scienza medica: mattoncini colorati, formano l’installazione ar- questa è la sintesi etica dei trapianti e sarebbe tistica realizzata da Ale Giorgini e donata da impossibile senza la donazione. L’installazione Biotest AG, rappresentata in Italia da Biotest artistica di Ale Giorgini donata all’ospedale da Italia, all’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù. Biotest ci aiuterà a ricordare ogni giorno questa Si tratta di un pannello di 2 metri costituito da meravigliosa catena di solidarietà umana”. immagini, ciascuna delle quali rappresenta un organo o un tessuto o una cellula: precisamente cuore, polmoni, fegato, reni e cellula staminale. All’interno di ogni figura l’artista ha realizzato scene relative alla donazione, mettendole tutte in relazione tra loro attraverso linee sinuose e un messaggio chiaro e delicato: essere donatori significa essere eroi. Be a donor. Be a hero è a tutti gli effetti un’opera che simboleggia sem- plicità, vitalità e positività. 5
Il Centro Nazionale Trapianti Il Centro Nazionale Trapianti (CNT) è l’or- Il CNT svolge funzioni di indirizzo, coor- ganismo tecnico-scientifico preposto al dinamento, regolazione, formazione e vi- coordinamento della Rete Nazionale Tra- gilanza della rete trapiantologica, nonché pianti di cui si avvalgono il Ministero della funzioni operative di allocazione degli or- Salute, le Regioni e le Provincie Autonome gani per i programmi di trapianto nazionali di Trento e Bolzano. Istituito con la Legge 1 e, in particolare, il programma urgenze, il aprile 1999 n. 91 presso l’Istituto Superiore programma pediatrico, il programma ipe- di Sanità, opera secondo le linee di indiriz- rimmuni, il programma split- fegato, il pro- zo e programmazione fornite dal Ministero gramma cross-over per il rene, gli scambi della Salute, d’intesa con le Regioni e le Pro- di organi con Paesi esteri, le restituzioni e vince Autonome. le eccedenze. Partecipa, su delega del Mi- nistero della Salute, alla rete delle Autorità Da marzo 2019, il Centro è diretto dal dott. Competenti in materia istituita dalla Com- Massimo Cardillo. missione Europea. Le donazioni nel 2020 I trapianti nel 2020 6
Pazienti I membri del CNT, nominati con decreto del Ministero della Salute, sono: Funzioni del CNT Il Centro Nazionale Trapianti esercita le sue • Direttore generale dell’Istituto Superiore funzioni nei seguenti macro settori: organi, di Sanità (con funzioni di Presidente) tessuti, cellule staminali emopoietiche e • Direttore generale del CNT cellule riproduttive. Questi diversi ambiti • un rappresentante per ciascuno dei Cen- di competenza fanno del Centro, insieme tri regionali o interregionali per i trapian- al Ministero della Salute, alle Regioni e alle ti, designati dalla Conferenza permanen- Province Autonome, l’Autorità Competente te per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le per gli aspetti collegati alla donazione, al Province Autonome di Trento e di Bolzano. procurement, al trapianto di organi e per le attività che riguardano la donazione, la con- Per svolgere le sue funzioni e attività, il servazione e il trapianto di tessuti e cellule. CNT si avvale di una struttura operativa articolata in una Direzione Generale, cui Le funzioni del CNT sono stabilite da norme afferiscono funzioni di staff, in un’area sa- nazionali e dalle direttive europee che, dal nitaria e un’aria amministrativa. Consulta 2000 in poi, hanno contribuito a regolamen- l’organigramma del Centro. tare questi settori. La sua mission è indiriz- zata al rafforzamento della Rete Nazionale A supporto del CNT e della Rete Nazionale Trapianti, attraverso la realizzazione di un Trapianti, opera la Consulta Tecnica Perma- modello di governance e programmazione nente. É un organo collegiale che ha la funzio- partecipata tra Stato, Regioni e Provincie ne di predisporre gli indirizzi tecnico-operati- Autonome che lo pone al centro di un siste- vi per lo svolgimento delle attività di prelievo ma organizzativo complesso, sia per livelli e di trapianto della Rete. Inoltre, svolge anche di interazione, che per tipologia e numero di funzioni consultive per il Centro nazionale. strutture e professionalità coinvolte. I membri della Consulta, nominati con de- Il CNT contribuisce, fra l’altro, a rendere più creto del Ministero della Salute, sono: efficace ed armonica la gestione del procu- • Direttore generale dell’Istituto Superiore rement di organi, tessuti e cellule nel no- di Sanità o suo delegato; stro Paese; concorre al consolidamento dei • Direttore generale del CNT processi organizzativi della Rete Nazionale • Coordinatori dei Centri regionali o inter- Trapianti e promuove la qualità e sicurezza regionali per i trapianti di tutte le procedure di donazione e trapian- • Tre clinici esperti in materia di trapianti to. Infine, il CNT sostiene la corretta infor- di organi e di tessuti mazione sui temi della donazione e del tra- • Tre esperti delle associazioni naziona- pianto e la formazione degli operatori. li che operano nel settore dei trapianti e della promozione delle donazioni 7
Trapianti in Italia, una istantanea del momento Più uomini che donne, mediamente giovani “I pazienti in lista d’attesa sono ancora troppi – (solo un terzo ha più di 60 anni) e costretti a spiega il direttore del Centro nazionale trapian- un’attesa che può superare i due anni. È la fo- ti Massimo Cardillo – e l’unico modo per dare tografia dei pazienti che aspettano un organo, il prima possibile una speranza di guarigione a scattata dal Centro nazionale trapianti in oc- queste persone è incrementare il numero delle casione della 24ma Giornata nazionale della donazioni di organi. Purtroppo la percentua- donazione e del trapianto di organi e tessuti le di chi si oppone al prelievo supera ancora il che si è celebrata domenica 11 aprile. 30%, e diventa sempre più urgente diffondere una corretta informazione per superare le pau- Sono esattamente 8.291 i pazienti iscritti nelle re e le false credenze ancora presenti nell’o- liste d’attesa del Sistema informativo trapianti. pinione pubblica. È proprio questo l’obiettivo Il 72,5% (6.132) aspetta un rene, il 12,7% (1.076) della nuova campagna ‘Donare è una scelta na- un fegato, il 7,9% (670) un nuovo cuore. Inferiori turale’ che Ministero della Salute e Cnt stanno i numeri di chi ha bisogno di un trapianto di pol- lanciando in questi giorni”. mone (3,8%, 320 pazienti) e pancreas (3%, 252 pazienti), mentre sono in 5 ad aspettare un inte- In maggioranza uomini e under 60 stino. 164 pazienti aspettano un trapianto mul- tiorgano e sono contemporaneamente iscritti Gli uomini in attesa di un organo sono quasi il in più liste. Il 15,5% dei pazienti in attesa (1.287 doppio delle donne: 64% contro 36%, una preva- persone) ha già ricevuto in passato un organo lenza che diventa più marcata nel caso della ed è in attesa di un ri-trapianto: nella quasi tota- lista del cuore, nella quale i maschi sono l’80%. lità dei casi (97,5%) si tratta di rene, ma ci sono L’unico organo per il quale la lista d’attesa vede anche 5 pazienti che hanno bisogno di un se- una lievissima maggioranza femminile (52%) è condo trapianto di cuore e 13 di un altro fegato. il polmone. Oltre la metà dei pazienti (52%) ha 8
un’età compresa fra i 40 e i 60 anni, un terzo iscono la diagnosi di quasi un terzo delle per- (33%) ha più di 60 anni, il 15% ha meno di 40 sone che hanno bisogno di un rene. Per quanto anni. I pazienti pediatrici sono 202: il più gio- riguarda il fegato, invece, l’indicazione al tra- vane iscritto in lista ha solo 7 mesi e aspetta pianto arriva in maggioranza per l’epatocarci- un cuore. Ma il trapianto è un’opportunità an- noma associato a cirrosi, mentre tra chi aspetta che per tanti anziani: l’anno scorso a Milano un un cuore prevalgono le cardiomiopatie dilata- 81enne ha potuto ricevere un rene nuovo. tive su base ischemica o idiopatica. Infine, la fibrosi cistica e la fibrosi polmonare idiopatica L’attesa media nel 2020: sono le due patologie più diffuse tra i pazienti 5 mesi per un fegato, in lista per un polmone mentre circa la metà oltre 2 anni per un rene di chi attende un pancreas è affetto da diabete mellito di tipo I. I pazienti che hanno ricevuto un trapianto nel 2020 hanno atteso in media meno di 5 mesi per un fegato, 11 mesi per il pancreas, 1 anno La nuova campagna di in- e 1 mese per cuore e polmoni, 2 anni e 1 mese formazione per un rene. Ma i tempi medi di permanenza in E’ partita da pochi giorni la nuova campagna lista di chi sta ancora aspettando sono più lun- “Donare è una scelta naturale”, promossa dal ghi (3 anni e 4 mesi per il rene), perché ci sono Ministero della Salute e dal Centro nazionale molti pazienti di difficile trapiantabilità. trapianti in collaborazione con le associazioni di settore. È il Molise la regione con l’incidenza più alta La nuova campagna nazionale punta a raggiun- gere i cittadini con un messaggio semplice: la In termini assoluti, è la Lombardia la regione donazione è una scelta naturale, che non costa con più residenti iscritti in lista (1.272), ma in nulla dato che avviene dopo la morte, e che può realtà è il Molise la regione con la più alta in- salvare la vita fino a sette persone bisognose di cidenza di persone in attesa di trapianto in un trapianto e restituire a molte altre una miglio- rapporto al numero dei residenti, con un indi- re qualità di vita con la donazione dei tessuti. ce di 23,6 pazienti ogni 100mila abitanti, quasi il doppio della media nazionale che vede 13,7 Molti gli strumenti messi in campo, a partire pazienti in lista ogni 100mila abitanti. Seguo- dal nuovo sito web www.sceglididonare.it. Fino no la Puglia (17,8/100mila), la Liguria (17,2), il all’11 aprile la campagna è stata promossa sul- Lazio (15,8) e la Sicilia (15,7). Le regioni con le reti Rai grazie al sostegno di Rai per il Socia- una minore prevalenza di pazienti in lista sono le, mentre per oltre due settimane è stato on il Trentino Alto Adige (6,8 persone in lista ogni air uno spot radiofonico al quale ha prestato la 100mila abitanti), la Sardegna (9,8), Veneto e voce Emilio Solfrizzi, popolare attore protago- Friuli Venezia Giulia (11,3). nista di film e fiction di successo. Nelle liste d’attesa italiane sono inclusi anche 38 pazienti residenti all’estero, provenienti da paesi dell’Unione europea o con i quali l’Italia ha accor- di bilaterali che includono lo scambio di organi. La maggioranza arriva dalla penisola balcanica: 10 sono cittadini serbi, 7 bosniaci e 6 croati. Le patologie più diffuse Sono la policistosi renale e la glomerulone- frite cronica le patologie che conducono più frequentemente al trapianto: insieme costitu- 9
Associazione nazionale Emodializzati dialisi e trapianto (ANED) L’attività di ANED, dal 1972, si concentra Da più di 30 anni anni ANED promuove lo sulla prevenzione delle malattie renali e su sport come potente mezzo di riscatto dal- un supporto concreto e costante ai pazien- la malattia e di testimonianza attiva della ti nefropatici, dializzati, trapiantati e alle voglia di vita e salute di dializzati e tra- loro famiglie, nell’ambito delle problemati- piantati. Il Comitato ANED SPORT è ora che mediche e sociali che incontrano lungo una sezione molto attiva della associazio- il percorso della malattia. ne. Comprende una ampia rappresentanza sportiva composta da dializzati e trapian- Le attività si esplicano nello stimolare l’at- tati di ogni organo o tessuto. tivazione ed il buon funzionamento dei centri dialisi ospedalieri; dare impulso alla Aned Sport organizza ogni anno eventi a creazione di centri ad assistenza limitata carattere nazionale, che vedono la parteci- dove i pazienti si autogestiscono con il solo pazione di atleti da tutta Italia, che gareg- controllo infermieristico; continuare il dia- giano fraternamente e in amicizia in diver- logo per l’estensione della dialisi domici- se discipline. liare (extracoporea e peritoneale), che dà al paziente la massima autonomia e consen- Sono stati istituiti i Giochi Invernali per te un miglior utilizzo delle risorse. Dializzati e Trapiantati, che si svolgono tradizionalmente l’ultima settimana di Inoltre, l’associazione organizza incontri, gennaio e i Giochi Estivi per Dializzati e convegni, dibattiti; elabora, pubblica e di- Trapiantati, con atletica, nuoto, ciclismo, stribuisce materiale informativo per pro- tennis e tennis tavolo, bocce ed altro. muovere il trapianto come cultura di vita e suscitare un’espressione di volontà favore- Anche gli sport di squadra trovano ampio vole e consapevole. spazio nella programmazione del calen- dario sportivo. Esiste anche una Nazionale ANED è presente in tutta Italia con i Comi- Italiana Volley Trapiantati e Dializzati. tati Regionali, che rappresentano la mano dell’Associazione più vicina ai pazienti. L’attività sportiva è indirizzata anche alla promozione della donazione degli organi e Il Comitato Regionale, infatti, per vicinan- nella sensibilizzazione dell’opinione pub- za al territorio, è un supporto fondamenta- blica. le per essere sempre aggiornati sulle pro- blematiche e sulle novità del settore. 10
Associazione CardioTrapiantati Italiani ACTI A.C.T.I. Italia - Associazione CardioTra- Verona. Notizie e informazioni si possono piantati Italiani nasce a Mirano (VE) nel trovare su www.acti-italia.it 1987, per volontà di un gruppo di trapianta- ti, medici, paramedici e religiosi. ACTI Italia aderisce all’EHLTF (European Heart and Lung Transplant Federation) che Fra i fondatori c’era anche Ilario Lazzari, il rappresenta 23 stati europei e che organiz- primo trapiantato di cuore d’Italia (1985), za ogni due anni, in uno dei paesi membri, che diventerà poi anche il primo presiden- i Campionati Europei per i Trapiantati di te dell’associazione. Cuore e Polmoni. L’associazione nasce e persegue l’obietti- Nel 2018, ACTI Italia, è stata designata vo di rappresentare e tutelare gli interessi per ospitare a Lignano Sabbiadoro (prov. dei cardiotrapiantati e di coloro le cui con- di Udine) la 17^ edizione dei Campionati dizioni sanitarie indicano come indispen- (www.lignano2018-ehltc.org). Erano presen- sabile per la sopravvivenza l’intervento di ti 369 partecipanti e 209 atleti provenienti trapianto cardiaco. da 14 Nazioni Europee, sono state svolte gare in 12 discipline sportive. L’Italia era presente Inoltre, l’associazione promuove ogni azio- con 29 atleti, seconda solo alla GB. ne intesa ad assicurare alle persone in at- tesa di trapianto il più agevole accesso alle prestazioni sanitarie necessarie, prima e dopo l’intervento. L’altra finalità di ACTI Italia è la sensibilizzazione della pubblica opinione sul prelievo e donazione di organi. Da allora, con l’aumento dell’attività dei trapianti di cuore in Italia, nascono altre realtà, sostenute dai trapiantati, dai loro famigliari e dalle persone in lista d’attesa e Per ACTI Italia lo sport è un fondamentale cardiopatici La comunanza di intenti e l’at- veicolo per la divulgazione dell’importanza tività sul territorio è svolta autonomamen- della donazione, tant’è che nel 2019, assie- te da ogni singola “Sezione” per dare rispo- me all’Associazione Cuori 3.0 di Bergamo, ste concrete al territorio ed ai reali bisogni ha costituito ACTI Sport, con l’obiettivo di dei pazienti e dei trapiantati. diffondere la cultura dello sport nel trapian- tato di cuore e polmoni. Tale esigenza nasce Il Consiglio Direttivo, che rappresenta tutte dalla consapevolezza, come dimostrano le associazioni aderenti, è presieduto dal anche numerosi studi medici, che l’attività Sig. Nevio Toneatto (Presidente anche di sportiva, nei pazienti trapiantati, porta no- A.C.T.I. sezione del Friuli Venezia Giulia). tevole beneficio sia fisico che psichico. Inol- tre, il messaggio che lo sport veicola è mera- Le Associazioni che aderiscono a ACTI Ita- viglioso per diffondere la cultura del dono. lia sono: ACTI Bergamo, ACTI Campania ACTI Comacchio, ACTI Ferrara, ACTI Friuli Ed è per questo che alla proposta hanno Venezia Giulia, ACTI Padova, ACTI Puglia, aderito tutte le ACTI del territorio e Cuo- ACTI Roma, ACTI Siena, ACTI Torino e ACTI ri3.0, onlus di volontariato di Bergamo. 11
L’edizione del 2020, che si sarebbe dovuta tenere a Vitoria-Gasteiz (Spagna), a causa della pandemia del COVID-19 non si è svol- ta ed i prossimi Campionati Europei per trapiantati di Cuore e Polmone (EHLTC) si terranno dal 6 al 16 giugno 2022 a Ostenda dure fanno meno paura. Attraverso i social in Belgio (https://ehltf.org/news/41-ehltc- media e momenti di incontro dedicati, han- 2022-will-be-in-belgium/). no costruito una piccola community che segue e partecipa con entusiasmo alle loro Cuori 3.0 è una ONLUS che nasce dalla attività. Grazie alle raccolte fondi finanzia- volontà di 7 ragazze, Cristina, 2 volte car- no vari progetti, dall’acquisto di beni e ser- dio-trapiantata, e le sue amiche più care, vizi per i centri trapianto al sostegno delle per dare supporto a chi sta vivendo la stes- case di accoglienza per le lunghe degenze. sa situazione partendo proprio dalla loro Con le numerose testimonianze e collabo- esperienza personale. Il loro è volutamente razioni, promuovono la sensibilizzazione un approccio “leggero”, ironico, a volte per- alla donazione di organi, che rimane sem- sino dissacrante della malattia, perché con pre la mission primaria (www.cuori3pun- il sorriso e la speranza anche le prove più tozero.it). 12
Associazione italiana trapianti di fegato AITF L’A.I.T.F. – O.D.V. (Associazione Italiana sieme progetti adeguati alle necessità dei Trapiantati di Fegato) fondata a Torino nel nostri assistiti, rimane uno dei punti cardini 1988, è formata unicamente da volontari dell’A.I.T.F. che dedicano il loro tempo gratuitamente sia per la gestione associativa, sia presso gli Come precisato nello statuto associativo, ammalati negli ospedali. l’ODV si prefigge lo scopo di fornire informa- zioni sul trapianto di organi e tessuti, di so- Nasce per volontà di Carlo Maffeo, un in- stenere moralmente e fornire il necessario gegnere FIAT trapiantato a Bruxelles nel aiuto concreto, diretto od indiretto, ad adul- 1987 dal prof. Mauro Salizzoni (che nel ’90 ti e/o bambini prima, durante e dopo il tra- tornerà a Torino per creare nelle Molinette pianto. Si propone inoltre di collaborare e/o il centro trapianti), ha iniziato negli anni promuovere l’attività di studio, di formazio- ’90 la sua espansione territoriale con una ne e di ricerca nell’ambito dei trapianti d’or- prima delegazione cuneese presieduta da gano e delle malattie che possono portare al Elvio Marchetto, trapiantato nel 1993. Da al- trapianto di organi. lora sono sorte altre delegazioni in diverse regioni italiane. È altresì scopo dell’Associazione stessa pub- blicizzare e sensibilizzare l’opinione pubbli- L’A.I.T.F. si propone di sostenere moral- ca sulle vitali problematiche della carenza mente e fornire il necessario aiuto con- di donatori; nonché di curare ogni aspetto creto ad adulti e bambini prima durante e che direttamente o indirettamente favori- dopo il trapianto. Una speciale delegazio- sca il raggiungimento degli obbiettivi sopra ne – A.I.T.F. BIMBI – si occupa dei minori esposti, o ne permetta la realizzazione. soggetti a trapianto pediatrico. Inoltre, nei limiti delle possibilità economiche, si ado- Grazie all’opera dei propri volontari, l’AITF pera per promuovere l’attività di ricerca e organizza e partecipa a manifestazioni, di- di studio, di informare e sensibilizzare l’o- battiti, seminari, conferenze, convegni, mo- pinione pubblica sulle problematiche della menti d’incontro finalizzati alla informazio- donazione degli organi, con l’amara consa- ne e sensibilizzazione sulla donazione di pevolezza che non tutti i pazienti in lista organi e tessuti. d’attesa possono, oggi, avere in sorte di po- In stretta collaborazione con i Centri Re- ter continuare a vivere. gionali Trapianti, i volontari AITF svolgo- La ricerca della collaborazione con gli Enti no un’intensa attività di sensibilizzazione, Pubblici, le Organizzazioni Sanitarie e le educazione e testimonianza nelle scuole di Associazioni consorelle, per sviluppare in- ogni ordine e grado. 13
LIFC Lega Italiana Fibrosi Cistica LIFC è l’Associazione di pazienti che da ol- Servizi tre 40 anni tutela i diritti delle persone con Promuove ed eroga servizi socio-assisten- fibrosi cistica e delle loro famiglie e lavora ziali locali e nazionali a disposizione di pa- per migliorare le cure disponibili e per ga- zienti e famiglie. rantire la migliore qualità di vita alle oltre 6.000 persone colpite dalla malattia e alle Informazione e sensibilizzazione loro famiglie. Diffonde un’informazione corretta e com- pleta sulla malattia e sulle possibilità Supporta a 360° il paziente e i suoi familia- diagnostiche e terapeutiche e svolge una ri nella gestione della malattia eliminando capillare attività di sensibilizzazione gli ostacoli medici, burocratici, culturali e dell’opinione pubblica. sociali che la rendono più difficile, interve- nendo nei seguenti ambiti: Nell’attuazione di queste linee di interven- to, LIFC coinvolge il paziente e lo rende par- Diritti e tutele tecipe dei suoi processi decisionali. Rappresenta e tutela i diritti delle persone con FC e delle loro famiglie. La telemedicina nel follow-up Ricerca del paziente trapiantato Sostiene programmi di ricerca orientati al Il trapianto di polmone è diventato il trat- paziente e percorsi di cura innovativi. tamento standard per i pazienti affetti da insufficienza respiratoria in stadio termi- Prevenzione e cura nale con un costante aumento del numero Favorisce la corretta applicazione dei pro- delle procedure ogni anno. Anche il nume- tocolli di prevenzione, screening, diagno- ro dei pazienti in lista di attesa è andato si e terapia da parte dei Centri, sulla base progressivamente aumentando in conside- degli standard di cura europei e delle linee razione del maggior numero di pazienti in guida nazionali e internazionali per la ge- età adulta e del miglioramento dei risultati stione del paziente con fibrosi cistica. post-trapianto. Standard assistenziali Il periodo del post-trapianto è un momento Garantisce la continuità assistenziale e di particolarmente delicato per il paziente; si standard di cura elevati ed uniformi su tut- ha la necessità di un costante monitorag- to il territorio nazionale. gio dei parametri in modo da intercettare precocemente eventuali fasi di pericolo Accesso alle cure di rigetto ed intervenire tempestivamente L’accesso alle cure deve essere uniforme su con le cure necessarie. tutto il territorio nazionale. In epoca Covid, la rimodulazione dei servi- Inclusione sociale zi sanitari su tutto il territorio nazionale e Promuove l’inserimento scolastico e lavo- la necessità di adottare misure di preven- rativo delle persone con fibrosi cistica per zione e di contenimento del contagio, ha garantire loro pari opportunità sociali e il cambiato le abitudini di cura, dal rappor- diritto ad una vita autonoma e soddisfa- to medico-paziente, ai controlli periodici cente. presso il centro. Pertanto, se il paziente non 14
può recarsi presso il centro trapianti per le che ha permesso la fornitura del macchi- visite e i controlli di routine, con la teleme- nario OCS al Policlinico di Milano con rela- dicina, il centro entra a casa del paziente. tiva formazione del personale. La telemedicina per il follow-up dei pazien- 2016-2020 progetto di telemedicina per il ti trapiantati è un progetto attivato da LIFC follow-up del paziente trapiantato preve- nel 2016 e potenziato durante la pandemia de l’utilizzo di un’app da scaricare diretta- da Covid-19 per garantire la continuità delle mente sul dispositivo mobile del paziente. cure. Il progetto è attivo presso il centro tra- Tramite uno spirometro che verifica la fun- pianti di Milano ed è in fase di sviluppo nei zionalità respiratoria e un pulsossimetro Centri di Torino e Padova. Attualmente sono che rileva la frequenza cardiaca e la concen- 21 i pazienti trapiantati monitorati da remoto. trazione di ossigeno nel sangue, il paziente può inviare i suoi parametri vitali su una piattaforma Cloud direttamente da casa. LIFC, donazione organi e tra- pianto Questi dati vengono visualizzati ed elabo- Dal 2015 al 2020 LIFC ha raccolto fondi rati dall’équipe medica del Centro trapianti per oltre 250.000 euro destinati al soste- che monitora lo stato di salute del pazien- gno dell’attività di trapianto, della sensi- te, oltre a valutare l’andamento della tera- bilizzazione sulla donazione di organi e al pia, evitando che il paziente debba recarsi miglioramento della qualità della vita di in ospedale, dove rischierebbe di contrarre pazienti e familiari. Covid-19 o altre infezioni. 2015 progetto Ex Vivo Lung Perfusion - 2017-2018 progetto Ex Vivo Lung Perfu- EVLP: metodica per il ricondizionamento ex- sion per la fornitura di liquidi per la perfu- tra-corporeo prima del trapianto dei polmoni sione al fine di consolidare l’applicazione non giudicati idonei al momento del prelievo. della tecnica e dare continuità all’attività svolta nei due anni precedenti. 2016 progetto Organ Care System - OCS: primo sistema portatile di perfusione ex-vi- 2019-2021 progetto Case LIFC per l’ospi- vo sviluppato per il trapianto polmonare, talità delle persone con fibrosi cistica nel per ricondizionare l’organo già durante il lungo periodo che precede e segue il tra- trasporto verso l’ospedale di destinazione pianto di polmoni. 15
Ospedale Pediatrico Bambino Gesù L’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù nasce a Roma nel 1869 come primo vero ospedale pediatrico italiano, sul modello dell’Hôpital des Enfants Malades di Parigi, per iniziativa dei duchi Salviati. Nel 2014 vengono inaugurati i nuovi labo- ratori di ricerca, che si estendono per 5.000 metri quadrati, attrezzati con le più moder- ne tecnologie per le indagini genetiche e cellulari, con all’interno un’Officina Farma- ceutica (Cell Factory) interamente dedica- ta alla produzione su larga scala di terapie avanzate. 90.000 accessi al Pronto Soccorso, oltre 2.000.000 di prestazioni ambulatoriali: Nel 2015 l’Ospedale ottiene il riconosci- una delle casistiche pediatriche più signi- mento di “Academic Medical Center” dalla ficative a livello europeo. Joint Commission International per l’arti- colata attività di formazione medica e cli- L’offerta assistenziale dell’Ospedale copre nica. tutte le specialità mediche. La trapianto- logia, le malattie genetiche e metaboliche, Il Bambino Gesù si presenta oggi come il la cardiologia medica e chirurgica, le neu- più grande Policlinico e Centro di ricerca roscienze, l’oncoematologia e la riabilita- pediatrico in Europa in cui lavorano circa zione sono tra i settori di cura e ricerca di 3500 professionisti, collegato ai maggiori assoluta eccellenza. centri internazionali del settore, punto di riferimento per la salute di bambini e ra- Il Bambino Gesù, in particolare, è l’unico gazzi provenienti da tutta Italia e dall’este- Polo europeo in grado di rispondere a tutte ro. L’Ospedale è sede per l’Italia di Orpha- le esigenze trapiantologiche in età pediatri- net, il più grande database mondiale per le ca: cuore, midollo, cornea, compresa l’atti- malattie rare a cui aderiscono 39 Stati. vità di trapianto da vivente che riguarda fe- gato e rene (342 trapianti complessivi solo L’assistenza sanitaria è articolata su 5 poli nel 2019, più 5 impianti di cuori artificiali). di ricovero e cura: la sede storica del Giani- colo, le sedi di San Paolo Fuori le Mura e di All’attività clinica si affianca un’intensa at- viale Baldelli a Roma; le sedi di Palidoro e tività di accoglienza per le famiglie, in par- Santa Marinella, sul litorale laziale. Un to- ticolare quelle che vengono da fuori regione tale di 607 posti letto, di cui 40 di terapia impegnate in lunghi percorsi terapeutici. intensiva e 22 di semi intensiva neonatale. Con l’aiuto di una rete di associazioni, fon- dazioni ed enti alberghieri, l’Ospedale rie- Ogni anno si contano 29.000 ricoveri, sce a garantire assistenza alloggiativa gra- 32.000 procedure chirurgiche e interven- tuita a più di 5.500 famiglie, per un totale tistiche, 44.000 giornate di Day Hospital, di quasi 120.000 notti ogni anno. 16
Il Bambino Gesù è attualmente presente Grazie al sostegno della Fondazione Bambi- a livello internazionale con interventi di no Gesù Onlus vengono accolti e curati ogni formazione specialistica e assistenza in 12 anno decine di pazienti umanitari, bambini Paesi: Giordania, Cambogia,Tanzania, Re- provenienti dall’estero con gravi patologie pubblica Centrafricana, Etiopia, Libia, El o ferite di guerra, che nel proprio Paese non Salvador, Paraguay, Ecuador, Haiti, Russia, avrebbero possibilità di cura. Nel 2019 sono Corea del Sud. stati 145, provenienti da 46 diversi Paesi. http://www.ospedalebambinogesu.it 17
Biotest e la sua missione durante la pandemia Biotest è un’azienda farmaceutica forte- mente impegnata nel settore dei trapianti e sviluppa prodotti plasmaderivati alta- mente specializzati per la protezione degli organi trapiantati dalle reinfezioni virali, quali ad esempio il virus dell’epatite B e il Citomegalovirus. per supportare le attività del Centro Nazio- nale Trapianti soprattutto in questo perio- L’11 dicembre 1968 segna l’inizio dell’av- do di emergenza sanitaria – ha affermato ventura di Biotest Italia Srl. Silvio Audisio, Amministratore Delegato Biotest Italia – Stare accanto ai pazienti, L’attuale logo di Biotest, i 3 globi rossi e la alle famiglie e alle associazioni che li rap- scritta “From Nature for Life” rappresenta presentano, così come ai clinici, alleviare le tre aree in cui l’azienda è impegnata nel- dunque le loro difficoltà è uno dei nostri la ricerca, sviluppo e disponibilità a medici obiettivi primari. Abbiamo chiesto al no- e pazienti di prodotti plasmaderivati: area stro Head Quarter (Biotest AG) di donare ematologica, immunologica e medicina questo LegoWall altamente significativo per la terapia intensiva. all’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù per ricordare che scegliere di donare signifi- “Siamo consapevoli che ricercare e svi- ca partecipare alla realizzazione del dono luppare farmaci di elevata biotecnologia, più grande, quello della vita. Un messaggio produrli e distribuirli costituisce solo una forte e che assume connotati ancora più parte dell’impegno di un’azienda farma- importanti se si considera che al Bambino ceutica. È per questo motivo che abbiamo Gesù quotidianamente si verifica l’alba di deciso di effettuare un’erogazione liberale una nuova vita”. 18
PHARMASTAR DIRETTORE RESPONSABILE www.pharmastar.it Danilo Magliano Registrazione al Tribunale di Milano n° 516 del 6 settembre 2007 EDITORE PROGETTO E GRAFICA MedicalStar Francesca Bezzan - www.franbe.it Via San Gregorio, 12 - 20124 Milano info@medicalstar.it - www.medicalstar.it HA REALIZZATO LO SPECIALE AVVERTENZE PER I LETTORI Nessuna parte di questa pubblicazione può essere Emilia Vaccaro copiata o riprodotta anche parzialmente senza l’autorizzazione dell’Editore. L’Editore declina ogni responsabilità derivanti da errori od omissioni in merito a dosaggio o impiego di medicinali o dispositivi medici eventualmente CON LA PARTECIPAZIONE DI citati negli articoli e invita il lettore a controllare personalmente l’esattezza delle informazioni, facendo riferimento alla bibliografia relativa. Francesco Macchia Paola Molinaro Rossella Melchionna Si ringrazia Ale Giorgini per aver fornito le immagi- ni dal suo archivio personale. www.pharmastar.it
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