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Astral SpA
Via del Pescaccio n.96 – Roma
Regione Lazio
Direzione Regionale Infrastrutture e Mobilità
Via del Tintoretto, n.432 - Roma
Programma operativo della Regione Lazio – Fondo
Europeo Sviluppo Regionale 2014-2020
Decisione C (2015) del 12-02-2015
Azione 4. 6.3 - Sistemi di Trasporto Intelligenti (ITS)
Evoluzione sistema SBE regionale e installazione nuovi sistemi
tecnologici di bordo.
CAPITOLATO PER RICHIESTA DI OFFERTA DI BENI E
SERVIZI
Richiesta di offerta per la fornitura di beni e servizi di cui al Programma operativo della regione Lazio – Fondo Europeo Sviluppo Regionale
2014-2020 - Decisione C (2015) del 12-02-2015 – Azione 4.6.3
Sommario
1. TERMINI E DEFINIZIONI ---------------------------------------------------------------- 4
2. INTRODUZIONE --------------------------------------------------------------------------- 6
3. OGGETTO DELL’APPALTO -------------------------------------------------------------- 8
3.1 STATO ED EVOLUZIONE DEI SISTEMI RCC-SBE ------------------------------------------------------------------- 9
3.1.1 Sistema di Clearing Regionale: Generalità ------------------------------------------------------------------- 9
3.1.2 Sistema di Clearing: Ubicazione attuale ---------------------------------------------------------------------- 9
3.1.3 Implementazione del Sistema RCC Regionale ------------------------------------------------------------ 10
3.2 ESTENSIONE DEI SISTEMI SBE AI VETTORI TPL DEI COMUNI AFFERENTI ALL’UNITA’ DI RETE --- 11
3.2.1 Realizzazione e Fornitura del Centro di Controllo di Unità di Rete (CCU) ------------------------- 12
3.2.2 Realizzazione e fornitura del modulo di integrazione (Mi-RCC/CCU) e relativa manutenzione
13
3.2.3 Fornitura degli apparati costituenti il Sistema Tecnologico di Bordo ------------------------------ 13
3.2.4 Formazione e rilascio della documentazione ------------------------------------------------------------- 14
3.2.5 Assistenza tecnica all’avviamento --------------------------------------------------------------------------- 14
3.2.6 Gestione biennale delle componenti software e supporto all’esercizio della fornitura del
sistema centrale (CCU e Mi-RCC/CCU). ---------------------------------------------------------------------------------- 14
Per una descrizione dettagliata delle attività in oggetto si rivia al successivo paragrafo 3.5.------------- 14
3.3 ARCHITETTURA DEL SISTEMA --------------------------------------------------------------------------------------- 15
3.3.1 Flussi dati e tipologie di collegamento --------------------------------------------------------------------- 16
3.3.2 Centro di Controllo Unità di Rete (CCU) -------------------------------------------------------------------- 18
3.3.3 Caratteristiche funzionali--------------------------------------------------------------------------------------- 20
3.3.4 Gestione dei parametri del sistema ------------------------------------------------------------------------- 20
3.3.5 Raccolta dei dati di attività------------------------------------------------------------------------------------- 21
3.3.6 Reporting ----------------------------------------------------------------------------------------------------------- 22
3.4 SISTEMA TECNOLOGICO DI BORDO ------------------------------------------------------------------------------- 23
3.5 GESTIONE BIENNALE DELLE COMPONENTI SOFTWARE E SUPPORTO ALL’ESERCIZIO DELLA
FORNITURA DEL SISTEMA CENTRALE (CCU e Mi-RCC/CCU) ---------------------------------------------------------- 27
3.6 MANUTENZIONI APPARATI DI BORDO (STB) ------------------------------------------------------------------- 28
3.7 TEAM DI PROGETTO DELLA FORNITURA ------------------------------------------------------------------------- 29
4. PREZZI A BASE D’ASTA ---------------------------------------------------------------- 30
5. DURATA DEL CONTRATTO ----------------------------------------------------------- 31
5.1 TEMPI DI ESECUZIONE ------------------------------------------------------------------------------------------------ 31
5.2 GESTIONE BIENNALE DELLE COMPONENTI SOFTWARE, SUPPORTO ALL’ESERCIZIO DELLA
FORNITURA DEL SISTEMA CENTRALE (CCU e Mi-RCC/CCU) ---------------------------------------------------------- 31
6. RIFERIMENTI LEGISLATIVI E NORMATIVI --------------------------------------- 32
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6.1 LEGGI DI VALIDITA’ GENERALI -------------------------------------------------------------------------------------- 32
7. CONDIZIONI GENERALI DELL’APPALTO ------------------------------------------ 34
8. CORRISPETTIVO E PAGAMENTI ----------------------------------------------------- 35
8.1 MODALITA’ DI EROGAZIONE DEL FINANZIAMENTO POR FESR Lazio 2014-2020 -------------------- 36
9. MODALITA’ DI AGGIUDICAZIONE --------------------------------------------------- 37
9.1 OFFERTA TECNICA ------------------------------------------------------------------------------------------------------ 37
9.2 OFFERTA ECONOMICA ------------------------------------------------------------------------------------------------ 38
10. OBBLIGHI DI CORRETTEZZA, RISERVATEZZA E SEGRETEZZA DURANTE
L’ESECUZIONE DEL CONTRATTO -------------------------------------------------------- 39
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1. TERMINI E DEFINIZIONI
Termine Definizione
ASTRAL ASTRAL- Azienda Strade Lazio
ATAC ATAC – Soggetto gestore del TPL della città metropolitana di Roma
TRENITALIA Trenitalia S.p.A. - azienda partecipata al 100% da Ferrovie dello Stato Italiane
COTRAL Cotral – Soggetto gestore del TPL della Regione Lazio
Metrebus (Sistema Sistema della tariffazione regionale del TPL basato sulla integrazione di biglietti ed
integrato) abbonamenti che riguardano le seguenti società: ASTRAL S.p.A.; Roma TPL;
Co.Tra.L. S.p.A. e Trenitalia S.p.A., le quali aderiscono al Sistema Tariffario
Integrato Metrebus che permette di muoversi sui vettori di dette società a livello
cittadino (Metrebus Roma) e regionale (Metrebus Lazio).
CD Configuration Data – Dati di Configurazione
Clearing (sistema Sistemi HW e SW gerarchicamente sovraordinati agli SBE dei soggetti gestori del
di) TPL, progettati per ricevere/inviare ed elaborare dati dai sistemi periferici e
centrali, sia ai fini del controllo dello stato delle apparecchiature che del controllo
dei ricavi e della loro ripartizioni secondo regole commerciali concordate
CSC Contactless Smart Card (carte contactless a microprocessore)
DSC Disposable Smart Card (carte contactless a memoria)
EMV European Mastercard Visa: certificazione del circuito bancario che permette ad una
carta a microchip/banda magnetica di essere accettata nel sistema delle transazioni
bancarie
RCC o CSR Indica il complesso di apparecchiature e sistemi SW del clearing regionale
RCC-T Centro di Controllo Regionale – Temporaneo
SAM Security Access Module (modulo di sicurezza): microchip presente su tutte le
periferiche associate agli SBE (POS, validatori, controlli accessi, sistemi intermedi
ecc.) che consente l’identificazione e l’accesso delle periferiche stesse da parte del
Sistema e rilasciato da una autorità centrale
SBE Sistema di Bigliettazione Elettronica come definito dalle regole tecniche di
attuazione legge 17.12.2012 n°221
ITS Intelligent Transportation Systems ovvero sistemi, tecnologie ed applicazioni che,
da soli o in sinergia, facilitano l’uso del TPL
SPCC o anche CCA Centro di Controllo Service Provider (Aziendale) - Indica il complesso di
apparecchiature e sistemi software degli SBE degli operatori
CCU Centro di Controllo Unità di Rete
Mi-RCC/CCU Modulo di integrazione tra il nuovo sistema CCU ed il sistema esistente RCC
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AVL/OBU Apparecchiature in grado di controllare la posizione del veicolo (AVL)
georeferenziata e di trasmetterla in remoto alle altre funzioni coinvolte (On Board
Computer). Tali apparecchiature sono tra di loro integrate
TDV Titoli di Viaggio in uso presso il sistema Metrebus
STB Sistemi Tecnologici di Bordo
TUR Titolo Unico Regionale: “titolo di viaggio integrato” emesso in forma materiale o
immateriale indifferentemente utilizzabile su vettori di trasporto diversi esercenti il
TPL che aderiscono ad uno specifico accordo tariffario
UD Usage Data – Dati di Utilizzo
CCA Centro di Controllo Aziendale
CRI Centro Regionale di Coordinamento dell’Infomobilità
UNITA’ DI RETE Bacino di traffico coincidente con i territori della città Metropolitana e regionale
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2. INTRODUZIONE
La Regione Lazio, tra i poteri devoluti dalla modifica del TITOLO V della Costituzione, è competente
in materia di trasporto pubblico locale e svolge le funzioni ed i compiti che ne richiedono l'esercizio
unitario ai sensi della Legge Regionale n. 16 del 16-06-2003. Tra detti compiti, per l’ambito specifico
di cui trattasi, sono ricompresi quelli relativi ai SBE che vengono esattamente definiti nelle “Regole
Tecniche per l’adozione di sistemi di bigliettazione elettronica interoperabili nel territorio nazionale, in attuazione
dell’art. 8, comma 1, del decreto–legge 18 ottobre 2012, n.179, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 dicembre
2012 n.221.”
Inoltre, nelle Regole tecniche di cui sopra all’Articolo 1 (Definizioni) viene definita al punto o) come
“autorità competente a livello locale: qualsiasi autorità competente la cui zona di competenza geografica non è estesa al
territorio nazionale.”
La Regione Lazio con le DGR del 5/11/ 2004 n.1032; DGR del 03/08/2006 n. 508; DGR del
20/02/2007 n.102 ed infine con la DGR del 09/12/2015 n. 720, ha dato mandato ad ASTRAL di
realizzare un centro servizi del TPL attraverso la realizzazione di un sistema di bigliettazione
elettronica integrato, interoperabile, basato su tecnologie condivise e non proprietarie, aperto
all’inserimento di nuovi operatori del TPL regionale prevedendo il successivo trasferimento della
gestione del sistema “RCC-Clearing” in capo alla stessa ASTRAL.
In coerenza con il combinato disposto relativo a quanto sopra, la Regione Lazio, tramite soggetti
attuatori a tale scopo, costituiti in stretta collaborazione con Roma Capitale, intende riordinare e
riportare ad unità operativa gli SBE di cui sono dotati gli operatori del “trasporto pubblico locale”
(ATAC, COTRAL e TRENITALIA) in coerenza con le Regole Tecniche di cui sopra, ivi compreso
il sistema di Clearing, ai fini di assicurare quanto stabilito al punto l) di dette Regole Tecniche che
così recita: “che l’adozione di Sistemi di bigliettazione elettronica rende possibile la gestione coordinata e integrata di
più sistemi di mobilità, afferenti a diversi segmenti modali pubblici (automobilistici, auto filoviari, tramviari,
metropolitani, ferroviari, a fune) e collettivi (car-sharing, bike-sharing), nonché ad ambiti territoriali differenziati
(urbani, extraurbani, regionali, interregionali);”.
Considerato che la Regione con atto di Giunta (DGR n. 205 del 06.05.2015) ha adottato il Programma
Operativo POR FESR Lazio 2014-2020 nell’ambito dell’Obiettivo “la lotta ai cambiamenti climatici
tramite la decongestione della mobilità” nel quale il Piano finanziario relativo all’Asse prioritario 4
“Energia sostenibile e mobilità” destina € 77.000.000,00 per l’attuazione delle Azioni 4.6.1, 4.6.2 e
4.6.3.
Considerato che l’obiettivo dell’Azione 4.6.3. “Sistemi di Trasporto Intelligenti” è la fluidificazione
del traffico veicolare attraverso il rafforzamento delle attuali limitazioni in/out nell’area
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metropolitana, la riduzione dei tempi di attesa, la riduzione dell’incidentalità su strada e la riduzione
dell’utilizzo dei veicoli privati punta, nella sostanza, alla decongestione della mobilità.
In particolare gli interventi cui ci si riferisce l’Azione 4.6.3 riguardano i seguenti due ambiti di azione
operativa, che verranno richiesti in due progetti distinti SBE e INFOMOBILITA’.
Il presente Capitolato si riferisce in particolare al seguente ambito di intervento.
PROGETTO SBE (POR-FESR LAZIO 2014/2020):
Realizzazione del sistema CCU (Centro di Controllo Unità di Rete) che sovraintende al servizio
effettuato dagli operatori afferenti ad una Unità di Rete del territorio della città metropolitana di
Roma Capitale;
Realizzazione del Modulo di Integrazione Mi-RCC/CCU (Modulo di Integrazione tra sistema
RCC e il sistema CCU);
Fornitura di Sistemi Tecnologici di Bordo (STB), nelle quantità di seguito precisate, destinati ad
essere installati a bordo delle vetture degli operatori di trasporto che verranno successivamente
associati alle Unità di Rete;
Installazione e avviamento del CCU e dei Sistemi Tecnologici di Bordo;
Gestione e manutenzione evolutiva biennale del sistema.
Il sistema CCU dovrà dialogare con il CCR-RCC (Centro di Controllo Regionale) attraverso il Modulo di
Integrazione tra sistema RCC e il sistema CCU, e sarà connesso con il Centro Regionale di Coordinamento
dell’Infomobilità nelle modalità che verranno stabilite. Il sistema dovrà essere interoperabile con altri ambienti
informativi Regionali e non, per quanto concerne tutti i dati relativi al TPL (osservatorio, Sistema Infrastrutture
e Mobilità, sistemi comunali o di Aziende TPL, ecc.).
Il presente Capitolato è pertanto finalizzato a richiedere la presentazione di un’offerta tecnica, nonché
la quotazione di tutte le attività necessarie ad assicurare la fornitura di BENI e SERVIZI
indispensabili agli scopi sopra indicati.
In particolare, il presente Capitolato si riferisce al progetto di evoluzione del sistema SBE centrale e
delle periferiche di bordo/deposito di cui in precedenza.
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3. OGGETTO DELL’APPALTO
Costituiscono oggetto dell’appalto le seguenti forniture di beni e servizi:
a) Fornitura, installazione, configurazione e manutenzione del sistema CCU, presso la sede di
ASTRAL, costituito da:
i. Apparecchiature hardware;
ii. Software di base ed applicativo (interoperabile sia con il vigente sistema di
Bigliettazione Elettronica METREBUS, che con i vigenti sistemi di Infomobilità
della Regione Lazio).
b) Fornitura, installazione, configurazione e manutenzione del Modulo di Integrazione tra
sistema RCC ed il sistema CCU (Mi-RCC/CCU);
c) Fornitura, installazione a bordo delle vetture degli operatori di trasporto che verranno
associati ad una Unità di Rete, configurazione e manutenzione, così come dettagliato al
successivo paragrafo 3.6, dell’insieme di dispositivi tecnologici di bordo, denominato nel suo
complesso Sistema Tecnologico di Bordo (STB);
d) Gestione biennale delle componenti software e supporto all’esercizio della fornitura dei
sistemi centrali (CCU e Mi-RCC/CCU);
e) Formazione del personale e rilascio della documentazione tecnica e manualistica;
f) Assistenza tecnica all’avviamento.
Schema Logico del sistema CCU/CSR - Mi-RCC/CCU – RCC SBE
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3.1 STATO ED EVOLUZIONE DEI SISTEMI RCC-SBE
3.1.1 Sistema di Clearing Regionale: Generalità
Il sistema RCC assicura, tra le sue funzioni, anche quelle inerenti alla gestione del Clearing Regionale,
ovvero la ripartizione ed il pagamento, attraverso un insieme di funzioni di business concordate, delle
entrate tra i diversi attori del TPL integrati nel sistema Metrebus.
Il sistema di Clearing:
1. fornisce la contabilità ed il monitoraggio di tutte le transazioni finanziarie, compresi i
pagamenti delle tariffe, caricamenti di valuta e altre richieste di trasformazione finanziaria
fatte nei confronti di ciascun gestore, relativamente ai titoli integrati a livello regionale;
2. assicura altresì il calcolo degli obblighi finanziari di ciascun attore da e verso il sistema
regionale RCC su base giornaliera, e la generazione di istruzioni di pagamento per onorare
tali obblighi su base mensile;
3. raccoglie tutte le operazioni dai gestori e dagli agenti di distribuzione dei TDV. Le transazioni
vengono ricevute da elaboratori di messaggi centrali, dove vengono eseguite la convalida
dell'operazione e il routing delle transazioni;
4. gestisce le regolazioni e l’approvazione della liquidazione e quindi genera le voci di
pagamento ed i file per il movimento dei fondi.
Nella Regione Lazio i gestori del TPL, ATAC, Cotral e Trenitalia, hanno il proprio Centro di
Controllo Aziendale (componente del SBE), che invia alla funzione di Clearing dell’RCC regionale
tutte le informazioni relative alle transazioni necessarie per le operazioni prima descritte. Inoltre, a
livello dei gestori sono definiti tutti i tipi di titoli di viaggio integrati e configurazioni tariffarie che
devono essere distribuite ai propri dispositivi, come anche le liste di blocco, blacklist, e/o le
informazioni della rete di trasporto.
Sintetizzando, la funzione Clearing, esercitata dall’RCC regionale, rende possibile assegnare gli introiti
ai vari operatori che partecipano all’integrazione tariffaria di una determinata area geografica
all’interno del territorio regionale.
Per effettuare tale redistribuzione degli introiti, vengono definite delle regole condivise dai vari
operatori aderenti al sistema e dagli interlocutori istituzionali.
Attraverso la funzione di gestione dei principi di Clearing è possibile definire e modificare una serie
di parametri alla base del calcolo delle ripartizioni secondo le regole commerciali in vigore.
3.1.2 Sistema di Clearing: Ubicazione attuale
Il sistema di Clearing è attualmente affidato in gestione ad ATAC e temporaneamente localizzato
nella sede ATAC di Roma. Tale funzione operativa del sistema regionale di supervisione e controllo
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(“Clearing”) dei sistemi di bigliettazione elettronica (SBE) verrà trasferita in ASTRAL ai sensi della
DGRL n.720 del 9/12/20015.
3.1.3 Implementazione del Sistema RCC Regionale
Nell’ambito del mandato affidato dalla Regione Lazio ad ASTRAL è previsto, tra gli altri, il compito
di rendere più competitivo e produttivo il Sistema Regionale del Trasporto Pubblico Locale rispetto
al mezzo privato, modernizzandolo ed adeguandolo alle tecnologie disponibili in modo da assicurare
una maggiore soddisfazione dell’utenza e conseguendo, inoltre, maggiori ricavi da mercato facilitando
l’uso del mezzo pubblico, anche attraverso le tecnologie ITS con particolare riguardo allo SBE, di cui
al presente Capitolato.
Nell’ambito di tale mandato, la razionalizzazione del sistema Metrebus, della sua completa diffusione
in termini di interoperabilità dei TDV, della semplificazione di utilizzo degli stessi, della
standardizzazione, della evoluzione delle modalità di pagamento e del controllo dei vettori, riveste
particolare interesse strategico ed è pertanto oggetto del presente Capitolato.
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3.2 ESTENSIONE DEI SISTEMI SBE AI VETTORI TPL DEI
COMUNI AFFERENTI ALL’UNITA’ DI RETE
Come già richiamato al precedente paragrafo, il presente Capitolato prevede la fornitura,
l’installazione, la configurazione, la manutenzione ed i test del sistema CCU, del modulo di
integrazione (Mi-RCC/CCU) e dei Sistemi Tecnologici di Bordo afferenti ai vettori che esercitano il
TPL nei 58 comuni individuati e appartenenti all’Area Metropolitana di Roma Capitale.
Per quanto sopra, dovrà essere realizzato quanto qui di seguito elencato:
Realizzazione e fornitura del Centro di Controllo di Unità di rete (CCU);
Realizzazione e fornitura del modulo di integrazione (Mi-RCC/CCU) e di ogni attività
legata al suo funzionamento e manutenzione;
Fornitura e manutenzione, così come specificato nel successivo paragrafo 3.6, degli
apparati costituenti parte del Sistema Tecnologico di Bordo relativo ai validatori;
Avviamento ed inizializzazione dei Sistemi;
Formazione e rilascio della Documentazione;
Assistenza tecnica all’avviamento;
Gestione e manutenzione evolutiva biennale del sistema, così come specificato al
paragrafo 3.5.
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3.2.1 Realizzazione e Fornitura del Centro di Controllo di Unità di Rete (CCU)
La realizzazione e fornitura dei sistemi che compongono il Centro di Controllo di Unità di Rete
(CCU) per gli operatori TPL operanti nella Area Metropolitana di Roma Capitale comprenderà la
fornitura, installazione, configurazione, avvio in esercizio e garanzia post vendita dell’infrastruttura
hardware e software, della quale, unitamente alla documentazione di sviluppo, dovranno essere
rilasciati codici sorgente, dimensionata per la gestione ed elaborazione dei dati dello SBE provenienti
dai singoli Sistemi di Bordo dei vettori delle società di trasporto, esercenti nell’ambito del bacino di
competenza, che non posseggono una centrale di controllo.
Il CCU deve comprendere:
l’infrastruttura fisica (HW) completa di SW e relative licenze d’uso e quanto altro
necessario per il perfetto funzionamento del Sistema;
la fornitura degli apparati costituenti il Sistema Tecnologico di Bordo, comprensivo di
collaudo, avvio in esercizio, garanzia e assistenza post vendita dell’hardware degli
apparati di bordo per la bigliettazione elettronica inclusivi di SW e kit per lo sviluppo di
applicazioni da parte di terzi;
tutte le attività di collaudo riferite agli apparati hardware;
manutenzione così come dettagliata al successivo par. 3.5.
Il Sw applicativo deve essere in grado di gestire sia il sistema tariffario vigente, sia tutti i nuovi concetti
tariffari, secondo le regole definite a livello locale e dal RCC. Pertanto il sistema deve essere concepito
in modo da modificare il “sistema tariffario” senza la necessità di una evoluzione del software.
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Si riporta di seguito l’ambito territoriale all’atto della pubblicazione della gara cui afferisce il presente
Capitolato.
ALBANO LAZIALE FONTE NUOVA PALESTRINA
ANGUILLARA SABAZIA FORMELLO PALOMBARA SABINA
ANZIO FRASCATI POMEZIA
ARDEA GENAZZANO RIANO
ARICCIA GENZANO DI ROMA RIGNANO FLAMINIO
ARTENA GROTTAFERRATA ROCCA DI PAPA
BELLEGRA GUIDONIA MONTECELIO ROCCA PRIORA
BRACCIANO LADISPOLI SACROFANO
CAMPAGNANO DI ROMA LANUVIO SAN CESAREO
CANALE MONTERANO LARIANO SANTA MARINELLA
CAPENA MANZIANA SANT'ORESTE
CASTEL GANDOLFO MARCELLINA SEGNI
CASTEL NUOVO DI PORTO MARINO TIVOLI
CAVE MONTE PORZIO CATONE TOLFA
CERVETERI MONTECOMPATRI TREVIGNANO ROMANO
CIAMPINO MONTELIBRETTI VALMONTONE
CIVITAVECCHIA MONTEROTONDO VELLETRI
COLLEFERRO MORLUPO ZAGAROLO
FIANO ROMANO NEMI
FIUMICINO NETTUNO
3.2.2 Realizzazione e fornitura del modulo di integrazione (Mi-RCC/CCU) e
relativa manutenzione
La realizzazione, la fornitura e la manutenzione del Modulo di Integrazione da inserire tra i sistemi
RCC e CCU avrà la finalità di permettere l’integrazione operativa dei suddetti sistemi.
All’aggiudicatario verranno consegnate, all’atto della sottoscrizione del Contratto, le specifiche dei
protocolli di comunicazione con il sistema RCC.
3.2.3 Fornitura degli apparati costituenti il Sistema Tecnologico di Bordo
Gli apparati tecnologici di bordo sono costituiti dai seguenti sottoinsiemi:
validatore di Bordo: tipo magnetico contact-less completo di piastra per il
montaggio/ancoraggio alla paleria, compreso di software e relativa licenza d’uso;
cavi e connessioni, eventualmente anche con gli AVL/OBU installati sui singoli vettori;
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installazioni rispondenti alle norme in vigore;
licenze sw e sw integrato sistema Metrebus.
Il Sistema di Bordo, oltre ad integrarsi con il vigente sistema Metrebus, deve avere il compito di gestire
le validazioni dei titoli di viaggio effettuati dagli utenti in conformità alle regole di accesso al servizio,
stabilite dal singolo operatore del TPL dell’Area Metropolitana di Roma Capitale e nel rispetto delle
disposizioni regionali in materia di tariffe, sanzioni e modalità di utilizzo.
Inoltre, come già riportato precedentemente, nell’ambito di altro affidamento, sui mezzi del TPL dei
comuni afferenti all’Area Metropolitana di Roma Capitale, sono state installate unità di bordo per la
gestione della localizzazione del mezzo stesso (AVL); il validatore potrà pertanto utilizzare, nel
perseguimento della localizzazione tariffaria, l’AVL tramite apposita connessione.
3.2.4 Formazione e rilascio della documentazione
Dovrà essere previsto l’affiancamento ai fini della formazione al personale del committente in
accordo al Piano di Formazione così come definito nella proposta tecnica.
Dovrà essere fornita, in lingua italiana, la documentazione tecnica e manualistica così come di seguito
elencato:
Manuali Utente e Manuali Manutentori;
Manuali di installazione “AS BUILT”;
Omologazioni e Certificazioni;
Licenze;
dettagliato piano per il passaggio di consegne ad ASTRAL post gestione biennale del
sistema al termine dell’appalto.
3.2.5Assistenza tecnica all’avviamento
Dovrà essere garantita l’assistenza tecnico/operativa necessaria all’avvio operativo del sistema e di
tutti gli apparati/sotto-sistemi previsti, per la corretta gestione da parte del Committente.
3.2.6 Gestione biennale delle componenti software e supporto all’esercizio della
fornitura del sistema centrale (CCU e Mi-RCC/CCU).
Per una descrizione dettagliata delle attività in oggetto si rinvia al successivo paragrafo 3.5.
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3.3 ARCHITETTURA DEL SISTEMA
L’architettura del sistema di Bigliettazione Elettronica del LAZIO (SBE LAZIO) è articolata in
sistemi autonomi organizzati gerarchicamente ciascuno operante per garantire, al proprio livello, la
corretta gestione tariffaria dei singoli operatori nonché della gestione dei titoli integrati Metrebus, in
particolare si dettagliano le componenti seguenti:
Centro Servizi Regionale (CSR) (nell’architettura SBE Lazio denominato anche RCC)
rappresenta lo strumento gerarchicamente superiore per la gestione dell’intero sistema,
attraverso il quale è possibile il controllo di tutti i flussi di dati generati a livello centrale
e periferico. Il CSR o RCC è costituito da una piattaforma HW/SW (server, dispositivi
di comunicazione, sistemi operativi, database unico e condiviso, ecc.), adeguatamente
dimensionata, a cui sono collegati i sistemi degli Operatori di servizi di TPL.
Tale livello è costituito dal sistema di gestione tariffaria integrata, che ha il compito di
gestire la ripartizione dei proventi derivanti dai dati forniti dagli apparati periferici di
bigliettazione. In tale livello sono anche centralizzate sia le strutture dati comuni tra i vari
Operatori come ad esempio le regole tariffarie e gli archivi centralizzati per i titoli di
viaggio integrati a livello di più operatori.
Centro di Controllo Aziendale (CCA), nell’architettura del Lazio denominato anche
SPCC, costituito da una centrale per ciascuno dei principali operatori del servizio TPL
(ATAC, COTRAL, TRENITALIA), che aderiscono al Sistema Metrebus. Sono dotati
di funzioni proprie, svolte in autonomia, secondo regole condivise gestite e coordinate
dal Centro Servizi Regionale o RCC.
Centro di Controllo di Unità di rete (CCU), centro operativo con funzione di presidio
e gestione, in maniera integrata e coordinata, delle componenti SBE operative in un
singolo ambito territoriale nel quale sia adottato un sistema tariffario integrato di bacino
e/o di area.
Modulo di Integrazione (Mi-RCC/CCU), che avrà la funzione di cui al par. 3.2.2.
Il Centro di Controllo di Unità di Rete condivide un sottoinsieme di dati comuni sui quali opereranno,
con modalità e finalità coerenti al loro ruolo, i singoli operatori del TPL dei comuni afferenti all’Area
Metropolitana di Roma Capitale. Ogni Operatore accede, in modo controllato e sicuro, solamente ai
dati di propria competenza, tramite opportune viste e funzionalità implementate nel software di
gestione del Centro.
A livello locale si identificano altre entità, costituite da: Sistemi di Bordo periferici (es. validatori,
sistemi per il controllo titoli di viaggio, sistemi di vendita diretta e indiretta) composti dalle
apparecchiature di campo che dialogano direttamente con l’utente e con gli operatori del trasporto.
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L’architettura SBE LAZIO, calata sul Bacino della mobilità della Area Metropolitana di Roma,
prevede una struttura composta da un nuovo Centro di Controllo Unità di Rete (CCU), che sarà
gestito da ASTRAL, chiamato a raccogliere, validare, processare e trasmettere i dati provenienti dai
Sistemi Tecnologici di Bordo degli Operatori del TPL operanti nell’area in questione.
Obiettivo ultimo della Regione Lazio è la realizzazione di analoghi Centri di Unità di Rete per ogni
Provincia della Regione, integrati con il Sistema di Bigliettazione Elettronica Regionale.
Il CCU colloquierà con il Centro Coordinamento Regionale (CCR/RCC) attraverso il Modulo di
Integrazione (Mi-RCC/CCU). Il CCU raccoglierà tutti i dati che rappresenteranno la base informativa
del Bacino e prevedrà la possibilità di implementare delle partizioni per operatore TPL (singole o
aggregate) al fine di gestire le interazioni tra più operatori che insistono sugli stessi bacini di mobilità
(Unità di Rete).
Il CCU permetterà pertanto agli operatori di fornire i dati e le informazioni necessarie per fini di
pianificazione e programmazione del servizio e clearing a livello di bacino.
3.3.1 Flussi dati e tipologie di collegamento
Lo scambio dati deve riguardare i differenti elementi costitutivi del sistema regionale. In particolare:
a livello superiore lo scambio dati tra il CSR o RCC ed il CCU attraverso il Modulo di
Integrazione (Mi-RCC/CCU);
a livello inferiore, lo scambio dati tra il CCU ed i Sistemi Tecnologici di Bordo per
l’acquisizione dei dati di validazione e la posizione dei mezzi attraverso l’integrazione
con il dispositivo AVL (non oggetto del presente appalto).
La raccolta e la distribuzione dei dati di parametrizzazione da e verso i sistemi periferici deve essere
realizzata in modalità automatica e trasparente rispetto alle normali attività di funzionamento
dell'intero sistema tariffario Metrebus.
La modalità di base dello scambio dati deve basarsi sul fatto che l’iniziativa di chiamata è sempre
prerogativa del sistema periferico, che regolarmente e periodicamente si connette al CCR o RCC.
Il Concorrente dovrà fornire una descrizione dettagliata almeno per la tipologia e le modalità di
scambio dei dati.
Il concorrente dovrà garantire l’interfacciamento tra CSR o RCC, Modulo di Integrazione (Mi-
RCC/CCU) e CCU nel momento come segue.
3.3.1.1 Protocollo di Comunicazione
Per la comunicazione tra il CCU ed il livello superiore, il protocollo di interscambio dovrà poter
essere conforme a quanto già in uso, protocollo RCC Metrebus.
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Tale protocollo deve essere funzionale allo scambio dati tra i CCU ed il sistema sovraordinato
nell'ambito delle implementazioni del sistema di bigliettazione elettronica della Regione Lazio. Il
protocollo di scambio da e verso i Sistemi Tecnologici di Bordo dovrà essere adeguato a trasportare
nelle due direzioni tutte le informazioni ed i dati necessari alla corretta gestione dei titoli Metrebus.
La documentazione completa del protocollo di comunicazione verrà fornita all’aggiudicatario della
gara.
3.3.1.2 Connettività
A livello generale le connettività di base saranno garantite secondo le modalità che seguono:
Il sistema CSR o RCC metterà a disposizione un canale VPN per la comunicazione verso
il CCU;
Il sistema CCU dialogherà con i dispositivi di bordo tramite rete mobile GPRS/3G o
4G tramite APN dedicata;
I Sistemi Tecnologici di Bordo devono poter essere connessi in modalità GPRS/3G o
4G (dati di bigliettazione ed i parametri in GPRS/3G o 4G).
3.3.1.3 Caratteristiche e standard dei supporti per i TdV
Il flusso dei dati del sistema evidenzia come i titoli di viaggio costituiscano l’elemento centrale tra le
varie fasi della catena gestionale di un sistema di bigliettazione elettronica. Per questo si forniscono
di seguito le specifiche e gli standard che caratterizzano le tipologie dei supporti per i TdV che il
sistema dovrà gestire.
L’interoperabilità tecnica è definita a livello di transazione fra i supporti per i TdV ed il validatore e
deve essere garantito che ogni validatore del sistema di bigliettazione elettronica della Regione Lazio
possa trattare tutti i supporti per TdV attualmente in uso, sia essi utilizzati per gli scopi Regionali che
a livello degli Operatori.
All’aggiudicatario verranno consegnate le specifiche relative ai titoli di viaggio da implementare sia in
termini di profili che di codifica e sicurezza.
3.3.1.4 Caratteristiche e standard dei supporti contacless
Le tipologie costruttive delle carte, o supporti contacless, in utilizzo presso il sistema Metrebus Lazio
sono qui di seguito elencate:
Carte conformi alla normativa ISO/IEC 14443 1-2,3,4 type A-B;
DSC con chipset SRIX 4K. SRI4K e ST25TB04K e SRIX512;
CSC con chipset ST19WR08 eST19RF08 utilizzo del Sistema operativo KIAT ed
applicazione trasporti prodotta da ATAC come gestore del sistema RCC e del modello
tariffario Metrebus;
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Carte pre-standard ISO/IEC 14443 type B: CSC Motorola Venus 4000 (MV – 4000).
3.3.1.5 Caratteristiche del supporto cartaceo con banda magnetica
La tipologia costruttiva del supporto cartaceo con banda magnetica in utilizzo presso il sistema
Metrebus Lazio è qui di seguito indicato:
Formato: ISO EN753 format TFC1 su carta termica;
Densità di encoding di bit su banda magnetica: Da 75 a 210 bit per pollice (bpi);
Metodo di encoding: Split phase (Manchester) encoding.
3.3.2 Centro di Controllo Unità di Rete (CCU)
Dovrà essere implementato su un hardware unico nel quale saranno collocate le opportune partizioni
e dove dovranno essere convogliate le informazioni provenienti dai Sistemi Tecnologici di Bordo.
3.3.2.1 Caratteristiche funzionali
Il CCU dovrà implementare i processi in grado di gestire ed elaborare le informazioni che giungono
dai Sistemi Tecnologici di Bordo.
Il CCU è il Centro di Controllo di secondo livello intermedio tra il CSR o RCC ed i Sistemi di Bordo
che presiede e gestisce, in maniera integrata e coordinata, le componenti operative del sistema SBE
Lazio in ogni singolo segmento territoriale.
Il CCU svolge le funzioni di:
gestione delle tecnologie di supporto al sistema tariffario per il corretto funzionamento
del sistema integrato di bacino;
raccolta dei dati di validazione;
controllo antifrode relativo ai contratti di viaggio validati sugli apparati di bordo a questo
connessi,
controllo antifrode relativo ai titoli di viaggio emessi con agevolazioni tariffarie;
gestione di elenchi comuni delle smart card/contratti, che secondo i casi e le funzionalità
assolte prendono il nome di "Black List” (elenco dei titoli di viaggio elettronici che non
sono autorizzati all’utilizzo nell’ambito del sistema), "White List” (elenco dei titoli di
viaggio autorizzati ad essere automaticamente rinnovati/ricaricati in fase di utilizzo)
verifica del sistema (attività di tipo statistico);
sicurezza ed incorruttibilità dei dati rilevati;
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gestione di viste parziali e diritti di accesso al database verso gli operatori, tali da garantire
la piena e completa riservatezza dei dati ritenuti sensibili da parte di ciascun operatore,
ivi compresi quelli inerenti l’organizzazione industriale ed amministrativa;
generazione di opportune viste parziali e diritti di accesso al database centrale ai titolari
di Contratti di Servizio del TPL afferenti alla piattaforma;
gestione orario mediante sincronizzazione automatica di orologio e calendario di bordo
con l’orologio di sistema;
Il CCU deve prevedere processi in grado di gestire ed elaborare le informazioni che
giungono dai Sistemi Tecnologici di Bordo;
Il CCU deve disporre di un’architettura che garantisca il partizionamento dei dati dei vari
Operatori/Aziende di Trasporto singoli o ricadenti all’interno di un bacino di mobilità,
in modo sicuro e che consenta la gestione di un livello logico "di bacino”.
3.3.2.2 La consuntivazione dei dati
Il CCU, inoltre, dovrà garantire l’elaborazione, produzione e visualizzazione almeno dei seguenti
report di consuntivazione:
totale complessivo, calcolato su periodi temporali predefiniti (giorno, settimana, mese,
anno) riferito al trasportato, acquisito dai Sistemi di Bordo accedendo ai dati provenienti
per quantità e tipologia di titolo (titoli su smart card, chip-on-paper, ecc.);
totale complessivo, calcolato su periodi temporali predefiniti (giorno, settimana, mese,
anno), riferito al validato, acquisito dai Sistemi di Bordo, per quantità e tipologia di titolo
di viaggio.
I report devono essere visualizzabili in modalità tabellare e grafica, ed esportabili secondo i più
comuni formati (Excel, pdf, access, etc.).
Il CCU deve, in ogni caso, garantire la disponibilità dei dati elementari a prescindere dalle aggregazioni
necessarie a generare la reportistica.
Il CCU con i dati ricevuti deve essere in grado di conteggiare il numero di transazioni eseguite per
ogni mezzo/stazione distinguendole per:
data/ora;
operatore;
validatore;
identificativo del modulo SAM;
tipologia di carta;
serial number della carta o del TdV;
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tipologia di viaggio oggetto della transazione;
geolocalizzazione del titolo validato.
3.3.3 Caratteristiche funzionali
La componente centrale di Bigliettazione dovrà essere il centro operativo adibito ad assolvere tutti
quei compiti che riguardano la definizione e gestione dei parametri di funzionamento del sistema e la
consuntivazione delle transazioni che scaturiscono dalle attività svolte dai vari sottosistemi periferici
aziendali.
La componente Bigliettazione inoltre dovrà costituire l’insieme coordinato ed integrato dei sistemi,
sottosistemi e dispositivi, di bordo, periferici e centrali, fissi e portatili, hardware e software, atti a
gestire e regolare, in forma automatizzata e secondo date scelte architetturali e tecnologiche, tutte le
interazioni volte all’accesso e fruizione dei servizi di trasporto.
Il sistema di Bigliettazione in questa fase non dovrà gestire strumenti di vendita di titoli di viaggio che
saranno venduti dai canali attualmente utilizzati dal sistema tariffario Metrebus.
La componente Bigliettazione quindi dovrà:
mettere a disposizione soluzioni adeguate alla configurazione e all’abilitazione del
titolo di viaggio richiesto;
prevedere efficaci strumenti per il controllo, in corso d’uso, della validità e del
corretto utilizzo del titolo detenuto;
prevedere opportuni strumenti per la gestione dei dati (di attività degli apparati e
di utilizzo del servizio da parte degli utenti) ed il contrasto di possibili tentativi di
contraffazione, frode ed uso indebito dei titoli di viaggio.
3.3.4 Gestione dei parametri del sistema
La gestione dei parametri dovrà consistere nella loro definizione da parte dell’operatore autorizzato,
attraverso l’utilizzo di maschere predefinite, e la trasmissione di questi al Database Server. L’insieme
delle tabelle e dei parametri dovrà essere raggruppato in una famiglia di file “parametri”. Ogni
dispositivo periferico del sistema di bigliettazione dovrà ricevere unicamente le tabelle ed i parametri
che lo riguardano.
L’operatore autorizzato, attraverso maschere e menu di selezione, dovrà avere la possibilità di
parametrizzare l’insieme di tutte le apparecchiature collegate e di definire, in base alle proprie esigenze,
i dati necessari alla gestione commerciale e tecnica del sistema nonché tutti i parametri di
configurazione e di funzionamento delle singole apparecchiature interessate.
La funzione di gestione dei parametri del sistema dovrà consentire le seguenti funzionalità:
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definire la rete di trasporto (tipologia e condizioni di utilizzo) attraverso la caratterizzazione
dei singoli componenti della rete (scaglioni tariffari, zone, singole fermate, linee, percorsi,
interscambi, ecc.);
modificare il calendario (calendario tariffario e periodo di validità dei contratti) attraverso la
definizione di tariffe differenti in base a periodi specifici, al tipo di giorno, alla fascia oraria;
garantire la sicurezza del sistema attraverso la gestione della Black List Operatori, ossia
controllare, in ogni istante, l’accesso alla componente di bigliettazione ed eventualmente
escluderne l’accesso per intero o a sue specifiche funzionalità applicative a specifici codici
operatore;
garantire la sicurezza dei titoli attraverso la gestione della Black List (elenco delle tessere di
prossimità che non sono autorizzate all’utilizzo del sistema di bigliettazione). Il sistema al
verificarsi di un dato evento (ad es., denuncia di furto/smarrimento), dovrà consentire, ad
un operatore abilitato, l’inserimento di un biglietto e/o di una card in "Black-List” al fine di
consentirne il rilevamento durante le fasi di rinnovo/ricarica di un titolo, validazione e
controllo. Il sistema, al rilevamento, attraverso una procedura di scrittura sul microchip della
card, dovrà rendere il supporto non più utilizzabile registrando l’evento nei dati di attività
dell’apparato che lo ha rilevato;
garantire la sicurezza ed integrità dei titoli in uso attraverso la gestione della White List (elenco
delle card contenenti titoli di viaggio autorizzati ad essere utilizzati previa materializzazione).
La White List dovrà rappresentare l’elenco delle card autorizzate a essere automaticamente
rinnovate/ricaricate in fase di utilizzo. Il sistema, tramite la White List, dovrà essere in grado
di gestire, per ogni card, la ricarica/rinnovo di uno o più contratti in un’unica soluzione;
i validatori a bordo dei bus dovranno essere predisposti per poter effettuare automaticamente
il rinnovo/ricarica, materializzazione del contratto al momento del rilevamento della card in
White List, memorizzando l’evento nei dati di attività dell’apparato che lo ha rilevato.
3.3.5 Raccolta dei dati di attività
La raccolta dei dati di attività dagli apparati periferici dovrà essere realizzata utilizzando le differenti
modalità di interconnessione disponibili (RTC, LAN, WLAN, GPRS/EDGE/UMTS, ecc.), in
modalità automatica oltre che in modalità manuale, su richiesta dell’operatore a ciò abilitato.
Di norma dovrà essere l’apparato periferico ad inoltrare la chiamata e a connettersi periodicamente
al sistema, con periodicità parametrizzabile. Dovrà comunque essere sempre prevista la possibilità
che sia la centrale ad effettuare le chiamate verso i sistemi periferici, anche in questo caso con
periodicità parametrizzabile.
La chiamata da parte degli apparati periferici (e viceversa) dovrà poter avvenire:
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ad orari giornalieri predefiniti (caso generale);
all’inizializzazione dell’apparato, in modo automatico;
su caduta, quando l’apparato perde i dati di parametrizzazione; o quando lo spazio di
memoria occupato dai dati di attività dell’apparato ha quasi raggiunto il limite della
capacità complessiva dell’apparato medesimo (parametrizzabile);
su iniziativa dell’operatore, in remoto o in locale.
3.3.6 Reporting
Tutti i dati memorizzati nel database Server, e provenienti dagli apparati periferici, dovranno poter
essere analizzati al fine di realizzare report di tipo statistico, per successive stampe o elaborazioni ed
esportazioni verso i sistemi gestionali aziendali. Ogni flusso di dati, al momento della ricezione, dovrà
essere immediatamente ed automaticamente analizzato dal sistema al fine di verificarne l’unicità e la
coerenza delle informazioni ivi contenute. In caso di individuazione di un problema, il flusso di dati
dovrà essere rifiutato, con registrazione dell’evento e apposito messaggio di notificazione indicante
l’identificativo dell’apparato che ha generato il flusso dati anomalo.
L’accesso ai dati dovrà essere realizzato in modalità web server con interfaccia web: gli utenti locali e
remoti potranno accedere ai dati del DB Server attraverso l’utilizzo di browser web standard.
Il sistema dovrà poter disporre di un sistema di interrogazione e visualizzazione realizzato mediante
maschere predefinite, che consentano l’accesso a tutte le informazioni secondo un formato
predefinito (rapporto, grafico, tabelle, matrici), esportabile in altri software applicativi di uso corrente
(ad es. pacchetto Office), in forma di rappresentazione estremamente efficaci, chiare e di facile ed
immediata lettura.
La consultazione dei dati del DB Server dovrà essere consentita ai soli operatori autorizzati e sulle
sole aree dati oggetto di autorizzazione, attraverso una modalità di accesso protetta e sicura.
L’integrità dei dati dovrà essere assicurata in maniera sistematica prevedendo delle procedure
periodiche di salvataggio/back-up dei dati e adeguate funzioni/meccanismi/ dispositivi automatici di
archiviazione e ridondanza. Il DB Server dovrà disporre anche di meccanismi automatici di ripristino
e ripartenza in caso di blocchi/interruzioni anche accidentali e di meccanismi di gestione degli accessi
concorrenti da parte di più operatori.
L’operatore dovrà poter consultare ed estrarre i dati contenuti nel DB Server secondo periodi
temporali personalizzabili (da data a data, da settimana a settimana, ecc.) e differenti criteri di
estrazione relativi a:
Utilizzo dei contratti di viaggio
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Transazioni suddivise per profilo utente;
Transazioni suddivise per tipologia di contratto di viaggio;
Transazioni raggruppate per numero di serie dei contratti di viaggio;
Traffico passeggeri;
Viaggiatori trasportati suddivisi per profilo utente;
Viaggiatori trasportati suddivisi per tipologia di contratto di viaggio.
Manutenzione del Sistema
Utilizzo/anomalie dei validatori;
Utilizzo/anomalie dei sistemi di Bordo.
La centrale dovrà prevedere anche l’estrazione dei dati relativi alla sicurezza del sistema, mediante
l’analisi degli annullamenti, delle convalide/ricariche fallite, ecc. ed il continuo controllo dell’invio
dell’attività di ogni apparecchiatura periferica collegata, fornendo la lista dei dispositivi che non hanno
trasmesso dati da più di 24 ore (periodo temporale parametrizzabile).
Infine, dovrà essere possibile effettuare estratti conto per ogni tipo di contratto di viaggio/ per ogni
tipo di card / per singoli contratti-card, secondo uno schema di questo tipo, che viene fornito a titolo
esemplificativo ma non esaustivo:
riepilogo temporale dal - al;
numero di serie card;
numero transazione;
data e ora transazione.
3.4 SISTEMA TECNOLOGICO DI BORDO
Il Sistema Tecnologico di Bordo è il sistema che racchiude tutte le attività svolte a bordo dei veicoli,
tra cui la gestione delle operazioni di validazione dei titoli di viaggio effettuate dagli utenti.
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Ciascuno dei 400 mezzi, costituenti la flotta di esercenti il TPL all’interno dell’ambito territoriale
oggetto del presente appalto, dovrà essere attrezzato con i seguenti sottosistemi di bordo:
SISTEMA TECNOLOGICO DI BORDO (STB)
Composizione di un singolo Sistema Tecnologico di Bordo:
Validatore Magnetico/Contacless installato;
Licenze sw e gestione Metrebus;
Cavi di alimentazione e connessione e quanto altro necessario alla corretta installazione;
eventuali cavi di connessione OBU/AVL.
Caratteristiche del Validatore
Interfaccia Cliente
Schermo ad alto contrasto 3.5” TFT a colori con una risoluzione di 320x240 pixel minimo (DISPLAY
TOUCH SCREEN)
Indicatori di stato a LED
Speaker 3W Amplificato, Audio digitale e messaggi vocali
Card reader
ISO 14443 Tipo A e B
ISO 18092 NFC / Peer-to-peer active/passive NFC
EMV Livello 1 (opzionale)
Lettore QR Code
Configurazione HW
CPU PowerPC a 400 MHz
256 MB DRAM
1 MB di SRAM con batteria tampone
2 GB memoria flash
Sistema Operativo Linux
GPS
4 slot per SAM (ISO 7816)
Blocco per biglietto Magnetico
Il lettore scrittore di banda magnetica, supporta sia la modalità Low Coercivity (LoCo) e High
Coercivity (HiCo);
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La testina magnetica ha una durata di 5 milioni di cicli;
Sensore ottico per il riconoscimento dell’inserimento di un biglietto.
Caratteristiche della stampante termica:
Velocità stampante 4 linee al secondo;
-2 o 38 caratteri per linea a seconda del grandezza del font;
Grandezza dei caratteri 1.5mm (W) x 2.4 (H) oppure 1.5mm x 1.9 (H);
Tempo di vita – 30 km di line stampate.
Interfacce di comunicazione:
Ethernet: 10/100 Mbps minimo
2 x interfacce RS232, 1 di diagnostica ed una di comunicazione
1 x USB 2.0
1 x 1-Wire
Vano per SIM Card con trasmissione 3G/4G
Wi-Fi
Bluetooth 3.0 o superiore
Ambiente di Esercizio e Conformità
Temperatura Operativa: -20°C a +55°C
Temperatura di stoccaggio: -30°C a +70°C
IP54 (BS EN 60529)
Alimentazione da 9 a 39V @ 2A max
Compatibilità/Standards
Standard RoHS
Omologazione AUTOMOTIVE direttiva 2004/104/CE
EN 301 489-1 - EN 50357
Le operazioni di installazione dei STB dovranno essere eseguite da personale specializzato nel settore
e comprendono, a titolo esemplificativo e non esaustivo:
installazione, integrazione a bordo e messa in funzione;
predisposizione e allestimenti elettrici e meccanici;
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