Geografia urbana Università degli Studi di Cagliari Cds in Scienze dell'Architettura corso di - UniCa

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Geografia urbana Università degli Studi di Cagliari Cds in Scienze dell'Architettura corso di - UniCa
Università degli Studi di Cagliari
                  Cds in Scienze dell’Architettura

                                        corso di
                               geografia urbana
                                maurizio memoli

                                  a.a. 2018-2019
tutors Martina Loi, Andrea Manca; Alice Salimbeni
Geografia urbana Università degli Studi di Cagliari Cds in Scienze dell'Architettura corso di - UniCa
presentazione
       corso e
 introduzione
alla geografia
       urbana

                 La città rotante - Lea Gramsdorff
Geografia urbana Università degli Studi di Cagliari Cds in Scienze dell'Architettura corso di - UniCa
conta&

            maurizio memoli (memoli@unica.it)
            via Santa Croce, 67 - secondo piano

        http://people.unica.it/mauriziomemoli/

         Ricevimento: previo appuntamento mail
tutors : martina loi, andrea manca, alice salimbeni
Geografia urbana Università degli Studi di Cagliari Cds in Scienze dell'Architettura corso di - UniCa
Maurizio Memoli, ordinario di Geografia
      Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambiente e Architettura

                                                            profilo di ricerca

                                                                           TEMI
                                           pratiche spaziali e della cittadinanza
         rappresentazioni e produzione immaginifica della città e del territorio
                marginalità, processi di stigmatizzazione dei quartieri popolari
                   dinamiche migranti e dello spazio politico di reazione civica
                                                           sviluppo economico
                                                            pratiche migratorie
                                         paesaggio industriale globalizzazione
                                                 ritaglio amministrativo italiano

                                                                       METODI
metodologie audio-visuali sulle forme di rappresentazione dello spazio urbano
                                               e della ricerca etno-geografica
Geografia urbana Università degli Studi di Cagliari Cds in Scienze dell'Architettura corso di - UniCa
Programma

                                                        Obiettivi
      Il corso ha per obiettivo l’acquisizione degli strumenti
disciplinari, teorici e metodologici della geografia urbana e
 dell’apprendimento degli strumenti interpretativi critici. Si
         affronterà lo studio delle principali teorie sulla città,
        intrecciando descrizioni e metodologie di analisi che
              provengono dalla geografia, dall’arte e da altre
      discipline (sociologia, urbanistica, economia) Saranno
 affrontati i temi delle principali teorie della organizzazione
  urbana e allo studio delle principali teorie analitiche della
 geografia urbana e degli aspetti territoriali, sociali, politici,
                                            culturali della città.
Programma

                                Prerequisiti
    In assenza di propedeuticità formali, si
ritiene che lo studente che segue il corso
debba possedere adeguate competenze
  linguistiche, logiche, culturali, politiche.
       Le propedeuticità obbligatorie sono
   indicate nel Regolamento didattico del
                           Corso di Studio.
Programma

                                       -Presentazione

                                   Teorie e metodi
della geografia e delle scienze spaziali e territoriali
                                              4/6 ore

      - elogio all’errore (della rappresentazione)
                       - lo spazio della modernità
                 - interpretazioni della modernità
- determinismo, possibilismo, quantitativismo,
   - interpretare il mondo nella post-modernità
  - la logica liquida del tempo contemporaneo
           - rappresentazioni del sistema mondo
Programma

                                                            • 1. Il caleidoscopio urbano,
                             • 2. Dalla campagna alla ci7à: l’urbanizzazione del mondo
                       • 3. Dalla ci7à alla campagna: espansione e dispersione urbana
                                                      • 4. Funzioni e crescita delle ci7à
                                                             • 5. Ambiente e paesaggio
                                      • 6. Valore del suolo, trasporD e forma della ci7à
                                                                • 7. Popolazioni urbane
                                             • 8. Sistemi territoriali urbani e reD di ci7à
                                                                   • 9. PoliDche urbane
                      • 10. Definizioni di ci7à: conceN e teorie nella geografia urbana;
• 11. La ci7à dei paesi sviluppaD : le aree urbane e la reDcolarità nell’Unione europea e
                              America, Le ci7à laDnoamericane, asiaDche, mediterranee.
• 12. so7osviluppo : crescita esponenziale, poliDche urbane, gesDone della marginalità
                    • 13. Specificità culturale contemporanea : la ci7à e il cultural turn
                               • 14. Descrivere le ci7à: metodologie, metodi, tecniche.
        • 15. Immagini e ci7à: rappresentazioni urbane filmiche, fotografiche, le7errie.
                          • 16. Metamorfosi urbane: progeN, praDche, riusi della ci7à
Programma

                                                                      Metodi Didattici
Dopo una parte più propriamente teorico-concettuale (svolta con lezioni frontali), farà
 seguito una parte seminariale maggiormente applicativa con studi di temi specifici e
    presentazione da parte degli studenti frequentanti. Sarà proposto un laboratorio
                   cinematografico inerente le rappresentazioni dello spazio urbano.

                                                                                  Testi
                          1) Le città del Mondo: una Geografia urbana, Utet, 2014,
2) F. Governa, M. Memoli, Geografie dell’urbano. Spazi, politiche, pratiche della città,
                                                                 Carucci, Roma 2011
       Sarà fornito materiale a supporto durante le lezioni e le dispense delle lezioni.
  Gli studenti non frequentanti dovranno prepararsi sui libri di testo indicati nella
  sezione testi consigliati e bibliografia e sulle dispense caricate nella pagina web
              del docente ma previo confronto via mail con il docente all’indirizzo
                                                                     memoli@unica.it.
Martedì ore 17:00/19:00 aula B__TD
Giovedì ore 9:00/11:00 aula B__TD
Programma d’esame

Frequentanti = max 75% assenze (assenze max 10 ore/5
lezioni)
presentazione del lavoro di laboratorio + esame scritto con
una domanda relativa al manuale.

non frequentanti
I non frequentanti devono contattare il docente via mail per
confrontare le parti del programma prima di iniziare la
preparazione: all’indirizzo memoli@unica.it, l’esame scritto
prevede due domande sul manuale, e una terza su altra
parte concordata.
immissione nello spazio pubblico urbano del centro città

osservazione pratiche, ritmi, pratiche, contesti, spazi, alla luce
di un tema di che riguardi un
termine/concetto/attori/contesto
Fase di osservazione libera e individuazione elementi prioritari:

OGGETTIVI
Quali pratiche vengono svolte? Da chi, dove, quando?
In che modo queste diverse pratiche si articolano, si incontrano o
entrano in conflitto tra loro? Quando? Dove?
Luoghi centrali/marginali/limiti/nodi di contatto o conflitto: dove
sono? Quando? E come sono?

SOGGETTIVI
Quello che guardo e quali emozioni/sensazioni/impressioni ne
derivano (agio, disagio, apprensione, piacere, curiosità,
indifferenza…)
Spazio pubblico, pratiche, temporalità: come sono vissuti, praticati,
abitati gli spazi che attraverso rispetto al tema scelto?
esempi

• Spazio-tempi della norma: prescrizioni, autorizzazioni, divieti, regolamenti,
  standardizzazione, armonizzazione (orari di apertura / chiusura, trasporto pubblico,
  illuminazione pubblica, pulizia, commemorazione, informazione, sensibilizzazione)
  cartelli, indicazioni, limiti
• Pratiche spazio-temporali: mangiare, bere, spostarsi, dormire, riposare, incontrarsi,
  parlare, fare fotografie, fare selfie, visitare da turisti, mettersi in fila, giocare,
  manifestare
• Lo spazio-tempo della natura: giorno e notte, sole, pioggia, vento, freddo, caldo,
  alberi, foglie, piccioni, insetti
• Lo spazio-tempo materiale: la forma delle architetture, i materiali, i colori, le
  trasparenze / opacità, le distanze, le aperture, le chiusure, l'ombra, la scala e la (dis)
  proporzione, la sovrapposizione di strati
• Lo spazio-tempo immateriale: quali sensazioni / emozioni suscitano questi elementi
  / sentimenti? Passare, attraversare, rimanere lì: queste emozioni cambiano secondo
  gli elementi descritti sopra, ma anche secondo il tempo che si passa nei diversi
  spazi, o se sono da sola/o oppure in gruppo, ... un tempo lento, veloce, slow,
  eterno, frenetico, perso, divertente, stressato, inutile, prezioso, pesante, leggero,
  ricco ...
• Svolgere un gioco: immagina di metterti nei panni di qualcuno che vive nello spazio
  pubblico e prova a "pensare con il corpo", osservando la spazialità e la temporalità
  di un luogo attivando i sensi e sentimenti. Attivazione dei sensi (Geurts, 2002):
Non sono domande cui bisogna rispondere: sono piuttosto
dei temi guida che servono a dirigere lo sguardo (e sentire,
odorare, toccare, percepire)
Percezione auditiva o udito :: senso vestibolare :: bilanciamento,
equilibrio dall'orecchio interno :: Cinestesia, camminare o senso
del movimento :: Un complesso di tattilità, contatto, tocco ::
Visione o sguardo :: Termini usati per descrivere l'esperienza del
gusto :: Azione olfattiva o odorato :: Oralità, vocalità e
conversazione :: Sentirsi nel corpo o sinestesia e senso specifico
della pelle

E a rappresentare: foto, racconto, carta, disegno, immagine,
ipotesi, memoria, etc.
Come «fare» (e «non fare»)
                geografia

  Che cosa vi ricorda la parola geografia?
La geografia elencativa (gli affluenti di
     destra e di sinistra, l’elenco dei prodotti di
     una regione, le montagne più alte..)
NO   perché: genera stereotipi, non passa mai
      dalla tassonomia alla
      selezione/interpretazione), dà l’idea di
      una realtà fissa e immutabile.
La geografia estetizzante (es. i paesaggi
     belli e “pittoreschi”, l’idea del “genius
     loci”, le “bellezze” del territorio senza le
     criticità, la geografia delle identità locali)

NO   perché: non è scientifica, semplifica il
     discorso e i problemi, non spiega i nessi
     e le relazioni sociali e spaziali, non
     affronta la complessità del reale)
La geografia del «lontano» (che descrive la
     realtà geografica come insieme di strutture
     esterne alla nostra vita – ad. Esempio: i Paesi
     asiatici, la geografia fisica dell’Oceania, i settori
     economici del Brasile…)
NO
     perché: è astratta e poco critica, dà idea di una
     divisione tra locale e globale, tra vicino e
     lontano, non aiuta a comprendere le relazioni
     tra il «qui» e «l’altrove».
La geografia della rilevanza: selezionare i
     problemi, temi e le informazioni più
     importanti ora, nel contesto
     contemporaneo…

SI   Si perché: dà un ordine e un senso alla
     realtà (e al territorio) aiutando a
     comprendere la sua evoluzione e i
     processi che lo interessano.
La geografia come scienza delle relazioni
     spaziali e scalari

SI
     perché: riconosce il territorio come risultato
     di un’impronta evolutiva impressa dall’uomo
     ma in continuo dialogo con l’ambiente,
     mostra come locale e globale siano
     intrecciati in forme di contaminazione e
     compenetrazione reciproche.
La geografia come scienza dell’inatteso,
     dell’inconsueto, del sorprendente
SI
     perché: va oltre gli stereotipi e i modi
     convenzionali (e tradizionali) di leggere la
     realtà e il territorio, permette di scoprire
     nicchie ed esperienze interessanti e di
     collegarle a processi più ampi.
Non è geografia conoscere le province italiane (quella
          è cultura generale), ma è geografia capire che funzione
          hanno (avuto) e perché le si vuole cancellare.
esempio
          Non è geografia sostenere che la Sardegna ha bel
          paesaggio, ma è geografia capire perché quel
          paesaggio è minacciato, chi lo considera bello e di
          quali strategie politiche ed economiche sia al centro.

          Non è geografia dire che la Sardegna sia una regione
          in cui la crisi è più forte, ma è geografia chiedersi come
          mai in Sardegna la crisi ci sia più che in altre regioni (e
          se è vero), che impatto abbia e se ci sono settori o
          esperienze che hanno reagito alla crisi e abbiano
          trovato risposte originali.
• Lasciarsi catturare dalla curiosità
               • Pensare (e raccontare) esempi
suggerimenti   • Non importa imparare a memoria, non ci sono formule da
per il corso     apprendere
               • Leggere i quotidiani, ascoltare un programma di
                 approfondimento alla radio, scoprire un sito di commento
                 dell’attualità su internet
               • Non «ricevere» la lezione, ma parteciparvi
geografia
geografie
• Diverse definizioni:
                          • scienza dei rapporti uomo-ambiente
                          • scienza dei luoghi
Cos’è la geografia,       • scienza della differenziazione spaziale
di cosa si occupa?        • studio dell’organizzazione spaziale
                          • scienza che studia la dimensione spaziale del sociale, lo
                          spazio della società
                          •…
                      • Aspetto comune: la prospettiva spaziale e i linguaggi per
                      descriverla,
                      • Disciplina connettiva e di sintesi, transcalare
La matrice
delle
prospettive
geografiche
Villanova
•   Quartiere storico

•   Fase di rigenerazione, operazione di riabilitazione dello spazio
    pubblico

•   Investimento privato immobiliare

•   Relazioni pubblico privato : dinamiche politiche ed economiche

•   Relazioni essere umano-spazio: valorizzazione economica degli
    immobili, impatti sociali, trasformazione e gentrificazione, prassi e
    pratiche dello spazio

     •   Territorializzazione : la città neoliberale, …
     •   Interdipendenza tra luoghi: mediazioni con lo spazio circorstante,
         compra-vendita, delocalizzaizone, culturalizzazione,
         museizzazione, gentrification…
     •   Interdipendenza tra scale: crisi globale, crisi locale, scelte
         politiche, …
Il ripascimento
      del Poetto
Esempio 2. Il ripascimento del Poetto

Poetto – richiamo al tema più ampio del rapporto uomo-mare in senso turistico-ricreativo
(relazioni uomo-ambiente alle diverse scale)
Relazioni uomo-ambiente: prelievo della sabbia per esigenze costruttive (post-IIGM)
Mediterranea Survey and Service SPA: studio cause dell’erosione del Poetto (1987-1990/1997-
1998):
     • la costruzione della strada litoranea che da 30 anni ha privato l’arenile delle dune, che
        avevano costituito la naturale riserva di sabbia per la spiaggia;
     • l’incremento dell’azione delle onde sulla spiaggia a causa della scomparsa della
        Posidonia oceanica;
     • l’erosione eolica dovuta ai forti venti di levante e maestrale che hanno contribuito ad
       accorciare la spiaggia ed a ridurre la sabbia;
     • il carico antropico, sempre più crescente nel corso del tempo;
     • La costruzione degli stabilimenti e dei bracci a mare del Lido e D’Aquila, dei casotti
       (abbattuti nell’86) e delle villette.
• Ripascimento avvenuto nel 2002 e considerato la soluzione migliore per la tutela dell’arenile:
  danni ambientali, economici e identitari
• Condanna da parte della Corte dei Conti (e altre condanne penali)
• Conflitti per le energie rinnovabili in Sardegna…
altri esempi    • Provvedimenti per il contrasto ai cambiamenti
                  climatici…
(vicini e       • Chiusura dell’Alcoa a Porto Vesme…
                • Vicenda dell’ILVA a Taranto…
lontani) sono   • Costruzione di grandi infrastrutture (es. TAV in Val di
possibili         Susa)…
                • Basi militari in Sardegna…

                L’importante non sono gli esempi, ma i modi di
                leggerli attraverso una prospettiva spaziale e
                relazionale.
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