PROGETTAZIONE PER L'AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI GESTIONE POST OPERATIVA E LAVORI DI CHIUSURA
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PROGETTAZIONE PER L'AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI GESTIONE POST OPERATIVA E LAVORI DI CHIUSURA ELABORATO A Progetto preliminare per il Servizio di Gestione Post Operativa della Discarica de “il Tafone”, Manciano (GR) Autore: Prof. Ing. Andea Corti Gennaio 2013
Progetto preliminare per la Gestione Post Operativa della Discarica de “il Tafone”, Manciano (GR) Sommario 1 QUADRO CONOSCITIVO SINTETICO DELLA DISCARICA DE “IL TAFONE” 4 2 DEFINIZIONE DELLE AZIONI RICONDUCIBILI AD ATTIVITÀ DI GESTIONE POST-MORTEM DELLE EX- DISCARICHE 6 2.1 AZIONI GENERALI DI POST GESTIONE 6 2.1.1 OPERAZIONI DI MANUTENZIONE DI RECINZIONE E CANCELLI DI ACCESSO 7 2.1.2 OPERAZIONI DI MANUTENZIONE RETE DI RACCOLTA E ALLONTANAMENTO ACQUE METEORICHE 7 2.1.3 OPERAZIONI DI MANUTENZIONE E CONTROLLO FRUIBILITÀ DELLA VIABILITÀ INTERNA ED ESTERNA 7 2.1.4 OPERAZIONI DI CONTROLLO DI EFFICIENZA DEL SISTEMA DI DRENAGGIO DEL PERCOLATO E OPERAZIONI DI CONTROLLO DEL SISTEMA DI IMPERMEABILIZZAZIONE SOMMITALE 8 2.1.5 OPERAZIONI DI CONTROLLO E MANUTENZIONE SULLA RETE DI CAPTAZIONE ED ADDUZIONE DEL BIOGAS 9 2.1.6 OPERAZIONI DI CONTROLLO DELLA COPERTURA VEGETALE, INNAFFIATURE, SFALCI PERIODICI, SOSTITUZIONE DELLE ESSENZE MORTE 10 2.1.7 OPERAZIONI DI ASPORTAZIONE DEL PERCOLATO, E TRATTAMENTO 11 2.1.8 OPERAZIONI DI SCAVO, MOVIMENTO TERRA, RIPORTO 12 3 COSTI STANDARD DELLE AZIONI RICONDUCIBILI AD ATTIVITÀ DI GESTIONE POST-MORTEM DELLE EX-DISCARICHE 13 4 AZIONI ALTERNATIVE 18 4.1 PRODUZIONE BIOGAS DA DISCARICA E EVENTUALE RECUPERO ENERGETICO 18 4.1.1 VERIFICA E CONFRONTO FRA I MODELLI DI PRODUZIONE DI BIOGAS 18 4.2 ANALISI DELLE POTENZIALITÀ ENERGETICHE 21 4.3 INSTALLAZIONE DI SISTEMI DI PRODUZIONE ENERGIA FOTOVOLTAICA 22 4.4 ELEMENTI E CRITERI DIMENSIONALI SINTETICI PROPEDEUTICI ALLA REALIZZAZIONE DI UN EVENTUALE TRATTAMENTO DI FITODEPURAZIONE DEL PERCOLATO DI DISCARICA IN SITU 23 ALLEGATO A – SIMULAZIONI PER IL PERIODO DI POST GESTIONE DELLE SINGOLE OPERAZIONI DI GESTIONE DECLINATE SECONDO IL QUADRO CONOSCITIVO SITO SPECIFICO DELLA DISCARICA DE “IL TAFONE”, MANCIANO (GR) ALLEGATO B – PIANO ECONOMICO FINANZIARIO PRELIMINARE IN FASE DI POST-GESTIONE ALLEGATO C – STIMA DELLA PRODUZIONE DI PERCOLATO IN FASE DI POST-GESTIONE
Progetto preliminare per la Gestione Post Operativa della Discarica de “il Tafone”, Manciano (GR)
Progetto preliminare per la Gestione Post Operativa della Discarica de “il Tafone”, Manciano (GR) 1 Quadro conoscitivo sintetico della Discarica de “il Tafone” L’impianto di discarica per rifiuti non pericolosi esaminato è collocato nel comune di Manciano (GR), localizzato nella parte meridionale del territorio comunale nella località omonima denominata “Il Tafone”. L’impianto è situato tra i due corpi idrici denominati Fosso Tafone e Torrente Molinaccio, nell’area a monte della loro confluenza, e si è sviluppato nel corso degli anni sulla base delle necessità territoriali e gestionali correlate alla gestione integrata dei rifiuti dell’area omogenea 3 della Provincia di Grosseto. La discarica de “Il Tafone” posta in un’area a circa 12 km di distanza in direzione sud rispetto al Comune, è inserita nel Foglio n° 261 del N.C.T. del Comune di Manciano, ai mappali n° 159, 161, 164 e 167. La discarica si compone di 4 moduli di coltivazione di cui 3 storici e un quarto la cui coltivazione risulta terminata al 31/12/2012. In particolare il quarto modulo ha da progetto una capacità volumetrica stimata in circa 180.000 m3, con superficie di impianto attualmente da coprire in modo definitivo nell’ordine di 15.000 m2, si veda figura 2.1. Da un punto di vista dimensionale la discarica è racchiusa da una recinzione che si dirama per circa 1150 ml e racchiude un’area di pertinenza della discarica oltre che la discarica propriamente detta. L’area di discarica racchiusa dal cordolo di ancoraggio del telo, o comunque all’interno del perimetro ricompreso di messa a dimora dei rifiuti, è rilevabile nell’intorno di circa 37.000 mq e il perimetro che delimita tale area si estende per circa 930 ml. Per ulteriori dettagli realizzativi si rimanda all'ELABORATO B "Progetto preliminare di chiusura della discarica per rifiuti non pericolosi de "il Tafone", Manciano (GR)".
Progetto preliminare per la Gestione Post Operativa della Discarica de “il Tafone”, Manciano (GR) Figura 1.1: Inquadramento dell'area di interesse e suddivisione moduli della discarica.
Progetto preliminare per la Gestione Post Operativa della Discarica de “il Tafone”, Manciano (GR) 2 Definizione delle azioni riconducibili ad attività di gestione post- mortem delle ex-discariche Nella presente sezione saranno di seguito declinate le necessarie attività di gestione post-operativa per il sito di discarica in oggetto, in funzione anche delle prescrizioni emanate nei passati anni di gestione operativa dall’autorità competente oltre che dai dettami del D.Lgs 36/2003. Il Gestore Unico provvederà in seguito all’inserimento nel Rendiconto della Gestione di tutte le azioni eseguite in capo d'anno per l’attività la gestione Post-Mortem, con particolare riferimento ai volumi movimentati di terra di ricarico, percolati, sostituzione di manufatti o macchinari, redazione di adeguato bilancio idrologico di riferimento. In allegato A al presente documento, si riporta la definizione delle operazioni di post gestione definite nei seguenti paragrafi, sotto il profilo del dimensionamento tecnico e gestionale, con relativo calcolo sommario della spesa e quadro economico di progetto per gli investimenti, ed il cronoprogramma delle azioni di post-gestione. 2.1 Azioni generali di post gestione In linea generale, salvo diverse specifiche definizioni delle attività necessarie, costituiscono oggetto di definizione delle azioni progettuali per la gestione post- operativa di discariche esaurite di R. U. e assimilabili le seguenti azioni: ID AZIONI 1 Operazioni di manutenzione di recinzione e cancelli di accesso 2 Operazioni di manutenzione rete di raccolta e allontanamento acque meteoriche 3 Operazioni di manutenzione e controllo fruibilità della viabilità interna ed esterna 4 Operazioni di controllo di efficienza del sistema di drenaggio del percolato 5 Operazioni di Controllo e Manutenzione sulla rete di captazione ed adduzione del biogas e del sitema di combustione 6 Operazioni di controllo della copertura vegetale, innaffiature, sfalci periodici, sostituzione delle essenze morte 7 Operazioni di asportazione del percolato, e trattamento 8 Operazioni di scavo, movimento terra, riporto Tabella 2.1: Azioni generali di post gestione
Progetto preliminare per la Gestione Post Operativa della Discarica de “il Tafone”, Manciano (GR) 2.1.1 Operazioni di manutenzione di recinzione e cancelli di accesso La recinzione è realizzata secondo i criteri costruttivi di cui al punto 2.8 dell’allegato 1 del D.Lgs. 36/03. Si dovrà prevedere periodicamente al controllo dello stato di efficienza e manutenzione sia della recinzione che dei cancelli di accesso alla discarica provvedendo, nel minor tempo possibile, alla sostituzione di eventuali parti danneggiate per vetustà o ad opera di animali. In particolare potranno essere previste le seguenti: • Il Controllo periodico della rete da parte di squadra operativa, • Il Ricondizionamento di parti della rete con eventuale riporto del materiale, • Il Rifacimento eventuale ex novo recinzione. 2.1.2 Operazioni di manutenzione rete di raccolta e allontanamento acque meteoriche Come richiesto dai criteri costruttivi di cui al punto 2.3 dell’allegato 1 del D.Lgs. 36/03, le acque meteoriche, denominate anche superficiali, corrivano sulla superficie esterna della discarica, sulla copertura finale multistrato realizzata. In questo modo si evita l’ingresso incontrollato di acqua nell’ammasso e di riduce la produzione di percolato. I presidi preposti alla operazioni di allontanamento delle acque devono essere efficienti e controllate eventuali ostruzioni e alterazione delle pendenze. Si prevede quindi di eseguire la periodica pulizia dei canali, con apposito escavatore meccanico, e la verifica delle pendenze della copertura, anche attraverso i controlli topografici e morfologici se prescritti nel Piano di Sorveglianza e Controllo. Nel caso di depressioni si interverrà con apporti di terreno e ricarichi, nel rispetto della struttura, della composizione e degli spessori indicati dalla norma, ovvero dai Permessi, per la copertura definitiva. 2.1.3 Operazioni di manutenzione e controllo fruibilità della viabilità interna ed esterna Si rende necessario verificare per la fase post-operativa: • che la viabilità di accesso all’impianto e le relative strade interne siano mantenute in uno stato idoneo per una buona transitabilità;
Progetto preliminare per la Gestione Post Operativa della Discarica de “il Tafone”, Manciano (GR) • che eventuali dissesti del piano viabile devono essere regolarmente riempite con materiale inerte idoneo appositamente steso e sistemato; • che in ogni condizione atmosferica le strade devono essere facilmente transitabili, prevedendo nel periodo estivo eseguire la bagnatura in caso di attivazione di lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria, al fine di evitare il sollevamento di polveri. 2.1.4 Operazioni di controllo di efficienza del sistema di drenaggio del percolato e operazioni di controllo del sistema di impermeabilizzazione sommitale Il sistema di drenaggio del percolato deve rimanere in funzione fino alla fine della fase post-operativa, con sollevamento dei liquidi drenati dal sistema e loro rilancio alle vasche di stoccaggio. Il controllo della quantità e della qualità del percolato prodotto dall’invaso rappresenta uno degli aspetti essenziali per la conoscenza dell’impianto e delle sue modalità realizzative e di gestione. La caratterizzazione qualitativa del percolato consente una facile interpretazione dei processi biodegradativi in atto mentre la quantità drenata permette di verificare, anche nel lungo tempo, l’efficienza dei sistemi adottati. Le operazioni di manutenzione devono essere previste essenzialmente nei confronti delle apparecchiature di sollevamento del percolato, e delle eventuali reti di trasporto interrate. Si dovrà provvedere quindi alla verifica dell’efficienza delle pompe installate, sia in funzione delle ore di reale funzionamento che di periodi temporali in cui si provvede a controllare sia la portata complessiva rilanciata che la situazione dell’impiantistica elettrica, eseguendo test di funzionamento. Il Gestore Unico potrà provvedere ad effettuare verifiche periodiche mensili, associate alla lettura dei dati di portata complessiva, in cui si potrà accertare l’effettiva funzionalità delle attrezzature: a questo controllo potranno seguire le operazioni del caso, fino alla sostituzione della apparecchiatura laddove fossero riscontrati malfunzionamenti. Le operazioni di ispezione e manutenzione potranno essere coordinate in funzione dei valori monitorati nei pozzi, in quanto il livello freatimetrico sarà correlato alle portate drenate. In altri termini le ispezioni nei collettori, che comportano modalità operative assai complesse, potranno essere programmate solo a fronte di andamenti anomali, derivati dal controllo del livello e della quantità di percolato rilanciato. La barriera sommitale, corrispondente alla copertura definitiva finale, rappresenta la protezione della discarica rispetto ad agenti atmosferici e condizioni ambientali esterni.
Progetto preliminare per la Gestione Post Operativa della Discarica de “il Tafone”, Manciano (GR) E’ evidente che il sistema multibarriera è tale da impedire l’ingresso dall’alto anche nei confronti delle azioni di manutenzione, che si ferma, ragionevolmente, allo strato vegetale. Queste azioni vengono descritte nel punto successivo. Le operazioni di manutenzione nei confronti degli altri strati possono essere svolte in modo indiretto, controllando l’efficienza del sistema di drenaggio del biogas (strato a contatto con il rifiuto) e di drenaggio delle acque di infiltrazione (strato a contatto con lo strato vegetale). L’efficienza della geomembrana deriva, chiaramente, dal differenziale che deve caratterizzare i due ambienti sopradescritti che dovranno mantenere nel tempo tra loro separati fisicamente. 2.1.5 Operazioni di Controllo e Manutenzione sulla rete di captazione ed adduzione del biogas L’impianto per la gestione del biogas si distingue dai sistemi di drenaggio e rilancio del percolato prima descritti. L’impiantistica connessa a questa tipologia di presidio ambientale è certamente quella più articolata e complessa, con necessità di frequenti controlli e regolazioni, automatiche e manuali, gestite da sistemi di monitoraggio in feed-back. Si può prevedere il seguente schema di intervento, con breve descrizione delle varie manutenzioni da effettuare da parte del gestore, a seconda della dotazione presente nello specifico sito: • controllo dell’efficienza dei pozzi verticali di drenaggio, con misura della composizione chimica del biogas, e delle tre componenti principali (CH4, CO2 e O2); • controllo della rete di trasporto secondaria, con verifica delle pendenze di posa del collettore nel tratto soggetto agli assestamenti della massa dei rifiuti; • verifica della guardia idraulica e del separatore di condensa del presidio di gestione; • controllo della rete di trasporto principale, posata sulle strutture arginali in terra o in tratti stradali, compreso gli scaricatori ed i serbatoi di condensa in linea; • verifica del funzionamento dell’impiantistica installata nella stazione di aspirazione; • controllo della combustione in torcia. In altri termini si può affermare che tra le opere necessarie alla gestione post-operativa, sono da inserire anche quelle relative all’impianto di captazione ed aspirazione del biogas. Queste comprendono:
Progetto preliminare per la Gestione Post Operativa della Discarica de “il Tafone”, Manciano (GR) • il controllo della quantità e della qualità del biogas in ingresso nel sistema e delle emissioni in uscita; • la periodica taratura delle valvole di regolazione dei flussi; • l’individuazione e la sostituzione di parti inefficienti, non correttamente funzionanti; • il periodico controllo delle parti automatiche e di controllo del processo. La frequenza degli interventi è funzione sia del periodo trascorso dall’inizio della fase post-operativa che della tecnologia installata. Il dettaglio dei singoli interventi sarà oggetto di definizione da parte del Gestore Unico di un concreto Piano di Gestione Post-Mortem. Si devono prevedere, inoltre, i seguenti lavori: • manutenzione ordinaria dell’impianto del biogas: - operazioni di pulizia degli elettrodi di accensione torcia; - pulizia e svuotamento degli scarichi di condensa; - controllo dell’efficienza dei collettori, delle flange e delle valvole di regolazione; - ingrassaggio motori di aspirazione e parti in movimento; - verifica dei collegamenti elettrici e del sistema di messa a terra; - controllo dei dispositivi antincendio. • manutenzione straordinaria dell’impianto del biogas: - sostituzione di parti deperibili ed usurabili, nel rispetto delle indicazioni del fornitore delle apparecchiature; - controllo del rivestimento del refrattario della torcia di combustione nell’eventualità del distacco di piccole parti; - adeguamento del sistema a norme innovative nel campo della sicurezza e della prevenzione incendi. Sui dispositivi di gestione della rete di captazione e sulle coperture di discarica vengono periodicamente effettuati i controlli delle emissioni diffuse e convogliate, come prescritto nel Piano di Sorveglianza e Controllo come approvato in data 23/12/2008 con Determinazione Provinciale n° 4648 ovvero nel Piano Operativo di Gestione Post Mortem. 2.1.6 Operazioni di controllo della copertura vegetale, innaffiature, sfalci periodici, sostituzione delle essenze morte Rientrano nella manutenzione della copertura vegetale le opere di ricarico, modellamento e livellamento con terreno vegetale con ripristino del manto erboso al
Progetto preliminare per la Gestione Post Operativa della Discarica de “il Tafone”, Manciano (GR) fine di ricostruire la sagoma di progetto iniziale (a compenso dell’assestamento del rifiuto in fase di mineralizzazione). Il ricarico avviene, come richiesto dalle usuali tecniche agronomiche, preferibilmente alla fine del periodo invernale, con trattamento e successiva semina. Il personale addetto dovrà effettuare, comunque, una periodica manutenzione delle aree verdi e in particolare dovranno essere eseguiti i seguenti principali interventi: • sfalcio erba almeno due volte l’anno tramite decespugliatore in prossimità di aree difficilmente raggiungibili o, ove possibile, si provvederà allo sfalcio meccanico; • taglio annuale degli arbusti, sia internamente che esternamente all’impianto, compresi quelli nei fossi di scolo; • eventuale annaffiatura dell’area verde, che avverrà esclusivamente nella stagione estiva. 2.1.7 Operazioni di asportazione del percolato, e trattamento Le acque di percolazione prodotte dalla discarica vengono sollevate dai singoli pozzi di raccolta e convogliate alle vasche di stoccaggio temporaneo. Tale procedura rimane attiva ed inalterata sia nella fase gestionale operativa che post-operativa, con pompe descritte nel progetto e costantemente manutentate. Sui percolati sollevati vengono periodicamente effettuate analisi di laboratorio, come prescritto nell'eventuale Piano di Sorveglianza e Controllo come approvato in data 23/12/2008 con Determinazione Provinciale n° 4648 ovvero nel Piano Operativo di Gestione Post Mortem. Il livello del percolato all’interno della discarica verrà controllato agendo sui dispositivi di attacco e stacco dell’apparecchio di sollevamento, come già ampiamente descritto. È stato elaborato il bilancio di massa idrologico sia al fine di avere un feed-back sulla reale capacità di drenaggio del sistema di gestione del percolato che per stimare la produzione di percolato attesa della discarica, in Allegato C si riporta la stime della produzione di percolato redatta per il "Progetto preliminare di chiusura della discarica per rifiuti non pericolosi de "il Tafone", Manciano (GR)". Le operazioni di raccolta del percolato dovranno essere monitorate con riporto mensile dei flussi estratti e avviati a smaltimento, al fine della determinazione del consuntivo di corrispettivo.
Progetto preliminare per la Gestione Post Operativa della Discarica de “il Tafone”, Manciano (GR) 2.1.8 Operazioni di scavo, movimento terra, riporto Eventuali risagomature, anche dovute a eventi eccezionali, necessari per azioni di ripristino funzionale della copertura, o di strutture arginali, potranno essere effettuate qualora il corpo della ex-discarica possa esser ritenuto potenziale fonte emissiva di impatti sui comparti ambientali, e comunque in coerenza con i Permessi e con la vigente normativa.
Progetto preliminare per la Gestione Post Operativa della Discarica de “il Tafone”, Manciano (GR) 3 Costi standard delle azioni riconducibili ad attività di gestione post-mortem delle ex-discariche Di seguito, per ognuna delle operazioni di cui al precedente capitolo 2, sono riportati gli elementi caratteristici di costi standard, la cui determinazione è stata oggetto di declaratoria dal parte dell’Autorità quale base di gara e che pertanto costituiscono elemento di calcolo per la determinazione del corrispettivo di gestione, al netto degli elementi di ribasso previsti nell’offerta da parte del Gestore Unico. Id Sotto-azioni Descrizione Costi unitari UM Frequenze Frequenze oggetto di ribasso annue su 30 anni consigliate consigliate 1.1 Controllo periodico della La squadra semplice - € 0.04 ml 2 30 rete da parte di squadra manutentore e operativa operaio specializzato, verificano la continuità della rete e ripristino eventuali tagli 1.2 Ricondizionamento di parti Squadra semplice, € 2.07 ml 1 5 della rete con eventuale manutenzione riporto del materiale straordinaria, 1.3 Rifacimento ex novo Squadra semplice € 20.66 ml 1 1 recinzione dotata di miniescavatore, manutenzione straordinaria, Tabella 3.1: Operazioni di manutenzione di recinzione e cancelli di accesso
Progetto preliminare per la Gestione Post Operativa della Discarica de “il Tafone”, Manciano (GR) Id Sotto-azioni Descrizione Costi unitari UM Frequenze Frequenze oggetto di ribasso annue su 30 anni consigliate consigliate 2.1 Gli organi preposti alla Squadra con € 0.09 ml 2 30 operazioni di miniescavatore - allontanamento delle periodica pulizia dei acque devono essere canali efficienti e controllate eventuali ostruzioni e alterazione delle pendenze - 2.2 Rilievo topografico GPS geodetico su € 0.15 mq 1 20 superficie nuda 2.3 Nel caso di depressioni si Squadra con € 12.35 mc 1 2 interverrà con apporti di escavatore - terra terreno e ricarichi, nel vegetale rispetto della struttura, della composizione e degli spessori indicati dalla norma per la copertura definitiva. Tabella 3.2: Operazioni di manutenzione rete di raccolta e allontanamento acque meteoriche Id Sotto-azioni Descrizione Costi unitari UM Frequenze Frequenze su oggetto di ribasso annue 30 anni consigliate consigliate 3.1 Verificare che la viabilità di Squadra semplice e mini € 0.09 ml 1 15 accesso all’impianto di escavatore smaltimento e le relative strade interne siano mantenute in uno stato idoneo per una buona transitabilità, 3.2 Controllare che eventuali Squadra semplice e mini € 3.38 ml 1 6 dissesti del piano viabile escavatore + ghiaia devono essere regolarmente riempite con materiale inerte idoneo appositamente steso e sistemato, 3.3 In ogni condizione Squadra semplice € 0.07 ml 1 6 atmosferica le strade devono essere facilmente transitabili, a nel periodo estivo eseguire la bagnatura in caso di attivazione di lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria. Tabella 3.3: Operazioni di manutenzione e controllo fruibilità della viabilità interna ed esterna
Progetto preliminare per la Gestione Post Operativa della Discarica de “il Tafone”, Manciano (GR) Id Sotto-azioni Descrizione Costi unitari UM Frequenze Frequenze oggetto di ribasso annue su 30 anni consigliate consigliate 4.1 Sagomatura livellette Riporto di terra € 0.11 mq 1 20 vegetale per ristabilite raccordi 4.2 Sostituzione pompe € 0.37 mq 1 3 4.3 Sostituzione teste e valvole € 0.40 mq 1 3 4.4 Piano Sorveglianza e Controllo - analisi di lab. € 0.07 mq 1 30 HP: area di influenza dei pozzi di percolato 25 m Tabella 3.4: Operazioni di controllo di efficienza del sistema di drenaggio del percolato Id Sotto-azioni Descrizione Costi unitari UM Frequenze Frequenze oggetto di ribasso annue su 30 anni consigliate consigliate 5.1 Controllo dell’efficienza dei Operazioni di € 0.14 mq 2 30 pozzi verticali di drenaggio, monitoraggio - PSC con misura della composizione chimica del biogas, almeno di due dei suoi tre componenti principali (CH4, CO2 e O2); 5.2 Controllo della rete di Sagomatura livellette € 0.11 mq 1 6 trasporto secondaria, con verifica delle pendenze di posa del collettore nel tratto soggetto agli assestamenti della massa dei rifiuti; 5.3 Verifica della guardia Squadra semplice € 0.01 mq 1 20 idraulica e del separatore di condensa del presidio di gestione; 5.4 Controllo della rete di Sagomatura livellette € 0.05 mq 1 6 trasporto principale, posata sulle strutture arginali in terra o in tratti stradali, compreso gli scaricatori ed i serbatoi di condensa in linea; 5.5 Verifica del funzionamento Manutenzione ordinaria € 250.00 cd 1 30 dell’impiantistica installata nella stazione di aspirazione; 5.6 Controllo della combustione Manutenzione ordinaria € 300.00 cd 1 30 in torcia. 5.7 Controllo della combustione Manutenzione € 60,000.00 cd 1 1 in torcia. straordinaria Tabella 3.5: Operazioni di Controllo e Manutenzione sulla rete di captazione ed adduzione del biogas e del sistema di combustione
Progetto preliminare per la Gestione Post Operativa della Discarica de “il Tafone”, Manciano (GR) Id Sotto-azioni Descrizione Costi unitari UM Frequenze Frequenz oggetto di ribasso annue e su 30 consigliate anni consigliat e 6.1 Sfalcio erba almeno due € 0.02 mq 1 30 volte l’anno tramite decespugliatore in prossimità di aree difficilmente raggiungibili o, ove possibile, si provvederà allo sfalcio meccanico, 6.2 Taglio annuale degli arbusti, € 2.00 mq 1 15 sia internamente che esternamente all’impianto, compresi quelli nei fossi di scolo, 6.3 Annaffiatura dell’area verde € 0.13 mq 1 30 6.4 Sostituzione delle essenze € 2.96 mq 1 6 morte Tabella 3.6: Operazioni di controllo della copertura vegetale, innaffiature, sfalci periodici, sostituzione delle essenze morte Id Sotto-azioni Descrizione Costi unitari UM Frequenze Frequenz oggetto di ribasso annue e su 30 consigliate anni consigliat e 7.1 Depurazione del percolato Trattamento in idoneo € 29.04 t 12 30 impianto di depurazione con apposita linea percolati 7.2 Trasporto del percolato Trasporto su autobotte € 0.07 euro/(t 12 30 * km) Tabella 3.7: Operazioni di trasporto del percolato e trattamento
Progetto preliminare per la Gestione Post Operativa della Discarica de “il Tafone”, Manciano (GR) Id Sotto-azioni Descrizione Costi unitari UM Frequenze Frequenze oggetto di annue su 30 anni ribasso consigliate consigliate 8.1 Nel caso di smottamento Squadra con escavatore - € 12.35 mc 1 2 e/o eventi eccezionali si terra vegetale interverrà con apporti di terreno e ricarichi, nel rispetto della struttura, della composizione e degli spessori indicati dalla norma per la copertura definitiva. 8.2 Scotico € 2.73 mq - - 8.3 Sbancamento con trasporto € 3.91 mc - - e sistemazione in sito Tabella 3.8: Operazioni di scavo, movimento terra, riporto
Progetto preliminare per la Gestione Post Operativa della Discarica de “il Tafone”, Manciano (GR) 4 Azioni alternative Fermo restando le conclusioni di livello preliminare a cui si riferisce il seguente documento, l'Autorità rimette al Concessionario la possibilità di valutare, sulla base di concreti elementi realizzativi/gestionali la possiiblità di mettere in opera di interventi tesi al miglioramenti della gestione post-mortem della discarica in oggetto. L'accettazione da parte dell'Autorità delle eventuali misure progettuali alternative è vincolata alla determinazione di condizioni di riduzione degli oneri di corrispettivo. Premesso ciò di seguito si riportano possibili interventi la cui sostenibilità economica potrà essere dimostrata in sede di progettazione definitiva: • Produzione biogas da discarica • Installazione di sistemi di produzione energia FV • Trattamento di percolato con fitodepurazione in situ; 4.1 Produzione biogas da discarica e eventuale recupero energetico In funzione delle conclusioni di livello preliminare a cui si riferisce il seguente documento, l'Autorità rimette al concessionario la possibilità di valutare, sulla base di concreti elementi realizzativi/gestionali la possibilità di realizzazione di interventi tesi alla valorizzazione energetica del biogas. L'accettazione delle misure progettuali alternative è vincolata alla determinazione di condizioni di riduzione degli oneri di corrispettivo quali effetti di remunerazione dovuta alla cessione di energia. 4.1.1 Verifica e confronto fra i modelli di produzione di biogas Attualmente non vi sono dati gestionali con i quali confrontare i risultati dei due modelli, ne in termini di portata aspirata negli anni passati ne in termini di efficienza di captazione del sistema già in opera. Pertanto di seguito ci si limita ad una revisione dei risultati dei due modelli cui per i dettagli si rimanda all'ELABORATO B, cap. 7. Dal grafico 4.1 si osserva come LandGEM (LG) stimi quantitativi di biogas prodotto maggiori rispetto al modello Sholl-Canyon (SC), forse in ragione del fatto che il modello presenta le limitazioni, già evidenziate in precedenza, come quella di considerare una unica velocità di reazione.
Progetto preliminare per la Gestione Post Operativa della Discarica de “il Tafone”, Manciano (GR) Figura 4.1 – Confronto fra i modelli, e verifica della portata nominale della torcia da 500 Nm3/h Nel caso del modello Scholl Canyon (SC), si hanno invece quantitativi di produzioni orarie medie minori, tale fenomeno è dovuto alla modellazione delle differenti velocità di reazione, pertanto tale modello approssima in modo più aderente i fenomeni che influenzano la produzione del biogas. Per le valutazioni energetiche si utilizzeranno le risultanze del modello Scholl-Canyon considerato più attendibile. Si riportano di seguito i valori anno per anno delle produzioni di biogas risultate dai modelli, si osservi che la portata media dell’anno 2011, corrisponde alla portata misurata durante le operazioni di collaudo della torcia INCHT500, pari a 165 Nm3/h come da rapporto CONVECO.
Progetto preliminare per la Gestione Post Operativa della Discarica de “il Tafone”, Manciano (GR) Scholl-Canyon LandGEM Nm3/h Nm3/h Anno SC - Portata SC - Portata LG - Portata LG - Portata Teorica Aspirata Teorica Aspirata 2006 251 150 385 231 2007 271 163 408 245 2008 287 172 424 255 2009 300 180 437 262 2010 305 183 439 263 2011 267 160 384 230 2012 290 174 407 244 2013 241 192 337 270 2014 202 162 279 223 2015 172 138 231 185 2016 148 118 191 153 2017 128 102 158 127 2018 112 89 131 105 2019 98 78 108 87 2020 87 69 90 72 2021 77 62 74 59 2022 69 55 62 49 2023 61 49 51 41 2024 55 44 42 34 2025 50 40 35 28 2026 45 36 29 23 2027 41 33 24 19 2028 37 29 20 16 2029 33 27 16 13 2030 30 24 14 11 2031 28 22 11 9 2032 25 20 9 7 2033 23 18 8 6 2034 21 17 6 5 2035 19 15 5 4 2036 18 14 4 3 2037 16 13 4 3 2038 15 12 3 2 2039 14 11 2 2 2040 13 10 2 2 2041 12 9 2 1 2042 11 9 1 1 Tabella 4.1: Produzioni orarie stimate dai modelli
Progetto preliminare per la Gestione Post Operativa della Discarica de “il Tafone”, Manciano (GR) 4.2 Analisi delle potenzialità energetiche Data la quantità annua di biogas captata stimata con il modello Scholl Canyon (si suppone un coefficiente di captazione pari al 80%), mediante l’eq. (*), è stato convertito tale valore in termini di energia teorica prodotta da motori a combustione interna generici, con rendimento energetico medio pari a 35% e in grado di utilizzare la portata totale del combustibile captato. Per il calcolo del potere calorifico del biogas si è supposto una concentrazione di metano del 49%. EE = PCI biogas *Vbiogascaptato *η medio (*) Pertanto si ottengono potenzialmente i seguenti quantitativi di energia elettrica da recupero di biogas: Anni post EE Teorica gestione (MWh/anno) 2013 2456 2014 2065 2015 1755 Dati iniziali U.M. 2016 1507 ore di funzionamento 7500 ore/anno 2017 1305 MCI Rendimento medio 0.35 2018 1139 MCI PCI CH4 35000 kJ/Nm3 2019 1001 PCI biogas 17150 kJ/Nm3 2020 885 2021 786 2022 701 Tabella 4.2: dati usati nelle elaborazioni
Progetto preliminare per la Gestione Post Operativa della Discarica de “il Tafone”, Manciano (GR) Dal calcolo della produzione teorica attesa di Energia Elettrica, si evince che in 10 anni, ovvero dal primo anno di post gestione 2013 al 2022, sarà in teoria possibile produrre 14GWh di energia elettrica cedibili in rete. Vista la riduzione della produzione di biogas attesa negli anni di post-gestione la eventuale sostenibilità dell'intervento di istallazione di una piattaforma di recupero energetico dovrà essere presentata e dettagliata a livello di progettazione definitiva all'autorità che si riserverà di effettuare le dovute verifiche di coerenza. 4.3 Installazione di sistemi di produzione energia fotovoltaica Si ritiene opportuno verificare, a livello di progettazione definitiva, la sostenibilità di una eventuale istallazione di un impianto fotovoltaico (FV) tale sul capping di discarica, . l'accettazione da parte dell'Autorità delle suddette misure progettuali è comunque vincolata alla determinazione di condizioni di riduzione degli oneri di corrispettivo.
Progetto preliminare per la Gestione Post Operativa della Discarica de “il Tafone”, Manciano (GR) Al fine di progettare tale intervento si inserisce di seguito un elenco delle azioni a cui il Gestore Unico dovrà attenersi: • la realizzazione dell'impianto FV non dovrà alterare le funzionalità dei dispositivi messi in opera durante i lavori di chiusura della discarica, • la realizzazione, gestione e manutenzione dell'impianto FV non dovrà in alcun modo aggravare gli oneri relativi alle operazioni di post gestione da 1 a 8 definiti nel presente documento. 4.4 Elementi e criteri dimensionali sintetici propedeutici alla realizzazione di un eventuale trattamento di fitodepurazione del percolato di discarica in situ La fitodepurazione, già utilizzata nella depurazione di acque reflue civili ed industriali, si pone come alternativa agli impianti tradizionali possedendo caratteristiche estremamente adeguate anche per il trattamento dei percolati, come ad esempio la grande efficacia nell’abbattimento del carico organico (compresi gli organici recalcitranti alla degradazione), in virtù delle numerose specie microbiche normalmente presenti in questi sistemi, della buona rimozione dei metalli pesanti (esistono numerose applicazioni della fitodepurazione sulle acque di lavorazione delle miniere), delle grandi capacità di nitrificazione-denitrificazione con conseguente abbattimento delle elevate concentrazioni di ione ammonio caratteristiche dei comuni percolati. Altro non trascurabile vantaggio consiste nella grande diminuzione di volume del liquido, causata dall’azione evapotraspirativa delle essenze vegetali e, quindi, un eventuale ulteriore smaltimento dell’effluente dal trattamento di fitodepurazione avrebbe costi estremamente ridotti. Trattandosi di sistemi naturali è comunque consigliabile, prima della progettazione definitiva, un accurato studio sulla composizione chimica quali-quantitativa dei percolati da trattare ed una successiva sperimentazione su scala pilota che permetta una appropriata definizione del layout del trattamento. Gli impianti più comunemente utilizzati prevedono, a monte, la presenza di bacini di accumulo (stagni aerati o misti), aventi funzione di equalizzare le variazioni di portata, strettamente dipendenti dalle precipitazioni meteoriche. Gli effluenti provenienti da tali sistemi primari vengono poi trattati in sistemi a flusso sommerso di filtrazione preliminare con torba e ghiaia avente il duplice obiettivo di deodorare il refluo e di una prima ossidazione. Un trattamento secondario fatto con sistemi a flusso sommerso verticale e orizzontale combinati tra loro ed un affinamento finale con sistemi a flusso libero e stagni.
Progetto preliminare per la Gestione Post Operativa della Discarica de “il Tafone”, Manciano (GR) I flussi da quest'ultimi sono accumulati ed utilizzati per irrigazione delle aree a verde della discarica o di aree apposite coltivate con specie ad alto potere evapotraspirativo (ad esempio pioppeti), oppure scaricati in acque superficiali. Moduli 1-3 Modulo 4 Fosso Figura 4.2: Layout tipo del trattamento
Progetto preliminare per la Gestione Post Operativa della Discarica de “il Tafone”, Manciano (GR) Allegato A – Simulazioni per il periodo di post gestione delle singole operazioni di gestione declinate secondo il quadro conoscitivo sito specifico della discarica de “il Tafone”, Manciano (GR) 1 - Operazioni di manutenzione di recinzione e cancelli di accesso id SOTTO- DESCRIZIONE COSTI UM Frequ FREQUEN NOTE Costi Costi AZIONI UNITARI enze ZE SU 30 diretti su diretti oggetto annue ANNI 30 anni annuali di consig consiglia ribasso liate te 1.1 Controllo la squadra € ml 2 30 € € periodico semplice - 0,04 2.746,18 91,54 della rete manutentore e da parte di operaio squadra specializzato, operativa verificano la continuità della rete e ripristina eventuali tagli 1.2 Ricondizion squadra € ml 1 5 10% € € amento di semplice, 2,07 della 11.817,5 2.363,50 parti della manutenzione rete 2 rete con straordinaria, dovrà eventuale essere riporto del ricondizi materiale onata 1.3 Rifaciment squadra € ml 1 1 € € o ex novo semplice dotata 20,66 23.635,0 23.635,0 di alcuni di 4 4 tratti di miniescavatore, recinzione manutenzione straordinaria, € Totale 38.198,7 Costi 4 diretti su 30 anni € Costo 1.273,29 annuo medio
Progetto preliminare per la Gestione Post Operativa della Discarica de “il Tafone”, Manciano (GR) 2 - Operazioni di manutenzione rete di raccolta e allontanamento acque meteoriche id SOTTO-AZIONI DESCRIZIONE COSTI U Freque FREQUENZ NOTE Costi Costi UNITA M nze E SU 30 diretti su diretti RI annue ANNI 30 anni annuali ogget consigli consigliat to di ate e ribass o 2.1 Gli organi squadra con € ml 2 30 € € preposti alla miniescavtor 0,09 6.228,35 207,61 operazioni di e - periodica allontanamento pulizia dei delle acque canali devono essere efficienti e controllate eventuali ostruzioni e alterazione delle pendenze - 2.2 rilievo gps € 1 20 € € topografico geodetico 0,15 m 120.000,00 6.000,0 su superficie q 0 nuda 2.3 Nel caso di squadra con € m 1 2 1 € € depressioni si escavatore - 12,35 c metro 340.015,62 170.007 interverrà con terra di ,81 apporti di terreno vegetale terra e ricarichi, nel nella rispetto della som struttura, della mità composizione e degli spessori indicati dalla norma per la copertura definitiva. € Totale 466.243,97 Costi diretti su 30 anni € Costo 15.541,47 annuo medio
Progetto preliminare per la Gestione Post Operativa della Discarica de “il Tafone”, Manciano (GR) 3 -Operazioni di manutenzione e controllo fruibilità della viabilità interna ed esterna id SOTTO-AZIONI DESCRIZIONE COSTI UM Frequ FREQU NOT Costi Costi UNITAR enze ENZE E diretti diretti I annue SU 30 su 30 annuali oggett consig ANNI anni o di liate consig ribasso liate 3.1 verificare che la squadra € ml 1 15 € € viabilità di accesso semplice e 0,09 1.263,0 84,21 all’impianto di mini 9 smaltimento e le escavatore relative strade interne siano mantenute in uno stato idoneo per una buona transitabilità, 3.2 controllare che quadra € ml 1 6 € € eventuali dissesti del semplice e 3,38 18.824, 3.137,39 piano viabile devono mini 34 essere regolarmente escavatore + riempite con materiale ghiaia inerte idoneo appositamente steso e sistemato, 3.3 in ogni condizione squadra € ml 1 6 € € atmosferica le strade semplice 0,07 389,81 64,97 devono essere facilmente transitabili, a nel periodo estivo eseguire la bagnatura in caso di attivazione di lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria. € Totale 20.477, Costi 24 diretti su 30 anni € Costo 682,57 annuo medio
Progetto preliminare per la Gestione Post Operativa della Discarica de “il Tafone”, Manciano (GR) 4 - Operazioni di controllo di efficienza del sistema di drenaggio del percolato id SOTTO-AZIONI DESCRIZION COSTI U Frequenz FREQUENZE Costi Costi E UNITARI M e annue SU 30 ANNI diretti diretti oggetto di consigliat consigliate su 30 annuali ribasso e anni 4.1 sagomatura riporto di € m 1 20 84610,9 4230,5457 livellette terra 0,11 q 151 55 vegetale per ristabilitre raccordi 4.2 sostituzione € m 1 3 € € pompe 0,37 q 43.813, 14.604,45 36 4.3 sostituzione € m 1 3 € € teste e 0,40 q 48.053, 16.017,79 valvole 37 4.4 Piano € m 1 30 € € sorveglianza e 0,07 q 84.800, 2.826,67 controllo - 06 analisi di lab. HP: area di € Totale influenza dei 261.277 Costi pozzi di ,71 diretti su percolato 25 30 anni m € Costo 8.709,2 annuo 6 medio 5 -Operazioni di Controllo e Manutenzione sulla rete di captazione ed adduzione del biogas e del sitema di combustione - INVESTIMENTI id SOTTO-AZIONI DESCRIZIONE COSTI UM Frequ FREQU Investi Investiment UNITARI enze ENZE menti i oggetto annu SU 30 di e ANNI ribasso consi consig gliate liate 5.7 controllo della combustione Manutenzione € cd 1 1 € 60000 in torcia.) strordinaria - 60.000,0 60.000, sostituzione 0 00
Progetto preliminare per la Gestione Post Operativa della Discarica de “il Tafone”, Manciano (GR) 5 -Operazioni di Controllo e Manutenzione sulla rete di captazione ed adduzione del biogas e del sitema di combustione - COSTI DIRETTI id SOTTO-AZIONI DESCRIZIONE COSTI UM Frequ FREQU Costi Costi UNITARI enze ENZE su 30 annuali oggetto annu SU 30 anni di e ANNI ribasso consi consig gliate liate 5.1 controllo dell’efficienza dei operazioni di € mq 2 30 € 11306,61 pozzi verticali di drenaggio, monitoraggio - 0,14 169.60 con misura della PSC 0,12 composizione chimica del biogas, almeno di due dei suoi tre componenti principali (CH4, CO2 e O2); 5.2 controllo della rete di sagomatura € mq 1 6 € 4230,54 trasporto secondaria, con livellette 0,11 25.383, verifica delle pendenze di 27 posa del collettore nel tratto soggetto agli assestamenti della massa dei rifiuti; 5.3 verifica della guardia squadra € mq 1 20 € 466,96 idraulica e del separatore di semplice 0,01 9.339,3 condensa del presidio di 4 gestione; 5.4 controllo della rete di sagomatura € mq 1 6 € 2115,27 trasporto principale, posata livellette 0,05 12.691, sulle strutture arginali in terra 64 o in tratti stradali, compreso gli scaricatori ed i serbatoi di condensa in linea; 5.5 verifica del funzionamento MANUTENZION € cd 1 30 € 250 dell’impiantistica installata E ORDINARIA 250,00 7.500,0 nella stazione di aspirazione; 0 5.6 controllo della combustione MANUTENZION € cd 1 30 € 300 in torcia. E ORDINARIA 300,00 9.000,0 0 Totale Costi € e 463114 investiment i su 30 anni HP: area di influenza dei Costo € pozzi di percolato 25 m annuo 15437 medio
Progetto preliminare per la Gestione Post Operativa della Discarica de “il Tafone”, Manciano (GR) 6- Operazioni di controllo della copertura vegetale, innaffiature, sfalci periodici, sostituzione delle essenze morte id SOTTO-AZIONI DESCR COSTI UM Frequ FREQUE NOTE Costi Costi IZIONE UNITARI enze NZE SU diretti su diretti oggetto annue 30 ANNI 30 anni annuali di consi consiglia ribasso gliate te 6.1 sfalcio erba tramite € mq 2 30 € € decespugliatore in 0,02 59.256,00 1.975,20 prossimità di aree difficilmente raggiungibili o, ove possibile, si provvederà allo sfalcio meccanico, 6.2 taglio degli arbusti, € mq 1 15 solo € € sia internamente che 2,00 1/5 240.000,0 16.000,0 esternamente della 0 0 all’impianto, discari compresi quelli nei ca ha fossi di scolo, arbusti 6.3 annaffiatura € mq 1 30 € € dell’area verde 0,13 156.448,4 5.214,95 2 6.4 sostituzione delle € mq 1 2 solo € € essenze morte 2,96 1/5 47.312,00 23.656,0 della 0 discari ca ha arbusti € Totale 503.016,4 Costi 2 diretti su 30 anni € Costo 16.767,21 annuo medio
Progetto preliminare per la Gestione Post Operativa della Discarica de “il Tafone”, Manciano (GR) 7- Operazioni di asportazione del percolato, e trattamento id SOTTO- DESCRIZIONE COSTI UM Freque FREQUE Costi Costi AZIONI UNITARI nze NZE SU diretti su diretti oggetto annue 30 ANNI 30 anni annuali di ribasso consigli consigli ate ate 7.1 depurazio trattemento in € mc 12 30 € ne del doneo 29,04 338.083,6 percolato impainto di 8 depurazione con apposita linea percolati 7.2 trasporto trasporto su € euro/mc * km 12 30 € del autobotte 0,035 44.117,81 percolato € Totale 382.201,4 Costi 9 diretti su 30 anni € Costo 12.740,05 annuo medio Per la stima del quantitativo del percolato producibile si veda l'allegato C.
Progetto preliminare per la Gestione Post Operativa della Discarica de “il Tafone”, Manciano (GR) Allegato B – Piano economico finanziario preliminare in fase di Post- Gestione Cronoprogramma delle azioni durante la gestione post mortem ANNI 1 - Operazioni 2- 3- 4- 5- 6- 7- 8- di Operazio Operazi Operazioni Operazioni di Operazioni Operazio Operazi manutenzion ni di oni di di Controllo e di controllo ni di oni di e di manutenz manuten controllo Manutenzion della asportazi scavo, recinzione e ione rete zione e di e sulla rete di copertura one del movime cancelli di di controllo efficienza captazione vegetale, percolat nto accesso raccolta fruibilità del ed innaffiature, o, e terra, e della sistema di adduzione sfalci trattame riporto allontana viabilità drenaggio del biogas e periodici, nto mento interna del del sitema di sostituzione acque ed percolato combustione delle meteorich esterna essenze e morte 2013 inizio lavori di chiusura 2014 1.1 2.1 + 2.2 3.1 4.1 + 4.4 5. 1 + 5.3 + 6.1+ 6.2 + 7.1 + 7.2 5.5 + 5.6 6.3 2015 1.1 2.1 + 2.2 4.1 + 4.4 5. 1 + 5.3 + 6.1+ 6.3 7.1 + 7.2 5.5 + 5.6 2016 1.1 2.1 + 2.2 3.1 + 3.2 4.1 + 4.4 5.1 + 5.2 + 5.4 6.1+ 6.2 + 7.1 + 7.2 + 3.3 + 5.5 + 5.6 6.3 2017 1.1 2.1 + 2.2 4.1 + 4.4 5. 1 + 5.3 + 6.1+ 6.3 7.1 + 7.2 5.5 + 5.6 2018 1.1 2.1 + 2.2 3.1 4.1 + 4.4 5. 1 + 5.3 + 6.1+ 6.2 + 7.1 + 7.2 5.5 + 5.6 6.3 2019 1.1 + 1.2 2.1 + 2.2 4.1 + 4.4 5. 1 + 5.3 + 6.1+ 6.3 7.1 + 7.2 5.5 + 5.7 2020 1.1 2.1 + 2.2 3.1 + 3.2 4.1 + 4.4 5.1 + 5.2 + 5.3 6.1+ 6.2 + 7.1 + 7.2 + 3.3 + 5.4 + 5.5 + 6.3 5.6 2021 1.1 2.1 + 2.2 4.1 + 4.4 5. 1 + 5.3 + 6.1+ 6.3 7.1 + 7.2 5.5 + 5.6 2022 1.1 2.1 + 2.2 3.1 4.1 + 4.4 5. 1 + 5.3 + 6.1+ 6.2 + 7.1 + 7.2 5.5 + 5.7 6.3 2023 1.1 2.1 + 2.2 4.1 + 4.4 5. 1 + 5.3 + 6.1+ 6.3 7.1 + 7.2 5.5 + 5.8 2024 1.1 + 1.2 2.1 + 2.2 + 3.1 + 3.2 4.1 + 4.2 + 5.1 + 5.2 + 5.4 6.1+ 6.2 + 7.1 + 7.2 2.3 + 3.3 4.3 + 4.4 + 5.5 + 5.6 6.3 + 6.4 2025 1.1 2.1 4.1 + 4.4 5. 1 + 5.3 + 6.1+ 6.2 + 7.1 + 7.2 5.5 + 5.6 6.3 2026 1.1 2.1 + 2.2 3.1 4.4 5. 1 + 5.5 + 6.1+ 6.3 7.1 + 7.2 5.6 2027 1.1 2.1 4.1 + 4.4 5. 1 + 5.3 + 6.1+ 6.2 + 7.1 + 7.2 5.5 + 5.6 6.3
Progetto preliminare per la Gestione Post Operativa della Discarica de “il Tafone”, Manciano (GR) 2028 1.1 2.1 + 2.2 3.1 + 3.2 4.4 5.1 + 5.2 + 5.4 6.1+ 6.3 7.1 + 7.2 + 3.3 + 5.5 + 5.6 2029 1.1 + 1.2 + 1.3 2.1 4.1 + 4.4 5. 1 + 5.3 + 6.1+ 6.2 + 7.1 + 7.2 5.5 + 5.6 6.3 2030 1.1 2.1 + 2.2 3.1 4.4 5. 1 + 5.5 + 6.1+ 6.3 7.1 + 7.2 5.6 2031 1.1 2.1 4.1 + 4.4 5. 1 + 5.3 + 6.1+ 6.2 + 7.1 + 7.2 5.5 + 5.6 6.3 2032 1.1 2.1 + 2.2 3.1 + 3.2 4.4 5.1 + 5.2 + 5.4 6.1+ 6.3 7.1 + 7.2 + 3.3 + 5.5 + 5.6 2033 1.1 2.1 4.1 + 4.4 5. 1 + 5.3 + 6.1+ 6.2 + 7.1 + 7.2 5.5 + 5.6 6.3 2034 1.1 + 1.2 2.1 + 2.2 + 3.1 4.1 + 4.2 + 5. 1 + 5.5 + 6.1+ 6.2 + 7.1 + 7.2 2.3 4.3 + 4.4 5.6 6.3 + 6.4 2035 1.1 2.1 4.1 + 4.4 5. 1 + 5.3 + 6.1+ 6.2 + 7.1 + 7.2 5.5 + 5.6 6.3 2036 1.1 2.1 + 2.2 3.1 + 3.2 4.4 5. 1 + 5.5 + 6.1+ 6.3 7.1 + 7.2 + 3.3 5.6 2037 1.1 2.1 4.1 + 4.4 5. 1 + 5.3 + 6.1+ 6.2 + 7.1 + 7.2 5.5 + 5.6 6.3 2038 1.1 2.1 + 2.2 3.1 4.4 5. 1 + 5.5 + 6.1+ 6.3 7.1 + 7.2 5.6 2039 1.1 + 1.2 2.1 4.1 + 4.4 5. 1 + 5.3 + 6.1+ 6.2 + 7.1 + 7.2 5.5 + 5.6 6.3 2040 1.1 2.1 + 2.2 3.1 + 3.2 4.4 5.1 + 5.2 + 5.4 6.1+ 6.3 7.1 + 7.2 + 3.3 + 5.5 + 5.6 2041 1.1 2.1 4.1 + 4.4 5. 1 + 5.3 + 6.1+ 6.2 + 7.1 + 7.2 5.5 + 5.6 6.3 2042 1.1 2.1 + 2.2 3.1 4.4 5. 1 + 5.5 + 6.1+ 6.3 7.1 + 7.2 5.6 2043 1.1 2.1 4.1 + 4.2 + 5. 1 + 5.3 + 6.1+ 6.2 + 7.1 + 7.2 4.3 + 4.4 5.5 + 5.6 6.3
Progetto preliminare per la Gestione Post Operativa della Discarica de “il Tafone”, Manciano (GR) Investi PEF Costi diretti menti 1 2 3 4 5 6 7 8 Operazion i di Operazion Operazion Controllo i di Operazioni Operazion i di e controllo di i di Operazion Operazioni manutenzi Manutenzi della Operaz manutenzi controllo i di di one rete one sulla copertura ioni di one e di asportazio manutenzi di rete di vegetale, scavo, controllo efficienza ne del ANNI one di raccolta e captazion innaffiatur movim fruibilità del percolato, recinzione allontana e ed e, sfalci ento della sistema di e e cancelli mento adduzione periodici, terra, viabilità drenaggio trattament di accesso acque del biogas sostituzion riporto interna ed del o meteorich e del e delle esterna percolato e sitema di essenze combustio morte ne 2013 inizio lavori di chiusura € € € € € € € 2014 92 6,208 84 7,057 12,324 23,190 61,227 € € € € € € 2015 92 6,208 7,057 12,324 7,190 51,575 € € € € € € € 2016 92 6,208 3,287 7,057 18,669 23,190 43,335 € € € € € € 2017 92 6,208 7,057 12,324 7,190 36,441 € € € € € € € 2018 92 6,208 84 7,057 12,324 23,190 30,597 € € € € € € 2019 2,455 6,208 7,057 12,324 7,190 25,706 € € € € € € € 2020 92 6,208 3,287 7,057 18,669 23,190 21,602 € € € € € € 2021 92 6,208 7,057 12,324 7,190 18,155 € € € € € € € 2022 92 6,208 84 7,057 12,324 23,190 15,266 € € € € € € 2023 92 6,208 7,057 12,324 7,190 12,836 € € € € € € € 2024 2,455 176,215 3,287 33,449 18,202 46,846 10,768 € € € € € € 2025 92 208 7,057 12,324 7,190 9,061 € € € € € € € 2026 92 6,208 84 2,827 11,857 23,190 7,616 € € € € € € 2027 92 208 7,057 12,324 7,190 6,402 € € € € € € € € 2028 92 6,208 3,287 2,827 18,202 23,190 5,384 60,000 € € € € € € 2029 26,090 208 7,057 12,324 7,190 4,530 € € € € € € € 2030 92 6,208 84 2,827 11,857 23,190 3,808 € € € € € € 2031 92 208 7,057 12,324 7,190 3,184 € € € € € € € 2032 92 6,208 3,287 2,827 18,202 23,190 2,692 € € € € € € 2033 92 208 7,057 12,324 7,190 2,265 € € € € € € € 2034 2,455 176,215 84 33,449 11,857 46,846 1,904 € € € € € € 2035 92 208 7,057 12,324 7,190 1,576
Progetto preliminare per la Gestione Post Operativa della Discarica de “il Tafone”, Manciano (GR) € € € € € € € 2036 92 6,208 84 2,827 11,857 23,190 1,346 € € € € € € 2037 92 208 7,057 12,324 7,190 1,116 € € € € € € € 2038 92 6,208 84 2,827 11,857 23,190 952 € € € € € € 2039 2,455 208 7,057 12,324 7,190 788 € € € € € € € 2040 92 6,208 3,287 2,827 18,202 23,190 657 € € € € € € 2041 92 208 7,057 12,324 7,190 558 € € € € € € € 2042 92 6,208 84 2,827 11,857 23,190 460 € € € € € € 2043 92 208 37,679 12,324 7,190 394 total € € € € € € € € e 38,199 466,244 20,477 261,278 403,114 503,016 382,201 -
Progetto preliminare per la Gestione Post Operativa della Discarica de “il Tafone”, Manciano (GR) Allegato C – Stima della produzione di percolato in fase di Post- Gestione Il presente Allegato C ha quale obiettivo riferire nei metodi e negli esiti, e nelle risultanze rispetto: • l'applicazione del modello HELP (Hydrologic Evaluation of Landfill Performance) della EPA alla discarica di rifiuti non pericolosi de "il Tafone", sita nel comune di Manciano (GR), al fine di valutare la produzione attesa di percolato negli di gestione e post gestione futuri, • la verifica dei volumi di stoccaggio di percolato necessari ad una gestione cautelativa dell’estrazione del percolato dal corpo di rifiuti. Introduzione al bilancio di massa del percolato Il percolato può essere definito come il liquido che viene drenato per gravità dall’ammasso dei rifiuti conferiti in un impianto di discarica. Il percolato rappresenta perciò, con riferimento ai metodi e modelli della meccanica delle terre, la fase liquida eccedente la capacità di ritenzione (detta anche capacità di campo o capacità di ritenzione) della matrice solida dei rifiuti. I contributi che portano alla produzione del percolato sono riconducibili alla fase liquida dei rifiuti (assai modesta in quanto è espressamente vietato lo smaltimento di rifiuti liquidi in discariche quali quella esaminata), all’umidità contenuta nei rifiuti e rilasciata nel tempo, ai liquidi generati dai processi di trasformazione biochimica che caratterizzano il corpo di discarica, all’acqua meteorica che si infiltra dalle coperture definitive e giunge a contatto con i rifiuti. In generale è possibile affermare che i processi che caratterizzano la composizione e la formazione del percolato sono difficilmente riconducibili ad un modello normalizzato, in quanto influenzati da variabili indipendenti, aleatorie e non definibili a priori. Al contempo è utile sottolineare alcuni fenomeni che caratterizzano in generale discariche simili a quella in progetto: • la produzione di percolato è tendenzialmente elevata e correlata, nelle prime fasi di conferimento all’interno del singolo settore attivato per la coltivazione, agli eventi pluviometrici; • tale produzione è funzione del tipo di rifiuto conferito o, meglio, della capacità di campo del rifiuto smaltito;
Progetto preliminare per la Gestione Post Operativa della Discarica de “il Tafone”, Manciano (GR) • dopo l’attivazione dei processi fermentativi la temperatura dell’ammasso si modifica in modo repentino, variando le condizioni di evaporazione reale; • la produzione del percolato, una volta realizzata la copertura provvisoria e/o definitiva dell’ammasso, tende ad appiattirsi su valori inferiori a quelli iniziali, che vengono conservati per un lasso di tempo variabile, ma comunque rilevante. Al fine di determinare la quantità di percolato drenato dall’invaso e procedere al conseguente dimensionamento dei sistemi di stoccaggio provvisorio è opportuno sviluppare alcune considerazioni, inerenti gli aspetti che influenzano la produzione del percolato, ed applicare un modello che simula il comportamento idrologico di uno scarico controllato. Il valore del contenuto d’acqua all’interno della massa di rifiuti e l’entità del flusso idrico che lo attraversa variano, per una determinata discarica, in funzione di diversi fattori, quali: • il tipo di copertura finale (impermeabilità, pendenza, eventuale piantumazione); • l’impermeabilità del rifiuto e degli strati di copertura intermedia; • la capacità di assorbimento dei rifiuti (capacità di campo FC); • la qualità, in termini di umidità contenuta, del rifiuto in conferimento; • le modalità di drenaggio del percolato. L’influenza che questi fattori hanno sulla qualità del percolato è difficile da stabilire, in quanto la medesima causa può avere effetti contrapposti; in altre parole, se, da una parte, l’incremento di umidità provoca, entro certi limiti, una maggiore intensità dei fenomeni di lisciviazione e degradazione della sostanza organica, dall’altra determina un effetto di diluizione delle sostanze inquinanti. Così, ad esempio, una copertura superficiale impermeabile, che limita le infiltrazioni di acqua, fa in modo che il percolato sia quantitativamente ridotto e quindi potenzialmente più concentrato; dall’altra parte però, il minor apporto idrico rallenta i fenomeni di degradazione e lisciviazione del rifiuto, con un minor trasferimento degli inquinanti in fase liquida.
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