PROFUMO DI "REMUNTADA" - Obiettivo Cavese
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L'aquilotto n. 11-2018-2019.qxp_Layout 1 15/02/19 10:11 Pagina 1 on line www.obiettivocavese.it Anno 24 - n. 11 - 17 febbraio 2019 PROFUMO DI “REMUNTADA” La Viterbese di Calabro, reduce da quattro successi consecutivi, si preannuncia avversario di valore. Un utile test per le ambizioni play-off dei biancoblù (ore 14.30). Foto: Stefano D’Elia
L'aquilotto n. 11-2018-2019.qxp_Layout 1 15/02/19 10:11 Pagina 2 17 febbraio 2019 2 EDITORIALE Venticinquesima giornata – Cava de’ Tirreni, domenica 10 febbraio 2019, ore 16.30 Salvezza CAVESE-VIBONESE a un passo 0-0 C on il Matera out, dopo la mancata disputa della sfida con la Cavese, la “zona rossa” del Girone C è uf- Note: Spettatori 1500 circa. Espulso Ferrara (C) per doppia ammonizione. Ammoniti: Bruno, Rosafio (C), Bubas, Taurino, Obodo (V). Angoli: . Recupero: 1‘ pt, 3‘ st. STADIO “SIMONETTA LAMBERTI” ficialmente una faccenda delle Arbitro: Michele Giordano di Novara squadre che dovranno evitare il play-out che decreterà la se- 4-3-3 4-3-2-1 conda e ultima retrocessione stagionale. Il regolamento pre- DE BRASI ZACCAGNO vede un unico spareggio fra la FINIZIO TITO 18ª e la 17ª in classifica, a patto LIA MANETTA BRUNO FERRARA (40’ S.T. ÇANI) MALBERTI CAMILLERI che fra le due concorrenti non PREZIOSO OBODO SCACCABAROZZI ci sia una forbice di punti su- (18’ S.T. COLLODEL) TUMBARELLO FAVASULI PUGLIESE periore a otto. (48’ S.T. CASTAGNA) (11’ S.T. BUDA) MELILLO TAURINO Fosse finito mercoledì il cam- (32’ S.T. CIOTTI) pionato, a retrocedere in Serie ROSAFIO FELLA SAINZ MAZA BUDAS (48’ S.T. LOGOLUSO) (1’ S.T. PALOMEQUE) (22’ S.T. MAGRASSI) (18’ S.T. ALLEGRETTI) D sarebbe stata la Paganese, distante ben dieci lunghezze A disposizione di Giacomo Modica: Bisogno, Bacchetti, A disposizione di Nevio Orlandi: Mengoni, Maciucca, Nunziante, Agate, Flores Heatley, De Rosa, Dibari. Franchino, Altobello, Silvestri, Donnarumma, Rezzi, dal Bisceglie. Filogamo. Fortunatamente per i liguorini di Fabio De Sanzo, di giornate al termine della stagione ufficiale ne mancano ancora tante, ben 12, con 36 punti tuttora in palio. In pratica, nei prossimi 3 mesi si disputerà un mini campionato accesissimo, che dovrà emettere i verdetti più importanti sia in testa sia in coda. Tutto, pertanto, può ancora succedere. Anche per la nostra Cavese, che con 30 punti (e una partita da recuperare) può sperare di chiudere la pratica salvezza già nelle prossime 4 o 5 gare, anche se il calendario, dopo la sfida con la Viterbese, metterà di fronte agli uomini di Modica compagini del calibro di Trapani, Juve Stabia e Rende, tutte da affrontare in trasferta, mentre al “Simonetta Lamberti” saranno di scena il Siracusa e la Paganese. Si prevede un mese piuttosto impegnativo. Uscirne bene, con un discreto gruzzolo di punti, significherebbe prepararsi nel modo migliore per lo sprint fi- nale. Con i campi asciutti e la brillantezza atletica, tipica delle squadre zemaniane, la primavera In alto a sinistra La sciarpata della Curva Sud Catello Mari. Di fianco Mimmo Barone, team manager potrebbe riservare gustosissime aquilotto sempre attivo. In basso a sinistra Sainz Maza anticipato ad un passo dal gol da Finizio. Di lato sorprese. L’arbitro Giordano mostra il cartellino rosso al difensore aquilotto Ferrara. FOTO STEFANO D’ELIA
L'aquilotto n. 11-2018-2019.qxp_Layout 1 15/02/19 10:11 Pagina 3 17 febbraio 2019 3 “Ripartiamo dal secondo tempo con la Vibonese!” Dopo lo stop forzato col Matera, si torna al “Lamberti: Ciccio Favasuli indica il percorso mediano di Locri – considerando Per i calciatori e i tifosi lucani, durante la sosta ci ha reso meno Non sarà una partita semplice, pure che giocavamo contro una in particolare, che si ritrovano brillanti e ci vorrà un po’ di perché la Viterbese sta facendo squadra di un certo livello. So- estromessi dal campionato a tempo ancora per smaltire tutti molto bene”. prattutto nel primo tempo la for- febbraio senza avere colpe spe- i carichi, ma anche adesso posso I laziali sono più forti della mazione di Orlandi si è dimostrata cifiche. L’augurio è che dalla dire che la condizione fisica ge- Vibonese? ben organizzata. Col passare dei prossima stagione, situazioni li- nerale e personale è assoluta- “Non lo so, sinceramente. minuti, tuttavia, siamo cresciuti, mite come questa non si veri- mente buona”. Li affrontiamo per la prima volta, fino a disputare una seconda fichino più”. Si riparte da 30 punti e visto che non si è giocata ancora parte di gara a mio avviso molto Come sta fisicamente questa dalla sfida con la Viterbese, la gara di andata. Vedremo in buona”. Cavese, dopo il pesante richiamo ospite di turno del “Simonetta campo i loro valori, ma noi do- Dopo il punto di domenica, di preparazione di gennaio? Lamberti”. vremo fare la nostra partita sono arrivati i tre a tavolino da “La condizione della squadra “La vittoria in casa manca senza guardare agli avversari. Matera. è stata sempre molto buona, da un po’ di tempo e noi vor- Tra l’altro finora è andata sempre “Quella del Matera è una si- anche nel girone di andata. È remmo fare una grande presta- così”. tuazione molto brutta, per tutti. evidente che il lavoro eseguito zione per regalarla ai nostri tifosi. MARIA MANZO Ghirelli: “Cavese? Società forte e virtuosa. Temo di perderla...” M ezzala o metodista? Ciccio Favasuli, il ruolo che occuperà contro la Viterbese, ancora non lo sa. Mol- Il Presidente della Lega Pro elogia Santoriello e sul caso-Matera è chiaro: “Si applicherà il regolamento vigente” to dipenderà dalle condizioni del compagno di reparto Andrea Migliorini, che dalla vigilia della sfida interna con la Vibonese di Orlando accusa alcuni fastidi “S ono qui per ascoltare e imparare. Sono venuto a scuola!”. Si è espresso così, Francesco Ghirelli, presidente della Lega Pro, ospite illustre dell’evento conclusivo del progetto “A a un ginocchio e solo prima del Scuola di Tifo con la Cavese”, che ha visto fischio d'inizio di Cavese-Viter- protagonisti il club aquilotto e gli alunni bese saprà, dopo un consulto dell’Istituto Comprensivo Carducci-Trezza. con lo staff medico e quello Giovedì mattina, al riuscitissimo convegno tecnico, se sarà della gara o me- organizzato presso l’Auditorium “De Filippis” no. dell’Istituto Vanvitelli-Della Corte, hanno partecipato tra gli altri anche il sindaco di Posizione in campo a parte Cava de’ Tirreni, Vincenzo Servalli; Antonella che, metro più metro meno, lo Leardi, la mamma di Ciro Esposito, tifoso vedrà sempre nel cuore della partenopeo morto dopo essere stato ferito Ghirelli in visita a Cava de' Tirreni ha incontrato la squadra di Modica mediana, il buon Ciccio è pronto gravemente a Roma nel 2014, prima della al campo sportivo "Desiderio". a mettere a disposizione dei gara di Coppa Italia tra la Fiorentina e i compagni tutta la sua esperienza Napoli; e alcune vecchie glorie del calcio in con Gravina avevamo sollevato il problema in regola per andare avanti bene. Anzi, il oltre alle qualità tecniche e a biancoblù (Roberto Pidone e Alberto Ur- delle fideiussioni fasulle, non si sarebbe mio timore (n.d.a. sorride) è che presto una robusta dose di determi- ban). arrivati a questo punto così basso. Cosa possa lasciarci, per entrare a far parte di Ghirelli, visibilmente soddisfatto dopo succederà adesso? Le regole sono chiare, una categoria superiore. Ci sono tutte le nazione. aver assistito alla manifestazione, si è sof- andranno solo applicate. Sento in giro so- premesse per fare bene. Cava ospiterà La mission è ripartire dal fermato con alcuni cronisti per commentare luzioni fantasiose e, invece, tutto è scritto anche le Universiadi a luglio prossimo e secondo tempo con la Vibonese, il momento che vive il calcio di Lega Pro. già da tempo su carta. A volte basta sem- questo è un merito anche del club e del- ultima gara giocata in ordine di A cominciare dallo spinoso caso-Matera. plicemente leggere per capire. La Serie C l’amministrazione comunale. Arriveranno tempo, dopo lo stop forzato di “Ci dispiace molto per l’epilogo – ha vuole ripartire dalle regole e dalle certezze. Nazionali importanti e troveranno pure uno mercoledì sera a Matera. ribadito il dirigente umbro – anche perché Le società devono essere virtuose e forti. stadio ristrutturato e più funzionale. Sono “In dieci abbiamo dato prova non lo meritavano la città e i suoi tifosi. Se Com’è la Cavese oggi. Un club, quello del sicuro che Cava de' Tirreni farà una gran ci avessero dato retta in estate, quando presidente Santoriello, che ha tutte le carte figura!". di grande carattere – sottolinea il
L'aquilotto n. 11-2018-2019.qxp_Layout 1 15/02/19 10:11 Pagina 4 17 febbraio 2019 4 VERSO IL CENTENARIO Burla, la spalla “ballerina” e que Il centrocampista romano arrivò dal Venezia su intuizione di Alfonso Lamber Piero Burla lo si ricorda come uno degli artefici della storia promozione tra i cadetti, non tutti, però, rammentano che in Serie C a Siracusa nel 1978, all'ultima di campionato, segnò il gol decisivo P iero, arrivasti appena ven- tunenne a Cava nel 1977 dopo la retrocessione con il Venezia dalla C alla D. “Ero di proprietà del Milan primi due anni, il terzo, invece, non andò come avrei voluto. Fui anche contestato da una parte della tifoseria. Il motivo dello scorso rendimento? Esclusiva- che permise alla Cavese di salvarsi e conquistare e ricordo perfettamente quella mente psicologico. Pensavo di contemporaneamente l’ammissione al nuovo torneo di C1. trattativa. Il compianto giudice meritare una categoria superiore, Allenato da Viciani e Santin, è stato uno dei più brillanti Alfonso Lamberti era amico del dopo quelle prime due grandi sta- direttore sportivo rossonero, San- gioni, e le richieste non mancavano. centrocampisti della storia biancoblu. Premiato con il trofeo dro Vitali, e dell’allora presidente Quando uno dei dirigenti, mi pare "Cavaiuolo d'Oro ‚79", come miglior giocatore insieme a Paolo Chirco, del club Albino Buticchi, fu lui Peppino Violante, mi disse che oggi vive a Roma e aspetta la meritata pensione dopo una carriera ad avanzare la richiesta. Qualche non mi avevano ceduto alla Ter- titubanza, in realtà, la ebbi, prima nana in B perché non avevano lavorativa extracalcistica nel settore della sicurezza. di firmare il contratto. La Cavese trovato il giusto accordo econo- era una neopromossa e non sa- mico, mi sentii crollare il mondo pevo quali fossero i programmi. addosso”. Mai avrei immaginato, in quei Il primo anno in C, pochi gol, giorni, che avemmo dato il via ma uno fondamentale a Siracusa. a un ciclo d’oro”. Lo ricordi? Eri giovanissimo ma con quasi “Quel campionato 1977/78 cinquanta presenze in C. Come è scolpito nella mia mente. La fu l’impatto con la piazza? vittoria in Sicilia ci permise di “Avevo alle spalle già 3 anni approdare in C1. Vincemmo 3- di professionismo, due con la 0 e andarono a segno pure Bra- Reggina e uno col Venezia, mentre ca e Belotti. Possiamo chiamarla ero militare presso la compagnia la BBB. Ricordo la vigilia di atleti di Bologna. L’impatto con quella gara; una giornata cal- Cava de’ Tirreni fu subito positivo. dissima, afosa, diversi dirigenti Appena arrivai subito un tifoso anche per la tensione che c’era mi disse in dialetto: “Mi racco- accusarono problemi di stoma- mando, il derby con la Salernitana co. Passai la notte prima della non lo dobbiamo perdere”. Fu gara in bianco, senza chiudere solo uno dei tanti che conobbi in occhio, cosa che mi accadeva quei primi mesi, con Gennaro spesso a dire il vero. Quando Brunetti che mi faceva da cicerone entrammo in campo, i calciatori per le vie della città. C’era molto del Siracusa, già retrocessi erano calore umano, molto attaccamento spensierati e tutti… abbronzati. Burla (ultimo a sinistra) con Longo, Pidone e (Enrico) Viciani alla squadra. Feci benissimo i Temevo che la loro tranquillità
L'aquilotto n. 11-2018-2019.qxp_Layout 1 15/02/19 10:11 Pagina 5 17 febbraio 2019 5 uel gol a Siracusa che valse la C1 mberti: “A Cava ho conosciuto persone fantastiche e il grande Corrado Viciani” cordare che uscimmo dal campo tra gli perdere i premi per i primi due posti e di applausi anche di una parte dei tifosi chiederli dal terzo gradino in giù. Una avversari”. scelta che apparve a tutti sensata, in Il 7 Giugno 1981 a Frosinone si fece quel momento, e, invece, quella Cavese la storia con la promozione in Serie B. lottò per la vittoria finale fin dalla prima “Ne avranno parlato tutti di quella giornata di campionato. Rimanemmo gara e della festa che si fece al ritorno a appaiati alla Sambenedettese solo per Cava. A me piace raccontare un aneddoto qualche settimana, se non ricordo male. del ritiro di Montefiascone, dell’estate Non giocai molte partite, ma quello fu precedente. Eravamo lì da pochi giorni e un anno indimenticabile. Per tutti noi e con Braca, Turini e Banelli ci ritrovammo per la città. Ogni volta che torno a Cava intorno ad un tavolo per discutere dei mi sembra di rivivere quei giorni. Fanta- premi-partita. Uno dei mie compagni, stici”. ma non ricordo chi, disse subito di lasciar MATTEO MONETTA potesse giocarci brutti scherzi, ma alla mandare a memoria, e per questo occorreva fine le nostre maggiori motivazioni fecero sempre un po’ di tempo. Una volta assimilate la differenza”. le sue teorie, però, lo spettacolo era assi- È vero che avevi un problema alla curato. Non voleva lanci lunghi, ma solo spalla che ti faceva penare? passaggi a quattro o cinque metri, e i cross “Sì, una lussazione alla spalla sinistra, ci diceva di farli esclusivamente da fondo causato da un scontro di gioco avvenuto campo. Il mister da buon toscano aveva nel corso del derby con la Paganese. Un un carattere molto deciso, a tratti autoritario. avversario, cadendo dopo un contrasto, si Guai a non fare in campo ciò che ci chiedeva! Piero Burla (al centro) con Lele Messina e Vanni Moscon sedette sulla mia spalla. Da quella partita, La prima volta che entrò negli spogliatoi il nostro staff medico fu costretto a portarsi dette disposizioni su come lavare gli indu- sempre in panchina un asciugamano che menti anche a Beniamino, il nostro piccolo usavano nella manovra di riduzione della grande magazziniere”. lussazione. A volte andava bene, altre volte Giocasti otto derby con la Salernitana no ed erano costretti a portarmi al pronto in campionato: ne vincesti tre e ne perdesti soccorso dell’ospedale di Salerno. Il problema due. Quale fu il più bello? lo risolsi solo grazie all’intervento chirurgico “La sfida con i granata era il derby per che feci a Firenze durante l’anno con Santin. antonomasia. I tifosi tenevano tanto a Mi operò il professor Giorgi, amico personale quella partita e pure noi eravamo carichi e di Corrado Viciani”. determinati. Il clima era infuocato. Diverse Viciani si rivolgeva a voi con “Fai quello volte mi ritrovai a ritornare dal “Vestuti” che sai fare, fallo bene e fallo in fretta”. Il con i blindati della polizia e non con il pul- famoso “gioco corto” fu semplice da assi- lman con il quale eravamo partiti. Succedeva milare? quasi puntualmente quando portavamo a “È stato il miglior allenatore che ho casa un risultato positivo. Ricordo con avuto in carriera, anche se non fu affatto piacere tutti i derby vinti, in particolare facile adeguarsi al suo tipo di gioco, che ri- quello con Viciani in panchina (1979/80). chiedeva una grande resistenza fisica. Il Fu deciso dalla rete di suo figlio Enrico. suo era un calcio fatto di schemi fissi, da Non vorrei sbagliarmi, ma mi sembra di ri-
L'aquilotto n. 11-2018-2019.qxp_Layout 1 15/02/19 10:12 Pagina 6 17 febbraio 2019 6 L’AVVERSARIO: A.S. VITERBESE CASTRENSE L’ORGANICO CALCIATORI ANNO DI NASCITA RUOLO NUMERO La rivoluzione di gennaio DEMBA Thiam 1998 portiere DI MAGLIA 1 premia il vulcanico Camilli FORTE Francesco SCHAEPER Maurizio 1991 1999 portiere portiere 22 12 VALENTINI Alex 1988 portiere 33 ATANASOV Slnisla Zhivko 1991 difensore 28 CODA Andrea 1985 difensore 6 DE GIORGI Francesco 1990 difensore 2 MIGNANELLI Daniele 1993 difensore 19 MILILLO Alessio 1997 difensore 13 RINALDI Michele 1987 difensore 32 SINI Simone 1992 difensore 23 SPERANDEO Luca 1999 difensore 8 ARTIOLI Filippo 1998 centrocampista 24 BALDASSIN Luca 1994 centrocampista 14 CENCIARELLI Diego 1992 centrocampista 4 COPPOLA Fausto 1997 centrocampista 15 DAMIANI Samuele 1998 centrocampista 30 PALERMO Simone 1988 centrocampista 10 È iniziato un altro campionato per la Viterbese del vulcanico presidente Camilli, che a gen- naio ha rivoltato come un calzino la squadra allenata prima da Giovanni La cura pesantissima voluta da Camilli sembra aver funzionato. I laziali, dopo un primo k.o. con la Reggina, hanno ottenuto un poker di vittorie contro Bisceglie, Siracusa, VANDEPUTTE Jari TSONEV Radoslav BISMARK Nghissah 1996 1995 1998 centrocampista centrocampista attaccante 11 32 7 LUPPI Davide 1990 attaccante 21 Lopez e poi da Stefano Sottili. Monopoli e Virtus Francavilla e ora MOLINARO Salvatore 1998 attaccante 25 I risultati della prima parte della a quota 28 “rivedono” i play-off, stagione, caratterizzata dalla partenza PACILLI Mario 1987 attaccante 20 dovendo ancora recuperare 4 gare, in ritardo per le note vicissitudini tra cui anche quella con la Cavese, POLIDORI Alessandro 1992 attaccante 18 estive (la Viterbese aveva chiesto a in sospeso dal 21 ottobre scorso. ZERBINI Alessio 1999 attaccante 17 viva voce la sistemazione nel girone MANUELA MANZO Allenatore: CALABRO Antonio (1976) A), erano stati d’altronde piuttosto deludenti rispetto agli ambiziosi programmi stilati in estate. I laziali avevano vinto solo 4 delle 13 gare IL TECNICO disputate a partire dal 4 novembre, mostrando impacci non solo fisici, quasi naturali vista la lunga inattività, Con Calabro ma anche di natura tattica. Dopo lo 0-4 casalingo con la Juve Stabia del 20 gennaio scorso, è Viterbese 3.0 Camilli ha optato per la rivoluzione, esonerando Sottili e chiamando al capezzale della grande malata un medico di prim’ordine, Antonio Ca- “G iocando ogni tre giorni avrò bisogno di lavorare sul- l’aspetto fisico ma pure mentale del gruppo” aveva detto Antonio Calabro, intervistato due giorni dopo il suo arrivo nella Tuscia, e, risultati alla mano, il campo sta dando ragione alle sue metodologie. La Viterbese 3.0. è decisamente labro, ex guida tecnica della Virtus diversa da quella targata Lopez e Sottili. Il tecnico di Galatina ne Francavilla, reduce dall’esperienza ha modificato innanzitutto l’impianto tattico, passando dallo in B con il Carpi. spregiudicato 4-3-3, al più equilibrato 3-5-2: i laziali sono oggi A Calabro, il patron ha regalato più attenti alla fase difensiva e si propongono con pericolosità nelle ripartenze con gli esterni Damiani e Mignanelli, due stantuffi anche alcuni rinforzi doc. Agli arrivi che danno manforte alla linea mediana, orchestrata solitamente del portiere senegalese Demba (’98) dal trio Baldassin-Cenciarelli-Cerbin, ma anche alla difesa, con dalla Spal, del centrocampista bul- diagonali puntuali ed efficaci. La sicurezza di Valentini tra i pali e garo Tonev (‘95) dal Lecce e del di- l’esperienza dell’ex Udinese Andrea Coda, ancora a caccia della fensore Mignanelli (’93) dall’Ascoli, forma migliore (e di un posto da titolare), ma già un punto di ri- ferimento importante nello spogliatoio, si stanno facendo sentire: sono seguiti quelli dell’esperto pipelet la Viterbese, dopo aver stazionato a lungo nei bassifondi della Alex Valentini (’88) dalla Triestina, classifica, ha iniziato a viaggiare a medie altissime, riproponendosi dove aveva collezionato 18 presenze in modo prepotente per un posto al sole. nel girone di andata; del difensore Il turno infrasettimanale, per Antonio Calabro, è stato un tuffo nel passato. centrale Andrea Coda, classe 1985, Con la Virtus Francavilla aveva iniziato la carriera da allenatore, un passato in A con Sampdoria, ottenendo due promozioni consecutive che avevano spinto il Udinese, Livorno e Parma, lo scorso club pugliese dai campionati regionali (Eccellenza) alla Serie C. anno a Pescara in B; e dei giovani Sul campo, però, il tecnico non ha fatto sconti. La Viterbese si è imposta 1-0 con un gol di Bismark dopo 39 minuti. Per l’oc- Fausto Coppola (’97) - 10 presenze casione Calabro ha leggermente modificato il modulo di gioco, con l’Albinoleffe nella prima parte inserendo un trequartista (Vandeputte) alle spalle dei due attaccanti. del torneo – e Luca Sparandeo (’99), Una soluzione più offensiva che ha dato i frutti sperati. arrivato in prestito dal Benevento. Arbitro: Sig. Costanza di Agrigento
L'aquilotto n. 11-2018-2019.qxp_Layout 1 15/02/19 10:12 Pagina 7 17 febbraio 2019 7 SPOGLIATOIO CAVESE SPOGLIATOIO VITERBESE Migliorini sta meglio. Calabro fa a meno Rientrano Silvestri e Ferrara dello squalificato Sini A Matera non si è giocato, per la rinuncia dei lucani, ma la gara in- Per battere la Virtus Francavilla, il tecnico dei laziali ha impiegato frasettimanale ha dato una mano a Modica, che si ritrova così un trequartista (Vandeputte) alle spalle del duo d'attacco. Una Ferrara, che ha scontato "a costo zero" il turno di squalifica rime- soluzione che non dovrebbe confermare al "Simonetta Lamberti". diato dopo il cartellino rosso subito contro la Vibonese. Sono da Probabile lo schieramento dell'undici che quindici giorni fa ha valutare le condizioni di Migliorini, che, però, in settimana si è al- espugnato il "Veneziani" di Monopoli, con un centrocampo più lenato col resto della squadra e sembra pronto a riprendersi la folto e un attacco composto da Bismark e Polidori. Squalificato maglia da titolare. In difesa ballottaggio Silvestri-Bacchetti al Sini, potrebbe essere Coda a prenderne il posto. fianco di Manetta. Tra i pali ballottaggio De Brasi-Bisogno. ARA FERR GNO TTI BISO BACCHE A NET T SULI FELL A MA FAVA I IORIN LIA MIGL SO LO GOLU RASS I IANI MAG AR K DAM BISM SIN DAS IO BAL ROSAF ELL I RI IAR OV IDO CEN C NAS POL ATA I ALD LI IN RIN NANEL ZERB MIG A COD INI ENT VAL Arbitro: Nicola DONDA di Cormons Assistenti: Marco Dentice di Bari e Riccardo Pintaudi di Pesaro R Regala ati e regala C Ca 19 v es e 919 - 2019 se C.so Umberto I, 283 - Tel. 089442121 Via della Repubblica, 32 Cava de’ Tirreni A Almana acco storiico L’a ’almanacc co storico dellla Cavese, a cura di Luca Senatore e, pe er festegg giare il centen nario de ella tua sq quadra del cuuore. Lo o trovi in tu utte le librerie e e edicole d Cava de’ di d Tiirreni e online l www.areablu uedizioni.it
L'aquilotto n. 11-2018-2019.qxp_Layout 1 15/02/19 10:12 Pagina 8 Squadre Punti Partite Reti TURNO ODIERNO BISCEGLIE-RENDE G V N P F S CATANIA-PAGANESE JUVE STABIA (–1) 57 24 17 7 0 48 9 CAVESE-VITERBESE ORE 14,30 TRAPANI (–1) 51 25 15 7 3 40 18 MONOPOLI-JUVE STABIA CATANZARO 48 24 14 6 4 43 19 POTENZA-SIRACUSA CATANIA 47 24 14 5 5 36 15 RIETI-TRAPANI MONOPOLI (–2) 37 24 10 9 5 30 23 SICULA LEONZIO-VIBONESE REGGINA (–2) 37 25 11 6 8 34 28 V. FRANCAVILLA-REGGINA CASERTANA 35 24 9 8 7 30 25 RIPOSA: CATANZARO VIBONESE 35 25 9 8 8 26 21 RENDE (–1) 32 25 10 3 12 29 31 POTENZA 32 24 7 11 6 27 26 PROSSIMO TURNO CATANZARO-MONOPOLI VIRTUS FRANCAVILLA 30 23 9 3 11 24 27 JUVE STABIA-REGGINA CAVESE 30 23 7 9 7 26 28 PAGANESE-BISEGLIE VITERBESE 28 19 8 4 7 21 21 POTENZA-SICULA LEONZIO SICULA LEONZIO 28 25 7 7 11 20 27 RENDE-V. FRANCAVILLA RIETI (–2) 22 24 7 3 14 24 35 SIRACUSA-RIETI SIRACUSA (–1) 22 24 6 5 13 21 32 TRAPANI-CAVESE ORE 14,30 BISCEGLIE 19 25 4 7 14 13 31 VIBONESE-CASERTANA PAGANESE 9 24 1 6 17 25 59 VITERBESE-CATANIA MATERA ESCLUSO Supplemento sportivo di “VOCI METELLIANE” Autorizzazione Trib. di Salerno N. 6 del 10 marzo 2004 Direttore Responsabile: Nunzio Siani Fondatori del giornale: Luciano Avagliano, Antonio De Caro Pasquale Della Monica, Nunzio Siani Redazione: Manuela Manzo, Dino Medolla, Orlando Savarese, Massimo Siani Marketing&Pubblicità: Roberto Pedone Foto: Bruno Rispoli Impaginazione: Ecopress di Bruno Rispoli Stampa: GRAFICA METELLIANA Cava de’ Tirreni Distrib. gratuita - Tiratura 5200 copie Num. Chiuso il 14/02/2019
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