Prima e Dopo - PRESENTAZIONE - B2B24
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editoriale cambiare per crescere e rispondere alle trasformazioni del mercato D i solito il cambio alla Oggi più che mai i gior- direzione di un gior- nali, in particolare quelli nale coincide con il saluto dell’editoria business to e il ringraziamento a chi lo business, devono saper ha guidato fino a quel mo- cogliere le evoluzioni del mento. Il mio ringraziamen- mercato, le trasformazioni to a Cristina Lazzati, oggi, dell’industria di riferimento, ha però un sapore diverso, le esigenze e i desideri perché non è accompa- dei lettori. Oggi più che gnato dal saluto di addio. mai i giornali e i giornali- Cristina continuerà infatti sti devono essere pronti a lavorare al mio fianco, al cambiamento, perché come vicedirettore della l’accelerazione del ritmo nuova Area Retail, appo- delle trasformazioni eco- sitamente costituita per fa- nomiche e tecnologiche vorire un’ulteriore crescita impone tempi di reazione delle testate che ne fan- inimmaginabili fino a po- no parte. Il ringraziamento chi anni fa. Cambiamento per quanto ha fatto come non significa rivoluzione, direttore in questi anni si ma piuttosto crescita: accompagna dunque non una crescita continua che al saluto, ma all’augurio di Gdoweek saprà cavalcare buon lavoro nel nuovo ruo- nel migliore dei modi, av- lo che le è stato affidato. valendosi di tutte le com- Nello stesso tempo ringra- petenze consolidate nel zio tutti i colleghi della re- tempo e unendo a que- dazione, che hanno dato ste l’importantissimo va- un prezioso contribuito allo lore aggiunto delle tante sviluppo di Gdoweek e che professionalità trasversali sono certo continueranno presenti nel nostro Grup- a lavorare con la professio- po editoriale. nalità di sempre. Mattia Losi 3 GDOWEEK - 27 giugno 2011 www.gdoweek.it - www.gdoweekTV.it
e d i t o r i a l e cristina.lazzati@ilsole24ore.com Il benessere è informazione e trasparenza L’ attenzione al benessere, nella do, dai mercati finanziari al punto di sua accezione più estesa, si vendita. Dai dichiarati dei politici, alla sta moltiplicando. Un desiderio comunicazione interna nelle aziende. sociale diffuso che emerge, ancora Mi soffermo su quest’ultimo punto: mai più prepotente, in tempi di insicurezza come oggi è indispensabile “compren- come quelli in cui viviamo; se a questo dere”, nelle proprie decisioni aziendali, uniamo il progressivo invecchiamento il personale che fa parte dell’organiz- della popolazione, ecco delineato un zazione. È vero che l’informazione è mercato che via via si sta sempre più potere e, magari, di questi tempi, non si ampliando. Indagando le radici di que- ha voglia di condividerlo con nessuno, sto desiderio di benessere, possiamo ma è ancora più vero che, per chiedere osservare come nel tempo si sia andato sforzi e sacrifici ai propri collaboratori, modificando; perché, se a lungo è stato è necessario dare loro motivazioni forti, sinonimo di ricchezza, di molteplicità strategie chiare e soprattutto compren- delle merci, sfociando poi nel consumi- dere che ci muoviamo nella liquisono smo, oggi è più vicino alle logiche del entrati nel dna del successo, sostituen- preservare, del prevenire. Quasi come do la consuetudine, la ripetitività. Così, se anche nel desiderare ci si debba se quando pensiamo al consumatore, mettere cautela, in fondo siamo in un al lettore, lo vogliamo sempre più pro- momento di parsimonia ideale: i con- tagonista, interagente e cocreatore, co- sumi calano, non solo perché gli italiani me è possibile dimenticare chi per pri- hanno sempre meno risorse, ma anche mo crea e opera con noi e per noi? Così, perché l’insicurezza domina l’agire se quando pensiamo Così, se quando dell’uomo. Che cosa può cambiare pensiamo al consumatore, al lettore, questo tipo di approccio? L’informazio- lo vogliamo sempre più protagonista, ne, il “saperne di più”, la chiarezza, la interagente e cocreatore, come è pos- trasparenza: queste le leggi che oggi sibile dimenticare chi per primo crea e dovrebbero governare il nostro mon- opera con noi e per noi? 4 7 settembre 2011
s 2 4 2011 26 Maiocchi 28 Inditex 45 H aier 46 V ileda 49 Heineken 50 R si 56 C oca-Cola sommario La pescheria della gdo? Un reparto-immagine 45 elettrodomestici haier, quando la marca è cinese 46 Vileda: il category leader riordina lo scaffale 49 Impegno Heineken al massimo grado 50 il valore della sostenibilità è maggiore se condiviso servizi 52 il canale televisivo affina la sintonia con i clienti 54 in olanda Sony punta editoriale 3 Cambiare per crescere sugli animatori high tech e rispondere alle trasformazioni del mercato opinioni 51 Innovare le marche con contenuti reali osservatorio 6 Consumi col segno più, segnali di affanno culture 56 Viaggio nel mito Coca-Cola per il manifatturiero alla ricerca della verità 8 Triveneto: In mostra sessant'anni di creatività c'è qualche vuoto autenticamente Made in Italy 10 Prezzi a confronto: Simply e Penny tavolo idm-gdo 13 Le opinioni di Molino Spadoni e di Cedis Izzi, socio Sigma cover story 14 Pugliese: ”Leader in 4 anni” Conad punta tutto sulla marca retail 18 Il vino, un universo Video tour Calgary Canada. Un tetto in vetro e il tra education ed experience giardino coperto (per soddisfare l’attenzione al green) è l'ambiziosa innovazione realizzata 20 In vino veritas ... da Gha Design per il centro commerciale Core, quattro piani in pieno centro cittadino con sul prestigio dell'insegna un’offerta di 150 store. 24 le baruffe deprimono Video tour Cheapside Londra. One New Change, 53 mila la quotazione di Carrefour mq promossi da Land Securities, si trova nel cuore della City, di fronte alla Cattedrale 26 UniEuro: nuove relazioni di San Paolo, ed è operativo dallo scorso dicembre. Centro commerciale progettato da Jean con l'industria Nouvel con ristorante di Jamie Oliver. sull'innovazione Video tour 28 Spendere è vantaggioso Tsvetnoy Mosca. L'obiettivo è un'esperienza sofisticata, ma non dispendiosa: 5.000 mq, su con l'affinity card di Inditex sei piani, tre di questi dedicati a food e ristorazione, compreso un caffè sul tetto. La 30 ffha: l'audit per migliorare firma è di Lifschutz Davidson Sandilands, gli l'efficienza dell'affiliato stessi del 7° piano laRinascente Duomo. Video tour sviluppo reti 34 Cheenan Corea. Terminato nel 2010, il progetto CenterCity degli olandesi di UNStudio, pur con la spettacolarità tipica degli spazi commerciali del Sud Est Asiatico, offre come industria 42 La domanda crea l'offerta: "locomotiva" la ristorazione. Abbina cultura e una rotta da invertire lusso, obiettivo: uno spazio per socializzare. 5 GDOWEEK - 27 giugno 2011 www.gdoweek.it - www.gdoweekTV.it
3 1 2011 SOMMARIO Oro Più, estensione golosa 54 per Saiwa Un decennio di buone azioni 57 della Campari 25 Despar servizi Stop alla contraffazione 58 nella moda grazie all'rfid Esselunga: verso la gestione 62 dello scaffale per singolo pdv e d i t o r i a l e Il benessere è informazione Diversey ha un altro plus 65 3 con il know-how di Sealed Air e trasparenza 28 Editori/ i n t e r v i s t a Riassortimento retailer L'opinione dei consumatori 67 6 si fa garanzia per l'acquisto e nuovo posizionamento per EcorNaturasi Pmi: competenze innovative 69 o s s e r v a t o r i o Real estate commerciale per agire nel mercato globale 8 mercato poco dinamico opinioni La pensione di vecchiaia 71 Triveneto: c'è qualche vuoto 51 P uratos si allontana dalle donne 12 Prezzi a confronto: culture La rassegna "Unicità d'Italia" 73 14 mostra la nostra idea di bello Lidl, Penny, Coop e Esselunga t a v o l o Le opinioni di Coop Lombardia 17 i d m - g d o e di Sutter Industries c o v e r Planet e oltre: cambia 18 aiwa 54 S s t o r y l'universo Carrefour Brambilla: "concept ad hoc 20 Milano. La serata di Video Tour per il cliente" premiazione del nostro Brands Award. Con r e t a i l Convenienza e logica Edlp 22 la collaborazione di secondo Carrefour Express Symphony Iri, GfK e Toluna, la premiazione si Il settore del franchising 25 57 Campari è svolta giovedì 7 luglio riprende a svilupparsi presso la sede de Il Sole 24 ORE. Ha presentato Despar rafforza le pl 26 Massimo Esposti. Il e pensa a nuovi concept vincitore assoluto è risultato Dash Ecodosi. Aligrup si apre al business 28 degli ipermercati e sogna Stoccolma. La facciata Scelti per Voi un unico gruppo siciliano iversey 65 D di un palazzo in una piazza con uno schermo Grandi riviste crescono 31 digitale e un gioco il creando store personalizzati Pong dell'inizio dell'era elettronica. Gdo e marchi industriali 36 Il cellulare diventa prede per il private equity telecomando, nessuna app da scaricare ed s v i l u p p o Lo sviluppo della Gdo 42 iversey 65 D ecco che i passanti r e t i sul territorio possono improvvisarsi giocatori. u n i v e r s i Le erboristerie italiane 46 sono ancora alla ricerca di formule per attrarre Tecnologie come il QR Scelti per V oi Code e l’augmented Non è più un business in erba: reality possono offrire il fatturato sale ... per natura nuove prospettive iversey 65 D per il couponing, i n d u s t r i a Se dietro a un grande prodotto 48 poiché aumentano c'è un grande ingrediente enormemente le potenzialità grafiche e Innovazione e nutrizione 51 di interazione attivando le parole chiave del BCI Forum funzioni multimediali sofisticate su supporti Activia in Germania 53 mobile. Ar è lo si veste da Ingeo iversey 65 D sviluppatore. 6 7 settembre 2011
osservatorio di G.Pagliuca PIL e debito pubblico 2008 2009 2010 2011 -0,9 106,0% -4,9 114,8% 1,3 117,2% 1 118,2% Fonte: Istat nelle prossime pagine dell'Osservatorio consumi col segno più, immobiliare 8 Triveneto: c'è ancora qualche vuoto segnali di affanno Le Perlem Lifestyle Faenza per il manifatturiero I prezzi 10 F La borsa orse è presto per parlare di una la crescita del Pil servirebbero però della spesa: svolta, ma ad aprile, dopo 12 cifre ben più robuste; è proprio sui Simply e Penny mesi consecutivi di calo, l'indicato- consumi, infatti, che si giocano le re dei consumi di Confcommer- prospettive di crescita del Paese cio ha registrato un dato in aumen- nei prossimi mesi. L'export, infatti, to, un +0,4% che sia pur modesto presenta alcuni aspetti di criticità e e sia pure influenzato dalla diversa dai saldi commerciali, che hanno cadenza delle festività pasquali va garantito la minima crescita del comunque preso come un buon Pil verificatasi nel 2010 e nei primi auspicio. mesi del 2011, potrebbero arriva- Il risultato di aprile deriva da una re nei prossimi mesi notizie poco crescita (+0,8%) della domanda esaltanti. Sul versante della produ- di beni e di una flessione di quel- zione, infatti, siamo prossimi alla la relativa ai servizi (-0,5%). Dalla stagnazione: l’indagine rapida di lettura dei dati emerge che le ca- Confindustria segnala per maggio tegorie con la crescita più signifi- un incremento in termini congiun- cativa sono i beni e i servizi per le turali dello 0,1% della produzione comunicazioni (+2,7%) ed i beni e industriale e dello 0,4% degli ordi- servizi per la mobilità (+1,3%). Un nativi. Nel recente rapporto sugli andamento debolmente positivo scenari industriali dell'Associazione si è registrato anche per i beni e si rileva che siamo passati dal servizi per la cura della persona quinto al settimo posto nel mondo (+0,5%) e per gli alimentari, le be- come paese manifatturiero. E il vande ed i tabacchi (+0,3%). Per Brasile è pronto a superarci. Dinamica dei consumi; variazione congiunturale delle quantità Novembre Dicembre gennaio febbraio marzo aprile 2010 2011 Servizi 0,8 -0,1 0,2 -0,5 0,6 -0,5 Beni 0,2 -0,2 -0,3 0,1 0,0 0,8 -alimentare -0,4 0,2 -1,1 -0,2 -0,6 0,2 Totale 0,3 -0,1 -0,2 -0,1 0,1 0,4 Fonte: Ufficio studi Confcommercio Beni e servizi ricreativi -1,2 -0,6 0,1 0,5 1,2 0,4 Alberghi, pasti, consumazioni fuori casa 1,0 0,3 0,1 -0,4 0,4 -1,1 Beni e servizi per la mobilità -0,8 3,5 -2,1 -0,4 -1,7 1,3 Beni e servi per le comunicazioni 2,6 -2,8 1,4 0,2 1,7 2,7 Beni e servizi per la cura della persona 0,0 0,0 -0,6 -0,2 -0,3 0,5 Abbigliamento e calzature 0,0 -0,1 0,3 0,0 -0,5 -0,1 Beni e servizi per la casa 0,4 0,0 -0,4 0,0 -0,1 -0,1 Alimentari, bevande e tabacchi -0,5 0,3 -0,9 -0,1 -0,5 0,3 6 GDOWEEK - 27 giugno 2011 www.gdoweek.it - www.gdoweekTV.it
osservatorio Dinamica dei consumi in quantità; variazioni tendenziali Anno 2011 gennaio febbraio marzo aprile 2010 I trim Servizi 1,9 -1,9 2,1 1,6 2,1 2,5 Beni -0,7 -3,7 -3,7 -2,0 -5,4 0,6 Totale -0,1 -2,3 -2,2 -1,1 -3,5 1,1 Totale al netto delle autovetture 0,5 0,1 -0,1 1,3 -0,9 1,3 Fonte: Ufficio studi Confcommercio Beni e servizi ricreativi 0,1 -0,3 -1,8 0,2 0,8 1,4 Alberghi, pasti, consumazioni fuori casa 0,9 1,0 1,3 0,9 0,9 2,0 Beni e servizi per la mobilità -5,6 -18,2 -16,7 -16,1 -21,2 -1,3 Beni e servi per le comunicazioni 2,1 2,6 0,0 4,2 3,7 6,5 Beni e servizi per la cura della persona 1,3 0,6 1,3 1,8 -1,2 0,5 Abbigliamento e calzature -0,4 0,6 2,4 4,0 -5,0 -0,5 Beni e servizi per la casa 0,6 -0,7 -0,8 -0,6 -0,8 0,1 Alimentari, bevande e tabacchi -0,7 -2,6 -2,0 -1,2 -4,3 -0,9 Dinamica dei consumi in quantità; variazioni congiunturali Anno 2011 gennaio febbraio marzo aprile 2010 I trim Servizi 3,4 3,2 2,9 2,9 3,7 4,6 Beni -0,3 -3,2 -3,0 -1,9 -4,6 1,5 Totale 0,8 -1,4 -1,2 -0,4 -2,3 2,4 Fonte: Ufficio studi Confcommercio Beni e servizi ricreativi 2,7 2,1 1,2 2,5 2,8 3,7 Alberghi, pasti, consumazioni fuori casa 2,6 3,1 3,2 2,9 3,1 4,0 Beni e servizi per la mobilità -0,1 -12,1 -11,6 -9,6 -14,5 7,1 Beni e servi per le comunicazioni -0,9 -0,6 -0,7 0,2 -1,4 -1,4 Beni e servizi per la cura della persona 0,4 0,2 0,4 1,3 -1,1 0,4 Abbigliamento e calzature 0,1 -1,1 -1,0 0,0 -2,2 0,8 Beni e servizi per la casa 0,1 -0,8 -0,9 -0,6 -1,0 1,1 Alimentari, bevande e tabacchi 0,1 -0,5 -0,2 0,9 -1,9 1,3 Dinamica dei prezzi; variazioni tendenziali Anno 2011 gennaio febbraio marzo aprile 2010 I trim Servizi 1,5 1,2 0,8 1,3 1,6 2,0 Beni 0,4 0,6 0,8 0,1 0,8 0,9 Totale 0,8 1,0 1,0 0,6 1,2 1,3 Fonte: Ufficio studi Confcommercio Beni e servizi ricreativi 2,5 2,4 3,0 2,3 1,9 2,3 Alberghi, pasti, consumazioni fuori casa 1,7 2,0 1,9 2,0 2,2 2,0 Beni e servizi per la mobilità 6,1 7,4 6,0 7,7 8,5 8,6 Beni e servi per le comunicazioni -3,0 -3,2 -0,6 -3,9 -4,9 -7,4 Beni e servizi per la cura della persona -0,9 -0,4 -0,9 -0,5 0,1 -0,1 Abbigliamento e calzature 0,5 -1,2 -3,3 -3,9 3,0 1,4 Beni e servizi per la casa -0,5 -0,1 0,0 0,0 -0,2 1,0 Alimentari, bevande e tabacchi 0,7 2,2 1,9 2,2 2,5 2,3 Fiducia 03-2011 04-2011 05-2011 consumatori 105,1 103,7 106,3 Fonte: Istat imprese commerciali 100,4 104,2 101,8 7 GDOWEEK - 27 giugno 2011 www.gdoweek.it - www.gdoweekTV.it
o s s e r v a t o r i o Consumi col segno più, segnali di affanno di Gino Pagliuca F orse è presto per parlare di una ed i tabacchi (+0,3%). Per la crescita del 2008 svolta, ma ad aprile, dopo 12 mesi consecutivi di calo, l’indicatore Pil servirebbero però cifre ben più robu- ste; è proprio sui consumi, infatti, che PIL -0,9 dei consumi di Confcommercio ha si giocano le prospettive di crescita del debito pubblico registrato un dato in aumento, un +0,4% Paese nei prossimi mesi. L’export, infatti, 106,0% che sia pur modesto e sia pure influenzato presenta alcuni aspetti di criticità e dai dalla diversa cadenza delle festività pa- saldi commerciali, che hanno garantito 2009 squali va comunque preso come un buon auspicio. Il risultato di aprile deriva da la minima crescita del Pil verificatasi nel 2010 e nei primi mesi del 2011, potrebbe- PIL -4,9 una crescita (+0,8%) della domanda di ro arrivare nei prossimi mesi notizie poco debito pubblico beni e di una flessione di quella relativa esaltanti. Sul versante della produzione, 114,8% ai servizi (-0,5%). Dalla lettura dei dati infatti, siamo prossimi alla stagnazione: emerge che le categorie con la crescita l’indagine rapida di Confindustria segnala 2010 più significativa sono i beni e i servizi per le comunicazioni (+2,7%) ed i beni e servi- per maggio un incremento in termini con- giunturali dello 0,1% della produzione in- PIL 1,3 zi per la mobilità (+1,3%). Un andamento dustriale e dello 0,4% degli ordinativi. Nel debito pubblico debolmente positivo si è registrato anche recente rapporto sugli scenari industriali 117,2% per i beni e servizi per la cura della perso- dell’Associazione si rileva che siamo pas- na (+0,5%) e per gli alimentari, le bevande sati dal quinto al settimo posto nel mondo 2011 DINAMICA DEI CONSUMI, VARIAZIONE CONGIUNTURALE DELLE QUANTITÀ PIL 1,0 Sed esequidere sa as qui blandam, cones estor debito pubblico 118,2% nov. dic. gen. feb. mar. apr. 2009 2009 2010 2009 2009 2009 Una crisi sempre più profonda Servizi 0,8 -0,1 0,2 -0,5 0,6 -0,5 Department store del vino, con Beni 0,2 -0,2 -0,3 0,1 0,0 0,8 37 shoptintshop e uno spazio eventi sul terrazzo, firmato da -alimentare -0,4 0,2 -1,1 -0,2 -0,6 0,2 ZonaceroDepartment store del Totale 0,3 -0,1 -0,2 -0,1 0,1 0,4 vino, con 37 shoptintshop e uno spazio eventi sul terrazzo, firmato da Zonacero Beni e servizi ricreativi -1,2 -0,6 0,1 0,5 1,2 0,4 Alberghi, pasti, 1,0 0,3 0,1 -0,4 0,4 -1,1 consumazioni fuori casa Beni e servizi per la mobilità -0,8 3,5 -2,1 -0,4 -1,7 1,3 Beni e servizi 2,6 -2,8 1,4 0,2 1,7 2,7 per le comunicazioni Beni e servizi per la cura 0,0 0,0 -0,6 -0,2 -0,3 0,5 della persona Fonte: Ufficio studi Confcommercio 8 7 settembre 2011
o s s e r v a t o r i o Una crisi sempre più profonda DINAMICA DEI CONSUMI, VARIAZIONE CONGIUNTURALE DELLE QUANTITÀ Department store del vino, con 37 Sed esequidere sa as qui blandam, cones estor shoptintshop e uno spazio eventi sul terrazzo, firmato da ZonaceroDepartment store del nov. dic. gen. feb. mar. apr. vino, con 37 shoptintshop e uno spazio eventi 2009 2009 2010 2009 2009 2009 sul terrazzo, firmato da Zonacero Servizi 0,8 -0,1 0,2 -0,5 0,6 -0,5 pazio eventi sul terrazzo, firmato da ZonaceroDepartment store del vino, con 37 Beni 0,2 -0,2 -0,3 0,1 0,0 0,8 shoptintshop e uno spazio eventi sul terrazzo, -alimentare -0,4 0,2 -1,1 -0,2 -0,6 0,2 firmato da Zonaceropazio eventi sul terrazzo, firmato da ZonaceroDepartment store del Totale 0,3 -0,1 -0,2 -0,1 0,1 0,4 vino, con 37 shoptintshop e uno spazio eventi sul terrazzo, firmato da Zonacero Beni e servizi ricreativi -1,2 -0,6 0,1 0,5 1,2 0,4 Alberghi, pasti, 1,0 0,3 0,1 -0,4 0,4 -1,1 consumazioni fuori casa Beni e servizi per la mobilità -0,8 3,5 -2,1 -0,4 -1,7 1,3 Beni e servizi 2,6 -2,8 1,4 0,2 1,7 2,7 per le comunicazioni Beni e servizi per la cura 0,0 0,0 -0,6 -0,2 -0,3 0,5 della persona Fonte: Ufficio studi Confcommercio DINAMICA DEI CONSUMI, VARIAZIONE CONGIUNTURALE DELLE QUANTITÀ Una crisi sempre più profonda Department store del vino, con 37 Sed esequidere sa as qui blandam, cones estor shoptintshop e uno spazio eventi sul terrazzo, firmato da ZonaceroDepartment store del nov. dic. gen. feb. mar. apr. vino, con 37 shoptintshop e uno spazio eventi 2009 2009 2010 2009 2009 2009 sul terrazzo, firmato da Zonaceropazio eventi Servizi 0,8 -0,1 0,2 -0,5 0,6 -0,5 sul terrazzo, firmato da ZonaceroDepartment store del vino, con 37 shoptintshop e Beni 0,2 -0,2 -0,3 0,1 0,0 0,8 uno spazio eventi sul terrazzo, firmato da -alimentare -0,4 0,2 -1,1 -0,2 -0,6 0,2 Zonaceropazio eventi sul terrazzo, firmato da Totale 0,3 -0,1 -0,2 -0,1 0,1 0,4 ZonaceroDepartment store del vino, con 37 shoptintshop e uno spazio eventi sul terrazzo, firmato da Zonaceropazio eventi sul terrazzo, Beni e servizi ricreativi -1,2 -0,6 0,1 0,5 1,2 0,4 firmato da ZonaceroDepartment store del vino, con 37 shoptintshop e uno spazio eventi Alberghi, pasti, 1,0 0,3 0,1 -0,4 0,4 -1,1 sul terrazzo, firmato da Zonaceropazio eventi consumazioni fuori casa sul terrazzo, firmato da ZonaceroDepartment Beni e servizi per la mobilità -0,8 3,5 -2,1 -0,4 -1,7 1,3 store del vino, con 37 shoptintshop e uno spazio eventi sul terrazzo, firmato da Beni e servizi 2,6 -2,8 1,4 0,2 1,7 2,7 per le comunicazioni Zonaceropazio eventi sul terrazzo, firmato da ZonaceroDepartment store del vino, con 37 Beni e servizi per la cura 0,0 0,0 -0,6 -0,2 -0,3 0,5 shoptintshop e uno spazio eventi sul terrazzo, della persona firmato da Zonacero Fonte: Ufficio studi Confcommercio Una crisi sempre più profonda Fiducia 03-2011 03-2011 03-2011 Department store del vino, con 37 shoptintshop e uno spazio eventi sul terrazzo, firmato da ZonaceroDepartment store del consumatori 105,1 103,7 106,3 vino, con 37 shoptintshop e uno spazio eventi sul terrazzo, firmato da Zonacero imprese commerciali 100,4 104,2 101,8 Fonte: Ufficio studi Confcommercio 7 settembre 2011 9
osservatorio la borsa e 30/3/2010 per Penny. Nell'intervallo i panieri si sono mossi in modo di- verso: in riduzione (-4,5%) la private I prezzi sono riferiti a unità di vendita dello stesso tipo, peso e multiplo. Da Simply, la pl è quella dell’insegna, sia l’attuale, della spesa sia la precedente "Sma", i primi prezzi spesso sono quelli Auchan; In tutti i casi label; in aumento gli altri 3: dal +0,4% è stato rilevato il prezzo apparso più basso. delle marche primarie, al +4,3% dei s Indica che il prezzo è aumentato primi prezzi di Simply, al +8% del di- Indica che il prezzo è diminuito L t a rilevazione che presentiamo in scount Penny, che comunque rimane n Indica che il prezzo è invariato questa pagina ha una peculiarità: sensibilmente più basso della linea di Indica le offerte speciali è stata effettuata per i due pdv, un riferimento. Nel complesso, dei 160 Prezzo mancante (attribuito) Simply e un Penny, lo stesso gior- prezzi raffrontati, il 49% è in aumento, no, e cioè il 13 maggio 2011, ma i il 38% in ribasso e solo il 13% è rima- Rilevazioni del 13 maggio 2011 a MIlano raffronti di riferimento risalgono a due sto invariato. al superstore Simply di piazza Frattini e al discount Penny di via Moncucco. date diverse: 18/9/2009 per Simply Lu.Ca Prodotto Private Primo Label Prezzo Marca Euro Var. Euro Var. Euro Var. Euro Var. latte UHT p.s. lt 1 Parmalat 0,69 t 0,76 t 0,59 t 0,55 s yogur t frutta 125 g cad. Yomo 0,70 s 0,48 t 0,28 s 0,28 s mozzarella 125 g cad. S. Lucia 1,19 t 1,19 s 0,55 s 0,55 s formaggio grattugiato 100 g Biraghi 1,46 s 1,14 t 0,90 s 0,73 s burro 250 g Prealpi 2,29 s 1,58 s 1,29 s 1,09 s tor telloni ricotta e spinaci 250 g Rana 3,57 s 1,49 t 0,85 t 0,85 n crackers 500 g Mulino Bianco 1,25 t 0,97 t 0,66 t 0,85 s pasta kg 1 Barilla 0,97 t 0,84 t 0,69 t 0,58 s riso arborio kg 1 Scotti 3,09 s 1,98 t 1,29 t 1,39 s pomodori pelati 400 g lordo Cirio 1,20 n 0,66 n 0,33 t 0,39 n passata di pomodoro bott. 700 g Pummarò 0,69 t 0,71 t 0,45 t 0,49 n s polpa di pomodoro 400 g cad. DeRica 0,50 t 0,47 t 0,39 t 0,35 n n fagioli borlotti sc. 400 g lordo cad. Valfrutta 0,43 s 0,36 t 0,36 t 0,29 n t piselli medi scat. 400 g lordo cad. Valfrutta 0,61 t 0,41 t 0,41 s 0,45 n tonno all'olio d'oliva 160 g Rio Mare 1,62 t 1,26 t 0,99 s 0,89 t olio extra vergine lt 1 Carapelli 3,99 s 3,35 t 2,99 s 2,99 s olio di mais lt 1 Maya 2,39 s 1,59 t 1,49 t 1,19 s olio di semi vari lt 1 Olita 1,65 t 1,32 t 1,39 s 1,05 s biscotti frollini 800 g Mulino Bianco 2,85 s 2,14 s 1,92 s 0,92 s merendine croissant lisci 400 g Bauli 2,79 s 2,40 s 1,39 s 1,43 s cioccolato tavol. 100 g Milka 1,14 s 0,75 s 0,75 s 0,45 n confettura albic. 400 g Santa Rosa 2,47 n 1,39 t 0,89 s 1,02 n caffè miscela class. 250 g cad. Splendid 2,20 s 1,65 s 0,79 t 0,85 s minestrone surg. kg 1 Findus 2,79 t 1,75 s 1,29 s 0,93 t spinaci in foglia surgelati kg 1 Orogel 2,89 s 2,02 s 1,49 s 1,29 n pizza margherita surg. 600 g Bella Napoli 4,17 s 2,09 t 2,09 s 1,85 s acqua min. nat. lt 1,5 Ferrarelle 0,29 n 0,29 s 0,13 t 0,12 t cola lt 1,5 Coca Cola 0,97 t 0,92 s 0,89 s 0,59 s succo arance lt 1 Skipper 1,25 s 1,14 t 1,14 s 0,79 n vino brik lt 1- 10° Tavernello 1,45 s 1,20 s 0,85 t 0,69 s cibo per gatti 400 g cad. Kitekat 0,96 s 0,71 s 0,39 t 0,39 n cibo per cani 1.250 g cad. Fido 1,45 n 1,63 s 0,99 t 0,89 n candeggina lt 2,5 Ace 1,18 t 1,43 s 1,14 t 0,60 n detersivo liquido lt 3 Dash 5,49 s 3,83 t 3,19 t 3,49 s ammorbidente lt 2 Coccolino 2,49 n 1,61 t 1,09 s 0,99 s detergente piatti conc. lt 1.250 Svelto 2,11 t 0,97 t 0,56 t 0,85 s detergente casa lt 1,5 Aiax 2,76 s 1,70 t 0,74 s 0,99 n car ta igienica x 10 rotoli Scottex 4,04 s 3,15 s 1,39 s 1,46 s asciugatutto x 4 rotoli Scottex 1,79 t 2,38 t 1,19 s 1,01 t pellicola metri 30 Domopak 1,70 t 1,36 t 0,99 s 0,59 s totale paniere 77,52 57,07 41,18 37,16 differenza assoluta 20,45 36,34 40,36 differenza % 26,39 46,87 52,06 indice di convenienza 100 73,61 53,13 47,94 (marca = 100) paniere 9/1/2010 77,20 59,73 39,48 34,41 differenza rispetto al 9/1/2010 Euro 0,32 -2,66 1,70 2,75 % 0,4 -4,5 4,3 8,0 numero prezzi diversi: +/-/= 20/15/5 15/24/1 22/18/0 22/4/14 numero Offerte Speciali 11 4 0 1 = nel 2010 11 0 0 2 10 GDOWEEK - 27 giugno 2011 www.gdoweek.it - www.gdoweekTV.it
o s s e r v a t o r i o anche on line La borsa La rilevazione che presentiamo in questa pagina ha una peculiarità: è stata effettuata do diverso: in riduzione (-4,5%) la private label; in aumento gli altri 3: dal +0,4% delle marche della spesa per i due pdv, un Simply e un Penny, lo stesso giorno, e cioè il 13 maggio 2011, ma i raffronti di riferimento risalgono a due date diverse: primarie, al +4,3% dei primi prezzi di Simply, al +8% del discount Penny, che comunque rimane sensibilmente più basso della linea di a cura di Lu. Ca 18/9/2009 per Simply e 30/3/2010 per Pen- riferimento. Nel complesso, dei 160 prezzi raf- ny. Nell’intervallo i panieri si sono mossi in mo- frontati, il 49% è in aumento, il 38% in ribasso Private label Primo prezzo prodotto marca euro var euro var euro var euro var latte UHT p.s. lt 1 Parmalat 1,15 s 0,75 n 0,55 s 0,55 s yogurt frutta gr 125 cad. Yomo 0,70 n 0,48 s 0,21 n 0,20 s mozzarella gr 125 cad. S. Lucia 1,19 s 0,87 s 0,65 n 0,55 s formaggio grattugiato gr 100 Biraghi 1,09 t 1,12 s 0,59 n 0,73 s burro gr 250 Prealpi 2,50 s 1,32 t 1,08 s 1,29 s tortelloni ricotta e spinaci gr 250 Rana 2,39 t 1,89 s 0,90 s l 0,85 s crackers gr 500 Mulino Bianco 1,50 s 1,12 s 0,70 n 0,66 s pasta kg 1 Barilla 1,42 t 1,12 s 0,69 t 0,55 t riso arborio kg 1 Scotti 1,75 t 1,62 s 1,19 s 1,39 s pomodori pelati gr 400 lordo Cirio 1,60 s 0,46 n 0,35 n 0,35 n passata di pomodoro bott. gr 700 Pummarò 0,85 s 0,72 t 0,47 s 0,49 n polpa di pomodoro gr 400 cad. DeRica 0,50 t 0,41 s 0,41 s 0,35 n fagioli borlotti sc. gr 400 lordo cad. DeRica 1,00 s 0,44 n 0,29 s l 0,29 n piselli medi scat. gr 400 lordo cad. Valfrutta 0,73 s 0,48 s 0,48 s 0,45 s tonno all'olio d'oliva gr 160 Rio Mare 1,53 t 1,24 n 0,95 s 0,89 t olio extra vergine lt 1 Carapelli 4,85 s 3,89 s 2,99 t 2,89 n olio di mais lt 1 Maya 2,49 s 1,85 n 1,39 n 1,19 t olio di semi vari lt 1 Olita 1,59 t 1,89 s 1,15 t 1,05 s biscotti frollini gr. 800 Mulino Bianco 2,85 s 1,89 s 0,68 s 0,92 s merendine croissant lisci gr 400 Bauli 3,42 s 2,31 n 1,35 n 1,46 n cioccolato tavol. gr 100 Milka 1,22 s 0,69 n 0,45 n 0,45 n confettura albic. gr 400 Santa Rosa 2,19 t 1,20 n 1,20 n 1,02 n caffè gr 250 miscela class. cad. Splendid 1,81 s 1,68 s 0,92 s 0,85 t minestrone surg. kg 1 Findus 2,58 s 1,89 n 1,32 s 1,00 n spinaci in foglia surgelati kg 1 Orogel 2,69 t 1,75 t 1,29 s 1,48 n pizza margherita surg. gr 600 Bella Napoli 3,89 s 3,60 s 1,31 s 1,59 t acqua min. nat. lt 1,5 Ferrarelle 0,36 t 0,29 n 0,14 s 0,13 n cola lt 1,5 Coca Cola 1,60 s 0,84 n 0,39 n 0,35 n succo arance lt 1 Santal 0,89 t 1,18 s 0,68 n 0,89 s vino brik lt 1- 10° Tavernello 1,59 s 0,99 s 0,68 s 0,59 n cibo per gatti gr 400 cad. Le Chat 0,79 t 0,59 n 0,41 n 0,39 n cibo per cani gr 1250 cad. Chappi 1,95 t 1,32 n 0,95 n 0,89 n candeggina lt 2,5 Ace 2,59 n 1,04 n 0,59 n 0,61 n detersivo liquido lt 3 Dash 8,18 s 4,32 s 2,59 s 2,79 t ammorbidente lt 2 Vernel 2,90 s 2,05 n 0,79 n 0,95 t detergente piatti conc. lt 1,250 Svelto 2,24 s 1,29 n 0,62 n 0,66 s detergente casa lt 1,5 Aiax 2,20 t 1,80 s 0,74 t 0,85 n carta igienica x 10 rotoli Scottex 4,07 s 2,31 n 0,98 t 1,55 s asciugatutto x 4 rotoli Scottex 3,03 t 1,49 n 1,09 n 1,19 n pellicola metri 30 Cuki 1,37 t 1,22 t 0,49 n 0,59 n Totale paniere 83,24 57,40 34,70 35,92 differenza assoluta 25,84 48,54 47,32 differenza % 31,05 58,32 56,84 Indice di convenienza (marca = 100) 100 68,95 41,68 43,16 paniere 9/1/2010 differenza 81,37 55,35 34,77 35,60 Euro 1,87 2,05 -0,07 0,32 % 2,3 3,7 -0,2 0,9 prezzi diversi s t n 22/ 16/2 18/ 4/18 17/ 5/ 18 14/ 7/19 numero offerte speciali 4 1 0 0 differenza 2010 3 2 0 4 I prezzi sono riferiti a unità di vendita dello stesso tipo, peso e multiplo. Da Simply, la pl è quella dell’insegna, sia l’attuale, sia la precedente “Sma”, i primi prezzi spesso sono quelli Auchan; In tutti i casi è stato rilevato il prezzo apparso più basso. Rilevazioni del 13 maggio 2011 a MIlano al superstore Simply di piazza Frattini e al discount Penny di via Moncucco. s Indica che il prezzo è aumentato t Indica che il prezzo è diminuito n Indica che il prezzo è invariato l Indica le offerte speciali l Prezzo mancante (attribuito) 10 7 settembre 2011
intervista C oerenza nella messa in pratica dei principi del biologico e cura degli assortimenti definiscono la ricetta EcorNaturaSì per il 2011. In programma entro delle scelte, ovvero il nostro elemento di differenziazione. Intendiamo prose- guire su questa strada lavorando sul di B. Trigari la fine dell'anno anche la rivisitazione dell'immagine miglioramento delle economie di scala, e del posizionamento del marchio, affidata all'agenzia milanese che per un'azienda delle dimensioni di Ogilvy, rafforzamento delle attività di comunicazione rivolte al EcorNaturaSì (130 mio euro di fattu- cliente finale e formazione per il personale. “NaturaSì è vissuta rato nel 2010 con circa 1.000 punti di come un'oasi di tranquillità -spiega il direttore generale Roberto vendita serviti in seguito alla fusione di Zanoni- nella quale il consumatore cerca soprattutto la coerenza NaturaSì con Ecor nel 2009, ndr) sono cruciali, e sull'assortimento”. riassortimento In particolare su quali reparti? Abbiamo programmato una serie di e nuovo interventi per ampliare l'offerta soprat- tutto nei reparti freschi. In particolare vorremmo portare l'ortofrutta al 15% posizionamento dell'assortimento (attualmente è al 10- 12%, quasi tutto sfuso) perché cre- diamo che sia un reparto strategico per ecornaturasì anche per attrarre nuovi clienti. Rias- sortimento, quindi, intervenendo sulla stagionalità e introducendo le seconde Coerentemente con la filosofia che ispira gli assortimenti EcorNaturaSì, abbiamo puntato a estendere i valori del biologico anche a tutte le attività legate ai negozi realizzando strutture a impatto zero Roberto Zanoni, direttore generale EcorNaturaSì 6 GDOWEEK-12settembre2011 www.gdoweek.it-www.gdoweekTV.it
intervista scelte per essere più competitivi sul prezzo. Nella Il progetto coinvolge anche la private label “Natu- comunicazione spiegheremo alla clientela perché raSì i prodotti della natura”? frutta e verdura biologiche sono più costose, Piuttosto che puntare sul marchio proprio, prefe- offrendo loro la possibilità di scegliere prodotti riamo valorizzare i piccoli produttori che condivi- comunque di qualità certificata, senza sacrificare dono la nostra filosofia. Attualmente l'assortimento il giusto compenso per i nostri fornitori. include circa 100 prodotti alimentari NaturaSì, 500 a marchio Ecor e altri 500 Baule Volante, dopo Come selezionerete le aziende agricole? l'acquisizione dell'omonimo distributore bologne- Coinvolgendole come partner in un progetto di fi- se nel 2008. Continueremo comunque a inserire liera, condividendo anche i metodi di produzione. nuovi prodotti NaturaSì come strumento ulteriore L'esperienza di Fattoria Di Vaira (l'azienda agricola di fidelizzazione, facendo attenzione a non creare molisana della quale EcorNaturaSì detiene una doppioni con gli altri marchi. Il posizionamento quota rilevante) ci ha permesso di comprendere rimarrà quello di sempre: qualità medio-alta con meglio la realtà della produzione biologica e bio- un favorevole rapporto qualità-prezzo. dinamica con l'ortofrutta e i formaggi a marchio Di Vaira presenti nei nostri punti di vendita. È un In che modo procederete con lo sviluppo della rete laboratorio di sperimentazione su sementi autoc- di vendita? tone, una scuola di formazione per agricoltori e Entro la fine dell'anno abbiamo in programma una una porta aperta verso i consumatori che voglia- decina di nuove aperture NaturaSì e naturalmente no approfondire le tematiche del biologico. Per anche Cuorebio. NaturaSì è l'insegna per le grandi quanto riguarda la tracciabilità, stiamo seguendo città e le metrature più ampie, fino a 800 mq, con un progetto pilota che consentirà al consumatore, una logica ancora vicina a quella della superette. attraverso il codice a barre, di conoscere origini e Nel 2010 ha realizzato un fatturato al consumo di caratteristiche del prodotto sullo scaffale. 112 mio euro (+19% rispetto al 2009) con 89 pdv in Italia, di cui 20 diretti, 20 in partecipazione e i La formazione del personale, quindi, assume ancora rimanenti in franchising, e due a Madrid. L'insegna maggiore importanza? Cuorebio (270 negozi, ai quali EcorNaturaSì forni- Da un paio d'anni a questa parte la formazione è sce una serie di servizi che vanno dalla gestione un'attività molto significativa per noi, sia dal punto amministrativa alla comunicazione) privilegia pdv di vista tecnico sia nei confronti delle richieste e operatori storici che desiderano mantenere una della clientela di NaturaSì, che è molto fidelizzata propria autonomia, con metrature al di sotto del ed esigente, come dimostrano le 60mila email che 250 mq in centri di piccole dimensioni. Il nostro fu- inviamo ogni mese e le oltre 300mila carte fedeltà. turo sarà sempre più legato ad attività di geomar- Gentilezza, competenza sul biologico e profes- keting, in un mercato che è ancora molto ridotto e sionalità sono elementi sui quali puntiamo e che banale, dove è pericoloso creare sovrapposizioni miriamo a rendere sempre più distintivi. che non sarebbero sostenute dai consumi. E per quanto riguarda gli altri reparti? Si tratterà sempre di pdv ecosostenibili... Lavoreremo su latticini e prodotti di gastronomia, Coerentemente con la filosofia che ispira gli assor- che stanno crescendo abbastanza significativa- timenti EcorNaturaSì, da subito abbiamo puntato mente, quindi dedicheremo loro maggior spazio a estendere i valori del biologico anche a tutte le sul pdv. Entro l'anno attiveremo un test presso il attività legate ai negozi realizzando strutture a im- punto di vendita NaturaSì di Milano via Millelire patto zero. Scaffalature in legno, vernici rispettose con il nuovo reparto ortofrutta e un'area gastro- dell'ambiente, utilizzo della carta, shopper in carta nomia arricchita inizialmente con nuove referenze frutta e mater-bi, soprattutto se si tratta di nuove fornite da un nostro affiliato di Como. In generale, strutture. Anche nelle ristrutturazioni che abbiamo intendiamo privilegiare i produttori che lavorano in corso, pur con le attenzioni di un'azienda dalle ancora in maniera artigianale aiutando i più piccoli dimensioni limitate, cerchiamo di rispettare questa a crescere, per ampliare l'assortimento anche se- direttiva. Per quanto riguarda gli scarti di prodotto, guendo la logica del km0, ma senza esasperarla. in alcune città, come per esempio Bologna, abbia- Anche il reparto del vino ha mostrato una crescita mo degli accordi con associazioni no profit. nelle scelte della nostra clientela; grazie al miglio- ramento delle produzioni e al cambiamento delle E i ristoranti NaturaSì? abitudini dei consumatori, riusciremo ad ampliare A Bologna abbiamo un ristorante attento al bio- l'offerta selezionando vini di qualità provenienti un logico ma di tipo tradizionale, mentre a Verona si po' da tutte le regioni italiane. Nel non alimentare, tratta di un locale innovativo che offre a prezzo fis- in particolare per il tessile ecologico, abbiamo fatto so e self service solo prodotti rigorosamente bio- un test in un punto di vendita di Brescia inserendo logici certificati. Entrambi sono stati dati in affitto un atelier con una persona dedicata. I risultati però d'azienda. Probabilmente invece parteciperemo in non sono stati significativi, così abbiamo scelto di partnership con un socio di minoranza a un'inizia- offrire anche queste merceologie solo nei negozi tiva milanese per l'apertura a novembre di un risto- più grandi a completamento dell'offerta e per un rante in via De Amicis a Milano, con un'offerta di discorso di immagine. prodotti biologici dalla prima colazione alla cena. 7 GDOWEEK - 12 settembre 2011 www.gdoweek.it - www.gdoweekTV.it
i n t e r v i s t a anche on line Le baruffe deprimono la quotazione di Carrefour Le vicende societarie, con l’accusa delle minoranze di veder trascurati i propri diritti, e alcune dimissioni eccellenti di L. Dell’Olio S e si parla di shopping esperien- di supporto alla spesa, ma non di meno ziale non si può non pensare al pone al retailer delle serie questioni di vino, elemento che, da sempre, selezione delle etichette e dei formati. caratterizza le tavole degli ita- liani e che, negli ultimi vent’anni, ha visto Sarà un anno di transizione per il re- accrescere in maniera esponenziale la tail italiano? cultura ad esso legata. Cultura che, però, Anche all’interno della stessa catena, non un retailer, specializzato o della gdo, non sarà possibile approvvigionare lo stesso curriculum può mai dare per scontata e, anche lad- format con le medesime etichette, ma vitae dove la cultura c’è, la proposta di nuove andranno presi in considerazione tutti Roger Botti, etichette si incontra (o scontra) con l’esi- gli elementi legati al geotargeting di rife- direttore operativo stenza o meno di uno spazio degustazio- rimento: un conto è il negozio di vicinato RobilantAssociati ne. Ovviamente, parliamo di super e iper; di una periferia urbana, un altro il conve- nel convenience, il vino ha una funzione nience vicino a uffici o in zone centrali. Diverso è il punto di vendita in una zona residenziale abitata per lo più da famiglie, rispetto a uno store in una location più trendy, con molti single, o, ancora, quello situato in un’area abitata da un grande numero di anziani. Quindi, da un lato, il reparto vino ha tutte le caratteristiche per essere un polo di attrazione e, in quanto tale, imprescindibile nella sua presenza, dall’altro pone al retailer una serie di questioni che riguardano l’assortimento, la scala prezzi, la linea che la comunica- zione a scaffale e di reparto deve seguire. Sono anni che si parla di un possibile acquisto di Coop da parte di esselun- ga, è uno scenario possibile? Anche all’interno della stessa catena, non sarà possibile approvvigionare lo stesso format con le medesime etichet- te, ma andranno presi in considerazione tutti gli elementi legati al geotargeting di riferimento: un conto è il negozio di vicinato di una periferia urbana, un altro 12 7 settembre 2011
i n t e r v i s t a il convenience vicino a uffici o in zone rispetto a uno store in una location più acquisto di Coop da parte di esselun- centrali. Diverso è il punto di vendita in trendy, con molti single, o, ancora, quello ga, è uno scenario possibile? una zona residenziale abitata per lo più situato in un’area abitata da un grande Anche all’interno della stessa catena, da famiglie, rispetto a uno store in una numero di anziani. Quindi, da un lato, il non sarà possibile approvvigionare lo location più trendy, con molti single, o, reparto vino ha tutte le caratteristiche per stesso format con le medesime etichet- ancora, quello situato in un’area abitata essere un polo di attrazione e, in quanto te, ma andranno presi in considerazione da un grande numero di anziani. Quindi, tale, imprescindibile nella sua presenza, tutti gli elementi legati al geotargeting da un lato, il reparto vino ha tutte le carat- dall’altro pone al retailer una serie di di riferimento: un conto è il negozio di teristiche per essere un polo di attrazione questioni che riguardano l’assortimento, vicinato di una periferia urbana, un altro e, in quanto tale, imprescindibile nella la scala prezzi, la linea che la comunica- il convenience vicino a uffici o in zone sua presenza, dall’altro pone al retailer zione a scaffale e di reparto deve seguire. centrali. Diverso è il punto di vendita in una serie di questioni che riguardano l’as- una zona residenziale abitata per lo più sortimento, la scala prezzi, la linea che la Sono anni che si parla di un possibile da famiglie, rispetto a uno store in una comunicazione a scaffale e di reparto de- acquisto di Coop da parte di esselun- location più trendy, con molti single, o, ve seguire. Nella prossima pagina, quindi, ga, è uno scenario possibile? ancora, quello situato in un’area abitata vedremo una serie di “interpretazioni” di Anche all’interno della stessa catena, da un grande numero di anziani. Quindi, tale logica. Intanto, vogliamo evidenziare non sarà possibile approvvigionare lo da un lato, il reparto vino ha tutte le carat- alcuni trend in atto: per quanto riguarda stesso format con le medesime etichet- teristiche per essere un polo di attrazione gli arredi, se il legno è sempre stato molto te, ma andranno presi in considerazione e, in quanto tale, imprescindibile nella tutti gli elementi legati al geotargeting sua presenza, dall’altro pone al retailer planet di riferimento: un conto è il negozio di vicinato di una periferia urbana, un altro una serie di questioni che riguardano l’as- sortimento, la scala prezzi, la linea che la è il nuovo il convenience vicino a uffici o in zone comunicazione a scaffale e di reparto de- formato centrali. Diverso è il punto di vendita in ve seguire. Nella prossima pagina, quindi, di mercato una zona residenziale abitata per lo più vedremo una serie di “interpretazioni” di di efour, da famiglie, rispetto a uno store in una location più trendy, con molti single, o, tale logica. Intanto, vogliamo evidenziare alcuni trend in atto: per quanto riguarda lanciato in ancora, quello situato in un’area abitata gli arredi, se il legno è sempre stato molto Francia, da un grande numero di anziani. Quindi, presente, oggi, lo è ancora di più, nella da un lato, il reparto vino ha tutte le carat- sua versione chiara, presa a prestito dalle presente, oggi, lo è ancora di più, nella teristiche per essere un polo di attrazione cassette delle bottiglie. Nell’assortimen- sua versione chiara, presa a prestito dalle e, in quanto tale, imprescindibile nella to: la parola d’ordine è semplificazione, cassette delle bottiglie. Nell’assortimen- sua presenza, dall’altro pone al retailer leggibilità dello scaffale, consulenza al to: la parola d’ordine è semplificazione, una serie di questioni che riguardano l’as- cliente. Trend trasversali: private label di leggibilità dello scaffale, consulenza al sortimento, la scala prezzi, la linea che la qualità e vini biologici e/o Fairtrade. An- cliente. Trend trasversali: private label di comunicazione a scaffale e di reparto de- che all’interno della stessa catena, non qualità e vini biologici e/o Fairtrade. An- ve seguire. Nella prossima pagina, quindi, sarà possibile che all’interno della stessa catena, non vedremo una serie di “interpretazioni” di sarà possibile tale logica. Intanto, vogliamo evidenziare Sono anni che si parla di un possibile alcuni trend in atto: per quanto riguarda acquisto di Coop da parte di esselun- Sarà un anno di transizione per il re- gli arredi, se il legno è sempre stato molto ga, è uno scenario possibile? tail italiano? presente, oggi, lo è ancora di più, nella Anche all’interno della stessa catena, non Anche all’interno della stessa catena, non sua versione chiara, presa a prestito dalle sarà possibile approvvigionare lo stesso sarà possibile approvvigionare lo stesso cassette delle bottiglie. Nell’assortimen- format con le medesime etichette, ma format con le medesime etichette, ma to: la parola d’ordine è semplificazione, andranno presi in considerazione tutti andranno presi in considerazione tutti leggibilità dello scaffale, consulenza al gli elementi legati al geotargeting di rife- gli elementi legati al geotargeting di rife- cliente. Trend trasversali: private label di rimento: un conto è il negozio di vicinato rimento: un conto è il negozio di vicinato qualità e vini biologici e/o Fairtrade. An- di una periferia urbana, un altro il conve- di una periferia urbana, un altro il conve- che all’interno della stessa catena, non nience vicino a uffici o in zone centrali. nience vicino a uffici o in zone centrali. sarà possibile Diverso è il punto di vendita in una zona Diverso è il punto di vendita in una zona residenziale abitata per lo più da famiglie, residenziale abitata per lo più da famiglie, Sono anni che si parla di un possibile rispetto a uno store in una 7 settembre 2011 13
n cover story Intervista a Francesco Pugliese, direttore generale di Conad mostra vitalità, dinamismo e si propone nuovi obiettivi. “La nostra rete continua "leader in 4 anni" a registrare performance positive: in un contesto di mercato poco esaltante, a parità di rete, i super Conad, con una conad punta produttività del 15,4%, che ci colloca al secondo posto dopo Esselunga (con una dimensione media di 580 mq, tutto sulla marca ndr), registrano un incremento delle vendite del 4%, mentre gli ipermercati si attestano sul 2% -puntualizza Pu- gliese-. Inoltre, in sei mesi, abbiamo dato consistenza e valore all’insegna “Nel 2011 il fatturato delle nostre private label ha rag- di prossimità Conad City, che oggi giunto la cifra di un miliardo di euro: un risultato im- comprende 910 punti di vendita e il cui M. Bassi C. Lazzati portante, perseguito con determinazione e destinato processo di trasformazione terminerà a a crescere. Infatti, oggi la quota delle Pl è del 26%, fine anno, all’interno di una strategia di in crescita, visto che, a maggio, abbiamo registrato un +24% rispetto definizione dei ruoli delle insegne, basi- all’anno precedente”. La soddisfazione traspare evidente da France- lare per razionalizzare l’assortimento, al sco Pugliese, direttore generale di Conad, gruppo che, alle soglie dei cui interno i prodotti a marchio giocano festeggiamenti per i 50 anni di attività, che cadono il prossimo anno, un ruolo strategico”. 14 GDOWEEK-27giugno2011 www.gdoweek.it-www.gdoweekTV.it
cover story Francesco Tra questi, qual è il marchio più perfor- Avanzini, mante? direttore Sapori&Dintorni, che registra il tasso di commerciale Conad crescita più significativo. Con le sue oltre 200 referenze, dalla gastronomia all’or- tofrutta fresca, è la firma trasversale del tipico, che garantisce ampiezza di offerta e qualità costante a prezzi accessibili, pur appartenendo alla fascia premium. Quanto incidono sulle performance della linea i due store Sapori&Dintorni? L’apporto alla linea è limitato, ma rap- presentano comunque un successo, re- gistrando un fatturato medio settimanale di 250 mila euro, cioè circa 10-12 milioni il must 2011: dimensionare di euro su base annua. Risultati che evi- denziano le grandi potenzialità di questo e omogeneizzare le categorie marchio. "Dallo scorso autunno stiamo lavorando nale di un processo e non come la base per implementare, anche a livello com- di partenza della trattativa commercia- Nuovi negozi in apertura, quindi? merciale, le strategie che hanno caratte- le. Abbiamo visto nel tempo troppi pro- Sì. Pensiamo a uno sviluppo ragionato, rizzato finora le scelte di Conad sull'in- getti di category anche eccellenti, che solo a fronte di location valide, un fattore segna e sul loro posizionamento. In non funzionano perché non hanno una strategico di successo per un format di quest'ottica, saremo impegnati per tutto visione di insieme. Per questo, siamo nicchia come questo. L’obiettivo è arriva- il 2011 in un'attività di omogeneizzazio- partiti da ragionamenti sul ruolo delle re a una rete di 20 store, situati in centri ne dell'offerta, per diventare operativi, a diverse insegne e dei relativi format per urbani ad alta frequentazione di turisti, ae- livello di negoziazione con l'industria di dimensionare le categorie e il peso dei roporti e anche in qualche stazione ferro- marca, dal prossimo anno". prodotti di marca, private label e speci- viaria ad elevato traffico, come è previsto, ficità locali, per arrivare, infine, a sele- ad esempio, a Napoli. Successivamente, Un piano ambizioso, che ha già scosso l'indu- zionare le marche più adatte e relativo avvieremo lo sviluppo internazionale. stria di marca, che teme ridimensionamenti di livello di prezzo. Solo a questo punto, spazi e dereferenziamenti di brand. cominceremo il confronto con i fornito- Da soli o in partnership? La questione non riguarda l'eliminazio- ri, anche sul fronte promozionale. Attraverso i nostri colleghi di Coopernic, ne di marche e item, ma la costruzione come è già avvenuto per i prodotti a mar- di un'offerta, che rispetti i reali bisogni Oggi, a che punto siete in quest'operazione di chio Conad e per la linea sviluppata per dei consumatori. Oggi, siamo di fronte razionalizzazione? l'estero, Creazioni d’Italia. Per lo sviluppo ad un'offerta ridondante, indifferenziata Stiamo procedendo all'analisi delle 70 all’estero, punteremo su un format che tra le diverse insegne e i format e ciò categorie, scelte per dare distintività vedrà la ristorazione veloce, con un ruolo non aiuta la leggibilità dello scaffale e all'offerta e identità ai nostri format, ancora più importante, puntando sulla della scala prezzi. Per questo, abbiamo secondo criteri condivisi con le otto degustazione, elemento essenziale degli deciso di capovolgere l'approccio. cooperative attive sul territorio. L'obiet- store Sapori&Dintorni. tivo è rafforzare l'insegna Conad nel In che modo? suo insieme, creando valore e nuove Da store brand a brand store, adesso an- Considerando lo scaffale come il termi- opportunità anche per l'industria. che da esportazione: una trasformazione copernicana. Una svolta anche nel rap- porto con Leclerc, con cui avete appena rinnovato l’alleanza ... Il portafoglio private label di Conad Il rapporto con Leclerc funziona a pre- scindere e quindi continua. Lo sviluppo di Sapori&Dintorni è il risultato di un lavoro focalizzato sull’insegna e sulla sua va- lorizzazione, che trova grande interesse numero referenze totale: 1.900 anche all’interno di Coopernic. Ma non intendiamo fermarci qui. 1.030 70 40 50 500 210 Significa che state elaborando nuovi con- venduto 2010 (mio euro) totale: 1.020 cept Sapori&Dintorni? Sì, stiamo per entrare nel settore delle ge- 621,180 20,400 10,200 20,400 250,920 96,900 laterie, con la prima Cremeria a marchio quota 2010 (%) totale: 100 Sapori&Dintorni, in apertura entro agosto, in una località di mare. 60,9% 2% 1% 2% 24,6% 9,5% segue a pag. 16 15 GDOWEEK-27giugno2011 www.gdoweek.it-www.gdoweekTV.it
c o v e r s t o r y Planet è il nuovo formato di ipermercato di Carrefour, lanciato in Francia, che verrà esportato anche negli altri paesi. dei discount da una parte e dei negozi urbani dall'altra. Hentios sitinte minvellignat optibus. Nem quos sam ilis erciet fugit, sin porit ut faccupt assitatem idelest lam ex ea Intervista a Francesco Pugliese, direttore generale di Conad Leader in 4 anni, Conad punta tutto sulla marca 14 7 settembre 2011
c o v e r s t o r y di Barbara Trigari “N el 2011 il fatturato delle Tra questi, qual è il marchio più per- nostre private label ha formante? raggiunto la cifra di un mi- Sapori&Dintorni, che registra il tasso di liardo di euro: un risultato crescita più significativo. Con le sue oltre importante, perseguito con determina- 200 referenze, dalla gastronomia all’or- zione e destinato a crescere. Infatti, oggi tofrutta fresca, è la firma trasversale del la quota delle Pl è del 26%, in crescita, tipico, che garantisce ampiezza di offerta visto che, a maggio, abbiamo registrato e qualità costante a prezzi accessibili, pur Dimensionare un s24% rispetto all’anno precedente”. appartenendo alla fascia premium. e omogeneizzare La soddisfazione traspare evidente da le categorie Francesco Pugliese, direttore generale Quanto incidono sulle perfor- “Dallo scorso autunno stiamo lavorando di Conad, gruppo che, alle soglie dei fe- mance della linea i due store per implementare, anche a livello steggiamenti per i 50 anni di attività, che Sapori&Dintorni? commerciale, le strategie che hanno cadono il prossimo anno, mostra vitalità, L’apporto alla linea è limitato, ma rappre- caratterizzato finora le scelte di Conad dinamismo e si propone nuovi obiettivi. sentano comunque un successo, regi- sull’insegna e sul loro posizionamento. “La nostra rete continua a registrare strando un fatturato medio settimanale In quest’ottica, saremo impegnati per tutto il 2011 in un’attività di performance positive: in un contesto di di 250 mila euro, cioè circa 10t12 milioni omogeneizzazione dell’offerta, mercato poco esaltante, a parità di rete, di euro su base annua. Risultati che evi- per diventare operativi, a livello di i super Conad, con una produttività del denziano le grandi potenzialità di questo negoziazione con l’industria di marca, 15,4%, che ci colloca al secondo posto marchio. dal prossimo anno”. dopo Esselunga (con una dimensione media di 580 mq, ndr), registrano un Nuovi negozi in apertura, quindi? Un piano ambizioso, che ha già scosso l’industria di marca, che incremento delle vendite del 4%, men- Sì. Pensiamo a uno sviluppo ragionato, teme ridimensionamenti di spazi e tre gli ipermercati si attestano sul 2% solo a fronte di location valide, un fattore dereferenziamenti di brand. tpuntualizza Puglieset. Inoltre, in sei strategico di successo per un format di La questione non riguarda l’eliminazione mesi, abbiamo dato consistenza e valore nicchia come questo. L’obiettivo è arrivare di marche e item, ma la costruzione di all’insegna di prossimità Conad City, che a una rete di 20 store, situati in centri ur- un’offerta, che rispetti i reali bisogni dei consumatori. oggi comprende 910 punti di vendita e il bani ad alta frequentazione di turisti, ae- cui procterminerà a fine anno, all’interno roporti e anche in qualche stazione ferro- In che modo? di una strategia di definizione dei ruoli viaria ad elevato traffico, come è previsto, Considerando lo scaffale come il delle insegne, basilare per razionalizzare ad esempio, a Napoli. Successivamente, terminale di un processo e non come l’assortimento, al cui interno i prodotti a avvieremo lo sviluppo internazionale. la base di partenza della trattativa marchio giocano un ruolo strategico”. commerciale. Abbiamo visto nel tempo troppi progetti di category anche eccellenti, che non funzionano perché IL PORTAFOGLIO PRIVATE LABEL DI CONAD T GLIHDFGNOHUFDGIH ADGPOH non hanno una visione di insieme. Per questo, siamo partiti da ragionamenti sul ruolo delle diverse insegne e dei relativi format per dimensionare le categorie e il peso dei prodotti di marca, private label e specificità locali, numero referenze totale: 1.900 per arrivare, infine, a selezionare le marche più adatte e relativo livello 1.030 70 40 50 500 210 di prezzo. Solo a questo punto, cominceremo il confronto con i fornitori, venduto 2010 (mio euro) totale: 1.020 anche sul fronte promozionale. 621,180 20,400 10,200 20,400 250,920 96,900 Oggi, a che punto siete quota 2010 (%) totale: 100 in quest’operazione di razionalizzazione? 60,9% 2% 1% 2% 24,6% 9,5% Stiamo procedendo all’analisi delle 70 Fonte: KPMG Corporate Finance 7 settembre 2011 15
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