Gli otto giovani si incontrano per una cena. Come leggerai, in Italia spesso le cene sono molto lunghe. Nel tuo Paese, invece, quante portate ci ...
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
Prima della lettura Gli otto giovani si incontrano per una cena. Come leggerai, in Italia spesso le cene sono molto lunghe. Nel tuo Paese, invece, quante portate ci sono di solito? © Loescher Editore – Torino 2017
Episodio 2 H anno servito l’antipasto: affettati1, insalate di pesce e tortini salati per vegetariani. Il tutto accompagnato da vari tipi di pane: pane bianco, pane nero, pane con le noci, con le olive, senza glutine per gli allergici. Io ho preso un po’ dell’insalata di pesce e una fetta di tortino salato. Non volevo esagerare. Sapevo come sono lunghe queste cene: dopo l’antipasto viene il primo, poi il secondo e infine il dolce. Accanto a me si è seduta Sofia, la fashion designer. Sofia non mi è mai piaciuta. L’ho sempre trovata vanitosa e opportunista. “Tu che lavoro fai adesso, Ginevra?” mi ha domandato. “Scrivo” ho risposto. “Scrivi? Ma sì certo. Tu hai sempre voluto fare la scrittrice, la giornalista! E scrivevi bene, mi ricordo quelle poesie… Dove lavori?” 1) affettati: prosciutto cotto, crudo, lardo, salami vari. © Loescher Editore – Torino 2017 9
“Sono una freelance. Scrivo per diverse giornali, anche importanti come, per esempio, il «Corriere della Sera», «la Repubblica»...” “Brava, complimenti!” ha esclamato con ironia Federico, seduto vicino a noi. Io non ho detto niente, ma tra me e me ho detto: “Fede è sempre odioso”. E pensare che un tempo mi piaceva molto! In realtà Federico piaceva a tutte in classe negli anni del liceo. Perché Fede era bello, era sportivo, era spiritoso, era ricco. Uscire con lui era un successo. Ma era facile capire com’era veramente: perfido, un autentico cattivo. Ma evidentemente i cattivi non vengono puniti dalla vita perché Fede è diventato ancora più ricco. A soli ventiquattro anni ha inventato un rubinetto rivoluzionario. “La prossima volta vi invito a casa mia. Abito sul lago in una villa da due milioni di euro” ha detto Federico. “Sì, sappiamo che hai fatto i soldi, Federico!” ha esclamato Alice. “E tu, Alice nel Paese delle Meraviglie! Abiti sempre nel tuo bel quartiere di periferia2?” “No, mi sono trasferita. Anch’io ho realizzato i miei sogni, caro” ha risposto lei. “Magari non ho fatto tanti soldi quanto te…” “Sicuramente non hai fatto tanti soldi quanto me” ha insistito lui. “Alice ha uno studio estetico ed è bravissima. Sono stata da lei!” ha esclamato Giorgia. “Oh bene! Sei brava a tagliare le unghie alle persone” ha commentato Federico più ironico che mai. “Non lavoro soltanto nello studio, io lo gestisco” ha precisato Alice. 2) periferia: al margine della città. 10 © Loescher Editore – Torino 2017
amici nemici 2 “Ah sì, certamente e…” ha cominciato Federico. Ma non è riuscito a dire una delle sue cattiverie perché lo ha interrotto Christian con un commento su Giulia. “Giulia” esclama. “Sei cambiata tantissimo!” Giulia era un po’ brutta; piccola, robusta e i capelli corti grigio topo. È diventata una bella donna; snella, capelli biondi (tinti ovviamente), occhiali da diva. “Stai alla grande, Giulia!” ha esclamato Andrea. Per me non era una sorpresa perché io e Giulia eravamo rimaste amiche in questi anni. Non abitava lontano da casa mia e ci vedevamo abbastanza spesso. Andrea, seduto dall’altra parte del tavolo, ha sorriso con dolcezza. Lui è l’unico rimasto assolutamente uguale: stessi capelli corti, stessi occhialini, stessa pelle grigia. Povero Andrea, è sempre stato un po’ brutto e certamente non è migliorato! © Loescher Editore – Torino 2017 11
“E tu Andrea?” ho domandato io. “Cosa fai?” “Io lavoro nell’azienda di mio padre” ha detto. “Ma tu non volevi lavorare per tuo padre. Lo dicevi sempre!” ha esclamato Alice. “Sì, lo so… ma poi sapete com’è. Mio padre è stato male e io ho dovuto prendere il suo posto.” Stranamente Federico non ha detto una parola, aveva lo sguardo concentrato sul piatto. Mi sono stupita. Lui ha sempre preso in giro Andrea. Perché non ha detto niente? Questa era l’occasione ideale. Invece ha parlato Christian: “Anch’io lavoro nell’azienda di Andrea.” Nell’azienda di Andrea? Erano tutti sorpresi. Io per prima. Andrea e Christian sono cugini, ma non sono mai stati amici. Non si detestavano ma erano, come dire?, indifferenti! E adesso lavorano insieme? “Quindi ci spieghi, Christian? Perché adesso tu e Andrea lavorate insieme?” ha chiesto Giulia. “Io andavo all’università, frequentavo ingegneria! Ho fatto soltanto un paio di anni. Ho capito presto che non era la facoltà per me e mi sono messo a lavorare.” “Sì, dopo la malattia di mio padre è venuto a lavorare con noi” ha detto Andrea. “Sapete che siamo cugini, giusto? Adesso siamo partner di affari.” Strano, e Federico ha inventato il rubinetto? Da non credere. A scuola tutti lo consideravano molto stupido. Furbo, ma stupido! E invece… So che è un pensiero banale, ma ci penso proprio come allora: la vita riserva sorprese, tante sorprese, e non sempre piacevoli; anche questa cena porterà una sorpresa drammatica. 12 © Loescher Editore – Torino 2017
attività amici nemici 2 Comprensione Scegli la risposta giusta. 1. Quante portate vengono servite a cena? a 2. b 4. c 6. 2. Sofia a piace a Ginevra. b non piace a Ginevra. c è indifferente a Ginevra. 3. Ginevra è una a modella. b attrice. c scrittrice. 4. Federico è a amato dai suoi ex compagni di classe. b odiato dai suoi ex compagni di classe. c indifferente ai suoi ex compagni di classe. 5. Alice ha a un centro estetico. b una scuola. c una palestra. 6. Andrea lavora nell’azienda di a Federico. b Christian. c suo padre. 7. Andrea e Christian sono a amici. b cugini. c fratelli. © Loescher Editore – Torino 2017 13
Puoi anche leggere