INAUGURAZIONE OSPEDALE BUON SAMARITANO

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INAUGURAZIONE OSPEDALE BUON SAMARITANO
10 ottobre 2007 N’Djamena

INAUGURAZIONE
OSPEDALE
BUON
SAMARITANO
Il 10 ottobre 2007 è stato tagliato il nastro del primo Ospedale Policnico di
N’Djamena, una struttura moderna dotata di attrezzature avanzate che darà cure
e assistenza sanitaria a oltre 500.000 persone, soprattutto donne e bambini.
INAUGURAZIONE OSPEDALE BUON SAMARITANO
Esterno Policlinico                                       Statua “Buon Samaritano”

Sono le nove, fa già un gran caldo, il vento alza la polvere della strada sterrata che conduce all’ospedale
“Buon Samaritano”. Davanti al cancello, dalle prime ore della mattina, si è formata una coda di
“curiosi”. Sono donne, uomini e bambini di N’Djamena, vogliono vedere con i loro occhi il nuovo
ospedale. La notizia della prossima apertura si è diffusa da tempo e le aspettative della popolazione
sono grandi.

Uomini, donne e bambini in fila fuori dal cancello dell’ospedale
INAUGURAZIONE OSPEDALE BUON SAMARITANO
Sulle panche, davanti al primo padiglione dell’ospedale, c’è una fila di ragazzi e ragazze. Hanno le
casacche di diverso colore, rosa, bianca, blu, verde, arancione, gialla: sono gli 80 infermieri che
lavoreranno nel nuovo ospedale. Alcuni provengono dalla scuola infermieri di Goundi (creata da ACTP
e ACRA nel 1991), gli altri sono di N’Djamena. Tra loro, con la casacca blu, siedono i 25 studenti della
Facoltà di Medicina e Chirurgia, sorta accanto all’ospedale per garantire alla nuova struttura e al paese
intero personale medico di qualità. Ci sono anche, con la casacca bordeaux, gli allievi selezionati per il
prossimo anno accademico e tutto il personale amministrativo e di servizio dell’ospedale.

Casacca rosa: infermieri maternità                     Personale amministrativo e di servizio
Casacca azzurra: infermieri sala operatoria
Casacca gialla: infermieri pediatria
Casacca arancione: infermieri radiologia
Casacca bianca: infermieri pronto soccorso, medicina
interna, laboratorio analisi

Studenti della Facoltà di Medicina e Chirurgia         Studenti selezionati per il prossimo anno accademico
Nel piazzale davanti all’ospedale è stato montato un palco e allestita una platea per gli ospiti, circa un
centinaio. Ci sono anche i rappresentati del governo, il Primo Ministro e il Ministro della Sanità.
Issa Ngarmbassa presidente dell’ATCP apre i discorsi. Ripercorre le tappe che hanno condotto fino a qui.
Racconta l’esperienza maturata dall’ATCP a Goundi, con l’ospedale e la scuola infermieri, poi le fasi
che hanno portato alla costruzione del primo Ospedale Policlinico del paese. Dalle sue parole emerge la
soddisfazione per un risultato frutto di anni di impegno ma, soprattutto, la volontà di condividerla con
tutti coloro che hanno creduto e sostenuto il progetto. Li elenca, uno per uno: la presidenza ciadiana, la
cooperazione francese, la fondazione Monzino, la cooperazione italiana, ACRA, gli amici di Goundi, …

Ospiti                                                Issa Ngarmbassa presidente dell’ATCP

Particolare della targa dei partner di progetto
Poi la parola passa a Padre Gherardi, fondatore dell’ATCP. Nella prima parte del suo discorso spiega ai
presenti la filosofia che ha guidato, fin dal principio, gli interventi sanitari dell’ATCP nel paese e che oggi
ha il sostegno di quanti stanno supportando concretamente la realizzazione dell-ospedale Policlinico.
Parla dell’importanza di coniugare etica e scienza, fondamento su cui il “Buon Samaritano” è stato
pensato e costruito.

Padre Gherardi, fondatori dell’ATCP                     Issa Ngarmbassa, presidente dell’ATCP

Il Buon Samaritano è il nome e il simbolo del nuovo     Ministro della sanità e altri funzionari dello stato
ospedale                                                ciadiano

Dotato di un laboratorio di analisi, di 182 posti letto, reparti di medicina, radiologia, chirurgia, pediatria,
ginecologia e maternità, pronto soccorso, dispensario per consultazione primaria e attrezzato di moderne
apparecchiature (tac, radiologia digitale, scanner, ecografia…), il “Buon Samaritano”, non solo diventerà
uno dei centri ospedalieri più importanti di tutto il paese, ma garantirà, attraverso la Facoltà di Medicina
e Chirurgia, la formazione di medici di qualità. Fondamentale a tal proposito è la collaborazione con
il Dipartimento di Malattie Infettive dell’Ospedale Sacco di Milano e la convenzione stipulata con
l’Università di Milano. Uno dei problemi più grandi, dice inoltre Padre Gherardi, è la fuga di medici: da
qui la necessità di formare personale in loco disponibile, all’indomani della laurea, a lavorare all’interno
delle strutture ospedaliere del paese.
Padre Gherardi, spiega il meccanismo, chiamato prestito d’onore, che è stato istituito con la nuova
Facoltà: l’impegno da parte degli studenti, a restituire, negli anni che seguono la laurea, la borsa
concessa per gli studi attraverso il lavoro nell’ospedale Buon Samaritano o nei dispensari delle aree
rurali del paese. Padre Gherardi conclude il suo intervento elencando i contributi dei diversi partner e
definendo la comune azione e il progetto realizzato come strumento che guarda al futuro, al servizio
degli uomini di questa regione.

Infermieri nel reparto di chirurgia                    Infermiera in pediatria

Sala operatoria                                        Biblioteca della Facoltà

Seguono i brevi interventi del rappresentante della cooperazione francese e del Ministro della Sanità
Avocksouma Djona. Quest’ultimo sottolinea l’urgenza di affrontare l’emergenza sanitaria del paese e la
indica come priorità che il governo si è dato negli ultimi tempi. Un messaggio importante per i partner
presenti.
Il taglio del nastro è accompagnato dalla doppia benedizione del Vescovo e dell’Imam di N’Djamena, un
gesto all’insegna del dialogo interreligioso e della fratellanza.

Il nastro

La benedizione del Vescovo e dell’Imam                 Taglio del nastro

La mattinata si conclude con la visita degli ospiti ai padiglioni.

ingresso reparto maternità                             Sala travaglio
Strumentazione per neonatologia   Sala parto                     Pediatria

Lettini per neonati                            Ambulatorio visita ginecologica

Ingresso sala operatoria                       Sala operatoria
Stanza per terapia intensiva        Strumentazione per la Tac

Strumentazione per radiologia       Radiologia digitale

Laboratorio analisi sala prelievi   laboratorio analisi sezione biochimica e microbiologia
Reparto isolamento                                        Reparto superinfettivi

Pronto soccorso con infermieri                            Reparto di chirurgia

Reparto solventi in costruzione   Due dispensari medici                            Abitazioni per medici in fase di
                                                                                   ultimazione
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