Presidenza del Consiglio dei Ministri
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Presidenza del Consiglio dei Ministri
Dipartimento per le politiche giovanili e il Servizio civile universale
UFFICIO ORGANIZZAZIONE RISORSE E COMUNICAZIONE
DECRETO N. 319/2019
VISTA la legge 23 agosto 1988, n. 400, recante “Disciplina dell’attività di Governo e ordinamento
della Presidenza del Consiglio dei Ministri” e successive modificazioni;
VISTO il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 303, recante “Ordinamento della Presidenza del
Consiglio dei Ministri, a norma dell’articolo 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59” e successive
modificazioni;
VISTO il decreto legge 16 settembre 1999, n. 324 recante “Disposizioni urgenti in materia di
servizio civile” convertito in legge, con modificazioni, dall’art.1 della Legge 12 novembre 1999,
n.424”, istitutiva della contabilità speciale del servizio civile;
VISTA la legge 6 marzo 2001, n. 64, recante “Istituzione del servizio civile nazionale” in
particolare l’articolo 7, comma 3, che stabilisce “le spese di funzionamento dell’Ufficio nazionale
per il servizio civile sono definite con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri nel limite
massimo del 5 per cento delle risorse finanziarie del Fondo nazionale per il servizio civile, di cui
all’articolo 11, comma 1, lettera a)”;
VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 22 novembre 2010, concernente la
disciplina dell’autonomia finanziaria e contabile della Presidenza del Consiglio dei Ministri, come
modificato dal DPCM 23 febbraio 2018, registrato dalla Corte dei Conti il 16 marzo 2018, in
particolare particolare l’art. 41, da cui risulta che “rientrano nelle attribuzioni dei titolari dei
competenti centri di responsabilità, la deliberazione di addivenire al contratto, la scelta della
forma di contrattazione, la determinazione delle clausole del contratto e la nomina del responsabile
del procedimento ai sensi della legge 7 agosto 1990, n. 241. Alla stipulazione del contratto può
anche provvedere un dirigente del medesimo centro di responsabilità, appositamente delegato”;
VISTO il decreto legislativo 6 marzo 2017, n. 40, concernente “Istituzione e disciplina del servizio
civile universale, a norma dell'articolo 8 della legge 6 giugno 2016, n. 106”, come modificato dal
decreto legislativo 13 aprile 2018 n. 43, "Disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo
6 marzo 2017, n. 40";
VISTI il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 1° ottobre 2012, come novellato dal
decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 22 febbraio 2019, registrato alla Corte dei Conti il
5 marzo 2019, reg. n. 540, con il quale all’articolo 2, comma 2 del decreto del Presidente del
Consiglio dei Ministri 1° ottobre 2012, la lettera d) è sostituita dalla seguente: “d) Dipartimento
per le politiche giovanili e il Servizio civile universale”;
VISTO il decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33 e s.m.i. concernente: “Riordino della disciplina
riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di
informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”;
VISTO il decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50, recante: “Attuazione delle direttive 2014/23/UE,
2014/24/UE e 2014/25/UE sull’aggiudicazione dei contratti di concessione, sugli appalti pubblici e
sulle procedure d’appalto degli enti erogatori nei settori dell’acqua, dell’energia, dei trasporti e
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dei servizi postali, nonché per il riordino della disciplina vigente in materia di contratti pubblici
relativi a lavori, servizi e forniture”, come modificato dal decreto legislativo 19 aprile 2017, n. 56,
in particolare:
l’articolo 29 sui principi in materia di trasparenza;
l’articolo 30, sui principi per l'aggiudicazione e l’esecuzione di appalti e concessioni;
l’articolo 31, riguardante ruolo e funzioni del responsabile del procedimento negli appalti e
nelle concessioni, con particolare riguardo al comma 4;
l’articolo 36, comma 2, lettera a), relativo alla normativa riguardante i contratti sotto
soglie europee, in base al quale, per affidamenti di servizi e forniture d’importo inferiore a
40.000 euro, le stazioni appaltanti possono procedere “mediante affidamento diretto anche
senza previa consultazione di due o più operatori economici o per i lavori in
amministrazione diretta”;
l’articolo 80 sul possesso dei requisiti di carattere generale;
VISTO il bilancio di previsione della Presidenza del Consiglio dei Ministri per l’anno finanziario
2019, approvato con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 19 dicembre 2018;
VISTA la legge 30 dicembre 2018, n. 145, recate “Bilancio di previsione dello Stato per l'anno
finanziario 2019 e bilancio pluriennale per il triennio 2019 – 2021” pubblicata sul Supplemento
ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 302 del 31 dicembre 2018- serie generale (Supplemento
ordinario n. 62/L);
VISTO il Piano triennale di prevenzione della corruzione (PTPC) 2019 - 2021 della Presidenza,
adottato con DPCM 31 gennaio 2019 ;
VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 27 giugno 2018, concernente la delega
al deputato Vincenzo Spadafora delle funzioni del Presidente del Consiglio dei ministri in materia,
tra l’altro, di politiche giovanili e in materia di servizio civile universale;
VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 6 agosto 2018, registrato dalla Corte dei
conti in data 13 agosto 2018, n. 1676, con il quale è stato conferito l’incarico di Capo del
Dipartimento della gioventù e del servizio civile nazionale alla dott.ssa Valeria Vaccaro dirigente I
fascia del Ministero dell’Economia e delle Finanze con i correlati poteri di spesa relativi al CDR 16
del bilancio di previsione della Presidenza;
VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 18 aprile 2017, registrato dalla Corte dei
Conti il 5 maggio 2017, n. 988, con il quale al cons. Pasquale Trombaccia, dirigente I fascia dei
ruoli dirigenziali della Presidenza del Consiglio dei Ministri, è stato attribuito – nell’ambito del
DGSCN- l’incarico di Coordinatore dell’Ufficio organizzazione e comunicazione, struttura di
livello dirigenziale generale, le cui competenze sono previste all’art. 8 del D.M. 31 luglio 2012;
VISTO il decreto dipartimentale n. 832 del 17 settembre 2018, vistato dall’Ufficio del bilancio
della Presidenza del Consiglio dei Ministri il 19 settembre 2018, n. 2832/2018, con il quale al
Cons. Pasquale Trombaccia è stata conferita delega di firma per taluni atti di competenza del
predetto Ufficio, tra i quali la sottoscrizione dei decreti di autorizzazione della spesa, l’assunzione
di impegni contabili e conseguenti pagamenti relativi, tra gli altri, al capitolo n. 228 - C.d.R. 16 -
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Bilancio di previsione della Presidenza del Consiglio dei Ministri del bilancio della Presidenza fino
all’importo di euro 100.000,00 per mandato di spesa”;
CONSIDERATA la necessità di mantenere i servizi di supporto tecnico, manutenzione e
aggiornamento per l’utilizzo delle licenze Business Object ( B.O.) che, oltre ad essere integrato con
il Sistema Unico di SCN, è utilizzato dalle Regioni e dal personale informatico di questo
Dipartimento allo scopo di elaborare analisi e reportistica dei dati contenuti nel sistema informativo
relativo al servizio civile nazionale e dato atto che detti servizi sono in atto forniti dalla società
ALTEA UP S.r.l. con sede a LAINATE (MI),in base all’ordine di acquisto MEPA 4409038
stipulato in data 18 luglio 2019;
CONSIDERATO, inoltre, che tale fornitura non è differibile in quanto la prima tranche del citato
contratto OdA MEPA scadrà il prossimo 30 giugno;
CONSIDERATO che il pacchetto di licenze che meglio soddisfa le esigenze del Dipartimento è
quantificato in 31 licenze B.O. da acquisire secondo le seguenti modalità:
BUSINESS OBJECTS n. 21 licenze (nei moduli BOBJ Web Intelligence Named User -
BOE Pro -for QRA- Named User), dal 1° luglio 2019 al 30 giugno 2020;
BUSINESS OBJECTS n. 10 licenze (nei moduli BOE Pro - for WEBL And/or Desk -
NU- BOBJ Web Intelligence Named User), dal 1° luglio 2019 al 31 luglio 2020;
VISTA la circolare del 15 gennaio 2014, a firma del Segretario Generale della Presidenza del
Consiglio dei Ministri, concernente “Riordino delle procedure per l’acquisizione di beni e servizi
della Presidenza del Consiglio dei Ministri”, laddove dispone che “le strutture richiedono in ogni
caso per gli acquisti di beni e servizi in economia di importo compreso tra 5.000 euro e 40.000
euro (al netto di Iva) le offerte di almeno tre operatori economici, salvo quando ciò, sulla base di
apposita motivazione debitamente documentata, non risulti praticabile o ragionevole in virtù di
circostanze specifiche ( ad es., l’urgenza e le particolari caratteristiche del bene o del servizio da
acquisire)”;
VISTE Linee Guida n. 4 ANAC, di attuazione del Decreto Legislativo 18 aprile 2016, n. 50, recanti
“Procedure per l’affidamento dei contratti pubblici di importo inferiore alle soglie di rilevanza
comunitaria, indagini di mercato e formazione e gestione degli elenchi di operatori economici”,
approvate dal Consiglio dell’Autorità con delibera n. 1097 del 26 ottobre 2016 e aggiornate al
D.Lgs. 19 aprile 2017, n. 56, con delibera dello stesso Consiglio n. 206 del 1 marzo 2018;
ACCERTATO che i citati prodotti di business intelligence risultano reperibili presso il Mercato
Elettronico della Pubblica Amministrazione, nell’ambito dell’iniziativa Servizi - Servizi per
l'Information & Communication Technology, ai sensi dell'art. 7, comma 2 del Decreto Legge 7
maggio 2012, n. 59, convertito, con modificazioni, dalla Legge 6 luglio 2012 n. 94;
RITENUTA, pertanto, l’esigenza di individuare il nuovo affidatario del servizio previa
consultazione di una pluralità di aziende iscritte nei cataloghi elettronici del MEPA;
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CONSIDERATO infine che, ai sensi dei punti 3.6) e 3.7) delle citate Linee Guida,
l’Amministrazione ritiene utile consultare anche il Fornitore uscente, ai fini del nuovo affidamento,
tenuto conto della positiva collaborazione instaurata nell’ambito del vigente rapporto contrattuale,
come riferito dal Servizio per l’informatica, nonché della competitività del prezzo offerto, con
riferimento ad analoga procedura espletata lo scorso anno;
DECRETA:
E’ autorizzato l’avvio di una procedura negoziata per l’affidamento diretto, previa
consultazione di cinque aziende operanti nel settore, ai sensi dell’art. 36, comma 2, lettera a)
del Decreto legislativo 18 aprile 2016 n. 50, come modificato dal decreto legislativo 19
aprile 2017, n. 56, e degli art. 49 e seguenti del d.P.C.M. 22 novembre 2010 e s.m.i., per il
reperimento di n. 31 licenze Business Objects (software per l’analisi e la reportistica), previa
consultazione di 6 aziende, già individuate attraverso una preliminare indagine esplorativa
compiuta dall’Ufficio organizzazione risorse e comunicazione - Servizio per gli affari
generali, le risorse umane e il bilancio del Dipartimento nell’ambito dell’iniziativa Servizi
per l’Information & Communication Technology.
L’aggiudicazione del servizio avverrà previa valutazione dei preventivi di spesa nonché
delle condizioni amministrative e di pagamento richieste dalle società offerenti, su proposta
del responsabile del procedimento. Detto incarico è conferito, ai sensi dell’art. 31 del
Decreto legislativo n. 50/2016 e successive modifiche, al Dott. Stefano Fortunati,
funzionario del Servizio per gli affari generali, le risorse umane e il bilancio del
Dipartimento.
In base agli esiti dell'interpello, ferma restando la necessaria verifica circa l’assenza di
condizioni ostative all’affidamento del contratto, come previsto dall’art. 80 del Codice dei
contratti pubblici, la società selezionata sarà invitata a stipulare il relativo contratto (definito
con il sistema delle spese in economia previsto dalle vigenti disposizioni in materia) sulla
piattaforma MEPA della Consip.
L’ordinativo di fornitura (affidamento diretto) sarà a cura del “Punto ordinante” di questo
Dipartimento. Detto contratto sarà immediatamente esecutivo non essendo necessarie
particolari forme di approvazione.
L’Amministrazione si riserva il diritto: di aggiudicare anche in presenza di una unica offerta
validamente espressa; di non procedere all’aggiudicazione qualora nessuna offerta venga
ritenuta idonea; di sospendere o rinnovare la procedura motivatamente; di non stipulare
alcun contratto, motivatamente, anche qualora l’aggiudicazione della fornitura sia già
avvenuta.
La spesa complessiva derivante dalla sottoscrizione del contratto in questione è valutabile in
un importo non superiore ad euro 15.000,00, IVA esclusa. Detta spesa sarà finanziata a
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valere sul Fondo Nazionale per il Servizio Civile per l’esercizio finanziario 2019 (Capitolo
n. 228 - C.d.R. 16 - Bilancio di previsione della Presidenza del Consiglio dei Ministri).
L’onere finanziario derivante dal contratto in questione sarà posto a carico del capitolo 228
del Bilancio di previsione della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Esercizio
Finanziario 2019 (C.d.R n. 16).
Il Coordinatore dell’Ufficio
Cons. Pasquale Trombaccia
Roma, 06/06/2019
Digitally signed by
TROMBACCIA PASQUALE
Date: 2019.06.06 17:52:45
+02:00
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