I media e la politica - Dipartimento di ...
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I media e la politica
Rapporto media e politica 1) Media subordinati al sistema politico 2) Media che influenzano il sistema politico 3) Rapporto di negoziazione e reciproca influenza tra media e politica
Funzioni dei media • selezionare e trattare le notizie sulla politica (agenda setting) • creare nuovi spazi di discussione e confronto: media come arene politiche • criticare la politica e vigilare sull’operato dei politici (watchdogsorveglianza) • offrire visibilità alla politica e fornire un’immagine dei suoi protagonisti (vita politica vs. vita privata)
• interpretare le notizie per farle comprendere ai cittadini meno informati e indurli alla partecipazione attiva (advocacy journalism) • mobilitare i cittadini nell’arena politica, stimolandone l’interesse e l’impegno civico • intervenire direttamente sul dibattito politico, tematizzando le questioni o i temi più scottanti e influenzando le politiche di governo
Effetto di personalizzazione LEADERIZZAZIONE RECLUTAMENTO DI (personalizzazione della leadership) «PERSONALITA’ MEDIATICHE» ↓ dovuto alla mediatizzazione politica Enfasi su visibilità e carisma del leader ↓ selezionati personaggi con maggiori possibilità di successo (telegenici, abili a parlare, ecc.) LETTURA DELLA POLITICA I media focalizzano l’attenzione ATTRAVERSO I SUOI ATTORI su chi e come piuttosto che sul ↓ cosa un politico sostiene o fa Passano in secondo piano ideologia e → politico come bravo attore organizzazione del partito
La comunicazione politica Indica una pratica comunicativa che pone in relazione tre diversi soggetti: il sistema politico, i mass media e i cittadini. Essa si manifesta quasi unicamente attraverso i mass media, quindi l’attore mediale è quello più importante nella comunicazione poiché permette l’incontro tra politici e cittadini
Si parla oggi di comunicazione politica intesa come intreccio e mediazione di messaggi fra i politici, i mass media e il pubblico comizi e altre forme di propaganda politica (dépliant, stampa di partito, riunione di sezione ecc.) sono stati sostituiti dai dibattiti televisivi e radiofonici, dalla gestione dei notiziari e dei telegiornali, dalla tempestività degli interventi in tempo reale, dalla cronaca mediatica degli avvenimenti politici importanti
Evoluzione del modello di interazione tra politici, mass media e pubblico Modello pubblicistico-dialogico Interazione alla pari tra i diversi attori in modo sia diretto che indiretto: in questa prospettiva, i media, pur essendo ritenuti importanti, non sono considerati essenziali per la comunicazione politica, che può avvenire anche attraverso altri mezzi (come cene di beneficenza, convegni, eventi, ecc.)
Modello mediatico Sviluppatosi con l’estensione e la dominanza dei media nelle società contemporanee i mass media vengono a costituire la cornice e l’orizzonte entro il quale politici e cittadini si parlano e comunicano fra di loro e diventano l’arena pubblica e il palcoscenico su cui si svolge e si sviluppa l’azione politica
I mezzi di comunicazione di massa • Stampa • Radio • Televisione • Internet e nuovi media
Dalla stampa ai nuovi media • Stampa come mezzo di comunicazione accessibile alle persone istruite • Anni ’30 comparsa della radio, strumento di informazione diretto anche a soggetti con basso livello di scolarizzazione • Anni ’60 entrata in scena della televisione, che permetteva di entrare in stretto contatto con i cittadini: la politica identificò nella tv un mezzo capace di assistere la diffusione dei suoi messaggi, di divulgare l’immagine del politico-attore che si muove su un palcoscenico con il fine di sedurre e circuire l’opinione pubblica
• Anni ‘90 web come nuova frontiera della comunicazione politica: si passa dalla comunicazione broadcast (unico tipo di informazione ricevuta in modo univoco dal pubblico) a quella narrowcast (interazione diretta tra il soggetto che produce l’informazione e chi la riceve)
La politica e i nuovi media VANTAGGI SVANTAGGI • Costi inferiori • Minore capacità di • Diffusione di più coinvolgere chi non partecipa informazioni con maggiore • Rischio di non raggiungere velocità chi non appartiene già alla • Possibilità di aggiornamento propria cerchia delle informazioni • La maggiore libertà dei media • Nessuna costrizione spazio- e il minor controllo possono temporale nella fruizione favorire la diffusione di delle notizie notizie false • Multimedialità
Mutamento delle pratiche di comunicazione politica FASE PREMODERNA MODERNA POSTMODERNA Sistema della Centrata sui partiti Centrata sulla televisione Multi-canale, multi- comunicazione politica media Media utilizzati Stampa di partito, Programmi televisivi Televisioni locali o di manifesti, pubblicità sui di informazione (TG, nicchia, direct mail, e-mail giornali, programmi speciali) radio Mezzo pubblicitario Pubblicità a stampa, Spot televisivi, grandi Spot mirati, tele- dominante manifesti, volantini, manifesti marketing, Internet comizi
L’uso dei media nella campagna elettorale del 2006 • BERLUSCONI: massima e costante visibilità mediatica, soprattutto nella fase di pre-campagna • PRODI: minor visibilità riservata alla fasi finali della campagna elettorale
L’uso dei media nella campagna elettorale del 2008 • BERLUSCONI- VELTRONI: più equilibrio in termini di visibilità rispetto alle elezioni precedenti
Esposizione dei cittadini ai media nel contesto politico Come gli elettori si sono rapportati ai mezzi di comunicazione e agli stimoli della campagna elettorale del 2006? I mass media sono stati la fonte principale di informazione e partecipazione politica: - l’80% ha guardato programmi tv sulle elezioni - il 60% ha letto articoli sulla carta stampata - il 35% ha ascoltato programmi radiofonici - il 24% è stato contattato personalmente da qualche candidato - il 17% ha consultato Internet - il 12% ha ascoltato comizi o riunioni pubbliche
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