Premolari superiori con tre canali: una comune realtà clinica - L'INFORMATORE ENDODONTICO

Pagina creata da Ludovica Motta
 
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L’INFORMATORE
ENDODONTICO
Estratto dal Vol. 6 n° 3, 2003

                                 Premolari superiori con tre canali:
                                 una comune realtà clinica
                                 SASHI NALLAPATI, DDS

     IL   TRIDENTE
     EDIZIONI ODONTOIATRICHE
Premolari superiori
                                       con tre canali:
                                       una comune realtà clinica
       Sashi Nallapati, DDS

                                       La maggior parte dei premolari superiori      zione di questi denti esiste sicuramente
                                       ha uno o due canali, ma una piccola per-      anche una componente genetica. Infatti,
                                       centuale di casi ne presenta tre. Secondo     i premolari superiori con tre canali sono
                                       Cairns e Skidmore,1 i tre canali esistono     piuttosto comuni in alcune popolazioni
                                       nel 6% dei casi (Figg. 1-4).                  etniche.
                                       Se vogliamo trattare i premolari superio-     Secondo l’Autore, che vive ed esercita
                                       ri con tre canali in maniera predicibile, è   in Giamaica, dove si trova una grande
                                       necessario essere a conoscenza dell’anato-    quantità di negri giamaicani e di gia-
                                       mia clinica e radiografica.                   maicani di razza mista, il trattamento di
                                       Questi denti infatti possono anche            questi denti è piuttosto frequente. Più
                                       richiedere delle speciali tecniche di sago-   del 25% dei primi premolari superiori
                                       matura e otturazione. Nella configura-        che l’autore ha trattato da quando ha
                                                                                     introdotto l’uso del microscopio opera-
                                                                                     torio al suo studio, avevano tre canali.
                                                                                     Lo scopo di questo articolo è quello di
                                                                                     discutere come identificare questo tipo
                                                                                     di anatomia e quali modalità di trat-
                                                                                     tamento sono necessarie per arrivare al
                                                                                     successo.

                                                                                     Diagnosi:
                                                                                     interpretazione radiografica
                                                                                     Per avere informazioni circa il numero
                                                                                     delle radici esistenti è necessario avere
                                                                                     delle radiografie preoperatorie eseguite
                                                                                     in maniera accurata con la tecnica dei
                         Figura 1
                  Primo premolare                                                    raggi paralleli.2
                                        1
           superiore con tre radici.                                                 Nei premolari superiori aventi tre canali,
                                                                                     il terzo coronale della radice è in genere
                                                                                     più largo del normale, con una scarsa o
                                                                                     totale mancanza di conicità (Fig. 5).
                                                                                     I canali radicolari possono non essere
                                                                                     evidenti radiograficamente o possono
                                                                                     sembrare avere un aspetto insolito.

                         Figura 2
               Secondo premolare
           superiore con tre radici.

                          Figura 3
   Esame radiografico del secondo
premolare superiore mostrato nella
                 figura precedente.     2                                             3

                        Pag. - 14
L’Informatore
Endodontico

Vol. 6, Nr. 3   2003

Un’attenta interpretazione dello spazio    Radiografie angolate mesialmente e
del legamento parodontale può sugge-       distalmente spesso rivelano la presenza
rire la presenza di una radice sovrannu-   delle due radici vestibolari (Figg. 6-12).
meraria.

                                                                                        Figura 4
                                                                                        Primo premolare superiore con tre
4
                                                                                        canali con accanto la radiografia.

                                                                                        Figura 5
                                                                                        Primo premolare superiore con tre
                                                                                        canali. Le radici sono larghe in dire-
                                                                                        zione mesio-distale, con una scarsa
                                                                                        conicità.

                                                                                        Figura 6
                                                                                        Primo premolare superiore con tre
                                                                                        radici. Notare la larghezza della radice
5                                           6
                                                                                        vestibolare.

                                                                                        Figura 7
                                                                                        Primo e secondo premolare superiore con
                                                                                        tre radici. Da notare la distinta divisione
                                                                                        delle radici vestibolari. Da notare inoltre la
                                                                                        presenza di un “toro” mascellare sovrap-
                                                                                        posto sulle radici dei denti superiori.

                                                                                        Figura 8
                                                                                        Primo premolare superiore con tre
                                                                                        radici. Un’attenta interpretazione
                                                                                        dello spazio del legamento parodon-
                                                                                        tale rivela la presenza di una radice
7                                           8
                                                                                        sovrannumeraria.

                                                                                         Pag. - 15
PROFILO DELL’AUTORE. Il Dr. Sashi Nallapati si è laureato in Odontoiatria presso
                                           l’University of Health Sciences, Gov’t. Dental College, Hyderabad, India, nel 1994.
                                           Attualmente vive ed esercita la professione ad Ocho Rios, Jamaica, dove pratica l’odontoia-
                                           tria generale, con particolare interesse verso l’Endodonzia.

                             Figura 9
 Notare la presenza distinta delle due
radici vestibolari nel secondo premo-
          lare superiore con tre radici.

                            Figura 10
   Primo premolare superiore con tre
radici. Notare la larghezza della radice
  vestibolare e la mancanza di conicità
                                            9                                               10
        nel terzo coronale della radice.

                                                                                           può far sospettare la presenza delle due
                                                                                           radici vestibolari.
                                                                                           Per identificare la presenza delle due
                                                                                           radici vestibolari può essere di aiuto il
                                                                                           sondaggio del solco vestibolare per sen-
                                                                                           tire l’eminenza radicolare e l’anatomia
                                                                                           della biforcazione.
                                                                                           L’uso dell’ingrandimento e dell’illumi-
                                                                                           nazione con fibre ottiche comporta un
                                                                                           enorme vantaggio nella localizzazione
                                                                                           e nel trattamento di queste radici in
11                                          12
                                                                                           più.3,4
                                                                                           Secondo il parere dell’autore, il micro-
                           Figura 11       Diagnosi: aspetto clinico                       scopio operatorio si è dimostrato estre-
  Particolare aspetto radiografico del     L’aspetto clinico di solito è particolare.      mamente utile. Infatti, è estremamen-
  primo premolare superiore con tre
                                radici.    La gengiva vestibolare ha in genere un          te importante essere costantemente
                                           aspetto appiattito, diverso dalla normale       alla ricerca di canali sovrannumerari.
                           Figura 12       forma parabolica (Fig. 13). Questo può          L’anatomia endodontica è varia, ma con i
  Particolare aspetto radiografico del
  primo premolare superiore con tre        rispecchiare la morfologia della biforca-       mezzi e con le conoscenze attuali è facile
                                radici.    zione presente in questi denti e perciò         reperire questo tipo di anatomia quando
                                                                                           questa è presente.
                                                                                           La divisione delle due radici vestibolari
                                                                                           nella maggioranza dei casi è localizzata
                                                                                           subito al di sotto della giunzione smal-
                                                                                           to-cemento e più raramente a livello del
                                                                                           terzo medio della radice. Nel caso in cui
                                                                                           la biforcazione si trova a livello del terzo
                                                                                           medio, è necessario allargare l’orifizio
                                                                                           vestibolare apparentemente singolo ed
                                                                                           esplorare quindi il terzo medio della
                                                                                           radice per poter reperire il secondo cana-
                            Figura 13
     L’esame clinico mostra l’aspetto                                                      le vestibolare. Con questo tipo di anato-
                                            13
   appiattito della gengiva vestibolare.                                                   mia infatti può essere facile dimenticare

                            Pag. - 16
L’Informatore
                                                                                           Endodontico

                                                                                            Vol. 6, Nr. 3   2003

                                                                                           Figura 14
                                                                                           I canali vestibolari si dividono a livello
                                                                                           del terzo coronale delle radici.

                                                                                           Figura 15
                                                                                           Canali vestibolari che si dividono a
                                                                                           livello del terzo medio della radice
                                                                                           per confluire nuovamente tra loro
 14                                            15
                                                                                           apicalmente.

                                                                                           Figura 16
                                                                                           Canali vestibolari che si dividono
                                                                                           appena al di sopra della linea cervicale.

                                                                                           Figura 17
                                                                                           Biforcazione dei canali vestibolari a
 16                                            17
                                                                                           livello del terzo apicale.

                                                                                           Figura 18
                                                                                           Biforcazione dei canali vestibolari a
                                                                                           livello del terzo medio.

                                                                                           Figura 19
                                                                                           Biforcazione del canale vestibolare a
 18                                            19
                                                                                           livello del terzo cervicale.

un canale. Talvolta i canali vestibolari      un’ottima visibilità, una buona cono-
confluiscono tra loro a livello del terzo     scenza della normale anatomia e nel-
apicale (Figg. 14-19).                        l’andare costantemente alla ricerca di
Secondo l’esperienza dell’autore, questi      varianti anatomiche. La corretta apertura
denti si trovano di solito bilaterali, come   della cavità d’accesso e l’aver ottenu-
descritto da Sabala e coll.5                  to un accesso rettilineo verso i canali
                                              sono requisiti assolutamente necessari.
Il reperimento dei canali                     Se esiste una certa eccentricità nell’al-
Il segreto per reperire costantemente         lineamento tra il canale palatino e il
i “canali nascosti” consiste nell’avere       vestibolare, questo deve far sospettare la

                                                                                            Pag. - 17
Premolari superiori con tre canali:
            una comune realtà clinica

            presenza di un secondo canale vestibola-      occlusale dello stop e la biforcazione dei
            re. Come già detto, può essere necessario     due canali vestibolari. Questo può essere
            allargare l’orifizio del canale vestibo-      eseguito posizionando una lima manuale
            lare per cercare meglio la presenza del       K-file (ISO n° 30 o 35) nell’imbocco
            secondo canale a livello del terzo medio      vestibolare con lo stop di gomma posi-
            radicolare.                                   zionato a livello del punto in cui esiste
            Durante l’iniziale sondaggio con le           l’ostruzione, al di là della quale si riesce
            prime lime (lime manuali 06, 08 o 10)         ad andare solo con la lima precurvata. Si
            nel canale vestibolare, è possibile incon-    misura così la profondità alla quale esiste
            trare un ostacolo e la lima può essere        la biforcazione. Questo aiuta nell’accura-
            deviata in direzione mesiale o distale        to allargamento dell’orifizio vestibolare
            prima di procedere più apicalmente.           eseguito con le frese di Gates-Glidden
            Questo può indicare la presenza di una        o con gli Orifice Opener preferiti, allo
            biforcazione canalare. E’ importante          scopo di ottenere un accesso rettilineo a
            perciò sviluppare una buona sensibilità       ciascuno dei due canali vestibolari.
            tattile e capire la direzione assunta dalla   Si possono utilizzare le frese di Gates-
            lima con l’utilizzo di strumenti appro-       Glidden n° 4, 3 e 2 montate su mani-
            priatamente precurvati per poter entrare      polo da bassa velocità e utilizzandole a
            ripetutamente all’interno dei due canali      750-1000 giri/minuto, facendole lavora-
            vestibolari.                                  re in crown-down.10 Queste frese devono
            L’utilizzo dell’ipoclorito di sodio al        lavorare in uscita appoggiate alle pareti
            5,25% come soluzione irrigante durante        canalari, ovverosia lontano dalle conca-
            la terapia canalare è ben documentato         vità radicolari. Lo scopo di questo con-
            dalla letteratura ed altamente racco-         siste nel fornire ulteriore spazio, entro i
            mandato per le sue capacità digestive         limiti di sicurezza, dal pavimento della
            sui tessuti e gli altri vantaggi che il suo   camera pulpare fino al punto in cui i
            uso comporta.6 Quando si lavora con il        canali vestibolari si biforcano, per stabi-
            microscopio operatorio, capita spesso di      lire così un accesso rettilineo a entrambi
            vedere che l’ipoclorito sviluppa bollici-     gli imbocchi canalari. Ciò serve anche a
            ne a livello del canale soprannumerario,      ridurre lo stress sulle lime utilizzate per
            indicando la sua presenza.3,4                 sagomare i canali ed elimina il rischio di
            Talvolta, l’uso di coloranti o della trans-   fratturare gli strumenti e di trasportare
            illuminazione può essere di aiuto nel         il canale.7
            localizzare questi canali sovrannumerari.     La lunghezza di lavoro può essere deter-
                                                          minata utilizzando radiografie e localiz-
            La sagomatura dei canali                      zatori elettronici apicali. Per detergere
            L’autore utilizza diverse tecniche che si     i canali e per stabilire un sentiero di
            sono dimostrate particolarmente utili         percorribilità per tutta la lunghezza di
            durante la strumentazione.                    lavoro, si possono utilizzare lime sottili
            Come in ogni altro caso, la cavità d’ac-      leggermente precurvate o lime manuali
            cesso viene preparata in maniera tale da      in nichel titanio. Per detergere questi
            fornire un accesso rettilineo sia al canale   canali in maniera più efficace, è neces-
            vestibolare che al canale palatino.7          sario eseguire numerose ricapitolazioni,
            Una volta stabilita la presenza di due        abbondanti irrigazioni e mantenere la
            canali vestibolari, è importante misu-        pervietà del canale.7
            rare la distanza tra il punto di repere       Una volta stabilito un accesso rettilineo

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L’Informatore
                                                                                          Endodontico

                                                                                           Vol. 6, Nr. 3   2003

e un sentiero di percorribilità, i canali    di lavoro. Si introduce quindi il cono
possono essere preparati fino all’otteni-    master nel primo canale e dopo più
mento di una sagomatura predetermina-        apporti di calore si arriva a sezionare il
ta con l’attento utilizzo di strumenti in    cono in un punto leggermente coronale
nichel titanio rotanti o manuali.            rispetto al livello della biforcazione dei
Dopo aver misurato i diametri del terzo      due canali vestibolari (Fig. 21).
apicale del canale, se è necessario si       Una volta che la guttaperca è stata
può eseguire un’ulteriore preparazione,      sezionata nel primo canale, si sceglie un
dopodiché i canali sono pronti per essere    plugger manuale della giusta dimensio-
otturati.8                                   ne per compattare delicatamente l’estre-
                                             mità coronale del cono.
L’otturazione dei canali                     Si posiziona quindi l’altro cono master
Una delle maggiori difficoltà che si         con il cemento nel secondo canale vesti-
incontrano nel trattare i premolari          bolare e si ripete la procedura appena
superiori con tre canali è rappresentata     descritta (Figg. 22 e 23). Questa tecnica
dall’ottenimento di una corretta e pre-      assicura che, se esiste qualche comu-
dicibile otturazione di questo sistema       nicazione fra i due canali vestibolari,
canalare. Infatti, quando si hanno canali    il cemento o la guttaperca calda non
vestibolari che apicalmente si biforca-      scivolerà all’interno dell’altro canale
no, c’è la tendenza a bloccare un canale     vestibolare durante la compattazione
mentre si esegue l’otturazione dell’altro.   corono-apicale.
Verrà ora descritto il metodo che utiliz-    Si inserisce quindi il plugger/portatore
za l’autore per evitare che capiti questo    di calore all’interno di uno dei canali
problema.                                    vestibolari, si attiva e si esegue la com-
Si sceglie e si prova il cono master per     pattazione corono-apicale fino a circa 4
ciascun canale. Può essere difficile poter   mm dall’apice. Quando il plugger rag-
posizionare entrambi i coni a causa dello    giunge questa profondità si interrompe
spazio limitato nel terzo coronale (Fig.     il riscaldamento e si mantiene la spinta.
20). Si applica del cemento alla punta       Il plugger continuerà a progredire in
di ciascun cono. Si esegue quindi la         direzione apicale per un altro millimetro
taratura del plugger/portatore di calore     prima di venire a contatto con le pareti
(Touch’n Heat o System B) in ciascu-         canalari. Si mantiene quindi il plugger
no dei canali, in maniera che arrivi a       in posizione con una certa pressione
impegnarsi fino a 3 mm dalla lunghezza       per circa 10 secondi, per compensare

                                                                                          Figura 20
                                                                                          Il cono master rivestito di cemento
                                                                                          è stato introdotto nel canale disto-
                                                                                          vestibolare.

                                                                                          Figura 21
                                                                                          Il cono master è stato sezionato al
 20                                           21                                          di sotto del livello della biforcazione
                                                                                          dei canali.

                                                                                           Pag. - 19
Premolari superiori con tre canali:
                                              una comune realtà clinica

                          Figura 22
  Il secondo cono master rivestito di
cemento è stato posizionato nel cana-
                 le mesio-vestibolare.

                              Figura 23
   Il cono master è stato sezionato al
  di sotto del livello della biforcazione
                                               22                                          23
                                dei canali.

                             Figura 24
 E’ stata completata la compattazione
    corono-apicale della guttaperca in
           entrambi i canali vestibolari.

                           Figura 25
    E’ stato completato anche il riem-
    pimento apico-coronale dei canali
                                               24                                          25
                           vestibolari.

                              Figura 26
    Successivo riempimento a ritroso
       fino al livello della biforcazione
                   dei canali vestibolari.

                              Figura 27
                L’otturazione dei canali
                                               26                                          27
                     è stata completata.

                                              la retrazione che la guttaperca subisce      con la siringa Obtura II in ciascun
                                              mentre si raffredda e quindi si rimuo-       canale fino a livello della biforcazione
                                              ve insieme all’eccesso di guttaperca. Si     e si compatta la guttaperca calda con i
                                              compatta quindi gentilmente la gut-          plugger manuali (Figg. 25-26). La rima-
                                              taperca nei tre millimetri apicali con i     nente porzione del canale vestibolare
                                              plugger manuali di adatta dimensione.        viene otturata con la siringa Obtura II
                                              Si ripete quindi l’intera procedura per il   come se si trattasse di un canale singolo
                                              secondo canale vestibolare (Fig. 24).        (Fig. 27).
                                              Si esegue quindi il riempimento a ritro-     Per ottenere il successo nei trattamenti
                                              so (backfill) in direzione apico-coronale    endodontici, è necessario avere cono-

                              Pag. - 20
L’Informatore
                                                                                         Endodontico

                                                                                         Vol. 6, Nr. 3    2003

                                                                                        Figura 28a
                                                                                        Aspetto occlusale di un primo premola-
                                                                                        re superiore con tre canali. Immagine
                                                                                        preoperatoria.

                                                                                        Figura 28b
                                                                                        Accesso rettilineo in entrambi
 28a                                         28b
                                                                                        i canali vestibolari.

                                                                                        Figura 28c
                                                                                        L’uso di ipoclorito di sodio al 5,25%
                                                                                        sviluppa bollicine nel canale mesio-vesti-
                                                                                        bolare..

                                                                                        Figura 28d
                                                                                         La detersione e la sagomatura sono
                                                                                        state ultimate. E. Tutti i canali sono stati
 28c                                         28d
                                                                                        otturati

                                                                                        Figura 28e
                                                                                        Tutti i canali sono stati otturati.

                                                                                        Figura 29a
 28e                                         29a
                                                                                        Cavità d’accesso iniziale.

scenze di biologia, fisiologia ed anato-     tecniche cliniche standard che possono
mia radicolare. E’ necessario anche avere    essere di aiuto per arrivare al successo
gli strumenti giusti e le conoscenze per     (Figg. 28, 29).
saperli utilizzare nella maniera più effi-
cace. Denti con radici sovrannumerarie
o canali sovrannumerari rappresentano
una particolare difficoltà.
Nell’articolo è stata discussa la maniera
per poter identificare i premolari supe-
riori con tre canali e le modifiche alle

                                                                                         Pag. - 21
Premolari superiori con tre canali:
                                    una comune realtà clinica

                    Figura 29b
    E’ stato reperito il secondo
              canale vestibolare.

                   Figura 29c
 Accesso rettilineo di entrambi
                                  29b                                                      29c
            i canali vestibolari.

                 Figura 29d
 Entrambi i canali vestibolari
sono stati detersi e sagomati.

                Figura 29e
                                    29d                                                    29e
 Otturazione di tutti i canali.

                                      BIBLIOGRAFIA

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