L'ACCESSO A SPAZI CONFINATI A BORDO NAVE : IMPARARE DAGLI ERRORI - Emanuel Guadagnino
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L’ACCESSO A SPAZI CONFINATI
A BORDO NAVE : IMPARARE
DAGLI ERRORI
Emanuel Guadagnino
Consulente Chimico della
Capitaneria di Porto di Venezia
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SPAZI CONFINATI
• Definizione: spazio circoscritto caratterizzato
da limitate aperture di accesso e da una
ventilazione naturale sfavorevole, all’interno del
quale, in presenza di agenti chimici pericolosi
(gas, vapori, polveri), si possono verificare
eventi incidentali anche mortali .
• Esempi: ballast tank, fuel tank, DDBB, stive
carico solido, vari recessi nave (cala marinaio,
gavoni, deep tank…)
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FEHN LIGHT CARICO SECCO
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FEHN LIGHT GA PLAN
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STANDARD DI SICUREZZA RICHIESTI
1) In sicurezza per le persone (safe for men) significa che :
- il contenuto di ossigeno in atmosfera è non inferiore al 19.5% e non
superiore al 22% in volume;
- la concentrazione di sostanze infiammabili è inferiore al 10% del LEL
(limite inferiore di esplosività );
- qualsiasi sostanza tossica in atmosfera derivante dal carico, dal
combustibile della nave, dal rivestimento delle cisterne, dalle sostanze
impiegate per l’inertizzazione si trova al di sotto delle concentrazioni limite
richieste;
- i residui o i materiali associati con il lavoro descritto nel certificato non
sono in grado di rilasciare sostanze tossiche nell’atmosfera nelle condizioni
ambientali rilevate .
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STANDARD DI SICUREZZA RICHIESTI
2) In sicurezza per lavori con fonti termiche (safe for hot works) significa
che nel locale o spazio :
- 19.5 < O2 < 22 % vol
- LEL < 10% vol
- i residui presenti non sono in grado di innescarsi facilmente o di
permettere una dispersione del fuoco e non sono in grado di sviluppare
gas/vapori infiammabili tali da modificare le condizioni riscontrate al
momento della ispezione;
- tutti gli spazi adiacenti che contengano o abbiano contenuto sostanze
infiammabili/combustibili si trovano ad un livello di pulizia tale da far
escludere la possibilità di incendio , oppure sono inertizzati.
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MESSA IN SICUREZZA
SPAZI CONFINATI
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ACCESSO A SPAZI CONFINATI
FATTORI DI RISCHIO
Pericoli chimico- ambientali
· ESPLOSIVI INFIAMMABILI
Generalmente derivante dall'evaporazione di liquidi infiammabili, sottoprodotti di reazioni
chimiche,atmosfere arricchite di ossigeno, concentrati di polveri combustibili.
· CARENZA D I OSSIGENO
Azoto, diossido di carbonio possono essere utilizzati per rimuovere l'ossigeno e quindi
rendere non infiammabili determinati spazi confinati che divengono cosi' pericolosi per la
vita. Gas piu' pesanti dell'ossigeno come il diossido di carbonio ed il propano possono
restare in una cisterna o in una botola per giorni dopo che esse sono state aperte
· GAS TOSSICI
In processi produttivi che impiegano gas tossici (es. CVM e HCl per la produzione di
PVC) o a seguito di reazioni biologiche e chimiche tali da liberare gas tossici (es acido
solfidrico nella decomposizione di materiali biologici, arsina in particolari condizioni di
esposizione di metalli contenenti arsenico), ovvero nel trasporto di sostanze tossiche in
bulk (CVM, benzene, acrilonitrile)
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ACCESSO A SPAZI CONFINATI
FATTORI DI RISCHIO
Pericoli fisici
· INTRAPPOLAMENTO IN MATERIALI SFUSI
Materiali sfusi cedevoli,come grano, soia, sabbia, all'interno di silos e tramogge,
possono modificare improvvisamente il loro assetto determinando in pochi
secondi l'intrappolamento di operatori che accedono a questi spazi
· CADUTE DALL'ALTO
Mancata considerazione del rischio di precipitazione
· ELETTROCUZIONE
La presenza di acqua in prossimità di conduttori di energia elettrica
"insospettati" nello spazio confinato puo' essere causa di elettrocuzione
· ANNEGAMENTO
Per errori negli spostamenti resi difficili dalla mancanza d'illuminazione in
cisterne, tini , gavoni ecc.
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ACCESSO STIVA CARBONIERACreated by Simpo PDF Creator Pro (unregistered version)
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SCALA VERTICALE ACCESSOCreated by Simpo PDF Creator Pro (unregistered version)
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ACCESSO VIA SCALA AUSTRALIANACreated by Simpo PDF Creator Pro (unregistered version)
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PASSO D’UOMO DI ACCESSO ALLA STIVA
CARICO: WOOD PELLETSCreated by Simpo PDF Creator Pro (unregistered version)
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M/V SAGA SPRAY
The function of the two
upper doors was to give
access to the cargo hold at
different levels of cargo.
From the access opening
on weather-deck it was
not possible to see the
lower entrance to the
cargo hold since the
platforms and the
staircases blocked the
view.Created by Simpo PDF Creator Pro (unregistered version)
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M/N SAGA SPRAY
SKETCH OF THE
HOLD CARRYING
WOOD PELLET
O2 % CO ppm LEL %
At opening 15 >1000 Max
the hatch The next day, measures were
After 5 mins 20.9 0 0 repeated in another cargo hold that
discharging had not been discharged. The
results were identicalCreated by Simpo PDF Creator Pro (unregistered version)
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IMO SURVEY REPORT ON
ENCLOSED SPACE INCIDENTS
• IMO Resolution on Recommendations for
entering enclosed spaces aboard ships adopted
in NOV. 97
• A survey of the Marine Accident Investigators
International Forum (MAIIF, 2009) reveals there
had been 101 incidents , resulting in 93 deaths, 96
injuries since the Reccomendations were adoptedCreated by Simpo PDF Creator Pro (unregistered version)
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PRINCIPALI CAUSE DI ERRORE
• Mancanza di conoscenze, training inadeguato, cattiva
comprensione del pericolo (risk assessment, safety
management)
• DPI inadeguati, non disponibili, ovvero disponibili ma
non utilizzati
• Segnalazioni inadeguate o inesistenti
• Indicazione inadeguata della presenza di spazi
confinati
• Inadeguatezza del sistema di gestione sicurezza
• Scarso impegno e sorveglianza del personale incaricato
• Inefficacia/negligenza delle esercitazioni mirateCreated by Simpo PDF Creator Pro (unregistered version)
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INCIDENTE No1-NAVE CARICO SECCO
• Tunnel sotto le stive
• Carico fumigato con fosfina
• Notata acqua in una stiva e nel tunnel sotto
la chiglia. Tre uomini vi sono entrati ed
hanno perso la vita
• Avviso di fumigazione esposto
• Acqua presente causa danni scafoCreated by Simpo PDF Creator Pro (unregistered version)
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INCIDENTE No 6 -PETROLIERA
• Cisterna del carico, vapori di benzina
• Una persona entrata nella cistrena per
posizionare una pompa, si è accasciato.
• Cisterna controllata prima e dopo l’ingresso
• Incidente dovuto a sacca isolata vapori
benzina
• L’operatore si è ripresoCreated by Simpo PDF Creator Pro (unregistered version)
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INCIDENTE No 6 -CHIMICHIERA
• Cisterna del carico, esametilendiammina
sotto azoto (!!)
• A bordo si usava prendere un respiro
profondo prima di accedere al primo
pianerottolo per verificare la pulizia
• Morto tanchista ed allievo venuto in
soccorso con maschera a filtroCreated by Simpo PDF Creator Pro (unregistered version)
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INCIDENTE No 15 -Minerali
• Stiva carbone alla rinfusa
• Il locale servizio informazioni militare
aveva deciso di fare una ispezione usando
una squadra interforze.
• Tre militari hanno ispezionato stive non
ventilate, 2 morti, uno salvatoCreated by Simpo PDF Creator Pro (unregistered version)
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INCIDENTE No 19 -CHIMICHIERA
• Cisterna del carico inertizzata
• Membro equipaggio entra in stiva per
recuperare un paio di guanti. Accasciato, si
è salvato grazie all’uso di autorespiratori a
tempo limitato (EEBD: Emergency Escape
Breathing Device)Created by Simpo PDF Creator Pro (unregistered version)
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INCIDENTE No 23 -PETROLIERA
• Cassa zavorra, ventilazione insufficiente
• 1 decesso + 1 infortunato
• Durante le operazioni di verniciatura a
spruzzo con vernice tossica, sono stati usati
respiratori con presa d’aria esterna anziché
autorespiratori
• Ritardo nell’evacuazione vittime dalla cassaCreated by Simpo PDF Creator Pro (unregistered version)
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INCIDENTE No 28 – CARICO SECCO
• Cassa alta zavorra, dipintura, impianto
elettrico non a sicurezza intrinseca
• Un uomo dipingeva interno cassa, altri 7
badavano al serbatoio vernice epossidica con
diluente e posizionavano lampada attraverso
passo d’uomo. Cade la lampada, filamento
incandescente innesca esplosione su vapori
diluente.
• Esplosione , 8 decessi con proiezione 4
uomini fuori bordoCreated by Simpo PDF Creator Pro (unregistered version)
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INCIDENTE No 46 -gasiera
• Sala macchine, idrogeno
• 1 decesso+ 1 infortunato
• 2 operai impegnati pulizia caldaia con
prodotti chimici. 2 ispettori per verificare
pulizia hanno inserito lampada alogena non
protetta
• Esplosione di idrogeno sviluppato per
reazione metallo con prodotti chimiciCreated by Simpo PDF Creator Pro (unregistered version)
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INCIDENTE No 61 -PESCHERECCIO
• Ingresso stiva, non ventilato
• 2 decessi+ 1 infortunato
• Marinai stavano per pulire stiva da aringhe in
putrefazioneCreated by Simpo PDF Creator Pro (unregistered version)
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INCIDENTE No 88 – CARICO SECCO
• Alloggio, fosfina
• 1 decessso
• Nave con grano sotto fumigazione c/fosfina in
pastiglie. Il giorno successivo membro equipaggio
rinvenuto morto in cabina situata sopra la stiva.
• Nessun passaggio evidente di fumigante, anche con
traccianti fumogeni e dopo aver rimosso il
rivestimento di cabina.
• Rimossa la ruggine dal copertino, trovati
piccolissimi foriCreated by Simpo PDF Creator Pro (unregistered version)
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INCIDENTE No 100 -PESCHERECCIO
• Sala macchine, perdita ammoniaca
• 1 decesso
• Causa interruzione corrente dovuta perdita
ammoniaca da impianto refrigerazione,
veniva provocato impoverimento ossigeno.
• Direttore entra in sala macchine senza
protezioni (autorespiratore)Created by Simpo PDF Creator Pro (unregistered version)
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SOLIDI ALLA RINFUSA
• A bordo delle navi che trasportano solidi alla
rinfusa possono formarsi atmosfere pericolose negli
spazi per il carico e nelle aree adiacenti.
• I pericoli possono includere infiammabilità,
tossicità, impoverimento di ossigeno o propensione
all’ autoriscaldamento, pericoli che devono essere
ben segnalati nei documenti di spedizione.
• Carichi fumigati con fosfina possono causare
avvelenamento , con conseguenze anche mortaliCreated by Simpo PDF Creator Pro (unregistered version)
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CARICHI E MATERIALI CHE CAUSANO
IMPOVERIMENTO DI OSSIGENO
• Granaglie e derivati della loro lavorazione
• Semi oleosi interi e/o residui di produzione
• Legno, trucioli, residui di piallatura, pellets
• Iuta, canapa, lino e altre fibre vegetali
• Farina di pesce e scarti di pesce
• Carbone di legna, carbone e derivati
• Minerali e concentrati di zolfo
• Residui e trucioli metallici, schiumature di ferro,
residui metallici di tornitura, alesatura;
• Rottame metallico, bricchette ferro ridottoCreated by Simpo PDF Creator Pro (unregistered version)
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PRECAUZIONI GENERALI
• Isolare e rimuovere il rischio potenziale identificato in
fase di valutazione
• Ventilare e testare lo spazio con strumentazione tarata
• Spazio ben illuminato, impalcature stabili e verificate
• Predisporre un adeguato sistema di comunicazione da
usarsi durante l’ingresso del personale
• Vigilanza dall’esterno di persona ben addestrata
• Posizionare l’apparecchiatura di soccorso e rianimazione
all’ingresso dello spazio, pronta all’uso
• Personale adeguatamente vestito ed equipaggiato,
procedure per il soccorso ben concordateCreated by Simpo PDF Creator Pro (unregistered version)
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M/v VIKING ISLAND
Fatal accident investigationCreated by Simpo PDF Creator Pro (unregistered version)
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FATAL ERRORS
• Non considerata la formazione di ruggine in
uno spazio chiuso come fonte di rischio
• Politica della compagnia in materia di
prevenzione e di accesso a spazi confinati
• Esercitazione all’uso di apparecchiature di
sicurezza e relative limitazioni
• Audits per verificare osservanza procedure
insufficienti o non eseguitiPuoi anche leggere
