POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO - Decreto 150/2015 Jobs Act
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POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO Decreto 150/2015 Jobs Act Le Politiche Attive per il lavoro sono iniziative, misure, programmi ed incentivi volti a favorire l'inserimento/reinserimento nel mondo del lavoro. Sono istituite da organismi nazionali o regionali e si rivolgono a cittadini, lavoratori, disoccupati e percettori di misure di sostegno al reddito, che vengono presi in carica dai "servizi accreditati", profilati ed accompagnati in un percorso finalizzato alla ricerca di occupazione che passa anche attraverso azioni di orientamento, formazione, riqualificazione e ricollocazione. Ne sono un esempio il programma Garanzia Giovani e l‘Assegno di Ricollocazione. Tali attività sono coordinate dall'ANPAL (Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro) ed eseguite dai servizi accreditati. Luigi Principessa - 347-6136416 - l.principessa@promoimpresa.it Convegno ODCEC 30-11-2016
ASSEGNO DI RICOLLOCAZIONE E’ una misura prevista dal Jobs Act, rivolta ai disoccupati percettori della NASPI, la cui durata di disoccupazione eccede i 4 mesi, che ne facciano richiesta ai Centri per l’Impiego. Il suo importo, che può arrivare fino a 5.000 euro, è graduato in funzione del profilo professionale di occupabilità ed è spendibile presso i Centro per l’Impiego o i Servizi Accreditati. L’obiettivo dell’assegno è accelerare la ricerca di un lavoro alleggerendo il peso dell’indennità; si cambia, insomma, dall’assistenzialismo alla ricerca attiva di una nuova occupazione. Luigi Principessa - 347-6136416 - l.principessa@promoimpresa.it Convegno ODCEC 30-11-2016
GARANZIA GIOVANI Garanzia Giovani é un programma rivolto ai giovani tra i 15 e i 29 anni che non sono iscritti a scuola ne' all'università, che non lavorano e che non seguono corsi di formazione. Offre ai giovani un percorso di formazione o di lavoro. Garanzia Giovani é un'opportunità che permette di sperimentare un nuovo sistema di servizi e di politiche attive per il lavoro. Tra le diverse misure previste, le principali sono: - Accompagnamento al lavoro - Start-up - Tirocini extracurriculari Luigi Principessa - 347-6136416 - l.principessa@promoimpresa.it Convegno ODCEC 30-11-2016
LEGGE DI BILANCIO 2017: ANTICIPAZIONI Nella bozza di Legge di Stabilità 2017, in corso di approvazione, è stato previsto un nuovo esonero contributivo, fino a 3.250 euro annui per tre anni, per le assunzioni a tempo indeterminato di studenti nell’ambito di percorsi di alternanza scuola lavoro o comunque che abbiano svolto presso la stessa azienda un periodo di apprendistato per la qualifica e il diploma professionale o un periodo di apprendistato per alta formazione. Dal 2017 il Governo riduce dunque drasticamente la platea dei beneficiari, includendo solo gli studenti e riconoscendo per l’assunzione degli stessi, un incentivo comunque di portata ridotta. Da segnalare che nella Legge di Stabilità 2017 è previsto anche un Esonero contributivo per nuovi coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali. Luigi Principessa - 347-6136416 - l.principessa@promoimpresa.it Convegno ODCEC 30-11-2016
APPRENDISTATO PROFESSIONALIZZANTE CATEGORIE DI LAVORATORI INTERESSATI: Il contratto si rivolge ai giovani con almeno 18 anni oppure 17 anni ma che abbiamo conseguito un diploma di qualifica professionale. LIMITI NUMERICI: Datore di lavoro da 0 a 2 dipendenti può in ogni caso assumere un massimo di 3 apprendisti. Datore fino a 9 dipendenti: massimo un apprendista per ogni lavoratore qualificato; Datore con più di 9 dipendenti: 3 apprendisti ogni 2 lavoratori qualificati BENEFICI CONTRIBUTIVI: Nelle aziende con più di 9 dipendenti, la contribuzione a carico dell’azienda è pari al 10%. In quelle fino a 9 dipendenti invece la contribuzione è 1,5% per il primo anno, 3% per il secondo e 10% per il terzo; fino al 31/12/2016 viene inoltre riconosciuto, sempre per le aziende con meno di 10 dipendenti, uno sgravio totale per i primi 3 anni di contratto. In ogni caso, per gli anni successivi al terzo la contribuzione è pari al 10%. Sempre in ogni caso , resta dovuto lo 0,30 per la formazione e l’1,31% per la disoccupazione. BENEFICI ECONOMICI: Possibilità di inquadrare il lavoratore fino a due livelli inferiori rispetto a quello spettante in applicazione del CCNL o, in alternativa, di stabilire la retribuzione dell'apprendista in misura percentuale e proporzionata all'anzianità di servizio. BENEFICI FISCALI: Il costo del lavoro è deducibile ai fini IRAP Luigi Principessa - 347-6136416 - l.principessa@promoimpresa.it Convegno ODCEC 30-11-2016
APPRENDISTATO – LA FORMAZIONE FORMAZIONE DI BASE E TRASVERSALE: È svolta presso gli Enti Accreditata e finanziata dalla Regione. Ha una durata massima di 120 ore nell'arco del triennio, riparametrabile in funzione del titolo di studio dell'apprendista: nessun titolo di studio o licenza media o diploma che non permette l'accesso all'università: 120 ore; diploma che permette l'accesso all'università: 80 ore; laurea o titolo superiore: 40 ore FORMAZIONE PROFESSIONALIZZANTE: Viene registrata nel libretto formativo durante il rapporto di lavoro ed è di solito erogata all’interno dell’azienda, on the job. È indicata nelle modalità di erogazione e nella durata dal CCNL di riferimento. Mediamente la formazione professionalizzante si attesta su una durata di 60 ore annue. SANZIONI: In caso di inadempimento nell'erogazione della formazione, con conseguente mancato raggiungimento dell'obiettivo formativo, il datore è "tenuto a versare la differenza tra la contribuzione versata e quella dovuta con riferimento al livello di inquadramento contrattuale superiore che sarebbe stato raggiunto dal lavoratore al termine del periodo di apprendistato, maggiorata del 100 per cento, con esclusione di qualsiasi altra sanzione per omessa contribuzione". Luigi Principessa - 347-6136416 - l.principessa@promoimpresa.it Convegno ODCEC 30-11-2016
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