Politica delle pari opportunità 2010 - 2020 - EDA
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
Indice Premessa 4 1. Le pari opportunità in seno al DFAE 5 2. Sfide future 7 3. Obiettivi strategici in cinque campi di intervento 9 4. Responsabilità e strumenti per l’attuazione 17
Premessa Osservazioni generali dal pun- ria di Stato e servizio specializzato Pari to di vista istituzionale opportunità. Da anni, il processo per la realizzazione Il processo di cambiamento del DFAE delle pari opportunità tra uomini e don- che accompagna gli attuali processi di ne è sostenuto attivamente in seno al riorganizzazione verso una cultura azien- DFAE. A livello di Dipartimento e di uf- dale moderna e flessibile è considerato fici, sono state messe a disposizione ri- una circostanza propizia da sfruttare per sorse personali e finanziarie, con risultati assicurare a lungo termine le pari oppor- incoraggianti. Negli ultimi anni, gli inve- tunità. stimenti hanno interessato anche l’attua- La politica in quanto tale funge da do- zione della politica per la promozione del cumento di base, da cosiddetto living plurilinguismo. paper, per il processo di cambiamento. Il raggruppamento delle risorse per la promozione delle pari opportunità di uomini e donne e, da inizio 2009, del plurilinguismo, come pure l’istituzione di un servizio specializzato dipartimentale come centro di competenze per le pari opportunità, hanno creato i presupposti per la formulazione della politica delle pari opportunità DFAE 2010-2020 che, riallacciandosi ai precedenti processi per la promozione delle pari opportunità, prosegue la politica praticata in seno al Dipartimento. L’obiettivo è quello di creare una base di partenza ottimale per l’attuazione a lungo termine delle pari opportunità nel Dipartimento, di garantire una pra- tica unitaria, in considerazione del di- verso stato di implementazione e delle differenti culture nel Dipartimento, e di definire le forme di collaborazione tra Direzioni, Segreteria generale, Segrete- 4
1. Le pari opportunità in seno al DFAE nel 2020 Il processo per la promozione delle pari opportunità va inteso come parte di un ampio cambiamento organizzativo e culturale che coinvolge tutte le dimensioni dell’istituzione. Nel Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE), poniamo le pari opportunità come obiettivo esplicito e valore fondamentale della nostra organizzazione. Puntiamo a: nante per il successo della nostra orga- nizzazione e viene promossa in modo •• disporre di personale qualificato alla mirato; Centrale e negli uffici esterni per ge- stire in modo efficace e orientato agli •• fare della promozione attiva delle pari obiettivi le sfide del futuro in un am- opportunità una caratteristica qualita- biente internazionale sempre più com- tiva di una politica del personale du- plesso. Il nostro personale si impegna ratura e parte integrante di quella del con grande passione per il raggiungi- DFAE; mento degli obiettivi di politica estera della Svizzera, a favore dell’internazio- •• riconoscere e considerare all’interno nalità, della pace, della democrazia, del DFAE le diverse situazioni di vita dello sviluppo e del benessere, e dimo- del personale. Le nostre condizioni di stra grande motivazione a fornire un lavoro permettono a collaboratrici e servizio pubblico; collaboratori con uguali competenze di perseguire le stesse opportunità di •• apprezzare la diversità nella composi- sviluppo e di successo pur con situazio- zione del nostro personale (sesso, co- ni di partenza diverse. Il nostro Dipar- munità linguistiche, nazionalità, età), timento dispone di condizioni quadro che rappresenta un arricchimento e un che consentono di conciliare i diversi valore aggiunto riconosciuto; settori di vita a tutti i livelli; •• sviluppare la diversità sulla scorta del- •• esprimere con la diversità una rappre- le differenti esperienze e competenze sentanza equilibrata di donne e uomi- estrapolate da varie realtà, culture e ni, nonché di esponenti delle quattro comunità linguistiche per una mag- regioni linguistiche a tutti i livelli ge- giore sensibilità e competenza in seno rarchici e in tutti i settori di attività del all’organizzazione, per affrontare le DFAE. Oltre alle lingue di lavoro, sono situazioni in modo differenziato e per richieste buone conoscenze delle lin- elaborare soluzioni orientate al futuro. gue ufficiali (italiano, tedesco, france- In questo senso, la diversità è determi- se) e competenze interculturali; 5
•• consentire alle carriere professionali •• discutere con coerenza i ruoli stere- uno sviluppo coerente con le risorse otipati per giungere a una cultura e con sufficiente autodeterminazione aziendale libera da stereotipi di ordine da parte del collaboratore e della col- sessuale e linguistico. I contrasti e le laboratrice. I processi sono orientati paure concernenti la promozione delle a tali obiettivi. Competenze e campi pari opportunità sono affrontati in un d’apprendimento diversi costituiscono dialogo aperto; un valore aggiunto nella loro diversità. Presso il DFAE sono possibili e ugual- •• coinvolgere con la politica delle pari mente riconosciuti anche iter profes- opportunità DFAE 2010-2020 tutto il sionali alternativi alle consuete e finora personale DFAE. I campi di intervento preponderanti carriere professionali specifici, gli obiettivi e i provvedimenti lineari; per il personale locale saranno inte- grati nel quadro della nuova politica a •• caratterizzare la nostra cultura azien- esso riferita. dale con una conduzione che vive at- tivamente e promuove le pari oppor- tunità. I nostri quadri considerano le competenze interdisciplinari e intercul- turali di genere e di lingua parte di una competenza e di una responsabilità di conduzione generali; 6
2. Sfide future Con gli sviluppi nei campi di attività na- Il personale: la risorsa principa- zionali e internazionali del DFAE, sul mer- le della nostra istituzione cato del lavoro e a livello demografico, il DFAE è chiamato in futuro a soddisfare •• Il cambiamento demografico in Europa nuove e impegnative esigenze. riduce il potenziale di persone attive a disposizione. L’immagine di un datore Se intendiamo le pari opportunità come di lavoro sul mercato assume pertanto parte di un ampio cambiamento orga- un’importanza preponderante. nizzativo e culturale e le riconosciamo, promuovendole, come valore aggiunto •• La struttura del personale del DFAE fondamentale per il successo nel quadro cambierà notevolmente: nel corso dei molteplici processi di riorganizzazio- dei prossimi dieci anni, si produrrà ne all’interno del DFAE, il nostro Dipar- un cambiamento generazionale. Sulla timento può profilarsi efficacemente an- scorta dell’attuale politica delle pari che in futuro come datore di lavoro nel opportunità, un numero maggiore di contesto seguente. donne occuperà i livelli superiori della scala gerarchica. L’estrazione profes- sionale e le forme di organizzazione Contesto nazionale e inter- della vita saranno sempre più variate. nazionale: il ruolo dello Stato La cultura della comunicazione e le cambia modalità della cooperazione cambie- ranno. •• Il DFAE, uno degli attori nel campo del- la cooperazione internazionale, deve •• In questo senso, occorre beneficiare potenziare la sua immagine di datore attivamente di una maggiore diversità di lavoro nel settore delle ONG, della nel personale. scienza, della ricerca e dell’economia privata. •• L’importanza delle persone di accom- pagnamento e della regolamentazione •• Con i suoi molteplici compiti, la politi- concreta del loro sostegno aumenterà. ca estera della svizzera si muove in un campo di attività internazionale viepiù •• La complessità del personale negli complesso e impegnativo. La richiesta uffici esterni (sesso,nazionalità e lin- di personale specifico qualificato, mo- gue diversi di fronte ad una gerarchia tivato, flessibile e sulla stessa lunghez- composta da quadri svizzeri) costitui- za d’onda dell’organizzazione e dei sce una sfida sempre più impegnativa suoi obiettivi è elevata. per la conduzione. Un’elevata com- 7
petenza nella gestione della diversità de soddisfare le esigenze in termini di individuale nel personale diventa una plurilinguismo della Confederazione necessità. (italiano, tedesco, francese) e come ge- stire il ricorso alle lingue non nazionali importanti nel contesto internazionale. Cultura aziendale in trasforma- zione •• La cultura aziendale del DFAE prevede già oggi requisiti elevati che quadri e collaboratori devono soddisfare. La richiesta di flessibilità, prestazioni e impulsi tenderà ad aumentare. La que- stione concernente la gestione ade- guata delle risorse diventa più critica ed esige da parte dell’istituzione rispo- ste orientate alle prestazioni. •• Il personale rivendica flessibilità del- le forme e degli orari di lavoro. Serve una trasformazione dell’attuale cultu- ra aziendale, che deve aprirsi a nuove forme di lavoro, come il tempo parziale anche a livello di quadro, il telelavoro, la durata del lavoro calcolata sull’arco di un anno. Risorse finanziarie •• L’attuazione delle pari opportunità ri- chiede un impiego continuato e ade- guato delle risorse al fine di raggiunge- re gli obiettivi prefissati e di poter dare nel 2020 un giudizio positivo dell’evo- luzione. •• L’implementazione costante del pluri- linguismo comporta un dispiegamento eccezionale di risorse nei settori delle traduzioni, dell’informatica e del per- fezionamento. Occorre chiarire con quale impiego di mezzi il DFAE inten- 8
3. Obiettivi strategici in cinque campi di intervento All’interno del DFAE, pari opportunità I cinque campi di intervento significa che i collaboratori e le collabo- ratrici, a prescindere dal sesso e dall’ap- 1 Cultura aziendale orientata al futuro partenenza ad una comunità linguistica, godono delle stesse possibilità di fare 2 Organizzazione della carriera carriera e di soddisfare le loro esigenze professionale professionali e private. 3 Rappresentanza di uomini e donne La nostra politica delle pari opportunità si a livello di quadri / valore aggiunto basa sul principio delle direttive del Con- nella cultura di conduzione siglio federale ai Dipartimenti in materia di pari opportunità e plurilinguismo, e 4 Forme di lavoro e conciliabilità / sulle esperienze e le conoscenze acquisite Life Domain Balance nell’attuazione del processo concernente le pari opportunità nel Dipartimento. I 5 Plurilinguismo e diversità culturale cinque campi di intervento riprendono e mantengono gli obiettivi strategici del Pro- gramma quadriennale DFAE 2008–2011 sulle pari opportunità e il plurilinguismo. La politica presenta proposte di provvedi- menti. Nell’ambito dei processi di piani- ficazione, in seno alle Direzioni vengono definiti obiettivi biennali e formulate mi- sure concrete. Numerosi processi di base delle Risorse umane prevedono interfacce con il pro- cesso interdisciplinare di promozione delle pari opportunità. L’attuazione ef- ficace della politica presuppone l’inte- grazione nelle Risorse umane degli sforzi aziendali volti al raggiungimento delle pari opportunità. La nostra politica è intesa come docu- mento di base, un cosiddetto living pa- per, per il processo di cambiamento. 9
1 La cultura aziendale è orien- è un tema che riguarda sia gli uomini tata al futuro sia le donne ed è come tale un oggetto accettato del dialogo. Le misure efficacemente adottate per la promozione delle pari opportunità •• La cultura della presenza temporale hanno sempre degli effetti anche sulla massima e della massima disponibilità cultura aziendale. Per un cambiamento lascia il posto ad una cultura della di- duraturo di tale cultura, i quadri devo- sponibilità effettiva, con responsabilità no fungere da esempio, dimostrando e competenze chiare. capacità di conduzione e competenza a livello di genere, lingua e interculturalità. Le pari opportunità sono attuabili solo se Proposte di misure: la conduzione tiene conto delle attese e degli obiettivi perseguiti. In questo am- •• l DFAE investe nello sviluppo di una bito, l’impegno dei quadri è decisivo per conduzione moderna, professionale e il successo. di qualità. •• I quadri sono selezionati tenendo con- Obiettivi: to della loro competenza di conduzio- ne. Le competenze a livello di genere e •• Una buona conduzione del personale di interculturalità sono parte integran- è un obiettivo permanente della nostra te di una buona conduzione. istituzione. La buona conduzione è ri- conosciuta come lavoro e prestazione, •• Gli interessi specifici dei membri di e come tale è prioritaria. gruppi linguistici e culturali vengono tenuti in considerazione, se possibile •• Le pari opportunità nella loro defini- anche nella conduzione. zione più ampia appartengono al pa- trimonio intellettuale e ai valori dell’i- •• L’effetto di stereotipi tradizionali e di stituzione gerarchica. ruoli ormai superati è conosciuto. La cultura del DFAE prescinde da tali ste- •• Il plurilinguismo e la diversità cultura- reotipi. le sono riconosciuti e promossi come obiettivi strategici nello sviluppo della •• L’organizzazione delle riunioni e i pro- cultura aziendale. La tolleranza, il ri- cessi decisionali vengono verificati. La spetto, l’accettazione, la fiducia e l’a- durata delle riunioni viene ridotta fino pertura formano la base per una par- al 50%, la programmabilità per tutti i tecipazione equa di tutte le comunità partecipanti aumentata. linguistiche e per il conseguente coin- volgimento della diversità culturale. •• Ecc. •• Il DFAE persegue una cultura aziendale paritaria. Il tema delle pari opportunità 10
2 Organizzazione della carrie- Obiettivi: ra professionale •• Grazie alla maggiore apertura a livello La nuova generazione è più propensa a di opportunità di carriera, le migliori conciliare la professione con la propria persone candidate possono essere im- immagine e la vita privata. La mobilità, piegate al posto giusto nel momento la diversità delle esperienze e il bisogno giusto. di dare il massimo professionalmente secondo la fase della vita assumono un •• La possibilità di perseguire opportuni- ruolo importante. In seguito al cambia- tà di carriera alternative consente alla mento sociale, occorre considerare che persona in questione di prendere de- una parte del futuro personale del DFAE cisioni che interesseranno un lasso di vedrà l’attività in seno al nostro Diparti- tempo limitato e adeguate alla fase di mento come una tappa, non come un vita attuale. percorso professionale lineare che durerà tutta la vita. •• Il potenziale e la competenza sono i criteri centrali nel processo decisionale In relazione alla politica delle pari oppor- per l’occupazione di una funzione. tunità, ciò significa che per una parte del personale una carriera professionale line- •• I diversi bagagli di esperienza e le pre- are e continuata rappresenta però anco- cedenti tappe in una carriera professio- ra un obiettivo. Per restare un datore di nale sono riconosciuti. lavoro interessante per il maggior nume- ro di persone candidate qualificate ed es- sere in grado di reagire ai cambiamenti, il Proposte di misure: DFAE deve dimostrarsi più aperto a livello di opportunità di carriera: carriere lineari •• I superiori prendono le decisioni con- in seno al Dipartimento e carriere alter- cernenti l’impiego del personale e native con impieghi in situazioni diverse, la rotazione in considerazione degli anche esterne, portano competenze e obiettivi delle pari opportunità. vantaggi specifici e devono essere gestite in modo equo nel DFAE. •• Si creano incentivi per equilibrare la va- lenza dei vari posti di lavoro all’estero. Uomini e donne devono poter conciliare In una carriera professionale nel DFAE, il lavoro con i loro altri settori di vita, in vengono valorizzate diverse esperien- particolare con la famiglia, senza dover ze. rinunciare alla loro carriera professionale. •• I progetti di carriera multipli con diver- I processi di reclutamento, di trasferi- se tappe professionali, varie esperien- mento e di rotazione vanno adeguati alle ze e sviluppi di competenze vengono nuove situazioni. identificati come valore aggiunto e, al momento di prendere decisioni riguar- danti il personale, hanno lo stesso peso 11
di principi tradizionali come l’anzianità 3 Rappresentanza di uomini e l’ascesa lineare. e donne a livello di quadri / valore aggiunto nella cultura di •• La situazione familiare viene considera- conduzione ta al momento della programmazione e delle decisioni su trasferimenti e ro- Un obiettivo centrale della promozione tazioni. Lo sviluppo della politica della delle pari opportunità per uomini e don- persona di accompagnamento è parte ne è la loro rappresentanza equilibrata in di questa misura. tutte le funzioni e a tutti i livelli gerarchici di un’azienda. Obiettivi: •• Quota di donne nel 2020 ›› nei quadri superiori (classe di sti- pendio 32 e oltre) almeno: 30% •• Quota di donne e uomini nel 2020 ›› nei quadri inferiori e medi (classi di stipendio 24-31): 50% / 50% ›› in tutte le funzioni con condu- zione di personale: 50% / 50% •• Le singole Direzioni o unità organiz- zative definiscono in obiettivi biennali le tappe di avvicinamento all’obiettivo principale. •• La rappresentanza equilibrata di uo- mini e donne nei quadri contribuisce allo sviluppo della cultura aziendale e di conduzione. 12
Proposte di misure: 4 Forme di lavoro e conciliabi- lità / Life Domain Balance •• La promozione delle giovani leve e il reclutamento del personale sono Donne e uomini di tutte le età sono co- orientati agli obiettivi. stantemente alla ricerca del giusto equili- brio tra vita professionale e gli altri settori •• La rappresentanza di uomini e donne di vita. Se il DFAE vuole essere e restare viene considerata anche nella compo- un datore di lavoro interessante per i gio- sizione di delegazioni. vani e per chi ha obblighi familiari, occor- re proseguire sulla strada intrapresa. •• Si creano incentivi per motivare le Dire- zioni al raggiungimento degli obiettivi dichiarati. Vengono presi in considera- Obiettivi: zione strumenti di gestione finanziaria (processo budgetario). •• Occorre promuovere la conciliabilità tra vita professionale e gli altri settori •• Gli sviluppi vengono valutati e gestiti di vita. Uomini e donne ricevono un regolarmente con l’ausilio di processi e sostegno per ritagliare lo spazio neces- monitoraggi. sario a momenti importanti della vita (Life Domains) accanto alla carriera e •• Le resistenze nei confronti del processo per conciliare esigenze professionali e per le pari opportunità e le sue conse- familiari. guenze vengono affrontate e discusse apertamente. •• L’apertura verso forme di lavoro e mo- delli di orari flessibili è promossa attiva- •• Ecc. mente in tutte le Direzioni.. Proposte di misure: •• Forme di lavoro e modelli di orari fles- sibili sono promossi e sostenuti a tutti i livelli gerarchici (tempo parziale, ban- che del tempo, telelavoro, job sharing per uomini e donne ecc.). •• L’apertura verso nuove forme di lavoro nella cultura del DFAE, in parte trop- po focalizzata sulla presenza a tempo pieno, viene attivamente promossa dai quadri. 13
•• Le attuali forme di comunicazione e 5 Plurilinguismo e diversità di gestione delle conoscenze vengo- culturale no perfezionate, affinché considerino forme di lavoro più flessibili senza l’esi- La composizione del personale del DFAE genza di una presenza a tempo pieno. rispecchia già ora la diversità delle quat- Si sviluppano e attuano nuove forme di tro lingue nazionali in Svizzera. L’obietti- partecipazione e procedure decisionali vo della promozione del plurilinguismo e (reti elettroniche, discussione e decisio- della diversità culturale è quello di giun- ne con supporti elettronici ecc.). gere ad una rappresentanza adeguata di esponenti delle quattro lingue nazionali/ •• In caso di maternità/paternità, vengo- comunità linguistiche a tutti i livelli di re- no elaborate soluzioni flessibili che, in sponsabilità e in tutti i settori di attività funzione degli interessi aziendali, age- del Dipartimento. Il DFAE beneficia della volano la conciliabilità della carriera diversità culturale solo se le varie comu- professionale individuale con le man- nità linguistiche possono far confluire le sioni familiari. loro competenze nei processi organizza- tivi e decisionali, e assumersi responsa- •• Ecc. bilità. Parallelamente, è evidente l’importanza per il Dipartimento di altre lingue non nazionali. Con i suoi uffici esterni e i suoi contatti, il DFAE deve trovare una strada percorribile tra la politica del plurilingui- smo e le esigenze internazionali. 14
Obiettivi: •• Nel contesto dell’aumento del perso- nale locale, il DFAE assegna all’inglese •• Le quattro lingue nazionali sono rap- grande importanza nella garanzia della presentate adeguatamente nel perso- gestione delle conoscenze. Il DFAE ha nale e nei quadri del DFAE. Le diverse condotto un dibattito fondamentale estrazioni culturali sono considerate per chiarire in che modo intende gesti- un valore aggiunto. Per rappresentan- re la contraddizione tra gli investimenti za adeguata si intendono le quote se- nell’attuazione coerente e sistematica guenti. della politica svizzera del plurilingui- smo e la promozione delle compe- Personale di lingua tedesca: tenze in altre importanti lingue non al massimo il 66% nazionali. Personale di lingua francese: almeno il 22% Personale di lingua italiana: almeno il 5% Personale di lingua romancia: almeno lo 0,5% •• Vengono promosse le conoscenze at- tive e passive del personale del DFAE nelle lingue ufficiali italiano, tedesco e francese e in altre lingue di lavoro im- portanti (non nazionali). •• Il plurilinguismo e la diversità culturale sono parte della cultura organizzativa e di conduzione del DFAE. •• La competenza linguistica dei quadri viene ampliata. I quadri superiori del DFAE sono consapevoli delle loro re- sponsabilità per la realizzazione dell’o- biettivo della coesione nazionale e danno il loro contributo: i membri di lingua tedesca e francese, in partico- lare, dispongono di conoscenze attive in due lingue ufficiali e di conoscenze passive nella terza. 15
Proposte di misure: •• Il DFAE elabora direttive applicabili per gestire l’attuazione della politica •• Si operano investimenti adeguati nelle nazionale del plurilinguismo (italiano, competenze nelle lingue latine. Il plu- tedesco, francese) e le esigenze in am- rilinguismo individuale e istituzionale bito internazionale e negli uffici esterni nelle lingue ufficiali (italiano, tedesco e legate alle competenze in altre lingue francese) viene potenziato (formazione non nazionali. Esso definisce gli obiet- e perfezionamento, comunicazione in- tivi da perseguire e gli investimenti da terna). operare per il loro raggiungimento. •• I quadri promuovono nei loro team •• Vengono impiegate le risorse neces- l’accettazione di un personale con di- sarie per le traduzioni, le piattaforme verse provenienze culturali. informatiche di conoscenze e il perfe- zionamento. •• Il reclutamento, le decisioni che riguar- dano il personale (incluse le rotazio- •• Ecc. ni) e la promozione delle giovani leve tengono in considerazione gli obiettivi della rappresentanza delle comunità linguistiche nelle singole unità organiz- zative. Il principio delle pari opportuni- tà tra uomini e donne ha la priorità sul plurilinguismo. 16
4. Responsabilità e strumenti per l’attuazione Le pari opportunità sono intese come un processo a lungo termine di sviluppo dell’organizzazione che coinvolge tutte le dimensioni di un’organizzazione e come compito di gestione. Gli obiettivi delle pari opportunità e del plurilinguismo concernono molti settori dell’isti- tuzione, le strutture, i processi, l’identità, la cultura e le relazioni, e presuppongono una cooperazione tra tutti i settori e i responsabili decisionali. Responsabilità, compiti e competenze Tetto Politica delle pari opportunità Direzione Dipartimento Direttrici e Direttori Direzione del Dipartimento/ Direttrici e Direttori Responsabilità per la gestione Linea nelle Direzioni strategica del processo pari Servizio specializzato Pari opportu- Il servizio opportunità nità come centro di competenze specializzato Sostegno di Direzioni e linea Pari - Impegno pubblico opportunità Risorse umane nell’attuazione della politica - Carattere vincolante degli obiettivi delle pari opportunità consiglia e biennali assiste Rete focal points - Dialogo con il servizio specializzato - Partner ………………………………. - Consulenza, accompagnamento e con contatto con la linea sostegno di Direzioni e linea - Accesso a importanti organismi per Responsabili di linea – attori la gestione del personale importanti del processo di - Partecipazione ai processi di Risorse umane sviluppo dell’organizzazione reclutamento del personale, di Responsabilità condivisa per trasferimento e di ammissione il raggiungimento dell’obiettivo Responsabilità per la gestione - Coinvolgimento nelle formazioni e delle pari opportunità nei corsi di perfezionamento alla e l’organizzazione dell’attuazione conduzione operativa - Conduzione del Sounding Board, - Messa a disposizione di margini di manovra e di strumenti di gestione Focal points – Interlocutrici - Obiettivi biennali e priorità organizzazione dello scambio di conoscenze tra Direzioni - Partner di dialogo e di cooperazione e interlocutori a bassa soglia - Implementazione - Elaborazione di processi di controllo per la linea e il servizio specializzato interni alla Direzione - Dialogo con il servizio specializzato e di rapporto interdirezionali - Orientamento dell’offerta di prestazioni - Coinvolgimento del servizio e di processi alla politica delle pari - Interlocutrici e interlocutori in seno - Partecipazione ai processi delle specializzato in importanti processi opportunità alle Direzioni unità organizzative di gestione del personale - Fornitura di cifre e dati di monitoraggio - Intermediari-e per il trasferimento - Controllo delle conoscenze e delle esperienze - Risorse focal points - Rete Sounding Board 17
Si convengono i seguenti compiti, re- •• Cercano il dialogo con il servizio spe- sponsabilità e competenze tra i diversi cializzato Pari opportunità, al quale livelli e quadri. presentano le loro esigenze e aspet- tative specifiche. Garantiscono il coin- volgimento del servizio specializzato La direzione del Dipartimento, le Diret- negli importanti processi di gestione trici e i Direttori sono responsabili del- del personale. la gestione strategica del processo di cambiamento per le pari opportunità •• Garantiscono un controllo adeguato e nel DFAE. la generazione di dati chiave. •• Sono consapevoli che le pari opportu- •• Nominano delle interlocutrici e degli nità sono un compito di gestione non interlocutori (i Focal points) nella loro delegabile e con il loro impegno pub- Direzione, mettendo così a disposi- blico promuovono l’attuazione della zione le risorse per l’organizzazione politica delle pari opportunità DFAE. di una rete interdirezionale (Sounding Board) per lo scambio di conoscenze e •• Conferiscono carattere vincolante agli di esperienze tra le Direzioni. obiettivi biennali definiti. •• Nella gestione strategica, fanno riferi- Il servizio specializzato Pari opportu- mento ai corrispettivi dati e tengono nità funge da centro di competenze e aperto il dialogo con il servizio spe- sostiene le Direzioni e la linea nell’at- cializzato Pari opportunità DFAE e con tuazione della politica delle pari oppor- altri attori centrali. tunità. •• È un partner dei responsabili di linea. I responsabili di linea sono importanti attori del processo di sviluppo dell’or- •• Accompagna, consiglia e sostiene la ganizzazione. Le Direzioni gestiscono linea e le singole Direzioni secondo le e organizzano l’attuazione operativa loro esigenze specifiche. della politica. •• Mette a disposizione conoscenze e •• Formulano obiettivi biennali per l’at- competenze, consiglia le Direzioni tuazione delle pari opportunità e fissa- nell’elaborazione degli obiettivi bien- no punti chiave per la loro Direzione. nali e le accompagna nell’attuazione delle misure. •• Gestiscono l’implementazione della politica e prendono le decisioni neces- •• Ha accesso ai più importanti organismi sarie nella pratica. A tale scopo, hanno per la gestione del personale e parteci- a disposizione le competenze per la pa ad alcune sedute della Direzione e gestione e l’organizzazione dell’impie- del personale. go delle risorse nella loro Direzione. 18
•• Partecipa a tutti i processi decisionali •• È un partner di dialogo e di coopera- importanti, durante i quali gode del zione per i responsabili di linea e il ser- diritto di proposta. Fornisce le sue vizio specializzato. competenze in occasione dei processi di reclutamento del personale, di tra- •• Organizza i suoi processi e le offerte di sferimento e di autorizzazione, e par- prestazioni secondo la presente politi- tecipa a formazioni e a corsi di perfe- ca e li orienta agli obiettivi formulati. zionamento. •• Fornisce dati chiave e di monitoraggio. •• Gestisce la rete tra le Direzioni, coordi- na e accompagna l’intero processo di apprendimento. Conduce il Sounding I focal points sono interlocutrici e in- Board, organizza lo scambio di cono- terlocutori a bassa soglia all’interno scenze tra le Direzioni e verifica con le delle Direzioni. altre persone coinvolte l’efficacia delle misure. •• Dispongono di competenze basilari nel settore delle pari opportunità di •• Propone alle Direzioni dati chiave per uomini e donne e del plurilinguismo, il controllo del processo e organizza il e hanno un contatto diretto con i re- processo di controllo e di rapporto in- sponsabili di linea. Se è prevista questa terdirezionale. funzione, sono idealmente localizzati nelle funzioni del personale della Di- •• Partecipa a processi di sviluppo dell’or- rezione o dell’unità organizzativa, ma ganizzazione e si impegna affinché le non dispongono necessariamente di decisioni strategiche e operative con- competenze decisionali nel quadro cernenti il personale e i processi di svi- delle pari opportunità. luppo dell’organizzazione considerino le esigenze delle pari opportunità. •• Garantiscono la vicinanza alla base in quanto interlocutori a bassa soglia. Il settore Personale DFAE è un altro •• Fungono da intermediari per il trasferi- partner centrale di questo processo. mento delle conoscenze e delle espe- Nel quadro della sua offerta di prestazio- rienze nella Direzione, tra le Direzioni ni, delle sue competenze decisionali e dei e tra la Direzione e il servizio specia- processi centrali per le risorse umane del lizzato. DFAE, è coresponsabile del raggiungi- mento dell’obiettivo delle pari oppor- •• Organizzano una rete per le pari op- tunità. portunità DFAE, il Sounding Board, di- retta dal servizio specializzato. Questa •• Mette a disposizione delle Direzioni i rete coordina lo scambio allo scopo di necessari margini di manovra e stru- capitalizzare le esperienze. menti di gestione. 19
•• Ricevono un capitolato d’oneri. La loro Una rete informale di responsabili de- funzione è indicata nella descrizione cisionali si impegna quotidianamente a individuale dell’impiego. favore della promozione dei valori delle pari opportunità tra uomini e donne, del plurilinguismo, della diversità culturale e di uno sviluppo della cultura aziendale del DFAE. Questa rete sostiene e poten- zia il processo nel dialogo con il servizio specializzato Pari opportunità. 20
Strumenti: •• Direzione del diritto internazionale pubblico DDIP; La politica delle pari opportunità DFAE 2010–2020 funge da traccia e da orien- •• Segreteria generale DFAE; tamento. Essa definisce lo scopo al qua- le aspiriamo, i campi di intervento, gli •• Direzione consolare DC. obiettivi strategici vincolanti e le forme di collaborazione. Gli obiettivi biennali vengono fissati nell’ambito dei processi di pianifica- Programma quadriennale DFAE sulle zione. Le Direzioni hanno un notevole pari opportunità di uomini e donne margine di manovra. Esse coinvolgono il e Programma quadriennale DFAE sul servizio specializzato e i loro focal points plurilinguismo. nella formulazione degli obiettivi e nel I Programmi quadriennali rispecchia- controllo del loro raggiungimento. Il ser- no il mandato del Consiglio federale ai vizio specializzato accompagna e sostie- Dipartimenti di elaborare cataloghi di ne il loro operato. provvedimenti per ogni legislatura volti alla promozione delle pari opportunità Le Direzioni assicurano un minimo di di uomini e donne e del plurilinguismo. controllo. Il servizio specializzato propo- I programmi comprendono obiettivi stra- ne dati chiave adeguati per il rilevamen- tegici e obiettivi secondari che valgono to del raggiungimento degli obiettivi. Le per tutto il Dipartimento. I cataloghi al- Direzioni sono responsabili del controllo legati servono come strumento di lavoro al loro livello. Il servizio specializzato con- e definiscono gli obiettivi e le priorità dei duce un monitoraggio annuale e presen- programmi biennali. ta al Consiglio di direzione un rapporto sul controllo concernente l’attuazione della politica delle pari opportunità del Dal 2010, vengono fissati obiettivi DFAE. biennali all’interno delle Direzioni/ unità organizzative. Tali obiettivi servo- no alle unità organizzative seguenti per fissare le tappe per l’attuazione della po- litica delle pari opportunità: •• Segreteria di Stato e Direzione politica DP; •• Direzione dello sviluppo e della coope- razione DSC; •• Direzione delle risorse DR; 21
Impressum Editore Dipartimento federale degli affari esteri DFAE 3003 Berna www.eda.admin.ch Impaginazione Comunicazione visuale, SG-DFAE Illustrazione di copertina Barbara Guntern Anthamatten Redazione Barbara Guntern Anthamatten, Capo Servizio specializzato Pari opportunità SG- DFAE, in collaborazione con il gruppo di progetto e un accompagnamento esterno. Gruppo di progetto (in ordine alfabetico, funzione al momento della parteci- pazione al gruppo) Amiet Barbara, Capo supplente Sviluppo del personale DSC; Balzaretti Roberto, Segretario generale SG-DFAE, Chatila Zwahlen Yasmine, Caposezione Formazione, scienza e spazio; Frieden Jörg, Vicedirettore DSC; Gaschen Alain, Stato maggiore della direzione, collaboratore personale della direttrice; Greminger Thomas, Capo DP IV; Meier Gross Nicole, Coordinatrice del progetto Politica del personale DFAE; Helg Pierre, Direttore politico supplente; Karlen Thomas, Capo Personale DFAE; Sancar Annemarie, senior policy advisor Gender; Schraner Burgener Christine, Direttrice supplente DDIP; Weichelt Marion, Capo Impiego del personale Accompagnamento esterno pct – partners for management consulting and training gmbh, Béatrice Stalder, stalder@pct-consult.ch Contatto Servizio specializzato Pari opportunità SG-DFAE Segreteria generale SG-DFAE chancengleichheit@eda.admin.ch Questa pubblicazione è disponibile in tedesco, francese, italiano e inglese. Consiglio di direzione, 17.12.2009 Berna, novembre 2011
Puoi anche leggere