PIANO TRIENNALE 2019-2021 - ARTI Puglia

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    TRIENNALE
    2019-2021

AR TI Agenz ia R eg ionale per la T ecn ologia e
l'Innovazione
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Indice

Introduzione ....................................................................................................................................................................... 3

1. Missione e assetto organizzativo e gestionale dell’Agenzia ........................................................................................... 4

    Missione ........................................................................................................................................................ 4

    Compiti .......................................................................................................................................................... 5

    Organi ............................................................................................................................................................ 5

    Assetto organizzativo .................................................................................................................................... 5

    Assetto gestionale ......................................................................................................................................... 6
2. Le linee strategiche per il triennio 2019-2021 ................................................................................................................ 8

    Sviluppo di visioni tecnologiche e di dominio ............................................................................................... 8

    Costruzione delle competenze .................................................................................................................... 10

    Sviluppo di visioni innovative per la società ................................................................................................ 11

    Sviluppo di servizi innovativi ....................................................................................................................... 11
3. Le attività programmate per il triennio 2019-2021 ...................................................................................................... 13

    Sviluppo di visioni tecnologiche e di dominio ............................................................................................. 13

    Costruzione delle competenze .................................................................................................................... 13

    Sviluppo di visioni innovative per la società ................................................................................................ 14

    Sviluppo di servizi innovativi ....................................................................................................................... 14

    Altre attività ................................................................................................................................................ 14

    Attività istituzionali e trasversali ................................................................................................................. 15
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Introduzione
Il presente Piano triennale prende le mosse dalla Legge Regionale n. 4/2018 di riordino dell’ARTI,
che modifica in parte l’assetto e le finalità dell’Agenzia

     •     qualificandola come “agenzia strategica” a supporto della Regione per la definizione e
           gestione delle politiche per lo sviluppo economico, l’istruzione, la formazione, il lavoro e
           l’innovazione in tutte le sue declinazioni;
     •     ampliandone gli ambiti di interesse;
     •     incrementandone la dotazione organica.

La nuova legge regionale richiede all’ARTI di potenziare le proprie competenze di exploration,
contemperandole e rendendole sinergiche con quelle di exploitation, sulle quali sinora la maggior
parte dell’azione dell’Agenzia si è concentrata: questa previsione è una delle sfide principali che si
pongono nella fase di transizione che vive l’Agenzia e che maggiormente dovranno incidere nella
definizione del suo nuovo assetto organizzativo.

In questa prospettiva, il nuovo Modello organizzativo che sarà adottato nei prossimi mesi dovrà
essere ispirato anche all’esigenza di consentire la capitalizzazione di informazioni e conoscenze
all’interno della struttura, rendendola allo stesso tempo leggera e più knowledge intensive.

Sin dalla sua nascita l’ARTI si connota come una learning organisation, che si adatta apprendendo.
Per vincere la sfida posta dalla nuova legge, pertanto, occorrerà nel prossimo triennio rafforzare
la capacità assorbitiva dell’Agenzia, in modo che la struttura sia sempre più idonea a comprendere
e sussumere conoscenza esterna, soprattutto in considerazione dell’esigenza di potenziare le
proprie competenze di exploration.

Dopo aver illustrato la missione, i compiti e l’assetto organizzativo e gestionale dell’Agenzia per
come sono indicati dalla legge regionale di riordino, il presente Piano enuclea le linee strategiche
che l’ARTI svilupperà nel prossimo triennio. A seguire, sono delineati e descritti i principali filoni di
attività che deriveranno dalle suddette linee, le attività di carattere istituzionale e quelle ulteriori
che di volta in volta sono affidate all’Agenzia dalla Regione Puglia.

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1. Missione e assetto organizzativo e gestionale
   dell’Agenzia

L’ARTI è un ente strumentale della Regione Puglia, diventato pienamente operativo nell'autunno
del 2005 a seguito delle Deliberazioni n. 1172 del 06/08/2005 e n. 1297 del 20/09/05.
L’organizzazione e la struttura dell’ARTI, inizialmente disciplinate dalla legge istitutiva (L.R. n. 1
del 7 gennaio 2004) e dal “Modello organizzativo e dotazione organica”, sono state parzialmente
modificate a seguito dell’approvazione della L.R. 7 febbraio 2018, n. 4 “Legge di riordino
dell’Agenzia regionale per la tecnologia e l’innovazione (ARTI)”.

Missione
La trasformazione in agenzia strategica per la tecnologia e l’innovazione, introdotta con tale legge,
mira a rendere l’ARTI uno strumento sempre più di supporto per il governo regionale nella
definizione e gestione delle politiche per lo sviluppo economico, l’innovazione, l’istruzione, la
formazione e il lavoro.

La legge di riordino prevede, infatti, che l’Agenzia focalizzi le proprie attività sugli obiettivi
strategici della Regione Puglia, offrendo le proprie competenze di analisi di contesto, studio di
policy, animazione del territorio e delle filiere produttive, progettazione e gestione di misure
innovative, monitoraggio e valutazione di bandi e politiche negli ambiti prioritari della strategia
regionale: dunque, operando in autonomia strategica, ma secondo un sostanziale modello di co-
progettazione con la Regione.

In quest’ottica, uno degli obiettivi strategici del triennio 2019-2021 sarà quello di dotare l’Agenzia
di un Knowledge Hub, che abbia il compito di raccogliere, razionalizzare, analizzare dati per
produrre e diffondere conoscenza negli ambiti tematici di interesse per l’ARTI. Si tratta di un
obiettivo per realizzare il quale la stessa struttura organizzativa dell’Agenzia sarà adeguata, nella
logica di individuare, arricchire e strutturare competenze idonee al presidio di temi, attività e
metodologie.

La legge di riordino fornisce, inoltre, un elenco delle finalità istituzionali dell’Agenzia che sono: la
promozione della competitività e dell’innovazione dei sistemi produttivi, dell’efficientamento
energetico, dello sfruttamento delle fonti rinnovabili, delle politiche regionali di sviluppo
economico; lo sviluppo della conoscenza e il sostegno alla ricerca scientifica, all’innovazione
tecnologica, alla diffusione delle tecnologie digitali e al sistema di istruzione e universitario; il
supporto alle politiche regionali di promozione e tutela del lavoro e della formazione
professionale, alle politiche giovanili, a quelle di internazionalizzazione dei sistemi produttivi e di
cooperazione interregionale.

L’Agenzia è dotata di autonomia scientifica, organizzativa, finanziaria, patrimoniale, gestionale e
contabile sotto la vigilanza della Regione Puglia.

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Compiti
I compiti espressamente previsti dalla legge per l’ARTI sono:

     •     analisi e valutazione di contesto, sviluppo di studi e ricerche per la definizione di politiche
           innovative;
     •     animazione e aggregazione del partenariato pubblico-privato;
     •     valutazione e monitoraggio dei piani e dei programmi di sviluppo e innovazione finanziati
           dalla Regione;
     •     gestione di interventi di tipo sperimentale e innovativo rivolti al potenziamento del
           partenariato pubblico-privato;
     •     sviluppo di progettualità nazionale, europea e internazionale diretta, orientata alla
           promozione e diffusione dell’innovazione in tutte le sue declinazioni
     •     ogni altro compito attribuito con deliberazione della Giunta regionale.

Organi
La legge regionale n. 4/2018 ha parzialmente modificato gli organi dell’Agenzia, prevedendo,
accanto al Presidente, un Comitato scientifico (al posto della vecchia Giunta esecutiva) e il Collegio
dei Revisori.

Con DGR n. 866 del 29 maggio 2018, sono stati nominati:

     •     il Presidente, nella persona del prof. Vito Albino, che dall’agosto 2016 ricopriva la carica di
           Commissario straordinario dell’ARTI;
     •     i tre componenti del Collegio dei Revisori, nelle persone del Dr. Giuseppe Renis (Presidente
           del Collegio), del Dr. Giovanni Damiani e della Dr.ssa Immacolata Pia Augelli (componenti).

Nel momento in cui si scrive, è in corso l’iter di formalizzazione e accettazione delle suddette
cariche.

Assetto organizzativo
L’attuale assetto organizzativo dell’Agenzia, che fissa in 15 unità l’organico del personale in
applicazione di quanto previsto dall’art. 73 della legge istitutiva dell’ARTI, nel corso del 2019 sarà
modificato, con l’adozione di un nuovo modello basato, tra l’altro, sulla previsione di un
incremento della dotazione organica: tale nuova previsione è infatti contenuta nella L.R. n. 4/2018,
che stabilisce in 25 unità di personale la dotazione minima dell’Agenzia.

Alla fine del 2018 sono in forza all’ARTI 9 dipendenti a tempo indeterminato e 1 dipendente in
assegnazione temporanea proveniente da InnovaPuglia SpA. L’ARTI al momento è dotata di un
unico dirigente (Direttore Amministrativo).

Nelle Tabelle 1 e 2 sono descritte alcune peculiarità del personale in forza all’Agenzia. In
particolare, la Tabella 1 esamina alcune caratteristiche quali/quantitative di tutto il personale,
mentre la Tabella 2 si concentra su un’analisi di genere.

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                     Indicatori                                2015               2016               2017             2018

Età media del personale (anni)                                       41,4               42,4                43,4           44,4
Età media dei dirigenti                                                56                 57                  58              59
Tasso di crescita unità di personale negli anni                          0                 0                   0               0
% dei dipendenti in possesso di laurea                                100                100                 100             100
% di dirigenti in possesso di laurea                                  100                100                 100             100
Ore di formazione (media per dipendente)                             29,5               12,3                 3,4             3,7
Turnover del personale                                                  0                  0                   0               0
Costi di formazione/spese del personale                                  0                  0                  0               0
                           Tabella 1 - Indicatori quali/quantitativi relativi al personale dell’Agenzia

                     Indicatori                                2015               2016               2017             2018

% di dirigenti donne                                                     0                  0                  0               0
% di donne rispetto al totale del personale                            50                 50                  50              50
Tasso di crescita unità di personale negli anni                          0                  0                  0               0
% di personale di sesso femminile assunto a
                                                                      100                100                 100             100
tempo indeterminato
Età media del personale femminile                                    38,8               39,8                40,8           41,8
Ore di formazione (media per dipendente di
                                                                     25,9               17,7                 2,7             4,9
sesso femminile)
% di personale di sesso femminile in possesso                         100                100                 100             100
di laurea
                                                  Tabella 2 - Analisi di genere

Le ore di formazione sopra riportate sono relative solo ai corsi e alle occasioni formative di cui i
dipendenti hanno usufruito all’interno dell’orario di lavoro.

Assetto gestionale
Le fonti di finanziamento dell’Agenzia rientrano sostanzialmente in due tipologie:

     •     contributi in c/esercizio, coincidenti con lo stanziamento annuale disposto ex art. 11 della
           L.R. n. 4/2018;
     •     proventi per attività specifiche, rappresentati dai ricavi di competenza dell’esercizio relativi
           ai progetti/attività la cui realizzazione è affidata all’Agenzia. Tali proventi possono essere
           distinti in tre sottogruppi, in relazione al Committente: Regione Puglia, Unione Europea,
           Altri committenti.

La Tabella 3 e la Figura 1 riportano, per gli ultimi anni, la serie storica della consistenza delle fonti
di finanziamento, suddivise per tipologia.

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                                           Fonti                 2015               2016               2017
                                                                                                                         2018           2019
          Contributi annuali                                            684                616                800             800            800
          Proventi Regione
                                                                      2.393              1.564             1.973             2.997          5.000
          Puglia
          Proventi Unione
                                                                        274                275                 52              82                100
          Europea
          Altri Proventi                                                 33                 44                 64                0                 0
          TOTALE                                                     5.399              4.515              4.906             3.879         5.900

                                                               Tabella 3 - Le fonti di finanziamento (in migliaia di Euro)

                                         7.000

                                         6.000
           Importi in migliaia di Euro

                                         5.000

                                         4.000

                                         3.000

                                         2.000

                                         1.000

                                            0
                                             2015                   2016                    2017                Budget 2018          Budget 2019
                                                                                           Esercizi

                                          Contributi annuali     Proventi Regione Puglia          Proventi Unione Europea       Altri Proventi

                                                               Figura 1 - Le fonti di finanziamento (in migliaia di Euro)

L’imminente definizione di un nuovo modello organizzativo e l’incremento previsto della dotazione
organica dell’Agenzia nel corso del prossimo triennio avranno ovviamente conseguenze anche
sull’assetto gestionale, comportando variazioni sia nei contributi annuali sia, auspicabilmente,
nella capacità di approvvigionamento autonomo da fonti non solo regionali.

                                                                                           7
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2. Le linee strategiche per il triennio 2019-2021

Per il prossimo triennio l’Agenzia è, dunque, chiamata a rivedere e indirizzare la propria azione
lungo linee strategiche, peraltro coerenti con alcune delle priorità tematiche individuate dal
programma dell’attuale governo regionale.

La principale e sostanziale novità rispetto al passato consisterà nel tipo di approccio che l’ARTI
adotterà, che la porterà, da un lato, a fornire supporto e suggerimenti di policy su temi e ambiti
tecnologici particolarmente sensibili per la Regione Puglia, dall’altro a proseguire nella
progettazione e realizzazione di interventi e iniziative nei settori di propria specifica pertinenza:
dunque un approccio che contemperi exploration ed exploitation.

Su tali temi e ambiti tecnologici, nel corso del prossimo triennio l’Agenzia, di volta in volta,
approfondirà o svilupperà competenze di dominio e metodologiche, in modo da poter
sistematicamente

     •     descrivere e interpretare lo stato dell’arte a livello internazionale, nazionale e regionale,
     •     prefigurare le opzioni praticabili dalla Regione
     •     elaborare suggerimenti di policy e/o progettare interventi e iniziative.

Di seguito si illustrano sinteticamente le principali linee strategiche su cui l’ARTI si concentrerà
nel prossimo triennio:

     •     sviluppo di visioni tecnologiche e di dominio
     •     costruzione delle competenze
     •     sviluppo di visioni innovative per la società
     •     sviluppo di servizi innovativi.

Sviluppo di visioni tecnologiche e di dominio
Nel corso degli ultimi anni, l’ARTI ha avviato la gestione di progetti strategici per la soluzione di
problemi complessi, per i quali l’Agenzia è chiamata a sperimentare secondo modalità innovative
le proprie competenze di exploration, come previste dal modello MAIA. In alcuni casi, l’ARTI si è
cimentata con l’elaborazione di documenti di visione, relativi a singoli ambiti tecnologici, come per
l’aerospazio e la trasformazione in chiave digitale del sistema industriale pugliese.

La legge di riordino riafferma questa competenza che, nel prossimo triennio, l’ARTI svilupperà
ulteriormente con riferimento sia ad ambiti tecnologici, sia a domini più ampi, nei quali è
necessario per la Regione Puglia poter disporre, di volta in volta, di ricognizioni sullo stato
dell’arte, di report di foresight, di suggerimenti per la generazione o la revisione di policy regionali.

Di seguito si illustrano sinteticamente alcuni ambiti nei quali l’Agenzia proseguirà o avvierà le
queste attività.

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Economia circolare
Si tratta di una tematica trasversale, che impatta direttamente sul modello di sviluppo regionale e
che è direttamente rapportabile, tra l’altro,

     •     alle priorità di azione individuate dal governo regionale nel proprio programma,
     •     ad alcuni degli obiettivi di sviluppo sostenibile individuati dalle Nazioni Unite per il 20301.

Un macro-tema, dunque, che in sé concentra ambiti a loro volta ampi ed eterogenei, tra cui quelli
delle energie rinnovabili e del risparmio energetico.

Sui suddetti sotto-temi l’ARTI nel corso degli ultimi anni ha maturato e sta maturando una serie di
conoscenze specifiche, anche attraverso la partecipazione ad attività e network internazionali
(Smart Specialisation Platform Energy-Smart Grids, il progetto europeo H2020 Ingrid) e la
collaborazione alla stesura di sezioni del PEAR.

Di particolare attualità per le istanze territoriali è, tra gli altri, anche il sotto-tema della
decarbonizzazione, rispetto al quale l’Agenzia potenzierà nel triennio il proprio contributo di
visione a favore del governo regionale.

Blue economy
“L’economia del mare o economia blu o blue economy può essere variamente perimetrata. La
Comunicazione della Commissione Europea 2012/0494 “Crescita blu” ha evidenziato le seguenti
cinque catene di valore come possibili fonti di crescita sostenibile e occupazione nell’ambito
dell’economia blu: energie degli oceani, estrazione mineraria nei fondali marini, biotecnologia blu,
turismo costiero e marittimo, acquacultura. Vi sono ulteriori settori della blue economy cruciali dal
punto di vista economico e in termini di posti di lavoro: pesca, estrazione di petrolio e gas off-
shore, trasporto marittimo, cantieristica. […] Rispetto al dato nazionale, la Puglia presenta una
specializzazione produttiva nell’ambito della Blue Economy in termini di numerosità delle imprese,
valore aggiunto e occupati”.2
Dopo la Direttiva europea quadro sulla Strategia per sviluppare il potenziale europeo degli oceani,
dei mari e delle coste in termini di lavoro, valore e sostenibilità, la Blue Growth o Crescita Blue,
con la DGR n. 209 del 20/02/2018 la Regione Puglia ha individuato la Blue economy o Crescita blu
come settore strategico regionale; ha, inoltre, deciso di attivare, in collaborazione con l’ARTI, la
ricognizione di un aggiornato quadro conoscitivo del sistema innovativo regionale al fine di
individuare le possibili filiere della economia del mare in Puglia e le relative linee di azione a
supporto di queste potenzialità a livello di strumenti regionali, nazionali ed europee.

Su questi temi, dunque, l’ARTI sta maturando conoscenze specifiche, anche attraverso la
collaborazione alle attività della Regione nell’ambito del Cluster Tecnologico Nazionale Blue
Italian Growth e la partecipazione nel partenariato di progetti europei Interreg Italia-Grecia
(Blue_Boost e Triton). Nel prossimo triennio, pertanto, oltre alla prosecuzione di tali attività,

1
  L’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile è un programma d’azione sottoscritto nel settembre 2015 dai
governi dei 193 Paesi membri dell’ONU. Essa ingloba 17 Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile.
Approfondimenti su https://bit.ly/2zpn0Bl.
2
  Dalla nota trasmessa da ARTI alla Regione Puglia, in preparazione della DGR

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l’Agenzia collaborerà alla elaborazione di una visione regionale sul tema e sulle filiere ad esso
connesse, contribuendo alla costruzione di policy specifiche.

Trasformazione digitale del sistema d’impresa
Proseguendo nelle attività di ricognizione dei processi di trasformazione in chiave digitale in atto
nel sistema d’impresa pugliese, avviate già nel 2016, nei prossimi anni ARTI svilupperà
costantemente analisi di dati macro e micro, legati all’incidenza di misure regionali di sostegno
alla R&S in ottica Impresa 4.0, che confluiranno in report di sintesi e suggerimenti di policy, a
vantaggio della conoscenza sempre più approfondita dei fenomeni da parte dei policy maker.

Aerospazio
È uno degli ambiti tecnologici, dunque di dominio verticale, sui quali l’Agenzia ha storicamente
concentrato il proprio interesse, producendo nel tempo uno studio di filiera (2008) e un report
sull’industria aerospaziale (2015), consolidando un network informale con i principali stakeholder
pugliesi e coordinando un gruppo di lavoro composto da esperti di caratura nazionale e
internazionale (2017), che ha avuto come esito la definizione di una visione per il settore in Puglia e
di conseguenti suggerimenti di policy.

Nel prossimo triennio, l’ARTI si pone i seguenti obiettivi:

     •     operare, in sinergia con i principali stakeholder nazionali e regionali, per la valorizzazione
           dell’infrastruttura di Grottaglie nella direzione della sua parziale riconversione ai fini della
           realizzazione di uno spazioporto
     •     mantenere un coordinamento costante con il distretto tecnologico (DTA)
     •     sostenere processi di attrazione di imprese sul territorio regionale
     •     sostenere con iniziative specifiche la nascita di start up
     •     proporre percorsi formativi di concerto con il DTA e i principali attori industriali del
           comparto.

Parallelamente, ARTI si propone per il triennio 2019-2021 di estendere il modello di azione
realizzato e in corso di ulteriore consolidamento per l’aerospazio ad altri comparti innovativi di
particolare interesse per il territorio regionale, con l’obiettivo di sviluppare visioni tecnologiche più
ampie, di supporto alla costruzione di nuove policy industriali.

Costruzione delle competenze
Strettamente connessa alla linea strategica di sviluppo di visioni tecnologiche, vi è quella relativa
alla costruzione di competenze, che sottende tutta una filiera di politiche e interventi:
dall’istruzione all’alta formazione, dal potenziamento delle competenze non curricolari dei giovani
(cultura d’impresa e manageriale, soft skill, ecc.) al life-long learning e alle esigenze di
riconversione degli adulti espulsi prematuramente dal mercato del lavoro.

La criticità della progettazione e costruzione delle competenze del capitale umano dei territori è
sempre più spesso rilevata da autorevoli fonti: contributi di estremo interesse a riguardo sono

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forniti con sistematicità da organizzazioni e agenzie del calibro di OECD3, Nazioni Unite4, Banca
d’Italia5, Fondazione Agnelli6.

L’ARTI è chiamata a individuare, di concerto con le strutture regionali, con il sistema d’impresa e
con i Distretti tecnologici, possibili percorsi di potenziamento delle competenze che siano
funzionali al modello di sviluppo territoriale che la Regione ha il compito di disegnare e realizzare.

Nell’ambito delle attività afferenti a questa linea strategica, l’Agenzia dovrà sviluppare proposte di
policy, progetti e iniziative nei quali sia forte la connessione tra il tema della costruzione delle
competenze e i temi occupazionali, dello sviluppo di filiere tecnologiche, delle politiche regionali di
attrazione degli investimenti, delle politiche sociali e demografiche.

Sviluppo di visioni innovative per la società
È la linea strategica nella quale troveranno spazio attività e iniziative incentrate sull’esigenza di
potenziare le policy regionali di contrasto alla povertà economica e sociale.

Da un lato, quindi, l’ARTI si concentrerà sulle progettualità più orientate al sostegno
dell’innovazione sociale, anche basate sul coinvolgimento di soggetti pubblici e del terzo settore,
sulla costruzione e diffusione di modelli partecipativi e sulle progettualità che consentono di
elaborare e mettere a sistema strumenti di policy e best practice in ambiti quali l’innovazione
sociale, l’industria culturale e creativa, le interazioni tra industria e artigianato innovativo.

Dall’altro, l’Agenzia continuerà e approfondirà l’opera di analisi e di proposta in ambiti territoriali
più delimitati, ma che, per le criticità che li contraddistinguono, costituiscono laboratori di policy e
di amministrazione in cui l’innovazione e la capacità di elaborare piani strategici giocano un ruolo
decisivo. È il caso delle attività di visione e di individuazione di policy innovative relative al
risanamento e allo sviluppo sociale ed economico della città di Taranto e del suo territorio.

Sviluppo di servizi innovativi
In linea con l’obiettivo strategico di dotarsi di un Knowledge Hub, l’Agenzia perseguirà una serie di
azioni volte a strutturare servizi innovativi basati sulla raccolta, lo studio e la restituzione in forma
organizzata e coerente di dati e informazioni. In questa logica, l’ARTI nell’ultimo anno ha già
sperimentato la progettazione, l’organizzazione e la gestione di ampie basi di dati, finalizzate alla
mappatura delle competenze scientifiche presenti in Puglia.

Il prossimo triennio vedrà ampliarsi notevolmente le competenze interne e il raggio stesso delle
attività del Knowledge Hub, che, in una prospettiva a breve e medio termine, dovrà essere in grado
non solo di trattare e gestire informazioni rivenienti da dati più o meno strutturati, ma anche di
utilizzare per i suoi scopi informazioni meno strutturate ricavabili da fonti testuali, attraverso
strumenti e soluzioni di web semantico, come la knowledge induction.

3
  OECD, Strategia per le competenze dell’OCSE – Sintesi del rapporto: Italia, 2017
4
  Si veda per tutti il sito dell’iniziativa ONU Generation Unlimited, http://www.genunlimited.org
5
  Si veda, in ultimo, l’intervento del 15/11/2018 del Governatore I. Visco, Building Human Capital for 21st Centuy Jobs,
pubblicato in https://bit.ly/2CgPbUG
6
  Per tutti si veda il volume della Fondazione Agnelli, Le competenze. Una mappa per orientarsi, Il Mulino, 2018

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Questa linea strategica, che attiene anche a questioni metodologiche, oltre che contenutistiche,
avrà una doppia valenza, interna ed esterna.

L’ARTI sta sviluppando e continuerà a dotarsi di servizi innovativi, che le permettano la raccolta e
l’interpretazione di dati e informazioni relativi a grandezze e fenomeni connessi con la realtà
economica, della ricerca e dell’innovazione pugliese. Tali servizi hanno, dunque, in prima battuta
una rilevanza per le attività di analisi condotte dall’Agenzia e sono funzionali alle ulteriori attività
interne di monitoraggio, valutazione, sviluppo di visioni e foresight. L’adozione di questa linea
strategica segna un passaggio importante per l’Agenzia, che di fatto sta sviluppando capacità
interne di raccolta, organizzazione, interpretazione e resa dei dati e delle informazioni.

Parallelamente, i servizi innovativi si propongono come veri e propri prodotti che l’ARTI rende
fruibili all’esterno: da parte non solo delle altre strutture regionali, ma, in una logica di open
government e accountability, quale restituzione ai cittadini e agli stakeholder dei risultati
dell’azione politica e amministrativa.

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3. Le attività programmate per il triennio 2019-2021
Conseguenza dell’entrata in vigore della legge di riordino è anche una parziale revisione delle
attività di carattere più operativo che l’ARTI condurrà a partire dal 2019. Pertanto, l’Agenzia
realizzerà alcune attività in continuità, mentre quelle che avvierà nel prossimo triennio saranno
sempre più convergenti con la sua missione di agenzia strategica.

Va osservato che alcuni progetti e attività risultano già del tutto coerenti con una o più linee
strategiche delineate nel capitolo precedente, mentre altri saranno realizzati dall’Agenzia in
quanto rispondono almeno a una delle finalità istituzionali previste esplicitamente dalla L.R. n.
4/2018.

Di seguito, per ogni linea strategica sono evidenziati progetti e attività in portafoglio che
contribuiranno a realizzarla.

Sviluppo di visioni tecnologiche e di dominio
Nell’ambito dell’economia circolare, dell’aerospazio e della trasformazione in chiave digitale
dell’industria pugliese, l’ARTI realizzerà attività di studio e analisi di macrodati e scenari e
assisterà la Regione Puglia nella definizione di specifiche politiche e iniziative a sostegno dello
sviluppo dei comparti. Tra queste, l’ARTI realizzerà ASPIR, l’azione di sistema per le politiche
industriali regionali, che prevede l’elaborazione di una visione, attività di monitoraggio delle Zone
Economiche Speciali, iniziative per il rilancio delle ASI, valutazione di impatto di politiche, la
realizzazione di un osservatorio regionale sull’economia circolare e dossier tematici come quello
per Taranto.

Per esempio, attraverso i progetti Interreg Grecia-Italia Blue_Boost e Triton, l’Agenzia approfondirà
il tema della blue economy e le opzioni possibili per la Puglia in tale ambito.

Costruzione delle competenze
Sono numerosi i progetti in continuità o in fase di avvio che l’ARTI dedica a questa linea strategica:

     •     Estrazione dei Talenti, PIN, Giovani in azienda e E-cool si concentrano sull’esigenza di dotare i
           giovani e i potenziali imprenditori di strumenti e di conoscenze che consentano loro di
           trasformare la propria idea innovativa di business in un’impresa di successo, anche
           attraverso percorsi personalizzati di accompagnamento e mentoring;
     •     l’Osservatorio dei sistemi di istruzione e formazione, interventi internazionali di promozione del
           brand #studioinpuglia, il Premio Giovani Eccellenze Pugliesi #studioinpugliaperche, il
           Rafforzamento delle connessioni ITS-Istruzione-Impresa, l’ottimizzazione del sistema regionale
           dell’anagrafe dell’edilizia scolastica, l’implementazione del nuovo sistema informativo
           integrato dell’istruzione sono interventi e iniziative attraverso i quali l’ARTI sostiene la
           Regione Puglia nel definire e potenziare le politiche a favore del diritto allo studio e della
           formazione, con l’obiettivo di rendere coerenti le competenze erogate dal sistema
           dell’istruzione e formazione della Regione con quelle richieste dai settori produttivi in
           maggiore espansione;

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     •     FutureInResearch, in fase di conclusione, e il nuovo intervento ResearchForInnovation mirano
           a potenziare la ricerca condotta da giovani ricercatori all’interno degli Atenei pugliesi su
           tematiche considerate prioritarie dalla Regione, in quanto funzionali allo sviluppo
           innovativo di comparti economici.

Sviluppo di visioni innovative per la società
Sono numerosi i progetti in fase di avvio o di conclusione nel 2019 e afferenti a questa linea di
attività. In particolare, si tratta di:

     •     Luoghi comuni, che ha per obiettivo lo sviluppo di visioni alternative per luoghi, ambiti
           territoriali e contesti socio-economici;
     •     Modelli sperimentali di intervento per il lavoro e l’inclusione attiva delle persone in esecuzione
           penale;
     •     TALIA, il progetto Interreg MED che tra i propri esiti ha la costruzione di visioni innovative
           sui temi della creatività e dell’innovazione sociale per i paesi del Mediterraneo
           settentrionale.

Sviluppo di servizi innovativi
Nel novero delle attività e dei servizi che l’ARTI sta realizzando nell’ambito di questa linea
strategica figurano:

     •     AIO-Apulia Innovation Overview e ARG-Apulia Research Gate, rispettivamente un sistema che
           fornisce serie storiche di dati relativi a diverse dimensioni dell’innovazione e del sistema
           socio-economico pugliese e una piattaforma che consente la mappatura e la catalogazione
           delle competenze e dei prodotti della ricerca scientifica e industriale in Puglia;
     •     le attività di transizione digitale dell’ARTI;
     •     la creazione e l’avvio dell’URP-Ufficio Relazioni con il Pubblico dell’Agenzia.

Altre attività
Oltre a quelle sin qui dettagliate, l’ARTI ha in programma nel prossimo triennio ulteriori attività
operative che, pur non inquadrandosi nelle linee strategiche come definite nel presente Piano,
tuttavia rispondono a finalità dell’Agenzia come stabilite dalla legge di riordino.

Tra queste figurano:

     •     attività di monitoraggio (RIS3 e politiche regionali a supporto dell'Innovazione; modelli
           partecipativi di monitoraggio e valutazione delle misure regionali in materia di politiche
           giovanili;
     •     ulteriori progetti europei (Innonets, INCUBA, ILONET);
     •     attività di supporto alla definizione di politiche e misure regionali (come ad esempio l’analisi
           attuativa e ambiti di aggiornamento della L.R. 3/2007 che istituiva il Distretti produttivi).

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Attività istituzionali e trasversali
Rientrano in questa categoria: Comunicazione istituzionale, Sistema informativo, Gestione
amministrativa, Valutazione della Performace, Anticorruzione, Segreterie.

Come già previsto nell’ambito del Piano di comunicazione triennale 2018-2020, continua lo sforzo
di Comunicazione istituzionale dell’Agenzia, declinato in attività di ufficio stampa, campagne
pubblicitarie, comunicazione web e social, organizzazione di eventi, attività editoriale. Sarà, inoltre,
lanciato l’URP, insieme alle iniziative e alle attività previste dal suo Regolamento.

Con il Piano di comunicazione annuale 2019 si darà attuazione agli obiettivi e alle linee strategiche
di comunicazione individuati nel Piano triennale di comunicazione 2018-2020.

Sarà potenziata la Comunicazione interna all’ARTI, attraverso l’entrata in funzione del Team dei
referenti per la comunicazione.

Data la grande attività che l’ARTI sta realizzando in partenariati internazionali, particolarmente
intensa sarà la Comunicazione dei progetti internazionali, allo scopo di evidenziare gli impatti
concreti sul sistema della R&I pugliese delle attività condotte nell’ambito dei progetti di cui l’ARTI
è partner, in autonomia o per conto di strutture regionali.

Il sistema informativo dell’Agenzia si arricchirà di sempre nuove funzionalità, in grado di potenziare
e facilitare l’interazione operativa tra le diverse funzioni aziendali e tra queste e le strutture
regionali. La nuova infrastruttura consente già di rafforzare gli strumenti di comunicazione online
e il loro utilizzo massiccio e capillare: dai siti tematici alle pagine e ai profili social, dalla
newsletter elettronica ai prodotti multimediali, tutti gli strumenti contribuiscono al
consolidamento di un brand unico e alla riconoscibilità dell’ARTI quale produttore di contenuti e
iniziative per la divulgazione della cultura dell’innovazione.

Tra le attività trasversali vi sono poi quelle di staff, in particolare quelle di gestione amministrativa,
di valutazione della performace, di anticorruzione, e di segreteria.

Con l’incrementarsi delle attività che l’Agenzia è chiamata nel prossimo triennio a realizzare,
anche le attività istituzionali e trasversali necessiteranno di un presidio più intenso e massiccio,
tale da determinare inevitabili impatti sulla struttura organizzativa dell’ARTI e implicarne un
complessivo adeguamento.

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                     ARTI Agenzia Regionale per la Tecnologia e
                     l'Innovazione
                     Via Giulio Petroni n. 15/f.1, 70124 Bari

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