PLASMA FREDDO PER LA DECONTAMINAZIONE DI ALIMENTI E IMBALLAGGI - DA SARS-COV-2 IL PROGETTO È FINANZIATO DAI FONDI EUROPEI DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

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PLASMA FREDDO PER LA DECONTAMINAZIONE DI ALIMENTI E IMBALLAGGI - DA SARS-COV-2 IL PROGETTO È FINANZIATO DAI FONDI EUROPEI DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Marzo 2021 - Volume 9

                                                                                                                           FOOD HUB MAGAZINE
                                 PLASMA
                          FREDDO PER LA
                      DECONTAMINAZIONE
                           DI ALIMENTI E
                             IMBALLAGGI
                           DA SARS-CoV-2

                    Il progetto è finanziato dai Fondi Europei della regione Emilia-Romagna
                                        Programma POR-FESR 2014-2020
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                                                                                  Professore associato presso il Dipartimento di Scienze e Tec-
                                                                                  nologie Agro-Alimentari dell’Università di Bologna. Da circa
                                                                                  20 anni si occupa di innovazione di processo-prodotto nel
                                                                                  settore alimentare, attraverso l’utilizzo di tecnologie emergenti
                                                                                  e non-termiche.

                    Il progetto descritto aveva l’o-
                    biettivo di verificare l’efficacia
                    di trattamenti con plasma fred-
                    do effettuati con un prototipo
                    pilota di nuova concezione, per
                                                                                  Silvia Tappi
                    l’inattivazione di SARS-CoV-2 in
                    alimenti non trattati termicamen-                             Ricercatrice a tempo Determinato presso il Dipartimento di
                    te e su superfici degli imballaggi                            Scienze e Tecnologie Alimentari dell’Università di Bologna,
                                                                                  si occupa principalmente dello sviluppo e dell’applicazione
                    più diffusi nel settore alimenta-
                                                                                  di tecnologie emergenti e non termiche per il miglioramento
                    re. Sono state messe a punto di                               della qualità ed il prolungamento della shelf-life di prodotti
                    strategie per l’industrializzazio-                            alimentari.

                    ne del prototipo utilizzato per il
                    quale l’ambito di possibile utiliz-
                    zo potrebbe essere la ristorazio-
                    ne collettiva (mense di ospedali,
                    scuole, mense aziendali).
                                                                                  Luca Camanzi
                                                                                  Professore ordinario presso il Dipartimento di Scienze e Tec-
                                                                                  nologie Agro-Alimentari dell’Università di Bologna. L’attività
                                                                                  di ricerca si concentra sugli aspetti economici dell’innovazione
                                                                                  nel sistema agroalimentare, nonché sulle scelte imprenditoriali,
                                                                                  strategie di marketing e organizzazione di filiera
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                                                                        ga infettato durante l’ingestione e la              fino ad anche 9 giorni, a seconda del
                    Decontaminazione di alimenti e                      masticazione non può essere completa-               materiale (metallo, vetro o plastica) [5].
                                                                        mente esclusa.                                      Pertanto, la contaminazione accidentale
                    imballaggi da SARS-CoV-2                            Come per altri coronavirus noti, il tratta-         da SARS-CoV-2 delle superfici esterne
                                                                        mento termico utilizzato per la cottura             dei materiali utilizzati per il confeziona-
                                                                        degli alimenti è sufficiente all’inattiva-          mento, la lavorazione e la manipolazione
                                                                        zione del virus [3].                                degli alimenti (attrezzature e strumenti)
                    La pandemia da COVID-19 è causata dal               Un trattamento termico a 63 °C per 4                rappresenta un tema nuovo e cruciale
                    virus SARS-CoV-2 (sindrome respirato-               minuti (quale quello utilizzato durante la          da valutare con attenzione.
                    ria acuta grave Coronavirus 2), un mem-             preparazione di cibi caldi in catering col-         L’attuale guida dell’OMS afferma che
                    bro della famiglia Coronaviridae che                lettivi) può considerarsi sufficiente per           “pulire a fondo le superfici ambienta-
                    generalmente comprende una struttura                eliminare il rischio di tale patogeno [4].          li con acqua e detergente e applica-
                    di RNA a filamento singolo avvolta. Una             Tuttavia, il rischio persiste per le catego-        re disinfettanti a livello ospedaliero di
                    caratteristica distintiva dei Coronaviri-           rie di alimenti freschi consumati senza             uso comune (come l’ipoclorito di sodio)
                    dae sono le proiezioni superficiali a for-          previo trattamento di cottura per i quali           sono procedure efficaci e sufficienti” [6].
                    ma di mazza o petalo o “punte” che ri-              le buone pratiche di lavorazione sono il            I disinfettanti sono molto importanti nel
                    cordano la corona solare, da cui il nome            solo modo per prevenirne la contamina-              controllo e nell’inattivazione dei micror-
                    coronavirus [1].                                    zione e ad oggi tale punto critico non è            ganismi su varie superfici inanimate [5,
                    I dati di vari studi epidemiologici ripor-          stato sufficientemente considerato.                 7, 8]. Tuttavia, possono lasciare residui
                    tano che COVID-19 si trasmette tra gli              Diversi studi scientifici hanno rivelato            nocivi sulle superfici a contatto con gli
                    esseri umani principalmente attraver-               che la persistenza di coronavirus uma-              alimenti.
                    so goccioline respiratorie (respirazione,           ni - come quello della sindrome respi-              Inoltre, il loro uso non è consentito su
                    starnuti, tosse, parlare) o per via orale           ratoria acuta grave (SARS), quello della            specifiche tipologie di materiali di im-
                    dovuta al contatto con oggetti e super-             sindrome respiratoria del Medio Oriente             ballaggio e il loro effetto è spesso nullo
                    fici contaminate, sebbene quest’ultima              (MERS) o i coronavirus umani endemici               quando le procedure di igienizzazione
                    sembri essere meno significativa [2].               (HCoV) - sulla superficie di materiali di           chimica sono eseguite da persone non
                    Tuttavia, i consumatori di tutto il mondo           imballaggi può variare da qualche ora               addestrate, come i consumatori.
                    hanno sollevato preoccupazioni sul fat-
                    to che il nuovo coronavirus possa essere
                    trasmesso anche attraverso il cibo o il
                    packaging ad esso collegato.
                    Diverse valutazioni del rischio sono state
                    condotte dalle agenzie per la sicurezza
                    alimentare per stabilire se gli alimenti,
                    i materiali a contatto con gli alimenti e
                    gli imballaggi degli alimenti presentino
                    un potenziale rischio per la sicurezza ali-
                    mentare correlato al SARS-CoV-2.
                    L’EFSA (European Food Safety Agency)
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                    ha escluso la trasmissione del virus tra-
                    mite l’alimentazione, specificatamente
                    attraverso il tratto digestivo. Tuttavia, la
                    possibilità che il tratto respiratorio ven-

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                    La tecnologia del plasma freddo                                                                Obbiettivi e struttura
                    nel settore alimentare                                                                         del progetto di ricerca

                    Il trattamento al plasma freddo è un              tivare efficacemente virus patogeni (ad                                   Il progetto “Applicazione di trattamenti
                    processo di disinfezione relativamente            es. Norovirus umano, adenovirus e virus                                   al plasma freddo atmosferico per la de-
                    nuovo che sta attirando molt attenzio-            dell’epatite A) in varie matrici [11, 12,                                 contaminazione di superfici di alimenti
                    ne perché rispettoso dell’ambiente, non           13]. Inoltre, recentemente l’effetto del                                  e MOCA (materiali e oggetti a contat-
                    prevedendo l’utilizzo di sostanze chimi-          plasma è stato testato con successo an-                                   to con gli alimenti) da COVID-19” fi-
                    che [9]. Questa tecnologia utilizza aria          che su SARS-CoV-2 su alcune superfici                                     nanziato dalla regione Emilia Romagna
                    o miscele di gas che, sottoposti ad un            inanimate quali plastica, metallo, car-                                   nell’ambito del progetto POR FESR
                    campo elettrico sufficientemente alto,            tone e differenti tipologie di pelle per                                  2014-2020 - Asse 1, ha avuto come
                    generano una grande quantità di elet-             uso sportivo [14]. Tuttavia è importante                                  obbiettivo in primo luogo quello di ve-
                    troni, atomi carichi e neutri, emettendo          considerare che, in primo luogo il pro-                                   rificare l’efficacia di trattamenti con pla-
                    anche UV, agenti con un elevato poten-            totipo utilizzato nel suddetto studio per                                 sma freddo, effettuati utilizzando il pro-
                    ziale di inattivazione di microrganismi           generare il plasma non è adatto al tratta-                                totipo pilota di camera di trattamento
                    [9]. I cosiddetti “trattamenti plasma             mento di prodotti alimentari e materiali                                  di nuova concezione per l’inattivazione
                    assistiti” pertanto sfruttano l’azione            di confezionamento, inoltre le superfici                                  di SARS-CoV-2 in alcuni tipi di alimen-
                    antimicrobica di diversi componenti at-           testate sono molto diverse da quelle a                                    ti non trattati termicamente, e su su-
                    tivi, come specie reattive (elettroni, ra-        contatto con gli alimenti.                                                perfici di materiali di imballaggio tra
                    dicali, ioni e molecole eccitate) e campi         Pertanto, uno studio specifico su alimen-                                 quelli più diffusi nel settore alimentare.
                    elettromagnetici, rappresentando così             ti e materiali a contatto con alimenti è                                  Al fine di ottenere indicazioni rappre-
                    una tecnologia economica, verde e si-             risultato necessario per confermare l’ef-                                 sentative sull’efficacia del trattamento,
                    cura [10]. È stato precedentemente di-            ficacia di questo trattamento innovativo                                  per le finalità di questo progetto sono
                    mostrato che il plasma freddo può inat-           non-termico inattivo.                                                     stati selezionati prodotti alimentari ap-
                                                                                                                                                partenenti a categorie differenti, carat-
                                                                                                                                                terizzate da caratteristiche compositive
                                                                                                                                                e qualitative diverse, quali ortofrutta
                                                                                                                                                fresca, formaggi freschi e tartare di pe-
                                                                                                                                                sce. Similmente, i materiali di imbal-
                                                                                                                                                laggio oggetto di sperimentazione nel
                                                                                                                                                progetto (PP, PE, PET, cartoncino) sono
                                                                                                                                                stati selezionati sulla base del loro mag-
                                                                                                                                                giore utilizzo e applicazione nel set-
                                                                                                                                                tore del packaging alimentare, essen-
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                                                                                                                                                poiché, oltre a poter essere facilmente
                                                                                                                                                riciclabili, consentono ai prodotti ali-
                                                                                                                                                mentari per cui vengono utilizzati di
                                                                                                                                                mantenere buone caratteristiche quali-

                                                                 86                                                                        87
PLASMA FREDDO PER LA DECONTAMINAZIONE DI ALIMENTI E IMBALLAGGI - DA SARS-COV-2 IL PROGETTO È FINANZIATO DAI FONDI EUROPEI DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Marzo 2021 - Volume 9

                                                                                                                                                                                                                                   FOOD HUB MAGAZINE
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                                                                                                                              Il progetto ha previsto quindi l’utilizzo          dei principali gruppi microbici degra-
                                                                                                                              dell’impianto prototipale pilota (det-             dativi e patogeni tipici di ogni speci-
                                                                                                                              to ‘Plasmainside’) (Fig. 1). Tale prototipo        fico prodotto, al fine di quantificarne
                                                                                                                              consiste in una camera di trattamento di           l’effetto decontaminante combinato.
                                                                                                                              nuova concezione, che permette l’espo-             Inoltre, l’effetto del trattamento con
                                                                                                                              sizione indiretta del prodotto al plasma           plasma freddo è stato anche valutato
                                                                                                                              tramite la modulazione di vari parametri           in relazione alle proprietà qualitative e
                                                                                                                              di processo e si trova presso l’Area di            della stabilità dei prodotti alimentari,
                                                                                                                              processo del CIRI Agroalimentare                   nonché alle performances degli imbal-
                                                                                                                              dell’Università di Bologna. Il proto-              laggi, quali proprietà meccaniche, visi-
                                                                                                                              tipo iniziale, utilizzato prevalentemente          ve e di permeabilità ai gas e vapori e
                                                                                                                              per il trattamento di prodotti alimentari          di migrazione degli imballaggi trattati.
                                                                                                                              e sviluppato in un precedente progetto             Una volta individuate le condizioni di
                                                                                                                              POR FESR, è stato adattato alle esigen-            trattamento con plasma freddo ottimali,
                                                                                                                              ze del presente progetto, ad esempio               le ricadute applicative del progetto pre-
                                                                                                                              attraverso l’applicazione di un sistema            vedono l’industrializzazione e la com-
                                                                                                                              di contenimento che impedisca la con-              mercializzazione del sistema utilizzato sia
                                                                                                                              taminazione dell’ambiente circostan-               verso le imprese di produzione e con-
                    Fig. 1 – Prototipo ‘PlasmaInside’ utilizzato per il progetto                                              te e garantisca di operare in sicurez-             fezionamento di alimenti, che di even-
                                                                                                                              za nonostante l’uso di agenti biologici            tuali somministratori/distributori/retai-
                                                                                                                              più pericolosi e aggressivi dei batteri.           lers, quali principali attori della GDO.
                                                                                                                              Per le verifiche di inattivazione di cari-         La soluzione proposta da questo pro-
                                                                                                                              che virali, i proponenti hanno individua-          getto è finalizzata alla riduzione del ri-
                                                                                                                              to come referente il Laboratorio Unico             schio di contaminazione attraverso il
                          UO 1 (M1 - M4)        contatto con gli alimenti e su alimenti freschi e selezionati                 del Centro Servizi dell’AUSL Romagna               contatto con le superfici di imballaggi
                                                                                                                              anch’esso situato a Cesena, centro ad              alimentari ed alimenti, allo scopo di pre-
                                                                                                                              alta specializzazione, dotato delle at-            venire nuovi contagi e minimizzare il ri-
                             UO 2 (M1)          Adattamento del prototipo a plasma freddo attualmente disponibile per la
                                                                                                                              trezzature e delle professionalità neces-          schio di nuove diffusioni di SARS-CoV-2.
                                                                                                                              sarie per la manipolazione e gestione di           I principali risultati attesi da questo pro-
                                                                                                                              agenti virali, incluso SARS-CoV-2, che             getto riguardavano in primis la dimostra-
                          UO 3 (M2 - M5)        del virus SARS - CoV - 2 sui materiali di imballaggio selezionati (M2 - M5)
                                                                                                                              fa capo all’Unità Operativa di Microbio-           zione sperimentale del prototipo, basato
                                                                                                                              logia diretta dal Prof. Vittorio Sambri,           su tecnologia plasma freddo, nel garan-
                                                                                                                              Coordinatore della Rete dei Laboratori             tire la sanificazione da SARS-CoV-2 di
                          UO 4 (M2 - M5)        del virus SARS - CoV - 2 sui prodotti alimentari freschi (M2 - M5)
                                                                                                                              Diagnostici per il SARS-CoV-2 della RER.           varie tipologie di alimenti e imballaggi,
                                                                                                                              Il progetto è stato strutturato in diver-          senza comprometterne le caratteristiche
                                                                                                                              se Unità Operative (UO), come sche-                di qualità e stabilità. Tra i risultati attesi,
                                                                                                                              matizzato in Fig. 2. Dopo una prima                si prevede la progettazione per lo svilup-
                          UO 5 (M5 - M6)                         e
                                                l’industrializzazione del sistema prototipale pilota (M5 - M6)
                                                                                                                              fase, volta alla determinazione della              po di sistemi industriali da utilizzare in
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                                                                                                                              persistenza del virus sulle superfici dei          ambienti di produzione e confeziona-
                                                                                                                              materiali a contatto con gli alimenti e            mento di differenti tipologie di alimen-
                                                                                                                              sugli alimenti stessi, l’effetto dell’espo-        ti, nonché presso retailers e imprese di
                    Fig. 2 – Articolazione del progetto in Unità Operative (U.O.)                                             sizione al plasma freddo è stato valuta-           preparazione/somministrazione di ali-

                                                                         88                                                                                                 89
PLASMA FREDDO PER LA DECONTAMINAZIONE DI ALIMENTI E IMBALLAGGI - DA SARS-COV-2 IL PROGETTO È FINANZIATO DAI FONDI EUROPEI DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Marzo 2021 - Volume 9

                                                                                                                                                                        FOOD HUB MAGAZINE
                    menti, quali negozi di prodotti alimen-             mitante o immediatamente successivo
                    tari e GDO. Questo grazie anche alla                al termine del progetto, di una start-up      Principali risultati ottenuti
                    collaborazione con alcune aziende del               nel contesto del CIRI Agroalimentare,
                    settore (Caseificio Mambelli srl; Macè              con l’eventuale collaborazione di alcu-
                    srl; Economia del Mare), molto interes-             ne imprese della regione. Il progetto ha
                    sate all’up-scale della tecnologia propo-           voluto rispondere principalmente all’o-
                    sta, che hanno partecipato gratuitamen-             biettivo di fornire mezzi di contrasto alla   PERSISTENZA DI SARS-CoV-2 SUL PACKAGING
                    te alle attività, investendo risorse in kind        diffusione del contagio da SARS-CoV-2
                    (e.g. prodotti e materiali di confeziona-           e della più ampia famiglia di coronavi-       Il virus SARS-CoV-2 è stato artificial-
                    mento oggetto della proposta).                      rus, ridurre il rischio di contaminazione     mente inoculato sui diversi materiali
                    Un ulteriore risultato atteso riguarda              per contatto con le superfici, rendere        di packaging selezionati che sono poi
                    l’industrializzazione del prototipo attra-          disponibile una soluzione tecnologica         stati stoccati a diverse temperature e
                    verso la definizione e l’implementazione            potenzialmente in grado di ridurre il ri-     condizioni di umidità relative per mi-
                    delle strategie per il suo sviluppo nel-            schio di contaminazione, con particolare      mare diverse condizioni di stoccag-
                    le aziende target. Questo è stato faci-             attenzione ai luoghi dove vi è una signi-     gio. La vitalità e la capacità replicativa
                    litato e reso possibile dalla creazione             ficativa aggregazione di persone, come        del virus sono state testate nel tempo.
                    dei presupposti tecnici, organizzativi ed           ad esempio, negozi di alimentari, men-        Dai risultati è emerso che general-
                    amministrativi per l’avviamento, conco-             se, ristoranti e supermercati.                mente il virus era ancora vitale dopo
                                                                                                                      3 giorni di stoccaggio, con alcune
                                                                                                                      differenze tra i diversi materiali se-
                                                                                                                      lezionati, mentre dopo 7 giorni ri-
                                                                                                                      sultava completamente inattivo.
                                                                                                                      Questo risultato è importante in quanto
                                                                                                                      conferma il potenziale pericolo di tra-
                                                                                                                      smissione a seguito di contaminazione
                                                                                                                      accidentale di imballaggi alimentari.
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                                                                                                                                                   FOOD HUB MAGAZINE
                    EFFETTI DEL TRATTAMENTO CON PLASMA FREDDO                                       schi, formaggio fresco e pesce cru-
                                                                                                    do) sono stati esposti al trattamen-
                    SULL’INATTIVAZIONE DEL VIRUS E SULLA QUALITÀ                                    to con plasma per i tempi utilizzati
                    DI ALIMENTI E MATERIALI DI CONFEZIONAMENTO                                      per verificare l’inattivazione del virus.
                                                                                                    Inoltre, sono stati sottoposti a trattamen-
                                                                                                    to anche due prodotti vegetali, mele di
                    La caratterizzazione elettrica del dispo-                                       IV gamma e basilico fresco confezionati
                    sitivo e delle specie reattive presenti                                         in vaschette di materiali plastici diver-
                    nella camera di trattamento è stata ef-                                         si, per verificare l’effetto dell’esposizio-
                    fettuata tramite l’utilizzo di tecniche                                         ne delle confezioni sulla loro shelf-life.
                    diagnostiche quali Optical Emission                                             L’effetto del trattamento è stato valutato
                    Spectroscopy e Optical Absorption                                               durante lo stoccaggio refrigerato misu-
                    Spectroscopy. Sulla base dei risultati ot-                                      rando le principali caratteristiche qua-
                    tenuti durante le fasi di sperimentazione                                       litative, quali carica microbica, colore,
                    il prototipo è stato ottimizzato modulan-                                       pH, sostanza secca, contenuto di com-
                    do i parametri elettrici del generatore                                         posti bioattivi e indici di ossidazione li-
                    per massimizzare l’effetto antimicrobico                                        pidica a seconda delle specifiche carat-
                    (sia su virus che lieviti, muffe e batteri)                                     teristiche di ogni alimento considerato.
                    minimizzando il consumo energetico.                                             In generale, non sono stati osservati
                    In una prima parte della sperimenta-                                            cambiamenti significativi nella qualità
                    zione, è stato utilizzato l’RNA estratto                                        degli alimenti, né dopo il trattamento né
                    dal virus ed inoculato artificialmente                                          durante la shelf-life. L’unica variazione
                    sui materiali di imballaggio e sugli ali-                                       osservata riguarda un leggero aumento
                    menti selezionati, mentre in una se-                                            dei fenomeni ossidativi a carico dei
                    conda parte, il virus SARS-CoV-2 vero                                           lipidi in alimenti quali formaggio e pe-
                    e proprio è stato utilizzato a concen-                                          sce crudo. Questo fenomeno, già osser-
                    trazioni diverse sui diversi prodotti.                                          vato in letteratura [15] richiede maggio-
                    Questa fase è stata eseguita presso il                                          re attenzione ed un approfondimento
                    Laboratorio Unico del Centro Ser-                                               della sperimentazione. In particolare, in
                    vizi dell’AUSL Romagna, in gra-                                                 termini di ottimizzazione dei parametri
                    do di gestire tale patogeno con tut-                                            di processo al fine di ottenere lo stes-
                    te le misure di sicurezza necessarie.                                           so effetto sanificante ma limitando l’os-
                    Dai risultati è emerso che il plasma                                            sidazione del substrato. Le modifiche
                    freddo è in grado di indurre dan-                                               osservate, tuttavia, erano molto blande
                    ni al virus, sia nel caso dell’RNA nudo                                         e non hanno influito negativamente sul-
                    che quando presente il capside.                                                 la percezione sensoriale dei prodotti.
                    L’ottimizzazione del trattamento è stata                                        Infine, poiché le performances dei mate-
                    eseguita valutando la concentrazione                                            riali di imballaggio sono di fondamentale
                    compatibile con una contaminazione                                              importanza, sia dal punto di vista legisla-
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                    accidentale a seguito di deposizione                                            tivo (migrazione globale), sia da quello
                    di droplets, il settaggio del generato-                                         tecnologico, esse sono state investiga-
                    re di plasma e il tempo di esposizione.                                         te a seguito dell’esposizione al plasma.
                    Gli alimenti selezionati (vegetali fre-                                         Secondo la legislazione vigente, la mi-

                                                                  92                           93
PLASMA FREDDO PER LA DECONTAMINAZIONE DI ALIMENTI E IMBALLAGGI - DA SARS-COV-2 IL PROGETTO È FINANZIATO DAI FONDI EUROPEI DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Marzo 2021 - Volume 9

                                                                                                                                                                                                                         FOOD HUB MAGAZINE
                    grazione viene valutata utilizzando li-                tutti i materiali testati (< 1 mg/dm2).      cato più specifici, sono state sommini-            e i meccanismi impiegati per acquisire
                    quidi simulanti che mimano le diverse                  Anche le proprietà meccaniche, termi-        strate interviste semi-strutturate a diver-        una quota di tale valore ed è stato ela-
                    tipologie di prodotti alimentari, e misu-              che e diffusionali (permeabilità all’ossi-   si membri di organizzazioni nel settore            borato con riferimento al Business Mo-
                    rando la quantità di sostanza rilasciate               geno) dei materiali non sono risultate       della ristorazione e nei centri di ricerca         del Canvas proposto da Osterwalder e
                    in essi a seguito di un contatto defini-               cambiare per i tempi di esposizione in-      alimentare. Dai risultati è emerso un              Pigneur [16]. Al contempo sono state in-
                    to con i materiali di imballaggio. Dai                 vestigati, suggerendo che il trattamento     atteggiamento positivo e un buon li-               dividuate le scelte in chiave di marketing
                    risultati è emerso che la migrazione                   non altera le proprietà tecnologiche dei     vello di accettazione dei consumatori              in termini di caratteristiche del prodot-
                    globale non viene variata in modo so-                  materiali, confermando i risultati otte-     della tecnologia a plasma freddo nel               to, canali di distribuzione, promozione e
                    stanziale e rimane abbondantemente                     nuti durante la shelf-life degli alimenti    settore della ristorazione, indicando un           strategia di prezzo. Per quanto riguarda
                    sotto al livello previsto dalla legge per              confezionati e sottoposti a trattamento.     buon potenziale per il mercato italiano.           lo sviluppo del mercato obiettivo, le ela-
                                                                                                                        Dall’analisi dello scenario competitivo è          borazioni condotte inducono a racco-
                                                                                                                        emerso che il prototipo proposto rap-              mandare prudenza nei primi 4-5 anni,
                    BUSINESS PLAN                                                                                       presenta attualmente un prodotto uni-              utilizzando la fase di avvio dell’impresa
                                                                                                                        co sul mercato, i cui concorrenti indiretti        per raccogliere importanti feedback sul
                    Grazie alle consolidate competenze del                                                              sono rappresentati dalle tecnologie non            prodotto da parte dei clienti e validare il
                    CIRI-AGRO nell’ambito della valutazio-                                                              termiche (sistemi di purificazione dell’a-         sistema in Italia, per poi passare ad una
                    ne economica dei progetti e di marke-                                                               ria, sistemi di sanificazione/disinfezione         strategia di scale-up sul mercato euro-
                    ting in ambito agro-alimentare, è stato                                                             dei prodotti). In considerazione delle             peo negli anni successivi. Con questo
                    realizzato uno studio di fattibilità per                                                            potenzialità del prodotto e dei risultati          approccio, la start-up può iniziare con
                    l’implementazione di processi e impian-                                                             dell’indagine realizzata, è stato quindi           una penetrazione più profonda del mer-
                    ti, al fine di individuare le opzioni più                                                           proposto un modello di business per la             cato in un’area, dedicando del tempo a
                    convenienti e i relativi profili di rischio                                                         commercializzazione dei sistemi di sani-           comprendere a fondo come soddisfare
                    al variare delle condizioni tecnico-eco-                                                            tizzazione sviluppati. Tale modello de-            le esigenze dei clienti. Dopo la sua con-
                    nomiche rilevanti, con l’obiettivo finale                                                           scrive la logica alla base della creazione         valida su scala nazionale, si può dunque
                    di formulare un giudizio di convenienza                                                             e della fornitura di valore di un’impresa          iniziare il processo di replica ed espan-
                    economica e ad una valutazione delle va-                                                            ai clienti, nonché la struttura aziendale          sione anche nel mercato europeo.
                    riabili critiche per la stabilità dei risultati
                    ottenuti (analisi di scenario). Nell’ambito
                    della strategia di commercializzazione
                    del prototipo sviluppato, è stata in par-
                    ticolare esplorata l’opportunità di creare
                    una start-up dedicata alla vendita di si-
                    stemi di sanitizzazione che sfruttano la
                    tecnologia al plasma, dedicati a contesti
                    specifici. Due potenziali industrie sono
                    state identificate come opportunità più
                    promettenti per la commercializzazione
                    sistemi di sanitizzazione per MOCA:
                    • società di servizi di ristorazione (con
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                        un focus sulla ristorazione e altre atti-
                        vità alimentari);
                    • centri di ricerca alimentare.
                    Al fine di individuare segmenti di mer-

                                                                      94                                                                                              95
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                                                                                                                                                                                                  FOOD HUB MAGAZINE
                    Risultati ottenuti e
                    prospettive future

                    Dai risultati ottenuti da questo progetto                inattivazione del virus in funzione delle
                    è stato confermato il ruolo promettente                  condizioni operative utilizzate. L’impatto
                    del plasma freddo per la sanificazio-                    principale del progetto è rappresentato
                    ne di alimenti e superfici a contatto con                dalla brevettazione e dalla creazione del
                    gli alimenti da SARS-CoV-2. Un proto-                    nuovo sistema di sanificazione plasma
                    tipo pre-industriale è stato venduto ad                  -assistito, che sarà ulteriormente svilup-
                    un centro di ricerca e sono state mes-                   pato e pronto per l’industrializzazione
                    se in atto le procedure di adattamento                   già da metà del 2021, mirato alle indu-                                             L’emergenza legata alla pan-
                    per i futuri contesti operativi. Ulteriori               strie di trasformazione, confezionamen-
                    ricerche sono necessarie per ottimiz-                    to e distribuzione alimentare.
                                                                                                                                                                 demia da SARS-CoV-2 ha ge-
                    zare i trattamenti sulla base delle spe-                 Sono state anche gettate solide basi per                                            nerato l’esigenza di un nuo-
                    cifiche caratteristiche degli alimenti, in               la creazione della start-up che si occu-                                            vo punto critico di controllo,
                    particolare quelli contenenti lipidi, e per              perà del lancio del prototipo sul merca-
                                                                                                                                                                 legato alla contaminazione
                    comprendere appieno i meccanismi di                      to italiano.
                                                                                                                                                                 esterna di prodotti alimen-
                                                                                                                                                                 tari confezionati. Pertanto,
                                                                                                                                                                 sistemi in grado di gestire
                                                                                                                                                                 tale criticità del processo di
                                                                                                                                                                 produzione e distribuzione
                                                                                                  Anni                                                           sono di grande interesse.
                            2021                              2022                              successivi

                      Un prototipo preindustriale     Lancio della startup                Scale-up sul mercato europeo

                                                      Commercializzazione MOCA            Scale - up con ulteriori potenziali clienti
                      Procedure di adattamento        sul mercato italiano                (mense scolastiche, aziendali, aerei o treni
                      per futuri contesti operativi                                       per pasti a bordo)
                                                      Valutazione feedback clienti

                                                                                          e comunicazione
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                    Fig. 3 - Piano di attività del progetto MOCA riguardante le attività/strategie
                    di marketing

                                                                        96                                                                                                     97
PLASMA FREDDO PER LA DECONTAMINAZIONE DI ALIMENTI E IMBALLAGGI - DA SARS-COV-2 IL PROGETTO È FINANZIATO DAI FONDI EUROPEI DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Marzo 2021 - Volume 9

                                                                                                                                                                            FOOD HUB MAGAZINE
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