ASPETTI DELLA CONTAMINAZIONE DELLE ERBE NELLA PIù RECENTE NORMATIVA - Natural1

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ASPETTI DELLA CONTAMINAZIONE DELLE ERBE NELLA PIù RECENTE NORMATIVA - Natural1
NORMATIVA

                                                                       * Rita Pecorari
                                                                       ** Barbara Barlozzini

                                                                       P
                                                                              arlare di erbe può apparire
                                                                              riduttivo ma volutamente
                                                                              il titolo dell’articolo preve-
                                                                       de questo termine in quanto la
                                                                       trattazione intende affrontare la
                                                                       problematica in tutta la sua com-
                                                                       plessità, concentrandosi poi sugli
                                                                       aspetti che più interessano il no-
                                                                       stro settore rappresentato dalle
                                                                       erbe per uso salutistico.
                                                                       Doverosa pertanto è l’introduzio-
                                                                       ne a seguire che spiega tutti i pos-
                                                                       sibili campi di applicazione delle
                                                                       così dette erbe da quelle pretta-
                                                                       mente alimentari rappresentate
                                                                       da spezie, erbe aromatiche e ve-
                                                                       getali a quelle “funzionali” che
                                                                       andremo in seguito a definire
                                                                       più appropriatamente botanicals
                                                                       nell’ottica di un’armonizzazione
                                                                       europea.
                                                                       Con il termine botanicals ci si
                                                                       riferisce alla droga vegetale, alla
                                                                       pianta in toto o alle sue parti (in-
                                                                       tere o a pezzi) in forma non trat-
                                                                       tata, generalmente sottoposta a

ASPETTI DELLA
                                                                       un processo di essiccazione. La
                                                                       droga può essere utilizzata tal
                                                                       quale come materia prima vege-

CONTAMINAZIONE
                                                                       tale, essere altrimenti sottoposta
                                                                       a un processo di trasformazione
                                                                       e quindi utilizzata in prodotti a

DELLE ERBE NELLA
                                                                       base di erbe quali farmaci vegetali
                                                                       tradizionali, cosmetici, alimenti
                                                                       tra cui integratori alimentari, ali-
                                                                       menti addizionati e alimenti a fini

Più RECENTE                                                            medici speciali, dispositivi medici.
                                                                       I farmaci vegetali tradizionali
                                                                       sono stati istituiti con la direttiva

NORMATIVA
                                                                       2004/24/CE del Parlamento Euro-
                                                                       peo e contengono singole piante,
                                                                       miscele di piante o loro trasfor-
                                                                       mazioni che abbiano una storia
                                                                       di utilizzo di 30 anni nell’uomo,
L’utilizzo di materie prime controllate e prive di sostanze conta-     di cui almeno 15 in Europa. Det-
minanti garantisce la realizzazione di prodotti sicuri ed effica-      ti farmaci vengono somministrati
                                                                       all’uomo per ripristinare, correg-
ci. Un excursus sulla attuale normativa che regolamenta l’utiliz-
                                                                       gere o modificare le funzioni fi-
zo degli ingredienti vegetali per alimenti e integratori alimentari.   siologiche, esercitando un’azione
                                                                       farmacologica, immunologica o
                                                                       metabolica. I cosmetici vengo-

 48   t   natural 1   giugno 2016
ASPETTI DELLA CONTAMINAZIONE DELLE ERBE NELLA PIù RECENTE NORMATIVA - Natural1
Fig. 1.
no regolamentati dal Reg. (CE)                                                                                         distri-
1223/2009 che li definisce come                                                                                        buzione
                                                                                                                       ambien-
prodotti a base di sostanze o mi-                                                                                      tale dei
scele, anche con piante o loro de-                                                                                     contami-
                                                                                                                       nanti
rivati, destinate all’applicazione
sulle superfici esterne del corpo
o sui denti e le mucose interne
della bocca solo allo scopo di pu-
lirli, profumarli, modificarne l’a-
spetto, proteggerli, mantenerli in
buono stato o correggere gli odori
corporei. Se ci concentriamo su-
gli alimenti è doveroso fare una
distinzione tra alimenti tal quali,
anche contenenti vegetali o loro
prodotti di lavorazione, alimenti
addizionati, alimenti a fini medici
speciali e integratori alimentari.
Gli alimenti sono prodotti trasfor-
mati, parzialmente trasformati
o consumati tal quali destinati a
essere ingeriti per fini nutrizio-      La direttiva 93/42/CEE definisce       zione delle piante, intendendo per
nali, ma spesso anche funzionali.       invece i dispositivi medici quali      lavorazione l’intera filiera, dalla
In generale gli alimenti ricadono       strumenti, apparecchi, impianti,       semina alla trasformazione.
sotto l’applicazione del Reg. (CE)      software, sostanza o altro pro-        I pesticidi, comprendenti erbicidi,
178/2002.                               dotto che non svolgono un’azio-        fungicidi, pesticidi in senso stretto
Tra gli alimenti si annoverano an-      ne farmacologica, immunologica         (compresi i fumiganti) e i regola-
che quelli addizionati, disciplinati    o alimentare, ma soltanto di tipo      tori della crescita, delle germina-
dal Reg. (CE) 1925/2006. Questi         fisico e meccanico per un fine dia-    zioni e inibitori, sono gli agenti
non son nient’altro che alimenti        gnostico e/o terapeutico.              chimici maggiormente indagati
a cui si aggiungono vitamine, mi-       Appare allora chiaro come i bota-      (Britt, 2000).
nerali, fibre, proteine, acidi gras-    nicals, nell’accezione più ampia       La loro presenza dipende soprat-
si o estratti vegetali e che quindi     del termine, per rispondere alle       tutto dalle caratteristiche di persi-
sono particolarmente indicati per       esigenze fisiologiche e salutistiche   stenza, dalla quantità residua che
il supporto di una particolare fun-     di chi li assume debbano possede-      rimane nel terreno, dal dosaggio
zionalità.                              re particolari requisiti di qualità    che deve essere corretto e secon-
Gli alimenti a fini medici specia-      che ne garantiscano la sicurezza       do le precise indicazioni del pro-
li, i quali tra l’altro regolamentati   d’utilizzo.                            duttore, dall’intervallo di sicurez-
di recente con l’emanazione del         Per qualità si intende assenza di      za tra l’erogazione del prodotto e
Reg. (UE) 609/2013 in vigore dal        contaminanti, siano essi contami-      la raccolta, dalle condizioni me-
prossimo mese di luglio, sono pro-      nanti di processo (pesticidi, corpi    teo, dalla cross-contaminazione
dotti destinati a un’alimentazione      estranei, idrocarburi policiclici      dal campo, al magazzino e all’im-
particolare come quella di perso-       aromatici); contaminanti am-           ballaggio.
ne con processi di assimilazione e      bientali (metalli pesanti, diossine,   Con il Decreto del 27 agosto 2004
metabolismo alterato, persone in        PCB); prodotti del metabolismo         si definiscono i limiti massimi di
condizioni fisiologiche particolari     dei funghi (aflatossine, ocratossi-    residui dei prodotti fitosanitari nei
o lattanti e bambini nella prima        na A, alcaloidi della segale cornu-    prodotti destinati all’alimentazio-
infanzia in buona salute.               ta, tossine della fusaria); tossine    ne, questo è stato poi aggiornato
Infine gli integratori alimentari,      vegetali (alcaloidi tropanici, alca-   con il recepimento della Diret-
per definizione, sono una fonte         lidi pirrolizidinici); microrganismi   tiva 2004/95/CE il 17 novembre
concentrata di sostanze ad effetto      (batteri e funghi) o allergeni.        2004. Il successivo Regolamento
nutritivo o fisiologico (Direttiva                                             (CE) 396/2005 regolamenta i li-
2002/46/CE), ma anche in grado          Contaminanti                           velli massimi di residui di antipa-
di avere effetti sulla salute por-      di processo                            rassitari nei prodotti alimentari
tando una riduzione del rischio di      I contaminati di processo sono         e mangimi di origine vegetale e
malattia (Reg (CE) 1924/2006).          quelli prodotti durante la lavora-     animale fissando la definizione di

                                                                                            giugno 2016   natural 1    t     49
ASPETTI DELLA CONTAMINAZIONE DELLE ERBE NELLA PIù RECENTE NORMATIVA - Natural1
NORMATIVA

                    LMR, livelli massimi residui di pe-    pesticidi. Risulta importante sot-    fica, dai vegetali fino all’uomo,
                    sticidi, in vigore dal 1 settembre     tolineare che questa problema-        soprattutto a livello dei tessuti
                    2008. In seguito alla fissazione       tica potrebbe essere facilmente       a elevato tenore lipidico. Biso-
                    dei livelli massimi residui è stato    evitata rispettando buone prati-      gna inoltre sottolineare il fatto
                    istituito a livello europeo un data-   che di coltivazione e un corretto     che sono stati dichiarati dallo
                    base dei pesticidi. Il Regolamen-      dosaggio e tempo di applicazione      IARC (IARC, 2012) cancerogeni
                    to (CE) 178/2006 ha introdotto,        del prodotto, azioni che hanno        per l’uomo. Il Regolamento (CE)
                    con l’allegato I, l’elenco dei pro-    alla base un’adeguata conoscen-       1881/2006 definisce i valori mas-
                    dotti alimentari e dei mangimi         za della normativa che regola il      simi di alcuni contaminanti nei
                    cui si applicano i livelli massimi     settore.                              prodotti alimentari, tra l’altro
                    di residui di antiparassitari, tra     Altrettanto problematica risulta      vengono proposti dei limiti di
                    questi figurano anche tè, infu-        la contaminazione con gli Idro-       IPA, in particolare il benzopire-
                    sioni di erbe essiccate e semi. Il     carburi Policiclici Aromatici         ne, che di questi è il capostipite
                    Decreto Ministeriale n. 309 del        (IPA). Gli IPA sono prodotti della    (in quanto sostanza caratterizza-
                    13 gennaio 2011 e la nota mini-        combustione di materiale orga-        ta da particolare tossicità), per
                    steriale del MIPAAF 69856 otto-        nico i quali si diffondono nell’a-    prodotti quali oli e grassi, carni
                    bre 2015 hanno infine normato          ria e possono essere accumulati       affumicate, muscolo di pesce af-
                    le contaminazioni accidentali e        da organismi vegetali e animali,      fumicato, crostacei, molluschi,
                    inevitabili di prodotti fitosanitari   uomo compreso. In particolare         alimenti per lattanti. A questo
                    in agricoltura biologica e l’am-       gli alimenti possono accumula-        si aggiunge il Regolamento (UE)
                    missibilità del fattore di concen-     re notevoli quantità di IPA per       835/2011 che inserisce oltre il
                    trazione (massimo 5x) che tiene        contaminazione nell’ambiente di       benzopirene anche la somma dei
                    conto degli effetti del processo di    produzione o a causa di processi      4 principali idrocarburi polici-
                    essiccazione.                          di lavorazione che implicano l’es-    clici aromatici anch’essi ritenuti
                    Molte piante utilizzate per far-       siccamento con fumi non con-          particolarmente tossici nei pro-
Fig. 2. Classi-     maci, integratori e cosmetici,         trollati. La pericolosità di questi   dotti alimentari e il più recente
ficazione IPA       sottoposte ad analisi hanno mo-        inquinanti chimici viene dal fatto    Regolamento (UE) 1933/2015
  (Idrocarburi
     Policiclici
                    strato valori al di sopra dei limi-    che, per la maggior parte, si bio-    che modifica la parte 6 del re-
    Aromatici)      ti fissati per legge dei residui dei   accumulano lungo la catena tro-       golamento (CE) n. 1881/2006
                                                                                                 specificando il contenuto di ben-
                                                                                                 zopirene e della somma di ben-
                                                                                                 zo(a)pirene, benzo(a)antracene,
                                                                                                 benzo(b)fluorantrene e crisene e
                                                                                                 aggiunge fra gli alimenti soggetti
                                                                                                 a controllo anche semi di cacao e
                                                                                                 prodotti derivati, fibra di cacao e
                                                                                                 prodotti derivati destinati a esse-
                                                                                                 re utilizzati negli alimenti, chips
                                                                                                 di banana, integratori alimenta-
                                                                                                 ri contenenti prodotti botanici
                                                                                                 e loro preparati, propoli, pappa
                                                                                                 reale, spirulina e loro preparati,
                                                                                                 erbe aromatiche essiccate, spe-
                                                                                                 zie essiccate a eccezione di car-
                                                                                                 damomo e Capsicum ssp. Tali
                                                                                                 tenori massimi sono espressi in
                                                                                                 μg/kg (ppb) e viene stabilito un
                                                                                                 contenuto massimo di 10 μg/kg
                                                                                                 per il solo benzo(a)pirene e di 50
                                                                                                 μg/kg per la somma delle sostan-
                                                                                                 ze di cui sopra, i cosiddetti IPA4.
                                                                                                 Detto regolamento è entrato in
                                                                                                 vigore il 1 aprile 2016. Attual-
                                                                                                 mente non sono presenti nella

   50    t         natural 1   giugno 2016
ASPETTI DELLA CONTAMINAZIONE DELLE ERBE NELLA PIù RECENTE NORMATIVA - Natural1
letteratura scientifica interna-       rifiuti urbani, fertilizzanti, acque
zionale molti studi che mostri-        di scarico e si ritrovano allo stato
no dati sulla contaminazione da        libero nel suolo e nell’acqua.
idrocarburi policiclici aromatici      Le piante si contaminano facil-
nelle erbe e negli integratori. Il     mente attraverso l’assorbimento
più consistente e corposo studio       dei metalli dal suolo, dall’aria e
è quello di Zelinkova e Wenzl          dall’acqua; elevati livelli di me-
(2015) che mostra i risultati del-     talli pesanti sono stati ritrovati
le analisi effettuate su un notevo-    in vegetali cresciuti nelle aree de-
le numero di integratori alimen-       stinate al trattamento dei reflui,
tari mettendo in evidenza elevati      lungo le vie di traffico veicolare
tenori di contaminazione da IPA4       e vicino alle discariche (Nwa-
e benzo(a)pirene in propoli, spi-      chukwu et al., 2010).
rulina, valeriana, iperico e Ga-       Il sopracitato Regolamento (CE)        del Nord Africa, risultano le più     Fig. 3. Limiti metalli
noderma lucidum. Purtroppo la          1881/2006 definisce anche i limi-      contaminate.                          pesanti in prodotti
                                                                                                                    farmaceutici, aromi,
mancanza di studi su questa te-        ti per i metalli pesanti nelle erbe    D’altro canto è giusto anche far      alimenti, integratori
matica non ci aiuta a predisporre      aromatiche fresche (Allegato 1         notare che le procedure di lavora-    e integratori compo-
                                                                                                                    sti esclusivamente
delle analisi dei rischi per poter     parte 3.2.15), questo è stato poi      zione dei vegetali, in particolare    o principalmente da
fronteggiare la problematica. Il       modificato dal Regolamento (CE)        l’estrazione riesce ad abbassare il   alghe derivati
nostro gruppo Linneus assieme          629/2008 il quale prevede dei li-      contenuto in metalli pesanti tale
ad associazioni di settore FEI         miti anche per gli integratori ali-    da ottenere un prodotto finito
(Federazione Erboristi Italiani)       mentati così come vengono messi        conforme ai limiti imposti dalla
e FIPPO, (Federazione Italiana         in vendita.                            norma. Può capitare infatti che la
Produttori Piante Officinali) ha       A questo regolamento se ne sono        materia prima non conforme at-
ritenuto necessario avviare lo         aggiunti alcuni specifici, come il     traverso processi di lavorazione
scorso gennaio un monitoraggio         Regolamento (UE) 193/2014 sul          possa essere bonificata e pulita da
al fine di poter predisporre una       cadmio, il 1381/2015 sull’arse-        certi contaminanti.
mappatura più completa possibi-        nico e infine è stato pubblicato il    Tali procedure purtroppo non
le riguardo la contaminazione da       parere EFSA del 2010 sul mercu-        possono essere applicate a ogni
idrocarburi policiclici aromatici      rio che dà un quadro abbastanza        tipo di contaminante in quan-
nel contesto delle aziende pro-        esaustivo sui rischi da contami-       to l’eliminazione o la riduzione
duttrici dell’intero settore dei       nazione di mercurio negli alimen-      dell’inquinante comporterebbe-
prodotti a base di vegetali in Ita-    ti e pertanto a breve è possibile      ro trattamenti ancora più tossici
lia. La ricerca è tutt’ora in corso    che verranno pubblicati aggiorna-      dell’inquinante stesso e pertanto
e a breve saremo in grado di ave-      menti relativi ai limiti di mercu-     nella maggior parte dei casi è ne-
re i risultati per poter procedere     rio in altre categorie di alimenti.    cessario intervenire a monte del
a un’accurata valutazione dei ri-      Dai dati raccolti in molti anni di     problema.
schi riguardo la contaminazione        analisi e controlli effettuati su
da benz(a)pirene e IPA4.               prodotti finiti e materie prime        Prodotti del metabolismo
                                       vegetali ci appare ormai chiara        dei funghi
Contaminanti ambientali                quella che è la situazione delle       Le micotossine sono prodotti del
I contaminanti ambientali sono         piante e derivati a più elevato ri-    metabolismo dei funghi, caratte-
presenti nelle matrici, acqua,         schio di contaminazione da parte       ristiche per ogni genere e specie,
aria, suolo, in cui si trova a svol-   dei metalli pesanti.                   spesso resistenti all’azione del
gere il suo ciclo vegetativo la        Innanzitutto si può affermare che      calore, le quali possono causare,
pianta.                                le parti ipogee risultano quelle       se ingerite con gli alimenti con-
Tra i maggiormente incriminati         a maggior rischio di accumulo,         taminati, intossicazioni acute. I
troviamo i metalli pesanti, ele-       sulla quantità di metalli pesan-       dati della FAO mostrano che il
menti a densità relativamente          ti incide molto l’area di raccolta     25% della produzione mondiale di
alta, in grado di essere tossici a     e coltivazione, in prossimità o        alimenti e il 20% della produzione
basse concentrazioni. I metalli        meno di centri abitati, ma anche       dei cereali dell’UE risulta conta-
pesanti vengono prodotti soprat-       il paese di provenienza, le piante     minata da micotossine.
tutto da raffinerie, processi indu-    provenienti dall’est e dall’oriente,   Le specie fungine maggiormente
striali, inceneritori, bruciatori,     India e Cina in primis, e dai paesi    indagate per la produzione di mi-

                                                                                          giugno 2016   natural 1   t    51
NORMATIVA

                                                       da alcuni Paesi terzi a causa del      delle Solanaceae, quali stramo-
                                                       rischio di contaminazione con          nio, giusquiamo e belladonna.
                                                       aflatossina.                           Sono esteri di alcoli tropanici
                                                       Per l’ocratossina A le norme di        quali tropina, scopina, teloidi-
                                                       riferimento sono invece la Circo-      na e ecgonina, con acidi alifati-
                                                       lare ministeriale novembre 2003        ci o aromatici i quali, una volta
                                                       che ne fissa i limiti nei prodotti     assunti, anche in piccole dosi,
                                                       a base di cacao, il Regolamento        provocano effetti sulla frequenza
                                                       (UE) 105/2010 che definisce i te-      cardiaca e a livello del sistema
                                                       nori massimi di ocratossina A nei      nervoso centrale.
                                                       prodotti alimentari e il 594/2012      Gli alcaloidi tropanici si ritrova-
                                                       che fissa i limiti di ocratossina A,   no negli alimenti per contamina-
                                                       PCB non diossina simili e mela-        zione al momento della raccolta
                                                       mina.                                  o dello stoccaggio, soprattutto
                                                       Particolare attenzione va a un al-     di produzioni cerealicole, per la
      Fig. 4.                                          tro prodotto del metabolismo di        presenza di semi provenienti dal-
                 cotossine sono:
Aflatossine                                            un micete: gli alcaloidi della Cla-    le specie in grado di produrre
   prodotte
dal genere                                             viceps nota come segale cornuta.       questo metabolita.
                 - Aspergillus: aflatossine,
Aspergillus                                            La segale cornuta è lo sclerozio       Recentemente è stato pubblicato
                   ocratossina A, patulina;
                                                       del fungo Claviceps purpurea           il Regolamento (UE) 239/2016
                 - Penicillum: ocratossina A,
                                                       (Fries) Tulasne della famiglia del-    che modifica il precedente Rego-
                   patulina;
                                                       le Clavicipitaceae il quale si svi-    lamento (CE) 1881/ 2006 fissan-
                 - Fusarium; zearaleone,
                                                       luppa sulla segale, ma anche su        do i tenori massimi di alcaloidi
                   deossinivalenolo, fumonisine,
                                                       altre Graminaceae e Fabaceae ac-       tropanici, in determinati alimen-
                   tricoteceni
                                                       cumunate tutte dal fatto di posse-     ti a base di cereali destinati a lat-
                 La normativa regolamenta e pone       dere strutture anatomiche ricche       tanti e bambini, a 1 mcg/kg per
                 dei limiti per le aflatossine e le    di nutrienti (erba medica (Medi-       atropina e scopolamina. Non
                 ocratossine.                          cago sativa L.), avena (Avena          esistono a oggi quindi dei limiti
                 Per le prime la Circolare mini-       sativa L.), fieno greco (Trigonel-     per i botanicals e integratori ali-
                 steriale n. 10 giugno 1999 pone       la foenum-graecum L.), trifoglio       mentari a base di botanicals ma
                 dei valori massimi ammissibili di     (Trifolium pratense L.))               ci sembra importante segnalare
                 aflatossine nelle derrate alimenta-   La pericolosità della Claviceps        tale criticità e porre attenzione
                 ri, comprese le piante infusionali,   sta nel fatto che essa produce de-     su tale problematica program-
                 di origine nazionale, comunitaria     gli alcaloidi, quali ergocristina,     mando dei controlli specifci sulla
                 o da Paesi terzi. Il Regolamento      ergotamina, ergocriptina, ergo-        filiera delle piante officinali.
                 (CE) 401/2006 definisce i meto-       metrina, ergosina, ergocornina         Gli alcaloidi pirrolizidinici si sti-
                 di di campionamento e di analisi      che possono contaminare per            ma invece che vengano prodotti
                 per il controllo ufficiale di mico-   esempio le farine e causare avve-      da circa 6000 specie in tutto il
                 tossine nei prodotti alimentari. Il   lenamenti acuti e cronici (Capas-      mondo, soprattutto appartenenti
                 più volte nominato Regolamento        so, 2000).                             alla famiglia delle Boraginaceae,
                 (CE) 1881/2006 definisce i teno-      A tal proposito è stata emana-         Asteraceae e Fabaceae. La loro
                 ri massimi anche di aflatossine       ta una Raccomandazione della           pericolosità risiede nel fatto di
                 in prodotti quali arachidi, frutta    Commissione il 15 marzo 2012           essere, per la maggior parte, tos-
                 a guscio, frutta secca, cereali,      per il controllo della presenza        sici per l’organismo soprattutto
                 latte, granturco e spezie come        degli alcaloidi della Claviceps in     a livello epatico e molti si sono
                 frutti essiccati, peperoncini ros-    alimenti e mangimi.                    dimostrati cancerogeni e geno-
                 si, pepe di Caienna, paprica, pepe                                           tossici in studi su animali.
                 bianco, pepe nero, noce mosca-        Tossine vegetali                       A oggi non esiste una specifica
                 ta, curcuma. La decisione della       Tra le tossine vegetali si anno-       normativa che regoli la presenza
                 Commissione del 25 giugno 2007        verano in particolare gli alcaloi-     di questi alcaloidi negli alimenti.
                 definisce invece le condizione        di tropanici e pirrolizidinici. Gli    D’altra parte il gruppo di esper-
                 di importazione di determinati        alcaloidi tropanici sono presenti      ti scientifici dei contaminanti
                 prodotti alimentari, tra cui vege-    in natura in molte piante, soprat-     presenti nella catena alimentare
                 tali e prodotti a base di vegetali,   tutto appartenenti alla famiglia       (CONTAM) dell’EFSA ha pub-

 52    t        natural 1   giugno 2016
blicato un parere sulla loro pre-      necessario anche per gli alcaloidi     - contenuto in acqua espresso
senza negli alimenti e mangimi         pirrolizidinici prevedere un mo-       come attività dell’acqua libera:
segnalandoli come contaminanti         nitoraggio al fine di poter avere      l’attività dell’acqua ideale per la
e hanno concluso che esiste una        una mappatura della situazione         crescita batterica è < 0,3;
possibile preoccupazione sanita-       degli integratori e prodotti a base    - pH: le condizioni ottimali di
ria per i consumatori abituali di      di erbe per predisporre un’analisi     crescita sono a un pH neutro,
miele. Gli esperti hanno nomi-         del rischio e porre dei limiti della   comunque superiore a 4,5 e in-
nato solo i consumatori di mie-        presenza di questo contaminante.       feriore a 9;
le, alimento in cui si ritrovano                                              - atmosfera: i microrganismi ae-
gli alcaloidi pirrolizidinici per      Microrganismi                          robi hanno necessità di ossigeno,
l’attività di bottinatura delle api,   Quando facciamo riferimento ai         gli anaerobi vivono invece senza
perché questo è l’unico alimento       microrganismi indichiamo nello         ossigeno;
per cui sono disponibili in lette-     specifico la contaminazione da         - temperatura: tra i 15 e i 45 °C è
ratura dati sulla contaminazione,      parte di batteri, funghi, tra cui      la temperatura ideale di moltipli-
non esistono informazioni per          lieviti e muffe, più raramente a       cazione, tra 0 e 4 °C non si mol-
quantificare l’esposizione ad altri    virus, alghe e protozoi.               tiplicano, ma rimangono vitali, a
alimenti. Per questo motivo l’EF-      Nel complesso la presenza di mi-       temperatura tra 60 e 100 °C ven-
SA non ha ancora pubblicato al-        crorganismi è dovuta:                  gono uccisi, ma spore e tossine
cuna raccomandazione specifica,        - composizione chimica dell’a-         resistono.
ne tantomeno è stato emanato           limento: presenza di nutrienti         A livello legislativo il Regolamen-
alcun regolamento, ma crediamo         quali proteine, zuccheri, grassi e     to (CE) 2073/2005 limita la con-
che, per muoverci d’anticipo, sia      vitamine;                              taminazione microbiologica per

                                                                                          giugno 2016   natural 1   t   53
NORMATIVA

                                                                                                                che ci appare necessaria anche
                                                                                                                l’opera che le aziende di produ-
                                                                                                                zione e lavorazione possano fare
                                                                                                                per avviare studi di monitoraggio
                                                                                                                per studiare e arginare la proble-
                                                                                                                matica.

                                                                                                                * Coordinatore Linneus Consulting,
                                                                                                                   consigliere SIFIT
                                                                                                                   (Società di Fitoterapia Italiana),
                                                                                                                   consulente FEI (Federazione
                                                                                                                   Erboristi Italiani)
                                                                                                                ** Consulente Linneus Consulting,
                                                                                                                   membro di SifitLab (Laboratorio
                                                                                                                   di Analisi e Ricerca della società)

                                                                                                                Bibliografia:
                                                                                                                WHO traditional medicine strategy:
                                                                                                                 2014-2023
                                Fig. 5. Limiti microrganismi in estratti vegetali, droghe e prodotti vegetali   Britt JK. Properties and effects of
                                                                                                                 pesticides. In: Williams PL, James
                                                                                                                 RC, Roberts SM, editors. Principles
                                                                                                                 of toxicology: environmental and
          alimenti per lattanti, carne e de-             nostra esperienza ci mostra che                         industrial applications. NewYork:
          rivati, uova, latte e derivati, pesci,         la problematica più importante è                        John Wiley and Sons Inc.; 2000. p.
                                                                                                                 345–66..
          crostacei ecc.                                 dovuta alla contaminazione ac-
                                                                                                                Nwachukwu MA, Feng H, Alinor J.
          Nello specifico le erbe e loro pro-            cidentale per processi di lavora-
                                                                                                                 Assessment of heavy metal pol-
          dotti non hanno una normati-                   zione non idonei con macchinari                         lution in soil and their implica-
          va di riferimento, ma i limiti di              che trattano anche alimenti che                         tion within and around mechanic
          contaminazione microbiologica                  possono essere considerati aller-                       villages. Int J Environ Sci Tech
          vengono dettati dall’associazione              gizzanti.                                               2010;7:347–58.
          EHIA (European Herbal Infusion                 La contaminazione è stata os-                          World Health Organization (WHO).
          Association) e dalla Farmacopea                servata per esempio con il gluti-                       Ancient remedies, new disease. Ge-
          Europea 8a Edizione.                           ne in prodotti quali caffè verde,                       neva: WHO; 2002b.
                                                         cardo mariano, finocchio, anice,                       World Health Organization (WHO).
          Allergeni                                      coriandolo e avena, con senape                          WHO guidelines for assessing qual-
                                                                                                                 ity of herbal medicines with refer-
          Gli allergeni sono sostanze che                nello psillio sia seme che cutico-
                                                                                                                 ence to contaminants and residue.
          nella maggior parte delle persone              la, e anidride solforosa nella vite                     Geneva: WHO; 2007.
          non provocano reazioni avverse,                rossa buccia e semi e nella radice                     Capasso F, De Pasquale R, Grandolini
          ma che innescano invece, in una                di gramigna.                                            G, Mascolo N. Farmacognosia: far-
          percentuale minima, ma sempre                  Per concludere risulta chiaro                           maci naturali , loro preparazioni ed
          di più in crescita, di persone, una            come, in un contesto in cui sono                        impiego terapeutico. Springer-Ver-
          serie di risposte a carico del si-             molteplici le fonti di contamina-                       lag, Milano, 2000.
          stema immunitario a mediazione                 zioni sia a livello ambientale che                     European Herbal Infusions Associa-
          anticorpale o cellulare.                       di produzione e lavorazione, sia                        tion EHIA. Guidelines for Good Ag-
          Il Regolamento (UE) 1169/2011                  importante garantire al consu-                          ricultural and Hygiene Practices for
                                                                                                                 Raw Materials used for Herbal and
          nel suo articolo 21 allegato II e              matore finale un prodotto che sia
                                                                                                                 36 Fruit Infusion (GAHP). 2012.
          articolo 36 paragrafo 3 lettera                in primis sicuro e quindi di qua-
                                                                                                                Codex Herbarum, 2° ediz. 2009
          a li descrive, elenca e definisce              lità.                                                  Pecorari R. Aspetti della contami-
          i metodi di informazione e co-                 Al tal fine è necessario conoscere                      nazione delle erbe nella più recente
          municazione della presenza ne-                 a fondo la normativa per poterla                        normative. Presentazione VII forum
          gli alimenti. Riguardo le erbe e i             applicare e rispettare. Nei casi in                     biennale FIPPO. Massa Marittima,
          prodotti della loro lavorazione la             cui ci siano delle lacune giuridi-                      Marzo, 2016.

54   t   natural 1    giugno 2016
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