L'OTTIMIZZAZIONE PER IL RISPARMIO ENERGETICO NEGLI EDIFICI - ANALISI E CALCOLO

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L'OTTIMIZZAZIONE PER IL RISPARMIO ENERGETICO NEGLI EDIFICI - ANALISI E CALCOLO
u   simulazione sistema edificio-impianto                                             u

     L’ottimizzazione
     peR iL RispaRmio
     eneRGetiCo neGLi eDiFiCi
     marco manzan, roberta padovan
     Dipartimento di Ingegneria e Architettura, Università di Trieste

                                                           introduzione
     Per raggiungere gli elevati
                                                           Il fabbisogno di energia per la climatizzazione
     standard richiesti i progettisti                      degli edifici copre ormai oltre il 30% del consu-
     possono avvalersi di nuovi                            mo energetico totale nei paesi industrializzati.
                                                           Risulta evidente che ogni strategia di risparmio
     strumenti presenti sul                                messa in atto da tali paesi non può esimersi
     mercato. Tra questi assume                            dall’intervenire in questo settore con politiche
                                                           mirate alla riduzione di questo fabbisogno. È
     sempre maggiore importanza                            anche evidente che il settore della climatizza-
     la simulazione dinamica del                           zione degli edifici deve obbligatoriamente sot-
     sistema edificio-impianto.                            tostare a vincoli particolarmente stringenti, in-
                                                           fatti tutte le strategie messe in campo saranno
     Diversi sono i software                               tali se garantiranno non solo un basso consu-
     disponibili, sia commerciali sia                      mo energetico, ma dovranno garantire i livelli di
                                                           benessere termoigrometrico ormai richiesti da
     open-source, che consentono                           tutti gli utenti.
     un’accurata analisi delle                                A complicare ulteriormente il panorama nei
     prestazioni sia degli involucri                       paesi mediterranei, come l’Italia, si sta assi-
                                                           stendo ad un cambiamento culturale piuttosto
     edilizi sia dell’interazione di                       marcato con lo spostamento dei fabbisogni
     questo con sistemi impiantistici                      energetici degli edifici dal periodo invernale a
                                                           quello estivo. Questo fenomeno è una diretta
     sempre più complessi. Il                              conseguenza dell’aumento del livello di isola-
     vantaggio rispetto al tradizionale                    mento termico imposto da vincoli normativi e
     calcolo semistazionario su base                       dalla crescente installazione di impianti di con-
                                                           dizionamento. La tendenza è ancora più accen-
     mensile o stagionale, è quello                        tuata per quegli edifici caratterizzati da elevate
     di poter effettuare analisi orarie                    superfici finestrate ed elevati carichi interni,
                                                           come avviene per gli edifici adibiti ad uffici.
     o suborarie che consentono                               In questo panorama importanti risultano i
     di prevedere compiutamente                            provvedimenti legislativi, sia nazionali che eu-
     la dinamica dell’edificio,                            ropei, miranti alla riduzione del consumo ener-
                                                           getico.
     naturalmente a spese di un                               Il provvedimento fondamentale in questo
     tempo di calcolo maggiore                             ambito è la direttiva europea del Parlamento
                                                           2002/91/CEE, meglio conosciuta come diret-
     e soprattutto di un impegno                           tiva EPBD, (European Performance of Buildings
     ed una competenza richiesta                           Directive), che ha imposto la certificazione
     decisamente maggiore.                                 energetica degli edifici. A livello nazionale tale
                                                           direttiva è stata recepita da tutta una serie di

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u   simulazione sistema edificio-impianto                                              u

 decreti, quali i Decreti Legislativi 19 agosto             Da questo breve excursus normativo si evin-
 2005 n. 192, 29 dicembre 2006 n.311 ed in-              ce quanto importante sarà in futuro un’attenta
 fine il Decreto del Presidente della Repubblica         progettazione dell’edificio al fine di raggiungere
 2 aprile 2009 n. 59, senza dimenticare il De-           sia i molteplici vincoli imposti dalla legislazione
 creto Ministeriale 26 giugno 2009 “Linee Guida          attuale, sia le crescenti richieste da parte de-
 Nazionali per la Certificazione Energetica”. Due        gli utenti in termini di risparmio energetico e di
 provvedimenti recenti hanno imposto ulteriori           comfort interno.
 vincoli di natura energetica al settore delle co-          Per raggiungere gli elevati standard richiesti
 struzioni e precisamente la Direttiva 2010/31/          i progettisti possono avvalersi di nuovi stru-
 EU del Parlamento e del Consiglio, detta anche          menti presenti sul mercato. Tra questi assume
 EPBD recast, che spinge gli stati membri ad im-         sempre maggiore importanza la simulazione
 porre vincoli più stretti agli edifici, in particola-   dinamica del sistema edificio-impianto [1]. Di-
 re dal 2020 (2018 per quelli pubblici) tutti gli        versi sono i software disponibili, commerciali
 edifici nuovi dovranno essere ad energia quasi          e open-source, che consentono un’accurata
 zero, valore che dovrà essere stabilito a livello       analisi delle prestazioni sia degli involucri edi-
 nazionale. A livello nazionale il Decreto Legi-         lizi, sia dell’interazione di questo con sistemi
 slativo 3 marzo 2011 n. 28 - Fonti rinnovabili          impiantistici sempre più complessi. Il vantaggio
 e certificazione energetica – stabilisce la per-        rispetto al tradizionale calcolo semistazionario
 centuale di energia consumata dall’edificio che         su base mensile o stagionale, è quello di poter
 dovrà essere prodotta da fonte rinnovabile, tale        effettuare analisi orarie o suborarie che con-
 quota cresce gradualmente fino al 1 gennaio             sentono di prevedere compiutamente la dina-
 2017 quando raggiungerà il 50%.                         mica dell’edificio, naturalmente a spese di un

a&c - analisi e calcolo|marzo 2013                                                                             43
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     tempo di calcolo maggiore e soprattutto di un
     impegno ed una competenza richiesta decisa-
     mente maggiore. Un ulteriore strumento a di-                                                    Sistema schermante
     sposizione dei progettisti è rappresentato dalle
     tecniche di ottimizzazione che possono guida-
     re il progettista alla scelta di differenti confi-
     gurazioni caratterizzate da vincoli e obiettivi

                                                                  2.7 m
     molto spesso contrastanti. In letteratura sono                                  5m
     presenti diversi lavori che pongono l’accento                                        finestra
     sul problema dell’ottimizzazione nelle proble-
     matiche energetiche degli edifici. Diakaki et al.                       2.7
                                                                                 m
     [2] applica l’ottimizzazione multi-obiettivo per
     migliorare le prestazioni energetiche di un edi-        Sistema schermante piano inferiore
     ficio, attraverso l’utilizzo delle utility functions
     per ricondurre a un obiettivo il problema, sotto-      Fig. 1 - Geometria dell’ufficio con pannello schermante
     lineando l’importanza dell’ottimizzazione per la
     riduzione dei costi. Algoritmi genetici sono stati
                                                            argomenti puramente energetici altri due pun-
     utilizzati da Znouda et al. [3] per il problema
                                                            ti devono essere debitamente tenuti in conto:
     del progetto di edifici nell’area Mediterranea,
                                                            l’impatto architettonico sull’edificio e l’inter-
     significativamente il lavoro puntualizza come
                                                            ferenza con la distribuzione di luce naturale
     le migliori caratteristiche dell’edificio per il pe-
                                                            all’interno degli ambienti. Per questi motivi la
     riodo estivo ed invernale sia sempre un com-
                                                            progettazione di un sistema schermante coin-
     promesso tra contrastanti obiettivi, un punto
                                                            volge un’analisi energetica, estiva ed invernale,
     interessante è che le soluzioni per il risparmio
                                                            un’analisi illuminotecnica e di impatto visivo. Il
     energetico ed economico possono essere so-
                                                            problema è stato affrontato da un autore del
     stanzialmente differenti. Un Pattern Search
                                                            presente lavoro utilizzando una formulazione
     generalizzato è stato sviluppato da Wetter e
                                                            semplificata per il calcolo dell’illuminamento
     Polak [4] per minimizzare il consumo annuo
                                                            interno utilizzando i fattori di luce diurna [6] e
     in un edificio tenendo in conto riscaldamento,
                                                            successivamente con il metodo attualmente
     condizionamento ed illuminamento. Manzan et
                                                            proposto [7].
     al. [5] hanno utilizzato l’ottimizzazione genetica
                                                               I molteplici aspetti del problema possono es-
     per analizzare gli effetti della ventilazione not-
                                                            sere affrontati simultaneamente grazie all’utiliz-
     turna e del benessere interno in un edificio con
                                                            zo di codici di calcolo specializzati: nel presente
     diverse esposizioni.
                                                            lavoro il codice ESP-r [8] è stato utilizzato per
        Nel seguito, questo nuovo approccio alla pro-
                                                            il calcolo dei fabbisogni per condizionamento e
     gettazione viene presentato analizzando due
                                                            riscaldamento, DAYSIM [9] per il calcolo dei li-
     problemi progettuali relativi all’involucro edili-
                                                            velli di illuminamento interno ed i carichi dovuti
     zio ed all’utilizzo di fonti rinnovabili.
                                                            all’illuminamento artificiale, mentre l’ottimizza-
                                                            zione è stata effettuata utilizzando il software
     ottimizzazione                                         modeFRONTIER [10]. ESP-r è un software di
     di una schermatura solare Fissa                        simulazione dinamica di edificio capace di risol-
                                                            vere le equazioni di bilancio per un edificio con
     Il già citato DPR 59/2009 ha introdotto richie-        una schematizzazione ai volumi di controllo. E’
     ste specifiche nella progettazione degli edifici       stato creato presso l’Università di Strathclyde,
     al fine di ridurre il consumo energetico duran-        Glasgow, ed è costantemente aggiornato da una
     te il periodo estivo. Il più importante è sicura-      comunità di sviluppatori diffusa a livello mon-
     mente l’obbligo di adottare schermature solari         diale. DAYSIM è un software illuminotecnico
     esterne, fisse o mobili, atte a ridurre l’energia      che consente di determinare in modo dinamico
     solare in entrata. La scelta della geometria e         il livello di illuminamento dovuto alla radiazione
     della tipologia è lasciata al progettista e tuttora    solare all’interno di un ambiente.
     non ci sono indicazioni riguardo alla metodolo-           Poiché il processo decisionale coinvolge di-
     gia di calcolo da adottare.                            versi fenomeni, risulta necessario utilizzare un
        La dimensione e la posizione della struttu-         software capace di gestire le diverse funzioni
     ra schermante dipendono dall’orientamento              e di integrare tra loro i diversi codici di calco-
     dell’edificio, dalle dimensioni della superficie       lo utilizzati. A questo fine è stato usato mode-
     vetrata e dall’importanza relativa dei carichi         FRONTIER, un software di ottimizzazione mul-
     di riscaldamento e condizionamento. Oltre ad           tidisciplinare e multi-obiettivo che, attraverso

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u   simulazione sistema edificio-impianto                                                   u

                                            g                             t                           u
                                                                                                    W/m2k
   Vetro standard                         0.522                        0.792                         1.4

   Vetro a controllo solare               0.234                        0.538                         1.4

 complessi algoritmi, consente di individuare                 Tab. 1 - Caratteristiche dei sistemi vetrati
 l’insieme delle migliori soluzioni possibili, ri-
 spondendo a diverse esigenze disciplinari e
 conciliando obiettivi anche tra loro contrastan-          DESCRIZIONE ............................... CASO
 ti. Inoltre, grazie a questo software, è stato            Vetro normale senza rientranza .......1.1.1
 possibile integrare in un unico ambiente diversi
                                                           Vetro normale con rientranza.......... 1.2.1
 strumenti di progettazione ingegneristica auto-
 matizzando l’intero processo di analisi. Si trat-         Vetro normale senza rientranza ...... 1.1.2
 ta tra l’altro di un prodotto “made in Italy” dal         Vetro normale con rientranza..........1.2.2
 momento che modeFRONTIER è sviluppato da                  Vetro normale senza schermatura .. 1.1.0
 ESTECO, una software house con sede a Trie-
                                                           Vetro speciale senza rientranza .......2.1.1
 ste, specializzata in applicativi per l’ottimizza-
 zione e per l’integrazione delle fasi del proces-         Vetro speciale con rientranza ......... 2.2.1
 so di design e simulazione.                               Vetro speciale senza rientranza ...... 2.1.2
                                                           Vetro speciale con rientranza .........2.2.2
 Descrizione del problema                                  Vetro speciale senza schermatura .. 2.1.0
 L’effetto delle schermature esterne è determi-                        Tab. 2 - I casi analizzati
 nato dalla forma e dalla posizione delle stesse.
 In questo lavoro viene effettuata un’ottimiz-
 zazione per un ufficio con una superficie di
 20 metri quadrati ed una superficie finestrata
 esposta a sud larga 4 m ed alta 1.5 m. L’ufficio
 può essere considerato come il primo piano di
 un edificio su diversi livelli, è alto 2,7 m, largo
 5 m e profondo 4 m. La Figura 1 riporta la geo-
 metria della stanza con il sistema schermante.
 Le superfici esterne hanno una trasmittanza di
 0,32 W/(m2 K), inoltre sono state utilizzati due
 diversi tipi di vetri, un doppio vetro standard
 ed un vetro a controllo solare capace di ridurre
 notevolmente il flusso solare termico. Le carat-
 teristiche dei sistemi vetrati sono riportati in
 Tabella 1. Si è considerato anche il possibile ef-
 fetto di un posizionamento della superficie ve-
 trata a filo della parete esterna o rientrata per
 un profondità di 20 cm.                                    Fig. 2 - Geometria del pannello e parametri per
    Il mix di geometrie e tipologie di vetri consen-                       l’ottimizzazione
 te di definire i casi analizzati come riportati nel-
 la Tabella 2. I casi vengono nominati seguendo         de a 2 W/m2 nei periodi di non occupazione.
 il seguente schema: il primo numero identifica         Durante le ore lavorative è stata considerata
 il tipo di vetro, il secondo la presenza della ri-     una ventilazione di 3 ricambi orari, altrimenti
 entranza della finestra, il terzo la dimensione        settata a 0.3 ricambi orari. L’analisi è stata ef-
 massima del sistema di ombreggiamento Il               fettuata utilizzando i dati climatici di Trieste.
 caso con 0 nella terza posizione indica l’assen-         L’ostruzione solare è un pannello piano po-
 za del sistema schermante.                             sizionato parallelamente alla facciata ed incli-
    L’ufficio è considerato occupato dalle ore          nato lungo l’asse orizzontale, come presenta-
 7:00 alle ore 18:00 nei giorni feriali, in questo      to in Figura 2. Il pannello protegge la finestra
 periodo si considera un carico dovuto ad appa-         dalla radiazione diretta riducendo i carichi di
 recchiature elettroniche di 15 W/m2, che scen-         condizionamento, ma riducendo anche i carichi

a&c - analisi e calcolo|marzo 2013                                                                            45
L'OTTIMIZZAZIONE PER IL RISPARMIO ENERGETICO NEGLI EDIFICI - ANALISI E CALCOLO
u   simulazione sistema edificio-impianto                                             u

     solari nel periodo invernale. Un altro effetto è      Tabella 2. Il calcolo illuminotecnico con DAYSIM
     quello di ridurre l’illuminamento naturale dispo-     è effettuato nel nodo runRadSill che si occupa
     nibile, con un aumento del consumo di energia         di determinare i livelli di illuminamento interno
     per l’illuminamento artificiale. Al fine di mini-     ed i carichi elettrici dovuti all’illuminamento ar-
     mizzare il consumo energetico è stata condotta        tificiale; tale nodo si occupa anche di generare
     un’ottimizzazione per identificare le geometrie       i carichi termici dovuti alle persone in funzione
     del sistema schermante con minor consumo.             dell’occupazione dell’ufficio. Questi dati sono
     Le variabili che identificano la geometria del        trasferiti al codice ESP-r che utilizzando il mo-
     sistema schermante sono riportate in Figura 2         dulo “bps” si occupa della determinazione dei
     ed in particolare sono: l’altezza h, la larghezza     fabbisogni di riscaldamento e raffrescamento. I
     L, l’inclinazione α, la distanza dal muro esterno     file generati dal calcolo termico sono utilizzati
     d. e la larghezza L.                                  quindi dal nodo “PrimaryEnergy” per calcolare,
        Per ogni individuo della popolazione durante       utilizzando l’Equazione 1, la funzione obiettivo
     l’ottimizzazione il software DAYSIM viene uti-        da minimizzare.
     lizzato per determinare i carichi termici dovuti         I campi di variazione delle variabili del pro-
     all’illuminamento artificiale ed alle persone. Il     cesso sono presentate in Tabella 3, per la lar-
     controllo delle luci artificiali è stato implemen-    ghezza massima dell’ostruzione solare sono
     tato considerando un sistema ad attenuazione          presenti due valori L e L’ , la seconda è stata
     collegato con un sensore di presenza: una foto-       inserita per cercare soluzioni con un ridotto
     cellula attenua le luci artificiali in modo tale da   impatto architettonico sull’edificio. Ciascuna
     ottenere sul piano di lavoro un valore di illumi-     ottimizzazione, eseguita da modeFRONTIER, è
     namento pari a 500 lux, le luci sono disattivate      stata effettuata con 100 generazioni di 16 in-
     se tale valore viene raggiunto solo con l’illumi-     dividui ciascuna. Nonostante il problema sia a
     nazione solare, altrimenti la potenza elettrica       obiettivo singolo si è scelto l’algoritmo NSGA-II:
     viene variata linearmente, considerando una           si è preferito utilizzare un algoritmo genetico in
     potenza specifica massima di 15 W/m2. Il livel-       quanto più adatto a trattare un problema con
     lo di illuminamento è calcolato al centro della       discontinuità, come spesso accade nei proble-
     stanza ad un’altezza dal pavimento di 0.9 m.          mi riguardanti l’edilizia.[4]
     Ai fini del calcolo illuminotecnico la riflettenza       I parametri riportati nella Tabella 3 non sono
     delle pareti, del pavimento e del soffitto sono       totalmente liberi, sono stati imposti vincoli al
     state impostate a 0.6, 0.3 e 0.7 rispettivamen-       fine di ridurre l’impatto visivo dell’ostruzione
     te. Il codice DAYSIM genera un file con i carichi     solare. Il primo vincolo è che l’ostruzione sola-
     elettrici dovuti all’illuminamento, questo file       re non deve sporgere dalla parete esterna per
     viene quindi letto dal codice ESP-r che proce-        più di 2 m, il secondo vincolo garantisce una
     de al calcolo energetico su base annuale, viene       visione libera dall’interno dell’ufficio. In forma
     così determinata la potenza termica necessaria        matematica tali vincoli si possono tradurre nel-
     al mantenimento delle condizioni di benessere         le seguenti due disuguaglianze:
     all’interno dell’edificio, impostate, secondo le
     normative nazionali a 20 °C nel periodo inver-                                                      (2)
     nale e 26 °C nel periodo estivo. È possibile defi-
     nire quindi la funzione obiettivo da minimizzare                                                    (3)
     e, per tener conto simultaneamente dell’utilizzo
     di diversi vettori energetici, calcolare il consu-
     mo annuale di energia primaria, definita come:        risultati
                                                           La Figura 4 riporta la storia della funzione obiet-
                                                   (1)     tivo e dell’inclinazione del pannello per il caso
                                                           2.1.1: si può notare coma l’algoritmo converga
                                                           verso una soluzione ottima rapidamente. Grazie
        dove Qh è l’energia fornita per riscaldamen-       all’ambiente di visualizzazione dati offerto dalla
     to, Qc l’energia fornita per raffrescamento e Qel     piattaforma modeFRONTIER, è possibile notare
     l’energia elettrica assorbita per illuminamento,      (vedi Figura 4) come soluzioni quasi ottimali si
     mentre ηh =0.8, ηc = 0.8 and ηel =0.4 sono effi-      ottengano dopo poche generazioni, infatti l’al-
     cienze che consentono di ricavare l’energia pri-      goritmo si attesta rapidamente attorno ad un
     maria dall’energia fornita da ciascun sistema.        valore di energia primaria pari a 56 kWh/m2.
        La Figura 3 riporta il diagramma di flusso re-        La Tabella 4 presenta le configurazioni ottime,
     alizzato. Il progetto è stato sviluppato in modo      mentre la Tabella 5 i risultati dell’ottimizzazio-
     tale da processare tutte le opzioni riportate in      ne. Le Figure 5 e 6 riportano invece i risultati in

46                                                                            a&c - analisi e calcolo|marzo 2013
L'OTTIMIZZAZIONE PER IL RISPARMIO ENERGETICO NEGLI EDIFICI - ANALISI E CALCOLO
u    simulazione sistema edificio-impianto                                                        u

              Fig. 3 - Diagramma di flusso in modeFRONTIER per l’ottimizzazione della schermatura solare.

                                             h               L                L’              d               α
                                             m               m                m               m               -
   min                                      2.8             0.01             0.01             0             -15°
   max                                      3.5             2.0               1              0.5            45°
                                       Tab. 3 - Campo di variazione delle variabili

                  Fig. 4 - Andamento dell’ottimizzazione per a) Energia Primaria Qp b) e inclinazione α

 forma grafica. Dalla Tabella 5 si può notare che,            va al 18%. Meno efficace risulta il caso dell’ac-
 con il vetro a filo esterno, il consumo minore si            coppiamento del pannello stretto con la vetrata
 ottiene per il caso 2.1.2 cioè una finestra con              standard. In questo caso l’alto consumo per
 vetro a controllo solare e una larga superficie              raffrescamento non è compensato dal ridotto
 oscurante, per questa configurazione la ridu-                carico di riscaldamento.
 zione di energia rispetto al caso 2.1.0 è circa il             Per quanto riguarda la larghezza del pannello,
 19%, tuttavia buoni risultati sono presenti per il           dalla Tabella 4, si può notare che l’ottimizzazio-
 pannello più stretto con una riduzione che arri-             ne per il pannello largo porta a dimensioni leg-

a&c - analisi e calcolo|marzo 2013                                                                                 47
u   simulazione sistema edificio-impianto                                                      u

     germente inferiori al valore limite di 2 m, men-                       k                         d          L
     tre viene sempre raggiunto il valore massimo                           m           deg           m          m
     di 1 m per quello più stretto, inoltre in questa
     configurazione si ottengono angoli di inclinazio-       1.1.2        2.87         5.83 5.73e-2 1.92
     ne attorno ai 30°.                                      2.1.2        3.21          6.8 8.14E-02 1.76
        L’effetto del posizionamento della finestra,         1.1.1        2.80         44.9 9.36E-02 1.00
     se a filo esterno o rientrante, si evidenzia nella
                                                             2.1.1        2.80         38.2 9.43E-02 1.00
     seconda parte della Tabella 5, con un abbas-
     samento del carico per raffrescamento e con             1.2.2        3.19         10.1 0.00E+00 1.97
     un incremento marginale del carico per riscal-          2.2.2        3.17          9.1 1.24E-03 1.92
     damento. La Figura 5 riporta i risultati grafica-       1.2.1        2.80         32.7 1.83E-01 1.00
     mente, evidenziando come i carichi di riscalda-         2.2.1        2.94         30.4 2.04E-01 1.00
     mento e condizionamento sono sempre obietti-
     vi contrastanti, mentre il consumo dovuto all’il-
                                                                    Tab. 4 - Geometrie ottimizzate per Trieste
     luminamento segue principalmente il carico di
     riscaldamento.
                                                                      Qel        QH           QC          QP      %
     impianto solare per acQua calda sanitaria                      kWh/m2 kWh/m2 kWh/m2 kWh/m2
                                                            1.1.2    2.60       19.16      20.87      56.54      17.74
     Il secondo caso di ottimizzazione affrontato
                                                            2.1.2    2.72       22.47      16.78      55.87      18.71
     riguarda una problematica impiantistica relati-
                                                            1.1.1    2.69       18.28      24.28      59.49      13.44
     va all’utilizzo di fonti di energia rinnovabile. In
                                                            2.1.1    3.05       23.14      16.55      57.24      16.71
     Figura 6 è riportato lo schema di un impianto
                                                            2.1.0    1.85       19.28      32.01      68.73         -
     solare per la produzione di acqua calda sani-
                                                            1.2.2    2.60       19.32      19.94      55.57      11.24
     taria (ACS) dove viene evidenziato l’accumulo
                                                            2.2.2    3.02       24.12      14.21      55.45      11.43
     termico. Anche in questo caso le tecniche di
                                                            1.2.1    2.71       19.50      21.22      57.69       7.86
     simulazione dinamica e di ottimizzazione pos-
                                                            2.2.1    3.03       23.45      15.74      56.57       9.65
     sono essere di ausilio sia al progettista che al
                                                            2.2.0    2.06       21.06      24.91      62.61         -
     produttore della componentistica. Un problema
     simile è stato analizzato dagli autori conside-                   Tab. 5 - Risultati dell’ottimizzazione
     rando la presenza di materiali a cambiamento
     di fase (PCM) all’interno del bollitore, dapprima        Il sistema solare è formato da due pannelli
     senza considerare l’effetto della stratificazione     con un’apertura totale di 4.4 m2 le cui carat-
     [11], successivamente introducendo questo ef-         teristiche termiche sono riportate in Tabella
     fetto nella simulazione [12], e variando la quan-     7, Dove η0, η1, η2, rappresentano i coefficienti
     tità di PCM. In questo caso viene presentata          della curva di rendimento del pannello, e Scoll è
     l’ottimizzazione di un componente tradizionale,       la superficie utile del collettore solare.
     senza l’aggiunta di materiali a cambiamento di           L’acqua calda viene fornita ad un valore co-
     fase, ma agendo solamente sulla geometria del         stante di 40 °C, mentre il carico richiesto fa
     bollitore.                                            riferimento ad una famiglia di 4 persone (circa
     L’impianto di Figura 6 è composto da diversi          240 litri al giorno) con la distribuzione oraria del
     componenti, tra i quali i più importanti sono: il     fabbisogno riportato in Figura 7. La pompa del
     pannello solare 3, la pompa del sistema solare        collettore è controllata dalla differenza di tempe-
     5, l’accumulo termico con due scambiatori di          ratura tra l’acqua nel collettore e quella a metà
     calore elicoidali, la caldaia a condensazione 2       altezza del bollitore. Il controllo attiva la pom-
     che mantiene elevata la temperatura all’interno       pa quando questa differenza è superiore a 5 K,
     del serbatoio quando il pannello risulta insuffi-     mentre la disattiva quando questo valore scende
     ciente, la pompa della caldaia 6 e la valvola a       sotto 1 K. Analogamente la pompa della caldaia
     tre vie 4. Le caratteristiche della caldaia sono      viene attivata quando la temperatura in uscita
     riassunte nella Tabella 2, dove sono anche in-        dal bollitore scende sotto i 45°C per essere di-
     dicati i parametri della curva di efficienza del      sattivata quando la temperatura supera i 55°C.
     generatore, calcolata come:
                                                    (4)    ottimizzazione del bollitore
     dove Tr rappresenta la temperatura di ritorno         Un componente fondamentale per un impianto
     in caldaia e fL il fattore di carico della caldaia    di questo tipo è il serbatoio di accumulo, pun-
     rispetto alla massima potenza.                        to 1 in Figura 6. Per sfruttare appieno l’energia

48                                                                                 a&c - analisi e calcolo|marzo 2013
u   simulazione sistema edificio-impianto                                                              u

                     Fig. 5 - Confronto dei risultati per vetro a) senza rientranza b) con rientranza

                                                                         descrizione                           valore
                                                                 G                         m3/s              3.73E-003
                                                                 H                         J/m3              3.50E+007
                                                                 Tb,max                     °C                   65
                                                                 a1                        1/°C                 0.353
                                                                 a2                          -                 141.45
                                                                 a3                        1/°C                -2.333
                                                                 a0                          -                 75.076
                                                                      Tab. 6 - Parametri caratteristici della caldaia
  Fig. 6 - Schema di un impianto per produzione di acqua
             calda sanitaria con pannello solare.
                                                                         descrizione                           valore
 rinnovabile solare il volume dell’accumulo deve                 Scoll                       m2                   4.4
 essere sufficientemente elevato, occupando                      η0                           -                  0.819
 spazi all’interno dell’edificio che potrebbero
 non essere disponibili.                                         η1                      W/(m2K)                 3.125
    È stata effettuata pertanto un’ottimizzazione                η2                     W/(m K )  2 2
                                                                                                                0.022
 al fine di valutare se è possibile sia migliorare
 l’efficienza energetica del sistema complessivo,                        Tab. 7 - Caratteristiche dei pannelli solari
 sia ridurre il volume del serbatoio di accumulo.
 In questo caso viene cercata una configurazio-
 ne ottima attraverso un’ottimizzazione multio-
 biettivo, e gli obiettivi da minimizzare sono il
 volume lordo del bollitore Vtank ed il consumo di
 energia primaria per alimentare la caldaia Qp.
 Quest’ultimo è stato calcolato come:

                                                    (5)

 dove G è la portata di combustibile e H il potere
 calorifico inferiore. Il problema è stato conside-
 rato utilizzando un caso base consistente in un
 bollitore da 300 litri con uno spessore di isolan-
 te da 5 cm. La geometria del bollitore è stata
 modificata variando l’altezza del serbatoio da
                                                                  Fig. 7 - Distribuzione oraria del fabbisogno di ACS
 un minimo di 1.29 m ad un massimo di 1.79 m

a&c - analisi e calcolo|marzo 2013                                                                                       49
u   simulazione sistema edificio-impianto                                                        u

   Fig. 8 - Variabili                      e lo spessore dell’isolan-           tre la Tabella 8 riporta i risultati numerici dei
           utilizzate                      te da un minimo di 1 cm              casi identificati.
nell’ottimizzazione                        ad un massimo di 15 cm,                 Come si può notare, è stato possibile indivi-
                                           come indicato nella Figura           duare configurazioni con risultati migliori rispet-
                                           8. Le dimensioni e posizio-          to al caso base, in effetti tutte le soluzioni sul
                                           namento degli scambiatori            fronte di Pareto comprese tra le soluzioni 1 e 2
                                           elicoidali, come il diametro         di figura 9 rappresentano soluzioni ottimizzate
                                           interno pari a 0.5 m non             rispetto al caso 0, tuttavia si può notare che, se
                                           sono stati variati. Anche            la variazione di volume, ad esempio il caso 2, ri-
                                           in questo caso i dati cli-           sulta sensibile con una riduzione del volume to-
                                           matici fanno riferimento a           tale occupato di oltre il 14%, l’effetto sull’energia
                                           Trieste. Il calcolo impian-          primaria utilizzata risulta essere molto minore
                                           tistico è ancora una volta           con una riduzione di solo il 3% circa.
                                           sviluppato dinamicamente                Anche in questo caso l’utilizzo dell’ottimizza-
                                           utilizzando il codice ESP-r,         zione con un algoritmo genetico ha permesso
                                           mentre l’ottimizzazione è            l’individuazione di una serie di soluzioni migliori
                        stata eseguita con modeFRONTIER.                        rispetto al caso base, inoltre si è notato come
                                                                                             0                  1                    2
                                                                                     h serb: 154 cm     h serb: 141 cm       h serb: 130 cm
                                                                                     s. isol: 5,0 cm    s. isol: 6,0 cm      s. isol: 5,0 cm

                                                            Fig. 9 - Risultati dell’ottimizzazione

                        risultati
                                                                                                             0             1          2
                        La Figura 9 presenta i risultati dell’ottimizza-           h             m        1.54          1.41       1.31
                        zione, in blu sono presentati i risultati appar-           s             m       0.050        0.060      0.050
                        tenenti al fronte di Pareto. Come si può notare            V            m3       0.463        0.462      0.396
                        valori bassi di energia sono ottenuti con elevati          Qp          kWh        2176         2110       2179
                        volumi del bollitore, val la pena di ricordare che
                        il volume lordo del bollitore dipende sia dalla          Tab. 8 - Casi limite dell’ottimizzazione del bollitore solare
                        quantità d’acqua contenuta sia dallo spessore
                        dello strato di isolamento.
                           Nella Figura 9 è evidenziata la zona attorno         sia tecnicamente fattibile ricercare volumi mi-
                        al caso base, soluzione ottenuta utilizzando i          nori del bollitore senza inficiare le caratteristi-
                        dati di un serbatoio commerciale da 300 litri,          che energetiche dell’impianto.
                        indicata come soluzione 0. In questa zona sono
                        stati evidenziati due individui limite, il primo,       conclusioni
                        indicato con il numero 1, con volume del ser-              In questo lavoro sono state presentate due
                        batoio simile a quello del caso base, ma carat-         tecniche avanzate che possono essere di au-
                        terizzato da un fabbisogno di energia primaria          silio al progettista nello sforzo di realizzare
                        minore, il caso 2 invece rappresenta un bollito-        edifici con prestazioni energetiche elevate, un
                        re con volume minore, ma con un consumo di              elevato standard di benessere interno ed uno
                        energia primaria simile a quello del caso base          miglior sfruttamento delle energie rinnovabili.
                        0. In Figura 9 sono anche riportati i valori delle      Tutte queste esigenze ormai sono imposte al
                        variabili e la forma ottenuta dal serbatoio, men-       progettista da numerosi disposizioni legislative

                50                                                                                      a&c - analisi e calcolo|marzo 2013
u   simulazione sistema edificio-impianto                                                        u

 e pertanto non possono essere disattese.               [10] modeFRONTIER, version 4.4, http://www.
   La simulazione dinamica consente di prevede-              esteco.com,
 re il comportamento del sistema edificio impian-       [11] R. Padovan, M. Manzan, Development of a
 to anche nelle condizioni non stazionarie carat-            Tank storage component for ESP-r with em-
 teristiche del periodo estivo; utilizzando i codici         bedded pcm modules, MicrogenII Conferen-
 di calcolo già disponibili sul mercato è possibile          ce, Glasgow, 4-6 April, 2011, on CD-ROM
 effettuare previsioni più accurate del consumo         [12] R. Padovan, M. Manzan, Development of a
 energetico di un edificio. Gli algoritmi di ottimiz-        stratified tank storage component for ESP-r
 zazione sono uno strumento fondamentale per                 with embedded phase change material mo-
 poter confrontare diverse soluzioni con molte-              dules, Proceedings of the Institution of Me-
 plici obiettivi, spesso contrastanti, in presenza           chanical Engineers, Part A: Journal of Power
 di vincoli anche stringenti. Nel presente lavoro            and Energy; vol. 227, 1: pp. 53-61, 2013.
 sono stati presentati due esempi di applicazione
 dove questi due strumenti sono stati opportuna-        gli autori
 mente accoppiati al fine di sviluppare edifici ed
 impianti particolarmente efficienti.
   Naturalmente l’utilizzo di questi strumenti ri-        marco manzan è Profes-
 chiede un maggior onere al progettista per po-           sore Associato di Fisica
 ter acquisire le conoscenze utili all’applicazione       Tecnica presso l’Università
                                                          degli Studi di Trieste, titola-
 di tecniche avanzate di simulazione.
                                                          re dei corsi di Fisica Tecni-
                                                          ca e Impianti Termotecnici.
 reFerenze                                                Si è sempre occupato del-
                                                          la modellazione numerica
 [1] Filippi Marco, Fabrizio Enrico, Introduzione         di problemi ingegneristici,
     alla simulazione termoenergetica dinamica            con particolare riferimento
     degli edifici, Milano, Editoriale Delfino, 2012      alla termofluidodinamica
 [2] Diakaki Christina, Grigoroudis Evangelos, Ko-        dei sistemi monofase e
     lokotsa Dionyssia, Towards a multi-objective         all’ottimizzazione di superfici per lo scambio termico.
     optimization approach for improving energy           In ambito civile si occupa della simulazione dinamica
     efficiency in buildings, Energy and Buildings        del sistema edificio-impianto, dell’analisi termofluido-
                                                          dinamica di problemi d’incendio e dell’applicazione
     40, 1747–1754, 2008
                                                          delle tecnologie di ottimizzazione nel settore dell’edili-
 [3] Znouda E., Ghrab-Morcos N., Hadj-Alouane             zia sostenibile. Attualmente partecipa ai alvori dell’An-
     A., Optimization of Mediterranean building           nex 54 “Integration of Microgeneration and Related
     design using genetic algorithms, Energy and          Energy Technologies in Buildings” dell’International
     Buildings 39, 148–153 2007                           Energy Agency.
 [4] Wetter M., Polak E.. Building design optimi-             È autore di oltre 70 lavori pubblicati su riviste inter-
     zation using a convergent pattern search al-         nazionali e conferenze nazionali ed internazionali.
     gorithm with adaptive precision simulations,
     Energy and Buildings 37,603–612, 2005
 [5] M. Manzan, F. Pinto, O. Saro, Thermal Com-           roberta padovan ha
     fort and Energy Saving Optimization for HVAC         conseguito la laurea in
     Systems with Night Ventilation Cooling, Pro-         ingegneria edile, attual-
     ceedings of Healty Buildings 2006, vol V, 175-       mente è studentessa
                                                          di dottorato nell’am-
     180, Lisbon, Portugal. June 4-8, 2006
                                                          bito dell’uso razionale
 [6] M. Manzan, F. Pinto. Genetic optimization of         dell’energia per l’edilizia
     External Shading Devices. In: Building Simu-         civile ed industriale. Ha
     lation 2009. Glasgow (UK), 27th-30th July            effettuato un periodo
     2009, Glasgow: L.B. McElroy, J.S. Turley, p.         di formazione presso la
     75, 2009                                             Strathclyde      University
 [7] M. Manzan, Genetic Optimization for External         – Glasgow, sulla simula-
     Fixed Shading Devices , 67° Congresso Nazio-         zione integrata edifici-impianti. Attualmente è im-
     nale ATI, Trieste, 11-14 Settembre 2012              pegnata nello studio e nell’implementazione, all’in-
 [8] Clarke J. A., Energy Simulation in Building          terno del codice di simulazione dinamica di edificio
                                                          ESP-r, di modelli per materiali a cambiamento di
     Design, Butterworth Heinmann, Oxford, GB,
                                                          fase all’interno degli accumuli termici. Nell’ambito
     2001                                                 dell’edilizia sostenibile ha ottenuto la qualifica di
 [9] DAYSIM, version 3.1e, available at http://           Certified Passive House Consultant.
     www.daysim.com

a&c - analisi e calcolo|marzo 2013                                                                                       51
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