Piano Triennale dell'Offerta Formativa - L'alimentazione... un mondo tutto da scoprire - Educazione
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
Servizio Servizi all’Infanzia Scuola dell’Infanzia L. Cadorna Piano Triennale dell’Offerta Formativa L’alimentazione... un mondo tutto da scoprire a.s. 2022- 2023 Indirizzo via del Pontormo 92 cap 50141 Firenze Telefono 055456321 email sic.cadorna@istruzione.comune.fi.it
Referenti Istituzionali Direttore della Direzione Istruzione Lucia Bartoli Dirigente del Servizio Servizi all’Infanzia Simona Boboli Responsabile P.O. Coordinamento Pedagogico Alba Cortecci (per assorbimento) Responsabile P.O. Attività amministrativa Mariella Bergamini Istruttore Direttivo Coordinatore Pedagogico Lucia Paglione Coordinatore Organizzativo - Pedagogico del Silvia Dini soggetto appaltatore:
Personale della scuola n° Sezioni 4 n° Insegnanti 11 n° Esecutori/trici servizi educativi 5 Insegnanti sez. I: Insegnanti sez II: ESE: Elena Pampaloni Raffaella Pericoli Silvia Battagin, Anna Maria Corrao, Mariangela Righini, Rosanna Leone Katia Manetti Loredana Contini, Cinzia Ivana Fringuello Luisa Argentieri Stefani Insegnanti sez. III: Insegnanti sez. IV: Insegnante di religione Donatella Mercanti Francesca Bartolozzi cattolica Giuseppina Gambero Elisa Giacomelli Rosi Elisa Ylenia Gambino
Personale delle attività di Ampliamento dell’Offerta Formativa Attività musicale (Cooperativa L’Abbaino) Gabriele Cecchi Attività psicomotoria (Cooperativa L’Abbaino) Giulia Ciani Attività Lingua 2 (Cooperativa L’Abbaino) Agnese Gelli Attività di Media Education (Cooperativa L’Abbaino) Sandra Caciagli
Formazione del personale Il personale docente e non docente sarà soggetto a corsi di formazione, in base al ruolo svolto nell’ambito della struttura educativa in cui opera: ● “Genere e stereotipi” Argentieri Luisa ● “Leggere forte” Elisa Giacomelli ● “Il gioco dentro e fuori: crescere ed apprendere in relazione” (Bartolozzi Francesca, Leone Rosanna, Manetti Katia, Mercanti Donatella, Pampaloni Elena, Pericoli Raffaella, Rosi Elisa, Fringuello Ivana, Gambino Ylenia Gambero Giuseppina)
Il contesto territoriale e sociale La nostra scuola è situata in un contesto molto ricco da un punto di vista sia sociale che storico- culturale, in quanto, nei suoi pressi, si trovano varie agenzie formative, operanti anche a livello extrascolastico, quali la ludoteca comunale “ll castello dei balocchi” (nel medesimo fabbricato), il Laboratorio Permanente per la Pace (presso l’IC Guicciardini), gli impianti sportivi e ricreativi dell’Atletica Castello, il Circolo Ricreativo Arci con annesso cinema-teatro, nonchè la Villa Medicea di Castello (Villa Reale) sede dell’Accademia della Crusca e la Villa Medicea La Petraia. La maggior parte dei/lle nostri/e bambini/e vivono in un contesto familiare ed extrafamiliare caratterizzato da cura attenta e protezione; la scuola, oltre a voler supportare in ciò le famiglie, si pone l’obiettivo di favorire e consolidare le autonomie e le competenze, tipiche dalla fascia d’età 3-6 anni, al fine di contribuire alla formazione della personalità di ciascun/a bambino/a in collaborazione con le famiglie stesse.
Bisogni educativi e formativi rilevati Da un’attenta analisi, compiuta all’inizio dell’anno scolastico corrente, sono emersi alcuni bisogni educativi, il cui raggiungimento si fa sentire sempre più urgente. I bambini e le bambine nuovi iscritti hanno vissuto fin dalla nascita le restrizioni legate all’emergenza sanitaria, e tanto più hanno necessità di occasioni per consolidare la socializzazione nel gruppo dei pari. Bisogni formativi rilevati: - necessità di tempi e spazi che favoriscano l’incontro e la socialità nel gioco libero e guidato attraverso la mediazione o supervisione degli adulti di riferimento - necessità di gestire le emozioni e sapersi rapportare in maniera adeguata al gruppo dei pari - bisogno di acquisire e interiorizzare regole e comportamenti adeguati alla vita comunitaria e routines tipiche di ogni giornata educativa - necessità di attività pomeridiane più rilassanti e meno impegnative visto il tempo scuola prolungato (per coloro che hanno fatto richiesta dei servizi di anticipo e posticipo) Data la presenza di diversi/e bambini e bambine stranieri/e e la frequenza di bambini/e con disabilità e bisogni educativi speciali, si reputa opportuno soffermarsi nella programmazione sul tema dell’inclusione e dell’accoglienza
Cosa facciamo a scuola Progetto “La favola profumata della natura dipinta” Dall’orto alla tavola e Musica progetto serra idroponica Il teatro: una forma d’arte Lingua straniera Progetto continuità educativa Attività psicomotoria Pranzo educativo Insegnamento della Religione Cattolica Media Education Le usciteIn didattiche .
Scuola inclusiva e Piano Annuale per l’Inclusività (P.A.I.) La scuola dell’infanzia del Comune di Firenze, come ogni altra scuola, di diverso ordine e grado del sistema dell’istruzione nazionale, è scuola che organizza la propria attività ed il Piano Triennale dell’Offerta Formativa in vista del fine superiore dell’inclusione. Il concetto di inclusione riconosce ed accoglie la specificità e ogni tipo di diversità, riconoscendo il diritto alla soggettività ed all’individualità nel percorso educativo e di apprendimento. Grazie al concetto di inclusione, la scuola agisce su se stessa, attraverso un lavoro di analisi e di consapevolezza delle proprie risorse e su come le stesse possano essere implementate. Il PIANO ANNUALE PER L’INCLUSIVITÀ (P.A.I.) è lo strumento essenziale per la progettazione e la pratica dell’inclusione scolastica, e parte integrante e sostanziale del P.T.O.F . È un documento di considerevole efficacia e attualità per le diversità che alunne e alunni possono manifestare durante il loro percorso di educazione e apprendimento. In .
Piano Triennale dell’Offerta Formativa “L’alimentazione… un mondo tutto da scoprire” Con l'anno scolastico 2020-2021 è iniziato il Piano Triennale dell'Offerta Formativa, incentrato sull'alimentazione e così articolato nei 3 anni: 2020 2021 Alimentazione consapevole 2021 2022 I luoghi dell'alimentazione 2022 2023 L'alimentazione nell'arte Nell'anno scolastico precedente la riflessione e l'azione educativa si sono concentrate sulla tematica dei luoghi legati all’alimentazione ed intesi sia come luoghi di produzione, distribuzione e consumazione del cibo. Già da due anni il lavoro in sezione è stato affiancato e supportato dal progetto di realizzazione e manutenzione di un piccolo orto, allestito in una porzione del nostro giardino, e che abbiamo intenzione di riproporre anche questo anno. Con l'anno scolastico 2022 2023 il nostro lavoro proseguirà con una programmazione legata al tema dell’alimentazione nell’arte. Potremo ammirare dal vivo, recandoci ad un museo cittadino, alcune opere d’arte e ci In avvarremo di immagini fotografiche appositamente scelte. Riprendendo il tema dei luoghi della produzione, proporremo un’uscita didattica alla Mukki, già programmata negli anni precedenti, che non abbiamo potuto effettuare per problemi legati . all’emergenza sanitaria.
“Il Teatro:una forma d’arte” PREMESSE CONOSCITIVE: Abbiamo deciso questo anno scolastico di proporre una uscita al teatro Verdi per lo spettacolo teatrale “Alice nel paese delle meraviglie”. Il teatro rappresenta una forma d’arte e come tale si inserisce nel tema del PTOF di questo anno. All’interno della rappresentazione e della storia proposta anche in sezione, si porrà l’attenzione comunque su scene e episodi che si leghino al FINALITÀ GENERALI: tema dell’alimentazione (ad es. il tè del * Saper adattare il proprio comportamento “non compleanno”). In al contesto . * acquisire nuove competenze legate all’esperienza teatrale
“Il Teatro:una forma d’arte” OBIETTIVI SPECIFICI: * Saper gestire le emozioni suscitate da un ambiente nuovo e un linguaggio non quotidiano (il sé e l’altro) * Educare all’ascolto e alla fruizione di un’opera teatrale (immagini suoni colori) * Saper narrare verbalmente e graficamente quanto visto e ascoltato (i discorsi e le parole) * Apprendere parole nuove relative anche al luogo da noi visitato (i discorsi e le parole) * Sapersi coordinare con i compagni e le compagne nella realizzazione di un elaborato collettivo (il sè e l’altro) INSEGNANTI COINVOLTE: tutte le insegnanti del Comune di Firenze, e insegnanti del soggetto appaltatore
“Il Teatro:una forma d’arte” ATTIVITÀ PREVISTE: presentazione del teatro e della sua struttura, nonché della sua funzione; presentazione di una versione semplificata del racconto di Lewis Carrol (lettura e brevi video). Partecipazione alla rappresentazione teatrale; rielaborazione grafica individuale e collettiva dei momenti salienti dell’opera. Attività varie legate all’episodio del “non compleanno”. Progettazione di costumi di carnevale ispirati alla storia vista e narrata. SPAZI: plesso, sezione, teatro. TEMPI: febbraio – maggio 2023 MODALITÀ DI VERIFICA: conversazioni guidate; eleborati grafico – manipolativi individuali e collettivi; materiale fotografico e digitale.
“La favola profumata della natura dipinta” PREMESSE CONOSCITIVE: la visita a Palazzo Vecchio ci consentirà di vedere da vicino cos’è un museo: attraverso le varie opere d’arte (quadri, sculture, affreschi) ivi conservate, l’Arte mostrerà a bambini e bambine i suoi molteplici aspetti. Durante la visita saranno mostrate in particolare immagini naturali che adornano alcune stanze del Palazzo. FINALITÀ GENERALI: * saper acquisire, interiorizzare e adeguare il proprio comportamento al museo * saper ascoltare una storia relativa al passato e alla nostra tradizione culturale
“La favola profumata della natura dipinta” OBIETTIVI SPECIFICI: * Saper rielaborare e narrare verbalmente quanto visto e ascoltato (I discorsi e le parole) * Saper osservare, descrivere e riprodurre in maniera personale un’opera d’arte o parte di essa (I discorsi e le parole; immagini suoni colori) * Saper denominare, descrivere e riconoscere odori proposti durante la visita al museo e in specifici laboratori sensoriali (La conoscenza del mondo) INSEGNANTI COINVOLTE: tutte le insegnanti del Comune di Firenze, e insegnanti del soggetto appaltatore
“La favola profumata della natura dipinta” ATTIVITÀ PREVISTE: presentazione del museo, della sua struttura e funzione; osservazione di opere d’arte a tema legate all’alimentazione e ad elementi naturali ed attività di rielaborazione individuale e di gruppo con tecniche varie. A partire dagli stimoli proposti all’interno del percorso dell’uscita didattica verranno organizzati laboratori di tipo sensoriale utilizzando elementi naturali. SPAZI: plesso, sezione, teatro. TEMPI: gennaio – giugno 2023 MODALITÀ DI VERIFICA: conversazioni guidate; elaborati grafico – manipolativi individuali e collettivi; materiale fotografico e digitale.
“Dall’orto alla tavola” Finalità: - conoscere, saper riconoscere e denominare le piante aromatiche usate nella cucina di tutti i giorni - progettare e allestire un piccolo orto nel giardino - saper riconoscere, denominare e ricomporre in sequenze le fasi del ciclo vitale di una pianta, nonché le sue parti costitutive - stimolare ed educare i 5 sensi nell’attività dell’orto Attività: - semina, trapianto, annaffiatura e manutenzione costante dell’orto - attraverso l’uso dell’olfatto, del tatto e della vista, riconoscere le piante messe a dimora - rappresentazione grafica e descrizione di quanto nasce nell’orto (cosa nasce sopra e cosa sotto la terra) - assaggio secondo la stagionalità di quello che matura nel nostro orto (carote, finocchi, pomodori, cetrioli, pesche, piselli, ecc...) Tempi: da settembre 2022 In a giugno 2023 Spazi: porzione del nostro giardino adibita ad orto . Verifica: in itinere e finale Documentazione: elaborati grafici, verbalizzazioni e fotografie
“Crescita di una pianta in una serra idroponica” PREMESSE CONOSCITIVE: Dopo aver conosciuto l’esperienza di piantare, coltivare, veder crescere e mangiare i prodotti di un piccolo orto nel giardino della scuola, quest’anno vogliamo far conoscere ai bambini e alle bambine un nuovo metodo di coltivazione: la serra idroponica. Il termine “idroponica” deriva dal Greco “idros”: acqua, e “ponos”: lavoro; letteralmente: “acqua che lavora”. Ne costruiremo una a scuola con l’aiuto di esperti esterniIndi Indire (Istituto Nazionale Documentazione Innovazione Ricerca Educativa). .
“Crescita di una pianta in una serra idroponica” OBIETTIVI SPECIFICI: - Osservare e analizzare fenomeni. Individuare dimensioni temporali: successioni, cicli, ritmi… (La conoscenza del mondo) -Usare simboli e strumenti concordati per registrare misurazioni, quantità, confronti (La conoscenza del mondo) - Descrivere e comunicare le proprie osservazioni con un linguaggio appropriato (I discorsi e le parole) - Ricordare e ricostruire attraverso varie forme di documentazione (Immagini, suoni e colori) INSEGNANTI COINVOLTE: In tutte le insegnanti del Comune di Firenze, e insegnanti del soggetto appaltatore .
“Crescita di una pianta in una serra idroponica” ATTIVITÀ PREVISTE: Presentazione della serra idroponica e sua costruzione in classe. Osservazione fasi di crescita delle piante e rappresentazione grafica della crescita dopo 7/15/30 giorni dalla piantumazione dei semi. Sperimentazione di varianti nella crescita, con o senza nutriente, senza luce, ecc… SPAZI: sezione. TEMPI: gennaio – giugno 2023 MODALITÀ DI VERIFICA: Conversazioni guidate; elaborati grafico – manipolativi individuali e collettivi; materiale In fotografico e digitale. .
Continuità educativa Le Linee pedagogiche per il sistema integrato zerosei del 2021, elaborate dalla Commissione nazionale per il Sistema integrato di educazione e istruzione, prefigurano la costruzione di un continuum come condivisione dei riferimenti teorici, coerenza del progetto educativo e scolastico e intenzionalità di scelte per costruire un curricolo verticale che favorisca la continuità anche con il primo ciclo di istruzione. In quest’ottica la scuola dell’infanzia assume una funzione di “cerniera,” favorendo il dialogo tra lo zerosei e il primo ciclo di istruzione con occasioni di crescita all’interno di un contesto orientato al benessere, e al graduale sviluppo di competenze. La continuità non è da intendersi solo in senso verticale, ma anche orizzontale: i servizi educativi e le scuola dell’infanzia sono chiamati a confrontarsi con una comunità più ampia, costituita dalle altre agenzie educative formali e informali. Grazie ad un clima di sinergia, è possibile avvicinare i genitori alle risorse presenti nel territorio, come biblioteche, ludoteche, musei, associazionismo, per rendere la scuola dell’infanzia un punto di riferimento per le famiglie, in particolare per quelle alla prima esperienza genitoriale o provenienti da altre culture. Attraverso il confronto col contesto sociale e territoriale si possono far vivere alle bambine e ai bambini le prime esperienze di cittadinanza. In .
Continuità educativa verticale La scuola persegue una linea di continuità educativa sia in senso orizzontale che verticale. Negli anni dell’infanzia, come richiamato dalle Indicazioni Nazionali, la scuola promuove la continuità e l’unitarietà del curricolo con il nido e la scuola primaria, offrendo occasioni di crescita all’interno di un contesto educativo orientato al benessere, alle domande di senso e al graduale sviluppo di competenze. La scuola si pone in continuità con le esperienze che il/la bambino/a compie nei vari ambiti di vita, mediandole, in una prospettiva di sviluppo educativo. La continuità verticale è progettata, quindi, ricercando una costante collaborazione tra la scuola e, in primo luogo, la famiglia, nonché con altre agenzie educative extra scolastiche, in un clima di sinergia con tutte le risorse del territorio. Gli/le insegnanti accolgono, valorizzano ed estendono le curiosità, le esplorazioni, le proposte delle bambine e dei bambini e creano occasioni e progetti di apprendimento per favorire l’organizzazione di ciò che i/le bambini/e vanno scoprendo e hanno già scoperto. I progetti di continuità educativa verticale vengono organizzati in collaborazione con la scuola primaria Cadorna, per quanto riguarda I bambini/e dell’ultimo anno, e con il Nido Pinocchio e altri Nidi di zona per quanto riguarda I bambini/e del primo anno di scuola dell’infanzia. I progetti mirano a creare un clima di continuità e collaborazione tra adulti e bambini/e coinvoltiIn negli anni ponte. .
Continuità educativa orizzontale La continuità orizzontale con le famiglie si svolge prevalentemente attraverso le occasioni di incontro quotidiano e le varie occasioni programmate durante il corso dell’anno scolastico: Presentazione ai genitori dei/delle nuovi/e iscritti/e Assemblea presentazione Piano Triennale Offerta Formativa (P.T.O.F.) Assemblea verifica P.T.O.F. Riunione di sezione Colloqui individuali Festa-Verifica di fine anno In .
Progetto Carnevale Come negli anni precedenti, la scuola e le famiglie collaboreranno insieme nella realizzazione dei vestiti di Carnevale, secondo il tema legato all’uscita a teatro “Alice nel paese delle meraviglie”. I bambini e le bambine verranno coinvolti/e dalle insegnanti nella progettazione del proprio travestimento; tale progetto individuale servirà ai genitori per la realizzazione del medesimo insieme al/la proprio/a figlio/a possibilmente con materiale riciclato. Il costume verrà indossato a scuola nella giornata speciale del martedì ultimo giorno di Carnevale e verranno organizzati giochi e attività a tema in classe e se possibile anche in intersezione. In .
Le uscite didattiche In .
“La favola profumata della natura dipinta” La bellezza e l’equilibrio perfetto della Natura erano inesauribili fonti d’ispirazione per l’essere umano del Rinascimento. Attraverso la contemplazione della Natura, l’essere umano poteva cercare di attingere ai segreti del mondo e trarne beneficio per la propria vita; per questo motivo i palazzi di corte cominciarono ad arricchirsi di giardini dove passeggiare. È difficile immaginare che in un palazzo di pietra la Natura possa avere un ampio spazio; eppure in Palazzo Vecchio è decisamente presente, voluta da un Duca e da una Duchessa con un grande amore per la terra, la caccia, la pesca, i cavalli e i giardini. In particolare seguendo il tema del PTOF di questo anno ci soffermeremo ad osservare immagini che richiamino, oltre a elementi naturali, anche temi legati all’alimentazione In e presenti nelle opere a Palazzo Vecchio. Progetto realizzato da M.U.S.E. Museo dei ragazzi in collaborazione con .Officina Profumo Farmaceutica di Santa Maria Novella.
“Visita alla Mukki” Un percorso educativo, formativo e ricreativo. Durante il loro percorso i bambini e le bambine impareranno tutti i segreti che si nascondono dentro a ogni goccia di latte attraverso un’esperienza didattica ma allo stesso tempo ricreativa che li trasporterà nel bianco mondo Mukki. Guidati all’interno del mondo del latte, toccheranno con mano quello che si nasconde dietro una confezione: dalla mucca al Mukki, fino al riciclo dei cartoni vuoti in Tetra Pak. La visita inizierà con la visione di un filmato informativo sulle fasi della filiera del latte. I concetti verranno approfonditi in maniera ludica e coinvolgente attraverso giochi e domande. Si potranno osservare i macchinari di produzione e ammirare gli oggetti antichi presenti nel Museo del Latte. In saranno consegnati dei gadgets ad Al termine della visita ogni bambino e bambina. .
“Le straordinarie avventure della piccola Alice” spettacolo teatrale al Teatro Verdi Ballerini, acrobati, attori e conigli protagonisti dell’ultimo nuovo allestimento di Venti Lucenti, dedicato al romanzo più famoso di Lewis Carroll, per scoprire il paese delle meraviglie che esiste dentro ognuno/a di noi. Uno spettacolo originale per la scrittura e la regia di Manu Lalli, che parte dal romanzo per svelarci la storia che lo ispirò davvero. Non tutti, infatti, sanno che Carroll inventò la storia e le avventure di Alice, per intrattenere la sua piccola amica Alice Liddell. Una lettura del romanzo di Lewis Carroll che ne esalta i caratteri visionari e onirici e che trova una naturale cornice nella musica eseguita dal vivo dall’Orchestra della Toscana. Uno spettacolo che intende coinvolgere il giovane pubblico in un viaggio da sogno che prende le mosse da quel pomeriggio nel quale il geniale scrittore inventò per la sua giovane musa ispiratrice i personaggi dello Stregatto, del Cappellaio Matto, della Lepre Marzolina… e che si conclude con il racconto delle vicende del manoscritto del romanzo che nel breve volgere di qualche anno diventerà un successo planetario.
Insegnamento religione cattolica Finalità generali: favorire nei/nelle bambini/e atteggiamenti di sicurezza, stima di sé, fiducia nelle proprie capacità, riconoscimento della propria identità personale e degli altri sviluppare il senso della cultura e della comunità di appartenenza, favorire la scoperta di una visione positiva della vita che dà sicurezza e aiuta a stabilire relazioni serene con gli altri Obiettivi specifici: favorire il riconoscimento e il rispetto della libertà, della solidarietà,della diversità della cura di sé, dell’altro e dell’ambiente come dono da condividere e del quale prendersi cura, attraverso la figura e gli insegnamenti di un amico speciale: Gesù. Le attività previste dall’IRC, attraverso il coinvolgimento di tutti i campi d’esperienza,contribuiscono a maturare le capacità sensoriali, percettive, linguistiche, logiche, sociali, artistiche, motorie, attraverso l’uso di racconti e rielaborazione del messaggio di Gesù, e a riconoscere i segni della cultura e tradizione cristiana. Insegnante: Giuseppina Gambero A chi è rivolto:a tutti/e i/le bambini/e che si avvalgono dell’IRC Attività previste: elaborati grafico-pittorici, canti, giochi, narrazioni, conversazioni guidate, drammatizzazioni Spazi: l’aula di religione Tempi: da novembre 2022 a giugno 2023 Modalità di verifica: rielaborazione verbale delle unità di apprendimento, osservazione dei comportamenti In dei/delle bambini/e, attività grafico-pittoriche, fascicolo finale degli elaborati. .
Attività alternativa alla Religione Cattolica Nella nostra scuola l’attività di religione cattolica verrà svolta in gruppi omogenei per età provenienti da più sezioni. Di conseguenza i bambini e le bambine si allontaneranno dalle sezioni a piccoli gruppi in vari momenti della giornata. I bambini e le bambine che non sono iscritti all’insegnamento di R.C. resteranno nella sezione con i/le compagni/e e svolgeranno con loro le consuete attività didattiche inerenti la programmazione annuale.
Ampliamento dell’Offerta Formativa: Lingua inglese L’esperienza in lingua inglese mira a sviluppare l’interesse, la curiosità ed un atteggiamento positivo da parte dei bambini e delle bambine nei confronti di una lingua altra. Nello specifico privilegia esperienze che creano una familiarità con i suoni, le tonalità, il ritmo e i significati di un codice linguistico nuovo. Le attività organizzate sono volte a favorire l'approccio attivo del bambino e della bambina, in un contesto ludico, nel quale i percorsi di esperienza individuali, di piccolo e di grande gruppo mirano a sostenere un apprendimento cooperativo. Si individuano giochi, canzoni, narrazioni, immagini, drammatizzazione di racconti, che favoriscono la comprensione e l’acquisizione di vocaboli e sostengono la dimensione creativa e immaginativa. Le attività saranno integrate nella progettazione della giornata educativa della scuola. Quest’anno le proposte saranno anche sul tema dell’alimentazione: l’alimentazione nell’arte, con i bambini e le bambine parleremo di opere artistiche a tema. Verranno proposte attività riguardanti tali argomenti con canzoni, narrazioni e giochi sul tema.
Ampliamento dell’Offerta Formativa: Lingua inglese L’esperienza in lingua inglese mira a sviluppare l’interesse, la curiosità ed un atteggiamento positivo da parte dei bambini e delle bambine nei confronti di una lingua altra. Nello specifico privilegia esperienze che creano una familiarità con i suoni, le tonalità, il ritmo e i significati di un codice linguistico nuovo. Le attività organizzate sono volte a favorire l'approccio attivo del bambino e della bambina, in un contesto ludico, nel quale i percorsi di esperienza individuali, di piccolo e di grande gruppo mirano a sostenere un apprendimento cooperativo. Si individuano giochi, canzoni, narrazioni, immagini, drammatizzazione di racconti, che favoriscono la comprensione e l’acquisizione di vocaboli e sostengono la dimensione creativa e immaginativa. Le attività saranno integrate nella progettazione della giornata educativa della scuola. Quest’anno le proposte saranno anche sul tema dell’alimentazione: l’alimentazione nell’ arte, con i bambini e le bambine parleremo di opere artistiche a tema. Verranno proposte attività riguardanti tali argomenti con canzoni, narrazioni e giochi sul tema.
Ampliamento dell’Offerta Formativa: Musica L’esperienza musicale mira a sviluppare la conoscenza e l’esplorazione del mondo dei suoni, del ritmo, del movimento e lo sviluppo delle potenzialità espressive di ogni bambina e bambino. L’interesse è quello di favorire l’ascolto della musica, sperimentare e modulare la propria voce, il senso del ritmo e della musicalità. L’esperienza musicale condivisa struttura e rafforza la consapevolezza di sé, la comunicazione e la relazione affettiva. Le esperienze proposte comprendono l’ascolto e la produzione di suoni in relazione al proprio corpo e/o con semplici strumenti musicali, la sperimentazione di oggetti sonori e strumenti musicali appropriati, il canto, i giochi cantati, la drammatizzazione, l’ascolto di brevi brani musicali. Le attività saranno integrate nella progettazione della giornata educativa della scuola. Quest’anno saranno proposti ai bambini e alle bambine brani, giochi musicali da condividere nelle routine educative, momenti ludici di body percussion, giochi ritmici con gli strumenti a percussione di cui dispone la scuola, giochi musicali di movimento, giochi di narrazione per stimolare la capacità di ascolto e la curiosità verso il mondo esterno. Attraverso un approccio ludico si proporranno ai bambini e alle bambine anche attività di consapevolezza del canto e modulazione della voce.
Ampliamento dell’Offerta Formativa: Attività Psicomotoria L’esperienza psicomotoria mira a promuovere lo sviluppo globale del bambino e della bambina favorendo l’integrazione delle aree sensomotoria, emotivo-relazionale e cognitiva. In tal senso l’approccio educativo psicomotorio sostiene lo sviluppo del pensiero a partire dalla esperienza corporea. Ogni incontro di attività psicomotoria è strutturato in 3 momenti: rituale iniziale, sviluppo centrale e rituale finale. Questa organizzazione favorisce lo sviluppo delle competenze motorie, la percezione del proprio corpo nello spazio, l’organizzazione temporale delle azioni e le abilità rappresentative. La dimensione ludica è ampiamente privilegiata. L’educatrice propone giochi motori, di movimento, con vari oggetti, di regole, di riposo e rilassamento. I vari giochi possono essere realizzati in modo individuale, a coppie, in piccolo o grande gruppo. Le attività saranno integrate nella progettazione della giornata educativa della scuola. Le attività proposte saranno la conoscenza dello schema corporeo e delle sue possibilità di movimento, giochi motori, giochi simbolici, laboratori esperienziali con oggetti finalizzati a favorire la creatività, la scoperta di sé e degli altri anche in relazione al tema del Ptof.
Ampliamento dell’Offerta Formativa: Media Education La tecnologia oggi fa parte del nostro quotidiano, è uno dei diversi contesti con i quali i bambini e le bambine sperimentano il proprio sé, fanno esperienza nel mondo e sul mondo. La scuola si pone come obbiettivo quello di riflettere sulle responsabilità etiche e sociali e sul ruolo di mediazione educativa che le persone adulte hanno riguardo ai Media. Il progetto all’interno della Scuola dell’Infanzia si sviluppa con un approccio volto all’integrazione dei diversi linguaggi, dove analogico e digitale si arricchiscono reciprocamente, offrendo così possibilità molteplici di crescita e di costruzione dell’identità dei bambini e delle bambine. In questo percorso l’adulto/a avrà il ruolo di promuovere gradualmente lo sviluppo di una competenza digitale attiva, consapevole e creativa. Gli incontri saranno svolti in collaborazione con media-educatori/trici, attraverso una progettazione dei percorsi, diversificati e condivisi, nel collegio docenti. Saranno proposti momenti di restituzioni con le famiglie per offrire esperienze e conoscenze al fine di orientarsi e confrontarsi sul rapporto con i nuovi linguaggi.
Tutto il personaledella scuola dell’infanzia comunale “Luigi Cadorna” augura ai bambini, allebambineealleloro famiglie un Buon Anno scolastico
Puoi anche leggere