Piano Triennale dell'Offerta Formativa - L'alimentazione... un mondo tutto da scoprire - Educazione

Pagina creata da Stefania Graziano
 
CONTINUA A LEGGERE
Piano Triennale dell'Offerta Formativa - L'alimentazione... un mondo tutto da scoprire - Educazione
Servizio Servizi all’Infanzia

                    Scuola dell’Infanzia
                       L. Cadorna
Piano Triennale dell’Offerta Formativa
  L’alimentazione... un mondo tutto da scoprire

                       a.s. 2022- 2023
Indirizzo via del Pontormo 92 cap 50141 Firenze
Telefono 055456321 email sic.cadorna@istruzione.comune.fi.it
Piano Triennale dell'Offerta Formativa - L'alimentazione... un mondo tutto da scoprire - Educazione
Referenti Istituzionali
Direttore della Direzione Istruzione           Lucia Bartoli
Dirigente del Servizio Servizi all’Infanzia    Simona Boboli
Responsabile P.O. Coordinamento Pedagogico     Alba Cortecci (per assorbimento)

Responsabile P.O. Attività amministrativa      Mariella Bergamini
Istruttore Direttivo Coordinatore Pedagogico   Lucia Paglione
Coordinatore Organizzativo - Pedagogico del    Silvia Dini
soggetto appaltatore:
Piano Triennale dell'Offerta Formativa - L'alimentazione... un mondo tutto da scoprire - Educazione
Personale della scuola
n° Sezioni 4             n° Insegnanti        11   n° Esecutori/trici servizi
                                                   educativi 5
Insegnanti sez. I:       Insegnanti sez II:        ESE:
Elena Pampaloni          Raffaella Pericoli        Silvia Battagin, Anna Maria
                                                   Corrao, Mariangela Righini,
Rosanna Leone            Katia Manetti             Loredana Contini, Cinzia
Ivana Fringuello         Luisa Argentieri          Stefani

Insegnanti sez. III:     Insegnanti sez. IV:          Insegnante di religione
Donatella Mercanti       Francesca Bartolozzi                cattolica
                                                       Giuseppina Gambero
Elisa Giacomelli         Rosi Elisa
                         Ylenia Gambino
Piano Triennale dell'Offerta Formativa - L'alimentazione... un mondo tutto da scoprire - Educazione
Personale delle attività di Ampliamento dell’Offerta Formativa

  Attività musicale (Cooperativa L’Abbaino)
  Gabriele Cecchi

  Attività psicomotoria (Cooperativa L’Abbaino)
  Giulia Ciani

  Attività Lingua 2 (Cooperativa L’Abbaino)
  Agnese Gelli

  Attività di Media Education (Cooperativa L’Abbaino)
  Sandra Caciagli
Piano Triennale dell'Offerta Formativa - L'alimentazione... un mondo tutto da scoprire - Educazione
Formazione del personale
    Il personale docente e non docente sarà soggetto a corsi di formazione, in base al ruolo svolto
    nell’ambito della struttura educativa in cui opera:
●
    “Genere e stereotipi” Argentieri Luisa
●
    “Leggere forte” Elisa Giacomelli
●
    “Il gioco dentro e fuori: crescere ed apprendere in relazione” (Bartolozzi Francesca, Leone
    Rosanna, Manetti Katia, Mercanti Donatella, Pampaloni Elena, Pericoli Raffaella, Rosi Elisa,
    Fringuello Ivana, Gambino Ylenia Gambero Giuseppina)
Piano Triennale dell'Offerta Formativa - L'alimentazione... un mondo tutto da scoprire - Educazione
Il contesto territoriale e sociale

La nostra scuola è situata in un contesto molto ricco da un punto di vista sia sociale che storico-
culturale, in quanto, nei suoi pressi, si trovano varie agenzie formative, operanti anche a livello
extrascolastico, quali la ludoteca comunale “ll castello dei balocchi” (nel medesimo fabbricato), il
Laboratorio Permanente per la Pace (presso l’IC Guicciardini), gli impianti sportivi e ricreativi
dell’Atletica Castello, il Circolo Ricreativo Arci con annesso cinema-teatro, nonchè la Villa
Medicea di Castello (Villa Reale) sede dell’Accademia della Crusca e la Villa Medicea La
Petraia.
La maggior parte dei/lle nostri/e bambini/e vivono in un contesto familiare ed extrafamiliare
caratterizzato da cura attenta e protezione; la scuola, oltre a voler supportare in ciò le famiglie, si
pone l’obiettivo di favorire e consolidare le autonomie e le competenze, tipiche dalla fascia d’età
3-6 anni, al fine di contribuire alla formazione della personalità di ciascun/a bambino/a in
collaborazione con le famiglie stesse.
Piano Triennale dell'Offerta Formativa - L'alimentazione... un mondo tutto da scoprire - Educazione
Bisogni educativi e formativi rilevati

Da un’attenta analisi, compiuta all’inizio dell’anno scolastico corrente, sono emersi alcuni
bisogni educativi, il cui raggiungimento si fa sentire sempre più urgente. I bambini e le
bambine nuovi iscritti hanno vissuto fin dalla nascita le restrizioni legate all’emergenza
sanitaria, e tanto più hanno necessità di occasioni per consolidare la socializzazione nel
gruppo dei pari.
Bisogni formativi rilevati:
- necessità di tempi e spazi che favoriscano l’incontro e la socialità nel gioco libero e guidato attraverso
la mediazione o supervisione degli adulti di riferimento
- necessità di gestire le emozioni e sapersi rapportare in maniera adeguata al gruppo dei pari
- bisogno di acquisire e interiorizzare regole e comportamenti adeguati alla vita comunitaria e routines
tipiche di ogni giornata educativa
- necessità di attività pomeridiane più rilassanti e meno impegnative visto il tempo scuola prolungato
(per coloro che hanno fatto richiesta dei servizi di anticipo e posticipo)
Data la presenza di diversi/e bambini e bambine stranieri/e e la frequenza di bambini/e con disabilità e
bisogni educativi speciali, si reputa opportuno soffermarsi nella programmazione sul tema
dell’inclusione e dell’accoglienza
Cosa facciamo a scuola
Progetto “La favola profumata della natura dipinta”

             Dall’orto alla tavola e                        Musica
           progetto serra idroponica

          Il teatro: una forma d’arte                  Lingua straniera

        Progetto continuità educativa
                                                      Attività psicomotoria
               Pranzo educativo

     Insegnamento della Religione Cattolica            Media Education

              Le usciteIn
                        didattiche

                         .
Scuola inclusiva e
                      Piano Annuale per l’Inclusività (P.A.I.)

La scuola dell’infanzia del Comune di Firenze, come ogni altra scuola, di diverso ordine e grado del sistema
dell’istruzione nazionale, è scuola che organizza la propria attività ed il Piano Triennale dell’Offerta Formativa
in vista del fine superiore dell’inclusione.

Il concetto di inclusione riconosce ed accoglie la specificità e ogni tipo di diversità, riconoscendo il diritto alla
soggettività ed all’individualità nel percorso educativo e di apprendimento.

Grazie al concetto di inclusione, la scuola agisce su se stessa, attraverso un lavoro di analisi e di
consapevolezza delle proprie risorse e su come le stesse possano essere implementate.

Il PIANO ANNUALE PER L’INCLUSIVITÀ (P.A.I.) è lo strumento essenziale per la progettazione e la pratica
dell’inclusione scolastica, e parte integrante e sostanziale del P.T.O.F .
È un documento di considerevole efficacia e attualità per le diversità che alunne e alunni possono manifestare
durante il loro percorso di educazione e apprendimento.
                         In
                          .
Piano Triennale dell’Offerta Formativa
          “L’alimentazione… un mondo tutto da scoprire”

Con l'anno scolastico 2020-2021 è iniziato il Piano Triennale dell'Offerta Formativa, incentrato sull'alimentazione e
così articolato nei 3 anni:
2020 2021 Alimentazione consapevole
2021 2022 I luoghi dell'alimentazione
2022 2023 L'alimentazione nell'arte
Nell'anno scolastico precedente la riflessione e l'azione educativa si sono concentrate sulla tematica dei luoghi
legati all’alimentazione ed intesi sia come luoghi di produzione, distribuzione e consumazione del cibo. Già da due
anni il lavoro in sezione è stato affiancato e supportato dal progetto di realizzazione e manutenzione di un piccolo
orto, allestito in una porzione del nostro giardino, e che abbiamo intenzione di riproporre anche questo anno.
Con l'anno scolastico 2022 2023 il nostro lavoro proseguirà con una programmazione legata al tema
dell’alimentazione nell’arte. Potremo ammirare dal vivo, recandoci ad un museo cittadino, alcune opere d’arte e ci
                         In
avvarremo di immagini fotografiche   appositamente scelte. Riprendendo il tema dei luoghi della produzione,
proporremo un’uscita didattica alla Mukki, già programmata negli anni precedenti, che non abbiamo potuto
effettuare per problemi legati
                          .    all’emergenza sanitaria.
“Il Teatro:una forma d’arte”

PREMESSE CONOSCITIVE: Abbiamo
deciso questo anno scolastico di
proporre una uscita al teatro Verdi per
lo spettacolo teatrale “Alice nel paese
delle meraviglie”. Il teatro rappresenta
una forma d’arte e come tale si
inserisce nel tema del PTOF di questo
anno. All’interno della rappresentazione
e della storia proposta anche in
sezione, si porrà l’attenzione comunque
su scene e episodi che si leghino al        FINALITÀ GENERALI:
tema dell’alimentazione (ad es. il tè del   * Saper adattare il proprio comportamento
“non compleanno”).
                    In                      al contesto
                   .                        * acquisire nuove competenze legate
                                            all’esperienza teatrale
“Il Teatro:una forma d’arte”

OBIETTIVI SPECIFICI:
* Saper gestire le emozioni suscitate da un ambiente nuovo e un linguaggio
non quotidiano (il sé e l’altro)
* Educare all’ascolto e alla fruizione di un’opera teatrale (immagini suoni
colori)
* Saper narrare verbalmente e graficamente quanto visto e ascoltato (i
discorsi e le parole)
* Apprendere parole nuove relative anche al luogo da noi visitato (i discorsi e
le parole)
* Sapersi coordinare con i compagni e le compagne nella realizzazione di un
elaborato collettivo (il sè e l’altro)

INSEGNANTI COINVOLTE: tutte le insegnanti del Comune di Firenze, e
insegnanti del soggetto appaltatore
“Il Teatro:una forma d’arte”

ATTIVITÀ PREVISTE:
presentazione del teatro e della sua struttura, nonché della sua funzione;
presentazione di una versione semplificata del racconto di Lewis Carrol (lettura
e brevi video). Partecipazione alla rappresentazione teatrale; rielaborazione
grafica individuale e collettiva dei momenti salienti dell’opera. Attività varie
legate all’episodio del “non compleanno”. Progettazione di costumi di carnevale
ispirati alla storia vista e narrata.

SPAZI: plesso, sezione, teatro.

TEMPI: febbraio – maggio 2023

MODALITÀ DI VERIFICA: conversazioni guidate; eleborati grafico –
manipolativi individuali e collettivi; materiale fotografico e digitale.
“La favola profumata della natura dipinta”

PREMESSE CONOSCITIVE: la visita a Palazzo
Vecchio ci consentirà di vedere da vicino cos’è
un museo: attraverso le varie opere d’arte
(quadri, sculture, affreschi) ivi conservate, l’Arte
mostrerà a bambini e bambine i suoi molteplici
aspetti. Durante la visita saranno mostrate in
particolare immagini naturali che adornano
alcune stanze del Palazzo.

FINALITÀ GENERALI:
* saper acquisire, interiorizzare e adeguare il
proprio comportamento al museo
* saper ascoltare una storia relativa al passato
e alla nostra tradizione culturale
“La favola profumata della natura dipinta”

OBIETTIVI SPECIFICI:

* Saper rielaborare e narrare verbalmente quanto visto e ascoltato (I
discorsi e le parole)
* Saper osservare, descrivere e riprodurre in maniera personale un’opera
d’arte o parte di essa (I discorsi e le parole; immagini suoni colori)
* Saper denominare, descrivere e riconoscere odori proposti durante la visita
al museo e in specifici laboratori sensoriali (La conoscenza del mondo)

INSEGNANTI COINVOLTE: tutte le insegnanti del Comune di Firenze, e
insegnanti del soggetto appaltatore
“La favola profumata della natura dipinta”

ATTIVITÀ PREVISTE: presentazione del museo, della sua struttura e funzione;
osservazione di opere d’arte a tema legate all’alimentazione e ad elementi
naturali ed attività di rielaborazione individuale e di gruppo con tecniche varie. A
partire dagli stimoli proposti all’interno del percorso dell’uscita didattica verranno
organizzati laboratori di tipo sensoriale utilizzando elementi naturali.

SPAZI: plesso, sezione, teatro.

TEMPI: gennaio – giugno 2023

MODALITÀ DI VERIFICA: conversazioni guidate; elaborati grafico –
manipolativi individuali e collettivi; materiale fotografico e digitale.
“Dall’orto alla tavola”
Finalità:
- conoscere, saper riconoscere e denominare le piante aromatiche usate nella cucina di tutti i giorni
- progettare e allestire un piccolo orto nel giardino
- saper riconoscere, denominare e ricomporre in sequenze le fasi del ciclo vitale di una pianta, nonché le
sue parti costitutive
- stimolare ed educare i 5 sensi nell’attività dell’orto
Attività:
- semina, trapianto, annaffiatura e manutenzione costante dell’orto
- attraverso l’uso dell’olfatto, del tatto e della vista, riconoscere le piante messe a dimora
- rappresentazione grafica e descrizione di quanto nasce nell’orto (cosa nasce sopra e cosa sotto la
terra)
- assaggio secondo la stagionalità di quello che matura nel nostro orto
(carote, finocchi, pomodori, cetrioli, pesche, piselli, ecc...)

Tempi: da settembre 2022 In a giugno 2023
Spazi: porzione del nostro giardino adibita ad orto
                          .
Verifica: in itinere e finale
Documentazione: elaborati grafici, verbalizzazioni e fotografie
“Crescita di una pianta in una serra idroponica”
 PREMESSE CONOSCITIVE:
 Dopo aver conosciuto l’esperienza di piantare,
 coltivare, veder crescere e mangiare i prodotti
 di un piccolo orto nel giardino della scuola,
 quest’anno vogliamo far conoscere ai bambini
 e alle bambine un nuovo metodo di
 coltivazione:
 la serra idroponica.
 Il termine “idroponica” deriva dal Greco
 “idros”: acqua, e “ponos”: lavoro;
 letteralmente: “acqua che lavora”.

 Ne costruiremo una a scuola con l’aiuto
 di esperti esterniIndi Indire (Istituto Nazionale
 Documentazione Innovazione Ricerca
 Educativa).        .
“Crescita di una pianta in una serra idroponica”

OBIETTIVI SPECIFICI:
- Osservare e analizzare fenomeni. Individuare dimensioni temporali: successioni,
cicli, ritmi… (La conoscenza del mondo)
-Usare simboli e strumenti concordati per registrare misurazioni, quantità,
confronti (La conoscenza del mondo)
- Descrivere e comunicare le proprie osservazioni con un linguaggio appropriato (I
discorsi e le parole)
- Ricordare e ricostruire attraverso varie forme di documentazione (Immagini,
suoni e colori)

INSEGNANTI COINVOLTE:
                 In           tutte le insegnanti del Comune di Firenze, e
insegnanti del soggetto appaltatore
                 .
“Crescita di una pianta in una serra idroponica”

ATTIVITÀ PREVISTE:
Presentazione della serra idroponica e sua costruzione in classe. Osservazione fasi di crescita
delle piante e rappresentazione grafica della crescita dopo 7/15/30 giorni dalla
piantumazione dei semi. Sperimentazione di varianti nella crescita, con o senza nutriente,
senza luce, ecc…

SPAZI: sezione.
TEMPI: gennaio – giugno 2023

MODALITÀ DI VERIFICA:
Conversazioni guidate; elaborati
grafico – manipolativi individuali
e collettivi; materiale
                     In fotografico
e digitale.
                      .
Continuità educativa

Le Linee pedagogiche per il sistema integrato zerosei del 2021, elaborate dalla Commissione nazionale
per il Sistema integrato di educazione e istruzione, prefigurano la costruzione di un continuum come
condivisione dei riferimenti teorici, coerenza del progetto educativo e scolastico e intenzionalità di scelte
per costruire un curricolo verticale che favorisca la continuità anche con il primo ciclo di istruzione.
In quest’ottica la scuola dell’infanzia assume una funzione di “cerniera,” favorendo il dialogo tra lo zerosei
e il primo ciclo di istruzione con occasioni di crescita all’interno di un contesto orientato al benessere, e al
graduale sviluppo di competenze.
La continuità non è da intendersi solo in senso verticale, ma anche orizzontale: i servizi educativi e le
scuola dell’infanzia sono chiamati a confrontarsi con una comunità più ampia, costituita dalle altre
agenzie educative formali e informali. Grazie ad un clima di sinergia, è possibile avvicinare i genitori alle
risorse presenti nel territorio, come biblioteche, ludoteche, musei, associazionismo, per rendere la scuola
dell’infanzia un punto di riferimento per le famiglie, in particolare per quelle alla prima esperienza
genitoriale o provenienti da altre culture.
Attraverso il confronto col contesto sociale e territoriale si possono far vivere alle bambine e ai bambini le
prime esperienze di cittadinanza.
                         In
                          .
Continuità educativa verticale
La scuola persegue una linea di continuità educativa sia in senso orizzontale che verticale. Negli anni dell’infanzia,
come richiamato dalle Indicazioni Nazionali, la scuola promuove la continuità e l’unitarietà del curricolo con il nido e
la scuola primaria, offrendo occasioni di crescita all’interno di un contesto educativo orientato al benessere, alle
domande di senso e al graduale sviluppo di competenze.
La scuola si pone in continuità con le esperienze che il/la bambino/a compie nei vari ambiti di vita, mediandole, in
una prospettiva di sviluppo educativo.
La continuità verticale è progettata, quindi, ricercando una costante collaborazione tra la scuola e, in primo luogo, la
famiglia, nonché con altre agenzie educative extra scolastiche, in un clima di sinergia con tutte le risorse del
territorio.
Gli/le insegnanti accolgono, valorizzano ed estendono le curiosità, le esplorazioni, le proposte delle bambine e dei
bambini e creano occasioni e progetti di apprendimento per favorire l’organizzazione di ciò che i/le bambini/e vanno
scoprendo e hanno già scoperto.
I progetti di continuità educativa verticale vengono organizzati in collaborazione con la scuola primaria Cadorna, per
quanto riguarda I bambini/e dell’ultimo anno, e con il Nido Pinocchio e altri Nidi di zona per quanto riguarda I
bambini/e del primo anno di scuola dell’infanzia. I progetti mirano a creare un clima di continuità e collaborazione tra
adulti e bambini/e coinvoltiIn
                             negli anni ponte.

                           .
Continuità educativa orizzontale

La continuità orizzontale con le famiglie si svolge prevalentemente
attraverso le occasioni di incontro quotidiano e le varie
occasioni programmate durante il corso dell’anno scolastico:
Presentazione ai genitori dei/delle nuovi/e iscritti/e
Assemblea presentazione Piano Triennale Offerta Formativa (P.T.O.F.)
Assemblea verifica P.T.O.F.
Riunione di sezione
Colloqui individuali
Festa-Verifica di fine anno
                 In
                 .
Progetto Carnevale

Come negli anni precedenti, la scuola e le famiglie collaboreranno insieme
nella realizzazione dei vestiti di Carnevale, secondo il tema legato all’uscita
a teatro “Alice nel paese delle meraviglie”. I bambini e le bambine verranno
coinvolti/e dalle insegnanti nella progettazione del proprio travestimento;
tale progetto individuale servirà ai genitori per la realizzazione del
medesimo insieme al/la proprio/a figlio/a possibilmente con materiale
riciclato. Il costume verrà indossato a scuola nella giornata speciale del
martedì ultimo giorno di Carnevale e verranno organizzati giochi e attività a
tema in classe e se possibile anche in intersezione.

                In
                 .
Le uscite didattiche

  In
  .
“La favola profumata della natura dipinta”
La bellezza e l’equilibrio perfetto della Natura erano
inesauribili fonti d’ispirazione per l’essere umano del
Rinascimento. Attraverso la contemplazione della Natura,
l’essere umano poteva cercare di attingere ai segreti del
mondo e trarne beneficio per la propria vita; per questo
motivo i palazzi di corte cominciarono ad arricchirsi di giardini
dove passeggiare. È difficile immaginare che in un palazzo di
pietra la Natura possa avere un ampio spazio; eppure in
Palazzo Vecchio è decisamente presente, voluta da un Duca e
da una Duchessa con un grande amore per la terra, la caccia,
la pesca, i cavalli e i giardini. In particolare seguendo il tema
del PTOF di questo anno ci soffermeremo ad osservare
immagini che richiamino, oltre a elementi naturali, anche
temi legati all’alimentazione
                     In          e presenti nelle opere a Palazzo
Vecchio. Progetto realizzato da M.U.S.E. Museo dei ragazzi in
collaborazione con .Officina Profumo Farmaceutica di Santa
Maria Novella.
“Visita alla Mukki”
Un percorso educativo, formativo e ricreativo. Durante il
loro percorso i bambini e le bambine impareranno tutti i
segreti che si nascondono dentro a ogni goccia di latte
attraverso un’esperienza didattica ma allo stesso tempo
ricreativa che li trasporterà nel bianco mondo Mukki.
Guidati all’interno del mondo del latte, toccheranno con
mano quello che si nasconde dietro una confezione: dalla
mucca al Mukki, fino al riciclo dei cartoni vuoti in Tetra Pak.
La visita inizierà con la visione di un filmato informativo
sulle fasi della filiera del latte. I concetti verranno
approfonditi in maniera ludica e coinvolgente attraverso
giochi e domande. Si potranno osservare i macchinari di
produzione e ammirare gli oggetti antichi presenti nel
Museo del Latte.
                      In saranno consegnati dei gadgets ad
Al termine della visita
ogni bambino e bambina.
                       .
“Le straordinarie avventure della piccola Alice”
       spettacolo teatrale al Teatro Verdi
Ballerini, acrobati, attori e conigli protagonisti dell’ultimo
nuovo allestimento di Venti Lucenti, dedicato al romanzo più
famoso di Lewis Carroll, per scoprire il paese delle meraviglie
che esiste dentro ognuno/a di noi. Uno spettacolo originale
per la scrittura e la regia di Manu Lalli, che parte dal romanzo
per svelarci la storia che lo ispirò davvero. Non tutti, infatti,
sanno che Carroll inventò la storia e le avventure di Alice, per
intrattenere la sua piccola amica Alice Liddell.
Una lettura del romanzo di Lewis Carroll che ne esalta i
caratteri visionari e onirici e che trova una naturale cornice
nella musica eseguita dal vivo dall’Orchestra della Toscana.
Uno spettacolo che intende coinvolgere il giovane pubblico in
un viaggio da sogno che prende le mosse da quel pomeriggio
nel quale il geniale scrittore inventò per la sua giovane musa
ispiratrice i personaggi dello Stregatto, del Cappellaio Matto,
della Lepre Marzolina… e che si conclude con il racconto delle
vicende del manoscritto del romanzo che nel breve volgere di
qualche anno diventerà un successo planetario.
Insegnamento religione cattolica

Finalità generali: favorire nei/nelle bambini/e atteggiamenti di sicurezza, stima di sé, fiducia nelle proprie
capacità, riconoscimento della propria identità personale e degli altri sviluppare il senso della cultura e della
comunità di appartenenza, favorire la scoperta di una visione positiva della vita che dà sicurezza e aiuta a
stabilire relazioni serene con gli altri
Obiettivi specifici: favorire il riconoscimento e il rispetto della libertà, della solidarietà,della diversità della
cura di sé, dell’altro e dell’ambiente come dono da condividere e del quale prendersi cura, attraverso la
figura e gli insegnamenti di un amico speciale: Gesù.
Le attività previste dall’IRC, attraverso il coinvolgimento di tutti i campi d’esperienza,contribuiscono a
maturare le capacità sensoriali, percettive, linguistiche, logiche, sociali, artistiche, motorie, attraverso l’uso di
racconti e rielaborazione del messaggio di Gesù, e a riconoscere i segni della cultura e tradizione cristiana.
Insegnante: Giuseppina Gambero
A chi è rivolto:a tutti/e i/le bambini/e che si avvalgono dell’IRC
Attività previste: elaborati grafico-pittorici, canti, giochi, narrazioni, conversazioni guidate, drammatizzazioni
Spazi: l’aula di religione
Tempi: da novembre 2022 a giugno 2023
Modalità di verifica: rielaborazione verbale delle unità di apprendimento, osservazione dei comportamenti
                            In
dei/delle bambini/e, attività grafico-pittoriche, fascicolo finale degli elaborati.
                           .
Attività alternativa alla Religione Cattolica

Nella nostra scuola l’attività di religione cattolica verrà svolta in gruppi
omogenei per età provenienti da più sezioni.
Di conseguenza i bambini e le bambine si allontaneranno dalle sezioni a piccoli
   gruppi in vari momenti della giornata.
I bambini e le bambine che non sono iscritti all’insegnamento di R.C. resteranno
   nella sezione con i/le compagni/e e svolgeranno con loro le consuete attività
   didattiche inerenti la programmazione annuale.
Ampliamento dell’Offerta Formativa:
                                     Lingua inglese
L’esperienza in lingua inglese mira a sviluppare l’interesse, la curiosità ed un atteggiamento
positivo da parte dei bambini e delle bambine nei confronti di una lingua altra. Nello specifico
privilegia esperienze che creano una familiarità con i suoni, le tonalità, il ritmo e i significati di un
codice linguistico nuovo.

Le attività organizzate sono volte a favorire l'approccio attivo del bambino e della bambina, in un
contesto ludico, nel quale i percorsi di esperienza individuali, di piccolo e di grande gruppo mirano a
sostenere un apprendimento cooperativo.

Si individuano giochi, canzoni, narrazioni, immagini, drammatizzazione di racconti, che favoriscono la
comprensione e l’acquisizione di vocaboli e sostengono la dimensione creativa e immaginativa.

Le attività saranno integrate nella progettazione della giornata educativa della scuola.

Quest’anno le proposte saranno anche sul tema dell’alimentazione: l’alimentazione nell’arte, con i
bambini e le bambine parleremo di opere artistiche a tema. Verranno proposte attività riguardanti tali
argomenti con canzoni, narrazioni e giochi sul tema.
Ampliamento dell’Offerta Formativa:
                                     Lingua inglese
L’esperienza in lingua inglese mira a sviluppare l’interesse, la curiosità ed un atteggiamento
positivo da parte dei bambini e delle bambine nei confronti di una lingua altra. Nello specifico
privilegia esperienze che creano una familiarità con i suoni, le tonalità, il ritmo e i significati di un
codice linguistico nuovo.

Le attività organizzate sono volte a favorire l'approccio attivo del bambino e della bambina, in un
contesto ludico, nel quale i percorsi di esperienza individuali, di piccolo e di grande gruppo mirano a
sostenere un apprendimento cooperativo.

Si individuano giochi, canzoni, narrazioni, immagini, drammatizzazione di racconti, che favoriscono la
comprensione e l’acquisizione di vocaboli e sostengono la dimensione creativa e immaginativa.

Le attività saranno integrate nella progettazione della giornata educativa della scuola.

Quest’anno le proposte saranno anche sul tema dell’alimentazione: l’alimentazione nell’ arte, con i
bambini e le bambine parleremo di opere artistiche a tema. Verranno proposte attività riguardanti tali
argomenti con canzoni, narrazioni e giochi sul tema.
Ampliamento dell’Offerta Formativa:
                                            Musica
L’esperienza musicale mira a sviluppare la conoscenza e l’esplorazione del mondo dei suoni, del
ritmo, del movimento e lo sviluppo delle potenzialità espressive di ogni bambina e bambino.
L’interesse è quello di favorire l’ascolto della musica, sperimentare e modulare la propria voce, il
senso del ritmo e della musicalità. L’esperienza musicale condivisa struttura e rafforza la
consapevolezza di sé, la comunicazione e la relazione affettiva.

Le esperienze proposte comprendono l’ascolto e la produzione di suoni in relazione al proprio corpo
e/o con semplici strumenti musicali, la sperimentazione di oggetti sonori e strumenti musicali
appropriati, il canto, i giochi cantati, la drammatizzazione, l’ascolto di brevi brani musicali.

Le attività saranno integrate nella progettazione della giornata educativa della scuola.

Quest’anno saranno proposti ai bambini e alle bambine brani, giochi musicali da condividere nelle
routine educative, momenti ludici di body percussion, giochi ritmici con gli strumenti a percussione di
cui dispone la scuola, giochi musicali di movimento, giochi di narrazione per stimolare la capacità di
ascolto e la curiosità verso il mondo esterno. Attraverso un approccio ludico si proporranno ai
bambini e alle bambine anche attività di consapevolezza del canto e modulazione della voce.
Ampliamento dell’Offerta Formativa:
                                Attività Psicomotoria
L’esperienza psicomotoria mira a promuovere lo sviluppo globale del bambino e della bambina
favorendo l’integrazione delle aree sensomotoria, emotivo-relazionale e cognitiva. In tal senso
l’approccio educativo psicomotorio sostiene lo sviluppo del pensiero a partire dalla esperienza
corporea.

Ogni incontro di attività psicomotoria è strutturato in 3 momenti: rituale iniziale, sviluppo centrale e
rituale finale. Questa organizzazione favorisce lo sviluppo delle competenze motorie, la percezione del
proprio corpo nello spazio, l’organizzazione temporale delle azioni e le abilità rappresentative.

La dimensione ludica è ampiamente privilegiata.
L’educatrice propone giochi motori, di movimento, con vari oggetti, di regole, di riposo e
rilassamento. I vari giochi possono essere realizzati in modo individuale, a coppie, in piccolo o grande
gruppo.

Le attività saranno integrate nella progettazione della giornata educativa della scuola.

Le attività proposte saranno la conoscenza dello schema corporeo e delle sue possibilità di
movimento, giochi motori, giochi simbolici, laboratori esperienziali con oggetti finalizzati a favorire la
creatività, la scoperta di sé e degli altri anche in relazione al tema del Ptof.
Ampliamento dell’Offerta Formativa:
                                  Media Education
La tecnologia oggi fa parte del nostro quotidiano, è uno dei diversi contesti con i quali i bambini e le
bambine sperimentano il proprio sé, fanno esperienza nel mondo e sul mondo.
La scuola si pone come obbiettivo quello di riflettere sulle responsabilità etiche e sociali e sul
ruolo di mediazione educativa che le persone adulte hanno riguardo ai Media.
Il progetto all’interno della Scuola dell’Infanzia si sviluppa con un approccio volto all’integrazione
dei diversi linguaggi, dove analogico e digitale si arricchiscono reciprocamente, offrendo così
possibilità molteplici di crescita e di costruzione dell’identità dei bambini e delle bambine.
In questo percorso l’adulto/a avrà il ruolo di promuovere gradualmente lo sviluppo di una competenza
digitale attiva, consapevole e creativa.
Gli incontri saranno svolti in collaborazione con media-educatori/trici, attraverso una progettazione
dei percorsi, diversificati e condivisi, nel collegio docenti.
Saranno proposti momenti di restituzioni con le famiglie per offrire esperienze e conoscenze al fine di
orientarsi e confrontarsi sul rapporto con i nuovi linguaggi.
Tutto il personaledella scuola dell’infanzia comunale
                 “Luigi Cadorna”
augura ai bambini, allebambineealleloro famiglie
              un Buon Anno scolastico
Puoi anche leggere