PIANO TRIENNALE DELL'OFFERTA FORMATIVA - ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE
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ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE 1° SCUOLA DELL’INFANZIA – SCUOLA PRIMARIA - SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO 31033 CASTELFRANCO VENETO (Treviso) Via A. Volta, 3 - Tel. 0423.49.35.95 - Fax 0423.49.39.57 SITO INTERNET http://www.iccastelfranco1.it E-MAIL: TVIC81500D@istruzione.it PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA EX ART.1, COMMA 14, LEGGE N.107/2015. aa.ss. 2019-20, 2020-21, 2021-22 Parere favorevole del Collegio dei Docenti nella seduta del 20/12/2018 Approvato dal Consiglio di Istituto nella seduta del 20/12/2018 ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE N.1 CASTELFRANCO VENETO 1
INDICE ASPETTI GENERALI Pag.3 VISION E MISSION DELL’ISTITUTO Pag.4 ATTO DI INDIRIZZO AL COLLEGIO DOCENTI Pag.5 ORGANIZZAZIONE (SCUOLE E UFFICI) Pag.17 ORGANIGRAMMA E FUNZIONIGRAMMA Pag. 20 FUNZIONI STRUMENTALI Pag. 22 ORGANI RAPPRESENTATIVI Pag. 24 RETI E COLLABORAZIONI CON IL TERRITORIO Pag.25 REGOLAMENTI E PATTO DI CORRESPONSABILITÀ Pag. 28 PIANO DI MIGLIORAMENTO E OFFERTA FORMATIVA Pag. 29 SCELTE STRATEGICHE (CURRICOLO D’ISTITUTO E PIANO PER L’INCLUSIONE) Pag. 36 EDUCAZIONE CIVICA Pag. 37 PIANO PER LA DIDATTICA DIGITALE INTEGRATA Pag.42 VALUTAZIONE E AUTOVALUTAZIONE Pag. 43 PIANO DI FORMAZIONE Pag. 60 RISORSE COMPLESSIVE (UMANE E STRUMENTALI) Pag. 61 ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE N.1 CASTELFRANCO VENETO 2
PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA Prima parte INTRODUZIONE ASPETTI GENERALI PREMESSA GENERALE - Il presente Piano triennale dell’offerta formativa è redatto ai sensi di quanto previsto dalla legge 13 luglio 2015, n. 107, recante la “Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti”; - è il documento fondamentale dell’Istituzione Scolastica, ne definisce l’identità culturale e progettuale - è stato elaborato dal collegio dei docenti sulla base degli indirizzi per le attività della scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione definiti dal dirigente scolastico con proprio atto di indirizzo prot. 0006481 del 29/11/2018 - ha ricevuto il parere favorevole del collegio dei docenti nella seduta del 20/12/2018 - è stato approvato dal consiglio d’istituto nella seduta del 20/12/2018 - è stato predisposto in coerenza con le priorità emerse dal rapporto di Autovalutazione e del relativo Piano di Miglioramento; - dopo l’approvazione, è stato inviato all’USR competente per le verifiche di legge ed in particolare per accertarne la compatibilità con i limiti di organico assegnato; - il piano è pubblicato nel portale unico dei dati della scuola. ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE N.1 CASTELFRANCO VENETO 3
VISION DELL’ISTITUTO L’Istituto si riconosce nelle” Indicazioni Nazionali e nuovi scenari”(2018), in particolare laddove al punto 2 afferma: “La scuola non può abdicare al compito di promuovere la capacità degli studenti di dare senso alla varietà delle loro esperienze…. la scuola è perciò investita da una domanda che comprende, insieme, l’apprendimento e “il saper stare al mondo”.” L’Istituto si riconosce anche nell’ obiettivo n. 4 dell’Agenda 2030 che recita: “Fornire un’educazione di qualità, equa ed inclusiva, e opportunità di apprendimento per tutti” MISSION DELL’ISTITUTO Considerata la Vision e alla luce delle “Indicazioni nazionali e nuovi scenari”, che pongono al centro il tema della cittadinanza quale vero sfondo integratore e punto di riferimento di tutte le discipline che concorrono a definire il curricolo, l’azione educativa dell’Istituto ritiene imprescindibile: - sviluppare il riconoscimento reciproco e l’identità di ciascuno, con particolare attenzione alle varie forme di diversità, disabilità e svantaggio, impegnandosi a rimuovere gli ostacoli che possano impedire il pieno sviluppo della persona umana; - curare e consolidare i saperi di base e le competenze che sono strumenti imprescindibili per garantire a tutti l’esercizio di una piena cittadinanza; - porre le basi per l’esercizio di una cittadinanza attiva attraverso esperienze significative che consentano di apprendere il concreto prendersi cura di sè, degli altri e dell’ambiente, favorendo forme di cooperazione e di solidarietà e costruendo il senso di legalità e un’etica di responsabilità che si potranno esprimere anche attraverso le prime forme di partecipazione alle decisioni comuni; - costruire una comunità educante, coerente e stimolante, a partire da una costante alleanza con le famiglie ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE N.1 CASTELFRANCO VENETO 4
ATTO DI INDIRIZZO AL COLLEGIO DEI DOCENTI per l’elaborazione del nuovo Piano dell’offerta formativa triennale (PTOF 2019-2022) IL DIRIGENTE SCOLASTICO VISTA la Legge n. 59 DEL 1997, che ha introdotto l’autonomia delle istituzioni scolastiche e la dirigenza; VISTO il DPR 275/1999, che disciplina l’autonomia scolastica; VISTO il D.L.vo 165 del 2001 e ss.mm. ed integrazioni; VISTA la Legge n. 107 del 2015, che ha ricodificato l’art. 3 del DPR 275/1999; PRESO ATTO che il piano (PTOF) deve essere elaborato dal collegio dei docenti sulla base degli indirizzi per le attività della scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione definiti dal dirigente scolastico; che detto piano, una volta approvato dal consiglio d’istituto, dovrà essere sottoposto alla verifica dell’USR per accertarne la compatibilità con i limiti d’organico assegnato e, all’esito della verifica, trasmesso dal medesimo USR al MIUR; TENUTO CONTO delle proposte e dei pareri formulati dagli enti locali e dalle diverse realtà istituzionali, culturali, sociali ed economiche operanti nel territorio, e dagli organismi e dalle associazioni dei genitori; nonché delle sollecitazioni e delle proposte formulate dalle famiglie e dagli utenti sia in occasione degli incontri informali e formali (ricevimenti scuola famiglia, riunioni organi collegiali …) nonché dei lavori della Commissione PTOF e del Nucleo di Autovalutazione; ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE N.1 CASTELFRANCO VENETO 5
VISTI i risultati delle rilevazioni nazionali degli apprendimenti restituiti in termini di misurazione dei livelli della scuola e delle classi in rapporto alla media nazionale e regionale e, limitatamente ai dati di scuola, a parità di indice di background socio-economico e familiare; VALUTATE prioritarie le esigenze formative individuate a seguito della lettura comparata del RAV “Rapporto di Autovalutazione” (compreso il Piano di Miglioramento), nonché dalla lettura ragionata degli esiti formativi registrati dagli studenti negli anni scolastici precedenti; EMANA ai sensi dell’art. 3 del DPR 275/99, così come sostituito dall’art. 1 comma 14 della legge 13.7.2015, n. 107, il seguente atto di indirizzo al Collegio dei docenti orientativo della pianificazione dell’Offerta Formativa Triennale e dei processi educativi e didattici: ASPETTI RELATIVI ALLA PIANIFICAZIONE GENERALE Nella stesura di detto Piano si dovrà: 1) pianificare un’Offerta Formativa Triennale (PTOF) coerentemente con i traguardi di apprendimento e finalizzata al raggiungimento da parte di allieve ed allievi delle Competenze attese, come fissate dalle Indicazioni Nazionali per il curricolo, in linea con le esigenze del contesto territoriale, con le istanze particolari dell’utenza della scuola; 2) finalizzare le scelte educative, curricolari, extracurricolari e organizzative all’azione di contrasto della dispersione scolastica, di ogni forma di discriminazione, al potenziamento dell’inclusione scolastica e del diritto al successo formativo di tutti gli alunni; alla cura educativa e didattica speciale per gli alunni che manifestano difficoltà negli apprendimenti legate a cause diverse (deficit, disturbi, svantaggio); all’alfabetizzazione e al perfezionamento dell’italiano come lingua seconda attraverso corsi e laboratori per studenti di cittadinanza o di ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE N.1 CASTELFRANCO VENETO 6
lingua non italiana; alla individualizzazione e alla personalizzazione delle esperienze per il recupero delle difficoltà, per il potenziamento delle eccellenze e per la valorizzazione del merito; 3) orientare i percorsi formativi offerti nel POFT al potenziamento delle competenze linguistiche, matematico- logiche, scientifiche e digitali, allo sviluppo di competenze di cittadinanza attiva e democratica e di comportamenti responsabili; al potenziamento delle competenze nei linguaggi non verbali (musica, arte, educazione fisica, tecnologia) e alla conoscenza del proprio territorio; 4) consolidare i percorsi e azioni per valorizzare la scuola intesa come comunità attiva , aperta al territorio e in grado di sviluppare l’interazione con le famiglie e con la comunità locale; 5) prevedere un sistema di indicatori di qualità e di standard efficaci per rendere osservabili e valutabili i processi e le azioni previste nel POFT. Per tutti i progetti e le attività previsti nel Piano, è bene siano ben esplicitati: i livelli di partenza sui quali si intende intervenire; gli obiettivi cui tendere nell’arco del triennio di riferimento; gli indicatori quantitativi e/o qualitativi utilizzati o da utilizzare per rilevarli. Gli indicatori saranno di preferenza quantitativi, cioè espressi in grandezze misurabili. Nel caso siano qualitativi siano fondati su descrittori non ambigui di presenza/assenza di fenomeni, qualità o comportamenti, ed eventualmente della loro frequenza. ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE N.1 CASTELFRANCO VENETO 7
ASPETTI RELATIVI ALL’INNOVAZIONE DIDATTICA Nella costruzione dell’attività progettuale finalizzata alla gestione della didattica innovativa, si espliciti nel piano la volontà di: 1) privilegiare modelli didattici e di apprendimento che coinvolgano direttamente e attivamente gli alunni in situazioni in cui ciascuno possa avere la possibilità di soddisfare i bisogni educativi fondamentali (di essere accettato e valorizzato, di autostima, di dimostrare la propria competenza, di auto realizzarsi, di appartenere al gruppo e di socializzare …); 2) adottare modelli che prevedano sempre strategie di semplificazione, riduzione, adeguamento dei contenuti di apprendimento in presenza di alunni in difficoltà; strumenti compensativi, misure dispensative e l’adeguamento della valutazione in presenza di situazioni di bisogno educativo speciale rilevate (disabilità, disturbi di apprendimento, gravi difficoltà), con esercizi per una verifica immediata ed esercizi diversificati per il recupero e per la ritenzione degli apprendimenti; 3) utilizzare modalità e criteri di valutazione formativa e orientativa, che confermino gli aspetti positivi della prova e, contestualmente, segnalino gli elementi da rivedere con assegnazione di esercizi mirati. Tale modalità va finalizzata ad incoraggiare gli alunni affinché proseguano con sicurezza e con la sensazione di essere capaci, di avere la possibilità di migliorare, di avere altre opportunità; 4) curare l’allestimento di ambienti di apprendimento in modo che siano sempre ricchi di stimoli e di situazioni dinamiche che coinvolgano direttamente e attivamente l’operatività delle bambine, dei bambini, delle ragazze e ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE N.1 CASTELFRANCO VENETO 8
dei ragazzi, che facilitino l’apprendimento collaborativo, la ricerca, la progettazione e la costruzione della conoscenza, la scoperta e il piacere di apprendere insieme; 5) prevedere sempre mediatori aggiuntivi al codice verbale per supportare le azioni di insegnamento. SCUOLA DIGITALE E DIDATTICA LABORATORIALE I percorsi da predisporre siano tali da consentire agli allievi di sviluppare al meglio le proprie competenze digitali anche attraverso la collaborazione con le Associazioni locali, gli organismi del terzo settore, imprese e Università. Attenzione adeguata verrà fornita ad una loro formazione relativa all’uso corretto degli strumenti tecnologici e digitali con particolare attenzione agli effetti che potrebbero avere nel costruzione-decostruzione dei rapporti sociali. Si dovrà continuare il potenziamento degli strumenti didattici e laboratoriali necessari a rendere più efficaci i processi di innovazione della istituzione scolastica con attenzione alle ricadute positive sul piano della didattica in ciascuna delle sue fasi fondamentali: Programmazione/Verifica – Insegnamento /Apprendimento. Si potenzierà l’utilizzo della tecnologia digitale (registro elettronico, sito di Istituto….) anche al fine di migliorare la circolazione delle informazioni all’interno dell’Istituto, con l’utenza e con il territorio. A tal fine, un ruolo strategico dovrà avere la formazione del personale per l’Innovazione Didattica e Digitale. ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE N.1 CASTELFRANCO VENETO 9
TUTELA DELLA SICUREZZA E SALUTE NEI LUOGHI DI LAVORO I percorsi da predisporre siano tali da prevedere, nel rispetto della normativa vigente, anche il coinvolgimento degli allievi nelle tematiche legate alla tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro e di studio, secondo quanto disposto dal decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 e seguenti. TEMPISTICA l Piano dovrà essere predisposto in tempo utile da consentirne la delibera in Consiglio di Istituto entro la fine del mese di dicembre 2018 e dovrà comprendere i seguenti documenti, come previsto dalla normativa vigente, che delineano alcuni settori fondamentali dell’attività dell’Istituto: • Progettazione curricolare; • Piano annuale per l'inclusione (PAI); • Rapporto di Autovalutazione (RAV); • Piano di Miglioramento (PdM); • Regolamenti di Istituto; • Patto educativo di corresponsabilità Si ringrazia per la collaborazione e si augura buon lavoro a tutti. Castelfranco 19.11.2018 IL DIRIGENTE SCOLASTICO Domenico Savio Teker ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE N.1 CASTELFRANCO VENETO 10
OGGETTO: ATTO D’INDIRIZZO DEL DIRIGENTE SCOLASTICO PER L’INTEGRAZIONE DEL PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA IL DIRIGENTE SCOLASTICO VISTA la legge n. 107 del 13.07.2015, recante la “Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti”; PRESO ATTO che l’art.1 della predetta legge, ai commi 12-17, prevede che: 1) le istituzioni scolastiche predispongono, entro il mese di ottobre dell'anno scolastico precedente il triennio di riferimento, il piano triennale dell'offerta formativa; 2) il piano deve essere elaborato dal collegio dei docenti sulla base degli indirizzi per le attività della scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione definiti dal dirigente scolastico; 3) il piano è approvato dal consiglio d’istituto; 4) esso viene sottoposto alla verifica dell’USR per accertarne la compatibilità con i limiti d’organico assegnato e, all’esito della verifica, trasmesso dal medesimo USR al MI; 5) una volta espletate le procedure di cui ai precedenti punti, il Piano verrà pubblicato nel portale unico dei dati della scuola; 6) Il piano può essere rivisto annualmente entro il mese di ottobre. VISTO Il Documento per la pianificazione delle attività scolastiche, educative e formative in tutte le Istituzioni del Sistema nazionale di Istruzione per l’a.s. 2020/2021 – PIANO SCUOLA 2020/2021 VISTE Le Linee guida per l’insegnamento dell’educazione civica - Allegato Al Decreto “Linee guida per l’insegnamento dell’educazione civica, ai sensi dell’articolo 3 della legge 20 agosto 2019, n. 92” del 22 giugno 2020 n. 35 VISTE Le Linee guida per la Didattica digitale integrata – Allegato A al Decreto “Adozione delle Linee guida sulla Didattica digitale integrata, di cui al Decreto del Ministro dell’Istruzione 26 giugno 2020, n. 39” ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE N.1 CASTELFRANCO VENETO 11
TENUTO CONTO delle proposte e dei pareri formulati dagli enti locali e dalle diverse realtà istituzionali, culturali, sociali ed economiche operanti nel territorio, nonché dagli organismi e dalle associazioni dei genitori; TENUTO CONTO Dell’Atto di Indirizzo del Dirigente Scolastico per il triennio 2019-2022; EMANA ai sensi dell’art. 3 del DPR 275/99, così come sostituito dall’art. 1 comma 14 della legge 13.7.2015, n. 107, il seguente Atto d’indirizzo per l’integrazione del piano triennale dell’offerta formativa per le attività della scuola e le scelte di gestione e di amministrazione 1) Le priorità, i traguardi e gli obiettivi individuati dal rapporto di autovalutazione (RAV) e il conseguente piano di miglioramento dovranno costituire parte integrante del Piano, dopo una eventuale ridefinizione effettuata con attenzione particolare a: r Ricaduta dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 sulle pratiche educative e didattiche e sulle pratiche gestionali-organizzative; r Introduzione dell’insegnamento trasversale di Educazione Civica; r Definizione di criteri per le attività di recupero e potenziamento degli apprendimenti, tenendo conto dei seguenti aspetti: ● risultati delle rilevazioni INVALSI relative agli anni precedenti ● pieno recupero degli apprendimenti dell’a.s 2019/2020 (vedi PAI) ● integrazione dei contenuti e delle attività delle programmazioni dell’a.s. 2019/2020 (vedi (PIA) 2) L’integrazione del Piano dovrà fare particolare riferimento ai seguenti aspetti: ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE N.1 CASTELFRANCO VENETO 12
r Pieno recepimento delle linee guida per la didattica e per la valutazione degli apprendimenti nella didattica a distanza, approvati da Collegio docenti il 5 maggio 2020; r Ridefinizione del Curricolo e dei contenuti in seguito all’emergenza sanitaria anche con la definizione di criteri per la progettazione di specifiche unità di apprendimento finalizzate all’acquisizione di comportamenti responsabili in aula e negli spazi comuni per il contenimento dei contagi; r Piano per la Didattica Integrata: ai sensi del D.M. n. 89/2020 con cui sono state adottate le Linee guida per la Didattica Digitale Integrata (DDI), si inserirà nel PTOF una progettazione alternativa a quella già prevista in presenza, da attuare qualora emergessero necessità di contenimento del contagio nonché in caso di nuovo lockdown. Il Collegio dei docenti, in riferimento alla progettazione e alla valutazione, declinerà obiettivi, metodologie e strumenti per ciascun ambito disciplinare, fermo restando un obbligo minimo di ore da garantire a distanza. La progettazione della didattica in modalità digitale dovrà tenere conto del contesto e assicurare la sostenibilità delle attività proposte, garantendo un generale livello di inclusività, con particolare attenzione agli “alunni fragili”. r Piano per l’Inclusione; r Piano per la formazione dei docenti: a) Progetto CODING NELLE SCUOLA - ISF b) Formazione/tutoraggio CLIL - PNSD c) Formazione/tutoraggio DIGITAL STORY TELLING – PNSD ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE N.1 CASTELFRANCO VENETO 13
d) Le nuove sfide: dai saperi significativi alla valutazione formativa (dott.ssa Mion) e) Modelli di didattica integrata (prof. Tonegato) f) Bilance bike per la scuola dell’Infanzia r Criteri per i progetti a.s. 2020/2021; progetti a FIS: in continuità con lo scorso anno o privilegiare la progettazione per unità di apprendimento; o individuare alcune macro UDA, che coinvolgano uno o più plessi, in linea con le priorità indicate nel Piano di miglioramento. A Fis andranno le attività di progettazione/organizzazione delle macro UDA. Per tutti i progetti e le attività previsti nel Piano, devono essere indicati i livelli di partenza sui quali si intende intervenire, gli obiettivi cui tendere nell’arco del triennio di riferimento, gli indicatori quantitativi e/o qualitativi utilizzati o da utilizzare per rilevarli. Gli indicatori saranno di preferenza quantitativi, cioè espressi in grandezze misurabili, ovvero qualitativi, cioè fondati su descrittori non ambigui di presenza / assenza di fenomeni, qualità o comportamenti ed eventualmente della loro frequenza. r Criteri per il piano delle uscite didattiche/viaggi d’istruzione per l’a.s. 2020/2021: uscite: solo a piedi, sul territorio, fino al perdurare dell’emergenza sanitaria, 31 gennaio. r Criteri per la progettazione di attività didattiche che richiedano l’intervento di Esperti esterni: esperti esterni: possono entrare a scuola solo in numero molto limitato, in situazioni particolari, sempre nel rispetto del distanziamento ed utilizzando, per quanto possibile, spazi più ampi delle aule. r Criteri per l’utilizzo dell’organico di potenziamento: ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE N.1 CASTELFRANCO VENETO 14
si terrà conto del fatto che l’organico di potenziamento deve servire anche alla copertura delle supplenze brevi e quindi si eviterà di assorbire sui progetti l’intera quota disponibile. r Integrazione del curricolo per l’insegnamento dell’Educazione civica: così come previsto dalla legge 20 agosto 2019, n. 92 e dalle successive Linee guida (D.M. 35/2020) il PTOF si arricchirà di nuovi contenuti e obiettivi finalizzati all’acquisizione e allo sviluppo della conoscenza e comprensione delle strutture e dei profili sociali, economici, giuridici, civici e ambientali della società, nonché ad individuare nella conoscenza e nell’attuazione consapevole dei regolamenti di Istituto, dello Statuto delle studentesse e degli studenti, nel Patto educativo di corresponsabilità, un terreno di esercizio concreto per sviluppare “la capacità di agire da cittadini responsabili e di partecipare pienamente e consapevolmente alla vita civica, culturale e sociale della comunità”. In ottemperanza a quanto indicato nella normativa, l’USRV ha predisposto un piano triennale di formazione e ricerca-azione rivolto a tutte le istituzioni scolastiche che prevede le seguenti azioni: - 12 ottobre, conferenza di servizio rivolta ai Dirigenti Scolastici - L’usr assegna i corsi di formazione alle scuole polo di ambito - Entro il 31 ottobre le scuole comunicano i nominativi degli insegnanti referenti nel numero assegnato (4 per noi) - Da novembre vengono avviati i corsi di formazione di 40 ore per i referenti suddivisi in 20 ore di lezione da remoto e 20 ore on site (ricerca-azione con gruppi di lavoro del collegio) - Gli Istituti definiscono il curricolo di educazione civica partendo dall’allegato B e declinando in abilità, conoscenze ed atteggiamenti, le competenze elencate ad integrazione del Profilo delle competenze al termine del primo ciclo di istruzione. ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE N.1 CASTELFRANCO VENETO 15
3) Il Piano dovrà essere predisposto a cura della Funzione Strumentale a ciò designata, eventualmente affiancata da gruppi di lavoro specifici per le varie tematiche. Castelfranco Veneto 14 ottobre 2020 La Dirigente Scolastica Donata Sartor ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE N.1 CASTELFRANCO VENETO 16
Seconda parte ORGANIZZAZIONE Istituto Comprensivo I nasce nell’anno scolastico 2012/2013, con delibera regionale n. 120 del 31/01/2012, dall’unione di nove scuole: le Scuole dell’Infanzia di B.go Padova e Largo Asiago, le scuole Primarie “S. Giorgio” (B.go Padova), S. Andrea O. Muson, “G. Corletto” (Treville), "Primo Visentin Masaccio" e Villarazzo, le Scuole Secondarie di Primo Grado "Giorgione" e Treville Il carattere socio-economico dei bacini d’utenza è stato in questi anni abbastanza omogeneo, poiché il territorio presentava uno sviluppo economico caratterizzato dalla diffusione della piccola imprenditoria artigianale e commerciale affiancate dalla presenza di lavoratori dipendenti, pubblici e privati. Fino ad un paio di anni fa il sistema produttivo aveva richiamato in numero sempre maggiore lavoratori stranieri con le loro famiglie. Negli ultimi tempi la crisi economica globale ha fatto sentire anche in questa realtà i suoi effetti di precarizzazione, rendendo le famiglie più attente alle spese e agli investimenti. La scuola ha preso atto di questa situazione cercando di proporre iniziative formative qualitativamente buone ma accessibili a tutta l’utenza. ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE N.1 CASTELFRANCO VENETO 17
SCUOLA SCUOLA SCUOLA SECONDARIA DI DELL’INFANZIA PRIMARIA I GRADO “SAN GIORGIO” BORGO PADOVA BORGO PADOVA S.ANDREA O. MUSON GIORGIONE TREVILLE “G.CORLETTO” “PRIMO TREVILLE LARGO ASIAGO VISENTIN MASACCIO” VILLARAZZO ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE N.1 CASTELFRANCO VENETO 18
GLI UFFICI Gli uffici di segreteria e la presidenza sono ubicati presso la scuola secondaria Giorgione in via Volta, n° 3 a Castelfranco Veneto. ORARIO DI APERTURA AL PUBBLICO SIA ESTERNO SIA AL PERSONALE INTERNO NUMERO TELEFONICO: 0423 493595 Il Dirigente Scolastico Donata Sartor riceve su appuntamento che può essere fissato telefonicamente al numero 0423 493595 ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE N.1 CASTELFRANCO VENETO 19
ORGANIGRAMMA link DIRIGENTE SCOLASTICO COLLABORATORE VICARIO COLLABORATORE REFERENTE INFANZIA REFERENTE REFERENTI REFERENTI PER L’INCLUSIONE ED. CIVICA COVID REFERENTI DI PLESSO Infanzia Infanzia Primaria Primaria Primaria Primaria Primaria Secondaria Secondaria Largo Borgo Masaccio Borgo Treville Villarazzo S.Andrea Giorgione Treville Asiago Padova Padova O.M. . ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE N.1 CASTELFRANCO VENETO 20
DIRETTRICE SERVIZI GENERALI E AMMINISTRATIVI PERSONALE DELLA SEGRETERIA 1 3 2 2 AMMINISTRATIVO AMMINISTRATIVI AMMINISTRATIVI AMMINISTRATIVI UFFICIO UFFICIO ALUNNI UFFICIO UFFICIO PROTOCOLLO E U.R.P PERSONALE CONTABILITA’ 29 COLLABORATORI SCOLASTICI Funzionigramma link ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE N.1 CASTELFRANCO VENETO 21
FUNZIONI STRUMENTALI Le Funzioni Strumentali dell’Istituto operano in relazione al Piano di Miglioramento (PdM) promuovendo gli esiti degli alunni/e in termini di risultati scolastici e competenze chiave di cittadinanza. VALUTAZIONE- AUTOVALUTAZIONE - PTOF link CONTINUITA' E ORIENTAMENTO link CITTADINANZA - PARI OPPORTUNITA' link INFORMATICA link MUSICA link REFERENTE PREVENZIONE DELLA DISCRIMINAZIONE, DEL BULLISMO E DEL CYBEBULLISMO ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE N.1 CASTELFRANCO VENETO 22
COMMISSIONI/GRUPPI DI LAVORO Docenti che collaborano con le funzioni strumentali o con referenti di rete per elaborare progetti funzionali alle aree di intervento individuate. Le commissioni/gruppi di lavoro presenti nel nostro Istituto sono i seguenti: CITTADINANZA E PARI OPPORTUNITÀ CONTINUITA' E ORIENTAMENTO MUSICA SPORT INFORMATICA QUALITA' MENSA ORARIO BIBLIOTECA GLI ( gruppo di lavoro per l'inclusione) NIV ( nucleo interno di valutazione) ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE N.1 CASTELFRANCO VENETO 23
ORGANI DI FUNZIONAMENTO Consiglio d'Istituto Giunta Esecutiva Comitato di valutazione Referenti qualità mensa Come previsto dalla normativa vigente è attiva nell’Istituto la rappresentanza sindacale unitaria (RSU) ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE N.1 CASTELFRANCO VENETO 24
RETI Le Reti sono finalizzate alla valorizzazione delle risorse professionali, alla gestione comune di funzioni e di attività amministrative, nonché alla realizzazione di progetti o di iniziative didattiche, educative, sportive o culturali, da definire sulla base di accordi tra autonomie scolastiche di un medesimo ambito territoriale. (L.107/2015, comma 70). L’Istituto aderisce alle seguenti reti: ORIONE MUSICA CTI CTF SICUREZZA (RSL) IDENTITA' PLURIME RETE SPORT ISIDE SALUTE ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE N.1 CASTELFRANCO VENETO 25
COLLABORAZIONI CON IL TERRITORIO L’Istituto comprensivo 1° promuove rapporti con le diverse realtà istituzionali, culturali, sociali, sportive ed economiche operanti nel territorio. Università di Padova Convenzioni di tirocinio con le facoltà: - Scienze della formazione primaria Aziende socio-sanitarie N.2 - Collaborazione Servizio Neuropsichiatria infantile - Collaborazione con il Consultorio Familiare IAF - Assegnazione personale addetto all’assistenza per alunni disabili - Prevenzione al tabagismo Amministrazione Comunale - Trasporti scolastici - Trasporti per visite guidate - Gestione servizio mense scuole - Servizio di prescuola - Teatro Accademico - Mostre casa Giorgione e Concorsi - Vigili urbani per ed. Stradale MIUR/USR - Linee di indirizzo - Progetti - Atti amministrativi ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE N.1 CASTELFRANCO VENETO 26
Scuole Secondarie di secondo Stage e tirocini grado del territorio Quartieri Associazioni e comitati genitori Altre collaborazioni - Associazione Alpini di Castelfranco - Arma dei Carabinieri - Associazioni sportive CONI - Consorzio Contarina - COOP - Cooperativa socio-culturale per l’assegnazione personale addetto alla comunicazione - Croce Rossa - Guardia di finanza - Protezione civile - Consulta della terza età ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE N.1 CASTELFRANCO VENETO 27
L’Istituto Comprensivo 1 ha approvato i seguenti Regolamenti e Patto di Corresponsabilità REGOLAMENTO D'ISTITUTO (link) REGOLAMENTO VISITE D'ISTRUZIONE* (link) PATTO DI CORRESPONSABILITA' (link) NORME GENERALI (link) INTEGRAZIONI REGOLAMENTO D'ISTITUTO (link) NUOVO PATTO DI CORRESPONSABILITA' (link) *In riferimento al DPCM 13 ottobre 2020 sono sospesi i viaggi d’istruzione e le visite guidate fino al perdurare dell’emergenza sanitaria. Sono consentite solo uscite a piedi, sul territorio. ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE N.1 CASTELFRANCO VENETO 28
PIANO DI MIGLIORAMENTO Terza parte AREA DIDATTICA Il PdM è un percorso di pianificazione e sviluppo di azioni che prende le mosse dalle priorità indicate nel Rapporto di Autovalutazione (RAV), elaborato nell’anno scolastico 2017/18 e pubblicato sul Portale Ministeriale “Scuola in Chiaro” e sul sito dell’Istituto. Nel RAV ogni istituzione scolastica ha considerato i propri punti di forza/debolezza, in relazione alle quattro aree legate agli esiti degli studenti e alle sette aree di processo. Le quattro aree legate agli esiti degli studenti sono: 1. risultati scolastici, 2. risultati nelle prove standardizzate, 3. competenze chiave e di cittadinanza, 4. risultati a distanza. In seguito all’analisi dei dati, il nostro Istituto ha individuato le prime tre aree per il miglioramento, dettagliandone relative priorità e traguardi da raggiungere. Le PRIORITA’ e i TRAGUARDI individuati dal nostro Istituto sono: ESITI DEGLI STUDENTI PRIORITA’ TRAGUARDI Incrementare la percentuale degli studenti Allineare la percentuale degli studenti diplomati all’Esame di Stato con votazione 7 e diplomati all’Esame di Stato con votazione Risultati scolastici 8 7-8 alla media regionale e nazionale Sviluppare le competenze sociali e civiche Aumentare del 10% il numero degli studenti che acquisiscono un livello intermedio o avanzato nella Certificazione delle Competenze chiave europee Competenze sociali e civiche per la scuola primaria al termine del primo ciclo di istruzione. Per un’informazione più approfondita si rinvia alla lettura integrale del Piano di Miglioramento alla pagina dedicata del sito istituzionale. ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE N.1 CASTELFRANCO VENETO 29
PROGETTI DELL’OFFERTA FORMATIVA L’offerta formativa si arricchisce di Progetti intesi a sviluppare le aree di indirizzo individuate dal Piano di Miglioramento (PdM). I Progetti contribuiscono alla formazione complessiva della persona e allo sviluppo di abilità e competenze; promuovono la motivazione degli studenti e favoriscono il manifestarsi di interessi e talenti. Di seguito si fornisce l’elenco dei Progetti attivati nell’a.s. 2020/2021 organizzati per: 1. ORDINE DI SCUOLA Istituto, Infanzia, Primaria o Secondaria di primo grado 2. AREA DI INDIRIZZO DEL PdM Area 1: Risultati scolastici Area 3: Competenze chiave europee e di cittadinanza 3. COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA Comunicazione nella madrelingua o lingua di istruzione; Comunicazione nelle lingue straniere; Competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia; Competenze digitali; Imparare ad imparare; Consapevolezza ed espressione culturale; Spirito di iniziativa e imprenditorialità e Competenze sociali e civiche. Alcuni progetti prevedono un contributo economico da parte delle Famiglie. ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE N.1 CASTELFRANCO VENETO 30
PROGETTI D’ISTITUTO NOME PROGETTO AREA COMPETENZE ORDINE CONTENUTI Progetti di recupero ALLA SCUOLA 1 Comunicazione nella INFANZIA Perfeziona le abilità linguistiche DELL’INFANZIA SI madrelingua fonologiche dei bambini nell’ultimo anno di scuola. PARLA MEGLIO IN CLASSE PRIMA SI 1 Comunicazione nella PRIMARIA Percorso per l’identificazione precoce delle LEGGE MEGLIO madrelingua difficoltà di apprendimento in conformità con quanto previsto dalla normativa vigente. IN SECONDA SI 1 Comunicazione nella PRIMARIA Percorso di letto-scrittura rivolto agli LEGGE E SI SCRIVE madrelingua alunni di classe seconda. MEGLIO MI DIVERTO CON LA 1 Competenza matematica PRIMARIA Percorso per alunni di classe terza con MATEMATICA difficoltà specifiche riconducibili all’area del calcolo. RECUPERO 1 Competenza matematica SECONDARIA Percorso didattico personalizzato rivolto MATEMATICA ad alunni di classe seconda e terza. SETTIMANA DI 1 Comunicazione nella PRIMARIA E Percorso di recupero e consolidamento in RECUPERO E madrelingua, nelle lingue SECONDARIA italiano, matematica e inglese rivolto agli straniere e competenza alunni delle classi quinte primaria e terze POTENZIAMENTO matematica secondaria ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE N.1 CASTELFRANCO VENETO 31
Potenziamento CORSO DI 1 Consapevolezza ed SECONDARIA Percorso rivolto agli alunni di classe terza AVVIAMENTO AL espressione culturale che avvicina i ragazzi al mondo classico e alla sua cultura. LATINO PROGETTO 1-3 Comunicazione nella SECONDARIA Il progetto si articola in tre attività: LETTURA madrelingua, incontro con gli autori, intervista agli consapevolezza ed autori e gara tra plessi della castellana. espressione culturale, imparare ad imparare Cittadinanza EDUCAZIONE 3 Competenze sociali e civiche. PRIMARIA Con il supporto dell’esperto sviluppa negli ALL’AFFETTIVITA’ Competenze di base in SECONDARIA alunni la consapevolezza dei propri scienze cambiamenti fisici e psicologici e del significato che essi assumono nei diversi aspetti della loro vita e nelle relazioni SPAZIO ASCOLTO 3 Competenze sociali e civiche SECONDARIA Progetto che promuove la cultura del benessere a scuola. MUOVERSI, 3 Competenze sociali e civiche INFANZIA Progetto di educazione ambientale e COLTIVARE PER alimentare per promuovere l’assunzione di comportamenti ecosostenibili. CRESCERE INSIEME EDUCAZIONE 3 Competenze sociali e civiche INFANZIA Percorso finalizzato alla conoscenza delle STRADALE norme stradali e all’adozione di comportamenti corretti in collaborazione con la Polizia Municipale ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE N.1 CASTELFRANCO VENETO 32
Continuità e orientamento SCUOLA 2-3 Competenze sociali e civiche SECONDARIA Consente agli alunni di classe quinta e ai APERTA/LEZIONE loro genitori di conoscere la scuola, il corpo docente e l’offerta formativa e di APERTA partecipare alle lezioni aperte. SCUOLA APERTA 2-3 Competenze sociali e civiche PRIMARIA Consente agli alunni dell’Infanzia e ai loro genitori di conoscere le scuole, il corpo docente e l’offerta formativa e di partecipare ad attività laboratoriali o di lezione aperta. CONTINUITA’ 2-3 Competenze sociali e civiche INFANZIA Esperienze di tipo laboratoriale per INFANZIA- e spirito di iniziativa e PRIMARIA promuovere nei bambini la consapevolezza imprenditorialità delle proprie emozioni di fronte ai PRIMARIA cambiamenti condividendo nuove esperienze con alunni e insegnanti di un ordine diverso di scuola. ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE N.1 CASTELFRANCO VENETO 33
Musica LEZIONI CONCERTO 1 Consapevolezza ed SECONDARIA Promuovere l’indirizzo musicale espressione culturale TREVILLE PRIMARIA COLLABORAZIONE 1 Consapevolezza ed SECONDARIA Progetto per l’orientamento scolastico CON IL LICEO espressione culturale TREVILLE professionale. MUSICALE MUSICALE GIORGIONE Ampliamento dell’Offerta Formativa ECDL/ICDL 1 Competenze digitali SECONDARIA Progetto finalizzato al conseguimento, in PRIMARIA classe terza secondaria, della Certificazione Internazionale I.C.D.L. LINGUE Comunicazione nelle lingue SECONDARIA Corso di lingua inglese finalizzato alla CERTIFICAZIONE straniere certificazione riconosciuta a livello europeo KET LINGUE 1 Comunicazione nelle lingue SECONDARIA Corso di lingua spagnola finalizzato al CERTIFICAZIONE straniere raggiungimento del livello A2 o B1 riconosciuto e certificato dall’Istituto D.E.L.E. Cervantes LINGUE 1 Comunicazione nelle lingue SECONDARIA Corso di lingua tedesca finalizzato alla CERTIFICAZIONE straniere certificazione FIT IN DEUTSCH 1 rilasciata dall’ente Goethe-Institut e FIT IN DEUTSCH 1 riconosciuta a livello internazionale ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE N.1 CASTELFRANCO VENETO 34
Progetti di plesso SICUREZZA 3 Competenze sociali e civiche INFANZIA Percorso sulla sicurezza per l’acquisizione LARGO di comportamenti corretti da adottare in caso di pericolo ASIAGO BALANCE BIKE 3 Consapevolezza ed INFANZIA Progetto per acquisire confidenza con la STRIDER espressione culturale LARGO bici, la percezione dell’equilibrio e le sue forme. ASIAGO e BORGO PADOVA A SCUOLA PIU’ 1-3 Sono coinvolte tutte le PRIMARIA Progetto di innovazione didattica volto LEGGERI competenze VILLARAZZO alla creazione di una nuova scuola nella quale ogni alunno diventa protagonista del proprio percorso di crescita e apprendimento. TUTTI GIU’ PER 1 Comunicazione nella PRIMARIA Progetto che vede l’utilizzo in modo TERRA madrelingua MASACCIO polivalente ed intenso del cortile come luogo di educazione e di apprendimento. DIETRO AD OGNI 1-3 Consapevolezza ed PRIMARIA Percorso multidisciplinare che prevede PROBLEMA C’È espressione culturale, TREVILLE attività comuni e trasversali per acquisire imparare ad imparare, consapevolezza civica e di cittadinanza UN’OPPORTUNITÀ competenze sociali e civiche attiva e responsabile, ambientale e storica. UNA SCUOLA 1-3 Consapevolezza ed PRIMARIA Progetto volto a promuovere l’utilizzo VERDE E BLU espressione culturale, B.PADOVA condiviso di metodologie didattiche imparare ad imparare, innovative, in particolare l’apprendimento competenze sociali e civiche di tecniche e di percorsi sostenibili improntati ai principi delle Permacultura ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE N.1 CASTELFRANCO VENETO 35
Quarta parte SCELTE STRATEGICHE AREA DIDATTICA In un momento storico caratterizzato da cambiamenti continui e repentini è importante che le agenzie educative, la scuola in primis, sappiano governare con consapevolezza e lungimiranza questi processi. E’ importante riuscire ad assicurare a bambine e bambini, ragazzi e ragazze, in alleanza con le famiglie e le agenzie territoriali, radici solide e, nello stesso tempo, ali robuste per poter affrontare il futuro che ci aspetta. Su queste basi l’Istituto Comprensivo 1° prosegue la sua attività educativa in continuità con gli anni precedenti, cogliendo gli stimoli provenienti dalla più recente normativa e dall’apporto di nuove professionalità. E’ necessario però sapersi rinnovare per poter ampliare e qualificare sempre più l’offerta formativa, mantenendo le peculiarità che l’hanno caratterizzata finora caratterizzata: attenzione ai bisogni, al benessere e all’inclusione di tutte/i, capacità di ascolto e dialogo costruttivo con famiglie e territorio, formazione costante di una professionalità docente competente e riflessiva. Nel rispetto delle diversità vengono privilegiate e attuate metodologie attive ed interattive che, partendo dalle conoscenze degli alunni e valorizzando le esperienze e i vissuti individuali e collettivi, favoriscano la costruzione personale delle competenze europee, ponendo attenzione: ü alla promozione dell'apprendimento collaborativo attraverso il lavoro di gruppo; ü alla valorizzazione dei diversi stili di apprendimento e delle diverse intelligenze che caratterizzano gli alunni attraverso un insegnamento personalizzato; ü alla promozione della creatività attraverso la valorizzazione di linguaggi espressivi non verbali (musica, arte, disegno, tecnologia, laboratori, educazione motoria); ü all'acquisizione delle conoscenze attraverso il confronto, la riflessione e il ragionamento. Per ulteriori approfondimenti si veda il link • Curricolo d’Istituto (link) • Il Piano per l’Inclusione (link) ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE N.1 CASTELFRANCO VENETO 36
EDUCAZIONE CIVICA Come previsto dalla Legge 20 agosto 2019, n.92 e dalle successive Linee guida (D.M. 35/2020) nell’a.s. 2020/2021 viene introdotto l’insegnamento di Educazione Civica che formalizza, sistematizza ed esplicita consapevolmente esperienze ed insegnamenti svolti anche negli anni scorsi. I principi fondamentali della L. 92 vengono indicati all’art. 1: 1. L'educazione civica contribuisce a formare cittadini responsabili e attivi e a promuovere la partecipazione piena e consapevole alla vita civica, culturale e sociale delle comunità, nel rispetto delle regole, dei diritti e dei doveri. 2. L'educazione civica sviluppa nelle istituzioni scolastiche la conoscenza della Costituzione italiana e delle istituzioni dell'Unione europea per sostanziare, in particolare, la condivisione e la promozione dei principi di legalità, cittadinanza attiva e digitale, sostenibilità ambientale e diritto alla salute e al benessere della persona.” Le Linee guida illustrano le modalità con cui questo insegnamento dovrà essere attuato, indicando in un monte ore annuo minimo non inferiore a 33 la quota oraria da attribuire per ciascun anno di corso, non tanto come contenitore rigido, quanto piuttosto un’indicazione funzionale a rendere più agevole il raccordo tra discipline ed esperienze di cittadinanza attiva che devono concorrere a comporre il curricolo di E.C.. Ogni disciplina infatti è, di per sé, parte integrante della formazione civica e sociale di ciascun/a alunno/a, come sottolinea la direttrice tecnica F. Da Re: ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE N.1 CASTELFRANCO VENETO 37
“Tutti i saperi e le attività scolastiche possono concorrervi efficacemente se vengono riportate al loro significato primo, che è la formazione della persona e del cittadino autonomo e responsabile, in grado di utilizzare i propri saperi e le proprie risorse per il benessere della comunità, la salvaguardia del bene comune e il miglioramento degli ambienti di vita, nell’ambito del dettato costituzionale e quindi dei valori fondanti della nostra convivenza civile” Nell’intento di far emergere elementi latenti negli attuali ordinamenti, rendendo consapevole la loro interconnessione, nel rispetto ed in coerenza con i processi di crescita di bambine/i e ragazze/i nei diversi ordini di scuola, le Linee guida si sviluppano intorno a tre nuclei tematici: - COSTITUZIONE, diritto, legalità e solidarietà - SVILUPPO SOSTENIBILE, educazione ambientale, conoscenza e tutela del patrimonio e del territorio - CITTADINANZA DIGITALE, capacità di avvalersi consapevolmente e responsabilmente dei mezzi di comunicazione virtuale. Per poter sviluppare al meglio il curricolo di E.C. non si può prescindere dall’ambiente di apprendimento. L’ambiente di apprendimento per l’E.C. esige la partecipazione attiva, agita di alunne/i che, in forma collaborativa, costruiscono i propri saperi in autonomia e responsabilità e partecipano alla costruzione delle regole e alla valutazione. Grande importanze rivestono le metodologie scelte e, soprattutto, l’esempio consapevole dell’ adulto. ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE N.1 CASTELFRANCO VENETO 38
VALUTAZIONE Secondo quanto previsto dalla legge n. 92/2019 l’insegnamento dell’Educazione civica dovrà essere oggetto di valutazione periodica e finale. La valutazione deve essere coerente con le competenze, abilità e conoscenze indicate nella programmazione e affrontate nell’attività didattica. Trattandosi di educazione e competenza, gli strumenti non potranno essere quelli della verifica tradizionale, i docenti si avvarranno di strumenti condivisi, quali rubriche e griglie di osservazione, che possono essere applicati ai percorsi interdisciplinari, senza tralasciare l’autovalutazione costante, fondamentale per sviluppare le competenze che caratterizzano l’E.C.. Si ritiene che in sede di valutazione del comportamento dell’alunno si possa anche tener conto delle competenze conseguite nell’ambito del nuovo insegnamento di E.C., pur avendo ben chiara la distinzione tra comportamento e l’insegnamento stesso Per i primi tre anni scolastici la valutazione dell’insegnamento di educazione civica farà riferimento agli obiettivi/risultati di apprendimento e alle competenze che il collegio docenti, nella propria autonomia di sperimentazione, avrà individuato e inserito nel curricolo di istituto. A partire dall’anno scolastico 2023/2024 la valutazione avrà come riferimento i traguardi di competenza e gli specifici obiettivi/risultati di apprendimento definiti nel frattempo dal Ministero dell’istruzione. (dalle Linee guida) ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE N.1 CASTELFRANCO VENETO 39
LA SCUOLA DELL’INFANZIA Tra le finalità della scuola dell’infanzia compare lo sviluppo di: Identità, Autonomia, Competenza, Cittadinanza, si prevede dunque l’avvio di iniziative di sensibilizzazione alla cittadinanza responsabile. Attraverso la mediazione del gioco e delle diverse attività, bambine e bambini saranno guidati a maturare atteggiamenti di rispetto per tutte le forme di vita e verso i beni comuni, nonché ad una iniziazione virtuosa ai dispositivi tecnologici, affrontando così, con i dovuti accorgimenti, tutti e tre i nuclei concettuali. SCUOLA SECONDARIA INDIRIZZO MUSICALE Da almeno trent’anni la neuroscienza cognitiva si occupa a sottolineare che lo studio della musica in età giovanile e infantile migliora il linguaggio, la capacità di lettura, il ragionamento matematico, aumenta il quoziente intellettivo, previene l'invecchiamento cerebrale, rafforza la memoria a breve e a lungo termine, aiuta a gestire l'ansia e rafforza l'autostima. Il nostro Istituto Comprensivo presta particolare attenzione alla continuità dello studio musicale dell’Istituto organizzandosi in rete tra i vari gradi e organi della scuola. ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE N.1 CASTELFRANCO VENETO 40
La rete FS. Musica si occupa a proporre in modo collaborativo e sintonia percorsi di apprendimento e formazione ai docenti di tutti i gradi e ordini dell’Istituto, nonché progetti e spettacoli musicali che coinvolgono in modo attivo bambini, alunni e insegnanti. La Scuola Media d’indirizzo Musicale di Treville partecipa e organizza in modo attivo concerti, progetti musicali didattiche , su tutto il territorio, partecipando in modo coinvolgente e quotidianamente alle festività nonché nei momenti di condivisone tra i vari ordini e plessi dell’Istituto. Negli ultimi anni la FS. Musica e l’indirizzo musicale hanno svolto i seguenti progetti musicali: -Partecipazione ad “Opera Kids” e “Opera Domani” -Proposta dei percorsi di formazione per le maestre della scuola d’infanzia e primaria -Campus musicale dello SMIM. di Treville -Lezioni concerto e presentazione degli strumenti musicali presso la scuola primaria utilizzando anche le risorse della didattica a distanza -Concerto di natale lo “Schiaccianoci” presso il Teatro Accademico di Castelfranco Veneto -Realizzazione dei videoclip musicali e partecipazione a concorsi musicali ed internazionali ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE N.1 CASTELFRANCO VENETO 41
PIANO PER LA DIDATTICA DIGITALE INTEGRATA L’emergenza sanitaria ha comportato l’adozione di provvedimenti normativi che hanno riconosciuto la possibilità di svolgere “a distanza” le attività didattiche delle scuole di ogni grado, su tutto il territorio nazionale (decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, articolo 1, comma 2, lettera p)). Tutte le scuole hanno dovuto dotarsi di un Piano scolastico per la didattica digitale integrata (DDI), allegato nel Piano Triennale dell’Offerta Formativa, il quale individua i criteri e le modalità per riprogettare l’attività didattica in DDI, a livello di istituzione scolastica, tenendo in considerazione le esigenze di tutti gli alunni e gli studenti, in particolar modo degli alunni più fragili. L’IC Castelfranco1 ha proceduto ad attuare una didattica inclusiva a vantaggio di ogni studente, utilizzando diversi strumenti di comunicazione, anche nei casi di difficoltà di accesso agli strumenti digitali. Ha privilegiato un approccio didattico basato sugli aspetti relazionali della didattica e attento allo sviluppo dell’autonomia personale e del senso di responsabilità, orientato all’imparare ad imparare e allo spirito di collaborazione dello studente, per realizzare un’esperienza educativa distribuita e collaborativa che valorizzi la natura sociale della conoscenza; ha definito le modalità di realizzazione della didattica digitale integrata, in un equilibrato bilanciamento tra attività sincrone e asincrone. La progettazione didattica in modalità digitale ha adattato i contenuti e le metodologie in modo che non fossero solo una “trasposizione” di quanto svolto in presenza. Piano per la didattica digitale integrata (link) Riflessioni per la scuola primaria (link) Riflessioni per la scuola dell’infanzia (link) ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE N.1 CASTELFRANCO VENETO 42
VALUTAZIONE E CERTIFICAZIONE L’Istituto pone la valutazione come principio fondante dell’azione educativo-didattica: “ La valutazione precede, accompagna e segue i percorsi curricolari. Attiva le azioni da intraprendere, regola quelle avviate, promuove il bilancio critico su quelle condotte a termine. Assume una preminente funzione formativa, di accompagnamento dei processi di apprendimento e di stimolo al miglioramento continuo.” (Indicazioni nazionali per il curricolo 2012). L’articolo 1 del decreto legislativo n.62/2017 afferma che la valutazione ha per oggetto il processo formativo e i risultati di apprendimento delle alunne e degli alunni, concorre al miglioramento degli apprendimenti e al successo formativo, documenta lo sviluppo dell’identità personale e promuove l’autovalutazione in relazione all’acquisizione di conoscenze, abilità e competenze. L’articolo 2 dello stesso decreto inoltre dichiara che “la valutazione è coerente con l’offerta formativa delle istituzioni scolastiche, con la personalizzazione dei percorsi […] è effettuata dai docenti nell’esercizio della propria autonomia professionale, in conformità con i criteri e le modalità definiti dal Collegio dei docenti”. La valutazione periodica e finale degli apprendimenti è riferita a ciascuna delle discipline di studio previste dalle Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione (DM n.254/2012) e alle attività svolte nell’ambito di “Cittadinanza e Costituzione”. Per queste ultime, la valutazione ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE N.1 CASTELFRANCO VENETO 43
trova espressione nel complessivo voto delle discipline dell’area storico-geografica, ai sensi dell’art.1 della legge n.169/2008 La valutazione viene espressa con voto in decimi per la scuola secondaria e con giudizi per la scuola primaria; tali valutazioni vengono effettuate collegialmente dai docenti contitolari della classe per la scuola primaria e dal consiglio di classe per la scuola secondaria di primo grado. La valutazione del comportamento degli alunni (art.2) viene espresso, per tutto il primo ciclo, mediante un giudizio sintetico che fa riferimento allo sviluppo delle competenze di cittadinanza, allo Statuto delle studentesse e degli studenti e al Patto di corresponsabilità approvato dall’istituto. La valutazione è parte integrante della programmazione poiché è possibile valutare solo dopo aver fissato gli obiettivi e i metodi dell’attività didattica ed educativa. L’apprendimento è per definizione una modificazione del modo di pensare e di sentire che si traduce in comportamenti nuovi (non sapevo/so; non sapevo fare/so fare). Valutare significa, dunque, fissare criteri e sistemi per verificare se e in che misura si sia realizzato il cambiamento. Il sistema valutativo tiene conto: • della centralità dell’alunno (riferimento al processo individuale); • del valore formativo dell’iter valutativo (individuo-gruppo classe-autovalutazione del docente); • del diritto alla personalizzazione dei percorsi. L’Istituto Comprensivo 1° stabilisce un codice di autoregolamentazione sulle prove scritte ed orali in classe, fissando in sintesi quanto segue: ü utilizzo sia di prove oggettive sia di prove non strutturate; ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE N.1 CASTELFRANCO VENETO 44
ü comunicazione agli alunni degli obiettivi, del metodo di misurazione e dei criteri di valutazione; ü adeguato rapporto tra complessità dell’esercizio e disponibilità di tempo; effettuazione delle prove dopo accurato lavoro di preparazione; ü prove graduate e prove semplificate per alunni in difficoltà. ü Le verifiche periodiche e sistematiche vertono su: ü osservazioni sistematiche in itinere; ü conversazioni guidate; ü rielaborazioni orali e scritte; ü test oggettivi (vero/falso, scelta multipla, completamento); ü questionari; ü grafici, manufatti ü objective learning ü compiti autentici Per rendere più “oggettiva” possibile la valutazione, nel caso di prove strutturate, si procede alla trasformazione in percentuale dei punteggi ottenuti e alla successiva attribuzione del voto numerico in base a una scala d’istituto (prove d’istituto). Per le prove non strutturate (scritte e orali) il voto in decimi viene attribuito sulla base del livello di raggiungimento degli obiettivi di apprendimento in riferimento al curricolo. Per alunni in difficoltà vengono definiti percorsi personalizzati/individualizzati, in modo da dare a ognuno la possibilità di sviluppare le proprie potenzialità. ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE N.1 CASTELFRANCO VENETO 45
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