PIANO PER INCLUSIONE a.s. 2020- 2021 - IC Bellaria
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I S T I T U T O C O M P R E N S I V O B E L L A R I A SCUOLE INFANZIA PRIMARIA E SECONDARIA DI I GRADO Via Nicolò Zeno, 21 C.A.P. 47814 BELLARIA IGEA MARINA (RN) RNIC81000C Codice Fiscale: 91069910403 Codice Univoco Ufficio UF1W8G Tel. 0541-346380 Fax 0541-347531 e-mail: rnic81000c@istruzione.it pec: rnic81000c@pec.istruzione.it Sito web: http://icbellaria.edu.it PIANO PER INCLUSIONE a.s. 2020- 2021 **** °°° **** I BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI (B.E.S.) La direttiva del 27/12/2012 e la C.M. 8/2013 hanno introdotto la nozione di “ Bisogno Educativo Speciale ” (B.E.S.) come categoria generale comprensiva di tutte le condizioni richiedenti l’impiego calibrato, in modo permanente o temporaneo, dei cinque fondamenti dell’inclusività: - individualizzazione, percorsi differenziati per obiettivi comuni; - personalizzazione, percorsi e obiettivi differenziati; - strumenti compensativi; - misure dispensative; - impiego funzionale delle risorse umane, finanziarie, strumentali e immateriali. 1
I S T I T U T O C O M P R E N S I V O B E L L A R I A SCUOLE INFANZIA PRIMARIA E SECONDARIA DI I GRADO Via Nicolò Zeno, 21 C.A.P. 47814 BELLARIA IGEA MARINA (RN) RNIC81000C Codice Fiscale: 91069910403 Codice Univoco Ufficio UF1W8G Tel. 0541-346380 Fax 0541-347531 e-mail: rnic81000c@istruzione.it pec: rnic81000c@pec.istruzione.it Sito web: http://icbellaria.edu.it 1) RIFERIMENTI NORMATIVI Direttiva ministeriale 27.12.1012 Tra gli aspetti innovativi della direttiva, il concetto di Bisogni Educativi Speciali (BES), che si basa su una visione globale della persona con riferimento al modello ICF della classificazione internazionale del funzionamento, disabilità e salute (International Classification of Functioning, disability and health) fondata sul profilo di funzionamento e sull’analisi del contesto, come definito dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS, 2002) . Rientrano nella più ampia definizione di BES tre grandi sotto-categorie: quella della disabilità; quella dei disturbi evolutivi specifici e quella dello svantaggio socioeconomico, linguistico, culturale. Norme primarie di riferimento per tutte le iniziative che la scuola ha finora intrapreso sono state la L. 104/1992, per la disabilità, la L. 170/2010 e successive integrazioni, per gli alunni con DSA, e sul tema della personalizzazione la L. 53/2003. Ora la nuova direttiva amplia l’area dei DSA a differenti problematiche quali, ad esempio, i deficit del linguaggio, delle abilità non verbali, della coordinazione motoria, dell’attenzione e dell’iperattività, nonché il funzionamento intellettivo al limite, e introduce il tema dello svantaggio socioeconomico, linguistico, culturale. La Direttiva sposta definitivamente l’attenzione dalle procedure di certificazione all’analisi dei bisogni di ciascuno studente ed estende in modo definitivo a tutti gli studenti in difficoltà il diritto – e quindi il dovere per tutti i docenti – alla personalizzazione dell’apprendimento, anche attraverso il diritto ad usufruire di misure dispensative e strumenti compensativi, nella prospettiva di una presa in carico complessiva ed inclusiva di tutti gli alunni. C. M. n° 8 del 6 marzo 2013 “- Elaborazione di una proposta di Piano Annuale per l’Inclusività riferito a tutti gli alunni con BES, da redigere al termine di ogni anno scolastico (entro il mese di Giugno). A tale scopo, il Gruppo (Gruppo di lavoro per l’Inclusione) procederà ad un’analisi delle criticità e dei punti di forza degli interventi di inclusione scolastica operati nell’anno appena trascorso e formulerà un’ipotesi globale di utilizzo funzionale delle risorse specifiche, istituzionali e non, per incrementare il livello di inclusività generale della scuola nell’anno successivo. Il Piano sarà quindi discusso e deliberato in Collegio dei Docenti e inviato ai competenti Uffici degli UUSSRR, nonché ai GLIP e al GLIR, per la richiesta di organico di sostegno, e alle altre istituzioni territoriali come proposta di assegnazione delle risorse di competenza, considerando anche gli Accordi di Programma in vigore o altre specifiche intese sull'integrazione scolastica sottoscritte con gli Enti Locali. A seguito di ciò, gli Uffici Scolastici regionali assegnano alle singole scuole globalmente le risorse di sostegno secondo quanto stabilito dall’ art 19 comma 11 della Legge n. 111/2011. Nel mese di settembre, in relazione alle risorse effettivamente assegnate alla scuola – ovvero, secondo la previsione dell’art. 50 della L.35/2012, alle reti di scuole -, il Gruppo provvederà ad un adattamento del Piano, sulla base del quale il Dirigente scolastico procederà all’assegnazione definitiva delle risorse, sempre in termini “funzionali”. Nota MIUR 27.06.2013, prot. n. 1551 Piano Annuale per l'Inclusività - Direttiva 27 dicembre 2012 e C.M. n. 8/2013. “Come noto, la C.M. n. 8 del 6 marzo 2013 prevede che il Gruppo di lavoro per l'inclusione di ciascuna istituzione scolastica elabori una proposta di Piano Annuale per l'Inclusività riferito a tutti gli alunni con BES, da redigere al termine di ogni anno scolastico. A tale scopo, il Gruppo procederà ad un'analisi delle criticità e dei punti di forza degli interventi di inclusione scolastica operati nell'anno appena trascorso [...].” “ … scopo del Piano annuale per l'Inclusività (P.A.I.) è fornire un elemento di riflessione nella predisposizione del POF, di cui il P.A.I. è parte integrante. Il P.A.I., infatti, non va inteso come un ulteriore adempimento burocratico, bensì come uno strumento che possa contribuire ad accrescere la 2
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Valori come l'amicizia, l'aiuto reciproco, la comprensione, la tolleranza, la condivisione, la disponibilità, possono esprimersi maturando ed arricchendo il patrimonio umano, culturale ed etico-sociale di tutti. Credere a questa affermazione significa contrastare la logica dell' individualismo, il rapporto utilitarismo e la partecipazione virtuale sempre più presenti oggi in ogni contesto di vita per promuovere l' esperienza concreta dell' incontro, riaffermare l' importanza dell' interdipendenza, della collaborazione e del rispetto delle persone. Sono tre le finalità da promuovere e perseguire attraverso la progettualità collegiale ed il valore delle competenze: accoglienza, inserimento, inclusione. 1- L' ACCOGLIENZA rappresenta l’identità della scuola che si apre all’altro e sollecita l’io ad essere più sociale, cooperativo e disponibile alla conoscenza delle diversità e del sé senza pregiudizio o limitazione. Non caratterizza solo il periodo iniziale della frequenza scolastica, ma è un atteggiamento, un’atmosfera, un’organizzazione educativa rassicurante e stimolante che deve permeare tutto il percorso formativo. 2- L' INSERIMENTO è il periodo in cui l'attenzione degli operatori si concentra sulle caratte-ristiche comportamentali e conoscitive dell' alunno e del gruppo offrendo indicazioni, punti di riferimento, abitudini e strategie da adottare per permettere l’ espressione più significativa delle capacità e delle risorse del singolo in condivisione con i compagni, il dirigente scolastico, i docenti e tutto il personale scolastico. L’idea che deve maturare gradualmente nell’alunno è quella del percepire sensazioni di benessere personale e collettivo, espressioni di “sto bene”, “ mi sento capito”, “ho fiducia.”, … 3- L' INCLUSIONE è un clima di lavoro ed è l’ obiettivo unificatore dell' intervento educativo e didattico. Essa è riconoscimento delle potenzialità, interdipendenza fra stili di apprendimento-insegnamento, cambiamento reciproco, un processo aperto e correlato con il riconoscimento e la valorizzazione delle identità e delle conoscenze della persona per una crescita comune. In questo processo, l' adulto educatore deve agire come formatore attivo, autorevole e valutativo, ma anche come facilitatore, mediatore, osservatore critico e costruttivo, educatore impegnato e competente. L' inclusione riguarda non solo la classe/il plesso, ma investe l'intera sfera della persona e della personalità in un periodo particolare dell’età evolutiva. Per questo, va sostenuta in più direzioni e su più contesti. NORMATIVA DEI LINGUAGGI E DEGLI DELLE COMPETENZE (Conoscenza delle normative, loro attuazione e STRUMENTI EDUCATIVI E DELLE PROFESSIONALITA' promozione di scelte responsabili efficaci ) (pluralità e valore delle (miglioramento dell'assistenza, diverse forme di delle informazioni, delle metodologie e insegnamento funzionali delle strategie qualificanti l'intervento NELL'AMBIENTE FISICO E OPERATIVO alle diversità degli stili di educativo (rimozione di barriere architettoniche ed offerte di apprendimento ed ai e didattico individualizzato e sussidi in grado di consentire autonomia e ridurre il bisogni educativi). personalizzato nel rispetto delle singole disagio). professionalità). DELLE POSSIBILITA', DELLE RISORSE NELLA CONTINUITA' FORMATIVA (offerta di progetti e curricoli ricchi di (garanzia della qualità degli apprendimenti stimoli in itinere e di offerte di crescita per far emergere i funzionali all’orientamento, alla continuità, INCLUSIONE punti forza, sollecitare motivazioni , far all’autonomia ed alla propedeutica emergere personali modalità operative e occupazionale). scoperte di propri interessi, promuovere autostima e successo scolastico. ETICO-SOCIALE DEI SERVIZI (promozione di un clima di (presa in carico/in cura NEL POF DELLE CONOSCENZE interazione rispettoso e "comune del bisogno" (predisposizione di uno (offerta e messa in relazione delle costruttivo nel quale e sostegno condiviso specifico Piano di varie forme di conoscenza e di maturi la cooperazione, dell' intervento Inclusività buone prassi a vantaggio dei vari l’accettazione delle norme, da parte delle istituzioni sostenibile, percorsi di studio a vantaggio delle e la consapevolezza delle coinvolte coinvolte : monitorabile, valutabile fragilità, delle difficoltà, delle 7 risorse della persona AUSL, SCUOLA, ENTI ed adeguabile in eccellenze. inscindibile dal gruppo. LOCALI, FAMIGLIA, itinere. ASSOCIAZIONI, ...).
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I S T I T U T O C O M P R E N S I V O B E L L A R I A SCUOLE INFANZIA PRIMARIA E SECONDARIA DI I GRADO Via Nicolò Zeno, 21 C.A.P. 47814 BELLARIA IGEA MARINA (RN) RNIC81000C Codice Fiscale: 91069910403 Codice Univoco Ufficio UF1W8G Tel. 0541-346380 Fax 0541-347531 e-mail: rnic81000c@istruzione.it pec: rnic81000c@pec.istruzione.it Sito web: http://icbellaria.edu.it 7. Azione coordinata delle figure di supporto alla persona Costituire un gruppo di lavoro (team teaching) coordinato (soprattutto dove vi siano più figure di supporto agli alunni certificati: sostegno, curricolare, potenziamento, educatore) che agisca con continuità, correlazione e corresponsabilità. 8. Laboratorialità, socialità e apprendimento Educare l’alunno all’incontro con i compagni ed alla socialità. Abituare gli alunni certificati (nel rispetto delle loro fragilità e dei piani di lavoro) ad operare in vicinanza ed in gruppo con i compagni (a coppia, in piccolo e grande gruppo, …) promuovendo in questi attenzione, ascolto, coinvolgimento e tutoring. Quando i contenuti di lavoro degli alunni in stato di bisogno sono comuni o correlati al curricolo di classe creare appositi gruppi di lavoro con i compagni. 9. Inclusione e comunità educante Promuovere contesti inclusivi di valore a favore dell’alunno/degli alunni seguiti e della classe intera educando alla comunità educante. Essere consapevoli della propria identità professionale e del proprio ruolo che deve proporsi armonizzato nella classe, connotarsi in modo complementare e significativo fra i docenti, rassicurante e capace nelle relazioni con i genitori. 10. Valorizzazione della persona: Gradualità e maturazione di autonomie per la vita Esercitare la propria azione valorizzando la persona, favorendo positivi indici di convivenza col deficit, rimuovendo o limitando lo svantaggio, stimolando maturazioni ed apprendimenti, rafforzando abilità così da far sviluppare autostima, fiducia in sé, accettazione, considerazione e desiderio di crescere. Perseguire obiettivi graduati, mirati, congruenti, rispettosi delle zone marginali di sviluppo e percorsi formativi sostenibili che possano generare conoscenze, capacità e competenze (non solo cognitive) che permettano propedeutica occupazionale ed una qualità di vita il più autonoma e serena possibile. 9
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I S T I T U T O C O M P R E N S I V O B E L L A R I A SCUOLE INFANZIA PRIMARIA E SECONDARIA DI I GRADO Via Nicolò Zeno, 21 C.A.P. 47814 BELLARIA IGEA MARINA (RN) RNIC81000C Codice Fiscale: 91069910403 Codice Univoco Ufficio UF1W8G Tel. 0541-346380 Fax 0541-347531 e-mail: rnic81000c@istruzione.it pec: rnic81000c@pec.istruzione.it Sito web: http://icbellaria.edu.it Il percorso di attenzione e l’individuazione precoce degli alunni con D.S.A., in collaborazione con i genitori, consente una maggiore serenità di relazioni, un mantenimento dell’autostima dell’alunno, il successo formativo e diagnosi rilasciate in tempi utili. Nella scuola primaria e sec. di primo grado la condivisione dei P.D.P. con i genitori consente patti educativi importanti e promuove una continuità didattica inclusiva nel benessere scolastico. Nei tre ordini di scuola si mettono in atto precise modalità, relazioni, strategie dedicate per supportare il bisogno educativo e l’accesso ai saperi. Nell’istituto e nei plessi sono presenti postazioni informatiche e software specifici di aiuto e si attuano progetti mirati per favorire il successo formativo. AREA DEI DISTURBI SPECIFICI ALTRI E DELLO SVANTAGGIO SOCIALE, ECONOMICO, CULTURALE E LINGUISTICO E DI DIVERSA CULTURA. Anche in quest’area sono possibili identificazioni di alunni con B.E.S. attraverso una diagnosi Ausl. La normativa prevede comunque che i docenti, riuniti in Team (scuola primaria, infanzia) o in Consiglio di Classe (scuola sec. primo grado), possano riconoscere in autonomia l’alunno in Bisogno Educativo Speciale redigendo una specifica documentazione. 6) IDENTIFICAZIONE DEGLI ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI I docenti, individuati segnali di Bisogno Educativo Speciale dell’alunno, a seconda dell’ordine di scuola, redigono la documentazione allegata (che può essere modificata ed arricchita a seconda delle necessità) al fine di -condividere con i genitori aspetti contestuali di osservazione; -inoltrare all’AUSL una richiesta di approfondimento motivata; -concordare, come team/consiglio di classe, una eventuale identificazione di B.E.S. . Alla registrazione delle osservazioni ed alla compilazione del modulo (mirate al riconoscimento di uno specifico Bisogno) dei quali il Dirigente Scolastico è informato in itinere, i docenti accompagnano incontri di informazione, confronto e condivisione con i genitori dell’alunno. Seguono le seguenti iniziative: a) Alla luce della documentazione condivisa, segue una richiesta di approfondimento all’Ausl (tel. Centralino 0541-698740) inoltrata dai genitori così da poter avere a disposizione dei docenti una diagnosi con le relative indicazioni sul caso, suggerimenti di attività, strumenti compensativi e dispensativi o una relazione con gli esiti rilevati; b) incontro fra docenti, genitori e Dirigente Scolastico per riconoscere formalmente l’alunno con Bisogno Educativo Speciale al fine di mettere a disposizione dell’alunno un P.D.P. dedicato ed un percorso scolastico adeguato (decisione degli obiettivi minimi da raggiungere, …). *** Nell’eventualità i genitori non riconoscano il Bisogno Educativo Speciale i docenti devono comunque attivare un percorso in attenzione per il figlio facendo di tutto per attuare il suo Diritto alla Studio. 11
I S T I T U T O C O M P R E N S I V O B E L L A R I A SCUOLE INFANZIA PRIMARIA E SECONDARIA DI I GRADO Via Nicolò Zeno, 21 C.A.P. 47814 BELLARIA IGEA MARINA (RN) RNIC81000C Codice Fiscale: 91069910403 Codice Univoco Ufficio UF1W8G Tel. 0541-346380 Fax 0541-347531 e-mail: rnic81000c@istruzione.it pec: rnic81000c@pec.istruzione.it Sito web: http://icbellaria.edu.it 7. CONSUNTIVO PRESENZA DEGLI ALUNNI CON B.E.S. NELL’ ISTITUTO ED ORGANICO DI SOSTEGNO L’organico dei docenti di sostegno per l’anno scolastico 2019-2020 è il seguente: organico di diritto +potenziamento+ deroghe INFANZIA 4 posti PRIMARIA 10 posti SEC. DI PRIMO GRADO 6 posti Preso atto delle gravità delle certificazioni, la distribuzione delle ore agli alunni viene proposta da un’apposita commissione di docenti e condivisa col dirigente scolastico. L’organico di sostegno è integrato dalle ore degli educatori (per gli alunni che ne hanno diritto) designate nell’apposito Tavolo Tecnico grazie al supporto economico del comune. Si ribadisce l’importanza degli educatori che si rivelano una risorsa complementare indispensabile per l’attuazione dei piani di lavoro e la promozione delle autonomie e delle relazioni. Nell’anno scolastico 2019-2020 gli educatori aderiscono alla cooperativa “Il Millepiedi”. Per l’anno scolastico 2019-2020, in continuità con gli anni scolastici precedenti, a supporto di necessità educativo-didattiche dei casi della scuola primaria, sono stati utilizzati, in parte, i docenti di potenziamento. Un punto fermo dei docenti dell’IC di Bellaria è quello di offrire agli alunni certificati, in relazione alle diagnosi, ma anche alle reali necessità, risorse significative per promuovere al meglio un vissuto scolastico sostenibile e mirato alla crescita nella classe (si veda decalogo al punto 4). C: D.S.A: BES BES BES Totale ISTITUTO Certificati- diagnosi ALTRI ALTRI ALTRI B.E.S. per L.104 D.S.A.-L. diagnosi Ausl Consiglio di da specialisti ordine di 170/201 classe privati scuola 0 INFANZIA 7 / / / / 7 PRIMARIA 19 11 5 1 36 SEC. PRIMO 13 33 7 7 GRADO 60 TOTALE 39 44 7 12 1 PER TIPOLOGIA 103 12
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I S T I T U T O C O M P R E N S I V O B E L L A R I A SCUOLE INFANZIA PRIMARIA E SECONDARIA DI I GRADO Via Nicolò Zeno, 21 C.A.P. 47814 BELLARIA IGEA MARINA (RN) RNIC81000C Codice Fiscale: 91069910403 Codice Univoco Ufficio UF1W8G Tel. 0541-346380 Fax 0541-347531 e-mail: rnic81000c@istruzione.it pec: rnic81000c@pec.istruzione.it Sito web: http://icbellaria.edu.it 9. QUADRO DI SINTESI DEI CRITERI OPERATIVI a) Criteri condivisi per la stesura dei percorsi personalizzati (P.E.I.-P.D.P.) (In questo settore andranno indicate le modalità di stesura sia dei Piani Educativi Individualizzati degli alunni disabili, sia i Piani Didattici Personalizzati degli alunni con DSA, sia dei percorsi personalizzati per gli alunni che ne hanno necessità. E’ bene che le strutture siano condivise e predisposte in formato elettronico, in modo da poter essere elaborate come testo condiviso dai docenti e allegate al presente documento nonché ai registri digitali.) La compilazione dei P.E.I. e dei PDP degli alunni in stato di bisogno è condivisa in itinere fra i docenti di sostegno, curricolari, potenziamento ed educatori nel rispetto e nella complementarietà delle loro funzioni e professionalità. Nel P.E.I., una parte preliminare ritenuta fondamentale alla sua stesura, è il P.D.F. (Profilo Dinamico Funzionale) che è redatto sulla base della certificazione e della diagnosi funzionale stilate dagli specialisti Ausl e dall’osservazione diretta e indiretta (colloqui con i genitori e con i docenti precedenti, consulto di relazioni, …) dell’alunno. Il P.D.F. (o una relazione equivalente) deve guidare alla conoscenza reale del bambino/ragazzo ed essere una risorsa utile di analisi della situazione di partenza e premessa per l’elaborazione di una programmazione educativa e didattica mirata. Il P.D.F. aggiornato a fine anno scolastico diventa un documento informativo sugli sviluppi dell’alunno/a e sul percorso scolastico svolto. Risulta importante per le valutazioni, le competenze ed i bisogni, la trasmissione di conoscenze e le richieste utili alla continuità (passaggio di classe, cambio di insegnanti o di ordine di scuola). Il P.E.I., quando nella diagnosi funzionale è contemplata l’opzione di personale assistenziale, è condiviso con l’educatore ed arricchito col suo contributo. La documentazione inerente agli alunni con B.E.S. è trasmessa in itinere al Dirigente Scolastico per conoscenza, confronto, analisi di contesti, azioni e percorsi secondo necessità. La documentazione viene condivisa con la famiglia e gli specialisti per rinforzare la circolarità delle conoscenze, il confronto ed il patto educativo. È buona prassi degli insegnanti, una volta individuato un alunno con fragilità, tenere un diario di osservazioni o un quaderno delle comunicazioni scuola-famiglia per monitorare il contesto, comunicare informazioni, giustificare e valorizzare interventi. I modelli del P.E.I. e dei P.D.P., deliberati nel Collegio Docenti, sono elaborati in modo funzionale al bisogno educativo e tengono in considerazione le indicazioni degli esperti Ausl o privati e/o di indicazioni e modalità disposte dai docenti (soprattutto quando il bisogno educativo è stato rilevato dal team docenti/consiglio di classe). Parte fondamentale dei P.D.P. è la parte dedicata al Patto Educativo condiviso docenti-genitori. I P.E.I. ed i P.D.P. sono formulati anche in modalità digitale così da favorire facilità di redazione ed una trasmissione immediata, permettere una pratica socializzazione per eventuali modifiche ed adeguamenti a seconda degli sviluppi e della tipologia del bisogno educativo. La seduta del G.L.I. (Gruppo Lavoro Inclusione di Istituto), svolta durante l’ anno scolastico permette ai membri di confrontarsi sul contesto di bisogno dell’istituto condividendo progetti ed 15
I S T I T U T O C O M P R E N S I V O B E L L A R I A SCUOLE INFANZIA PRIMARIA E SECONDARIA DI I GRADO Via Nicolò Zeno, 21 C.A.P. 47814 BELLARIA IGEA MARINA (RN) RNIC81000C Codice Fiscale: 91069910403 Codice Univoco Ufficio UF1W8G Tel. 0541-346380 Fax 0541-347531 e-mail: rnic81000c@istruzione.it pec: rnic81000c@pec.istruzione.it Sito web: http://icbellaria.edu.it iniziative svolte anche col contributo di risorse del territorio, finalizzate al miglioramento dell’offerta formativa affinché l’istituto possa essere ambiente di crescita e di apprendimento per tutti. La Direttiva 27-12-2012 ridefinisce e completa il tradizionale approccio all’integrazione scolastica, basato sulla certificazione della disabilità, estendendo il campo di intervento e di responsabilità all’intera comunità educante. P.E.I. (PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO-PERSONALIZZATO) per alunni diversamente abili (DVA). Il P.E.I (Piano Educativo Individualizzato) è il documento in cui vengono descritti gli interventi educativo- didattici predisposti in corso d’anno per ogni alunno certificato (L.104/92). Ogni ordine di scuola ha elaborato un proprio P.E.I. così da essere maggiormente rispondente alle caratteristiche ed alle necessità degli alunni della fascia d’età dell’ordine di scuola di rif.to. E’ compilato e condiviso nella sua accezione di individualizzazione/personalizzazione sottolineando come l’attività di sostegno svolta in collaborazione con i docenti di team/di consiglio di classe deve perseguire obiettivi di maturazione globale dell’alunno e di integrazione/inclusione curricolare-sociale concorrendo in modo efficace alla realizzazione del progetto di vita. Durante il presente anno scolastico, i docenti di sostegno hanno redatto, in un apposito gruppo di lavoro- autoformazione anche un P.E.I. con profilo I.C.F. . Il ref.te Inclusione avrà cura di programmare la seguente serie di azioni, monitorare l’andamento dei percorsi scolastici, supportare l’inclusione. FASI TEMPI Aggiornamento dei dati degli alunni. Entro settembre ed in corso dell’anno scolastico, secondo necessità. Acquisizione del P.E.I. dell’a. s. precedente (se alunno già frequentante nell’Istituto), della certificazione e della diagnosi funzionale (se alunno di nuova certificazione), del P.E.I. Entro settembre, prima dell’inizio scolastico di altra scuola (in caso di trasferimento di alunno a delle lezioni. questa istituzione scolastica) da parte dell’ins.te di sostegno (e dell’educatore se ne ha l’opzione nella diagnosi) assegnato al caso. Incontri di continuità docenti e docenti-genitori per la A giugno, dopo la fine della classe conoscenza dell’alunno particolarmente importanti in caso di dell’ultimo ordine di scuola ed a passaggio di ordine di scuola. settembre, prima delle lezioni ed anche successivamente, secondo necessità. Incontri di una commissione di docenti per ordine di scuola per Entro settembre, prima dell’inizio di prendere atto delle certificazioni, delle gravità e di contesti delle lezioni. specifici al fine di concordare l’assegnazione delle risorse 16
I S T I T U T O C O M P R E N S I V O B E L L A R I A SCUOLE INFANZIA PRIMARIA E SECONDARIA DI I GRADO Via Nicolò Zeno, 21 C.A.P. 47814 BELLARIA IGEA MARINA (RN) RNIC81000C Codice Fiscale: 91069910403 Codice Univoco Ufficio UF1W8G Tel. 0541-346380 Fax 0541-347531 e-mail: rnic81000c@istruzione.it pec: rnic81000c@pec.istruzione.it Sito web: http://icbellaria.edu.it inerenti all’organico di Sostegno da proporre al Dirigente Scolastico. Incontri gruppo di lavoro fra figura strumentale Inclusione, Entro settembre-ottobre. ref.ti inclusione dei tre ordini di scuola, docenti di sostegno, A fine primo quadrimestre ed a fine docenti curricolari, potenziamento ed educatori per anno scolastico o quando ritenuto socializzare la modulistica del P.E.I. e condividere/arricchire le necessario. linee guida dell’inclusione, le opportunità, l’organizzazione, i materiali, gli strumenti, i progetti e le modalità di lavoro. Entro novembre Redazione del PEI e del P.D.F. cartacei e digitali. o con flessibilità in relazione alla Sua condivisione con i genitori e consegna in segreteria. tipologia della certificazione ed al contesto dell’alunno. Seduta del G.L.I. (Gruppo di Lavoro Inclusione di Istituto) per Durante l’anno scolastico. formalizzare l’assegnazione delle risorse, socializzare il P.A.I., concordare progetti scolastici e territoriali, iniziative di inclusione e di formazione. Condivisione del P.E.I. e delle condizioni dell’inclusione col ref.te Ausl nell’incontro istituzionale (G.L.H.O.) di inizio anno scolastico: necessità assistenziali e sanitarie, esigenze di facilitazione alla comunicazione e alla autonomia personale, Generalmente entro ottobre- utilizzo delle risorse di personale (docente di sostegno e/o febbraio. educatore) e strumentali, attivazione di particolari modalità organizzative e di flessibilità, presenza di barriere architettoniche, acquisto di materiali ed attrezzature, richieste di ausili. Documentazione didattico-educativa del P.E.I.: percorsi di insegnamento-apprendimento, redazione delle In itinere nell’anno scolastico. programmazioni mensili, delle osservazioni sistematiche in itinere, delle verifiche e delle valutazioni, dei progetti, … Riunioni aggiuntive con i genitori o con i ref.ti Ausl secondo In itinere nell’anno scolastico. necessità per precisare l’andamento scolastico, adeguare il P.E.I., … Compilazione del documento di valutazione cartaceo/ informatizzato con allegata, per gli alunni più gravi o Alla fine del primo e del secondo come concordato fra i docenti ed i genitori, una specifica quadrimestre. relazione sulle competenze acquisite per materie/ambiti a supporto della valutazione numerica. Consegna del documento di valutazione intermedio e finale ai genitori con incontro dedicato. Colloqui individuali docenti-genitori per il monitoraggio/la verifica del P.E.I. e delle risorse inclusione impiegate, per la Alla fine dell’anno scolastico, entro socializzazione del documento di valutazione finale, per la maggio-inizio di giugno. condivisione di attività inerenti alle vacanze estive ed alla 17
I S T I T U T O C O M P R E N S I V O B E L L A R I A SCUOLE INFANZIA PRIMARIA E SECONDARIA DI I GRADO Via Nicolò Zeno, 21 C.A.P. 47814 BELLARIA IGEA MARINA (RN) RNIC81000C Codice Fiscale: 91069910403 Codice Univoco Ufficio UF1W8G Tel. 0541-346380 Fax 0541-347531 e-mail: rnic81000c@istruzione.it pec: rnic81000c@pec.istruzione.it Sito web: http://icbellaria.edu.it continuità. Incontro finale fra i docenti di sostegno per la verifica delle Entro giugno. attività e formulare proposte per l’anno scolastico successivo. Incontri di passaggio di informazioni e condivisone dei P.E.I.. Entro giugno. fra i docenti interessati per gli alunni che cambiano ordine di scuola. P.D.P. (PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO) per alunni con B.E.S. Il modulo di P.D.P. adottato per D.S.A. (Disturbi Specifici di Apprendimento), riconfermato negli anni dai docenti e dai genitori, appare adatto anche per gli alunni certificati dagli specialisti Ausl che rientrano in questa area come borderline. Per P.D.P. riferiti ad altre aree di Bisogno, perché questi siano funzionali alle diagnosi di B.E.S. individuati dagli specialisti Ausl o privati o alle relazioni dei docenti (B.E.S individuato dal team docente/dal Consiglio di Classe) il ref.te inclusione, in collaborazione con i docenti interessati, adottano o predispongono, in un apposito gruppo di lavoro in collaborazione con i genitori o gli specialisti di rif.to., tipologie specifiche di P.D.P. mirate ai bisogni educativi individuati negli alunni. Il ref.te Inclusione avrà cura di programmare la seguente serie di azioni, monitorare l’andamento ed intervenire a supporto del percorso. FASI TEMPI Aggiornamento dei dati degli alunni. Entro settembre ed in corso dell’anno scolastico, secondo necessità. Acquisizione del P.D.P. dell’a. s. precedente (se alunno già frequentante nell’Istituto), della diagnosi (se alunno di nuova Entro settembre, prima dell’inizio individuazione), del P.E.P. scolastico di altra scuola (in caso di delle lezioni. trasferimento di alunno a questa istituzione scolastica) da parte del team docente e del Consiglio di Classe. Incontro con i docenti per passaggio di informazioni sugli Entro settembre, prima dell’inizio alunni con B.E.S e condivisione delle linee guida e delle delle lezioni e successivamente, risorse di aiuto ed intervento. secondo necessità. Consegna al docente prevalente/al coordinatore di classe della comunicazione scritta riportante Entro settembre, prima dell’inizio - i nominativi e la tipologia degli alunni con B.E.S. iscritti nella delle lezioni. propria classe; - il ritiro in segreteria dei moduli dei P.D.P. in relazione ai propri alunni con B.E.S.; - riscontro di firma per ritiro della modulistica. Colloqui, secondo necessità, con i genitori per la conoscenza dell’alunno, la condivisione/conferma di un percorso educativo Entro novembre e quando 18
I S T I T U T O C O M P R E N S I V O B E L L A R I A SCUOLE INFANZIA PRIMARIA E SECONDARIA DI I GRADO Via Nicolò Zeno, 21 C.A.P. 47814 BELLARIA IGEA MARINA (RN) RNIC81000C Codice Fiscale: 91069910403 Codice Univoco Ufficio UF1W8G Tel. 0541-346380 Fax 0541-347531 e-mail: rnic81000c@istruzione.it pec: rnic81000c@pec.istruzione.it Sito web: http://icbellaria.edu.it e didattico dedicato, la precisazione del patto educativo. necessario in corso d’anno scolastico. Incontri e contatti, secondo necessità con gli specialisti Ausl o Entro novembre e quando privati, per confronti finalizzati alla condivisione di P.D.P. e necessario in corso d’anno sull’andamento scoalstico. scolastico. Incontri di supporto alla compilazione dei P.D.P. fra docenti e Entro novembre e in corso d’anno funzione strumentale inclusione. scolastico utilizzando lo Sportello Inclusione. Incontri di conoscenza per docenti e genitori sui materiali e Secondo necessità in corso d’anno sugli strumenti (compensativi, dispensativi, di semplificazione scolastico rivolgendosi allo Sportello e mediazione) tradizionali e multimediali a disposizione per Inclusione. l’insegnamento-apprendimento e lo studio. Compilazione del P.D.P. , sua condivisone con i genitori (particolarmente importante il patto educativo concordato) Entro novembre. con le relative firme. Consegna dei P.D.P. in segreteria. Adeguamenti condivisi dei P.D.P. seguiti da incontri. Secondo necessità in corso d’anno scolastico. Verifica del P.D.P. insieme ai genitori. Entro la fine di maggio/inizio giugno. b) Criteri condivisi per la valutazione dei percorsi personalizzati (In questo settore vanno individuate le modalità di valutazione sia continua sia finale per tutte le diverse categorie di alunni con percorsi personalizzati, sia in relazione alle norme vigenti: Legge 104/92; Legge 170/2010; Regolamento sul sistema di valutazione; Ordinanze sugli Esami di Stato; disposizioni INVALSI per lo svolgimento delle relative prove, …. Al fine di assicurare coerenza nell’azione dei singoli consigli di classe nei confronti degli allievi e coerenza nell’azione valutativa dei singoli insegnanti. Si ricorda che valutare un alunno in difficoltà comporta l’assunzione di responsabilità diretta di ciascun docente singolarmente inteso e dei docenti come collegialità, nell’individuazione del difficile equilibrio tra il non concedere aiuti non indispensabili e il pretendere risposte impossibili alle condizioni attuali dell’allievo). ALUNNI DISABILI La valutazione precede, accompagna e segue i percorsi curricolari. Assume funzione formativa, di accompagnamento dei processi di apprendimento e di stimolo di miglioramento continuo (Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione, DM 254/2012, Indicazioni Nazionali e Nuovi Scenari, 2018). La L. 104/92 ricorda che nella scuola dell'obbligo “… sono predisposte, sulla base degli elementi conoscitivi prove d'esame corrispondenti agli insegnamenti impartiti e idonee a valutare il progresso dell'allievo in rapporto alle sue potenzialità e ai livelli di apprendimento iniziali.” 19
I S T I T U T O C O M P R E N S I V O B E L L A R I A SCUOLE INFANZIA PRIMARIA E SECONDARIA DI I GRADO Via Nicolò Zeno, 21 C.A.P. 47814 BELLARIA IGEA MARINA (RN) RNIC81000C Codice Fiscale: 91069910403 Codice Univoco Ufficio UF1W8G Tel. 0541-346380 Fax 0541-347531 e-mail: rnic81000c@istruzione.it pec: rnic81000c@pec.istruzione.it Sito web: http://icbellaria.edu.it La partecipazione all’esame di questi alunni con prove scritte ed orali personalizzate, monografie cartacee e digitali dedicate, elaborati e sussidi personali che raccontino, originalità, socialità, competenze e conoscenze apprese è una esperienza inclusiva di fondamentale importanza per i docenti ed i familiari VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI CON DISABILITA’ (D. Lgs. 62/2017): La valutazione degli alunni con disabilità è riferita al comportamento, alle discipline e alle attività svolte sulla base del PEI ed è espressa con voto in decimi. L’esame conclusivo del primo ciclo si svolge con prove differenziate, comprensive della prova nazionale , corrispondenti agli insegnamenti impartiti, idonee a valutare il progresso dell’alunno in rapporto alle sue potenzialità e ai livelli di apprendimento iniziali. Le prove sono adattate, ove necessario, in relazione al piano educativo individualizzato, a cura dei docenti componenti la commissione. Le prove differenziate hanno valore equivalente a quelle ordinarie ai fini del superamento dell’esame e del conseguimento del diploma di licenza. Gli alunni con disabilità, in relazione ai loro processi evolutivi, alle potenzialità ed ai gradi di difficoltà inerenti alle loro diagnosi, seguono un Piano Educativo Individualizzato-Personalizzato sostenibile e mirato alla persona, condiviso dai docenti di classe, dai genitori e dal ref.te Ausl. Il profilo di ogni alunno è descritto nell’ analisi della situazione iniziale o nel Profilo Dinamico Funzionale di inizio e di fine anno scolastico. Il programma scolastico degli alunni con certificazione, considerata la loro diagnosi ed il loro grado di gravità, è nella maggioranza dei casi diversificato rispetto a quello della classe, ma rapportato alle loro potenzialità ed ai loro punti di forza come concordato con gli specialisti Ausl di riferimento. Il contesto dell’apprendimento e dell’inclusione viene monitorato costantemente dai ref.ti per l’inclusione dei tre ordini di scuola, dai docenti e dai genitori così da sostenere un contesto di vita scolastica efficace, intervenire prontamente in relazione a necessità o per provvedere ad adeguamenti. Gli incontri del Gruppo di Lavoro scuola-famiglia-Ausl (G.L.H.O.) di inizio anno scolastico hanno i seguenti scopi: validare il piano di lavoro ed il contesto di tutela e di partecipazione scolastica dell’alunno in relazione alle risorse assegnate (umane e materiali), monitorare i processi, verificare l’efficacia del piano di lavoro, modificarlo in senso costruttivo avendo presente il benessere della persona ed obiettivi di autonomia e partecipazione sostenibili. Incontri aggiuntivi di G.L.H.O. in corso d’anno scolastico sono concordati secondo necessità. Incontri fra docenti e genitori sono costanti per rafforzare il patto educativo e la socializzazione del percorso scolastico. Le valutazioni degli apprendimenti previsti e declinati nel piano di lavoro annuale avviene in itinere in relazione ai contenuti trattati. È buona norma dei docenti coinvolgere a seconda degli eventi e dei contenuti di lavoro, gli alunni diversamente abili in attività di piccolo/grande gruppo al fine di far sentire loro la classe come luogo di identità, di appartenenza e di incontro, accettazione ed inclusione. In classe sono organizzati laboratori, è diffuso l’insegnamento cooperativo e valorizzato il tutoring. Sono messi a disposizione a favore dei processi evolutivi di maturazione e del successo scolastico strumenti di semplificazione, metodologie, strumentazioni cartacee e multimediali, ausili specifici finalizzati al percorso ed al successo scolastico. In particolare, al fine di sensibilizzare i compagni alla diversità di relazione ed alla consapevolezza di stili diversi di insegnamento-apprendimento gli alunni certificati intervengono nelle loro classi con tempi, 20
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