PIANO DELLA PERFORMANCE ANNUALITA' 2019 2019 -2021
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PIANO DELLA PERFORMANCE 2019 -2021 ANNUALITA’ 2019
INDICE 1. PREMESSA 2. CONTESTO INTERNO 3. PIANO DETTAGLIATO DEGLI OBIETTIVI 2019: - SEGRETERIA GENERALE E U.O.A. AVVOCATURA COMUNALE - AFFARI GENERALI - PROGRAMMAZIONE FINANZIARIA ED ECONOMICA - LAVORI PUBBLICI - PROGRAMMAZIONE URBANISTICA ED AMBIENTE - SERVIZI ALLA PERSONA - POLIZIA MUNICIPALE 4.PERFORMANCE ORGANIZZATIVA
1. PREMESSA: CHE COS’E’ IL PIANO DELLA PERFORMANCE A norma dell’art. 10 del Decreto Legislativo n. 150/2009 recante “Attuazione della legge 4 marzo 2009, n. 15, in materia di ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza”, le Pubbliche Amministrazioni devono redigere annualmente il Piano della Performance, strumento che dà avvio al ciclo di gestione della performance. Il Piano è un documento programmatico triennale nel quale, in coerenza con le risorse assegnate, sono esplicitati gli obiettivi, con indicazione dei relativi indicatori e target di conseguimento, in linea con le Linee programmatiche di Mandato. Il Piano definisce dunque gli elementi fondamentali su cui si baserà la misurazione e la valutazione della performance individuale ed organizzativa; diversamente, i risultati raggiunti da ciascun Settore o ambito organizzativo dell’Ente vengono evidenziati, a consuntivo, nella Relazione sulla Performance, documento che conclude il ciclo di gestione della Performance. Il presente Piano della Performance risulta distinto in due parti: la prima contiene delle informazioni di sintesi relative alla struttura del Comune con indicazione dei settori di articolazione e delle relative funzioni; alla dotazione organica con particolare riguardo, non solo alla consistenza numerica dei dipendenti in servizio con contratto di lavoro individuale a tempo indeterminato, ma anche alla dinamica assunzionale e delle cessazioni nell’arco temporale dell’ultimo decennio nonché all’andamento della spesa di personale; la seconda contiene il piano dettagliato degli obiettivi di natura strategica e gestionale oltre a quelli che concorrono al raggiungimento della performance organizzativa, distinti in base al settore di assegnazione, ciascuno completo di piano di azione, indicatori e target di conseguimento. 2. CONTESTO INTERNO L’analisi del contesto è il quadro conoscitivo dell’Ente, orientato a rappresentare la struttura organizzativa con esplicito riferimento ai ruoli, alle funzioni, alle competenze ed alle responsabilità ricoperte, le risorse strumentali ed economiche disponibili e lo stato di “salute finanziaria” dell’Ente. 2.1 ORGANIZZAZIONE Relativamente all’assetto strutturale, l’attuale Amministrazione, nell’intento di conferire maggiore razionalità e flessibilità all’organizzazione, ha avviato un processo di revisione della macrostruttura, approvando il relativo modello organizzativo, giusta deliberazione di G.C. del 29.03.2012, n. 170 e definendo, con ulteriore provvedimento giuntale n. 387/2012, il relativo “Funzionigramma”, successivamente modificati ed integrati (n. 94/2013, n. 428/2013, n. 457/2015) nell’ottica di proseguire il processo di miglioramento intrapreso ha attuato un ulteriore intervento di razionalizzazione della macro struttura dell’Ente, giusta deliberazione della Giunta comunale del n. 37/2016, con la quale ha apportato, con decorrenza 01.08.2016, una riduzione dei settori da 7 a 6, mediante accorpamento della “Programmazione Urbanistica” e delle “Politiche Ambientali” un unico ambito organizzativo di massima dimensione denominato “Programmazione Urbanistica ed Ambiente”. Tale processo è proseguito con l’adozione della deliberazione di Giunta Comunale n. 328/2018, con la quale si sopprimeva il Settore “Avvocatura Comunale”, con il contestuale accorpamento delle relative funzioni alla “Segreteria Generale” e assunzione della nuova denominazione di “Unità Operativa Autonoma Avvocatura Comunale”. Inoltre, con il medesimo provvedimento giuntale si procedeva anche allo spostamento della funzione “Edilizia Residenziale Pubblica” dai “Servizi alla Persona” alla “Programmazione Urbanistica” nonché alla soppressione della Funzione “Gestione Amministrativa di supporto” della Polizia Municipale. Pertanto, l’attuale organizzazione macrostruttura del Comune di Lanciano risulta essere la seguente:
2.2 Risorse Umane L’analisi del contesto interno non può prescindere da una ricognizione delle risorse umane a disposizione dell’Ente. In particolare, la dotazione organica complessiva del Comune di Lanciano, alla data del 01.06.2019, risulta costituita da un totale di n. 192 dipendenti escluso il Segretario Generale, articolata come segue: - RIPARTIZIONE DEL PERSONALE IN CATEGORIE: PERSONALE INQUADRATO NELLA CAT. D: 45 PERSONALE INQUADRATO NELLA CAT. C: 81 PERSONALE INQUADRATO NELLA CAT. B: 52 PERSONALE INQUADRATO NELLA CAT. A: 9 - RIPARTIZIONE DEL PERSONALE A SECONDA DEL SETTORE DI ASSEGNAZIONE: AFFARI GENERALI: 32 PROGRAMMAZIONE FINANZIARIA ED ECONOMICA: 16 LAVORI PUBBLICI: 31 PROGRAMMAZIONE URBANISTICA E AMBIENTE: 26 SERVIZI ALLA PERSONA: 57 SEGRETERIA GENERALE E UNITA’ OPER. AUTONOMA AVVOCATURA COM.LE: 7 POLIZIA MUNICIPALE: 23 - RIPARTIZIONE DIPENDENTI PER SESSO: UOMINI: 90 DONNE: 102
- DINAMICA ASSUNZIONALE 2006 – 2018 2018 7 2017 1 2016 2 2015 3 2014 3 2013 0 2012 0 2011 0 2010 9 2009 5 2008 8 2007 6 2006 4 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 In relazione alle assunzioni, si evidenzia che nel corso del 2019 ha ripreso piena efficacia la previsione di cui all’art. 3 comma 5 D.L. n. 90/2014, il quale consente il superamento delle limitazioni legate al turn over, con possibilità di utilizzare la capacità assunzionale al 100% della spesa di personale cessato nell’anno precedente.
- DINAMICA DELLE CESSAZIONI 2006 – 2018 2018 16 2017 12 2016 8 2015 7 2014 3 2013 7 2012 11 2011 11 2010 13 2009 12 2008 15 2007 16 2006 6 0 2 4 6 8 10 12 14 16 18 In relazione alle cessazioni, si evidenzia che, nel corso del 2019, è entrato in vigore il D.Lgs n. 4/2019, il quale ha introdotto la cosiddetta “Quota 100” che consente il collocamento in quiescenza in presenza dei seguenti requisiti: 62 anni di età anagrafica e 38 anni di contribuzione. In base alle informazioni comunicate dal competente servizio comunale, nel corso del corrente anno saranno collocate in quiescenza complessivamente n. 19 unità di personale.
- DINAMICA DELLA DOTAZIONE ORGANICA 2006 – 2018 2018 192 2017 198 2016 220 2015 224 2014 224 2013 231 2012 242 2011 253 2010 257 2009 267 2008 270 2007 280 2006 282 0 50 100 150 200 250 300
- DINAMICA SPESA DI PERSONALE 2009 – 2018 2018 8.399.632 2017 8.338.620 2016 7.711.255 2015 7.852.000 2014 8.115.541 2013 7.535.295 2012 7.556.854 2011 8.317.222 2010 9.254.347 2009 9.364.038 0 1.000.000 2.000.000 3.000.000 4.000.000 5.000.000 6.000.000 7.000.000 8.000.000 9.000.000 10.000.000
PIANO DETTAGLIATO DEGLI OBIETTIVI SEGRETERIA GENERALE E U.O.A. AVVOCATURA OBIETTIVO N. 1 Centro di Responsabilità: SEGRETERIA COMUNALE Dirigente: Daniela Giancristofaro Peso dell’obiettivo: 40% OGGETTO: MONITORAGGIO adempimento degli obblighi di trasparenza, ex D.Lgs. n. 33/2013 e s.m.i. Descrizione: L’art. 10 del D.Lgs. 33/2013 stabilisce che la promozione di maggiori livelli di trasparenza costituisce un obiettivo strategico di ogni amministrazione, che deve tradursi nella definizione di obiettivi organizzativi e individuali. Nel PTPCT 2019- 2021 l’amministrazione ha inteso indirizzare l’azione amministrativa ed i comportamenti degli operatori verso elevati livelli di trasparenza dell’azione amministrativa e dei comportamenti di dipendenti e funzionari pubblici e all’uopo ha stabilito di realizzare i seguenti obiettivi di trasparenza sostanziale: - attuazione di un attento monitoraggio dell’effettivo rispetto degli obblighi di trasparenza da parte di tutti i responsabili della trasmissione e della pubblicazione dei documenti che sarà programmato e relazionato a cura del RPCT; - la pubblicazione di dati ulteriori rispetto a quelli richiesti dal Decreto trasparenza quali: spese di rappresentanza; spese di pubblicità, convegni e mostre. Il comma 8 dell’articolo 1 della legge 190/2012 (rinnovato dal Foia) prevede che l'organo di indirizzo definisca gli “obiettivi strategici in materia di prevenzione della corruzione” che costituiscono “contenuto necessario dei documenti di programmazione strategico gestionale e del PTPC”. Pertanto, secondo l’ANAC (PNA 2016 pag. 44), gli obiettivi del PTPC devono essere necessariamente coordinati con quelli fissati da altri documenti di programmazione dei comuni quali il piano della performance e il documento unico di programmazione (DUP). In particolare, riguardo al DUP, il PNA 2016 propone di inserire nel DUP quantomeno gli indirizzi strategici sulla prevenzione della corruzione e sulla promozione della trasparenza ed i relativi indicatori di performance”.Nel DUP 2019-2021alla MISSIONE 01 - SERVIZI ISTITUZIONALI, GENERALI E DI GESTIONE - PROGRAMMA 02 – Segreteria Generale è stato inserito un obiettivo “PROMOZIONE DELLA TRASPARENZA” che prevede: un attento monitoraggio dell’effettivo rispetto degli obblighi di trasparenza da parte di tutti i responsabili della trasmissione e della pubblicazione dei documenti da programmare e relazionare a cura del RPC. Pertanto, con il presente obiettivo si intende inserire nel PEG/piano della performance uno strumento di attuazione degli obiettivi strategici inseriti nel DUP 2019-2021 e nel PTPCT del medesimo triennio. Il piano di azione è il seguente: verifica della completezza delle informazioni pubblicate nella Sezione “Amministrazione trasparente” rispetto a quanto previsto nella specifica sezione del PTPCT (Allegato D); presentazione della rendicontazione ai dirigenti responsabili della pubblicazione, al Nucleo di Valutazione e al Sindaco; formulazione di eventuali direttive ai dirigenti. Tipologia: strategico Indicatori: Unità di Target Tipologia Peso Descrizione misura Garantire la massima trasparenza dell’azione // Invio amministrativa nel rispetto del D.Lgs. n. 33/2013 e Fisico/tecnico 100% rendicontazione la pubblicazione di dati ulteriori. Modalità valutazione raggiungimento parziale: Non è valutabile un raggiungimento parziale dell’obiettivo. Risorse finanziarie necessarie: // Altri Centri di Responsabilità coinvolti nel raggiungimento dell’obiettivo: // OBIETTIVO N. 2
Centro di Responsabilità: SEGRETERIA COMUNALE Dirigente: Daniela Giancristofaro Peso dell’obiettivo: 30% OGGETTO: NUOVO ASSETTO DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE Descrizione:Gli articoli 13, 14 e 15 del CCNL relativo al personale del Comparto-Funzioni Locali stipulato il 21.05.2018 introducono una nuova disciplina dell’area delle posizioni organizzative rivedendo l’istituto e riscrivendo i confini in cui gli enti locali possono assumere le loro decisioni. Questo ente dovrà definire i criteri generali per il conferimento e la revoca degli incarichi e i criteri per la graduazione delle posizioni organizzative, ai fini dell’attribuzione della relativa retribuzione di posizione, previamente attivando le corrette relazioni sindacali che, in materia, richiedono il confronto. Indicatori di risultato: approvazione nuova disciplina per l’area delle posizioni organizzative conforme al CCNL 21.05.2018 entro il 20.05. 2019. Target: Il piano di azione è il seguente: studio delle clausole del CCNL e revisione della disciplina oggi in vigore per adattarla alle modifiche contrattuali previo parere del Componente Unico del Nucleo di Valutazione e sentita la Conferenza dei Dirigenti; attivazione delle prescritte relazioni sindacali; predisposizione della proposta di deliberazione della G.C. di approvazione dei criteri generali per il conferimento e la revoca degli incarichi e i criteri per la graduazione delle posizioni organizzative. Tipologia: strategico Indicatori: Unità di Tipologia Peso Descrizione Target misura Conclusione // dell’istruttoria della Consentire la continuità dell’azione proposta di amministrativa trovandosi pronti alla Fisico/tecnico 70% deliberazione giuntale scadenza fissata dall’art. 13, comma 3 del CCNL con un nuovo assetto delle posizioni Temporale 30% 10.05.2019 // organizzative. Modalità valutazione raggiungimento parziale: La misura del raggiungimento parziale dell’obiettivo è data dal peso dei diversi indicatori. Risorse finanziarie necessarie: // Altri Centri di Responsabilità coinvolti nel raggiungimento dell’obiettivo: Conferenza dei Dirigenti OBIETTIVO N. 3
Centro di Responsabilità: UNITA’ OPERATIVA AUTONOMA AVVOCATURA Dirigente: Daniela Giancristofaro Oggetto: Riordino di tutte le pratiche relative alle cause e ai ricorsi notificati nel triennio 2016/2017/2018 agli atti dell’avvocatura. Descrizione: L’obiettivo si concretizza nel riordino e nella fascicolazione per ordine alfabetico della cause divise per Autorità giudiziaria e per anno, al fine di migliorare il servizio di trattamento dei dati e di custodia degli atti. Il Piano di azione è il seguente: 1 – Esame di tutti i fascicoli delle cause definite e presenti nell’archivio corrente relative al triennio 2016/2017/2018, con estrazione di quelle da archiviare; 2 – Predisposizione dei faldoni per Autorità Giudiziaria e per anno, con la successiva collocazione negli stessi dei fascicoli divisi per anno e in ordine alfabetico. Tipologia: GESTIONALE Unità di Indicatore Descrizione Target Peso misura Invio comunicazione al Migliorare la gestione sindaco dell’avvenuto dell’archivio corrente e di Fisico/tecnico 100% adempimento entro il no deposito dell’avvocatura e 31.12.2019 del trattamento dei dati e di custodia degli atti Modalità valutazione raggiungimento parziale: Risorse finanziarie necessarie:// Altri Centri di responsabilità coinvolti nel raggiungimento dell’obiettivo: settori comunali interessati Note: _________
OBIETTIVO N. 4 Centro di Responsabilità: UNITA’ OPERATIVA AUTONOMA AVVOCATURA Dirigente: Daniela Giancristofaro Oggetto: Revisione di tutte le pratiche relative alle richieste di risarcimento avanzate nei confronti del Comune di Lanciano nel biennio 2017/2018. Verifica dello stato delle pratiche. Fascicolazione e Archiviazione dei sinistri definiti e di quelli senza seguito. Descrizione: L’obiettivo si concretizza nella revisione e nella fascicolazione dei sinistri definiti e di quelli senza seguito, per i due anni di riferimento. Il Piano di azione è il seguente: 1 – Esame di tutti i sinistri pervenuti nel biennio 2017/2018, con estrazione di quelli interessati; 2 – Verifica delle singole pratiche di sinistro con estrazione dei fascicoli relativi ai sinistri definiti e di quelli senza seguito; 4 – Predisposizione dei faldoni per tipologia e per anno, con la successiva collocazione negli stessi dei fascicoli divisi per anno e in ordine alfabetico. Tipologia: GESTIONALE Unità di Indicatore Descrizione Target Peso misura 100% Invio comunicazione al sindaco dell’avvenuto Fisico/tecnico Migliorare la gestione del adempimento entro il No servizio sinistri 31.12.2019 Modalità valutazione raggiungimento parziale: Risorse finanziarie necessarie:// Altri Centri di responsabilità coinvolti nel raggiungimento dell’obiettivo: settori comunali interessati Note: _________
OBIETTIVO N. 5 Centro di Responsabilità: UNITA’ OPERATIVA AUTONOMA AVVOCATURA Dirigente: Daniela Giancristofaro Peso: 30% Oggetto: PREDISPOSIZIONE DEL NUOVO REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL FUNZIONAMENTO DELL’AVVOCATURA COMUNALE; Descrizione: L’obiettivo si concretizza nella predisposizione di un nuovo regolamento per la disciplina del funzionamento dell’avvocatura comunale che andrà a sostituire quello in vigore, approvato dalla G.C. nella seduta del 10.06.2015 con atto n. 224. 1 – Ricercare le informazioni necessarie alla predisposizione del regolamento; 2 – Acquisire dalle banche dati la giurisprudenza amministrativa e contabile e ove emessi i pareri della Corte dei Conti; 3 – Predisposizione della proposta di regolamento e della relativa delibera da sottoporre all’esame della Giunta Comunale. 4 – Pubblicazione del regolamento approvato Tipologia: STRATEGICO Unità di Indicatore Descrizione Target Peso misura Dotare il Comune di Lanciano di un nuovo 100% Invio al sindaco della regolamento per la proposta deliberativa disciplina del Fisico/tecnico e dell’ipotesi di funzionamento dell’unità no regolamento entro il operativa “Avvocatura”, 31.12.2019 alla luce del nuovo assetto organizzativo e del mutato quadro normativo e regolamentare. Modalità valutazione raggiungimento parziale:non è valutabile un parziale adempimento Risorse finanziarie necessarie:// Altri Centri di responsabilità coinvolti nel raggiungimento dell’obiettivo: settori comunali interessati Note: _________
AFFARI GENERALI OBIETTIVO: N. 1 SETTORE: AFFARI GENERALI DIRIGENTE: Maria C. Palumbo SERVIZIO: GESTIONE RISORSE UMANE PESO: 20% OGGETTO: DIGITALIZZAZIONE RUOLI CONTRIBUTIVI PERSONALE ASSUNTO CON CONTRATTO INDIVIDUALE DI LAVORO DETERMINATO – PERIODO 01.01.1985 – 31.12.1995 – COSTITUZIONE BANCA DATI DESCRIZIONE: il Consiglio di Amministrazione dell'INPS, con delibera n. 133, adottata in data 8 luglio 1988, decideva di attuare una revisione tecnico-procedurale dell'area riscossione contributi, la quale implicava, a decorrere dal 1 gennaio 1989, notevoli semplificazioni nel sistema di versamento dei contributi dovuti dai datori di lavoro, con conseguente cessazione dell’obbligo di trasmissione all'INPS dei modelli o1/M e o3/M, sostituiti dalla comunicazione al Ministero delle Finanze dei modelli 770/99 o Unico 99. In ordine a tali modificazioni il Comune di Lanciano adeguava le procedure interne mediante i software gestionali in dotazione, conformemente alla normativa emanata in materia. Tuttavia, in relazione al periodo nel quale i versamenti contributivi ed assicurativi venivano effettuati con le pregresse modalità negli appositi fascicoli restano le copie cartacee attestanti l’avvenuta liquidazione della contribuzione a favore del personale assunto con contratto individuale di lavoro a tempo determinato, effettuate mediante i modelli 01/M e 03/M. Alla luce di quanto sopra evidenziato, il presente obiettivo è preordinato alla digitalizzazione di tale documentazione cartacea, in particolare, di quella ricompresa nel periodo dal 01.01.1985 al 31.12.1995, arco temporale nel quale l’Ente non disponeva ancora dell’apposito software gestionale “Halley”, con successiva costituzione di una banca dati, dalla quale risulti il nominativo, il periodo, la retribuzione percepita nonché gli importi versati a titolo previdenziale ed assicurativo. La costituzione di tale archivio informatico renderà più celere l’espletamento delle attività della Funzione “Gestione Risorse Umane”, particolarmente, in occasione delle richieste inoltrate dal personale che ha lavorato presso questo Ente, in ordine alla ricostruzione della propria posizione previdenziale, da attestare mediante rilascio di appositi certificati di servizio da esibire presso gli Enti e/o Istituti di appartenenza, garantendo maggiore efficacia ed economicità dell’azione amministrativa in favore sia del personale che degli utenti. PIANO DI AZIONE: - reperimento documentazione contributiva cartacea – Denunce 01/M e 03/M; - digitalizzazione singoli ruoli matricolari periodo 01.01.1985 – 31.12.1995; - costituzione banca dati; OBIETTIVO: STRATEGICO Tipologia Peso Descrizione Unità di misura Target Adempimenti di Accrescimento cui al Piano di dell’efficienza Fisico/Tecnico 100% No azione entro il l’attività 31.12.2019 amministrativa Modalità valutazione raggiungimento parziale: non è accettabile un parziale adempimento del presente obiettivo Risorse finanziarie necessarie: Altri Centri di Responsabilità coinvolti nel raggiungimento dell’obiettivo:
OBIETTIVO: N. 2 SETTORE: AFFARI GENERALI DIRIGENTE: Maria C. Palumbo SERVIZIO: ORGANIZZAZIONE E METODO PESO: 20% OGGETTO: MODIFICHE ED INTEGRAZIONI AL REGOLAMENTO DISCIPLINANTE IL RECLUTAMENTO DEL PERSONALE ALLA LUCE DELLE RECENTI NOVELLE LEGISLATIVE INTERVENUTE IN MATERIA DESCRIZIONE: i recenti provvedimenti legislativi intervenuti in materia di accesso agli impieghi nella Pubblica Amministrazione oltreché il nuovo CCNL – Funzioni locali, sottoscritto in data 21.05.2018, hanno introdotto significative innovazioni in materia di pubblico impiego per gli Enti Locali, contribuendo, tra l’altro, ad accrescere il livello di complessità e stratificazione della normativa di riferimento. In particolare, il D. Lgs n. 75/2017, integra e modifica il T.U. del pubblico impiego - D.Lgs n. 165/2001, trattando, tra le altre, tematiche quali: i concorsi, le lingue estere, come requisito per accedere ai concorsi o, comunque, titolo di merito valutabile dalle commissioni giudicatrici, il lavoro flessibile, le assunzioni e le stabilizzazioni, le progressioni verticali senza concorso dall’esterno nel limite del 20% dei posti messi a concorso in relazione ad una data categoria. A ciò si aggiunge anche la Direttiva n. 3/2018, emanata dal Ministero per la Semplificazione e la Pubblica Amministrazione, recante le Linee guida sulle procedure concorsuali, intervenendo, in sintesi, su aspetti quali: la più efficace finalizzazione dei requisiti di ammissione ai concorsi, la definizione di criteri ragionevoli di preselezione, l’omogeneità tra prove di esame e profili messi a concorso, l’ottimale composizione delle commissioni di concorso e facoltà di limitare il numero degli idonei in graduatoria finale. Da ultimo, il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 16.04.2018, n. 78, il quale individua i titoli valutabili nei concorsi per l’accesso alla qualifica di dirigente ed il valore massimo assegnabile a ciascuno di essi. Alla luce di quanto sopra, il presente obiettivo ha come finalità quella di recepire tali innovazioni legislative nell’ambito del Regolamento disciplinante il Reclutamento del Personale dipendente, approvato dalla Giunta Comunale, con deliberazione del 27.10.1999, n. 591, mediante un’attività di individuazione ed adeguamento delle disposizioni regolamentari d’interesse, in quanto direttamente coinvolte dai citati interventi normativi. PIANO DI AZIONE: - studio ed approfondimento normativa vigente in materia; - redazione ipotesi di regolamento recante le modifiche/integrazioni; - istruttoria proposta di deliberazione di Giunta comunale; OBIETTIVO: STRATEGICO Tipologia Peso Descrizione Unità di misura Target Adempimenti di Recepimento Fisico/Tecnico 100% cui al Piano di No innovazioni azione entro il legislative in 31.12.2019 ambito regolamentare Modalità valutazione raggiungimento parziale: non è accettabile un parziale adempimento del presente obiettivo Risorse finanziarie necessarie: Altri Centri di Responsabilità coinvolti nel raggiungimento dell’obiettivo
OBIETTIVO N. 3 Dirigente: Maria Consiglia PALUMBO DIRIGENTE: Maria C. Palumbo Servizio:STATO CIVILE e ANAGRAFE PESO: 20% Oggetto: CONSENSO INFORMATO E DISPOSIZIONI ANTICIPATE DI TRATTAMENTO (DAT). Descrizione: La legge 22 Dicembre 2017, 219, recante: “Norme in materia di consenso informato e di disposizioni anticipate di trattamento”, è entrata in vigore dal 31.01.2018, nel rispetto dei principi di cui agli artt. 2, 13 e 32 della Costituzione e degli artt. 1, 2 e 3 della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea. Tale novellata legislazione mira a tutelare il diritto alla vita, alla salute, alla dignità e all’autodeterminazione della persona, stabilendo che, tranne nei casi espressamente previsti dalla legge, nessun trattamento sanitario puo’ essere iniziato o proseguito se privo di consenso libero ed informato della persona interessata. In questo contesto l’art. 4 stabilisce che ogni persona maggiorenne e capace di intendere e di volere, in previsione di una eventuale futura incapacità di autodeterminarsi e dopo avere acquisito adeguate informazioni mediche sulle conseguenze delle sue scelte, può, attraverso apposite disposizioni anticipate di trattamento (DAT) esprimere le proprie volontà in materia di trattamenti sanitari nonché il consenso o il rifiuto rispetto ad accertamenti diagnostici o scelte terapeutiche ed a singoli trattamenti sanitari, indicando altresì una persona di sua fiducia, denominata «fiduciario», che ne faccia le veci e la rappresenti nelle relazioni con il medico e con le strutture sanitarie. Le DAT devono essere redatte per atto pubblico o per scrittura privata autenticata consegnata personalmente dal disponente presso l’ufficio dello stato civile del comune di residenza del disponente medesimo, che provvede all’annotazione in apposito registro, ove istituito, oppure presso le strutture sanitarie, qualora ricorrano i presupposti ampliamente descritti all’art. 1 della Legge in parola. In ordine alla delicatezza della materia sorgevano dubbi interpretativi, espressi da vari operatori che inducevano il Ministero dell’Interno, con Circolare n. 1/2018 dell’8.02.2018 ad emanare le prime indicazioni operative fornendo chiarimenti concernenti gli aspetti di stretta competenza degli Ufficiali di Governo presso i Comuni; specificatamente: 1) Ricezione delle disposizioni anticipate di trattamento (DAT) L’Ufficio dello Stato Civile è legittimato a ricevere esclusivamente le DAT consegnate personalmente dal disponente residente nel Comune, recanti la sua firma autografa. L’Ufficio non è legittimato a ricevere le DAT recate da disponenti non residenti; 2) Verifiche: l’Ufficiale di Stato Civile, non partecipa alla redazione della disposizione né fornisce informazioni o avvisi in merito al contenuto della medesima, dovendosi limitare a verificare i presupposti della consegna – con particolare riguardo all’identità ed alla residenza del consegnante nel comune – ed a riceverla; 3) Consegna ricevuta: all’atto della consegna l’Ufficiale dello Stato Civile fornisce al disponente formale ricevuta, con l’indicazione dei dati anagrafi dello stesso, data, firma e timbro dell’Ufficio; tale ricevuta potrà essere apposta anche sulla copia della DAT, eventualmente, presentata dal disponente ed allo stesso riconsegnata trattenendo l’originale; 4) Costituzione Registro: la legge non dispone l’istituzione di un nuovo registro dello stato civile rispetto a quelli contemplati nel vigente art. 14 R.G. 1939/1238 ma, stabilisce che l’Ufficiale di Stato Civile deve limitarsi a registrare un ordinato elenco cronologico delle dichiarazioni presentare ed assicurare la loro adeguata conservazione, in conformità ai principi di riservatezza dei dati personali; 5) Organizzazione interna tra uffici : il Legislatore ha riservato la competenza per le DAT all’Ufficiale dello Stato Civile, secondo il criterio di residenza del disponente, ma, va segnalata l’importanza di assicurare il costante raccordo organizzativo con il corrispettivo Ufficio Anagrafico, soprattutto per la corretta trattazione delle fattispecie riguardanti quei disponenti che, migrati da altri Comuni, consegnino al nuovo Comune di residenza le nuove DAT, modificative di precedenti o di revoche delle medesime; 6) Trasmissione delle DAT: in merito alle modalità di trasmissione delle DAT alle struttura sanitarie la Legge di bilancio del 2018, ai commi 418 e 419 dell’articolo 1, ha previsto e finanziato l’istituzione presso il Ministero della salute di una Banca dati destinata alla registrazione delle disposizioni anticipate di trattamento (DAT) attraverso le quali ogni persona maggiorenne e capace di intendere e di volere, in previsione di un'eventuale futura incapacità
di autodeterminarsi, può esprimere le proprie volontà in materia di trattamenti sanitari nonché il consenso o il rifiuto rispetto ad accertamenti diagnostici o scelte terapeutiche e a singoli trattamenti sanitari. Per la realizzazione della Banca dati, il Ministero ha istituito con Decreto direttoriale del 22 marzo 2018 un Gruppo di lavoro, a cui partecipano rappresentanti del Ministero della Salute, delle Regioni e dell’Autorità garante per la protezione dei dati personali. Il Gruppo di lavoro definirà i contenuti informativi della Banca dati, le modalità di registrazione e di fruibilità delle DAT e le misure di sicurezza per la protezione dei dati personali. Il Ministero provvederà con proprio Decreto, a seguito di intesa in sede di Conferenza Stato-Regioni e acquisito il parere del Garante per la protezione dei dati personali, a stabilire le modalità di registrazione delle DAT nella Banca dati. Il piano di azione è il seguente: In coerenza alle citate disposizioni legislative, al fine del conseguimento dell’obiettivo in parola occorrerà adempiere alle attività operative ed amministrative che di seguito si riportano: 1) studio delle disposizioni legislative, documentali e circolari; 2) redazione Regolamento per l’istituzione del registro delle disposizioni anticipate di trattamento (DAT); 3) istruttoria del provvedimento volto all’approvazione del regolamento da proporre al competente organo dell’Ente; 4) creazione modelli cartacei e tabelle informatiche per registrazione utenti-richiedenti; 5) confronti tra uffici Stato Civile – Anagrafe; 6) elaborazione del calendario nel quale stabilire le giornate e gli orari per la ricezione delle richieste DAT; 7) istituzione di un luogo riservato per la deposizione delle richieste DAT 8) inserimento informazioni sul sito web del Comune di Lanciano, Tipologia: STRATEGICO Indicatori: Tipologia Peso Descrizione Unità di Target misura Attuazione dei punti 1) 2) 3)4) 5) e 6) Fisico/ Tecnico 100% no Attuazione normativa del Piano di Azione Modalità valutazione raggiungimento parziale: non è valutabile un parziale adempimento del presente obiettivo; Centri di Responsabilità coinvolti nel raggiungimento dell’obiettivo: Note: se non diversamente specificato la data di conclusione dell’obiettivo è fissata al 31.12.2019
OBIETTIVO N. 4 Centro di Responsabilità: “AFFARI GENERALI” DIRIGENTE: Maria C. Palumbo Servizio: ELETTORALE Dirigente: Maria Consiglia Palumbo Peso: 20% Oggetto:DEMATERIALIZAZIONE FASCICOLO DELL’ ELETTORE – MODELLO 3D ELETTRONICO CON TRACCIATO .XML – V STEP Descrizione:l’art. 6, comma 1 lett. A) del D.L. n. 5/2012, convertito nella Legge n. 35/2012, stabilisce che le comunicazioni tra comuni di atti e documenti, previsti dal T.U. delle leggi per la disciplina dell’elettorato attivo e per la tenuta e la revisione delle liste elettorali, vengono effettuate, esclusivamente, in modalità telematica. In attuazione di tale disposizione legislativa, il Ministero dell’Interno – Direzione Centrale dei servizi elettorali – ha avviato la sperimentazione di un nuovo modello telematico di trasmissione di informazioni utili ai fini elettorali, configurato in un file .xml, predisposto per sostituire sia il precedente modello cartaceo, sia il fascicolo personale dell’elettore. Conseguentemente, sin dalla revisione dinamica ordinaria di gennaio 2015 nelle successive revisioni dinamiche ordinarie e straordinarie, occorre evitare la trasmissione per corrispondenza di documentazione cartacea al comune di immigrazione, sostituendola con l’utilizzo del richiamato modello 3d, avente tracciato .xml, debitamente compilato, in relazione ad ogni singolo elettore trasferito, trasmesso mediante Pec e sottoscritto con firma digitale del Sindaco o del Responsabile dell’ufficio elettorale. Pertanto, il presente obiettivo è preordinato alla dematerializzazione dei fascicoli personali, necessaria ai fini dell’utilizzo del richiamato modello telematico, dei circa 33.032 elettori del Comune di Lanciano, evidenziando che il tracciato .xml contempla numerosi campi obbligatori, quali: nominativo, codice fiscale, possesso dell’elettorato attivo, sesso, anno di nascita, dati del comune di nascita, dati dell’atto di nascita, stato civile, la cancellazione dalle liste elettorali da parte del comune di emigrazione, n. della tessera elettorale, codice Istat del comune di emigrazione. Stante il notevole numero dei detti fascicoli il progetto veniva articolato in più fasi; nella quinta si procederà ad informatizzarne ulteriori 4.000 fascicoli. Il Piano di azione è il seguente: 1. Ricognizione dei fascicoli degli elettori – V step; 2. Informatizzazione di ulteriori 4.000 fascicoli personali relativi agli elettori del Comune di Lanciano; 3. Ridenominazione dei files. 4. Inserimento nella pagina Halley dell’elettore Tipologia: Indicatori: STRATEGICO Tipologia Peso Descrizione Unità di misura Target Adempimento di cui al fascicoli punto n.2 del piano di informatizzati/ 4.000 Numerico 100% azione entro il fascicoli da informatizzare 31.12.2019. Modalità valutazione raggiungimento parziale: Si accetta un parziale adempimento, dato dall’informatizzazione di almeno il 70% dei fascicoli – la misura del raggiungimento è data dal rapporto tra i fascicoli informatizzati ed il target atteso. Risorse finanziarie necessarie: Altri Centri di Responsabilità coinvolti nel raggiungimento dell’obiettivo:
OBIETTIVO N. 5 Centro di Responsabilità: SETTORE "AFFARI GENERALI" DIRIGENTE: Maria C. Palumbo Servizio: Archivio e protocollo informatizzati - URP Dirigente: Maria Consiglia PALUMBO Peso: 20% Oggetto: CREAZIONE PAGINA SUL SITO WEB-COMUNE DEDICATA ALLE "FAQ"-III° STEP Descrizione: Al fine di apportare ulteriore contributo al processo di digitalizzazione della P.A. si programmava, in via sperimentale, l'attivazione di un'apposita pagina sul sito Web comunale dedicata alle "Faq"; rivolta, in particolare, ai servizi di attribuzione della Funzione : "Statistiche e Demografici "del Settore "Affari Generali", che contempla i servizi di: Stato Civile, Anagrafici-Statistici e Servizio Elettorale, stante il notevole numero degli utenti che giornalmente frequentano i detti Uffici. Le FAQ, ovvero le Frequently Asked Questions sono - domande frequenti- presenti spesso in apposita sezione di un sito le quali svolgono un ruolo fondamentale nel fornire all'utente tutta una serie di informazioni tra le più disparate: sull'Ente, sui servizi, sugli orari,sulle procedure varie, sui pagamenti, ecc. Le FAQ di un sito fanno parte di quella che viene definita assistenza di primo livello, ossia un tipo di assistenza iniziale, basica,che è fondamentale per due vari ordini di motivi: - in primo luogo consente all'utente,che visita il sito,di risolvere alcuni dei dubbi poiche le soluzioni potrebbero essere già presenti sul medesimo, in quanto l'Ente ha già pensato a possibili quesiti; - in secondo luogo una Sezione FAQ ben curata ed aggiornata è probabile che permetta all'utente di trovare le modalità volte ad ottenere l'erogazione di servizi , dunque sarà subito soddisfatto senza inutili dispendi di tempo per effettuare telefonate, scrivere email o file agli sportelli. Una sezione di FAQ garantisce all'utente informazioni in maniera diretta ed immediata. L’obiettivo strategico, in parola, veniva pianificato per la Funzione: “Statistiche e Demografiche” in tre Step; -il primo, iniziato nell’anno 2017 riguardava i servizi anagrafici; - il secondo, relativa all’anno 2018, concerneva i servizi di Stato Civile;-il terzo, da realizzare nel corso dell’anno 2019, sarà destinato al Servizio Elettorale, allo scopo di completare le attività istituzionale della Funzione in parola. Piano di azione: 1 – Redazione e catalogazione delle faq dei servizi contemplati nella funzione “Statistiche Demografiche” 2 –Creazione categorie FAQ (Servizio Elettorale); 3 - Elaborazione articoli, i quali rappresenteranno le "Frequently Asked Questions" che verranno inserite nella sezione FAQ. I titoli di questi articoli rappresenteranno la domanda , i testi saranno le risposte. Tipologia: STRATEGICO Indicatori: Unità di Tipologia Descrizione Target Peso misura Adempimenti di cui ai punti 1) 2) e 3) del piano di azione entro il Numerico 100% 31.12.2018 no 10 Modalità valutazione raggiungimento parziale:è valutabile un parziale adempimento non inferiore al 70% del target programmato Risorse finanziarie necessarie: Altri Centri di responsabilità coinvolti nel raggiungimento dell’obiettivo: Note: _________
PROGRAMMAZIONE FINANZIARIA E ECONOMICA OBIETTIVO N. 1 Centro di Responsabilità: “PROGRAMMAZIONE FINANZIARIA” Dirigente: Paolo D’Antonio Peso: 50% Oggetto:ACCERTAMENTO EVASIONE TRIBUTARIA Descrizione:verifica evasione dei tributi comunali ICI-IMU-TASI E TARI con l’obiettivo di incrementare il gettito recuperato di almeno il 5% rispetto alla media del triennio precedente. Il piano di azione è il seguente: 1) istruttoria e notifica degli atti di accertamento evasione tributaria entro il 31.12.2019 2) quantificazione gettito recuperato che dovrà evidenziare un incremento almeno pari al 5% della media del triennio 2016- 2017- 2018 Tipologia: STRATEGICO Indicatori: Tipologia Peso Descrizione Unità di Target misura Incremento del recupero rispetto alla Quantitativo 100% % + 5% media del triennio 2016/2018 Modalità valutazione raggiungimento parziale: è valutabile un parziale adempimento del presente obiettivo qualora l’incremento della % di recupero sia pari al 3,5% Centri di Responsabilità coinvolti nel raggiungimento dell’obiettivo: = Note: se non diversamente specificato la data di conclusione dell’obiettivo è fissata al 31/12.
OBIETTIVO N. 2 Centro di Responsabilità: “PROGRAMMAZIONE FINANZIARIA” Dirigente: Paolo D’Antonio Peso: 50% Oggetto:RIDUZIONE ANTICIPAZIONE DI CASSA Descrizione:l'anticipazione di tesoreria, secondo la normativa propria degli enti locali, è una concessione da parte del tesoriere comunale di liquidità, al fine di far fronte a momentanee necessità di cassa, la cui natura giuridica trova fondamento normativo nell’art. 222 del D.Lgs n. 267/2000 ss.mm.ii. e nella Legge 24 dicembre 2013 n. 350 (legge finanziaria 2004), la quale all’art. 3, comma 17, testualmente recita: “Non costituiscono indebitamento, agli effetti del citato art. 119, le operazioni che non comportano risorse aggiuntive, ma consentono di superare, entro il limite massimo stabilito dalla normativa statale vigente, una momentanea carenza di liquidità e di effettuare spese per le quali è già prevista idonea copertura di bilancio”. Il presente obiettivo si pone come finalità principale quella di ridurre le anticipazioni di cassa del 5% rispetto al triennio precedente (2015-2017). Il piano di azione è il seguente: 1 – quantificazione anticipazioni di cassa triennio precedente (2016/2018); 2 – riduzione del 5% anticipazioni di cui al punto 1) Tipologia: STRATEGICO Indicatori: Tipologia Peso Descrizione Unità di Target misura Riduzione volume dell’anticipazione di Quantitativo 100% % - 5% cassa rispetto al triennio 2016/2018 Modalità valutazione raggiungimento parziale: è valutabile un parziale adempimento del presente obiettivo qualora la % di riduzione sia pari al 3,5% Centri di Responsabilità coinvolti nel raggiungimento dell’obiettivo: = Note: se non diversamente specificato la data di conclusione dell’obiettivo è fissata al 31/12.
LAVORI PUBBLICI OBIETTIVO N. 1 Centro di Responsabilità: SETTORE LAVORI PUBBLICI Dirigente: Luigina Mischiatti Peso: 30% Oggetto: Miglioramento tempi di istruzione e definizione delle richieste risarcitorie per danni al patrimonio comunale. Descrizione: fornire al Comune uno strumento che permetta una migliore conoscenza delle somme di cui dispone, derivanti dai risarcimenti ottenuti dalle compagnie assicurative dei soggetti che hanno danneggiato il patrimonio comunale nonché dei possibili impieghi di tali risorse; fase istruttoria delle richieste di risarcimento in merito alla definizione delle stesse sulla base della documentazione raccolta e delle relazioni utili per il processo di gestione; contenere al minimo i tempi che intercorrono tra una fase e l’altra del processo di istruzione del sinistro;attività di accertamento sulla veridicità del fatto acquisendo rapporto fotografico,valutazione del nesso di causalità, perizia tecnica estimativa per danni a cose. Piano di Azione: Report Statistico di confronto Anni 2017-2018 del numero dei sinistri gestiti dal Settore: a) importi richiesti b) importi erogati c) tempistica procedimentale Tipologia: Strategico Indicatore Peso Descrizione Unità di Misura Target Report statistico Ridurre i tempi del Fisico/Tecnico 100% entro il 30 No procedimento del novembre 2019 risarcimento del danno Modalità di valutazione: il raggiungimento del presente obiettivo è dato dall’indicatore Risorse finanziarie necessarie: Altri centri di responsabilità coinvolti nel raggiungimento dell’ obiettivo: Note: il gruppo di lavoro sarà costituito dal personale del Settore Lavori Pubblici
OBIETTIVO N. 2 Centro di Responsabilità: SETTORE LAVORI PUBBLICI Dirigente: Luigina Mischiatti Peso:40% Oggetto: Creazione di un database finalizzato alla trasmissione dei dati al BDAP Descrizione: creazione di un data base che archivi/cataloghi tutte le informazioni relative alla realizzazione delle opere pubbliche, a partire dall’approvazione del progetto esecutivo, al fine di costruire un archivio finalizzato a reperire in modo agevole le informazioni / dati necessari per la trasmissione trimestrale relativa al BDAP. Piano di Azione: Creazione data base tramite utilizzo di Accesssviluppato tenendo conto delle informazioni richieste dal sistema monitoraggio BDAP. Tipologia: Strategico Indicatore Peso Descrizione Unità di Misura Target Creazione del data Fisico/Tecnico base entro il 30 100% settembre 2019 Agevolare e favorire la corretta Inserimento delle No trasmissione delle opere pubbliche in rilevazioni corso di trimestrali al BDAP realizzazione e ancora non ultimate nel corso del 2019; entro il 30 dicembre 2019 Modalità di valutazione: il raggiungimento del presente obiettivo è dato dall’indicatore Risorse finanziarie necessarie: Altri centri di responsabilità coinvolti nel raggiungimento dell’ obiettivo: Note: il gruppo di lavoro sarà costituito dal personale del Settore Lavori Pubblici
OBIETTIVO N. 3 Centro di Responsabilità: SETTORE LAVORI PUBBLICI - CUC Dirigente: Arch. Luigina Mischiatti Responsabile di P.O.: Brunella Rosato Peso: 30% Oggetto: Approvazione nuova convenzione relativa alla Centrale Unica di Committenza. Descrizione: il Consiglio Comunale, con deliberazione del 25.11.2015 n.79, ha costituito, presso il Comune di Lanciano, in qualità di Ente Capofila, la Centrale Unica di Committenza "CUC", in conformità a quanto sancito al comma 3-bis dell'art. 33 del D. Lgs. n. 163/2006, per la gestione associata delle procedure di affidamento lavori, servizi e forniture dei Comuni di Lanciano ed Ortona. La convenzione istitutiva della CUC è stata sottoscritta dai Sindaci interessati in data 27.11.2015.Il presente obiettivo risulta finalizzato alla predisposizione di un nuovo schema di convenzione,in linea con le disposizioni di cui al D.Lgs n. 50/2016 smi, necessario per assolvere all’obbligo delle gare telematiche e per consentire l’adesione alla CUC da parte di nuovi comuni. Piano di Azione: - Incontri con i Sindaci dei comuni aderenti alla CUC; - Stesura finale della convenzione e trasmissione alla competenteCommissione consiliare entro il 30.08.2019; Tipologia: Strategico Indicatore Peso Descrizione Unità di Misura Target Incontri con i Sindaci Numerico 30% dei comuni aderenti n. 2 incontri alla CUC Dotare la CUC di Predisposizione una nuova della stesura finale No convenzione 70% della convenzione e adeguata alle Temporale trasmissione alla ultime disposizioni Commissione normative consiliare entro il 30.08.2019 Modalità di valutazione: Il raggiungimento parziale è dato dal peso dei diversi indicatori. Non è valutabile un raggiungimento parziale inferiore al 70%. Risorse finanziarie necessarie: ----------- Altri centri di responsabilità coinvolti nel raggiungimento dell’ obiettivo:------------------- Note: il gruppo di lavoro sarà costituito dal personale della CUC
OBIETTIVO N. 4 ANNO 2020 Centro di Responsabilità: LAVORI PUBBLICI Dirigente: Luigina Mischiatti OGGETTO: REDAZIONE NUOVO REGOLAMENTO COMUNALE DI POLIZIA URBANA Descrizione: Conil presente obiettivo si intende inserire nel PEG/piano della performance uno strumento di attuazione degli obiettivi strategici inseriti nel DUP 2019-2021. Tra i fini istituzionali del Comune vi è quello di assicurare una serena e civile convivenza e di regolare il comportamento e le attività dei cittadini all’interno del territorio comunale, al fine di tutelare la tranquillità sociale, la fruibilità ed il corretto uso del suolo pubblico e dei beni comuni, la qualità della vita dei cittadini. Per polizia amministrativa locale si intende l’insieme delle misure dirette a consentire a tutta la popolazione cittadina l’esercizio dei propri diritti e ad evitare danni e pregiudizi a persone fisiche e giuridiche ed alle cose nello svolgimento delle attività relative alle materie nelle quali il Comune esercita le competenze attribuite dalla legge, senza che siano lesi o messi in pericolo i beni e gli interessi tutelati in funzione dell’ordine pubblico e della sicurezza pubblica. Lo strumento fondamentale per perseguire tali finalità è il Regolamento comunale di polizia urbana che deve dettare norme, autonome o integrative di disposizioni generali o speciali, in materia di: a) sicurezza urbana e pubblica incolumità; b) convivenza civile, vivibilità e igiene, pubblico decoro; c) pubblica quiete e tranquillità delle persone; d) disciplina dei mestieri e delle attività lavorative. Il Comune di Lanciano ha approvato il regolamento di polizia urbana con deliberazione del Commissario Prefettizio n. 253 del 1° giugno 1938. È quindi indispensabile approvare una disciplina aggiornata che ponga il Comune nella condizione di regolare la civile convivenza a seguito delle innumerevoli innovazioni intervenute nella società moderna. L’obiettivo si prefigge di approvare un nuovo regolamento di Polizia Urbana alla redazione del quale dovranno collaborare tutti i Dirigenti competenti nelle materie interessate dal testo normativo, affidandone il coordinamento al Comandante della Polizia Municipale. Il piano di azione è il seguente: Partecipazione ad una riunione tra il Comandante della P.M. e tutti i Dirigenti coinvolti per individuare le materie da regolamentare e il Settore che per ciascuna di esse deve assumere il compito di redazione dello specifico Capo o Sezione del regolamento comunale; Studio della normativa e regolamentazione esistente e redazione della proposta di articolato relativo alla materia di competenza e confronto con l’Assessore di riferimento; Invio della proposta al Comandante della Polizia Municipale per la collazione in un unico documento normativo da sottoporre alla competente Commissione Consiliare entro il 31.03.2020. Tipologia: strategico Indicatori: Unità di Target Tipologia Peso Descrizione misura Invio // proposta di Disporre di un regolamento aggiornato in linea Fisico/tecnico 70% articolato al con i tempi e con le nuove esigenze di disciplina Comandante delle attività dei cittadini all’interno del territorio P.M. comunale. Temporale 30% 31.03.2020 // Modalità valutazione raggiungimento parziale: Il raggiungimento parziale è dato dal peso dei diversi indicatori. Non è valutabile un raggiungimento parziale inferiore al 70%. Risorse finanziarie necessarie: // Altri Centri di Responsabilità coinvolti nel raggiungimento dell’obiettivo: Polizia Municipale – Settore Lavori Pubblici – Settore Programmazione Urbanistica e Ambiente – Settore Servizi alla Persona.
PROGRAMMAZIONE URBANISTICA E AMBIENTE OBIETTIVO N. 1 Centro di Responsabilità: PROGRAMMAZIONE URBANISTICA E AMBIENTE Dirigente: Andrea De Simone Peso dell’obiettivo: 50% Descrizione: un operatore economico ha da tempo promosso La realizzazione di un complesso edilizio privato con destinazione d'uso mista residenziale, commerciale e direzionale, tra viale Marconi, viale Cappucciri, e via Martiri 6 Ottobre. La ditta ha quindi conseguito la concessione edilizia n.200 de1 26.07.2001 per Ia costruzione del complesso edilizio. In data 14.4.2015 la ditta ha prodotto una proposta di Accordo di Programma ai sensi dell'art.11 della L. 241/90, poi sviluppata con aggiornamenti ed integrazioni progettuali, anche a seguito di intercorsa corrispondenza, confluiti nell'ultima trasmissione al Prot. 69470 del 07/11/2018 degli elaborati tecnici del progetto di attuazione dell'A.d.P. stesso. Detta progettazione prevede che la ditta, previa retrocessione, riacquisisca la disponibilità di immobili ceduti al Comune (parcheggio coperto e scoperto) per essere destinati ad uso commerciale di media superficie di vendita, obbligandosi, in cambio, a cedere al Comune una superticie complessiva di mq 1.975 da adibire a parcheggio e a verde attrezzato, e a realizzare una rotatoria viaria su via Ferro di Cavallo ail'incrocio con via Martiri 6 Ottobre, a propria cura e spese e confonnemente al Piano Urbano del Traffico. Tale progettazione contiene il calcolo della plus-valenza dell'operazione di retrocessione proposta, in base alla quale, secondo i dati deile quotazioni immobiliari dell'Agenzia delle Entrate, si determinerebbe una convenienza economica per l'Ente in forza del valore delle nuove opere da realizzare oltre ad un'offerta di un'ulteriore somma economica di equilibrio pari a € 110.000,00, da corispondere in opere pubbliche da realizzare all’interno del territorio comunale, L'obiettivo che si propone per l'anno 2019, previa valutazione della proposta agli atti mediante perizia di stima con puntuale ponderazione dei costi e dei benefici per l'Ente e dettagliata analisi della convenienza economica e urbana delle nuove opere da realizzare, e quello di addivenire all'approvazione del progetto esecutivo e cantierabile degli interventi. PIANO DI AZIONE: Valutazione della proposta agli atti mediante perizia di stima con puntuale ponderazione dei costi e dei benefici per l'Ente e dettagliata analisi della convenienza economica e urbana delle nuove opere da realizzare, anche ricorrendo a professionalità esterna di settore, con determinazione della somma economica di equilibrio per l’individuazione delle ulteriori opere; Predisposizione, in contraddittorio con il proponente, della documentazione progettuale esecutiva da sottoporre all'approvazione dell'organo deliberante; Tipologia: STRATEGICO Indicatori: Target Tipologia Peso Descrizione Unità di misura individuazione della somma Temporale 30% economica di equilibrio entro il no 15.06.2019
Invio al Sindaco e al Segretario comunale, entro il 31.12.2019, di una relazione con bozza di provvedimento da approvare, nella Valorizzazione del quale si riporti: patrimonio viario 1. il documento attestante la comunale. negoziazione della somma di equilibrio con il proponente; 2. uno schema di accordo Fisico/Tecnico 70% procedimentale ex art. 11 della L. n. No 241/90 con cui disciplinare le patttuizioni, gli obblighi e gli impegni tra le parti; 3. individuazione di una procedura che assorba la pubblica informazione e la partecipazione di controinteressati in ragione delle deroghe edilizie al PRG. Modalità valutazione raggiungimento parziale: La misura del raggiungimento parziale dell’obiettivo è data dal peso dei diversi indicatori. Risorse finanziarie necessarie: // Altri Centri di Responsabilità coinvolti nel raggiungimento dell’obiettivo: Conferenza dei Dirigenti
OBIETTIVO N. 2 Centro di Responsabilità:SETTORE PROGRAMMAZIONE URBANISTICA E TUTELA AMBIENTE Dirigente: Andrea De Simone Oggetto:CENSIMENTO OCCUPAZIONI DI SUOLO PUBBLICO CON CONTENITORI CONDOMINIALI DI RIFIUTI URBANI Descrizione:A seguito del passaggio della raccolta dei rifiuti urbani dal sistema stradale a quello porta a porta e condominiale, in diverse zone della città, per ragioni di urgenza, i bidoni condominiali, sono stati posizionati su suolo pubblico. Poiché detta situazione perdura da oltre due anni, si intende procedere al censimento di tutte le occupazioni di suolo pubblico effettuate con i contenitori condominiali al fine di consentire all’ufficio Tributi il recupero della TOSAP dovuta e all’ufficio Ambiente di regolarizzare detta situazione. Il Piano di azione è il seguente: - Censimento sull’intero territorio comunale dei bidoni Tipologia: GESTIONALE Indicatore Descrizione Unità di misura Target Peso Fisico tecnico 30% Censimento dei bidoni No Regolarizzare le occupazioni di suolo pubblico secondo le modalità Trasmissione dati dettate dalla G.C. 327/2017 Fisico tecnico 70% all’ufficio tributi No entro IL 31/12/2019 Modalità valutazione raggiungimento parziale: la misura del raggiungimento dell’obiettivo è dato dal peso degli indicatori Risorse finanziarie necessarie: Altri Centri di responsabilità coinvolti nel raggiungimento dell’obiettivo: NO Note: NO
OBIETTIVO N. 3 Centro di Responsabilità:SETTORE PROGRAMMAZIONE URBANISTICA E TUTELA AMBIENTE Dirigente: Andrea De Simone Peso: 50% Oggetto: REDAZIONE E APPROVAZIONE DI UN NUOVO REGOLAMENTO DI IGIENE URBANA Si propone l’obiettivo nell’intento di regolamentare, principalmente, i seguenti aspetti: Prescrizioni generali dei produttori e del gestore; Modalità di conferimento e obblighi dei produttori (utenze domestiche e utenze non domestiche); Modalità di raccolta dei rifiuti urbani; Classificazione delle aree di raccolta e modalità di attuazione del servizio di raccolta; Modalità generali della raccolta porta a porta; Raccolta dei rifiuti urbani esterni e pulizia del territorio; Disciplina ed interventi in materia di pulizie obbligatorie e bonifica dei luoghi inquinati Il Piano di azione è il seguente: - Redazione, analisi Tipologia: STRATEGICO Peso Unità di Indicatore Descrizione Target misura Adeguamento a quanto previsto dal comma 2 dell’art. 198 del D.lgs. Fisico tecnico 50% Redazione analisi Si/No 152/2006; Regolamentazione delle attività Invio al Presidente per la connesse al ciclo unico dei rifiuti e competente commissione agli altri servizi pubblici di igiene Fisico tecnico Si/No urbana e di carattere ambientale che 50% consiliare entro il 31/03/2019 vengono erogati sul territorio. Modalità valutazione raggiungimento parziale: la misura del raggiungimento dell’obiettivo è dato dal peso degli indicatori Risorse finanziarie necessarie: Altri Centri di responsabilità coinvolti nel raggiungimento dell’obiettivo: NO Note: NO
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