PIANO DECENNALE2021-2030 - Snam
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Agenda Workshop Digitale Piani Decennali 2021-2030 15 luglio 2021 14:30 – 14:40 Introduzione ARERA Vicedirettore Direzione Infrastrutture Energia e Unbundling - Marco Delpero SNAM EVP Commercial, Asset Planning & Regulatory Affairs – Gaetano Mazzitelli Head Programmazione Infrastrutture – Nicola Battilana Piano Decennale Snam Rete Gas 14:40 – 15:10 Head Programmazione Rete Nazionale – Claudio Montanari - Focus Sostituzioni Head Programmazione Rete Regionale – Ruggero Dipilato 15:10 – 15:55 Piano Decennale Società Gasdotti Italia Responsabile Commerciale – Angelo Lettera - Focus sostituzioni Direttore Tecnico – Paolo Alessio Piano Decennale Enura SNAM - Head Programmazione Infrastrutture – Nicola Battilana Piano Decennale Itg SNAM - Head Programmazione Infrastrutture – Nicola Battilana Piano Decennale Retragas Presidente e Amministratore Delegato - Alessandro Modonesi - Focus Metanizzazione Piano Decennale Energie Compliance e controllo di gestione - Matteo Mameli - Focus Metanizzazione Piano Decennale Gasdotti Alpini Responsabile Pianificazione Tecnica – Nicola Recchia - Focus Metanizzazione 15:55 – 16:10 Focus Sardegna SNAM Head progetto Sardegna – Angelo Dessole RSE Director Energy Systems Development department - Michele Benini 16:10 – 16:30 Q/A
Obiettivi del documento Il Piano Decennale descrive i principali progetti infrastrutturali sulla rete di trasporto in coerenza con gli obiettivi1: • Integrare i mercati energetici • Garantire la sicurezza di approvvigionamento • Favorire concorrenza e diversificazione delle fonti di approvvigionamento • Supportare l’evoluzione del mercato del gas (i.e. via metanizzazione aree non servite, supporto nuova domanda) • Incrementare la sostenibilità ambientale del settore energia • Promuovere la qualità del servizio erogato 4 1. Articolo 6.3 dell’Allegato A alla Deliberazione 468/2018/R/gas
Agenda 1.1 Contesto: gli scenari Snam Terna 2.2 Le caratteristiche del sistema di trasporto gas 3.3 Gli interventi di sviluppo della rete nazionale 4.4 Gli interventi di sviluppo della rete regionale 5.5 Gli interventi di mantenimento e sostituzione 6.6 Focus sulle sostituzioni 5
1 Contesto: gli scenari Snam Terna e le politiche energetiche correlate alla loro genesi Gli scenari adottati per lo sviluppo del Piano decennale sono: NATIONAL TREND ITALIA: Recepisce gli obiettivi del PNIEC in termini di emissioni, efficienza energetica e penetrazione delle rinnovabili CENTRALIZED (CEN) : Caratterizzato da obiettivi di policy analoghi al PNIEC ma raggiunti grazie allo sviluppo delle energie rinnovabili con significativa disponibilità di risorse rinnovabili programmabili, quali i gas verdi Business As Usual (BAU): Proietta inerzialmente i trend attuali e si caratterizza per uno sviluppo tecnologico basato sul solo merito economico I due scenari Centralized (CEN) e National Trend- Italia(NT) raggiungono gli obiettivi di decarbonizzazione attualmente previsti Nel lungo termine l’infrastruttura gas mantiene un ruolo essenziale, dove l’elevata penetrazione di RES rafforza interazione tra energia elettrica e gas 6
1 Contesto: gli scenari Snam Terna e le politiche energetiche correlate alla loro genesi Le analisi sviluppate in coordinamento con l’operatore di trasmissione elettrica … Scenari coordinati Snam-Terna [TWh] Principali evidenze 1000 900 Sostanziale stabilità della domanda sia nello 800 scenario «centralized» (con sviluppo tecnologie 700 rinnovabili/low carbon centralizzate) che «national 600 trend» (con maggiore elettrificazione e generazione distribuita) 500 400 Progressiva penetrazione in tutti gli scenari di 300 Quota domanda sviluppo quantità crescenti gas verde nel mix coperta da green gas 200 energetico (idrogeno, biometano e syngas) 100 Idrogeno potrebbe fornire fino a ca. il 25% del 0 consumo totale di energia entro il 2050* 2005 2010 2015 2020 2025 2030 2035 2040 2045 Storico BAU CEN NT GG BAU GG CEN GG NT … evidenziano al 2040 una domanda gas stabile in tutti gli scenari analizzati 7
1 Contesto: gli scenari Snam Terna e le politiche energetiche correlate alla loro genesi Mantenimento della flessibilità infrastrutturale … Fabbisogno di punta invernale (1/20) – [GWh] Principali evidenze 5500 5000 Domanda di punta al 2040 prevista tra ca. 4230 - 4500 4760 GWh sostanzialmente in linea rispetto ai 4000 valori attualmente osservati 3500 3000 Necessità di maggiore flessibilità infrastrutturale in 2500 conseguenza della progressiva integrazione nel sistema energetico di FER non programmabili con 2000 conseguente aumento della volatilità 1500 1000 Riduzione del fabbisogno di punta civile ma 500 incremento della necessità di punta per 0 2015 2020 2025 2030 2035 2040 2045 generazione termoelettrica a gas Storico BAU CEN NT … per garantire la copertura di picchi di domanda giornalieri 8
2 Le caratteristiche del sistema di trasporto gas La rete di trasporto di Snam Le principali caratteristiche Rete di trasporto di oltre 32.600 km • Rete Nazionale ~ 9.600 km* • Rete Regionale di circa 23.000 km 13 impianti di compressione (oltre 950 MW) 30 «nodi» all’interno del sistema per la connessione con altri operatori di trasporto Oltre 500 aree impiantistiche di riduzione e regolazione delle pressione Circa 22.500 Km eserciti a pressioni superiori ai 24 MELENDUGNO bar e circa 9,500 km a pressioni inferiori Circa 13.000 km rete ispezionabili mediante «pig» e LEGENDA circa 17.000 km sottoposti periodicamente a RETE NAZIONALE DEI GASDOTTI RETE REGIONALE DEI GASDOTTI revisioni geologiche CENTRALE DI COMPRESSIONE PUNTO DI ENTRATA DELLA RETE NAZIONALE Presenza di alta densità di popolazione e numerose aree a potenziale pericolo idro-geologico TERMINALE DI RIGASSIFICAZIONE CENTRO DI DISPACCIAMENTO * Diametri fino a 1.400 mm 9
3 Gli interventi di sviluppo della rete nazionale Principali progetti di sviluppo presentati nel piano decennale Progetti di sviluppo 2021-2030 Focus: principali progetti di sviluppo di rete nazionale 3a • I progetti di sviluppo di rete nazionale hanno come principali obiettivi quelli di creare nuova capacità di importazione, di aumentare l’efficienza e l’affidabilità 3d del trasporto* a parità di capacità e di ridurre le emissioni di CO2 legate al 3c trasporto • Di questi, i più rilevanti sono: 2 Size CAPEX B/C VAN 3f [M€] [M€] 1 Interconnessione TAP 56 km DN1400 298 10 2345 1 Potenziamento per nuove importazioni 505 km DN1200, 2 1873 1,5 682 3e da Sud (Linea Adriatica) 33 MW 471 3 Centrali Dual Fuel 138 MW 2,4 485 3b Nota: La tabella rappresenta i valori afferenti allo scenario NT Configurazione Equilibrata * Riducendo le perdite di pressione del trasporto e incrementando il line pack di rete 10
3 Gli interventi di sviluppo della rete nazionale Centrali dual fuel - descrizione del progetto L’iniziativa consiste nell’installazione di elettrocompressori in sostituzione dei turbocompressori giunti a fine vita utile (> 20 anni) Gli obiettivi dell’iniziativa: • Garantire la sicurezza di approvvigionamento FID • Incrementare l’efficienza dei costi di compressione NON FID • Abilitare in modo progressivo il raggiungimento del target «net zero» del trasporto gas di SRG al 2040 • Incrementare il «sector coupling» gas/elettrico, mediante la modulazione dell’utilizzo dei motori elettrici per fornire flessibilità al mercato del bilanciamento elettrico Centrale di Potenza a gas Potenza installata Costo Entrata in compressione sostituita [MW] elettrica [MW] [M€] Esercizio Malborghetto 2X10 2 X 12 92 2024 Messina 1X25 2X12 80 2025 Poggio Renatico 1X12 1X15 59 2024 Istrana 1X25 1X25 80 2027 Montesano 1X25 1X25 80 2027 Gallese 1X25 1X25 80 2027 11
3 Gli interventi di sviluppo della rete nazionale Centrali dual fuel - benefici del progetto Centralized Benefici [M€] B5+B6 275 • B5, B6 – Diminuzione emissioni di CO2, B8 291 32% B5+B6 B9 288 34% altri inquinanti : Determinate sulla base B8 Indicatori della previsione di utilizzo delle centrali VANE [M€] 472 B9 come differenza rispetto alle emissioni B/C 2,4 34% PBPE 3 dello scenario controfattuale National Trend • B8 – riduzione dei costi di compressione: Benefici [M€] B5+B6 280 Determinati come riduzione di energia B5+B6 B8 292 32% primaria consumata rispetto allo scenario B9 310 35% B8 Indicatori controfattuale B9 VANE [M€] 485 B/C 2,4 33% • B9 – fornitura di flessibilità al sistema PBPE 3 elettrico: Determinato con simulazione di BAU un intervento come riserva terziaria, Benefici [M€] determinando la riduzione degli oneri MSD. B5+B6 358 B5+B6 B8 351 33% B9 388 35% B8 Indicatori B9 VANE [M€] 593 B/C 2,7 32% PBPE 3 12
3 Gli interventi di sviluppo della rete nazionale Potenziamento per nuove importazioni da Sud (Linea Adriatica) – descrizione Ildel progetto progetto consente l’incremento della capacità di importazione da sud di circa 24 MSm3/G, incrementando nel contempo la capacità di import in Puglia fino a 74 MSm3/g Obiettivi specifici del progetto: • resilienza del sistema • risoluzione congestioni • flessibilità infrastrutturale • continuità della fornitura • sviluppo della concorrenza, competizione e liquidità • disponibilità di nuove fonti di approvvigionamento Nel ciclo di I.C. del 2019 sono state fatte richieste non vincolanti che necessiterebbero la realizzazione del progetto. Tale procedura si concluderà entro la fine di luglio con le aste vincolanti. COSTO km DN MW EE [M€] Met. Sulmona – Foligno 170 1200 - 2028 520 Met. Foligno – Sestino 114 1200 - 2028 390 Met. Sestino – Minerbio 141 1200 - 2028 465 Met. Matagiola – Massafra 80 1400 - 2028 305 Imp. di regolazione di Moliterno - - - 2028 3 Centrale di Sulmona - - 33 2026 190 13
3 Gli interventi di sviluppo della rete nazionale Potenziamento per nuove importazioni da Sud - benefici del progetto Centralized 0% Benefici [B€] B1 3,9 • B1 - variazione del social welfare B3 0 B1 connessa alla riduzione dei costi di Indicatori B3 VANE [M€] 644 fornitura. Il beneficio deriva dalla B/C 1,5 100% variazione del mix di approvvigionamento PBPE 7 ed è stimato per mezzo di simulazioni di National Trend mercato a livello Europeo 0% Benefici [B€] B1 3,9 B3 0 B1 • B3d - Incremento di sicurezza e Indicatori VANE [M€] 682 B3 affidabilità del sistema in condizioni di disruption. Sono stati simulati 30 giorni di B/C 1,5 100% PBPE 7 interruzione di Baumgarten. Il beneficio è stato applicato con una probabilità di BAU accadimento pari a una volta ogni 25 anni Benefici [B€] B1 2,3 B3 2,8 Indicatori 45% B1 VANE [M€] 1179 55% B3 B/C 1,9 PBPE 7 14 Nota: rappresentati i valori afferenti allo configurazione di supply Equilibrata
4 Gli interventi di sviluppo della rete regionale Obiettivi degli interventi di sviluppo della Rete Regionale • Creare nuova capacità di trasporto, allo scopo di sostenere nel medio lungo termine gli incrementi della domanda di gas naturale, registrati in una determinata area • Realizzare nuovi allacciamenti alla rete esistente, funzionali a consentire la riconsegna del gas naturale a nuovi siti industriali, a reti di distribuzione o a nuovi punti di interconnessione con altre reti di trasporto, ovvero consentire l’immissione in rete di gas naturale, biometano e altri green gas • Potenziare (e/o estendere, nel caso di un nuovo bacino d’utenza) la rete a seguito della realizzazione di nuovi punti di riconsegna o nuovi punti di interconnessione con altre reti di trasporto 15
4 Gli interventi di sviluppo della rete regionale Progetti di Sviluppo della Rete Regionale soggetti ad ACB DN COSTO A VITA FID/ LUNGHEZZA BENEFICI NPV PROGETTO Stato Avanzamento PRINCIPALE INTERA PBP B/C NON FID [mm] [km] [M€] [M€] [M€] METANIZZAZIONE CALABRIA In Esercizio FID 300/150 56,0 60,5 105 9,6 14 1,2 POT. MET. BOLTIERE - In Costruzione FID 400 8,2 17,3 51 15,4 8 1,9 BERGAMO MET. MORNICO AL SERIO - In Costruzione FID 500 24,9 33,3 98 35,9 6 2,3 TRAVAGLIATO METANODOTTO DESIO - In Costruzione FID 400 4,8 13,8 28 6,1 9 1,5 BIASSONO POT. RETE RAVENNA FIUMI Prog. Esecutiva e FID 200/100 7,6 6,9 14 2,7 11 1,4 UNITI approvvigionamento MET. REANA DEL ROIALE - Pianificato NON FID 500 16,0 26,1 169 67,5 4 4,5 CAMPOFORMIDO Nota: Le valutazioni riportate nella tabella fanno riferimento allo scenario di mercato più cautelativo ed escludono, ove presenti, i costi compensativi esogeni al progetto. 16
5 Gli interventi di mantenimento e sostituzione Progetti di Mantenimento per continuità di esercizio Progetti che rientrano nelle soglie di investimento per l’applicazione dell’analisi economica dei costi e dei benefici. In particolare sono progetti che prevedono la sostituzione di metanodotti esistenti o la realizzazione di nuove strutture finalizzate a garantire la continuità di esercizio. DN COSTO A VITA FID/ LUNGHEZZA BENEFICI NPV PROGETTO Stato Avanzamento PRINCIPALE INTERA PBP B/C NON FID [mm] [km] [M€] [M€] [M€] Autorizzazioni MET. SESTRI LEVANTE - RECCO FID 400 49 206 303 25,6 13 1,2 pubbliche RIFACIMENTO DERIVAZIONE E Pianificato NON FID 400/500/600 7 32 73 13,6 10 1,6 SPINA DI GENOVA RIFACIMENTO MET. LIVORNO - Pianificato NON FID 750 83 260 7249 3452 1 19,5 PIOMBINO Nota: Le valutazioni riportate nella tabella fanno riferimento allo scenario di mercato più cautelativo ed escludono, ove presenti, i costi compensativi esogeni al progetto. 17
6 Focus progetti di sostituzione Gli interventi di sostituzione presenti nel piano decennale sono principalmente per fini di sicurezza Principali sostituzioni nel piano decennale Snam Rete gas effettua periodicamente una valutazione dello stato di tutti i metanodotti ed in particolare dei più datati, con l’obiettivo di preservare la funzionalità della rete in sicurezza, garantendo la flessibilità e la MELENDUGNO resilienza della rete stessa. LEGENDA SOSTITUZIONI RETE NAZIONALE SOSTITUZIONI RETE REGIONALE 18
6 Focus progetti di sostituzione Interventi di sostituzione Gli interventi di sostituzione dei metanodotti ... Interventi di sostituzione Intervento di completo rifacimento di un metanodotto esistente Possibilità di valutare in caso di intervento modifiche in termini di: Lunghezza (necessità di varianti e.g. legate all’attraversamento di aree specifiche) Diametro (e.g. in funzione dei fabbisogni di trasporto futuri) Utilizzo di best practices nelle metodologie di progettazione e nelle tecnologie di posa dei metanodotti Attività di posa di un metanodotto … sono valutati al fine di preservare l’integrità e l’affidabilità della rete di trasporto 19
6 Focus progetti di sostituzione Obiettivi dei progetti di sostituzione Ridurre il livello di rischio complessivo delle infrastrutture esistenti Salvaguardare e possibilmente migliorare nel tempo i livelli di continuità e qualità del servizio di trasporto Salvaguardare e possibilmente migliorare i livelli di tutela dell’ambiente, facendo leva su una infrastruttura pronta ad accogliere nuovi vettori energetici 20
6 Focus progetti di sostituzione Le peculiarità italiane vs EU Snam EU avg* • Metanodotti in aree collinari/montagnose necessitano di manutenzioni addizionali e Geomorfologia tecniche progettuali e realizzative 46% della rete Non particolari a causa del rischio frane in aree significativa geologicamente instabili Zone densamente • Costi più elevati per attività ispettive, 8% della rete 3% della rete abitate manutenzioni e sostituzioni • Numero più elevato di valvole in 773 valvole/ 221 valvole/ Valvole di blocco conseguenza di differenti disposizioni 1000 km 1000 km linea legislative comporta costi di manutenzione e sostituzione più elevati * Fonte: The Gas Transmission Benchmarking Initiative (GTBI), consorzio costituito nel 2002 comprendente un insieme delle principali imprese di trasporto gas europee
6 Focus progetti di sostituzione Vetustà delle infrastrutture Progressivo sviluppo negli anni delle infrastrutture ... km entrati in esercizio per anno Sviluppo progressivo della rete Sviluppo della rete a partire dagli anni ‘50 con metanodotti ubicati prevalentemente nella pianura padana, dove si trovano i primi campi gas scoperti in Italia. Negli anni ’70, in coincidenza con l’importazione di gas dalla Russia, dal Nord Europa e con la costruzione della dorsale adriatica, prima fase di forte sviluppo della rete nazionale. Ad inizio anni ‘80 ampliamento con realizzazione del primo TRANSMED DN 1200 e della rete regionale connessa, e con il raddoppio TRANSMED effettuato a metà anni ‘90. Successiva fase di ampliamento della rete a completamento dell’infrastruttura, con l’utilizzo di tubazioni di diametro fino a DN 1400 … con evoluzione nel tempo di materiali, modalità di progettazione e tecniche di posa 22
6 Focus progetti di sostituzione Esempio sostituzione per sicurezza – Met. Rimini - Sansepolcro • Importante connessione necessaria al fine di garantire flessibilità e sicurezza al servizio di trasporto verso gli utilizzatori del sistema dell’area centrale del Paese • L’impiego delle più moderne tecniche progettuali e realizzative (micro-tunnel, direct pipe, raise borer, ecc...) permetterà infatti di superare aree geologicamente instabili contribuendo così, con maggior efficienza, alla salvaguardia della sicurezza del trasporto Anno EE metanodotto sostituito 1971 Lunghezza oggetto di sostituzione 75,5 km Diametro DN650/DN750 Costo storico prima iscrizione a bilancio 17,8 M€ Costo storico investimenti successivi 11,8 M€ Valore dismissioni 7,9 M€ Costo intervento 239,9 M€ 23
6 Focus progetti di sostituzione Esempio sostituzione per sicurezza – Met. Ravenna - Recanati • Importante Infrastruttura che, oltre a raccogliere un consistente parte delle produzioni nazionali, convoglia il gas proveniente dalle importazioni del nord Italia e dagli stoccaggio di Fiume Treste nell’area adriatica del paese. Il gasdotto garantisce flessibilità e sicurezza di approvvigionamento all’area centrale del paese. • L’impiego delle più moderne tecniche progettuali e realizzative permetterà infatti di superare aree ad alta antropizzazione e aree geologicamente instabili contribuendo così, con maggior efficienza, alla salvaguardia della sicurezza del trasporto Anno EE metanodotto sostituito 1969 Lunghezza oggetto di sostituzione 214,3 km Diametro DN650/DN1050 Costo storico prima iscrizione a bilancio 32,8 M€ Costo storico investimenti successivi 36,0 M€ Valore dismissioni 16,2 M€ Costo intervento 382,3 M€ 24
6 Focus progetti di sostituzione Esempio sostituzione per sicurezza – Met. Pieve di Soligo –S. Polo di Piave – Salgareda • Il metanodotto esistente, garantisce l’alimentazione del mercato Bellunese oltre che l’alimentazione di parte delle Province di Treviso e Venezia. Nell’anno termico 19/20 il mercato servito dalla tubazione è stato 100 MSm3/g • La sostituzione del metanodotto di rende necessaria a seguito dell’analisi delle caratteristiche tecniche del metanodotto e delle condizioni del corridoio in cui è posato, con il fine di contribuire efficientemente, alla salvaguardia della sicurezza del trasporto Anno EE metanodotto sostituito 1970 Lunghezza oggetto di sostituzione 35,6 km Diametro DN300 Costo storico prima iscrizione a bilancio 3,1 M€ Costo storico investimenti successivi 1,9 M€ Valore dismissioni 1,3 M€ Costo intervento 50,8 M€ 25
6 Focus progetti di sostituzione Esempio sostituzione per continuità di esercizio Ammodernamento di strutture di trasporto esistenti realizzate negli anni ’50 e ’60, aumentando la resilienza del sistema tramite la creazione di una nuova bretella e diminuendo la necessità di interventi su una tubazione ormai datata. Anno EE metanodotto sostituito 1954 Lunghezza oggetto di sostituzione 3,2 km Lunghezza totale intervento 7,4 km Diametro DN500/DN600 Costo storico prima iscrizione a bilancio 2,5 M€ Costo storico investimenti successivi 4,6 M€ Valore dismissioni 3,3 M€ Costo intervento 31,9 M€ 26
Piano Decennale SGI 2021-2030 Webinar, 15 Luglio 2021
Sommario 1. Contesto ed obiettivi del piano 2. Descrizione rete trasporto SGI 3. Piano di sviluppo decennale SGI 4. Programma degli investimenti 28
Sommario 1. Contesto ed obiettivi del piano 2. Descrizione rete trasporto SGI 3. Piano di sviluppo decennale SGI 4. Programma degli investimenti 29
Contesto ed obiettivi del piano Piano basato su Scenari 2020-21 Snam/Terna Penetrazione gas verdi fino a 8 Mld m3/anno Variabilità domanda di punta a causa sviluppo FER NP • Incremento sicurezza e qualità - modernizzazione e completamento magliatura della rete • Flessibilità - bidirezionalità lungo la costiera adriatica. • Decarbonizzazione e sector coupling – Immissione Gas rinnovabili e sostegno sviluppo FER NP 30
Sommario 1. Contesto ed obiettivi del piano 2. Descrizione rete trasporto SGI 3. Piano di sviluppo decennale SGI 4. Programma degli investimenti 31
Descrizione rete trasporto SGI Circa 1700 km di rete in esercizio a fine 2020 9 interconnessioni con la rete nazionale Snam 11 Punti di Entrata da campi di produzione gas 1 Punto di Entrata da Biometano 2 Punti di interconnessione con siti di stoccaggio 307 Punti di Riconsegna Circa 1 Mld Sm3/anno di gas trasportato Evoluzione recente (2011-2020) realizzati 360 km di nuovi metanodotti 497 € Mil di investimenti sulla rete Capitale investito del +10,5% medio annuo 32
Sommario 1. Contesto ed obiettivi del piano 2. Descrizione rete trasporto SGI 3. Piano di sviluppo decennale SGI 4. Programma degli investimenti 33
Piano di Sviluppo decennale SGI in sintesi In costruzione Stazione di spinta Corridonia In autorizzazione In progetto Gasdotto anello Val d’Aso Gasdotto anello Notaresco Rifacimento gasdotto Cellino-Bussi Gasdotto Larino-Chieti Rifacimenti gasdotti Lazio Gasdotto Lucera-San Paolo Rifacimenti gasdotti Molise 34
Progetti principali B B Stazione Corridonia 6 MW Ca. 44 mln € In autorizzazione C Lucera-S.Paolo 81 km Ca. 72 mln € A In progetto A Larino-Chieti 112 KM Ca. 137 mln € C In costruzione 35
Gasdotto Larino-Chieti Benefici valorizzati: Caratteristiche principali Costo 137 Mil € B2m Sostituzione di combustibili per metanizzazione di nuove aree Lunghezza 112 Km B3 Incremento sicurezza e affidabilità delle forniture Diametro 24 pollici B5 Riduzione esternalità negative emissioni CO2 B6 Riduzione esternalità negative emissioni altri inquinanti Pressione max 75 bar esercizio Stato progetto: lavori in corso di realizzazione (avanzamento al 80%, come da programma) Principali indicatori Inserimento ACB (2° stadio) SGI BAU CEN NT Fattibilità VIA AU Costruzione Rete Nazionale VANE [M€] 82,8 135,6 140,9 108,1 B/C 1,6 2,0 2,0 1,8 Obiettivi: PBPE [anni] 14 13 13 13 Chiusura anello strategico nel centro Italia. Switching value SGI BAU CEN NT Aumento flessibilità e sicurezza dell’intera rete SGI. Completa sistema integrato Larino - Recanati. Gas-in 2036 2041 2041 2041 Maggiore capacità di punta per fronteggiare aumento variabilità della domanda. Capex+Opex 65% 100% 103% 80% Nuova domanda, immissioni di Biometano e integrazione con fonti rinnovabili. CoDG -63% -92% -102% -90% 36
Stazione Spinta Corridonia Benefici valorizzati: Caratteristiche principali Costo 44 Mil € B3 Incremento sicurezza e affidabilità delle forniture: Potenza 3+3 MW domanda non trasportabile senza il nuovo progetto Pressione 75 bar in condizioni normali o di stress disruption Max esercizio Portata Max 7 Mil Sm3/g Foto-simulazione Stato progetto: Progetto definitivo completato, siglato Protocollo con comune Corridonia, presentate istanze di autorizzazione a Feb 2020 Principali indicatori Progetto ACB (2° stadio) SGI BAU CEN NT Fattibilità VIA AU Costruzione Definitivo e SIA VANE [M€] 114,2 110,8 98,5 99,3 B/C 2,3 2,2 2,1 2,1 Obiettivi: PBPE [anni] 10 10 10 10 Consegna alla futura interconnessione con Snam di Recanati. Switching value Reverse flow lungo rete SGI area Est. SGI BAU CEN NT Incremento sicurezza, continuità e affidabilità del sistema SGI. Gas-in 2047 2047 2045 2046 Ottimizzazione degli assetti di trasporto. Capex+Opex 130% 130% 110% 115% Controllo livelli di linepack al fine di bilanciare la variabilità dei prelievi. CoDG -57% -57% -53% -53% Realizzare un impianto a 0 emissioni (nativamente elettrica). 37
Gasdotto Lucera-San Paolo Benefici valorizzati: Caratteristiche principali Costo 72 Mil € B2m Sostituzione di combustibili per metanizzazione di nuove aree Lunghezza 81 Km B3 Incremento sicurezza e affidabilità delle forniture Diametro 12 pollici B4 Costi evitati B5 Riduzione esternalità negative emissioni CO2 Pressione max 75 bar esercizio B6 Riduzione esternalità negative emissioni altri inquinanti Stato progetto: realizzata progettazione definitiva e iniziato iter autorizzativo Principali indicatori Progetto ACB (2° stadio) SGI BAU CEN NT Fattibilità VIA AU Costruzione Definitivo VANE [M€] 23,7 64,7 63,5 53,5 B/C 1,4 2,0 2,0 1,9 Obiettivi: PBPE [anni] 19 17 17 16 Nuove immissioni di Biometano e integrazione con fonti rinnovabili. Switching value SGI BAU CEN NT Chiusura anello con metanodotti esistenti, aumento flessibilità e sicurezza del servizio. Gas-in 2038 2045 2045 2043 Soddisfacimento di nuova domanda. Capex+Opex 42% 105% 105% 90% Qualità del servizio nell’area oggetto dell’intervento. CoDG -1000% -1250% -1250% -1300% 38
Sommario 1. Contesto ed obiettivi del piano 2. Descrizione rete trasporto SGI 3. Piano di sviluppo decennale SGI 4. Programma degli investimenti 39
Programma degli investimenti Totale Totale Totale phase Progetto 2021 2022 2023 2024 2025 2021‐2025 2026‐2030 Piano gasdotto Larino‐Chieti 44 4 0 0 0 49 0 49 FID gasdotto San Marco‐Recanati 3 0 0 0 0 3 0 3 stazione di spinta Corridonia 1 8 16 15 3 43 0 43 Totale FID 48 12 16 15 3 94 0 94 gasdotto Lucera‐San Paolo 1 15 16 6 3 41 31 72 Anello Notaresco 8" 0 0 3 7 11 21 2 24 Rifacimento Cellino Bussi 8" 1 9 11 14 6 40 4 45 Rifacimento Larino Montagano 14" 0 0 2 2 5 8 25 34 Rifacimento S. Vittore Piedimonte S.Germano 14" 0 0 0 0 0 0 18 18 NO FID Rifacimento Busso Isernia 14" 0 0 0 0 0 0 20 20 progetti gasodotti minori e sostituzioni 4 10 6 3 3 26 75 100 progetti di mantenimento 5 1 3 1 2 11 12 23 allacciamenti 2 1 1 1 1 7 7 14 altri investimenti 4 3 1 1 1 8 3 10 Totale NO FID 16 40 41 35 31 162 196 358 Piano di Sviluppo Decennale 64 52 58 49 34 256 196 452 Dati in Mil € 40
Grazie per l’attenzione
Piano Decennale SGI 2021-2030 Focus Sostituzioni / Rinnovo di metanodotti esistenti Webinar, 15 Luglio 2021
Sommario 1. Caratteristiche della rete 2. Ciclo interventi di mantenimento della rete 3. Piano di sostituzione 43
Sommario 1. Caratteristiche della rete 2. Ciclo interventi di mantenimento della rete 3. Piano di sostituzione 44
Area di geomorfologia complessa Le zone in cui si sviluppa la rete SGI hanno, in prevalenza, caratteristiche geomorfologiche e idrologiche particolarmente complesse, come rilevabile dai dati ISPRA Aree a pericolosità elevata / molto elevata (ISPRA) Cluster Regioni / Provincie con presenza rete SGI La media Italiana delle aree a pericolosità elevata è l’8,4% La media nelle aree in cui si sviluppa la rete SGI è il 16,6% Oltre il 50% della rete SGI si trova in aree a rischio movimento del terreno o frana Lo stress cui sono sottoposte le infrastrutture è molto elevato in queste aree SGI in oltre 50 anni di attività O&M ha mantenuto la rete in efficienza senza incidenti 45
Stato di Obsolescenza Rete Il 20% della rete SGI è stata realizzata negli anni ‘60 (circa 370 km) Un ulteriore 20% della rete è stata realizzata tra gli anni ‘70 e ‘80 (circa 350 km) Salvo alcuni limitati casi (condotte degli anni ‘70 o ‘80 con stati di degrado avanzati dovuti alle particolari condizioni di posa), lo stato di obsolescenza delle condotte e degli impianti tende a coincidere con l’età anagrafica La rete degli anni ‘60 è quella che mediamente ha una vita utile residua minore (considerati anche gli interventi già effettuati negli anni, e.g. riduzioni delle pressioni operative) La rete degli anni ‘60 è presente, in misura equivalente nelle regioni Molise (36%) e Lazio (36%) e, per il 30%, in Abruzzo 46
Sommario 1. Caratteristiche della rete 2. Ciclo interventi di mantenimento della rete 3. Piano di sostituzione 47
Monitoraggio Attivo Il monitoraggio continuo è indispensabile per garantire l’esercizio in sicurezza e per conservare gli asset tecnici I dati della rete SGI sono gestiti a livello territoriale con sistema GIS (sistema sviluppato dal 2015) Cluster Il territorio è suddiviso in cluster (11) e la rete è suddivisa in frazioni elementari (tronchi e nodi, circa 1700), di cui vengono gestite tutte le informazioni (ambientali e tecniche) e la storicizzazione degli eventi / interventi La gestione delle informazioni abilita interventi adeguati al prolungamento della vita utile degli asset, al fine di garantire affidabilità e sicurezza 48
Ciclo interventi di mantenimento della rete SGI svolge un monitoraggio ciclico dello stato della rete durante l’attività di sorveglianza e controllo e le attività di manutenzione con raccolta puntuale di tutte le informazioni a sistema. Gli interventi sono quindi programmati sulla base dell’evoluzione dello stato di conservazione degli asset ed i territori attraversati. Raccolta strutturata dati caratteristici ed esiti indagini, controlli, lavori, interventi, ecc. Realizzazione Elaborazione interventi di mantenimento e valutazione sulle Programmazione condizioni e le Rilevato un monitoraggio variazioni significative interventi di continuo concreto rischio sostituzione o per la futura rifacimento intero sicurezza gasdotto Alimentazione Valutazione e sistema di Risk Programmazione Assessment / interventi classificazione tratti 49
Sommario 1. Caratteristiche della rete 2. Ciclo interventi di mantenimento della rete 3. Piano di sostituzione 50
Pianificazione interventi di sostituzione Gli interventi sono pianificati ed inseriti nella programmazione pluriennale Il Piano di mantenimento prevede, ogni anno, tra i 10 e i 50 km di sostituzioni I progetti del primo quinquennio sono in fase avanzata; il primo quinquennio del Piano prevede la sostituzione di circa 100 km di rete con 4 interventi principali I progetti del secondo quinquennio sono in fase preliminare; il Piano prevede la sostituzione di circa 160 km di rete (6 interventi), per raggiungere il 70% di sostituzione della rete degli anni ‘60 La pianificazione di lungo termine è fatta su base statistica previsionale (sostituzione linee di età superiore ai 50 anni) Primo Secondo Lungo quinquennio quinquennio termine 51
Piano Decennale: principali interventi di mantenimento Interventi previsti nel Piano Decennale: Nel primo quinquennio sono previsti investimenti per oltre 65 milioni per il rifacimento di alcune tratte di importanti gasdotti ritenute prioritarie per garantire la sicurezza dell’esercizio, oltre al completamento del progetto «Anello di Campobasso» in corso da 2 anni Nel secondo quinquennio sono stati programmati investimenti per 100 milioni per gli interventi principali e 15 milioni per una serie di interventi minori per Principali progetti: Principali progetti: complessivi 40 km circa Cellino-Bussi 8’’ S.Vittore-Piedimonte S.Germano 14’’ Larino-Montagano 14’’ Busso-Isernia 14’’ Il Piano prevede inoltre investimenti per Ceprano-Sora 8’’ circa 30 milioni relativi a vari interventi di mantenimento e di adeguamento rete Primo Secondo quinquennio quinquennio 52
Grazie per l’attenzione
Piano decennale 2021 - 2030 Workshop 15/07/2021
Il Progetto di Enura Realizzazione delle strutture di trasporto del gas naturale, alimentate da terminali GNL che Rete Nazionale permetteranno di raggiungere le principali aree Rete Regionale di mercato residenziali e industriali Costo Entrata in Progetto DN km Riequilibrio del mix energetico e riallineamento M€ Esercizio della configurazione a quella del resto dell’Italia Rete Nazionale 650/400 435 in termini di economicità, sostenibilità e Rete Regionale 400/150 232 677 2023-2028 sicurezza Totale 667 55
Il Progetto di Enura – Fasi realizzative È stata implementata una soluzione che prevede uno sviluppo graduale del progetto. Come prima fase, è stata pianificata una evoluzione infrastrutturale che consentirebbe di servire la quota più importante di prelievi civili, industriali e legati alla produzione termoelettrica di energia. Benefici del progetto intero Estensione attualmente Sviluppo completo prevista per i tratti di rete del progetto • Affidabilità del servizio nella gestione della stagionalità e dei picchi di domanda • Maggiore penetrazione del gas naturale, anche nel settore dei trasporti, riducendo le distanze da coprire con trasporto su gomma • Maggiore efficacia nel garantire il bilanciamento del sistema gas • Aumento della sicurezza, continuità ed affidabilità del servizio rispetto ad una predominanza del trasporto su gomma. • Maggiore sicurezza di approvvigionamento, rendendo possibile il soddisfacimento per gran parte del mercato servito della regola N-1 (Regolamento UE Security of Supply) Estensione attualmente prevista Tratti rimanenti per progetto completo 56
4 Analisi costi benefici Centralized NT BAU • B2m – Variazione del social welfare connessa Benefici Proget Benefici Progett Benefici Proget alla sostituzione di combustibili: Benefico [b€] to [b€] to [b€] o calcolato come il differenziale di prezzo tra i combustibili sostituiti e il prezzo del gas B2m 7,8 B2m 18,9 B2m 6,9 moltiplicato per i quantitativi previsti in B5 2,1 B5 2,1 B5 2,1 sostituzione B6 11,6 B6 11,6 B6 11,6 Indicatori Indicatori Indicatori • B5 – Riduzione effetti negativi da produzione VANE [M€] 8,0 VANE [b€] 14,0 VANE [M€] 7,6 di CO2: riduzione dei costi di compressione: B/C 3,2 B/C 4,9 B/C 3,1 Beneficio calcolato valorizzando la riduzione di PBPE 7 PBPE 5 PBPE 7 emissioni di CO2 derivanti dalla sostituzione dei combustibili attualmente utilizzati con il gas naturale Rete Hydrogen Ready Basso impatto ambientale per raccogliere l’idrogeno e paesaggistico rispetto a Incremento della e il biometano prodotti in qualsiasi altro sistema di competitività del • B9 – Riduzione effetti negativi da produzione Sardegna vettoriamento energetico settore industriale e dei di altri inquinanti: Calcolato valorizzando la livelli di occupazione riduzione delle emissioni di altri gas climalteranti ad effetto globale ed inquinanti di Alto livello di affidabilità tipo locale (SOX, NOX, PM etc.) derivanti dalla delle infrastrutture e Ai benefici monetari si affiancano sostituzione dei combustibili attualmente sicurezza quelli non direttamente monetizzabili …. Sviluppo del settore del utilizzati con il gas naturale dell’approvvigionamento biometano • i soprattutto per il progetto completo 57
Infrastrutture Trasporto Gas Piano decennale 2021 - 2030 Workshop 15/07/2021
Metanizzazione della Isola d’Elba – descrizione progetto • Il progetto riguarda gli interventi volti a realizzare le strutture di trasporto del gas naturale che permetteranno di raggiungere l’Isola, ad oggi non metanizzata, permettendo l’incremento della concorrenza e della diversificazione delle fonti di approvvigionamento, nonché della sostenibilità ambientale. • La fornitura sarà garantita da un gasdotto che staccandosi dalla rete Snam Rete Gas a Piombino raggiungerà l’Isola d’Elba. • Il progetto consente di riequilibrare il mix delle fonti energetiche assicurando un fornitura di gas ad un prezzo allineato a quello del resto dell’Italia e di garantire la sicurezza energetica dell’isola. DN km Pressione [bar] Costo [M€] Entrata in Esercizio Metanodotto Piombino-Isola d’Elba 200 34 75 39,1 2026 59
Scenari di riferimento Sono stati definiti i consumi di Gas dell’isola partendo dal consumo di GPL e gasolio dei comuni elbani come riportati nel bilancio energetico dell’isola d’Elba del PAES 25 21 20 Domanda [MSmc] 15 10 5 0 2027 2028 2029 2030 2031 60
Metanizzazione dell’Isola d’Elba – benefici del progetto BENEFICI • B2m: variazione del social welfare connessa alla sostituzione di combustibili, per metanizzazione di nuove aree: derivante dall’utilizzo del gas in sostituzione dei combustibili tradizionali (GPL e gasolio) meno economici • B5: riduzione effetti negativi da produzione di CO2 : derivante dalla sostituzione di combustibili con fattori emissivi superiori a quelli del gas naturale • B6: riduzione effetti negativi da produzione di altri inquinanti : derivante dalla sostituzione di combustibili con fattori emissivi climalteranti (effetto serra) ed inquinanti (Sox,Nox,PM etc) superiori a quelli del gas naturale COSTI considerati sia i costi del trasporto (39,1 M€) che della distribuzione (44 M€) Benefici NT BAU CEN NT BAU CEN individuati [M€] B2 B5 B6 B2 B5 B6 B2 B5 B6 B2m 198 218 347 B5 22 22 22 5% B6 42 42 42 16% 15% 10% 8% Indicatori 8% VANE [M€] 52 61 122 B/C 1,7 1,8 2,6 76% 77% 85% PBPE [anni] 13 12 9 SENSITIVITY Considerata una domanda gas pari all’88 % di penetrazione (18 Mm3/a) nello scenario più conservativo: VAN 37 M€-B/C 1,5-PBP 15 anni 61
Piano decennale 2021 - 2030 Workshop 15/07/2021 Presidente e Amministratore Delegato - A. Modonesi
La rete di Retragas ed i principali progetti di Piano Brescia 63
Progetti di Rete Regionale soggetti ad ACB Val Rendena Valli Giudicarie Esteriori 64
Progetti di Rete Regionale soggetti ad ACB Con il Piano di sviluppo decennale 2021-2030 Retragas ha effettuato un’analisi costi benefici complessiva raggruppando i progetti di investimento rete ed impianti previsti nelle cartelle di Piano dell’area di espansione trentina, considerando tutte le componenti dei costi e svolgendo la necessaria azione di coordinamento tra i soggetti coinvolti (Retragas, SNAM, PAT, DSO), come prescritto nella Delibera 539/2020 di ARERA. I progetti proposti nell’analisi CB sono relativi a: • IT_RETRAGAS_RR_MET_TN_2016_04: potenziamento city gate Vestone; • IT_RETRAGAS_RR_MET_TN_2016_12: Estensione rete Tione - Pinzolo/Carisolo; • IT_RETRAGAS_RR_MET_TN_2018_02: Estensione rete Tione – Comano; • IT_RETRAGAS_RR_MET_TN_2018_03: Estensione rete Pinzolo/Carisolo – Campiglio; Lo strumento di pianificazione territoriale utilizzato a base dei progetti è il Piano Energetico Ambientale Provinciale (PEAP) approvato in versione provvisoria da PAT il 05/03/2021, nel quale sono contenute le previsioni per le aree da metanizzare tra cui la Val Rendena e le Valli Giudicarie Esteriori. 65
Progetti area Trentino Totale investimenti Trasporto 27,9 M€ Intervento Dati tecnici Investimento [M€] Disponibilità Potenziamento city gate Portata: 60.000 smc/h 1,8 09/2021 Vestone Estensione rete 17,8 km AP DN300 10,8 12/2025 Tione ‐ Pinzolo/Carisolo Estensione rete 15,5 km AP DN200 9 12/2025 Tione – Comano Estensione rete 10,5 km AP DN200 5,8 12/2028 Pinzolo/Carisolo – Campiglio I principali input e le relative fonti Elemento Fonte Consumo annuo medio di gas per PDR Piano Energetico Ambientale Provinciale del Trentino PDR Potenziali Piano Energetico Ambientale Provinciale del Trentino Percentuale di Switch da altra fonte Piano Energetico Ambientale Provinciale del Trentino Valorizzazioni emissioni Appendice informativa SNAM Costo dei combustibili Appendice informativa SNAM Costo per lo sviluppo rete di distribuzione Piano Energetico Ambientale Provinciale del Trentino DISTRIBUZIONE nuova rete e nuovi impianti 29,8 M€ 66
Progetti Area Trentino: Analisi Costi Benefici Le principali differenze rispetto al Piano 2020-2029 sono dovute a: • Eliminazione degli interventi, e dei relativi costi, per il potenziamento dei punti di connessione con la rete di trasporto di SNAM • Riduzione del numero di PDR Piano Energetico Ambientale • Definizione dei costi e dell’estensione della rete di distribuzione Provinciale provvisorio 2021- 2030 del Trentino • Variazione delle percentuali di switching da altre fonti L’intervento complessivo presenta un B/C superiore a 1 in tutti e 3 gli scenari analizzati (BAU, CEN e NT) BAU CEN NT B/C 1,26 1,31 1,76 NPV [M€] 13,96 16,93 41,00 Payback period (anni) 24 23 19
Progetti Area Trentino: Analisi Costi Benefici • La versione definitiva del PEAP, approvata l’11/06/2021, ha delineato un nuovo scenario dei PDR potenziali, in riferimento al quale gli interventi proposti da Retragas risultano ad una prima analisi più favorevoli, con un nuovo B/C che va dai 2,93 (BAU) ai 4,11 (NT) • Come riportato nel PEAP definitivo l’incremento del numero di PDR è correlabile alla presenza di seconde case, in ragione della spiccata connotazione turistica del territorio Aree non metanizzate PDR potenziali [n] Variazioni PEAP [Fam. residenti] [Edifici] [Abitazioni] definitivo/provvisori o VAL DI SOLE** 4800 6700 6500 + 35% VAL DI NON (3^ sponda) 1500 1880 1990 + 33% VAL RENDENA 3800 5400 10500 + 176% GIUDICARIE ESTERIORI 2600 3360 4470 + 72% SINGOLI COMUNI 3670 3800 4050 + 10% TOT 16370 21140 27510 + 68% Fonte: PEAP Tabella 12 «PDR Potenziali» • Il Piano 2022 sarà sviluppato nel dettaglio sulla base dei dati del PEAP definitivo, con ulteriori valutazioni relativamente a chiusure/interconnessioni 68
ARRIVEDERCI E GRAZIE PER L’ATTENZIONE 69
Matteo Mameli Compliance e Controllo di Gestione.
PRESENTAZIONE PIANO DECENNALE ANNI 2021‐2030 ENERGIE RETE GAS S.r.l. a socio unico Sede Legale: via Santa Maria Segreta 6 ‐ 20123 MILANO Capitale Sociale € 11.000.000,00 ‐ Rea MI 2117141 ‐ C.F. / P.IVA 02422290995 PEC energieretegas@casellapec.com
Localizzazione dei progetti di rete regionale Energie Rete Gas FASE 1 FASE 2 FASE 3 POLLEIN-PILA FASE 4 VALDIGNE IVERRES FASE 5 jAYAS ALLI DI LANZO ,LTA LANGA
Definizione dei progetti di rete regionale Energie Rete Gas Le iniziative dei nuovi metanodotti di trasporto gas metano interessano aree che hanno le seguenti caratteristiche: ‐ aree non metanizzate; ‐ aree dove sono presenti reti canalizzate alimentate da diverso combustile (gpl); ‐ aree prevalentemente di natura montana dove sostituire i combustibili attualmente usati per il riscaldamento con il gas metano presenta un impatto economico e di servizio molto rilevante; ‐ aree dove l'uso del metano rispetto all'uso dei combustibili attuali possa garantire un minore impatto sull'ambiente in termini di emissioni di gas inquinanti quali CO2.
Progetti di rete regionale Energie Rete Gas DECISIONE DECISIONE DATA FINALE DATA PREVISTA ID NOME FINALE LUNGHEZZA VAN RAPPORTO PREVISTA D'INVESTIMENTO PAYBACK PERIOD ENTRATAIN INVESTIMENTO PROGETTO D'INVESTIMENTO DI (KM) INVESTIMENTO COSTI/BENEFICI AVVIO DI ESERCIZIO SVILUPPO CANTIERE REALIZZAZIONE Fase 0 ‐ Pre‐Fattibilita Fase 1 ‐ Fattibilita Metanodotto Valli VALUTAZIONE VALUTAZIONE VALUTAZIONE 24 SI NO 40 2024 2027 di Lanzo POSITIVA POSITIVA POSITIVA Metanodotto Alta VALUTAZIONE VALUTAZIONE VALUTAZIONE 25 SI NO 17 2024 2026 Langa POSITIVA POSITIVA POSITIVA Fase 2 ‐ Progettazione di base Metanodotto VALUTAZIONE POSITIVA Tanaro VALUTAZIONE VALUTAZIONE 27 SI NO 55 2022 2025 Arroscia POSITIVA POSITIVA Impero Fase 3 ‐ Autorizzazioni Pubbliche Metanodotto Val VALUTAZIONE VALUTAZIONE VALUTAZIONE 20 SI NO 46 2023 2026 Sesia POSITIVA POSITIVA POSITIVA Metanodotto Valli VALUTAZIONE VALUTAZIONE VALUTAZIONE 22 SI NO 16 2022 2024 Neva e Pennavaira POSITIVA POSITIVA POSITIVA Fase 4 ‐ Progettazione esecutiva e approvvigionamento Metanodotto Pont VALUTAZIONE VALUTAZIONE VALUTAZIONE 15 Saint Martin SI NO 40 2022 2025 POSITIVA POSITIVA POSITIVA Gressoney
Progetti di rete regionale Energie Rete Gas 21 Metanodotto SI NO 36 VALUTAZIONE VALUTAZIONE VALUTAZIONE 2023 2027 Garfagnana POSITIVA POSITIVA POSITIVA Estensione VALUTAZIONE VALUTAZIONE VALUTAZIONE 26 Antey SI NO 2 2021 2023 POSITIVA POSITIVA POSITIVA Torgnon Fase 5 ‐ Costruzione Metanodotto VALUTAZIONE VALUTAZIONE VALUTAZIONE 11 27 POSITIVA POSITIVA POSITIVA 2021 2023 Verres Ayas SI SI Metanodotto VALUTAZIONE VALUTAZIONE VALUTAZIONE 10 Pollein Pila SI SI 54 2018 2021 POSITIVA POSITIVA POSITIVA Valdigne
COORDINAMENTO TRASPORTO E DISTRIBUZIONE GAS METANO ‐ Metanodotti presenti in ATEM per i quali è stata aggiudicata la gara d'ambito: Energie Rete Gas provvede al coordinamento con la Società aggiudicataria. ‐ Metanodotti presenti in ATEM per i quali non è ancora stata aggiudicata la gara d'ambito: I soggetti terzi interessati sono coinvolti tramite incontri, invio di informazioni, comunicazioni e tramite verifica dell'interesse del territorio oggetto della metanizzazione ad essere servito dal servizio di trasporto del gas metano. Fra i soggetti coinvolti si citano: Regioni, Province, Comuni, le stazioni appaltanti delle gare d'ambito per la distribuzione del gas, gli operatori industriali presenti sul territorio. II coordinamento si concretizza con la dichiarazione di interesse all'iniziativa e alle nuove metanizzazioni da parte degli enti coinvolti.
FOCUS SU PROGETTI VALLE D'AOSTA
Nell'anno 2020 la gara d'ambito per il servizio di distribuzione gas metano è stata aggiudicata ad Italgas Reti S.p.a. Energie Rete Gas ha provveduto al coordinamento con Italgas Reti S.p.a. attraverso la condivisione di un piano comune, le cui risultanze sono state utilizzate per la redazione del piano decennale di Energie Rete Gas. Gli elementi condivisi nel piano di coordinamento sono i seguenti: ‐ Anno di Entrata in Esercizio previsti dei metanodotti di trasporto e delle reti di distribuzione; ‐ Caratteristiche tecniche delle Reti di Trasporto e di Distribuzione; ‐ Quantità di gas servito dalla Distribuzione Stato avanzamento iniziative ad oggi: ‐ Torgnon è pronto per la realizzazione e si prevede l'inizio dei lavori entro il 2021 ‐ Ayas: è stato comprato il terreno per il posizionamento della cabina di interconnessione con Snam Rete Gas ed e in corso di completamento la progettazione esecutiva; ‐ Gressoney: è in corso la progettazione esecutiva.
Presentazione Piano Decennale del Trasporto 2021-2030: il progetto del Trasporto gas nella Provincia di Trento Sandro Dalla Torre Amministratore Unico Workshop piani decennali trasporto 2021- Nicola Recchia 2030 Pianificazione Tecnica 15 luglio 2021
Il progetto proposto prevede l’estensione della rete nell’area del Trentino occidentale, ad oggi non metanizzato Infrastruttura da Piano Gasdotti Alpini • Il Piano Decennale presentato da Gasdotti Alpini ha l’obiettivo di rispondere al fabbisogno energetico del Trentino occidentale, ad oggi coperto attraverso l’utilizzo di combustibili inquinanti (prevalentemente GPL e Gasolio). • L’assetto proposto permette di realizzare un’infrastruttura coerente con i need energetici del territorio attualmente non metanizzato, garantendo continuità, sicurezza e resilienza del servizio e andando inoltre ad integrare la capacità disponibile nelle aree dell’Alto Garda e della Valle Giudicarie. • Il progetto proposto è sviluppato nell’arco di 10 anni in maniera coerente con gli obiettivi energetici della Legenda Provincia indicati nel Piano Energetico Ambientale Rete di Trasporto as is Provinciale 2021-2030 (PEAP), anche in termini di Rete to be Gasdotti Alpini coerenza con le tempistiche previste nel PEAP per Nuovi punti di riconsegna trasporto Territori non metanizzati l’avvio della concessione di distribuzione del gas naturale a seguito della gara d‘ambito (non prima della - 81 - fine dell’anno 2023).
Il progetto prevede la realizzazione di ca. 169 km di condotte in III specie per servire i territori attualmente non metanizzati e aumentare la resilienza 2021 infrastrutturale 2022 2023 2024 2025 2026 2027 2028 2029 2030 LEGENDA Tratte realizzate nell’anno: Tratte realizzate nell’anno: Tratte realizzate nell’anno: Tratte realizzate nell’anno: Tratte realizzate nell’anno: Tratte realizzate nell’anno: Tratte realizzate nell’anno: Tratte: Tione ‐ Madruzzo, Pinzolo – M. di Campiglio, Cles ‐ Mezzolombardo, Cles ‐ Dimaro, Madruzzo ‐ Arco, M. di Campiglio ‐ Dimaro, Giovo ‐ Mezzolombardo, N.a. Asset esistenti al 2021 25.078m, 12.310k€, DN400 12.711m, 5.726k €, 20.727m, 8.828k €, 21.922m, 10.244k €, 20.704m, 8.865k €, 11.491m, 4.350k €, 10.813m, 4.192k €, DN 400 DN 300 DN 400 DN 300 DN 400 DN 400 Reti realizzate Tione ‐ Pinzolo, nell’anno 17.2998m, 8.406k€, DN400 Trento – Civezzano, 10.929m, 5.033k €, Reti di piano realizzate Trento – Vallelaghi, DN 300 negli anni precedenti 12.648m, 5.420k €, DN 300 Punti di riconsegna Vallelaghi‐ Madruzzo, realizzati nell’anno 4.568m, 2.224k €, DN 400 Punti di riconsegna da Altri asset nell’anno: Altri asset nell’anno: Altri asset nell’anno: Altri asset nell’anno: Altri asset nell’anno: Altri asset nell’anno: Altri asset nell’anno: Altri asset: piano realizzati negli ReMI Trento, ReMI Tione, N.a. ReMI Mezzolombardo N.a. N.a. ReMI Civezzano ReMI Giovo anni precedenti 2.502k € 415k € 1.565k € 1.381k € 2.331k € 5,6 2,3 9,4 8,9 Investimenti 11,8 8,8 75,9 81,5 83,8 (M€) 6,1 57,6 66,5 37,0 45,8 30,9 30,9 10,8 22,4 20,7 Estensione rete 21,9 20,7 158,0 168,9 168,9 (Km) 12,7 93,0 114,9 135,6 59,6 59,6 72,3 - 82 -
Elemento centrale per la valutazione della sostenibilità dell’intervento è la previsione sulle future attivazioni di fornitura per le utenze delle località attualmente non servite Numero PDR attesi al 2030 da dati PEAP (tabella 11) Numero PDR attesi nel Piano Decennale di Gasdotti Alpini 4.100 25.854 26.536 27.029 27.374 27.748 25.208 3.120 23.293 24.280 2.500 21.164 22.293 1.700 19.083 20.127 18.018 PDR attesi al 2030 16.700 15.329 13.981 Tot. 11.420 12.386 10.526 Val di Sole- Val Val Rendena Giudicarie Altri comuni 8.533 di Non Esteriori 6.642 4.154 2.807 Numero PDR potenziali da PEAP* (tabella 12) 1.397 - - 2021 2022 2023 2024 2025 2026 2027 2028 2029 2030 2031 2032 2033 2034 2035 2036 2037 2038 2039 2040 2041 2042 2043 2044 2045 Fam. Residenti 10.500 8.580 8.490 Tot. 16.370 Consumo annuo atteso (Milioni di Sm3/y) 6.300 Edifici 5.400 4.470 54,3 55,0 3.800 3.360 3.670 3.800 4.050 52,6 53,6 2.600 Tot. 21.140 48,1 50,0 51,2 46,0 Abitazioni 41,8 44,2 39,9 37,9 Tot. 27.510 35,9 Val di Sole - Val di Non Val Rendena Giudicarie Esteriori Altri comuni 33,7 31,4 28,9 25,9 Numero civici/unità abitative da sopralluogo puntuale 18,2 22,3 14,1 svolto18.223 da G.A. 8,6 5,9 15.548 2,9 0,0 2022 2023 2024 2025 2026 2027 2028 2029 2030 2031 2032 2033 2034 2035 2036 2037 2038 2039 2040 2041 2042 2043 2044 2045 6.765 # Civici Le previsioni sull’incremento delle utenze previste da Gasdotti Alpini all’interno del proprio Piano di Tot. 40.536 Sviluppo risultano coerenti con le stime della Provincia Autonoma di Trento: i 27.748 utenti previsti al Val di Sole- Val di Non Val Rendena Giudicarie Esteriori 2045 rappresentano un valore coerente con il numero di edifici e abitazioni individuato nel PEAP come PDR potenziali, in modo da tenere in considerazione l’incidenza del comparto turistico rispetto al solo * Per PDR potenziale è inteso il numero di utenze che si attende al termine dello sviluppo del numero di famiglie residenti. servizio - 83 - Fonte: Elaborazioni Gasdotti Alpini su dati pubblici e PEAP
Il Piano di Sviluppo Decennale e l’Analisi Costi/Benefici di Gasdotti Alpini evidenziano valori che avvalorano la bontà del progetto per la collettività Stima benefici e costi attualizzati da piano Gasdotti Alpini (M€) Valori attualizzati al 4%; applicato il fattore correttivo del 9% per effetti fiscali sui costi di investimento B2 – Fuel switch: 216,6 • L’ACB che Gasdotti Alpini ha sviluppato per il piano B3 – Aumento resilienza: 5,7 decennale evidenzia la sostenibilità del progetto per B/C = B5 – Riduzione esternalità CO2: 4,8 la collettività, con benefici molto superiori rispetto ai 2,528 B6 – Riduzione esternalità non CO2: 231,5 costi. TOTALE Benefici 458,6 VAN = € 277 M • I valori rappresentati sono ben al di sopra dell’equilibrio Capex Trasporto: 72,6 per la collettività in ciascuno degli scenari definiti, Opex Trasporto 8,9 avvalorando la bontà dell’iniziativa. Payback Capex e Opex Distribuzione 116,2 2032 • Il rapporto B/C presentato potrebbe ulteriormente ‐ Fattore correttivo effetti fiscali ‐16,3 migliorare a seguito dell’eventuale riclassificazione di TOTALE Costi 181,4 reti di distribuzione in III specie, attualmente gestite da Scenario Novareti (società del Gruppo Dolomiti Energia) in reti di Indicatore Scenario BAU Scenario NT CEN/DEC Trasporto che ridurrebbe gli investimenti necessari di B/C 2,286 2,349 2,960 ca. 12.400k €. VAN (M€) 233,3 244,6 353,7 Fonte: Piano di Sviluppo Gasdotti Alpini - 84 -
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