Piano d'azione 2021-2024 Dipartimento economia aziendale, sanità e sociale - SUPSI
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Piano d’azione 2021–2024 Dipartimento economia aziendale, sanità e sociale 15 marzo 2021 Piano d’azione DEASS 2021-2024 1/44
Redazione a cura di: Luca Crivelli, Anna Piccaluga-Piatti, Carmen Vaucher de Croix, Carmine Garzia, Lut Van Kersavond Hanno inoltre contribuito alla stesura del documento di sintesi: Valeria Abate, Pamela Altwegg, Antonio Amendola, Monica Bianchi, Christine Butti, Maria Caiata Zufferey, Stefano Cavalli, Carlo de Pietro, Elisa Forrer, Tiziana Sala Defilippis, Ivan Ureta Vaquero. Hanno contribuito ai piani d’azione dei singoli mandati e di SUPSI Landquart e/o alla pianificazione delle posizioni professorali: Marco Barbero, Claudio Benvenuti, Monica Bianchi, Christine Butti, Maria Caiata Zufferey, Gianpiero Capra, Stefano Cavalli, Laurie Corna, Ron Clijsen, Pascal Fara, Domenico Ferrari, Johannes Flury, Alberto Gandolfi, Carmine Garzia, Spartaco Greppi, Luisa Lomazzi, Diego Lunati, Serenella Maida, Sylviane Mattli, Graziano Meli, Francesco Micheloni, Stefania Moioli, Kahim Mundy, Carla Pedrazzani, Rita Pezzati, Lorenzo Pezzoli, Anna Piccaluga-Piatti, Monica Pongelli, Nicolas Pons-Vignon, Cesarina Prandi, Mauro Realini, Graziano Ruggieri, Christian Szepessy, Alessandro Siviero, Paola Solcà, Thim van der Laan, Ivan Ureta Vaquero, Angelika van de Kraats, Thim van der Laan jr, Carmen Vaucher de Croix, Samuele Vorpe, Daniela Willi-Piezzi. Ringraziamenti Si ringraziano il Collegio dei Professori DEASS, il Gruppo Operativo del Collegio di Dipartimento, la Commissione Consultiva DEASS, il Team Qualità DEASS e la Direzione SUPSI per i loro preziosi commenti a versioni precedenti del piano d’azione. “Non c'è vento favorevole per il marinaio che non sa dove andare” (Seneca) Piano d’azione DEASS 2021-2024 2/44
Sommario 1 Descrizione del processo, fonti principali e modalità attuative 6 2 Profilo del DEASS 9 3 Linee programmatiche e relative misure 15 Misura 1.1: Condizioni quadro per la ricerca competitiva 17 Misura 1.2: Prodotti FC in co-branding o joint-degree 17 Misura 1.3: Polo ticinese e delle SUP presso la SSPH+ 18 Misura 1.4: Coinvolgimento dei portatori di interesse in commissioni di settore 19 Misura 1.5: Partecipazione a reti nazionali (SLHS, AGE-INT) 20 Misura 2.1: Partecipazione al Centro cantonale di simulazione 21 Misura 2.2: Aumento delle matricole in cure infermieristiche 22 Misura 2.3: Partenariato di ricerca con area infermieristica EOC e Facoltà di biomedicina 22 Misura 2.4: Centro Nazionale di Competenze sulla forza lavoro sanitaria 23 Misura 3.1: Call Innobooster (con FHNW e HES-SO) 23 Misura 3.2: Programma di sviluppo delle competenze imprenditoriali 24 Misura 3.3: Linea di ricerca “Analisi delle dinamiche economiche e sociali tramite approcci metodologici avanzati e multidisciplinari” 25 Misura 3.4: Progettualità su infanzia, minori, protezione dei bambini 26 Misura 4.1: Studio di fattibilità per un Msc in scienze della riabilitazione 27 Misura 4.2: Sviluppo di un Doctorate in Business Administration (con partner internazionale) 27 Misura 4.3: Misure per favorire l’integrazione e la creazione di sinergie strutturali tra i mandati 28 Misura 4.4: Consolidamento di aree del Diritto applicato nell'offerta FC e nella ricerca 29 Misura 5.1: Moduli “in lingua” nei corsi di laurea e in FC 29 Misura 5.2: Modelli didattici differenziati in FB e FC 30 Misura 5.3: Collaborazione con FFHS (area sanità, MSc in Business Administration) 31 Misura 5.4: Prodotti FC e moduli FB trasversali alle professioni / ai corsi di laurea 31 Misura 6.1: Umanesimo in economia (responsible leadership, sustainable management, CSR, HCM/EMBA) 32 Misura 6.2: Diversificazione delle fonti di ricavo (fundraising) 33 Misura 6.3: Studio di fattibilità per un centro di competenza cantonale sull'economia sostenibile 33 Misura 7.1: Digitalizzazione 34 Misura 7.2: Rafforzare i legami con la comunità scientifica e migliorare il potenziale di attrazione di talenti 35 Misura 7.3: Valorizzazione e sviluppo competenze dei collaboratori 35 Misura 8.1: Contributo alla progettazione dei Campus (Lugano-Stazione, Landquart) 36 Misura 8.2: Analisi del drop-out e delle pratiche di ammissione 36 Piano d’azione DEASS 2021-2024 3/44
Misura 8.3: Potenziamento sportello d'ascolto e progetti nella psicologia applicata 37 Misura 8.4: Collaborazione Manno -Landquart (2rLab - FB) 38 Misura 8.5: Rafforzare la partecipazione studentesca 39 4 Collaborazioni con altri Dipartimenti e scuole affiliate 40 5 Time line 41 6 Pianificazione quadriennale delle posizioni di professore 42 7 Acronimi e abbreviazioni 43 Piano d’azione DEASS 2021-2024 4/44
Piano d’azione DEASS 2021-2024 Obiettivi strategici SUPSI Linee programmatiche Misure 1.1 Cooperazioni attive nelle reti 1. Nuove partnership 1.1 Condizioni quadro 1.2 Prodotti FC in co-branding 1.3 Polo ticinese e delle SUP 1.4 Coinvolgimento 1.5 Partecipazione a reti Nord-Sud accademiche e professionali per la ricerca competitiva o joint-degree presso la SSPH+ dei portatori di interesse nazionali (SLHS, AGE-INT) in commissioni di settore 1.2 Diplomati di valore 2. Promozione del settore 2.1 Partecipazione al Centro 2.2 Aumento delle matricole in 2.3 Partenariato di ricerca 2.4 Centro Nazionale di per il territorio delle cure infermieristiche cantonale di simulazione cure infermieristiche con area infermieristica EOC Competenze sulla forza lavoro e Facoltà di biomedicina sanitaria 2.1 Ricerca e innovazione per il 3. Contribuire all'innovazione 3.1 Call Innobooster 3.2 Programma di sviluppo delle 3.3 Linea di ricerca "Analisi delle 3.4 Progettualità su infanzia, territorio sociale, economica e alla (con FHNW e HES-SO) competenze imprenditoriali dinamiche economiche e sociali minori, protezione dei bambini trasformazione digitale tramite approcci metodologici avanzati e multidisciplinari" 2.2 Sinergie fra mandati 4. Sinergie tra formazione e 4.1 Studio di fattibilità 4.2 Sviluppo di un Doctorate 4.3 Misure per favorire 4.4 Consolidamento di aree istituzionali ricerca / prestazioni di per un Msc in scienze in Business Administration l’integrazione e la creazione di del Diritto applicato servizio della riabilitazione (con partner internazionale) sinergie strutturali tra i mandati nell'offerta FC e nella ricerca 2.3 Modelli didattici e percorsi di 5. Innovazione didattica: 5.1 Moduli “in lingua” 5.2 Modelli didattici differenziati 5.3 Collaborazione 5.4 Prodotti FC e moduli FB studio innovativi interprofessionalità, nei corsi di laurea e in FC in FB e FC con FFHS trasversali alle professioni / interdisciplinarietà e (area sanità, MSc in Business ai corsi di laurea Administration) digitalizzazione 3.1 Sviluppo sostenibile 6. Sostenibilità 6.1 Umanesimo in economia 6.2 Diversificazione delle fonti 6.3 Studio di fattibilità 3.4 Sostenibilità finanziaria (responsible leadership, di ricavo (fundraising) per un centro di competenza sustainable management, CSR, cantonale sull'economia HCM/EMBA) sostenibile 3.2 Valorizzazione dei collaboratori 7. Condizioni quadro, 7.1 Digitalizzazione 7.2 Rafforzare i legami 7.3 Valorizzazione e sviluppo 3.3 Governance efficace carriere, governance con la comunità scientifica e competenze dei collaboratori 4.2 Piattaforme e ambienti digitali migliorare il potenziale di intelligenti e accessibili attrazione di talenti 4.1 Campus aperti e integrati nel 8. Inclusività 8.1 Contributo alla 8.2 Analisi del drop-out e 8.3 Potenziamento sportello 8.4 Collaborazione 8.5 Rafforzare territorio progettazione dei Campus delle pratiche di ammissione d'ascolto e progetti nella Manno - Landquart la partecipazione studentesca (Lugano-Stazione, Landquart) psicologia applicata (2rLab - FB) Piano d'azione DEASS 2021-2024 5/44
1 Descrizione del processo, fonti principali e modalità attuative Il Piano di Azione 2021-2024 del Dipartimento economia aziendale, sanità e sociale si compone di due elementi ben distinti. Essi rappresentano il risultato di processi partecipativi fra loro autonomi che hanno permesso di identificare otto linee programmatiche e le relative misure di implementazione per il quadriennio 2021-2024 (capitoli 3 – 5 di questo rapporto) e di elaborare una pianificazione delle posizioni professorali da sottoporre per approvazione al Consiglio SUPSI (capitolo 6). La Direzione del Dipartimento ha avviato la riflessione sul piano d’azione DEASS 2021-2024 nel mese di settembre 2020, con la costituzione di quattro tavoli di lavoro: il primo dedicato alla formazione base (comprendente i responsabili dei corsi di laurea), il secondo rivolto alla formazione continua (comprendente i responsabili delle quattro aree FC), il terzo incentrato su ricerca e servizi (comprendente i membri del Research Council) ed il quarto con un focus specifico sulle attività della sede di Landquart. Ai gruppi, diretti dal membro di direzione DEASS responsabile di mandato, rispettivamente dal Direttore della sede di Landquart, è stato affidato il compito di identificare, alla luce della matrice strategica della SUPSI (con i suoi 4 orientamenti strategici di fondo e gli 11 obiettivi ad essi associati), le principali linee d’azione per il proprio mandato e per la sede di Landquart su un orizzonte temporale di quattro anni. Ciascun tavolo di lavoro ha elaborato, entro la scadenza di metà gennaio 2021, un proprio rapporto finale. 1 I quattro rapporti 2 sono così diventati la base di partenza per la sintesi del piano d’azione, elaborata dal Direttore DEASS e illustrata nel presente documento. In essa sono confluiti anche stimoli provenienti da altre fonti e più precisamente: - dalle progettualità relative alle aree disciplinari e professionali del DEASS, evidenziate nel piano strategico e finanziario della SUPSI inserito, quale allegato, nel Rapporto sulla politica universitaria cantonale 2021-2024; - dalla strategia di swissuniversities, con particolare riferimento ai consorzi e alle reti che vedono direttamente coinvolto il DEASS in collaborazioni con altre SUP/Università; - dal rapporto sull’accreditamento istituzionale di AAQ e dagli oneri in esso emersi, dal momento che gli stessi saranno oggetto di progettualità a livello SUPSI nel corso del prossimo biennio. I contenuti del documento sono stati dapprima discussi e finalizzati all’interno del collegio di Direzione DEASS e successivamente presentati in numerosi gremi 3, in modo da raccogliere e integrare ulteriori feedback da parte delle collaboratrici e dei collaboratori 4 del DEASS e dei principali portatori d’interesse. Le istanze formali di approvazione sono la Direzione e il Consiglio della SUPSI, che avranno modo di 1 Le priorità identificate dal rapporto FB (cfr. Piano d’azione DEASS FB) sono state: l’incremento della risposta ai bisogni della società, l’ampliamento e il potenziamento dell’offerta formativa, non da ultimo grazie all’integrazione tra mandati/discipline, il consolidamento della qualità e la flessibilizzazione dei percorsi formativi attuali e futuri, il benessere e la partecipazione dei collaboratori e degli studenti. Il rapporto FC (cfr. Piano d’azione DEASS FC) ha messo in luce i seguenti elementi: Definizione della specifica identità DEASS nel contesto generale dell’offerta formativa, il consolidamento e lo sviluppo dell’offerta formativa e della nostra presenza a livello regionale, svizzero e internazionale, lo sviluppo della qualità dell’offerta formativa e di modelli didattici differenziati, la diversificazione delle modalità di autofinanziamento. Per la ricerca (cfr. Piano d’azione DEASS ricerca) i punti salienti evidenziati nel rapporto sono stati: rafforzare il posizionamento scientifico e il profilo di competenze del Dipartimento, rafforzare il contributo del Dipartimento allo sviluppo della società, migliorare le condizioni quadro per lo svolgimento delle attività di ricerca. 2 In aggiunta a quanto evidenziato alla nota 1, si rinvia anche al documento “Aktionsplan SUPSI LQ”. I rapporti citati sono disponibili su richiesta. 3 Team dei ricercatori (2 febbraio), Collegio dei professori (8 febbraio), Commissione consultiva di Dipartimento (11 febbraio), Responsabili dei corsi di laurea (17 febbraio), Team qualità DEASS (25 febbraio), Collegio dipartimentale (25 febbraio), Responsabili delle aree di formazione continua (1 marzo), Direzione SUPSI Landquart (8 marzo). 4 Nel susseguirsi del documento il genere maschile sarà usato per designare persone, denominazioni professionali e funzioni, indipendentemente dal loro sesso. Piano d’azione DEASS 2021-2024 6/44
pronunciarsi sul documento tra fine marzo e metà aprile 2021, dopo di ché il piano d’azione sarà definitivamente approvato. Per quanto concerne le posizioni professorali, il processo è stato avviato addirittura nel mese di ottobre 2019. Sebbene il mandato per elaborare il piano delle posizioni professorali spettasse per statuto al collegio dei professori, nella verifica del fabbisogno e nella raccolta di prime proposte si è ritenuto opportuno coinvolgere anche i responsabili dei corsi di laurea e quelli delle aree di formazione continua (i membri attuali del Research Council sono tutti professori, ragione per cui il loro coinvolgimento è avvenuto ex officio). Per questo processo sono pertanto stati costituiti tre tavoli di lavoro, questa volta ad indirizzo disciplinare: un tavolo per il lavoro sociale, uno per economia e diritto e uno per le professioni della sanità. A presiedere i lavori di ciascun tavolo è stato chiamato un professore 5, con il seguente incarico: elaborare (entro aprile 2020) una strategia di sviluppo settoriale che tenesse conto delle esigenze dei centri competenze, corsi di laurea e aree di formazione continua che afferiscono al rispettivo settore scientifico e professionale, consultandosi possibilmente con i propri collaboratori (docenti delle commissioni Bachelor / responsabili di prodotto FC, ricercatori e ricercatrici) e stabilendo in particolare: - il numero di posizioni professorali auspicate nelle varie discipline / settori professionali; - il profilo delle posizioni da mettere a concorso (professore o professore aggiunto); - la tempistica delle nomine; - l’importanza delle varie posizioni (prioritario / «nice to have»). Ogni tavolo ha redatto un documento di lavoro 6 che è servito al collegio dei professori, riunitosi a più riprese attorno al tema 7, quale base di discussione per finalizzare il piano delle posizioni professorali 2021-2024. Nella seduta dell’8 febbraio 2021 è stato presentato e discusso in seno al collegio dei professori il nesso esistente tra le singole posizioni professorali ed il piano d’azione DEASS 2021-2024. A valle di questi due processi partecipativi è ora previsto un ulteriore passo. Ogni team (commissioni dei corsi di laurea e relativi docenti, ricercatori dei centri competenze, responsabili di CAS/DAS/MAS) sarà chiamato ad estrapolare un piano d’azione specifico per la propria area / ciclo di studio / centro di ricerca, con obiettivi e tempistiche chiaramente definiti. La scelta di come realizzare questa ulteriore focalizzazione, che denominiamo modalità attuativa, è lasciata ai singoli team, di comune accordo con i propri responsabili. In analogia, aspetti selezionati degli specifici piani d’azione saranno a loro volta tenuti in considerazione nella concertazione degli obiettivi individuali dei collaboratori in sede di colloqui di valorizzazione. Una nota conclusiva, per rispondere ad una questione emersa durante la fase di consultazione. Mentre ci accingiamo ad ultimare la redazione del presente documento, anche sul nostro territorio sembra incombere una terza ondata di coronavirus, i piani vaccinali cantonale e nazionale procedono ancora a rilento e le conseguenze sociali, economiche e sanitarie della pandemia si preannunciano più che mai profonde e durature. Leggendo questo piano d’azione, nel quale non vi sono misure dedicate espressamente al COVID-19, si potrebbe equivocare e giungere alla conclusione che il DEASS stia immaginando di continuare ad operare in un mondo ideale, nel quale la pandemia e le sue conseguenze siano destinate a sparire completamente. Questa impressione è sostanzialmente errata. È vero che non abbiamo immaginato misure specifiche che portino il nome di questo virus, cercando di coltivare le virtù della speranza e della responsabilità. Tuttavia è innegabile che le conseguenze persistenti della pandemia e la consapevolezza di quella che l’OMS ha denominato “pandemic fatigue”, abbiano impattato in modo 5 Spartaco Greppi per il lavoro sociale, Domenico Ferrari per l’economia e il diritto, Marco Barbero per le discipline della sanità. 6 Cfr. Strategia di sviluppo delle posizioni professorali nell’area di Lavoro sociale per l’orizzonte pianificatorio 2020-2024; Pianificazione delle posizioni professorali 2020-2024 - Tavolo Economia e Diritto; Pianificazione posizioni professorali 2020–2024, Tavolo Sanità. I documenti in questione sono disponibili su richiesta. 7 Gli incontri hanno avuto luogo il 4 e 25 giugno e il 25 novembre 2020. Piano d’azione DEASS 2021-2024 7/44
importante sulle nostre riflessioni e siano presenti in quasi tutte le misure del piano d’azione. Non poteva essere altrimenti in un dipartimento che per sua natura si occupa di salute, di lavoro sociale e di economia. La pandemia ci ha anche insegnato a lavorare in modo diverso (gli anglosassoni direbbero “più smart”) portandoci a pianificare le attività in modo maggiormente flessibile, con un orizzonte temporale più breve, superando l’incertezza del contesto esterno con la disponibilità a rimettere in discussione costantemente quanto deciso (un’attitudine che rappresenta una sorta di tabù nei processi tradizionali di pianificazione). Esortiamo pertanto a leggere il piano d’azione anche con questa lente, per poter cogliere tra le righe il lavoro collettivo del DEASS, mosso e ispirato dal desiderio di rispondere ai disagi, alle sofferenze e alle sfide economiche e ambientali del post-pandemia, con un occhio di riguardo per i giovani – la generazione di cui fanno parte i nostri studenti – e per i più vulnerabili. Piano d’azione DEASS 2021-2024 8/44
2 Profilo del DEASS Il DEASS nasce il 1 ottobre 2014 dalla fusione degli allora DSAN (Dipartimento Sanità) e DSAS (Dipartimento Scienze aziendali e sociali). Per accompagnare la transizione venne costituito un gruppo di lavoro coordinato dal Direttore generale SUPSI e composto da due rappresentanti di ogni settore disciplinare (economia, lavoro sociale, sanità) e dal nuovo Direttore di Dipartimento. I lavori si conclusero nel settembre 2014 con la presentazione di un rapporto finale di inizializzazione. In quel documento furono identificati, in aggiunta ai valori SUPSI, tre valori guida dipartimentali, nei quali le collaboratrici e i collaboratori del DEASS – afferenti alle varie aree disciplinari e attivi nei vari mandati istituzionali – potessero riconoscersi. A distanza di 6 anni quei valori sono ancora attuali e costituiscono il fondamento della comune identità dipartimentale. 1. Ancoraggio all’etica Declinare la dimensione etica nel nostro Dipartimento significa anzitutto vivere il rispetto verso l’altro, la sua cultura e i suoi valori. Il riferimento va all’exotopia, intesa come accettazione dell’altro proprio perché diverso da noi. Se attraverso l’empatia si suole capire l’esperienza dell’altro in base alla comunanza con il proprio vissuto, nell’exotopia il punto di partenza è la consapevolezza che l’esperienza dell’altro non solo non ci appartiene, ma addirittura ci riesce difficile comprenderla pienamente. È a questo stadio che entra in gioco l’ancoraggio all’etica, che permette di aprirsi a prospettive diverse dalle nostre, evitando di respingerle a priori e di considerarle come inconcepibili o inaccettabili. 2. Cura delle relazioni L’importanza di “buone” relazioni in ambito professionale è ormai universalmente riconosciuta. In più campi sono richieste sensibilità, resilienza, intelligenza emotiva e passione per l’umanità; quelle che un tempo erano definite “soft skills”, sono oggi diventate competenze imprescindibili. La qualità delle relazioni influenza la qualità del lavoro con e per gli altri: la capacità di creare e mantenere buone relazioni non può essere considerata una semplice attitudine personale o un tratto caratteriale, ma costituisce un’abilità che occorre sviluppare e potenziare. 3. Apprendimento dall’esperienza e pratica riflessiva La formazione SUP enfatizza il valore dell’esperienza professionale e lo sviluppo di interconnessioni continue tra teoria e pratica. Accanto all’acquisizione di saperi e conoscenze scientifiche, il percorso SUP ne promuove l’applicazione in situazioni specifiche, consentendo da un lato di verificarne i limiti e le potenzialità e dall’altro una loro miglior interiorizzazione e generalizzazione. Anche nei campi disciplinari del DEASS l’utilizzo pratico di conoscenze teoriche e metodologiche, l’analisi del contesto, la formulazione d’ipotesi, l’esercizio di un sano spirito critico e la valutazione delle scelte intraprese si raccordano con l’osservazione del proprio bagaglio di competenze scientifiche, professionali ed esperienziali. La pratica riflessiva e l’apprendimento dall’esperienza consentono di valorizzare quest’ultima quale strumento di conoscenza e di rendere le basi teoriche acquisite un punto di partenza per lo sviluppo di sperimentazioni e di progetti. In questo modo la competenza si connota al DEASS come conoscenza in azione: in essa emerge la componente operativa della conoscenza, ossia la presenza di un costante orientamento a saldare sapere, saper fare e saper essere, anche in situazioni contraddistinte da un elevato livello di complessità, per affrontare le quali sono richiesti schemi altrettanto complessi di pensiero e di azione. Per favorire il più possibile la collaborazione tra le discipline scientifiche e le professioni riunite sotto lo stesso tetto, nel 2014 il Dipartimento ha scelto di adottare una struttura organizzativa per mandato. La Direzione del Dipartimento comprende attualmente quattro persone: il Direttore di Dipartimento e i Piano d’azione DEASS 2021-2024 9/44
Responsabili di formazione base, formazione continua e del comparto ricerca e prestazioni di servizio. Il secondo livello dei quadri comprende invece i responsabili dei corsi di laurea (6 Bachelor e 2 Master), di tre aree di formazione continua e dei 7 centri competenze (uno dei quali è situato gerarchicamente nel settore FC, gli altri sei nel comparto ricerca). Appartiene infine al Dipartimento, ma con piena autonomia finanziaria e una governance più o meno indipendente, la Scuola di fisioterapia SUPSI Landquart, che oltre ad offrire il Bachelor SUPSI in fisioterapia in lingua tedesca promuove alcuni programmi di formazione continua (in particolare in ambito sportivo) e ospita la sede grigionese del Laboratorio di riabilitazione 2rLab. La risorsa principale del Dipartimento, che non dispone per il comparto ricerca e prestazioni di servizio di importanti infrastrutture 8, è il personale. Nel gennaio 2021 la dotazione di personale corrispondeva a 176.4 UTP (la riduzione registrata rispetto al 2020 va contestualizzata nella riorganizzazione dei servizi amministrativi della Direzione, che ha visto a fine 2020 il passaggio di 11 collaboratori [9.1 UTP] sotto la responsabilità dei servizi centrali, pur continuando ad operare a supporto delle attività del Dipartimento). La suddivisione dei collaboratori tra i mandati evidenzia le caratteristiche del DEASS: un Dipartimento con volumi importanti nella formazione base e continua (e ciò si riflette evidentemente in una proporzione piuttosto elevata di docenti e docenti professionisti, ai quali vanno ad aggiungersi centinaia di collaboratori su mandato) e un comparto ricerca e prestazioni di servizio di dimensioni ancora limitate ma in crescita, sia quantitativa che qualitativa. Risorse Umane (senza SUPSI LQ) 1.1.2017 1.1.2020 1.1.2021* UTP 170.44 182.80 176.40 Formazione Base 80.8 81.70 88.20 Formazione Continua 22.69 27.80 26.50 Ricerca e servizi 46.05 50.70 49.50 Direzione e staff 17.9 18.80 8.40 Personale in formazione 3 3.80 3.40 * 1.1.2021: Trasferimento ai servizi centrali di 9.10 UTP (11 teste) Complessivamente le persone attive al DEASS con un contratto di lavoro al 1 gennaio 2021 erano 250, di cui l’82.5% appartenente al corpo accademico. Il numero di professori attuali è pari a 20, quello dei collaboratori senior pari a 38 (ovvero un senior ogni 4 collaboratori del corpo accademico, dedotti i professori ed il personale in formazione). La formazione base comprende 8 corsi di laurea, di cui sei a livello Bachelor (cure infermieristiche, ergoterapia e fisioterapia – su due sedi e in due lingue, italiano/tedesco –, lavoro sociale, economia aziendale e leisure management) e due a livello Master (cure infermieristiche e business administration – in partenariato con FFHS). 9 Complessivamente gli studenti immatricolati (in UTP) al 15 ottobre 2020 erano 1150, in crescita del 10% rispetto al 2018. Questa crescita è dovuta soprattutto a due nuovi corsi di laurea (Bachelor in leisure management e Master in cure) e all’aumento delle ammissioni nei programmi Bachelor a numero chiuso (area sanità e lavoro sociale). 8 Fanno eccezione il laboratorio di riabilitazione 2rLab ed il Centro Metodologie della Ricerca, che dispone di un Centro CATI (Computer Aided Telephone Interviewing) e di piccole apparecchiature per le indagini peritali nel campo della psicologia del traffico. 9 Il DEASS collabora con HES-SO nell’ambito del Master romando di lavoro sociale, con sede a Losanna. Piano d’azione DEASS 2021-2024 10/44
Studenti Formazione Base – Manno 2017 2020 Matricole (teste)* 372 431 Diplomati (teste)** 225 272 Studenti immatricolati (ETP)* 894 1029 Studenti Formazione Base – Landquart 2017 2020 Matricole (teste)* 42 43 Diplomati (teste)** 30 25 Studenti immatricolati (ETP)* 90 121 *Al 15 ottobre ** Nell’anno solare di riferimento I margini per una crescita ulteriore del numero di studenti non sono enormi e si collocano nell’ambito delle formazioni sanitarie (grazie alla presumibile maggior offerta di posti di stage) e nell’entrata a regime del Bachelor in leisure management (il cui terzo anno verrà aperto a partire da settembre 2021). Nel campo dell’economia la sfida sarà invece quella di mantenere i buoni numeri degli ultimi anni (un risultato che appare tutt’altro che scontato) e di trovare delle contromisure all’elevato drop-out attuale (quasi la metà degli studenti non conclude la formazione in economia aziendale). Molto dinamico e articolato è il settore della formazione continua. Con 41 programmi di formazione lunga (CAS/DAS/MAS) nell’anno accademico 2018/19 (per un totale di oltre 650 partecipanti), ai quali si devono aggiungere i circa 250 corsi di breve durata, il DEASS assume un ruolo di primo piano all’interno dell’offerta SUPSI di formazione continua. Piano d’azione DEASS 2021-2024 11/44
Formazione Continua: Statistiche dell’anno accademico 2018-19* Numero Partecipanti Corsi di FC lunga attivi nel 41 654 2018-19 Corsi brevi con rilascio ECTS 174 740 Corsi brevi senza rilascio ECTS 74 2’441 Totale corsi brevi 248 3’181 Totale 289 3’835 Età media: 38 anni Genere Donne: 2159 Uomini: 1676 *Dati 2019-20 non ancora disponibili e soprattutto non rappresentativi causa COVID-19 e conseguente annullamento di numerose formazioni di area sanitaria e sociale. A differenza della formazione base, dove i cicli di studio sono soggetti a regolari revisioni curricolari ma rimangono stabilmente nell’offerta formativa del Dipartimento, il settore della formazione continua si contraddistingue per il continuo ricambio dell’offerta, con nuovi corsi che vengono lanciati ogni anno ed altri che vengono dismessi. E la progettazione di un nuovo CAS è spesso un esercizio che presuppone un notevole investimento di tempo, dal momento che il DEASS cerca, nel limite del possibile, di co-progettare le nuove formazioni coinvolgendo i partner del territorio, prime fra tutti le istituzioni presso le quali operano i futuri partecipanti ai corsi. Sono attualmente in fase di promozione o di studio 20 nuovi programmi di FC lunga, mentre 8 sono oggetto di profonde ristrutturazioni. Sono infine in cantiere una decina di progetti generali. Nuovi prodotti o ristrutturazioni di programmi FC DEASS – orizzonte 2022 Area Nuovi prodotti* Allo studio Ristrutturazione Progetti generali♠ prodotti esistenti♥ Sanità 6 3 1 Economia e management 4 3 5 Lavoro sociale 3 4 5 Diritto tributario 4 2 Totale 17 3 8 12 Esempi: *CAS in diritto sanitario, CAS neuro-riabilitazione in ergoterapia, CAS management della salute al lavoro, MAS in Scienze fiduciarie. ♥ CAS Terapia manuale base, MAS per i funzionari del Cantone, HCM, EMBA, DAS Gestione dei servizi per la prima infanzia. ♠ Creazione Executive Development Center, Formazione su misura per gli operatori di prossimità, sussidiata da UFaG, Organizzazione di eventi internazionali in international tax law con «Call of papers». Il comparto ricerca e prestazioni di servizio è stato riorganizzato nel corso degli ultimi due anni ed oggi annovera 7 centri di competenza o laboratori, di cui uno gerarchicamente subordinato al settore della formazione continua. Complessivamente vi lavorano circa 80 persone (50 UTP), con percentuali variabili dedicate alla ricerca. Piano d’azione DEASS 2021-2024 12/44
Mandato Centro competenze Breve descrizione Ricerca Centro competenze Il Centro competenze si occupa di ricerca scientifica ed applicata sulla realtà̀ anziani (CCA) degli anziani, al fine di offrire un supporto al lavoro dei professionisti attivi nel settore e di promuovere il benessere e la qualità̀ di vita della popolazione anziana. L’attività di ricerca si focalizza sullo sviluppo delle conoscenze gerontologiche e geriatriche basate su evidenze scientifiche. Il Centro competenze offre percorsi formativi, di consulenza e d’accompagnamento ai diversi attori che si occupano di anziani e di invecchiamento. Ricerca Centro competenze Il Centro competenze conduce attività di ricerca scientifica ed applicata nelle lavoro, welfare e seguenti aree tematiche: il mondo del lavoro e le sue trasformazioni, i modelli società (CLWS) di welfare e le politiche pubbliche, le migrazioni, le forme di appartenenza e cittadinanza, le modalità̀ di apprendimento e di partecipazione sociale, l’intervento socio-educativo nei vari ambiti specifici del lavoro sociale. Ricerca Centro competenze Il Centro competenze offre supporto alle aziende, agli enti e alle istituzioni del management e territorio nell’affrontare le sfide sempre più̀ complesse poste da un ambiente imprenditorialità di riferimento in continuo mutamento. Il Centro competenze ha cinque settori (CMI) di attività̀ : strategia, organizzazione e imprenditorialità̀ ; gestione delle organizzazioni pubbliche e non profit; leisure, tourism and experience management; responsabilità̀ sociale d’impresa e rendicontazione sostenibile; controllo interno, gestione dei rischi e supporto alle decisioni. Ricerca Centro competenze Il centro competenze si compone di due unità, l'Unità di statistica e l'Unità di metodologie della psicologia applicata, che operano su tre fronti: insegnamento, ricerca e ricerca (CMR) servizi. L’Unità di statistica conduce progetti di ricerca che forniscono ai decisori tecnici e politici di enti e istituzioni un supporto quantitativo al fine di favorire scelte consapevoli in campo sociale, sanitario ed economico. L’Unità di psicologia applicata si occupa delle declinazioni della psicologia in vari ambiti, di come il comportamento sia influenzato da stati e processi mentali, delle teorie del comportamento umano, del funzionamento dei processi cognitivi, dell’applicazione della psicologia ad ambiti della vita quotidiana. Ricerca Centro competenze Il Centro competenze si occupa di ricerche sui processi clinico-assistenziali e pratiche e politiche sui sistemi organizzativi che li inquadrano. Le attività di ricerca hanno sanitarie (CPPS) l’obiettivo di sviluppare e promuovere pratiche e politiche sanitarie efficaci, etiche e socialmente sostenibili, che mettano in primo piano la sicurezza e il benessere dei pazienti, dei loro famigliari e dei professionisti socio-sanitari sulla base di evidenze scientifiche condivise. FC Centro competenze Il Centro competenze è stato creato con lo scopo di promuovere un polo che tributarie (CCT) potesse essere di riferimento, nel Cantone Ticino, per le attività̀ formative e di ricerca nel campo del diritto fiscale. Il Centro competenze propone al territorio un’offerta formativa di breve e lunga durata che consente agli interessati di consolidare e aggiornare le proprie competenze fiscali. Ricerca Laboratorio di ricerca Il Laboratorio ha l’obiettivo di supportare la pratica clinica attraverso studi di in riabilitazione efficacia degli interventi riabilitativi per le più̀ diffuse patologie del sistema (2rLab) neuromuscolare. Il Laboratorio realizza studi sperimentali e sviluppa procedure di misurazione clinica, all’interno di una rete di strutture sanitarie ed enti di ricerca nazionali ed internazionali. Le peculiarità del Dipartimento vengono messe in evidenza anche dai dati finanziari. Negli ultimi anni il volume dei ricavi ha stabilmente superato i 28 milioni di franchi, di cui il 75% è garantito dalla formazione base ed il rimanente 25% è suddiviso tra formazione continua (14%) e ricerca e prestazioni di servizio (11%). Sul fronte dei costi, oltre il 90% riguarda sostanzialmente costi del personale (i costi infrastrutturali della logistica sono contabilizzati a livello di servizi centrali e finanziati per il tramite del contributo globale del Cantone). Anche sul piano finanziario si osserva quanto evidenziato a livello di risorse umane: vi è una crescita nel personale dedicato alla formazione base e nei relativi costi, un dato che riflette il maggior fabbisogno di docenti dovuto all’apertura di nuovi corsi di laurea (come il Master in cure infermieristiche ed Piano d’azione DEASS 2021-2024 13/44
il Bachelor in leisure management) e più in generale l’aumento del numero di studenti. Questo dato segue di pari passo l’evoluzione dei ricavi. Una crescita leggera nei costi la si registra in sede di preventivo 2021 anche tra il personale dedito a ricerca e servizi, mentre il comparto formazione continua, per quanto concerne costi e ricavi, denota una leggera flessione. La situazione finanziaria del DEASS è considerata solida, soprattutto in virtù del costante aumento del numero di studenti, accompagnato dal versamento di maggiori contributi federali e cantonali (ASUP), e di una crescita tutto sommato controllata del comparto ricerca. Dati finanziari (in Mio CHF)* 2017 2019 2021 (budget) Ricavi Formazione Base 18.2 20.4 21.5 Formazione Continua 4.3 4.2 3.9 Ricerca e servizi 2.9 3.4 3.3 Altro 0.1 0.2 0.2 Totale 25.5 28.2 28.9 Costi Personale (inclusi onorari e mandati) 22.8 25.1 26.3 Formazione Base 11.5 13.3 14.3 Formazione Continua 4.7 4.9 4.6 Ricerca e servizi 4.8 4.9 5.3 Altro 1.8 2.0 2.1 Altri costi 2.6 2.3 2.3 Totale 25.4 27.4 28.6 Risultato 0.1 0.8 0.3 * I dati definitivi del consuntivo 2020 non erano ancora disponibili al momento della redazione del presente documento. Le cifre presentate sono al netto del montante globale del Cantone. Piano d’azione DEASS 2021-2024 14/44
3 Linee programmatiche e relative misure Il piano d’azione del Dipartimento consiste di 8 linee programmatiche e 32 misure. Ogni misura contribuisce alla realizzazione di una o più linee programmatiche e determina delle ricadute dirette su uno o più mandati. Le linee programmatiche permettono a loro volta di perseguire gli orientamenti strategici di fondo e di declinare gli obiettivi strategici di SUPSI a livello dipartimentale. Nella tabella sottostante sono ricapitolate le 8 linee programmatiche, esplicitando il loro aggancio con i 4 OSF e gli 11 obiettivi strategici identificati da SUPSI per il quadriennio 2021-2024. LINEE PROGRAMMATICHE (LP) Obiettivi strategici Misure (OS) 1 Nuove partnership accademiche e professionali OS 1.1 5 2 Promozione del settore delle cure infermieristiche OS 1.2 4 3 Contribuire all'innovazione sociale, economica e alla OS 2.1 4 trasformazione digitale 4 Sinergie tra formazione e ricerca / prestazioni di servizio OS 2.2 4 5 Innovazione didattica: interprofessionalità, OS 2.3 4 interdisciplinarietà e digitalizzazione 6 Sostenibilità OS 3.1 e 3.4 3 7 Condizioni quadro, carriere, governance OS 3.2, 3.3 e 4.2 3 8 Inclusività OS 4.1 5 L’OSF-1, dedicato a posizionamento territoriale e accesso internazionale fondati sulla cooperazione, sarà perseguito tramite una linea programmatica (LP1) dedicata allo sviluppo ulteriore delle partnership accademiche e professionali e una seconda linea (LP2) focalizzata sulla promozione del settore delle cure infermieristiche. L’esperienza della pandemia ha messo in luce l’estrema fragilità del sistema sanitario cantonale. Per garantire il fabbisogno di cure sanitarie di una popolazione che progressivamente invecchia, il Ticino e la Svizzera sono costretti oggi a dipendere da manodopera frontaliera, formata all’estero. Ciò solleva quesiti di natura etica (formare curanti è generalmente più costoso che ‘acquistarli’ all’estero) ed ha spinto la politica cantonale e federale a rivendicare un potenziamento del personale infermieristico indigeno. Il Cantone si sta attrezzando per migliorare le condizioni quadro in cui si svolge la formazione infermieristica, con l’obiettivo di aumentare il numero dei posti di formazione disponibili. Nel prossimo quadriennio anche il DEASS sarà chiamato a dare il proprio contributo per raggiungere questo obiettivo di politica sanitaria. Per realizzare l’OSF-2, ossia la promozione di ricerca e formazione integrate, innovative, flessibili e accessibili, sono state attivate tre linee programmatiche: LP3 sancisce l’impegno del DEASS verso quelle forme di innovazione che sono maggiormente nelle sue corde, ossia l’innovazione sociale ed economica ed il sostegno alla trasformazione digitale in ambito sanitario, sociale e nel tessuto economico cantonale (composto in prevalenza da PMI); LP4 si focalizza sull’identificazione di sinergie tra formazione, ricerca e prestazioni di servizio, mentre LP5 cerca di promuovere l’innovazione didattica, facendo tesoro dell’esperienza di insegnamento a distanza maturata grazie alla pandemia e della disponibilità di piattaforme didattiche digitali sempre più performanti, con particolare attenzione al carattere interprofessionale e interdisciplinare dell’offerta formativa. Due ulteriori linee programmatiche contribuiranno a definire l’OSF-3, ossia gestione del cambiamento, sviluppo sostenibile dell’organizzazione e dei collaboratori: la prima (LP6), dedicata al tema della Piano d’azione DEASS 2021-2024 15/44
sostenibilità, intende declinare nel contesto SUPSI gli obiettivi dell’agenda dell’ONU 2030 per lo sviluppo sostenibile, monitorando l’impatto esercitato dalle proprie azioni in ambito formativo, di ricerca e prestazioni di servizio sui 17 obiettivi; la seconda (LP7) è volta a promuovere condizioni quadro che permettano di definire piani di carriera trasparenti e attrattivi per i collaboratori e di rendere più collegiale e intellegibile la governance del Dipartimento e dell’intera SUPSI. Infine, per promuovere l’OSF-4 (Valorizzazione dei campus), in considerazione dell’avvio imminente della progettazione del nuovo Campus Stazione FFS a Lugano e della necessità di ampliare gli spazi della scuola di fisioterapia di Landquart, il DEASS lancia una linea di azione (LP8) intitolata “inclusività”, nella quale confluiscono, oltre alla progettazione partecipata dei nuovi spazi, anche altre dimensioni quali la partecipazione studentesca sulla quale l’accreditamento istituzionale ha posto particolare attenzione. LP MISURE LP principale secondaria 1.1 Condizioni quadro per la ricerca competitiva 4 1.2 Prodotti FC in co-branding o joint-degree 4,5 1 1.3 Polo ticinese e delle SUP presso la SSPH+ 2,3 1.4 Coinvolgimento dei portatori di interesse in commissioni di settore 8 1.5 Partecipazione a reti nazionali (SLHS, AGE-INT) 4,6 2.1 Partecipazione al Centro cantonale di simulazione 1,4,5 2.2 Aumento delle matricole in cure infermieristiche 6 2 2.3 Partenariato di ricerca con area infermieristica EOC e Facoltà di biomedicina 1,4 2.4 Centro Nazionale di Competenze sulla forza lavoro sanitaria 1,4 3.1 Call Innobooster (con FHNW e HES-SO) 1,6 3.2 Programma di sviluppo delle competenze imprenditoriali 4,5,6 3 3.3 Linea di ricerca "Analisi delle dinamiche economiche e sociali tramite approcci metodologici 1,4,6 avanzati e multidisciplinari" 3.4 Progettualità su infanzia, minori, protezione dei bambini 1,4,8 4.1 Studio di fattibilità per un Msc in scienze della riabilitazione 1,5 4.2 Sviluppo di un Doctorate in Business Administration (con partner internazionale) 1,5 4 4.3 Misure per favorire l’integrazione e la creazione di sinergie strutturali tra i mandati 7 4.4 Consolidamento di aree del Diritto applicato nell'offerta FC e nella ricerca 3 5.1 Moduli “in lingua” nei corsi di laurea e in FC 5.2 Modelli didattici differenziati in FB e FC 5 5.3 Collaborazione con FFHS (area sanità, MSc in Business Administration) 1 5.4 Prodotti FC e moduli FB trasversali alle professioni/ai corsi di laurea 4 6.1 Umanesimo in economia 1,3,4 (responsible leadership, sustainable management, CSR, HCM/EMBA) 6 6.2 Diversificazione delle fonti di ricavo (fundraising) 1 6.3 Studio di fattibilità per un centro di competenza cantonale sull'economia sostenibile 1,3 7.1 Digitalizzazione 3,5 7 7.2 Rafforzare i legami con la comunità scientifica e migliorare il potenziale di attrazione di talenti 1,4 7.3 Valorizzazione e sviluppo competenze dei collaboratori 8 8.1 Contributo alla progettazione dei Campus (Lugano-Stazione, Landquart) 6 8.2 Analisi del drop-out e delle pratiche di ammissione 5 8 8.3 Potenziamento sportello d'ascolto e progetti nella psicologia applicata 1,3,5 8.4 Collaborazione Manno -Landquart (2rLab - FB) 1,4 8.5 Rafforzare la partecipazione studentesca 7 Piano d’azione DEASS 2021-2024 16/44
La tabella della pagina precedente elenca le 32 misure, indicando per ciascuna l’afferenza ad una linea programmatica principale (nei confronti della quale è atteso il contributo maggiore) ma anche il possibile impatto esercitato su altre linee programmatiche (definite secondarie). I colori della tabella evidenziano a quali mandati le varie misure facciano riferimento, distinguendo tra misure che toccano solo un mandato (a tinta unita: verde = formazione base, giallo = formazione continua e blu = ricerca e prestazioni di servizio), quelle che riguardano contemporaneamente due mandati (colorate in due tonalità) o che sono trasversali a tutti e tre i mandati (colorate in rosso). Nelle pagine seguenti vengono descritte le 32 misure. Per ciascuna di esse sono state identificate due persone all’interno del Dipartimento a cui è stato attribuito il compito di monitorarne l’implementazione, conformemente agli obiettivi, agli indicatori e alle tempistiche previste dal piano d’azione. LP1: Nuove partnership accademiche e professionali Misura 1.1: Condizioni quadro per la ricerca competitiva Gli enti preposti al finanziamento della ricerca competitiva in Svizzera (Fondo Nazionale e Innosuisse) rispettivamente in Europa (Commissione Europea – orizzonte 2021-2027) hanno recentemente lanciato (o ne stanno pianificando la promozione) programmi di ricerca competitiva di potenziale interesse per le aree scientifiche del DEASS. Tra questi si segnalano: i programmi Innobooster 10 e l’iniziativa Flagship 11 sul fronte di Innosuisse, un programma dedicato alla ricerca nell’ambito delle discipline sanitarie non-mediche, piuttosto attrattivo per le SUP 12, e il PNR 80 intitolato “Covid-19 in the Society” 13 per quanto concerne il Fondo Nazionale, mentre a livello di Unione Europea si segnala l’iniziativa “European Partnership on Transforming Health and Care Systems” con un budget che, sull’arco dei 7 anni di durata del programma, dovrebbe sfiorare i 300 milioni di euro. Per poter competere e provare ad acquisire fondi di ricerca con chances realistiche di successo occorre muoversi per tempo, sviluppare idee originali, allacciare opportune alleanze strategiche ed entrare a far parte di consorzi che abbiano quali capofila istituzioni e/o ricercatori di elevata reputazione e qualità. Per poter raggiungere questi obiettivi si lavorerà sulle condizioni quadro, offrendo ai centri competenze e ai singoli ricercatori il supporto tecnico, la messa in condivisione delle reti di contatti e le risorse (di tempo) necessarie. Periodo: attività distribuita sull’intero quadriennio Indicatore: Acquisire entro il 2024 tre progetti di ricerca competitivi, con partner nazionali o internazionali – uno per ciascuno dei principali centri di competenza interessati dai nuovi programmi (CPPS, CMI, CLWS). Misura 1.2: Prodotti FC in co-branding o joint-degree La formazione continua richiede costanti aggiornamenti e lavori di posizionamento strategico volti a rispondere nel modo più efficace possibile ai bisogni di una domanda sempre più dinamica e complessa. Considerato questo contesto ci sembra importante sviluppare un’azione volta a identificare partner 10 https://www.innosuisse.ch/inno/en/home/be-connected/ntn/ntn-innovation-booster0.html 11 https://www.innosuisse.ch/inno/it/home/iniziative-promozione/flagship-initiative.html 12 Si prevede un budget tra i 20 ed i 30 milioni di CHF. 13 Le informazioni in nostro possesso lasciano presagire tre linee di ricerca: “Eigenverantwortung und Sicherheit, Individuelle und kollektive Wohlfahrt, Krisenbewältigung und dauerhafter Wandel“. Piano d’azione DEASS 2021-2024 17/44
istituzionali di prestigio con i quali si possa collaborare nella creazione di prodotti formativi più interessanti e adatti al mercato in evoluzione. I principali vantaggi di questa azione sono legati alla possibilità di lavorare su 3 obiettivi specifici: - creazione e consolidamento di reti di conoscenza e reperimento di competenze che possano offrire un contributo nell’ambito della docenza come pure in quello della ricerca applicata; - inserimento in un dibattito accademico-professionale più ampio, che ci permetta di capire meglio l’evoluzione del nostro settore e di adeguarci di conseguenza; - sviluppo di corsi in collaborazione con altri partner, in modo tale da poter lanciare sul mercato prodotti più profilati ed interessanti da un punto di vista della qualità, compresa la possibilità di sviluppare formazioni che beneficiano di un accreditamento istituzionale – ad es: AACSB, AMBA, EQUIS. La collaborazione avrebbe anche delle ricadute positive dal punto di vista del marketing. In questo senso, l’area della FC Economia sta sviluppando alcuni progetti pilota: - Programma co-branded CAS International Business Strategy insieme alla HSLU (otterrà l’accreditamento AASCB nel 2022); - Collaborazione nel programma CAS International Leadership insieme alla HSLU; - Collaborazione per offrire il terzo CAS Entrepreneurship-Leadership and Innovation dell’EMBA, edizione 2021-2023 profondamente rinnovata, co-branded insieme alla Deusto Business School (accreditamento AASCB per settembre 2021 e membro dell’associazione AMBA); - Collaborazione per una serie di seminari sulla Responsible Leadership insieme alla Franklin University Switzerland (2021); - Richiesta di creazione e sviluppo del capitolo svizzero della European Business Ethics Network (EBEN) in collaborazione con altre università ancora da identificare. Stiamo pure sviluppando, nell’ambito del MAS in scienze fiduciarie, una possibile collaborazione con Kalaidos. Da fine 2020 la FC Economia ha dichiarato la sua intenzione di lavorare sul tema centrale dell’umanesimo in azienda (cfr. misura 6.1). Le collaborazioni con altre istituzioni saranno guidate da questo principio. Si cercherà di sviluppare nuove sinergie inter-istituzionali con l’obiettivo di essere consistenti nell’applicazione-disseminazione di questa filosofia nei nostri prodotti formativi. In linea di massima, per ogni prodotto creato si cercherà di interagire con altre istituzioni con l’obiettivo di raggiungere gli obiettivi specifici citati in precedenza. Nella misura in cui nel corto termine si sperimenterà questo nuovo modo di lavorare e si consolideranno le conoscenze-relazioni con altre università, nel medio-lungo termine si potrà senz’altro mirare alla formalizzazione di collaborazioni più complesse come un joint-degree, sia a livello master che a livello dottorale (DBA per esempio, si veda la misura 4.2). Periodo: attività distribuita sull’intero quadriennio Indicatori: realizzazione di almeno due partenariati in co-branding entro il 2024 Misura 1.3: Polo ticinese e delle SUP presso la SSPH+ Nel 2019 la SUPSI è entrata a far parte della Swiss School of Public Health (SSPH+) 14. Dieci professori SUPSI (8 del DEASS e 2 del DACD) sono oggi membri della facoltà multidisciplinare della SSPH+, che comprende circa 250 professori attivi in una delle 12 università partner e afferenti a numerose aree scientifiche. Anche la FFHS ha potuto accedere, grazie al DEASS, a questa rete e stringere così preziose collaborazioni. La SSPH+ ha svolto attraverso la propria comunità scientifica un ruolo importante 14 https://ssphplus.ch/ Piano d’azione DEASS 2021-2024 18/44
nell’affrontare l’emergenza sanitaria COVID-19 ed è stata riconosciuta dall’Ufficio Federale di Sanità Pubblica come una risorsa essenziale per una presa di decisioni basata sulle evidenze scientifiche. Ha messo a disposizione della National COVID-19 Science Task Force le competenze di numerosi suoi professori ed assicurato il coordinamento nazionale di alcune iniziative, primo fra tutti il programma Corona Immunitas 15 (un programma di ricerca comprendente ben 40 studi, che ha misurato l’evoluzione della sieroprevalenza nella popolazione svizzera durante i mesi della pandemia). Grazie alla collaborazione con gli istituti universitari associati a SSPH+ ed alla piattaforma Interuniversity Graduate Campus, il DEASS ha potuto assumere il ruolo di leading house per un programma di terzo ciclo TP2 (accesso alla formazione dottorale per le SUP, promosso da swissuniversities), che negli anni 2017- 2021 ha permesso ad una quindicina di ricercatori attivi nel contesto SUP di seguire corsi dottorali e svolgere la propria tesi di dottorato nell’ambito delle scienze della salute. SUPSI, ZHAW e BFH (i tre partner SUP del consorzio SSPH+, a cui potrebbero presto aggiungersi anche HES-SO e FHNW), costituiscono il polo SUP in seno a SSPH+, rivestendo un ruolo importante su tematiche quali la politica e l’economia sanitaria ed il ruolo delle professioni sanitarie non mediche nel campo della salute pubblica. L’attività nel settore della salute pubblica si sostanzia in una partnership strategica tra il DEASS e l’Istituto di Public Health (IPH) dell’USI. Insieme USI e SUPSI costituiscono infatti il Polo SSPH+ della Svizzera italiana, svolgono congiuntamente progetti di ricerca applicata e dal 2021 collaborano all’organizzazione della Lugano Summer School in Public Health Policy, Economics, and Management, un evento internazionale di grande successo giunto alla sua trentesima edizione 16. L’IPH rappresenta anche il punto di contatto tra la formazione base del DEASS e il Master in medicina umana offerto dalla Facoltà di scienze biomediche dell’USI. Da parecchi anni il DEASS si impegna in prima linea nel potenziare quell’anello di congiunzione – fondamentale per assicurare la qualità delle cure e pure inserito nella strategia 2021-2024 di swissuniversities – denominato collaborazione interprofessionale. Esiste una chiara evidenza scientifica sul fatto che la capacità dei professionisti della salute di lavorare in team, comprendendo e rispettando la diversità dei ruoli e le relative competenze, costituisca una precondizione necessaria per offrire cure integrate e per mettere il paziente al centro del processo di cura. Un fattore essenziale per raggiungere questo risultato è la formazione interprofessionale, definita dall’OMS come “un’esperienza di apprendimento in cui studenti afferenti a due o più professioni imparano gli uni su, da e con gli altri”. In questo senso, dopo aver sperimentato con successo la formazione interprofessionale tra studenti di cure infermieristiche, ergoterapia e fisioterapia, dal settembre 2020 si sono aggiunti a questa esperienza di apprendimento interprofessionale anche gli studenti di medicina dell’USI. È stato elaborato un programma formativo congiunto che, seppur di breve durata, consente anche agli studenti di medicina di acquisire le competenze interprofessionali richieste. Periodo: attività distribuita sull’intero quadriennio Indicatori: Ulteriore rafforzamento della formazione interprofessionale (nuovi moduli: ad esempio nelle cure palliative) Almeno un nuovo progetto di ricerca congiunto con IPH ed uno con un partner SUP della rete SSPH+ Misura 1.4: Coinvolgimento dei portatori di interesse in commissioni di settore Consideriamo i portatori di interesse quali partner essenziali della formazione base e continua e della ricerca del DEASS. 15 https://www.corona-immunitas.ch/it/ 16 http://www.ssph-lugano-summerschool.ch/ Piano d’azione DEASS 2021-2024 19/44
Intendiamo sviluppare collaborazioni sistematiche con gruppi selezionati di portatori di interesse, organizzati per discipline, trasversalmente ai mandati, oppure per tipologia di prodotti FC o, ancora, per Centri competenze. I portatori di interesse, attivati e coinvolti sui temi di competenza del DEASS, svolgono un ruolo importante per assicurare l’adattabilità dei nostri programmi formativi rispetto ai cambiamenti in atto sul mercato del lavoro e presso gli enti di riferimento per le aree tematiche del DEASS. Possono fungere da partner per l’elaborazione di prodotti formativi e per attività di ricerca, da clienti e da osservatori critici del nostro operato. Tra i portatori di interesse annoveriamo pure gli studenti ed ex studenti, i membri della commissione consultiva del DEASS, i referenti che regolarmente hanno relazioni professionali con noi e, a rotazione, persone di riferimento su progetti e tematiche specifiche. In generale, i nostri portatori di interesse devono agire nel rispetto della sostenibilità economica, sociale ed ecologica. Il rapporto con loro deve comprendere la possibilità di richiedere feedback sulla qualità della formazione e della ricerca e un conseguente adattamento della nostra offerta in tempi relativamente brevi. A oggi, per alcuni settori, abbiamo già diversi partner di riferimento per la condivisione dei prodotti formativi (es: CCT), ma intendiamo in futuro sviluppare ulteriormente queste reti di contatti. Periodo: portare a termine la strutturazione di queste commissioni entro metà 2023 Indicatori: numero e tipologia di gruppi di lavoro nuovi creati con stakeholder Misura 1.5: Partecipazione a reti nazionali (SLHS, AGE-INT) Nel quadriennio 2021-2024 il DEASS si trova inserito in due reti nazionali, sostenute finanziariamente da swissuniversities nell’ambito dei progetti strategici di cooperazione. Entrambi i progetti rivestono una forte rilevanza e apporteranno al DEASS globalmente 770'000 franchi. La prima, capeggiata dall’Università di Lucerna e comprendente (oltre a SUPSI) le Università di Basilea, Losanna, Neuchâtel, San Gallo e Zurigo, l’USI, ZHAW e BFH, è denominata Swiss Learning Health System e si prefigge i seguenti obiettivi: (1) rafforzare la capacità di apprendimento del sistema sanitario e (2) costruire tra i vari portatori d’interesse un consenso in grado di condurre all’adozione di politiche sanitarie basate sull’evidenza scientifica. Grazie ai fondi ottenuti da questo progetto, sarà possibile assumere da primavera 2021 due dottorandi che lavoreranno presso i Centri competenze Pratiche e Politiche Sanitarie (PPS) e Lavoro welfare e società (LWS), applicando la metodologia proposta da SLHS (redazione di policy briefs e realizzazione di stakeholder dialogues) e collaborando all’interno di un cluster di 25 dottorandi. I temi specifici di studio per il DEASS saranno il mercato delle assicurazioni malattia complementari in Svizzera e la trasformazione delle cure di lunga durata in Ticino. La seconda rete, AGE-INT, guidata dalla Fachhochschule Ostschweiz e comprendente (oltre a SUPSI) le Università di Ginevra e Zurigo, la BFH e innumerevoli partner di terreno (quali l’UFSP, le associazioni degli anziani, Pro Senectute, le commissioni e i gruppi parlamentari dedicati al tema, ecc.), si prefigge invece di ideare e promuovere soluzioni innovative per rispondere ai bisogni di una popolazione che sta invecchiando. La SUPSI si interesserà in particolare del tema dell’inclusione sociale delle persone anziane. Anche in questo caso, grazie ai fondi ricevuti, verrà potenziata l’Equipe di ricerca del Centro competenze anziani, con l’assunzione di un ricercatore con dottorato e di un assistente. Periodo: attività distribuita sull’intero quadriennio Piano d’azione DEASS 2021-2024 20/44
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