Il Palazzo di Giustizia di Milano: una Galleria d'Arte
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Corte d’Appello di Milano A cura di | Cureted by Silvia Galasso Il Palazzo di Giustizia di Milano: una Galleria d’Arte Milan’s Court Building: an Art Gallery Un insolito viaggio tra storia e cultura all’interno del teatro della giustizia An unusual itinerary between history and culture inside the theatre of justice Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Lombardia
A cura di Silvia Galasso Dott.ssa in Scienze dei Beni Culturali, Università Statale di Milano Dott.ssa in Arti visive, Università Alma Mater di Bologna Edited by Ms Silvia Galasso Bachelor’s Degree in Science of Cultural Heritage, Università Statale of Milan Specialist Degree in Visual Arts, Università Alma Mater of Bologna
Il Palazzo di Giustizia di Milano: una Galleria d’Arte Milan’s Court Building: an Art Gallery Un insolito viaggio tra storia e cultura all’interno del teatro della giustizia An unusual itinerary between history and culture inside the theatre of justice
2 Il Palazzo di Giustizia di Milano: una Galleria d’Arte Prefazione Preface Il Palazzo di Giustizia di Milano per la sua maestosità, The Milan court building is one of the undisputed landmarks of the city for its per la sua posizione, per le mille relazioni che lo legano majesty, location and the manifold ties that tightly link it with our recent history. alla nostra storia recente, è uno dei punti di riferimento However, though a place known by every Milanese citizen, even those who do not della città. Se però è un luogo conosciuto da ogni deal directly with its functions, the same cannot be said for what it conceals and milanese, anche da chi non è legato alle funzioni che vi si jealously guards inside. svolgono, lo stesso non si può dire per ciò che nasconde e custodisce al suo interno. Affreschi, sculture, mosaici, bassorilievi ispirati al tema della Frescoes, sculptures, mosaics, reliefs, all inspired by the same theme of giustizia si susseguono negli spazi dell’edificio secondo un Justice, which never unfolds at random but follows a specific idea, to combine ordine mai casuale, nato da un preciso progetto che lascia and bring together, in a natural way, two basic aspects of our history and culture: trasparire la volontà di coniugare e far convivere in modo the artistic and the legal traditions. Anyone who happens to have walked naturale due aspetti fondanti della nostra storia e della nostra along the corridors, porches and stairways of the building will not not cultura: la tradizione artistica e quella giuridica. A chiunque sia have missed the balance and harmony between its functional aspect, the capitato di passeggiare tra i corridoi, le scalinate, gli androni architectural solutions and the works of art which complete and enhance the del palazzo non possono essere sfuggiti l’equilibrio e l’armonia project. tra l’aspetto funzionale dell’edificio, le soluzioni architettoniche This book succeeds in giving back the awareness of this heritage to the e l’apparato artistico che ne completa e esalta la struttura. people, while highlighting the artistic choices that inspired the architect Questo volume ha il merito di restituire ai cittadini la Marcello Piacentini, who wished to give coherence and consistency to the whole conoscenza di questo patrimonio, evidenziando al tempo project, personally hand-picking more than 140 works by 52 artists of his time stesso le scelte artistiche che hanno ispirato l’architetto with which to adorn the building. Little
Milan’s Court Building: an Art Gallery 3 Marcello Piacentini che volle dare organicità e coerenza known works, sometimes neglected, some of great value, by the creative all’intero progetto scegliendo personalmente oltre 140 opere di genius of artists like Sironi, Carrà, Manzù and many others who have now 52 artisti dell’epoca con cui impreziosire e abbellire il palazzo. regained their visibility and invite you to explore once again the court building Opere poco conosciute, talvolta trascurate, opere spesso di with renewed curiosity and awareness. grandissimo pregio, frutto del genio di artisti come Sironi, This text is both a tool aimed at re-establishing the true value of yet Carrà, Manzù e tanti altri che riacquistano così la loro visibilità another jewel of our city and a guide, not only for visitors coming to Milan e invitano a tornare a esplorare il Palazzo di Giustizia con una for Expo 2015, but also for those who will come in the future. Namely, it is a rinnovata curiosità e consapevolezza. way to expand and increase the value of a unique artistic heritage, which has resulted in Milan becoming a top cultural reference point in Europe and Questo volume è uno strumento per restituire il giusto valore one of the main cities in Italy and in the world. ad un altro gioiello nascosto di questa città, offrendo una guida ai visitatori che giungeranno a Milano in occasione di Giuliano Pisapia (Mayor of Milan) Expo 2015 e a quelli che continueranno a visitarla negli anni a venire. Un modo insomma per proseguire quell’opera di diffusione e di valorizzazione di un patrimonio artistico unico, che ha portato Milano ad affermarsi come centro culturale di primissimo piano in Europa e come una delle principali città d’arte in Italia e nel mondo. Giuliano Pisapia (Sindaco di Milano)
4 Il Palazzo di Giustizia di Milano: una Galleria d’Arte Dopo 25 anni dalla pubblicazione del libro di Giulia After 25 years since the publication of the book by Giulia Bologna (Milano, Il Palazzo Bologna (Milano, Il Palazzo di Giustizia, 1988) il saggio di Giustizia, 1988), the essay by Silvia Galasso, a trainee at the Department di Silvia Galasso, tirocinante del Dipartimento delle of Visual Arts Visual at the University of Bologna, focusing on the decorative Arti Visive presso l’Università di Bologna, dedicato arts of the Milan Court Building, revisits the story and updates the catalogue of soprattutto agli apparati decorativi del Palazzo di the “Art Gallery” that it actually contains. The historical events leading to the Giustizia di Milano, ne rivisita la storia e aggiorna il construction of the court building are well known. The building works in fact catalogo della “Galleria d’Arte” in esso racchiusa. Sono began in 1932 under the guidance of the architect Marcello Piacentini, and his note le vicende storiche della fabbrica del Palazzo di worthy collaborator, the architect Ernesto Rapisardi, and only ended in 1940. Giustizia di Milano, i cui lavori, iniziati nel 1932 sotto la guida del progettista, l’architetto Marcello Piacentini, e del suo valido collaboratore, l’architetto Ernesto Rapisardi, si concluse solo nel 1940. Sono meno note, viceversa, le caratteristiche artistiche On the contrary, the artistic and cultural features of this important building are e culturali dell’importante opera. L’estensione innanzi tutto: less known. First of all, its extension: a four-sided un quadrilatero di forma cubica, grande come la piazza del cube-shaped building, as large as the Piazza del Duomo, divided into three Duomo, diviso in tre sezioni longitudinali, che si snodano longitudinal sections, which run along its vestibules, galleries, courtyards, stairways lungo vestiboli, gallerie, cortili, scaloni e si aprono su almeno and open out on at least 1,300 rooms and about 50 courtrooms. 1300 locali, dotato di circa 50 aule di udienza. E poi l’architettura: It must also be considered its architecture: grandiose, monumental and solemn, grandiosa, monumentale e solenne, ispirata agli ideali di inspired by the ideals of proportion, harmony and rationality, though not proporzione, armonia e razionalità, non priva di retorica without its celebratory rhetoric and
Milan’s Court Building: an Art Gallery 5 celebrativa e di aspetti scenografici, arricchita da rivestimenti theatrical aspects, but superbly enriched with marbles, fine wood furnishings and marmorei, arredi in legno pregiato, lastre di bronzo. Infine, le bronze plates. Last but not least, the art collection features opere d’arte: ben 140 opere di 52 artisti contemporanei (fra 140 works by 52 contemporary artists (including Mario Sironi, Carlo Pini, Leone i quali Mario Sironi, Carlo Pini, Leone Lodi, Salvatore Fiume, Lodi, Salvatore Fiume, Giacomo Manzù, Arturo Martini Arturo Dazzi, Gino Severini, Giacomo Manzù, Arturo Martini, Arturo Dazzi, Gino Severini, Carlo Carrà), personally selected by Piacentini. Carlo Carrà), scelti personalmente dal Piacentini, decorano The Court building halls, courtyards, rooms are decorated with frescoes, paintings, gli ambulatori, i cortili, le aule con affreschi pittorici, mosaici, mosaics, sculptures, bas-reliefs and are all inspired by the common theme of sculture, bassorilievi, ispirati, tutti, al comune tema della Justice. Certainly, after more than 70 years, the Giustizia. Certo, dopo oltre 70 anni, si avverte l’incompiutezza incompleteness of the main concept of the building can be perceived. dell’obiettivo principale dell’opera, proclamato apertamente The concept in fact was openly announced in the austere and solemn opening nell’austera e solenne cerimonia d’inaugurazione del 23 luglio ceremony on 23 July 1940 and aimed to gather in the new building the various del 1940: riunire in un solo Palazzo i vari uffici di giustizia court offices, which were then scattered around the city. allora sparsi nella città di Milano. On the one hand, the original and casual distribution of the spaces (creating ad hoc Per un verso, l’originaria indifferenza distributiva degli spazi sections in the same building to host the State’s Attorney Office, the Registry Office (con l’allocazione nello stesso edificio anche dell’Avvocatura and the Notarial Archives) and, on the other, the modern logistics requirements, dello Stato, dell’Ufficio del Registro e dell’Archivio Notarile) imposed by the new challenges and responsibilities of the administration of e, per altro verso, il moderno dilatarsi delle esigenze logistiche, justice and of the Advocacy, demanded the creation of an all-encompassing conseguenti alle nuove funzioni e competenze degli organi project of the “Citadel of Justice”, which can be seen as the target of both the di giustizia e dell’Avvocatura, rendono improcrastinabile la farsighted design of architects, planners and court executives, and the tremendous realizzazione del più largo progetto della “Cittadella della efforts of the municipal body. Starting from the concept of the centrality Giustizia”, a coronamento del disegno lungimirante di architetti, of the Court Building, located in the heart
6 Il Palazzo di Giustizia di Milano: una Galleria d’Arte urbanisti e operatori della giustizia e degli sforzi tenacemente of the city, the”Citadel of Justice” can in fact expand towards the surrounding buildings compiuti dall’Amministrazione Comunale in questa direzione. and spaces, some already existing (the Anmig building and the lounge Valente), Facendo sempre perno sulla centralità del Palazzo di Giustizia, others being about to be built (like the building on the corner of Via S. Barnaba) collocato nel cuore della città, la “Cittadella della giustizia” and others to be acquired by the City. In this way, the common roots among the potrà infatti irradiarsi verso gli edifici e gli spazi circostanti, places where justice was administered would be strengthened, thus creating a taluni già esistenti (la palazzina Anmig e il salone Valente), tight connection between the economic and social fabric of Milan on one side, altri in via di prossima realizzazione (l’edificio all’angolo di via and the history of the city and its citizens on the other. S. Barnaba) e altri ancora da acquisire da parte del Comune. Risulteranno così ancor più solide le profonde radici che tengono Giovanni Canzio (President of the Court of Appeal of Milan) uniti i luoghi ove si amministrano le garanzie della giustizia al tessuto economico e sociale e alla storia della città e dei cittadini di Milano. Giovanni Canzio (Presidente della Corte d’Appello di Milano)
Milan’s Court Building: an Art Gallery 7 La Giustizia è patrimonio e princìpio fondamentale di ogni Justice is the heritage and the basic principle of any civilized society, and thus società civile e il luogo in cui essa è amministrata dovrebbe the place where it is administered should always be the adequate expression of sempre costituire adeguata espressione dello stesso the same values and principles. The Milan Court Building was designed valore. Il Palazzo di Giustizia di Milano fu progettato with this ambitious goal. It was in fact presented as “grand and rational at con tale ambizione. Esso venne infatti presentato come the same time, worthy to represent both Justice and Milan”; moreover, its position “grandioso e razionale a un tempo, degno quindi della in the centre of the city aims to underline the pivotal role of justice in the civil and Giustizia e di Milano”; e anche il suo posizionamento al social development. centro della città testimonia la centralità della funzione giudiziaria rispetto alla convivenza civile e allo sviluppo sociale. Le analogie tra Giustizia e gli elementi architettonici distintivi However, the similarities between Justice and the distinctive architectural elements del Palazzo non finiscono qui, perché la Giustizia deve essere of the building do not end here, because Justice must be rational, just like the razionale, così come risultò razionale il progetto ideato dal rational project conceived by Piacentini in the ‘30s; it must also be efficient, Piacentini negli anni ‘30; essa deve inoltre mostrarsi efficiente, practical and authoritative, just like the Court Building, from its main side facing funzionale e autorevole al pari di come si presentò la sede di Corso di Porta Vittoria, appeared in the eyes of lawyers and judges who first Corso di Porta Vittoria agli occhi degli avvocati e dei magistrati walked along its corridors and offices on its opening day in 1940. The rich che, per primi, entrarono nei suoi corridoi e uffici in occasione decoration of the walls of the halls with the works by the most prominent artists della sua inaugurazione nel 1940. Anche l’arricchimento delle of the time gives the whole Building an aura of the sacredness of Justice. Each pareti e degli atrii con opere dei migliori artisti dell’epoca art work is inspired by the concept of Justice, perhaps as a warning to everyone permea tutto il Palazzo della sacralità che è propria dell’ideale and to recall the highest meaning of
8 Il Palazzo di Giustizia di Milano: una Galleria d’Arte della Giustizia; e a quest’ultima ogni opera è dedicata a richiamo every single action taking place within the walls of the Court Building itself. e, forse, a monito per tutti sul senso ultimo dell’agire all’interno Today, the updated edition of the original text by Giulia Bologna “Il Palazzo di del Palazzo stesso. Oggi, la rivisitazione e l’aggiornamento del Giustiza” – first published by the City of Milan in 1988 – with the addition of libro di Giulia Bologna “Il palazzo di Giustizia”, pubblicato dal Silvia Galasso’s integrative essay “The Milan Court Building: an Art Gallery” Comune di Milano nel 1988, ad opera del saggio di Silvia not only allows to rediscover the history and origin of the Court Building, but Galasso “Il Palazzo di Giustizia di Milano: una Galleria d’Arte” also to dwell on the role that Justice and the people working in the legal consente non solo di riscoprire la storia e l’origine della sede field must continue to pursue. Thanks to this updated catalogue, all of us - giudiziaria milanese, ma anche di riflettere sul ruolo che la lawyers, judges, and people working in the legal world of Milan as well as Giustizia e, con essa, gli operatori del diritto devono continuare the representatives of the civil society - can detach ourselves, only even for a svolgere. a brief moment, from our daily tasks, made of contrasts and often dotted with Grazie a questo rinnovato catalogo, tutti noi – avvocati, difficulties, to find ourselves immersed in pure architecture, the highest expression magistrati, operatori della giustizia milanese e rappresentanti of talent and the human soul. Still, the distance between the legal della società civile –possiamo distaccarci anche solo per poco world and art is only apparent, because, through art the human soul expresses tempo dal nostro quotidiano agire, fatto di contrasti e sovente its aspiration to reach the perfection of which justice is an essential part: di difficoltà, per ritrovarci immersi nell’architettura, altissima art therefore becomes the noble expression of the ideals of the person espressione del talento e dell’animo umano. and of Justice, as a natural need felt by the human being. It is namely the very Eppure, la distanza tra il mondo forense e l’arte è solo apparente, certainty of this unsupressible need which fuels our commitment, that we poiché attraverso l’arte l’uomo esplicita la sua aspirazione who work in the legal world and deal with Justice have been called to fulfill despite a quella compiutezza di cui la Giustizia è parte essenziale: the difficult conditions that Justice faces in our country. l’arte viene dunque ad essere nobile manifestazione degli ideali Nevertheless, we must go on working with fierce passion and determination, della persona e della Giustizia, quale esigenza intrinseca always seeking that unity of purpose
Milan’s Court Building: an Art Gallery 9 dell’essere umano. Ed è la salda certezza della necessità di that, at present, is what seems to be missing most. soddisfare questa esigenza insopprimibile che muove il nostro The inscription by Justinian which, almost as a warning, greets us impegno nell’arduo compito al quale noi tutti operatori della every time we set our foot on the great staircase of our Building, “Juris giurisdizione siamo stati chiamati, nonostante la condizione di praecepta sunt haec: honeste live, alterum non ledere, suum cuique grave difficoltà nella quale continua a trovarsi la Giustizia nel tribuere “, a phrase with which the Roman jurist Domitius Ulpian Oeneus nostro Paese. Nonostante ciò, dobbiamo perseverare e operare describes Justice, reminds us that after all, the spirit and the legacy of the legal con rinnovata passione e fermezza, ricercando quell’unità di profession lies exactly there. intenti che in questo momento è ciò che probabilmente manca Paolo Giuggioli (President of the Milan Bar Association) di più. E l’epigrafe giustinianea che, quasi come un monito, ci accoglie ogni volta che saliamo la grande scalinata del nostro Palazzo “Iuris praecepta sunt haec: honeste vivere, alterum non ledere, suum cuique tribuere”, frase con cui il giurista romano Eneo Domizio Ulpiano descrive la Giustizia, ci ricorda che in ciò risiede, dopotutto, lo spirito e il retaggio del nostro mestiere di avvocato. Paolo Giuggioli (Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Milano)
10 Il Palazzo di Giustizia di Milano: una Galleria d’Arte La storia dell’edificio The history of the building Il Palazzo di Giustizia di Milano viene costruito nel quartiere The Milan Court Building was built in the area of Porta Tosa, after long years in di porta Tosa dopo lunghi anni in cui la città era costretta which the city had been forced to use different existing buildings to administer a utilizzare come teatri della giustizia i più disparati justice. For centuries, in fact, the administra- edifici già esistenti. Da secoli infatti la giustizia milanese tion of justice in Milan had as a main reference point the Palazzo dei Tribunali era legata al Palazzo dei Tribunali, detto anche del (the building of the courts), also known as the Captain of Justice, in the present Capitano di giustizia, nell’attuale piazza Beccaria. Piazza Beccaria. However, around to the years 1870-80, the situation had become Ma intorno agli anni 1870-80 la situazione nel palazzo era extremely chaotic because of the limited space the building could offer; the option diventata insostenibile per il ristretto spazio che poteva of building an extension was considered, but never carried out, and then also offrire all’apparato giudiziario; si pensò dunque ad un to move the administration of justice to other locations: in the area nearby ampliamento, che non venne mai eseguito, e in seguito the Mint, where the Assize Court had its venue, or in the Senate overlooking allo spostamento in altre sedi: nell’area della Zecca, dove Piazza Vetra. già aveva sede la corte d’assise, o nel palazzo del Senato in piazza Vetra. Questo problema si trascinò per anni fino ad arrivare agli anni This issue dragged on for years until the 1930s, when the venues where Trenta del Novecento quando le sedi si erano ormai moltiplicate, justice was administered had multiplied, scattered among the buildings in Piazza sparse tra il palazzo di piazza Beccaria, Palazzo Clerici, Beccaria, Palazzo Clerici, via Sant’Anto- nio, Piazza Missori, via Montebello, Via via Sant’Antonio, piazza Missori, via Montebello, via San San Damiano: the sections and their offi- ces were then dismembered and divided Damiano: gli uffici risultavano quindi smembrati e divisi haphazardly. The problem had to be ad- dressed and the council decided to hold in modo irrazionale. Il problema doveva essere affrontato a public competition to build the new courthouse in Corso di Porta Vittoria, e l’amministrazione comunale decise di indire un bando on an area occupied by some barracks
Milan’s Court Building: an Art Gallery 11 per costruire il nuovo Palazzo di Giustizia in corso di porta known as San Prassede’s barracks, later named Principe Eugenio’s. Vittoria su un’area occupata da una caserma detta di San The public competition, which was an- Prassede, poi denominata Principe Eugenio. nounced in 1929 by the mayor Giuseppe de Capitani d’Arzago, required a concept which had to be “simple and severe that must serve the purpose for which the Il concorso pubblico venne bandito nel 1929 dal podestà Giuseppe building is designed and be worthy of the city of Milan” 1. Of the eleven projects de Capitani d’Arzago e in esso si richiedeva un’idea “semplice submitted, three were considered worthy of an award, but none of them had the e severa che dovrà rispondere allo scopo cui il palazzo è requirements needed to be put in place. destinato ed essere degno della città di Milano”1. Degli undici The Podesta (representative of the fascist authority) Marcello Visconti di progetti presentati, tre furono considerati degni di un premio, Modrone -appointed after de’ Capitani- found himself obliged to make a difficult ma nessuno di essi aveva i requisiti occorrenti per essere and fast decision, given that the problem not only was getting worse and worse, messo in opera. but also called for a cost-effective solu- tion. Three possible alternatives arose: launching a new contest, calling the architects of the three winning projects Il podestà Marcello Visconti di Modrone -successo nel frattempo of the previous year and submitting them to a thorough examination, or relying on a de Capitani- si trovò così nella necessità di prendere una a trusted architect asking him to draw a brand new project. The mayor, now decisione impegnativa, ma soprattutto urgente, dato che il facing the urgency of the issue, decided for the third option and entrusted the problema andava aggravandosi e occorreva una soluzione architect Marcello Piacentini with the task of a new project by a deed dated conveniente. Si presentavano tre possibili alternative: bandire October 3, 1931. un nuovo concorso, chiamare gli architetti dei tre progetti Marcello Piacentini (1881-1960) was chosen because at that time he was vincitori del precedente e sottoporli ad un esame di secondo at the peak of his career: professor of urban planning at the University of grado, affidare ad un architetto di fiducia l’incarico di Rome, had made several projects for the regime, both as urban planner and predisporre il progetto. Il podestà, ormai preso dall’urgenza, as building designer, focused on the visual impact of his spectacular projects si decise per la terza opzione e affidò il mandato all’architetto inspired by a kind of monumentality -not devoid of rhetoric- combining modern Marcello Piacentini con atto del 3 ottobre 1931. architecture and ancient inspirations. On 5 February 1932, Piacentini, together with the mayor of Milan, presented the Marcello Piacentini (1881-1960) venne scelto perché in quel Head of State with the final project of the Court Building, which was immediately momento era all’apice della sua carriera: professore di urbanistica approved, as it was “grand and rational 1 G. Bologna, Milano. Il palazzo di giustizia, Milano, 1988
12 Il Palazzo di Giustizia di Milano: una Galleria d’Arte all’università di Roma, si era dedicato a molti progetti per il at the same time, therefore worthy to represent Justice in Milan“ 2. In the city regime, sia in campo urbanistico che edilizio, si preoccupava plan, it had the same impact of the Castello Sforzesco and the Ospedale dell’aspetto scenografico dei suoi progetti ispirandosi ad una Maggiore. monumentalità non priva di retorica che coniugava architettura In the meantime, the clearing the area of Porta Vittoria and the approval of a new moderna e suggerimenti dall’antico. urban developing plan followed, in order to acquire, besides the area occupied by Principe Eugenio’s barracks, even some houses and plots of land nearby. The Il 5 febbraio del 1932 Piacentini con il podestà di Milano new courthouse would cover thirty thou- sand square metres over an area of forty presentarono al Capo dello Stato il progetto definitivo del palazzo thousand lying between Corso di Porta Vittoria, via Manara, via Freguglia and che venne subito approvato, essendo risultato “grandioso via San Barnaba. Just to have a term of comparison, its extension is equal to e razionale ad un tempo, degno quindi della Giustizia e di Piazza del Duomo. Milano”2. Esso veniva, infatti, ad imporsi nella pianta della Afterwards, a special committee was appointed, chaired by the Senator Pietro città al pari del Castello Sforzesco e l’Ospedale Maggiore. Alberici, highest President of the Court of Appeal and was composed of judges and lawyers, in charge of supporting the architect supplying him with practical Nel frattempo si procedeva allo sgombero dell’area di porta tips as regards the needs of the court building and the design of the premises. Vittoria e si approvava un nuovo piano regolatore per la zona The committee’s work proved very useful in providing the necessary information in modo da espropriare, oltre all’area della caserma Principe to turn a work of art into a functional and practical place. Eugenio, anche alcune case e terreni ad essa adiacenti. The works started in 1932 and ended Il nuovo Palazzo di Giustizia avrebbe occupato trentamila only in 1940. Piacentini found a valuable collaborator in Ernesto Rapisardi, who metri quadrati di un’area che ne offriva quarantamila compresa followed the construction of the building for eight years. tra corso di porta Vittoria, via Manara, via Freguglia e via As regards the structure of the building, it has a trapezoidal plan with the main San Barnaba: per avere un’idea comparativa era grande front measuring 120 m long and 38 m high, set back from Corso di Porta pressappoco come la piazza del Duomo. Vittoria; the side façades are 203 m long, 28,5 m high respectively face via Manara and via Freguglia, while the back of the building on via San Barnaba is 170 m Si provvide poi a nominare un’apposita commissione, presieduta long and 28,5 m high, is divided into three parts, one central of 93 m long and dal senatore Pietro Alberici, primo presidente della Corte and two lateral of 37 m each. The building’s main characteristic is d’Appello, e composta da magistrati e avvocati, incaricata di its main façade, which features a triple 2 G. Bologna, Milano. Il palazzo di giustizia, Milano, 1988
Milan’s Court Building: an Art Gallery 13 fiancheggiare il progettista con suggerimenti pratici e immediati gateway leading to an imposing hall 25 m high. As a decoration, the front bears sulle esigenze del servizio e sulla conseguente distribuzione only a few Latin inscriptions in the centre under the word “Justitia”, that read: “The dei locali. Essa risultò di grande utilità nel fornire quelle rules of the Law are these: live hone- stly, do no harm others, give everyone informazioni indispensabili per rendere l’opera d’arte anche what one lawfully owns”. On the side façades instead, the inscriptions read un’opera funzionale e di pratica utilità. respectively, on the left: “The Law is the knowledge of divine and human things, the science of what is right and what is wrong” by Oeneus Domitius Ulpian and, I lavori iniziati nel 1932 terminarono soltanto nel 1940 e Piacentini on the right: “We were born for Justice and the Law is not established by the ebbe come valido collaboratore Ernesto Rapisardi che seguì human thought, but by the nature” by Marcus Tullius Cicero. durante questi otto anni la costruzione dell’edificio. If seen from its longitudinal side, the bu- Per quanto riguarda la struttura del palazzo è a pianta ilding is divided into three sections: the Court of Appeal, the Magistrates Court trapezoidale con la fronte principale lunga 120 m e alta 38 m, and the Court, perfectly independent of one another with their own entrances arretrata rispetto al corso di porta Vittoria; le fronti laterali con from the outside, but closely connected at the same time through two large pa- uno sviluppo di 203 m alte 28,5 m corrono su via Manara e via rallel halls, crossing lengthwise the who- le building. The creation of spaces both Freguglia, mentre il retro su via San Barnaba di 170 m di larghezza easily accessible by the users and easily connected between them at the same e 28,5 m di altezza è divisa in tre corpi, uno centrale di 93 m e due time, had been one of the fundamental conditions required by the competition laterali di 37 m. L’edificio è connotato all’esterno dal fronte committee. principale dove si apre il triplice portale di accesso al grande As for the side façades on via Freguglia and via Manara, the partitions of the vestibolo di smistamento alto 25 m. La fronte è decorata solo da portals are decorated with bas-reliefs bearing the symbols of justice made by alcune iscrizioni in latino: in centro sotto la scritta “Iustitia” spicca Fausto Melotti (Rovereto 1901 - Milan 1986). un’epigrafe giustinianea che recita: “Le regole del diritto sono While the rear façade on Via San Barnaba features a triple entrance queste: vivere onestamente, non recare danno ad altri, attribuire portal surmounted by the inscription of “Justitia” and is flanked by two bas- a ciascuno il suo”, ai lati invece si legge a sinistra: “La giurisprudenza reliefs made by Corrado Vigni (Florence 1888 - ivi 1950): the left one depicts è la conoscenza delle cose divine e di quelle umane, la scienza two archangels holding a balance with the following words below “Let there be del giusto e dell’ingiusto” di Eneo Domizio Ulpiano e a destra: justice so that the world will not perish” by G.W. Friedrich Hengel, while on the “Siamo nati per la giustizia e il diritto è stabilito non dal right, the two archangels respectively brandish a sword and the scroll of the pensiero, ma dalla natura” di Marco Tullio Cicerone. Law with the following inscription by
14 Il Palazzo di Giustizia di Milano: una Galleria d’Arte > Facciata posteriore su via San Barnaba Nel senso longitudinale il palazzo è diviso in tre sezioni: la Corte Cicero below “Justice is the basis of the kingdoms”. d’Appello, la Pretura e il Tribunale, perfettamente autonome l’una The internal plan is divided into three dall’altra con propri ingressi dall’esterno, ma contemporaneamente, floors and two mezzanines, the lower part having to deal with criminal while strettamente collegate tra loro all’interno attraverso due grandi the upper with civil cases. Currently, ho- wever, the fifty rooms are not being used gallerie parallele, che attraversano longitudinalmente l’intero according to the original project. edificio. Quella di creare locali agevolmente raggiungibili dal Each section of the building features a large space called “hall” which leads pubblico e nello stesso tempo di facile comunicazione tra loro, to all the rooms of the same section. The two major halls -Court of Appeal era stata una delle condizioni fondamentali poste anche dalla and the Magistrates Court- are 70 m by 24 m. The project also features eight commissione del concorso. Per quanto riguarda le facciate courtyards of different sizes that allow the rooms to be lit by natural light throu- laterali su via Freguglia e via Manara gli intradossi dei portali gh the windows, which do not look out on the outer perimeter of the building, as sono decorati da bassorilievi recanti i simboli della giustizia required by the commission. The records offices are placed at each end in order realizzati da Fausto Melotti (Rovereto 1901 – Milano 1986). to make them more accessible by the
Milan’s Court Building: an Art Gallery 15 > Atrio d’ingresso, foto 1940 Mentre la facciata posteriore su via San Barnaba presenta un users. The Archive, originally intended to occupy the 61 m high tower facing via triplice portale d’accesso sormontato dalla scritta “Iustitia” Freguglia, was then moved, for mana- gement purposes. Six great stairways e affiancato da due bassorilievi realizzati da Corrado Vigni connect the halls of the upper floor with those on the first floor, twenty-six (Firenze 1888 – ivi 1950): a sinistra sono raffigurati due secondary minor flights of stairs and nine elevators complete the internal connec- arcangeli con la bilancia con sotto la scritta: “Sia fatta giustizia tion network. The number of rooms is well over one thousand (1300) given affinché non perisca il mondo” di G. W. Friedrich Hengel, that the 1929 competition requirements demanded there be 1032. mentre a destra i due arcangeli reggono uno la spada e l’altro While designing the building Piacentini il rotolo della legge e la scritta sotto recita: “La giustizia è la paid attention to all the details, including the furnishing of rooms and offices. base dei regni” di Cicerone. Even today, the office of the President of the Court of Milan contains the origi- nal furnishings in fine woods, veneers and finishes in leather with the typical La struttura interna è suddivisa in tre piani e due ammezzati, la twentieth-century style. As regards the arrangement of the courtrooms, it parte inferiore è dedicata ai servizi penali mentre la superiore follows a pre-defined scheme that refers
16 Il Palazzo di Giustizia di Milano: una Galleria d’Arte per i civili. Attualmente però le circa cinquanta aule vengono to some of the recurring patterns found in European courthouses throughout utilizzate modificando la suddivisione che era stata progettata centuries. The doors are made solid wal- nut, partly covered with bronze plates, in origine. the floor is linoleum except for the part occupied by the raised wooden bench of magistrates. Ciascuna sezione presenta un grande spazio detto “ambulatorio” The work was supposed to crown Piacentini’s personal quest: being the dal quale si accede a tutte le aule della sezione stessa. I due author of the “greatest building among those built by the regime, also thanks to ambulatori principali -della Corte d’Appello e del Tribunale- the works of art of the best living Italian artists (52!), all personally picked by Pia- misurano 70 m per 24 m. Nella pianta sono poi presenti otto centini, in order to turn the Court Building into a museum of contemporary art” 3. cortili interni di diverse grandezze che permettono alle aule This is indeed another distinctive feature of the Milanese Court Building: it is rich di ricevere l’illuminazione naturale ma da finestre che non of works of art (originally about 140) of all kind, from frescos to the mosaics, affacciano verso il perimetro esterno dell’edificio così come marble and bronze sculptures, which were commissioned when the building richiesto dalla commissione. I servizi delle Cancellerie sono posti construction started and all share a common theme: Justice. The works perifericamente per facilitare l’accesso al pubblico; l’Archivio embellish halls, main courtyards and the majority of the courtrooms. They almost Notarile era stato inizialmente destinato alla torre che si seem to quench a decorative and moral thirst. alza per 61 m sulla facciata di via Freguglia, poi spostato per Upon entering the building through the main portal on Corso di Porta Vittoria, we ragioni gestionali. Sei scaloni congiungono gli ambulatori del find ourselves in the main hall facing the first work of art, enclosed in a sort of pe- piano sopraelevato con quelli del primo piano, ventisei scale diment high on the wall: a radiant sun in bas-relief by Ivo Soli (Spilamberto 1898 - secondarie e nove ascensori completano le comunicazioni Vignola 1976); going on to the first floor, the visitor will note its two halls, respecti- interne. Il numero dei locali supera il migliaio (1300 circa) dato vely of the Court of Criminal Appeal and of the Criminal Court. The main features che il bando di concorso del 1929 esigeva se ne prevedessero are the bas-reliefs on the lintels leading to the courtrooms, all decorated with 1032. sculptural works. Moreover, in the main courtyard there is the statue of Justice by Attilio Selva, while in another central courtyard a mosaic decorated fountain Progettando il palazzo Piacentini ha posto attenzione a tutti basin by Silvano Taiuti can be admired. i particolari, anche all’arredamento delle aule e degli uffici The same pattern is repeated on the third floor at the Civil Court of Appeal, principali. Ancora oggi l’ufficio del Presidente della Corte where visitors are greeted in the hall by a large triptych composed of a multiple contiene gli arredi originali in legni pregiati, radiche e rivestimenti bas-relief by Romano Romanelli, Arturo
Milan’s Court Building: an Art Gallery 17 in cuoio con le linee tipiche dello stile Novecento. Per quanto Martini and Arturo Dazzi. On this floor, the lintels are in mosaic while all the riguarda invece la sistemazione delle aule di udienza rispondono art works inside the courtrooms are pictorial, even if performed with different ad uno schema predefinito che rimanda ad alcune delle techniques. According to Raffaele Calzini, Piacen- formule ricorrenti che si trovano nei palazzi di giustizia europei tini’s aim was to “create a building that inspires a meditative atmosphere, a nel corso dei secoli. Le porte sono in legno di noce, in parte balance of wisdom and awe, a sense of justice and faith. The Milan Court rivestite con lastre di bronzo, il pavimento è di linoleum tranne Building respects this purpose, while maintaining the effective functionality of la parte in legno rialzata che ospita il banco dei magistrati. its original idea” 4. According to the study carried out by the lawyer Carlo Accetti -who in 1943 L’opera avrebbe dovuto coronare una ricerca personale di wrote a brief article on the building in which he used to work- the leading Piacentini: essere l’autore del “più grande palazzo tra quelli theme of the art works should have been more varied because there are different costruiti dal regime con il concorso delle opere d’arte dei migliori representations of the same themes that, in the end, becomes monotonous; he artisti d’Italia (ben 52) scelti personalmente da Piacentini especially points out in that, the theme of a punishing kind of Justice is represen- tali da farlo divenire un museo d’arte contemporanea”3. ted too many times. However, according to him: “Justice means also compassion, Questa è infatti l’altra caratteristica peculiare del teatro della release and relief of the soul and the body” 5. giustizia milanese: è ricco di opere d’arte (in origine circa 140) Below is a list of the original works with di ogni genere, dall’affresco al mosaico, dalla scultura in marmo the addition of a few contemporary art pieces (marked by the contour) that a quella in bronzo, che furono commissionate contestualmente between the late 1980s and early 1990s won a competition to decorate those alla costruzione e che hanno come filo conduttore l’argomento courtrooms that had remained empty due to destruction or removal. di cui trattano: la Giustizia. Le opere ornano gli ambulatori e i cortili principali e gran parte delle aule quasi per rispondere ad una necessità decorativa e morale. Entrando dall’ingresso principale su corso di porta Vittoria ci si trova nel vestibolo di smistamento dove subito appare la prima opera: in alto racchiuso in una sorta di frontone, un sole raggiante a bassorilievo di Ivo Soli (Spilamberto 1898 – Vignola 1976); proseguendo al primo piano si nota che esso è caratterizzato 3 R. Calzini, Il palazzo di giustizia di Milano, architetto Marcello Piacentini, Milano, 1942
18 Il Palazzo di Giustizia di Milano: una Galleria d’Arte nei due ambulacri -Corte d’Appello Penale e Tribunale Penale- da sovrapporte a bassorilievo che introducono ad aule tutte decorate con opere anch’esse scultoree. Nel cortile principale inoltre si può notare la statua della Giustizia di Attilio Selva, mentre in un altro cortile centrale si trova una vasca decorata all’interno da un mosaico di Silvano Taiuti. Salendo al terzo piano si ripropone la stessa struttura, ma nell’ambulacro della Corte d’Appello Civile in questo caso veniamo accolti da un grande trittico a bassorilievo composto da opere di Romano Romanelli, Arturo Martini e Arturo Dazzi; a questo piano i sovrapporta sono a mosaico mentre tutte le opere all’interno delle aule sono pittoriche, anche se eseguite con tecniche diverse. Secondo Raffaele Calzini lo scopo di Piacentini era: “creare un edificio che ispiri un raccoglimento meditativo, un equilibrio di saggezza e di reverenza, un sentimento di giustizia e di fede. Il palazzo di Giustizia di Milano ubbidisce a questo scopo, ma non per questo è trascurata la funzionalità efficiente della sua destinazione”4. Secondo l’analisi dell’avvocato Carlo Accetti, che nel 1943 scrive un piccolo articolo sul palazzo nel quale lavora, il tema delle opere avrebbe dovuto essere più vario perché risultano diverse rappresentazioni degli stessi soggetti che diventano monotoni; soprattutto sottolinea come a suo parere venga rappresentata 4 R. Calzini, Il palazzo di giustizia di Milano, architetto Marcello Piacentini, Milano, 1942
Milan’s Court Building: an Art Gallery 19 > Ambulatorio Terzo Piano troppe volte una giustizia che punisce, ma: “la giustizia è anche pietà, liberazione, sollievo delle anime e dei corpi”5. Di seguito l’elenco delle opere originali con l’aggiunta di alcune opere d’arte contemporanea (contrassegnate dal contorno) che tra la fine degli anni ottanta e i primi anni novanta hanno vinto un concorso per decorare le aule che erano rimaste vuote a causa di distruzioni o rimozioni. 5 C. Accetti, La giustizia e il suo palazzo in Milano, Milano, 1943
> Le opere The artworks
Milan’s Court Building: an Art Gallery 21 > Pianta Primo Piano | First Floor Plan
22 Il Palazzo di Giustizia di Milano: una Galleria d’Arte > Opere collocate al primo piano Artworks on the first floor > Opere collocate al primo piano GIUSEPPE GRANDI ATTILIO SELVA (Ganna 1843 – Milano 1894) (Trieste 1888 – Roma 1970) Cesare Beccaria La Giustizia Marmo (1870) Statua in porfido, Valle Strona e metallo dorato AMBULACRO PRIMO PIANO CORTILE D’ONORE Monumento a Cesare Beccaria creato per l’omonima piazza La statua è in porfido, la testa e le braccia sono in marmo bianco milanese dove ora è stato sostituito da una fusione in bronzo. di Valle Strona, gli emblemi sono in metallo dorato. L’autore ha dato alla dea greca Temi le sembianze e l’atteggiamento Cesare Beccaria di una matrona, rigidamente seduta in cattedra: nella mano Marble (1870) destra tiene la spada e nella sinistra lo scettro. La statua ha FIRST FLOOR HALL un atteggiamento austero, sicuro, rigido. Monument to Cesare Beccaria created for the a square in Milan dedicated to him, now replaced by a fusion in bronze. Justice Porphyry statue, Valle Strona marble and gilded metal COURTYARD OF HONOR The statue is in porphyry, head and arms in white Valle Strona marble the emblems are in gilded metal. The author gave the Greek goddess Themes the appearance and attitude of a matron, sitting stiffly: her right hand holding the sword and her left the scepter. The statue has an austere and stiff attitude.
Milan’s Court Building: an Art Gallery 23 SILVANO TAIUTI (Firenze 1909 – Roma 1985) Lotta greco-romana Vasca con fondo in mosaico SECONDO CORTILE CENTRALE Uomini e bestie lottano fra loro. Lo stile usato per questo mosaico è a figure nere su sfondo chiaro che fa riferimento al vasellame greco e romano. Graeco-Roman wrestling Basin with mosaic floor SECOND CENTRAL COURTYARD Men and beasts fighting. The style used for this mosaic features black figures on a light background recalling Greek and Roman pottery.
24 Il Palazzo di Giustizia di Milano: una Galleria d’Arte > Sovrapporte ambulatorio Corte d’Assise d’Appello, lato sinistro Lintels in the hall of the Court of Appeal and Assize, left side > Opere collocate al primo piano BRUNO INNOCENTI BRUNO INNOCENTI (Firenze 1906 – ivi 1986) (Firenze 1906 – ivi 1986) Simboli della giustizia Simboli della giustizia Bassorilievo in marmo bianco (1938) Bassorilievo in marmo bianco (1938) Pannello mutilo della parte superiore, presenta solo in basso Nella parte superiore è raffigurata la spada della giustizia una bussola simbolo della retta via seguita dalla giustizia. immersa nella luce del sole che la guida, mentre nella parte bassa un serpente lega fra le sue spire una ramo e una fiaccola. Symbol of Justice Bas-relief in white marble (1938) Symbol of Justice The upper part of the panel is mutilated featuring only in the Bas-relief in white marble (1938) lower part a compass, symbol of the straight path followed by At the top the works features the sword of Justice bathed in the Justice. sunlight driving it, while in the lower part a snake envelops a branch and a torch.
Milan’s Court Building: an Art Gallery 25 GIOVANNI PRINI MARIO SIRONI (Genova 1877 – Roma 1958) (Tempio Pausania, Sassari 1885 – Milano 1961) La condanna di Caino La Giustizia armata con la Legge Altorilievo in marmo (1937 - 1939) Mosaico (1936) AULA II - CORTE D’ASSISE D’APPELLO - Piano Primo AULA - CORTE D’ASSISE D’APPELLO - Piano Primo In quest’opera vediamo Caino che ha appena ucciso il fratello Sironi negli anni Trenta lavora spesso alla decorazione di architetture Abele. Ma dall’alto arriva la Giustizia divina che con la spada costruite dal regime, utilizzando tecniche antiche come in questo sta per punire Caino, già prostrato dal peso della colpa. caso il mosaico, firmando anche insieme a Campigli, Carrà e Funi il “Manifesto della pittura murale” (1932). In quest’opera al centro Cain’s condemnation notiamo la Giustizia con la spada e la Legge con le tavole, affiancate High-relief in white marble (1937-1939) a destra da una figura maschile che rappresenta la Forza (che stringe COURT OF APPEAL AND ASSIZE - First Floor un fascio ora abraso) e a sinistra da una figura femminile che In this work Cain has just killed his brother Abel. The Divine Justice simboleggia la Verità. Altri simboli della Giustizia sono la bilancia comes from above brandishing a sword to punish Cain, already e l’albero alle loro spalle, mentre gli stemmi e l’aquila rimandano overwhelmed by guilt. al mondo romano. Justice armed with the Law Mosaic (1936) COURTROOM - COURT OF APPEAL AND ASSIZE - First Floor In the Thirties Sironi often dealt with the decoration of regime buildings, using ancient techniques, like this mosaic. In 1932 he jointly signed, with with Campigli, Carrà and Funi, the “Manifesto of Mural Painting”. In the centre of this work Justice is holding the sword and the tablets of the Law, flanked on the right by a male figure representing Force (originally clutching a fasces now worn out) and on the left by a female figure symbolizing Truth. Additional symbols of Justice are the balance of justice and the tree behind them, while the coat of arms and the eagle refer to the Roman world.
26 Il Palazzo di Giustizia di Milano: una Galleria d’Arte > Sovrapporte ambulatorio Corte d’Assise d’Appello, lato sinistro Lintels in the hall of the Court of Appeal and Assize, left side > ERCOLE DREI (Faenza 1886 – Roma 1973) La Giustizia e il Potere Esecutivo Bassorilievo (1937 – 1939) AULA III - CORTE D’ASSISE D’APPELLO - Piano Primo In questo bassorilievo la Giustizia è rappresentata velata, con in mano la spada, suo classico attributo. Insieme a lei vediamo la personificazione del Potere Esecutivo che la sfiora con una mano e con l’altra indica le Tavole della Legge. Alle loro spalle possiamo vedere l’effetto dell’applicazione dei due poteri: alcune persone che fanno capolino da una grata. Justice and the Executive Power Bas-relief (1937 – 1939) III COURTROOM - COURT OF APPEAL AND ASSIZE - First floor In this bas-relief Justice is veiled, holding a sword, her classic symbol. Together with her we see the personification of the Executive Power lightly touching her with one hand, while pointing to the Tablets of the Law with the other. Behind them we can see the effect of these two powers: some people peeking from behind bars.
Milan’s Court Building: an Art Gallery 27 > Sovrapporte ambulatorio Tribunale Penale, lato sinistro Lintels in the hall of the Criminal division, left side CARLO PINI CARLO PINI (Bologna 1902) (Bologna 1902) Teseo e il Minotauro Perseo e la Medusa Bassorilievo in marmo bianco (1938 – 39) Bassorilievo in marmo bianco (1938 – 39) In basso Teseo lotta con il Minotauro. In basso Perseo mostra la testa della Medusa appena sconfitta. Nella parte alta è protetto dalla dea Atena riconoscibile Nella parte superiore è raffigurata un’aquila con le ali spiegate. dall’elmo, dalla lancia e dal serpente. Perseus and Medusa Theseus and the Minotaur Bas-relief in white marble (1938 – 39) Bas-relief in white marble (1938 – 39) Below Perseus showing the head of Medusa he has just defeated. At the bottom Theseus is fighting the Minotaur. In the upper part we can see an eagle with outstretched wings. At the top he is protected by the goddess Athena recognizable by the helmet, the spear and the snake.
28 Il Palazzo di Giustizia di Milano: una Galleria d’Arte > Sovrapporte ambulatorio Tribunale Penale, lato sinistro Lintels in the hall of the Criminal division, left side CARLO PINI CARLO PINI (Bologna 1902) (Bologna 1902) L’arciere Giustizia con attributi Bassorilievo in marmo bianco (1938 – 39) Bassorilievo in marmo bianco (1938 – 39) Nella parte inferiore è rappresentato un arciere nell’atto di In basso la rappresentazione della giustizia oltre alla spada scagliare una freccia, ma mancando la parte superiore si fatica presenta anche le ali. Nella parte sopra altri suoi attributi tipici: a riconoscere a che personaggio si fa riferimento. la colonna, l’albero e la scala. The archer Justice with symbols Bas-relief in white marble (1938 – 39) Bas-relief in white marble (1938 – 39) In the lower part we can see an archer in the act of shooting an In the lower part Justice is represented not only with sword but arrow but, as the upper part is lacking, it is hard to understand also with wings. In the upper part, the typical symbols of Justice which character the scene refers to. are featured: the column, the tree and the ladder.
Milan’s Court Building: an Art Gallery 29 ENRICO SAROLDI TIMO BORTOLOTTI (Carmagnola, Torino 1878 – Milano 1954) (Darfo, Brescia 1884 – Milano 1954) Sant’Ambrogio che frusta i profani Il Praetor Urbanus, tra i due littori, Bassorilievo in marmo rosa (1937 – 1939) - cm 490x480 nell’esercizio delle sue funzioni AULA 7 bis - CORTE D’ASSISE - Piano Primo Bassorilievo in marmo (1939) In quest’opera viene richiamato un episodio della storia AULA I - CORTE D’ASSISE - Piano Primo di Milano: è raffigurato il vescovo Ambrogio (che si può In riferimento alla giustizia romana è rappresentato al centro il pretore identificare grazie all’abbigliamento, mitra e pastorale, urbano, affiancato dai littori appoggiati ai fasci. I fasci erano attributi e al suo classico attributo, il flagello a tre corde) mentre dei più alti magistrati romani e alludono alla loro possibilità di fustigare sta per punire i seguaci di Ario distesi ai suoi piedi. e decapitare. In questo caso sono privi della scure perché dentro la città di Roma esisteva il diritto di appello contro le sentenze capitali. Sant’Ambrogio whipping blasphemous people Pink marble bas-relief (1937 – 1939) - 490x480 cm The Praetor Urbanus, between two lictors, COURTROOM 7bis - COURT OF ASSIZE - First Floor in his official functions The work refers to an episode of the history of Milan: Bas-relief in marble (1939) Bishop Ambrose (which can be identified thanks to his I COURTROOM- COURT OF ASSIZE - First Floor attire, miter and pastoral staff, as well as his classic symbol: As a clear reference to Roman justice, the work features the the three-stringed scourge) while punishing the followers urban praetor at its centre, flanked by lictors leaning on fasces. of Arius lying at his feet. The fasces were the highest attributes of Roman magistrates and hint at their capacity to flog and behead. In this case they haven’t got an ax because inside the city of Rome one had the right to appeal against death sentences.
30 Il Palazzo di Giustizia di Milano: una Galleria d’Arte > Sovrapporte ambulatorio Tribunale Penale, lato sinistro Lintels in the hall of the Criminal division, left side ALBERTO BAZZONI GALIZZI NINO (Salsomaggiore, Parma 1889 – Milano 1973) (Bergamo 1891 – ivi 1975) La caduta di Lucifero Bruto giudice dei figli traditori della Patria Bassorilievo in marmo rosa (1937 – 1939) - cm 490x480 Bassorilievo in marmo rosa AULA IV-XI penale - CORTE D’ASSISE - Piano Primo AULA 5 bis - CORTE D’ASSISE - Piano Primo La giustizia biblica è qui espressa attraverso l’Arcangelo Bruto in secondo piano sfodera il pugnale per punire i traditori Michele, armato di spada, che con un forte movimento della patria che, in primo piano, cercano di proteggersi con un in diagonale scaccia Lucifero, rappresentato con sembianze mantello. umane ad eccezione del petto molto villoso, unico retaggio animalesco. Brutus as the judge of the traitors of the Motherland Bas-relief in marble pink The Fall of Lucifer COURTROOM 5 - COURT OF ASSIZE - First Floor Pink marble bas-relief (1937 – 1939) - 490x480 cm Brutus in the background takes the dagger to punish the traitors IV-XI COURTROOM criminal section who, in the foreground,seek to protect themselves with a cloak. COURT OF ASSIZE - First Floor Biblical Justice is here expressed through the Archangel Michael. He is brandishing a sword and, with a strong diagonal movement, fights off Lucifer, who is represented in human shapes with the exception of a very hairy chest, his only animal legacy.
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