PIANO ANTICORRUZIONE TRIENNALE 2015 2017 - (aggiornamento piano 2014 2016) Provincia di

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Provincia di
                            Catanzaro

PIANO ANTICORRUZIONE
TRIENNALE 2015 – 2017
   (aggiornamento piano 2014\2016)
    Approvato con delibera del Presidente n. 12 del 27 Gennaio 2015

                                   1
RELAZIONE
INTRODUTTIVA

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Premesso

 Che la legge 6.11.2012, n. 190, recante “Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella
pubblica amministrazione”, in vigore dal 28/11/2012, ed in particolare l’art. 1 (Disposizioni per la prevenzione e la repressione
della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione), reca un serie di disposizioni, fra le quali le più rilevanti sono
le seguenti:
- attribuzione alla Commissione per la valutazione, la trasparenza e l'integrità delle amministrazioni pubbliche (CIVIT) oggi
ANAC del ruolo di collaborazione, consultivo e di vigilanza;
- attribuzione al Dipartimento della funzione pubblica del ruolo di collaborazione e coordinamento;
- attribuzione al Prefetto del ruolo di supporto tecnico e informativo agli enti locali;
- attribuzione al Segretario Comunale, salva diversa e motivata determinazione, del ruolo di responsabile della prevenzione
della corruzione;
- attribuzione all’organo di indirizzo politico, su proposta del responsabile della prevenzione della corruzione, del compito di
adozione del piano triennale di prevenzione della corruzione, che deve essere trasmesso al Dipartimento della funzione
pubblica;
- divieto di affidamento a soggetti estranei all'amministrazione del compito di elaborazione del piano triennale;
Che la circolare n.° 1 del 25 Gennaio 2013 del Dipartimento della Funzione Pubblica detta chiarimenti in merito alla Legge
n.190 del 2012;
Che a livello periferico, la legge 190/2012 impone all’organo di indirizzo politico l’adozione del Piano triennale di
prevenzione della corruzione, su proposta del responsabile anticorruzione, ogni anno entro il 31 gennaio e che tale attività di
elaborazione del piano non può essere affidata a soggetti estranei all'amministrazione;
Che il Piano triennale anticorruzione nazionale, con il quale sono state fornite indicazioni sui contenuti e sulla procedura di
adozione dei piani delle amministrazioni comunali e provinciali, è stato approvato in data 11 settembre 2013 con delibera
CIVIT-ANAC;
Che con atto decreto n.° 3 del 21 Gennaio 2014 il Commissario Straordinario pro tempore della Provincia di Catanzaro ha
provveduto all’individuazione del responsabile della prevenzione della corruzione nella persona del Segretario Generale
dell’Ente, Avv. Vincenzo Prenestini;
Che tale nomina è stata notiziata alla Commissione per la valutazione, la trasparenza e l'integrità delle amministrazioni
pubbliche (CIVIT) oggi ANAC;

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Che in data 15 novembre 2013 è stato pubblicato sul portale informatico dell’Ente una manifestazione d’interesse a fornire
suggerimenti per la realizzazione del Piano anticorruzione 2014\2016;
Che nessun suggerimento è pervenuto nei termini di scadenza della manifestazione d’interesse;
Che i Dirigenti di Settore, su precisa richiesta del Responsabile Anticorruzione, hanno fornito presentando apposite schede ,
indicazioni per l’attività sensibili nelle quali è possibile il rischio corruzione;
Quindi in attuazione del contenuto dell’art. 1 comma 8 della legge 190/2012, con deliberazione del Commissario Straordinario
n. 52 del 29.01.2014, su proposta del Responsabile della prevenzione della corruzione, è stato approvato dalla Provincia di
Catanzaro il Piano Triennale per la Prevenzione della Corruzione 2014-2016 e relativo piano triennale per la trasparenza e
l’integrità.
Il Piano, progettato in coerenza con le disposizioni contenute nella legge n. 190/2012 e nel Piano Nazionale Anticorruzione
(PNA), è stato redatto nell’ottica di fornire una valutazione del diverso livello di esposizione degli uffici al rischio di
corruzione e stabilire interventi organizzativi volti a prevenire il medesimo rischio, nonché di creare un collegamento tra
prevenzione della corruzione-trasparenza- performance per una più ampia gestione del «rischio istituzionale».
Con nota del 3 Febbraio 2014 il Piano provinciale è stato trasmesso via PEC , per la dovuta conoscenza, al Dipartimento
della Funzione Pubblica e alla Prefettura di Catanzaro;
Con nota del 03 Febbrio 2014 è stata data comunicazione ai Dirigenti di Settore dell’avvenuta approvazione del Piano
Provinciale con l’invito a prenderne visione e a trasmetterlo a tutti i dipendenti facenti parte della propria struttura;
La collaborazione con i Dirigenti ha consentito la valutazione del rischio connesso ai vari processi e l’adozione di talune
misure di mitigazione e contrasto dei fenomeni di corruzione.
Il Piano anticorruzione è stato ed è regolarmente pubblicato sul sito internet istituzionale della Provincia;
Con nota 4751 del 13.03.2014, protocollata agli atti al n.° 18037 del 14 Marzo 2014, l’ANAC - Autorità Nazionale
Anticorruzione e per la Valutazione e la Trasparenza delle Amministrazioni pubbliche ha comunicato che l’Autorità , nello
svolgimento dell’attività di vigilanza e controllo sul rispetto degli obblighi di trasparenza ha selezionato un campione delle
province da sottoporre a verifica tra cui è risultata la Provincia di Catanzaro;
Con nota prot. n.° 19551 del 31 Marzo 2014 è stata data risposta all’ANAC soddisfacendo ampiamente in tal modo l’Autorità
Nazionale;
Durante il periodo di riferimento è stato dato corso all’attuazione di quanto previsto dal Piano Triennale per la prevenzione
della corruzione e la trasparenza approvato con delibera Commissariale e precisamente :

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1.    Stante la specifica organizzazione della Provincia di Catanzaro, è stata data particolare attenzione , con specifico
      monitoraggio, alle Aree e alle attività a più elevato rischio, ciò al fine di prevenire il rischio di corruzione ed in
      particolare:
     a) Autorizzazioni e concessioni;
     b) Scelta del contraente per lavori, servizi e forniture;
     c) Concessione ed erogazione di sovvenzioni , contributi, sussidi, ausili finanziari, nonché attribuzione di vantaggi economici di
        qualunque genere a persone ed enti pubblici;
     d) Concorsi e prove selettive per assunzione di personale e progressioni di carriera di cui all’art. 150\2009;
     e) Tutte le attività ritenute a rischio ma non rientranti nelle aree di cui alle lettere precedenti.

2.    Sono stati controllati i rapporti tra l'amministrazione e i soggetti che con la stessa hanno stipulato contratti o che sono
      stati interessati a procedimenti di autorizzazione, concessione o erogazione di vantaggi economici di qualunque genere,
      anche con la verifica di eventuali relazioni di parentela o affinità sussistenti tra i titolari, gli amministratori, i soci e i
      dipendenti degli stessi soggetti e i Dirigenti e\o dipendenti dell'amministrazione coinvolti nel procedimento;
3.    In esecuzione al Regolamento Provinciale dei controlli interni, ex art. 3 del D.L n.° 174\2012 convertito in Legge 7
      Dicembre 2012 n.° 213, è stata costante l’attività di monitoraggio a campione degli atti amministrativi emanati
      durante il periodo di riferimento;
4.    Sono state organizzate delle giornate di formazione e di riflessione tra il Responsabile dell’Anticorruzione e i Dirigenti
      di Settore aventi come tema la prevenzione e la repressione della corruzione e della illegalità nella pubblica
      amministrazione;
5.    E stata organizzata in data 13 Febbraio 2014, presso la sede della Provincia di Catanzaro, indetta dall’Unione
      Nazionale dei Segretari Comunali e Provinciali – Sezione Regionale della Calabria – di concerto con
      l’Amministrazione Provinciale di Catanzaro, una seduta di aggiornamento, con la presenza di esperti nazionali in
      materia, sul tema “ Il Piano triennale della prevenzione della corruzione e la sua connessione con gli strumenti di
      pianificazione dell’Ente locale”;
6.    E’ stato ricordato e segnalato a tutti di dipendenti, l’obbligo, con contestuale comunicazione, di astenersi in presenza
      di situazioni di conflitto;
7.    E’ stato ricordato e segnalato a tutti i dipendenti l’obbligo di comunicare al Dirigente di settore eventuali irregolarità
      e\o atti illeciti riscontrati
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8.     In tal senso, in riferimento ai precedenti punti contrassegnati dai nn. 6 e 7, non è pervenuta alcuna segnalazione in
       merito;
9.     Che a far data 3 Febbraio 2014 , prot. n.° 6807, allo scopo di assicurare che l’attività amministrativa venga retta da
       criteri di economicità, efficacia ed efficienza, imparzialità , pubblicità e trasparenza, per il migliore espletamento e
       conseguimento dei compiti previsti, si è deciso di attivare un dialogo diretto ed immediato con i cittadini , le
       organizzazioni economiche e sociali , i dipendenti della provincia, al fine di ricevere eventuali segnalazioni di condotte
       e comportamenti sintomatici di episodi o fenomeni corruttivi imputabili a strutture e al personale della Provincia di
       Catanzaro, invitando tutti i soggetti interessati a segnalare tali situazioni al Responsabile del piano anticorruzione per il
       tramite di indirizzo di posta elettronica denominato: anticorruzione@provincia.catanzaro.it o\e posta ordinaria
       all’indirizzo : Segretario Generale - Responsabile della Prevenzione della corruzione e del piano di trasparenza;

Cio premesso
L’art. 1 comma 8 della legge 190\2012, stabilisce che l’organo di indirizzo politico, su proposta del Responsabile , adotta o\e
aggiorna il Piano Triennale di prevenzione e corruzione, il cui termine per l’approvazione è fissato ordinatariamente al 31
Gennaio di ogni anno.
All’interno della cornice giuridica e metodologica posta dalla normativa di Settore e dal P.N.A., il presente primo
aggiornamento al piano conferma la strategia di prevenzione e contrasto della corruzione elaborata dalla Provincia di
Catanzaro su proposta del Responsabile dell’anti corruzione..
Il piano triennale di prevenzione della corruzione, con allegato programma triennale della trasparenze ed integrità, è un
documento programmatico che, previa individuazione delle attività dell’Ente nell’ambito delle quali è più elevato il rischio che
si verifichino fenomeni corruttivi e di illegalità in genere, definisce le azioni e gli interventi organizzativi volti a prevenire
detto rischio. Tale obiettivo viene perseguito mediante l’attuazione delle misure generali e obbligatorie previste dalla
normativa di riferimento e di quelle ulteriori ritenute utili in tal senso, ritenendo in particolare di:
a) individuare il diverso livello di esposizione degli uffici al rischio di corruzione;
b) prevedere le modalità di formazione per i dipendenti chiamati ad operare nei settori esposti alla corruzione;
c) stabilire gli interventi organizzativi volti a prevenire tale rischio, mediante l’individuazione di specifici obblighi di
trasparenza, il controllo interno degli atti, la verifica del rispetto dei termini per la conclusione dei procedimenti e la rotazione
dei dirigenti e dei dipendenti;
d) vigilare e controllare il regolare andamento dell’Amministrazione, mediante obblighi di informazione ed autocertificazioni
dei dirigenti e/o dipendenti competenti ad adottare pareri, valutazioni tecniche e atti;
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e) separare, ove possibile, il procedimento amministrativo in fasi da assegnare a differenti unità lavorative e articolare la
rotazione dell’assegnazione delle medesime;
f) monitorare i rapporti tra l’Amministrazione e i soggetti che con la stessa stipulano contratti o che sono interessati a
procedimenti di autorizzazione, concessione o erogazione di vantaggi economici di qualunque genere.
In quanto documento di natura programmatoria il P.T.P.C. deve coordinarsi con gli altri strumenti di programmazione
dell’Ente, in particolare con il Ciclo della Performance
Pertanto, in coerenza con il PNA e con le prescrizioni di cui all’art. 1 c. 8 della legge n. 190/2012, si è provveduto alla
redazione del primo aggiornamento del Piano, costruito anche per quest’anno come strumento in progress, nella
consapevolezza che i processi di miglioramento di una organizzazione sono lunghi e complessi.
Gli obiettivi posti per il triennio 2015-2017, alla luce dell’esperienza maturata nel decorso anno, sono realisticamente
raggiungibili, tenuto conto dell’alto livello di attenzione posta da parte di tutta l’organizzazione dell’Ente, al perseguimento di
strategie mirate allo sviluppo di un contesto ideale alla prevenzione dei fenomeni di corruzione.
Il piano 2014-2016 è stato rivisitato tenendo conto delle modifiche apportate con legge n. 114/2014 alla legge n. 190/2012 e
delle proposte di aggiornamento fatte pervenire dai Dirigenti a seguito di apposita richiesta del Responsabile del
Procedimento.
Inoltre , rispetto al Piano 2014\2016, sono state apportate alcune modifiche relative il Piano triennale della trasparenza ed in
particolare con la riduzione significativa degli organismi\soggetti coinvolti nella realizzazione delle attività concernenti la
trasparenza.
Ciò comporterà sicuramente una attività più snella e razionale e certamente meno appesantita nelle sue forme.
Si segnala, infine, che, per assicurare il massimo coinvolgimento di dipendenti, cittadini, associazioni, or organizzazioni,
imprese, enti, è stato pubblicato sul portale informatico dell’Ente una manifestazione d’interesse tesa a fornire suggerimenti
per la realizzazione del Piano anticorruzione 2015\2017 e che nessun suggerimento è pervenuto nei termini di scadenza della
manifestazione d’interesse;

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IL PIANO ANTICORRUZIONE DELLA
    PROVINCIA DI CATANZARO

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Il Piano anticorruzione della provincia di Catanzaro si articola nelle seguenti fasi:

    1. La mappatura dei rischi
    2. Le misure di prevenzione del rischio

1) LA MAPPATURA DEI RISCHI

Vengono di seguito indicati, in relazione alle aree di rischio di cui al comma 16 dell’art. 1 della L. n. 190/2012 ed a una categoria residuale di Area di rischio, i
procedimenti amministrativi e le attività nell’ambito della quali è più elevato il rischio di corruzione. A tal fine sono state raccolte le proposte dei dirigenti. Il
rischio è stato classificato in quattro categorie (trascurabile, basso, medio ed alto) a seconda della probabilità e della rilevanza del medesimo, tenuto conto, tra
l’altro, della attività connotate da un maggior livello di discrezionalità amministrativa.

Le Aree di rischio sono quindi cinque:

    a) AUTORIZZAZIONI E CONCESSIONI;
    b) SCELTA DEL CONTRAENTE PER LAVORI, SERVIZI E FORNITURE;
    c) CONCESSIONE ED EROGAZIONE DI SOVVENZIONI, CONTRIBUTI, SUSSIDI, AUSILI FINANZIARI, nonché ATTRIBUZIONE DI VANTAGGI
       ECONOMICI DI QUALUNQUE GENERE A PERSONE ED ENTI PUBBLICI E PRIVATI;
    d) CONCORSI E PROVE SELETTIVE PER ASSUNZIONE DI PERSONALE E PROGRESSIONI DI CARRIERA DI CUI ALL’ART. 24 DEL D. LGS. 150/2009;
    e) ALTRO: IN QUESTA CATEGORIA SONO STATE INSERITE LE ATTIVITA’ RITENUTE A RISCHIO MA NON RIENTRANTI NELLA AREE DI CUI ALLE
       LETTERE PRECEDENTI.

                                                             A) AUTORIZZAZIONI E CONCESSIONI

                                                                                                                                                 CLASSIFICAZIONE
        SETTORE                          AMBITO DI MATERIA                      ATTIVITA' SENSIBILE               RISCHIO POTENZIALE
                                                                                                                                                     RISCHIO

                                                                                    9
Autorizzazione alla apertura di accessi lungo le strade
                       provinciali e concessione del suolo pubblico ed                                                     Rilascio concessione in contrasto con le
    VIABILITA'                                                                        Rilascio atto concessorio                                                         BASSO
                    autorizzazione alla posa di attraversamenti ed all'uso                                                              norme vigenti
                    della sede stradale con concessione di suolo pubblico

                                                                               Valutazione dei presupposti di fatto e di   Alterazione del corretto svolgimento del
TUTELA AMBIENTALE           Autorizzazione unica ambientale AUA                                                                                                         MEDIO
                                                                                    diritto per il rilascio dell'atto.                  procedimento

                                                                                                                           Alterazione del corretto svolgimento del
                                                                                                                           procedimento rilascio del provvedimento
                                                                                                                            ampliativo della sfera del destinatario /
                    Rilascio della certificazione dell'avvenuta bonifica sui      Espletamento della procedura di
TUTELA AMBIENTALE                                                                                                              errato / inesatto / incompleto con       ALTO
                                          siti inquinati                            rilascio di avvenuta bonifica
                                                                                                                               procurato vantaggio per il soggetto
                                                                                                                             richiedente oppure errato diniego con
                                                                                                                                       danno per l'istante

                                                                               Valutazione dei presupposti di fatto e di   Alterazione del corretto svolgimento del
TUTELA AMBIENTALE         Autorizzazioni alle emissioni in atmosfera                                                                                                    MEDIO
                                                                                    diritto per il rilascio dell'atto                   procedimento

                                                                               Valutazione dei presupposti di fatto e di   Alterazione del corretto svolgimento del
TUTELA AMBIENTALE            Autorizzazioni in materia di energia                                                                                                       MEDIO
                                                                                    diritto per il rilascio dell'atto                   procedimento

                                                                                                                           Alterazione del corretto svolgimento del
                    Rilascio autorizzazione unica per i nuovi impianti di         Espletamento della procedura di          procedimento rilascio del provvedimento
                       smaltimento e recupero dei rifiuti "procedura               rilascio dell'autorizzazione alla        ampliativo della sfera del destinatario /
TUTELA AMBIENTALE    ordinaria" e voltura autorizzazione unica Rilascio           realizzazione ed alla gestione di            errato / inesatto / incompleto con       ALTO
                        autorizzazioni in ipotesi particolari e Voltura         impianti dedicato al trattamento dei           procurato vantaggio per il soggetto
                                        autorizzazione                                           rifiuti                     richiedente oppure errato diniego con
                                                                                                                               procurato danno per il richiedente

                                                                                         10
Alterazione del corretto svolgimento del
                                                                                  Espletamento della procedura di
                     Operazioni di recupero rifiuti: iscrizione nel registro                                               procedimento, iscrizione all'albo senza che
                                                                                   rilascio dell'autorizzazione alla
                    delle imprese che effettuano comunicazione di inizio                                                    sussistano le condizioni per errata attività
TUTELA AMBIENTALE                                                                 realizzazione ed alla gestione di                                                        BASSO
                    attivita' "procedura semplificata" e Voltura certificato                                               di controllo con procurato vantaggio per il
                                                                                impianti dedicato al trattamento dei
                                     iscrizione nel registro                                                                richiedente oppure errata emanazione del
                                                                                                 rifiuti
                                                                                                                           diniego con procurato danno al richiedente

                                                                                                                           Alterazione del corretto svolgimento del
                                                                                                                           procedimento rilascio del provvedimento
                    Rilascio (e rinnovo) dell'autorizzazione allo scarico di       Espletamento della procedura di          ampliativo della sfera del destinatario /
TUTELA AMBIENTALE      acque reflue urbane, industriali, meteoriche di         rilascio dell'autorizzazione allo scarico       errato / inesatto / incompleto con          BASSO
                                   dilavamento e domestiche                             dei reflui in ambiente                 procurato vantaggio per il soggetto
                                                                                                                             richiedente oppure errato diniego con
                                                                                                                                       danno per l'istante

                                                                                                                            Alterazione del corretto svolgimento del
                                                                                                                                     procedimento rilascio di
                               Rilascio certificato iscrizione,
SETTORE TRASPORTI                                                                                                          autorizzazione/errato/inesatto incompleto
                         estensioni,declassamento e variazioni albo             Espletamento rilascio certificazione                                                       MEDIO
   CONTO TERZI                                                                                                               con procurato vantaggio per il soggetto
                                  autotrasporti conto terzi
                                                                                                                              richiedente oppure errato diniego con
                                                                                                                                       danno per l'istante.

                                                                                                                            Alterazione del corretto svolgimento del
                                                                                                                                     procedimanto rilascio di
SETTORE TRASPORTI      Esami idoneità professionale per il trasporto su                                                    autorizzazione/errato/inesatto incompleto
                                                                                         Attività Istruttoria                                                              MEDIO
   CONTO TERZI                        strada di merci                                                                        con procurato vantaggio per il soggetto
                                                                                                                              richiedente oppure errato diniego con
                                                                                                                                       danno per l'istante.

                                                                                        11
Alterazione del corretto svolgimento del
                                                                                                                 procedimento rilascio di
SETTORE TRASPORTI      Esami idoneità professionale per il trasporto su                                autorizzazione/errato/inesatto incompleto
                                                                               Attività istruttoria                                                MEDIO
   CONTO TERZI                       strada di persone                                                   con procurato vantaggio per il soggetto
                                                                                                          richiedente oppure errato diniego con
                                                                                                                   danno per l'istante.

                                                                                                        Alterazione del corretto svolgimento del
                                                                                                                 procedimento rilascio di
SETTORE TRASPORTI   Rilascio certificato iscrizione albo autotrasporti conto                           autorizzazione/errato/inesatto incompleto
                                                                                Attività istruttoria                                               MEDIO
  CONTO PROPRIO                              proprio                                                     con procurato vantaggio per il soggetto
                                                                                                          richiedente oppure errato diniego con
                                                                                                                   danno per l'istante.

                                                                                                        Alterazione del corretto svolgimento del
                                                                                                                 procedimento rilascio di
SETTORE TRASPORTI     Agenzia di consulenza: nuova licenza,controlli e                                 autorizzazione/errato/inesatto incompleto
                                                                                Attività istruttoria                                               MEDIO
  CONTO PROPRIO                    vigilanza, variazioni                                                 con procurato vantaggio per il soggetto
                                                                                                          richiedente oppure errato diniego con
                                                                                                                   danno per l'istante.

                                                                                                        Alterazione del corretto svolgimento del
                                                                                                                 procedimanto rilascio di
SETTORE TRASPORTI        Esami idoneità professionale per agenzia di                                   autorizzazione/errato/inesatto incompleto
                                                                                                                                                   MEDIO
  CONTO PROPRIO                         consulenza                                                       con procurato vantaggio per il soggetto
                                                                               Attività Istruttoria       richiedente oppure errato diniego con
                                                                                                                   danno per l'istante.

                                                                               12
Attività Istruttoria
                                                                                                                       Alterazione del corretto svolgimento del
                                                                                                                                procedimento rilascio di
SETTORE TRASPORTI       Autoscuole: nuova licenza,controlli e vigilanza,                                              autorizzazione/errato/inesatto incompleto
                                                                                                                                                                    MEDIO
  CONTO PROPRIO                          variazioni                                                                     con procurato vantaggio per il soggetto
                                                                                                                         richiedente oppure errato diniego con
                                                                                                                                  danno per l'istante.

                                                                                                                       Alterazione del corretto svolgimento del
                                                                                                                                procedimento rilascio di
SETTORE TRASPORTI        Centri di revisione: nuova licenza, controlli e               Attività Istruttoria           autorizzazione/errato/inesatto incompleto
                                                                                                                                                                    MEDIO
  CONTO PROPRIO                       vigilanza, variazioni                                                             con procurato vantaggio per il soggetto
                                                                                                                         richiedente oppure errato diniego con
                                                                                                                                  danno per l'istante.

                                                                                                                       Alterazione del corretto svolgimento del
                                                                                                                                procedimento rilascio di
SETTORE TRASPORTI     Scuole nautiche: nuova licenza, controlli e vigilanza,           Attività Istruttoria           autorizzazione/errato/inesatto incompleto
                                                                                                                                                                    MEDIO
  CONTO PROPRIO                           variazioni                                                                    con procurato vantaggio per il soggetto
                                                                                                                         richiedente oppure errato diniego con
                                                                                                                                  danno per l'istante.

PROTEZIONE CIVILE E
                                 Autorizzazioni paesaggistiche                 Valutazione dei presupposti di legge   Errata valutazione dei presupposti di legge   MEDIO
    GEOLOGICO

PROTEZIONE CIVILE E
                                 Concessioni demaniali fluviali                Valutazione dei presupposti di legge   Errata valutazione dei presupposti di legge   MEDIO
    GEOLOGICO

PROTEZIONE CIVILE E
                         concessioni derivazioni acque demanio idrico          Valutazione dei presupposti di legge   Errata valutazione dei presupposti di legge   MEDIO
    GEOLOGICO

                                                                                       13
Alterazione del corretto svolgimento
  SETTORE ATTIVITA'
                       Legge regionale n. 8/2008 Decreto Legislativo n.                                                     inesatto/incompleto con procurato
 PRODUTTIVE EXTRA
                      79/2011 come modificato dalla Sentenza della Corte                      SCIA                      vantaggio per il soggetto richiedente ovvero   MEDIO
 AGRICOLE SERVIZIO
                                  Costituzionale n. 80/2012                                                                errato diniego con il rischio di danno
 AGENZIE DI VIAGGIO
                                                                                                                                          all'istante

 SETTORE ATTIVITA'
                      Decreto legislativo n. 79/2011 come modificato dalla                                                 Alterazione del corretto svolgimento
 PRODUTTIVE EXTRA
                         sentenza della Corte Costituzionale n. 80/2012                                                     inesatto/incompleto con procurato
 AGRICOLE SERVIZIO
                        LL.RR. N. 4/95; n. 50/2009 (aggiornata con la n.            Provvedimento classifica            vantaggio per il soggetto richiedente ovvero   MEDIO
  ORGANIZZAZIONE
                      31/10; n. 2/2003 e regolamento provinciale n. 26 del                                                 errato diniego con il rischio di danno
 OFFERTA TURISTICA
                                           27/04/2012                                                                                     all'istante
    CLASSIFICHE

                                                                              valutazione dell'idoneità del soggetto
LAVORO E FORMAZIONE
                                Accreditamento servizi al lavoro             richiedente all'espletamento dei servizi          Alterazione dei dati oggettivi          ALTO
   PROFESSIONALE
                                                                                             al lavoro

LAVORO E FORMAZIONE                                                            Autorizzazione all'esercizio di corsi
                               Corsi di formazione professionali                                                               Alterazione dei procedimenti            MEDIO
   PROFESSIONALE                                                                             liberi

                                           B) SCELTA DEL CONTRAENTE PER LAVORI, SERVIZI E FORNITURE
                                                                                       14
Sono inclusi tutti i processi ed i relativi provvedimenti/contratti volti all’acquisizione sul mercato di forniture, servizi e lavori pubblici ai sensi del D.lgs. 163/2006
e del D.P.R. 207/2010. Per tali attività svolte da tutte le strutture organizzative dell’Ente il rischio è classificato come MEDIO – ALTO.

   C) CONCESSIONE ED EROGAZIONE DI SOVVENZIONI, CONTRIBUTI, SUSSIDI, AUSILI FINANZIARI, NONCHE’ ATTRIBUZIONE DI
                  VANTAGGI ECONOMICI DI QUALUNQUE GENERE A PERSONE ED ENTI PUBBLICI E PRIVATI

                                                                                                                                                                     CLASSIFICAZIONE
         SETTORE                           AMBITO DI MATERIA                            ATTIVITA' SENSIBILE                      RISCHIO POTENZIALE
                                                                                                                                                                         RISCHIO

                                                                                                                          Alterazione del corretto svolgimento del
                               attività oggetto di concessione ed erogazione di                                           procedimento inesatto/incompleto con
                                                                                  Individuazione soggetti beneficiari e
  DIREZIONE GENERALE           sovvenzioni, contributo ed ausilii finanziari ad                                              procurato vantaggio per il soggetto          ALTO
                                                                                     quantificazione dei contributi
                                     associazioni ed enti pubblici o privati                                               richiedente ovvero errato diniego con
                                                                                                                                rischio di danno per l'istante

                                                                                                                          Alterazione del corretto svolgimento del
                               attività oggetto di concessione ed erogazione di                                           procedimento inesatto/incompleto con
       SETTORE                                                                    Individuazione soggetti beneficiari e
                               sovvenzioni, contributo ed ausilii finanziari ad                                              procurato vantaggio per il soggetto          ALTO
    AMMINISTRAZIONE                                                                  quantificazione dei contributi
                                     associazioni ed enti pubblici o privati                                               richiedente ovvero errato diniego con
                                                                                                                                rischio di danno per l'istante

                                                                                          15
Alterazione del corretto svolgimento del
   SETTORE ATTIVITA'
                                                                                                                            procedimento inesatto/incompleto con
   PRODUTTIVE EXTRA                                                               Rendicontazione e Collaudo Contributi
                                        Legge Regionale n. 2/2003                                                              procurato vantaggio per il soggetto     ALTO
   AGRICOLE SERVIZIO                                                                              B&B
                                                                                                                             richiedente ovvero errato diniego con
     SOSTEGNO B&B
                                                                                                                                  rischio di danno per l'istante

                                                                                                                            Alterazione del corretto svolgimento del
                        LL.RR. N. 31/84; n. 13/85 solo titolo VIII; n. 5/98
   SETTORE ATTIVITA'                                                                                                        procedimento inesatto/incompleto con
                         Regolamento Provinciale n. 2/3 del 12/02/2001
  PRODUTTIVE EXTRA                                                                 Individuazione soggetti beneficiari e       procurato vantaggio per il soggetto
                      modificato parzialmente con il n. 9/3 del 06/04/2001                                                                                             ALTO
  AGRICOLE SERVIZIO                                                                   quantificazione dei contributi         richiedente ovvero errato diniego con
                       Proloco L.R. n. 8/2008 Regolamento Provinciale n.
CONTRIBUTI PROMOZIONE                                                                                                        rischio di danno all'istante. Necessita
                                        16 del 27/04/2010
                                                                                                                               urgente modifica del regolamento

                                                                                                                            Alterazione del corretto svolgimento del
                                                                                                                                     procedimento rilascio di
SETTORE ATTIVITA' EXTRA      Contributo in Conto Capitale alle Imprese Agricole        Istruttoria di ammissibilità a      autorizzazione/errato/inesatto incompleto
                                                                                                                                                                       ALTO
   AGRICOLE Calamità                      per danni alle Strutture                   finanziamento verifica requisiti        con procurato vantaggio per il soggetto
                                                                                                                              richiedente oppure errato diniego con
                                                                                                                                       danno per l'istante.

                                                                                                                            Alterazione del corretto svolgimento del
                                                                                                                                     procedimento rilascio di
SETTORE ATTIVITA' EXTRA        Contributo per Ripristino Infrastrutture a Enti         Istruttoria di ammissibilità a      autorizzazione/errato/inesatto incompleto
                                                                                                                                                                       ALTO
   AGRICOLE Calamità             Pubblici : Comuni - Consorzi di Bonifica            finanziamento verifica requisiti        con procurato vantaggio per il soggetto
                                                                                                                              richiedente oppure errato diniego con
                                                                                                                                       danno per l'istante.

                                                                                           16
SETTORE LAVORO E
   FORMAZIONE               Finanziamenti assegnati tramite voucher                       Verifica requisiti                   Alterazioni delle valutazioni              ALTO
  PROFESSIONALE

 SETTORE LAVORO E
                                                                                   Erogazione del contributo per
   FORMAZIONE         Erogazioni contributi per assunzioni iscritti L. 68/99                                                       Errata valutazione                     ALTO
                                                                                        autocertificazione
  PROFESSIONALE

     D) CONCORSI E PROVE SELETTIVE PER ASSUNZIONE DI PERSONALE E PROGRESSIONI DI CARRIERA DI CUI ALL’ART. 24 DEL
     D. LGS. 150/2009

                                                                                                                                                                      CLASSIFICAZIONE
     SETTORE                         AMBITO DI MATERIA                                 ATTIVITA' SENSIBILE                       RISCHIO POTENZIALE
                                                                                                                                                                          RISCHIO

                                                                                   Espletamento delle procedure           Alterazione dei risultati delle procedure
STATO GIURIDICO DEL    Reclutamento personale, attribuzione trattamenti
                                                                               concorsuali o di selezione, procedure di    selettive e concorsuali, attribuzione di        ALTO
    PERSONALE                            economici
                                                                                        mobilità tra gli enti                trattamenti economici non dovuti

                                                                                         17
E) ALTRO: IN QUESTA CATEGORIA SONO STATE INSERITE LE ATTIVITA’ RITENUTE A RISCHIO MA NON RIENTRANTI NELLA
     AREE DI CUI ALLE LETTERE PRECEDENTI.

                                                                                                                                                     CLASSIFICAZIONE
      SETTORE                      AMBITO DI MATERIA                           ATTIVITA' SENSIBILE                 RISCHIO POTENZIALE
                                                                                                                                                         RISCHIO

                                                                                                            Alterazione del corretto svolgimento
                                                                                                                del procedimanto rilascio di
                      Autorizzazioni incarichi extraimpiego che possono                                        autorizzazione/errato/inesatto
 DIREZIONE GENERALE                                                              Attività istruttoria                                                    MEDIO
                               dare origine ad incompatibilità                                              incompleto con procurato vantaggio
                                                                                                             per il soggetto richiedente oppure
                                                                                                           errato diniego con danno per l'istante.

                                                                                                            Alterazione del corretto svolgimento
                                                                                                                del procedimanto rilascio di
                                                                                                               autorizzazione/errato/inesatto
 DIREZIONE GENERALE        Incarichi di consulenza studio e ricerca              Attività istruttoria                                                    MEDIO
                                                                                                            incompleto con procurato vantaggio
                                                                                                             per il soggetto richiedente oppure
                                                                                                           errato diniego con danno per l'istante.

RAGIONERIA BILANCIO
                            Procedimenti liquidazione spesa               Emissione mandati di pagamento           Pagamenti non dovuti                  MEDIO
   E CONTABILITA'

ENTRATE PATRIMONIO
                                                                                                              Non corretto svolgimento delle
   ECONOMATO E                 Alienazioni del patrimonio                             Procedure                                                          MEDIO
                                                                                                                       procedure
  PROVVEDITORATO

                                                                                 18
ENTRATE PATRIMONIO
                                                                                                                Non corretto svolgimento delle
   ECONOMATO E                        Locazioni attive                             Procedure                                                           MEDIO
                                                                                                                         procedure
  PROVVEDITORATO

ENTRATE PATRIMONIO
                                                                                                               Acquisti non seguendo le direttive
   ECONOMATO E                   Provveditorato economato                          Procedure                                                           MEDIO
                                                                                                                           CONSIP
  PROVVEDITORATO

                                                                     Contestazioni e verbali violazioni di
POLIZIA PROVINCIALE            Abbandono rifiuti ambientali                                                       procedimenti non conformi            MEDIO
                                                                                    legge

POLIZIA PROVINCIALE             Sanzioni codice della strada                 Emissione sanzioni                   procedimenti non conformi            MEDIO

                                                                                                              Alterazione del corretto svolgimento
      SETTORE
                                                                                                                  del procedimanto rilascio di
   AGRICOLTURA
                                                                                                                 autorizzazione/errato/inesatto
  Programmazione              Riconoscimento qualifica I.A.P.                                                                                          ALTO
                                                                                                              incompleto con procurato vantaggio
Rappresentata con Altri
                                                                                                               per il soggetto richiedente oppure
     Organismi
                                                                                                             errato diniego con danno per l'istante.

                                                                                                              Alterazione del corretto svolgimento
                                                                                                                  del procedimanto rilascio di
     SETTORE              Assegnazione Carburante Agricolo a tasso                                               autorizzazione/errato/inesatto
                                                                                                                                                       ALTO
 AGRICOLTURA UMA                        Agevolato                                                             incompleto con procurato vantaggio
                                                                                                               per il soggetto richiedente oppure
                                                                                                             errato diniego con danno per l'istante.

                                                                              19
Alterazione del corretto svolgimento
                                                                                                                        del procedimanto rilascio di
    SETTORE            Rilascio certificati d'iscrizione all'elenco
                                                                           Istruttoria certificati d'iscrizione.       autorizzazione/errato/inesatto
  AGRICOLTURA          Provinciale dei soggetti abilitati Aziede                                                                                             MEDIO
                                                                                  Verifica dei requisiti            incompleto con procurato vantaggio
   Agriturismo                       Agrituristiche
                                                                                                                     per il soggetto richiedente oppure
                                                                                                                   errato diniego con danno per l'istante.

                                                                                                                    Alterazione del corretto svolgimento
                                                                                                                        del procedimanto rilascio di
    SETTORE         Rilascio nulla-osta per l'iscrizione all'elenco
                                                                             Istruttoria rilascio nullaosta.           autorizzazione/errato/inesatto
  AGRICOLTURA      Regionale dei soggetti abilitati all'esercizio delle                                                                                      MEDIO
                                                                                   Verifica requisiti               incompleto con procurato vantaggio
   Agriturismo                     Fattorie Sociali
                                                                                                                     per il soggetto richiedente oppure
                                                                                                                   errato diniego con danno per l'istante.

                                                                                                                    Alterazione del corretto svolgimento
                                                                                                                        del procedimanto rilascio di
    SETTORE         Rilascio nulla-osta per l'iscrizione all'elenco
                                                                             Istruttoria rilascio nullaosta.           autorizzazione/errato/inesatto
  AGRICOLTURA      Regionale dei soggetti abilitati all'esercizio delle                                                                                      MEDIO
                                                                                   Verifica requisiti               incompleto con procurato vantaggio
   Agriturismo                   Fattorie Didattiche
                                                                                                                     per il soggetto richiedente oppure
                                                                                                                   errato diniego con danno per l'istante.

SETTORE LAVORO E
                                                                          Valutazione di idoneità del soggetto
  FORMAZIONE          Selezione avviamento personale L. 68/99                                                         Alterazione delle certificazioni       MEDIO
                                                                            ad un determinato inserimento
 PROFESSIONALE

                                                                                   20
SETTORE LAVORO E                                                             Certificazioni di ottemperanza agli
                                                                                                                        Controllo non adeguato sulle
    FORMAZIONE             verifica rispetto obblighi ex art. 17 L. n. 68/99      obblighi per partecipazione a                                              MEDIO
                                                                                                                             autocertificazioni
   PROFESSIONALE                                                                 procedure e evidenza pubblica

  SETTORE LAVORO E
                            Corsi di formazione finanziati da regione U.E.     Ispezione Verifica rendicontazione
    FORMAZIONE                                                                                                       Alterazione delle fasi procedimentali   ALTO
                                          Ministero Lavoro                        e liquidazione dei contributi
   PROFESSIONALE

2) LE MISURE DI PREVENZIONE DEL RISCHIO.

La seconda parte del Piano anticorruzione contiene le misure di prevenzione dei rischi contenuti nella relativa mappatura.

Gli strumenti attraverso i quali le misure di prevenzione trovano attuazione possono essere classificati come segue:

       Le Direttive (tese a favorire comportamenti conformi alle leggi ed ai principi di buona amministrazione)
       Il sistema di controllo a campione sugli atti dirigenziali (il sistema prevede una standardizzazione degli atti amministrativi attraverso schede che
        contengono i requisiti minimi, utili per la predisposizione da parte dei dirigenti degli atti stessi e con funzione di ceck-list per il controllo successivo a
        campione)
       Il monitoraggio dei tempi di conclusione dei procedimenti
       I meccanismi di sostituzione in caso di inerzia e ritardi sui tempi di conclusione dei procedimenti
       Gli obblighi di trasparenza e di pubblicità
       La formazione del personale
       Il codice comportamentale
       L’assegnazione di specifici obiettivi di PEG/PDO per l’attuazione delle previsioni del Piano anticorruzione
       La segnalazione di irregolarità all’indirizzo anticorruzione@provincia.catanzaro.it

Per ciascuna delle cinque aree di rischio descritte sopra sono state individuate specifiche misure di prevenzione. In alcuni casi, tuttavia, stante la presenza di
rischi comuni a più aree, si è ritenuto opportuno precedere la stessa misura in più aree di rischio.

Ai sensi dell’art. 1, comma 14, della L. n. 190/2012 “la violazione da parte dei dipendenti dell’amministrazione, delle misure di prevenzione previste nel Piano
costituisce disciplinare illecito”.
                                                                                       21
E’ facoltà del responsabile del Piano Anticorruzione emanare circolari esplicative dei contenuti del Piano e delle relative misure per una pronta attuazione delle
previsioni del Piano stesso da parte di tutto il personale della Provincia.

2.1 Misure concernenti le autorizzazioni e le concessioni

                                                           DIRETTIVA                                                                      DESTINATARI                         TEMPISTICA

 Preferibilmente distinzione tra responsabile del procedimento (istruttore) e responsabile dell'atto (dirigente sottoscrittore)               Dirigenti                         Immediata

   Attestazione nel corpo del provvedimento autorizzatorio o concessorio da parte del responsabile del procedimento e del
                                                                                                                                              Dirigenti                         Immediata
dirigente responsabile circa l'assenza di conflitto d'interessi ex art. 6 bis della L. 241/1990 come introdotto dalla L. 190/2010

           Attivazione della disciplina ex art. 2 e 2 bis della L. 241/1990 in materia di sostituzione in caso d'inerzia                       Giunta                           Immediata

                                                                                                                                                                     Dopo l'avvenuta attivazione della
    Attivazione della disciplina ex art. 2 e 2 bis della L. 241/1990 in materia di sostituzione in caso d'inerzia ed obbligo di
                                                                                                                                              Dirigenti              relativa disciplina da parte della
                                     segnalazione per l'avvio del procedimento disciplinare
                                                                                                                                                                                   Giunta

  Rotazione periodica del responsabile del procedimento da parte del dirigente, con l'accortezza di mantenere continuità e
                                                                                                                                              Dirigenti                         Ogni 3 anni
                             coerenza degli indirizzi e le necessarie competenze delle strutture

 Rotazione dei dirigenti con l'accortezza di mantenere continuità e coerenza degli indirizzi e le necessarie competenze delle
                                                                                                                                             Presidente                         Ogni 3 anni
                                                          strutture

                                                                                                                                    Tutto il personale e tutti gli
                        Rispetto della distinzione tra attività di indirizzo politico ed attività gestionale                                                                    Immediata
                                                                                                                                          amministratori

                      Rispetto delle azioni in materia di pubblicità e trasparenza di cui al presente piano                                   Dirigenti              Come da piano della trasparenza

                                                                                                         22
Utilizzo dei risultati del rapporto sui controlli interni di cui al regolamento approvato con D.C. n. 2 del 10 gennaio 2013 per
                                                                                                                                          Dirigenti                    Immediata
                                      il miglioramento continuo dell'azione amministrativa

           Rispetto delle previsioni del codice di comportamento approvato con D.G. n. 312 del 30 dicembre 2013                       Tutto il personale               Immediata

                     Obbligo di segnalazione di possibili anomalie da parte del personale della Provincia                             Tutto il personale               Immediata

                               Rispetto delle previsioni normative in tema di proroghe e rinnovi                                          Dirigenti                    Immediata

                                    Rispetto normativa in materia di incarichi extra ufficio                                          Tutto il personale               Immediata

                                                                                                                                                            Immediata i Dirigenti dovranno
Divieto di riscossione in contanti di canoni e corrispettivi: utilizzo di forme di pagamento elettronico e/o con bonifico sul c/c
                                                                                                                                      Tutto il personale   attivarsi per assicurare le previste
                                                         della Provincia
                                                                                                                                                                 modalità di pagamento

                                 Divieto di accettare regali come da codice di comportamento                                          Tutto il personale               Immediata

                      Obbligo di riscossione tempestiva dei canoni e di recupero coattivo delle morosità                                  Dirigenti                    Immediata

                                                                                                                                                             Immediata i dirigenti dovranno
Esposizione del cartellino identificativo e di targhe nelle postazioni di lavori per i dipendenti "che svolgono attività a contatto
                                                                                                                                          Dirigenti        individuare il personale a contatto
                                                          con il pubblico"
                                                                                                                                                                    con il pubblico

       Puntuale utilizzo delle ceck-list del sistema di controllo interno per la predisposizione degli atti amministrativi            Tutto il personale               Immediata

                                                                                                       23
Attivazione di analisi customer-satisfaction                                              Dirigenti   Entro il 31/12/2014

Attività di controllo:

    Monitoraggio sul rispetto della separazione tra responsabile del procedimento e responsabile dell’atto (mediante controllo sugli atti scelti a mezzo
     campionamento) conciliabile con quanto previsto nell’ambito del controllo di regolarità.
    Monitoraggio sul dovere di astensione in caso di conflitto d’interessi, attraverso meccanismo di sorteggio a campione sugli atti amministrativi.
    Monitoraggio sul rispetto dei tempi del procedimento (mediante autodichiarazione e controllo su atti a mezzo campionamento) ciò rappresenta altro
     compito espressamente previsto dalla L. n. 190/2012, anch’esso conciliabile con quanto previsto nell’ambito del controllo di regolarità.
    Relazione periodica (quadrimestrale) del dirigente rispetto all’avvenuta attuazione delle previsioni del piano.
    Acquisizione periodica dalla Ragioneria dell’elenco dei crediti in sofferenza.
    Controllo a campione dei provvedimenti emanati, attraverso il vigente sistema di controlli interni di cui al Regolamento approvato con D.C.P. n. 2 del 10
     gennaio 2013.
    Analisi dei risultati delle analisi di customer-satisfaction.
    Utilizzo delle segnalazioni pervenute all’indirizzo: anticorruzione@provincia.catanzaro.it

2.2 Misure concernenti la scelta del contraente

                                                          DIRETTIVA                                                               DESTINATARI     TEMPISTICA

  Preferibilmente distizione tra responsabile del procedimento (istruttore) e responsabile dell'atto (dirigente sottoscrittore)     Dirigenti       Immediata

        Per affidamenti sottosoglia < 40.000 euro: attenersi a quanto previsto dagli appositi regolamenti provinciali               Dirigenti       Immediata

                                       Divieto di frazionamento del valore dell'appalto                                             Dirigenti       Immediata

                                                                                                      24
Preferibilmente ricorso a Consip ed al MEPA per forniture e servizi per acquisizioni sottosoglia comunitaria                        Dirigenti                       Immediata

 Preferibilmente Costituzione degli Albi dei fornitori quale strumento per assicurare il principio di rotazione dei contraenti              Dirigenti                       Immediata

   Attestazione del corpo del provvedimento di affidamento, da parte del responsabile del procedimento e del dirigente
                                                                                                                                   Dirigenti e responsabili del
   responsabile circa l'assenza di conflitto d'interessi ex art. 6 bis della Legge n. 241/1990 come introdotto dalla Legge n.                                               Immediata
                                                                                                                                         procedimento
                                                             190/2012

         Attivazione della disciplina ex art 2 e 2 bis della L. n. 241/1990 in materia di sostituzione in caso di inerzia                 Presidente                        Immediata

   Attivazione della disciplina ex art 2 e 2 bis della L. n. 241/1990 in materia di sostituzione in caso di inerzia e obbligo di                                  Dopo l'avvenuta attivazione della
                                                                                                                                            Dirigenti
                                    segnalazione per l'avvio del procedimento disciplinare                                                                               relativa disciplina

 Rotazione dei dirigenti, con l'accortezza di mantenere continuità e coerenza degli indirizzi e le necessarie competenze delle
                                                                                                                                            Dirigenti                       Ogni 3 anni
                                                          strutture

  Rotazione periodica del responsabile del procedimento da parte dei dirigenti, con l'accortezza di mantenere continuità e
                                                                                                                                            Dirigenti                       Ogni 3 anni
                             coerenza degli indirizzi e le necessarie competenze delle strutture

                                                                                                                                     Tutto il personale e gli
                         Rispetto della distinzione tra attività di indirizzo politico e attività gestionale                                                                Immediata
                                                                                                                                        amministratori

Utilizzo dei risultati del Rapporto sui controlli internidi cui al regolamento del 10 gennaio 2013 per il miglioramento continui
                                                                                                                                            Dirigenti                       Immediata
                                                    o dell'azione amministrativa

 Rispetto delle previsioni del codice di comportamento approvato con Delibera del Commissario Straordinario n. 312 del 30
                                                                                                                                       Tutto il personale                   Immediata
                                                      dicembre 2013

                     Obbligo di segnalazione di possibili anomalie da parte del personale della Provincia                              Tutto il personale                   Immediata

                                                                                                          25
Rispetto delle previsioni normative in tema di proroghe e rinnovi                                       Dirigenti                    Immediata

                                   Rispetto della normativa in tema di incarichi extraufficio                                      Tutto il personale               Immediata

                                                                                                                                                         Immediata i dirigenti dovranno
   Divieto di riscossione in contanti di canoni e corrispettivi: utilizzo di forme di pagamento e/o con bonifico sul c/c della
                                                                                                                                   Tutto il personale   attivarsi per assicurare le previste
                                                            Provincia
                                                                                                                                                              modalità di pagamento

                                 Divieto di accettare regali come da codice di comportamento                                       Tutto il personale               Immediata

                                                                                                                                                          Immediata i dirigenti dovranno
  Esposizione cartellino identificativo o di targhe nelle postazioni di lavoro per i dipendenti che svolgono attività a contatto
                                                                                                                                       Dirigenti        individuare il personale a contatto
                                                          con il pubblico
                                                                                                                                                                 con il pubblico

       Puntuale utilizzo delle ceck-list del sistema di controllo interno per la predisposizione degli atti amministrativi         Tutto il personale               Immediata

                                         Attivazione analisi del customer-satisfaction                                                 Dirigenti               Entro il 31/12/2015

Attività di controllo:

     Monitoraggio sul rispetto della separazione tra responsabile del procedimento e responsabile dell’atto (mediante controllo sugli atti scelti a mezzo
      campionamento) conciliabile con quanto previsto nell’ambito del controllo di regolarità.
     Monitoraggio sul dovere di astensione in caso di conflitto d’interessi, attraverso meccanismo di sorteggio a campione.
     Monitoraggio circa il rispetto del principio della rotazione dei contraenti.
     Relazione periodica del dirigente rispetto all’avvenuta attuazione delle previsioni del piano.
     Controllo a campione dei provvedimenti emanati, attraverso il vigente sistema di controlli interni di cui al Regolamento approvato con D.C. n. 2 del 10
      gennaio 2013.
     Analisi dei risultati delle analisi di customer-satisfaction.
     Utilizzo delle segnalazioni pervenute all’indirizzo: anticorruzione@provincia.catanzaro.it

                                                                                                       26
2.3 Misure concernenti le concessioni/erogazioni di liberalità

                                                          DIRETTIVA                                                                     DESTINATARI                        TEMPISTICA

 Preferibilmente distizione tra responsabile del procedimento (istruttore) e responsabile dell'atto (dirigente sottoscrittore)              Dirigenti                        Immediata

     Attestazione nel corpo del provvedimento concessorio da parte del responsabile del procedimento e del dirigente
                                                                                                                                            Dirigenti                        Immediata
    responsabile circa l'assenza di conflitto d'interessi ex art. 6 bis della L. 241/1990 come introdotto dalla L. 190/2010

  Rotazione periodica del responsabile del procedimento da parte del dirigente, con l'accortezza di mantenere continuità e
                                                                                                                                            Dirigenti                       Ogni 3 anni
                             coerenza degli indirizzi e le necessarie competenze delle strutture

    Rotazione periodica dei dirigenti con l'accortezza di mantenere continuità e coerenza degli indirizzi e le necessarie
                                                                                                                                           Presidente                       Ogni 3 anni
                                                competenze delle strutture

                                                                                                                                  Tutto il personale e tutti gli
                       Rispetto della distinzione tra attività di indirizzo politico ed attività gestionale                                                                  Immediata
                                                                                                                                        amministratori

                          Rispetto dei principi di pubblicità e trasparenza di cui al presente piano                                        Dirigenti              Come da piano della trasparenza

Utilizzo dei risultati del rapporto sui controlli interni di cui al regolamento approvato con D.C. n. 2 del 10 gennaio 2013 per
                                                                                                                                            Dirigenti                        Immediata
                                      il miglioramento continuo dell'azione amministrativa

                     Rispetto delle azioni in materia di pubblicità e trasparenza di cui al presente piano                                  Dirigenti              Come da piano della trasparenza

Utilizzo dei risultati del rapporto sui controlli interni di cui al regolamento approvato con D.C. n. 2 del 10 gennaio 2013 per
                                                                                                                                            Dirigenti                        Immediata
                                      il miglioramento continuo dell'azione amministrativa

                                                                                                        27
Attivazione della disciplina ex art. 2 e 2 bis della L. 241/1990 in materia di sostituzione in caso d'inerzia                 Presidente                     Immediata

    Attivazione della disciplina ex art. 2 e 2 bis della L. 241/1990 in materia di sostituzione in caso d'inerzia ed obbligo di                              Dopo l'avvenuta attivazione della
                                                                                                                                          Dirigenti
                                     segnalazione per l'avvio del procedimento disciplinare                                                                         relativa disciplina

 Rispetto delle previsioni del codice di comportamento approvato con Delibera del Commissario Straordinario n. 312 del 30
                                                                                                                                      Tutto il personale                Immediata
                                                      dicembre 2013

                     Obbligo di segnalazione di possibili anomalie da parte del personale della Provincia                             Tutto il personale                Immediata

                                   Rispetto della normativa in tema di incarichi extraufficio                                         Tutto il personale                Immediata

                                 Divieto di accettare regali come da codice di comportamento                                          Tutto il personale                Immediata

       Puntuale utilizzo delle ceck-list del sistema di controllo interno per la predisposizione degli atti amministrativi            Tutto il personale                Immediata

                                                                                                                                                              Immediata i dirigenti dovranno
Esposizione del cartellino identificativo e di targhe nelle postazioni di lavori per i dipendenti "che svolgono attività a contatto
                                                                                                                                          Dirigenti        individuare il personale a contatto con
                                                          con il pubblico"
                                                                                                                                                                          il pubblico

                                          Attivazione di analisi customer-satisfaction                                                    Dirigenti                 Entro il 31/12/2015

Attività di controllo:

     Monitoraggio sul rispetto della separazione tra responsabile del procedimento e responsabile dell’atto (mediante controllo sugli atti scelti a mezzo
      campionamento) conciliabile con quanto previsto nell’ambito del controllo di regolarità.
     Monitoraggio sul dovere di astensione in caso di conflitto d’interessi, attraverso meccanismo di sorteggio a campione.
     Relazione periodica del dirigente rispetto all’avvenuta attuazione delle previsioni del piano.
     Controllo a campione dei provvedimenti emanati, attraverso il vigente sistema di controlli interni di cui al Regolamento approvato con D.C. P. n. 2 del 10
      gennaio 2013.
     Analisi dei risultati delle analisi di customer-satisfaction.

                                                                                                        28
 Utilizzo delle segnalazioni pervenute all’indirizzo: anticorruzione@provincia.catanzaro.it

2.4 Misure concernenti concorsi e procedure selettive

                                                          DIRETTIVA                                                                     DESTINATARI                        TEMPISTICA

 Preferibilmente distizione tra responsabile del procedimento (istruttore) e responsabile dell'atto (dirigente sottoscrittore)              Dirigenti                        Immediata

    Attestazione nel corpo del provvedimento di approvazione della graduatoria ed in quella di assunzione, da parte del
                                                                                                                                   Dirigenti, responsabili del
responsabile del procedimento, dei componenti della commissione di concorsi e del dirigente responsabile circa l'assenza di                                                  Immediata
                                                                                                                                  procedimento e commissari
              conflitto d'interessi ex art. 6 bis della L. n. 241/19900 come introdotto dalla Legge n. 190/2010

  Rotazione periodica del responsabile del procedimento da parte del dirigente, con l'accortezza di mantenere continuità e
                                                                                                                                            Dirigenti                       Ogni 3 anni
                             coerenza degli indirizzi e le necessarie competenze delle strutture

 Rotazione dei dirigenti con l'accortezza di mantenere continuità e coerenza degli indirizzi e le necessarie competenze delle
                                                                                                                                           Presidente                       Ogni 3 anni
                                                          strutture

                                                                                                                                  Tutto il personale e tutti gli
                       Rispetto della distinzione tra attività di indirizzo politico ed attività gestionale                                                                  Immediata
                                                                                                                                        amministratori

                     Rispetto delle azioni in materia di pubblicità e trasparenza di cui al presente piano                                  Dirigenti              Come da piano della trasparenza

Utilizzo dei risultati del rapporto sui controlli interni di cui al regolamento approvato con D.C. n. 2 del 10 gennaio 2013 per
                                                                                                                                            Dirigenti                        Immediata
                                      il miglioramento continuo dell'azione amministrativa

          Rispetto delle previsioni del codice di comportamento approvato con D.G. n. 312 del 30 dicembre 2013                         Tutto il personale                    Immediata

                    Obbligo di segnalazione di possibili anomalie da parte del personale della Provincia                               Tutto il personale                    Immediata

                                                                                                        29
Rispetto normativa in materia di incarichi extra ufficio                                      Tutto il personale    Immediata

                                 Divieto di accettare regali come da codice di comportamento                                      Tutto il personale    Immediata

       Puntuale utilizzo delle ceck-list del sistema di controllo interno per la predisposizione degli atti amministrativi        Tutto il personale    Immediata

                          Ricorso a procedure di evidenza pubblica per ogni tipologia di assunzione                                   Dirigenti         Immediata

     Rispetto delle previsioni normative e regolamentari in tema di conferimento di incarichi di collaborazione esterna               Dirigenti         Immediata

Attività di controllo:

     Monitoraggio sul rispetto della separazione tra responsabile del procedimento e responsabile dell’atto (mediante controllo sugli atti scelti a mezzo
      campionamento) conciliabile con quanto previsto nell’ambito del controllo di regolarità.
     Monitoraggio sul dovere di astensione in caso di conflitto d’interessi, attraverso meccanismo di sorteggio a campione.
     Relazione periodica del dirigente rispetto all’avvenuta attuazione delle previsioni del piano.
     Controllo a campione dei provvedimenti emanati, attraverso il vigente sistema di controlli interni di cui al Regolamento approvato con D.C. n. 2 del 10
      gennaio 2013.
     Analisi dei risultati delle analisi di customer-satisfaction.
     Utilizzo delle segnalazioni pervenute all’indirizzo: anticorruzione@provincia.catanzaro.it

2.5 Misure concernenti le altre tipologie di attività soggette a rischio

                                                          DIRETTIVA                                                                DESTINATARI         TEMPISTICA

  Preferibilmente distizione tra responsabile del procedimento (istruttore) e responsabile dell'atto (dirigente sottoscrittore)       Dirigenti        Immediata

                                                                                                      30
Attestazione nel corpo del provvedimento da parte del responsabile del procedimento e del dirigente responsabile circa          Dirigenti e responsabile del
                                                                                                                                                                             Immediata
             l'assenza di conflitto d'interessi ex art. 6 bis della L. 241/1990 come introdotto dalla L. 190/2010                       procedimento

          Attivazione della disciplina ex art. 2 e 2 bis della L. 241/1990 in materia di sostituzione in caso d'inerzia                    Presidente                        Immediata

   Attivazione della disciplina ex art. 2 e 2 bis della L. 241/1990 in materia di sostituzione in caso d'inerzia ed obbligo di                                     Dopo l'avvenuta attivazione della
                                                                                                                                            Dirigenti
                                    segnalazione per l'avvio del procedimento disciplinare                                                                                relativa disciplina

 Rotazione periodica del responsabile del procedimento da parte del dirigente, con l'accortezza di mantenere continuità e
                                                                                                                                            Dirigenti                        Ogni 3 anni
                            coerenza degli indirizzi e le necessarie competenze delle strutture

 Rotazione dei dirigenti con l'accortezza di mantenere continuità e coerenza degli indirizzi e le necessarie competenze delle
                                                                                                                                           Presidente                        Ogni 3 anni
                                                          strutture

                                                                                                                                  Tutto il personale e tutti gli
                       Rispetto della distinzione tra attività di indirizzo politico ed attività gestionale                                                                  Immediata
                                                                                                                                        amministratori

                     Rispetto delle azioni in materia di pubblicità e trasparenza di cui al presente piano                                  Dirigenti              Come da piano della trasparenza

Utilizzo dei risultati del rapporto sui controlli interni di cui al regolamento approvato con D.C. n. 2 del 10 gennaio 2013 per
                                                                                                                                            Dirigenti                        Immediata
                                      il miglioramento continuo dell'azione amministrativa

          Rispetto delle previsioni del codice di comportamento approvato con D.G. n. 312 del 30 dicembre 2013                         Tutto il personale                    Immediata

                     Obbligo di segnalazione di possibili anomalie da parte del personaledella Provincia                               Tutto il personale                    Immediata

                                   Rispetto normativa in materia di incarichi extra ufficio                                            Tutto il personale                    Immediata

      Puntuale utilizzo delle ceck-list del sistema di controllo interno per la predisposizione degli atti amministrativi              Tutto il personale                    Immediata

                                                                                                        31
Immediata i Dirigenti dovranno
Divieto di riscossione in contanti di canoni e corrispettivi: utilizzo di forme di pagamento elettronico e/o con bonifico sul c/c
                                                                                                                                      Tutto il personale   attivarsi per assicurare le previste
                                                         della Provincia
                                                                                                                                                                 modalità di pagamento

                                 Divieto di accettare regali come da codice di comportamento                                          Tutto il personale               Immediata

                                                                                                                                                             Immediata i dirigenti dovranno
Esposizione del cartellino identificativo e di targhe nelle postazioni di lavori per i dipendenti "che svolgono attività a contatto
                                                                                                                                          Dirigenti        individuare il personale a contatto
                                                          con il pubblico"
                                                                                                                                                                    con il pubblico

Attività di controllo:

    Monitoraggio sul rispetto della separazione tra responsabile del procedimento e responsabile dell’atto (mediante controllo sugli atti scelti a mezzo
     campionamento) conciliabile con quanto previsto nell’ambito del controllo di regolarità.
    Monitoraggio sul dovere di astensione in caso di conflitto d’interessi, attraverso meccanismo di sorteggio a campione sugli atti amministrativi.
    Monitoraggio sul rispetto dei tempi del procedimento (mediante autodichiarazione e controllo su atti a mezzo campionamento) ciò rappresenta altro
     compito espressamente previsto dalla L. n. 190/2012, anch’esso conciliabile con quanto previsto nell’ambito del controllo di regolarità.
    Relazione periodica del dirigente rispetto all’avvenuta attuazione delle previsioni del piano.
    Controllo a campione dei provvedimenti emanati, attraverso il vigente sistema di controlli interni di cui al Regolamento approvato con D.C. n. 2 del 10
     gennaio 2013.
    Utilizzo delle segnalazioni pervenute all’indirizzo: anticorruzione@provincia.catanzaro.it

2.6 Il sistema di controllo a campione sui provvedimenti amministrativi.

Il sistema di controllo interno successivo di regolarità amministrativa che l’ente si è dato è un sistema strutturato che, oltre alla precipua finalità del controllo,
unisce anche quella di contribuire a rendere omogenei i comportamenti spesso difformi tra le diverse strutture dell’ente nella redazione degli atti ed a migliorarne
le qualità, assumendo in questo senso anche un aspetto “collaborativo”.

Il predetto controllo è disciplinato dal regolamento sul sistema dei controlli interni approvato dal Consiglio Provinciale con delibera n. “ del 10 gennaio 2013.
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Il controllo successivo di regolarità amministrativa – posto sotto la direzione del Segretario generale – è volto a verificare ex post la correttezza e la regolarità
dell’azione amministrativa. Tale controllo si esplica attraverso o il confronto degli atti già emanati rispetto a schemi predefiniti di atto amministrativo tipo e di
ceck- list di controllo sugli aspetti di maggiore criticità, seppur potenziale, al fine di rilevarne eventuali scostamenti. E’ un controllo di carattere collaborativo teso
a migliorare le qualità degli atti amministrativi dell’ente.

Sono sottoposti al controllo successivo di regolarità amministrativa gli atti amministrativi specificati nell’apposito regolamento provinciale.

Gli atti sottoposti al controllo successivo sono scelti secondo una selezione casuale effettuata con motivate tecniche di campionamento.

Il controllo ha cadenza semestrale per come indicato nell’apposito regolamento provinciale.

2.7 Il monitoraggio dei tempi di conclusione dei procedimenti amministrativi

Il monitoraggio sulla conclusione dei tempi di conclusione dei procedimenti amministrativi è effettuato:

       Sulla base delle risultanze del controllo di gestione;
       Nell’ambito dell’attività del controllo di regolarità amministrativa;
       Attivando forme di controllo a campione.

2.8 Misure per le società controllate ed in House providing

Le società controllate dall’ amministrazione provinciale applicano le disposizioni in materia di trasparenza contenute nell’art. 1 commi da 15 a 33 della L. n.
190/2012: le società in house providing sono inoltre tenute ad applicare in termini di principio le prescrizioni e gli indirizzi previsti dal piano de quo mediante
adeguamento dei propri regolamenti e procedure.

2.9 Misure in tema di pubblicità, trasparenza ed integrità

Si rinvia al piano triennale della trasparenza e dell’integrità 2015 – 2017 quale sezione del presente piano anticorruzione.

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