Pest management Le infestazioni si gestiscono così
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Igiene ambientale Pest management Le infestazioni si gestiscono così La lotta a insetti, artropodi e roditori dentro e fuori lo stabilimento di Paola Cane Consulente alimentare Gli stabilimenti alimentari invasi da parassiti, in stato di alterazione o comun- sono per natura vulnerabili que nocivi risponde del reato di cui all’articolo 5, comma primo, lettera d), della legge 283/1962 ed alle infestazioni. è punito con l’arresto da tre mesi ad un anno e Un’efficiente attuazione un’ammenda fino ad un massimo di 46.481 euro. 33 del Pest Management Che si tratti di stabilimenti di trasformazione, di ristoranti, di reparti di esercizi commerciali o di è fondamentale magazzini di stoccaggio, le aree di lavoro indu- per la sicurezza alimentare, striali e commerciali destinate alla lavorazione e per evitare gravi allo stoccaggio di alimenti sono per loro natura responsabilità estremamente vulnerabili alle infestazioni. È pertanto necessario che le imprese alimentari in capo all’Osa, adottino misure idonee a garantire elevati livelli di scongiurare perdite lotta ai parassiti, con un’adeguata pianificazione economiche del Pest Management, che vada oltre la delega e migliorare i rapporti ad una ditta specializzata e alla mera conformità documentale. con clienti e committenti, Il Pest Management consiste in tre fasi specie nel caso fondamentali: in cui siano richiesti • monitoraggio (Pest Monitoring); standard Ifs o Brc • controllo (Pest Control); • trattamenti specifici. P asta infestata da farfalline sugli scaffali di un L’insieme di tali attività costituisce una parte es- supermercato, un magazzino invaso da blatte senziale delle buone prassi igieniche. e roditori, una mosca incorporata in un pezzo Il Pest Management coinvolge aspetti rilevanti sot- di formaggio: chiunque prepari, venda, detenga to il profilo sanitario, economico e normativo e la per la vendita o per la somministrazione o per sua inottemperanza può avere gravi conseguenze la distribuzione al consumo alimenti insudiciati, anche sotto il profilo penale. Ma, se posta in essere Anno XXII - 3 - Aprile 2020 33-37-CANE.indd 33 02/04/20 09:57
Igiene ambientale in modo razionale ed efficiente, contribuisce a circostante al perimetro del sito dell’impresa tutelare l’igiene e la sicurezza, ad evitare onerose alimentare. Tuttavia, la disciplina europea si responsabilità penali, a scongiurare gravi perdite limita a stabilire obiettivi di carattere generale, economiche e a migliorare i rapporti contrattuali rimettendo quasi sempre all’operatore del set- con clienti e committenti, specie nel caso in cui tore alimentare (Osa) – con l’eccezione di poche siano richiesti standard Ifs o Brc. specifiche prescrizioni a carico dei trasformatori – la scelta degli strumenti e delle modalità con cui raggiungere tale risultato. Il Pest Monitoring Quale di queste misure debba essere attuata di- pende dal singolo caso e si basa sulla valutazione Il controllo degli infestanti è dovere giuridico che del rischio, sul Piano di controllo dei parassiti, discende direttamente dal “Pacchetto Igiene”, sull’analisi dei pericoli e sull’attuazione dei prere- secondo il quale tutti gli operatori del settore a- quisiti igienici, traducendosi anche in accorgimenti limentare sono tenuti ad adottare un sistema di strutturali e impiantistici idonei a impedire l’ingres- controllo e monitoraggio degli infestanti, tra i quali so e l’annidamento degli infestanti, a partire dal rientrano insetti, acari, roditori, rettili e uccelli. perimetro esterno dello stabilimento. Tra questi: Le misure volte ad ostacolare l’insediamento e l’ingresso degli infestanti non dovranno riguardare · il controllo e la rimozione di eventuali fessure e solo le aree di manipolazione, trasformazione e crepe, soprattutto in prospicienza delle porte e stoccaggio degli alimenti, ma estendersi alle aree nei raccordi tra pareti e pavimenti; circostanti. · l’eventuale installazione di dispositivi antinsetto alle finestre; · l’eventuale installazione di porte auto chiudenti o spazzole sotto le porte per tenere fuori i roditori 34 Le misure volte e gli insetti striscianti; ad ostacolare · l’eventuale installazione di lame d’aria per con- l’insediamento e l’ingresso trollare l’ingresso dei parassiti; degli infestanti devono · la manutenzione e la gestione delle aree esterne riguardare verdi e non, compreso lo sfalcio periodico della vegetazione esterna, ove presente, la potatura non solo le aree delle piante e il monitoraggio e l’intervento su di manipolazione, eventuali piante infestate da parassiti; trasformazione · il controllo dei sistemi di drenaggio delle acque, e stoccaggio dei canali di gronda e dei pluviali, con particolare degli alimenti, attenzione ai ristagni di umidità; · la corretta gestione dei rifiuti e l’allontanamento ma anche le aree di ogni materiale estraneo o in disuso. circostanti L’analisi del perimetro esterno e delle immedia- te vicinanze del sito può essere utile, nel corso Dalle indicazioni interpretative fornite dalla dell’analisi dei rischi, a valutare fonti prossime Commissione europea con la “Guida all’attua- di potenziale infestazione (dovute, ad esempio, zione di alcune disposizioni del regolamento alla particolare posizione rurale o alla vicinanza (CE) 852/2004” del 18 giugno 2012, ai fini di acque libere). dell’applicazione dei requisiti igienici previsti dal Quanto all’apposizione di barriere o zanzariere capitolo I dell’allegato II, la nozione di “strutture alle finestre, il regolamento (CE) 852/2004, nel destinate agli alimenti” non si limita ai locali definire i requisiti generali in materia di igiene, in cui gli alimenti sono manipolati o trasfor- prescrive che «le finestre e le altre aperture mati, ma comprende anche gli uffici, le aree di che possono essere aperte verso l’esterno de- transito e, se del caso, l’area immediatamente vono essere, se necessario, munite di barriere Anno XXII - 3 - Aprile 2020 33-37-CANE.indd 34 02/04/20 09:57
Igiene ambientale antinsetto facilmente amovibili per la pulizia» potrà prescindere dalla valutazione dei rischi (allegato II, capitolo II, punto 1, lettera d), con connessi a possibili infestazioni specifiche per l’avvertenza che, qualora l’apertura di finestre le tipologie degli alimenti trattati. La valutazio- provochi il rischio di contaminazioni, queste ne dei rischi connessi alla tipologia di alimenti debbano restare chiuse e bloccate durante la trattati permette di non limitare le attività di produzione. Detta disposizione riguarda esclusi- Pest Control ai parassiti comuni come topi, ratti, vamente i locali all’interno dei quali gli alimenti scarafaggi e mosche, ma a possibili infestazioni vengono preparati, lavorati e trasformati e non tipiche degli alimenti trattati (vedi Figura 1). comporta – a ben vedere – un obbligo tassativo Né si dovranno ignorare di default le aree degli e generalizzato in capo a tutti gli Osa. È bene, uffici o le zone non sottoposte a frequente uti- tuttavia, considerare di volta in volta il caso lizzo, che potrebbero in ogni caso rappresentare concreto e verificare se tale precauzione debba un rischio di infestazione. essere attuata anche in caso di locali non desti- L’attività di Pest Control effettuate tramite la se- nati alla preparazione, ma, ad esempio, anche lezione di un numero e una tipologia di esche e solo a deposito. trappole verrà monitorata costantemente tramite All’interno dello stabilimento sarà necessario pre- il rilievo periodico degli insetti catturati e il con- disporre un programma di monitoraggio costante, fronto con soglie di rischio, in modo da valutare di cui è indispensabile valutare periodicamente prontamente l’eventuale insorgenza di focolai di l’efficacia, anche al fine di adottare eventuali a- infestazione e l’opportunità di eseguire trattamenti zioni correttive. localizzati. Il Pest Control La gestione delle sostanze chimiche L’adozione di un valido programma di Pest 35 Management all’interno dello stabilimento non Altrettanto importante è la corretta gestione delle sostanze chimiche utilizzate. L’industria a- limentare moderna deve privilegiare una forma di Pest Management basata su una raffinata e costan- te profilassi e che si ispiri ai principi della preven- zione, del controllo e del- la lotta integrata più che all’uso indiscriminato di trattamenti chimici. Sono parte integrante e fonda- mentale di tale attività anche il mantenimento dell’igiene, le pulizie e la sanificazione degli am- bienti e delle attrezzatu- re, così come il controllo delle forniture in entra- ta e delle condizioni dei mezzi di trasporto. L’uso di pesticidi chimici, Figura 1 – Alcuni dei più comuni infestanti delle derrate alimentari. nei limiti delle sostanze Anno XXII - 3 - Aprile 2020 33-37-CANE.indd 35 02/04/20 09:57
Igiene ambientale ammesse, dovrebbe essere limitato ai casi in cui adeguatamente formati e qualificati e che sia è necessario far fronte a un’improvvisa prolifera- documentalmente dimostrabile il possesso, zione di insetti o come attività supplementare, da parte degli stessi, di conoscenze sufficienti specifica e mirata e non come mezzo primario sugli aspetti biologici degli infestanti e sulle di controllo. caratteristiche dei mezzi chimici utilizzati. L’uso di pesticidi chimici Attuazione delle procedure: i documenti che l’attestano dovrebbe essere limitato ai casi in cui è necessario Compito dell’Osa è anche quello di dimostra- far fronte a un’improvvisa re l’attuazione delle procedure, assicurando proliferazione di insetti che presso l’azienda siano presenti almeno i seguenti documenti: o come attività supplementare, • descrizione della procedura di controllo di specifica e mirata roditori e insetti, che identifichi azioni e aree e non come mezzo primario da trattare, posizionamento delle esche e di controllo delle trappole, frequenza e modalità degli interventi e responsabile delle operazioni; • presenza di schede di monitoraggio e fre- quenza delle attività di controllo e, ove Se è vero, infatti, che il consumo di prodot- necessario, individuazione di limiti di ac- ti alimentari infestati può rappresentare un cettabilità e azioni correttive adottate; 36 importante rischio biologico per i consuma- • registrazione delle attività effettuate; tori (basti pensare, ad esempio, che infestan- • identificazione dei prodotti chimici utilizza- ti comuni, come la blatta, possono veicolare ti corredati dalle schede Dati di Sicurezza pericolosi patogeni), anche le attività di Pest aggiornate e da adeguate istruzioni che Management, se incontrollate e disarmoniche descrivano le modalità di impiego delle so- o condotte tramite l’utilizzo di sostanze non stanze utilizzate negli ambienti interni o autorizzate, possono rappresentare un rischio nelle aree esterne dell’impianto; altrettanto inaccettabile per l’intera filiera. Si • nel caso di impiego di sistemi a ultrasuoni, veda il caso del Fipronil nelle uova, contami- presenza di documentazione relativa alle nate da un’accidentale quanto sconsiderata caratteristiche delle attrezzature installate attività di disinfestazione in uno stabilimento e planimetria che identifichi il loro posizio- alimentare. namento; La scelta dell’insetticida deve essere fatta te- • contratto con un’eventuale ditta specializ- nendo a mente le modalità con cui agisce, in zata (nel caso in cui le operazioni vengano accordo con quanto previsto dalle istruzioni ri- effettuate da terzi) o documentazione atte- portate in etichetta e prestando attenzione che stante la formazione del personale interno i trattamenti non generino rischi di permanenza eventualmente addetto alle operazioni di di residui su superfici, alimenti, indumenti e lotta. attrezzature, evitando trattamenti aspersori e utilizzo di polveri. Concludendo, occorre sempre ricordare che nel La sicurezza alimentare è un obiettivo com- campo del Pest Management l’evoluzione del plesso, che può essere garantito solo con a- concetto di igiene e sicurezza degli alimenti zioni consapevoli e professionali: qualora gli non si limita all’osservanza delle norme cogenti, interventi vengano eseguiti senza il ricorso a ma all’attuazione delle scelte effettuate sotto ditte esterne, ma da personale interno all’a- la responsabilità dell’Osa, elaborate caso per zienda, è necessario che tali addetti siano caso e applicate con costanza. Anno XXII - 3 - Aprile 2020 33-37-CANE.indd 36 02/04/20 09:57
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