PERCORSO DI VISITA MUSÉE D'ART ET D'HISTOIRE GINEVRA - Ville de Genève - Ville de ...
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INTRODUZIONE IL MUSEO I PIANI Edificato tra il 1903 e il 1910 sulla base del progetto dell’architetto ginevrino Marc Camoletti per riunire in BELLE ARTI 2 una sola sede le collezioni pubbliche all’epoca ancora dislocate in diversi luoghi, il Musée d’art et d’histoire è uno dei più importanti musei enciclopedici svizzeri. ARTI APPLICATE GALLERIA 1 Accoglie più di mezzo milione di opere, tra le ATRIO E ADIACENZE quali creazioni di notevole rilievo e serie uniche che la rendono un’istituzione di riferimento a livello ARTI APPLICATE ESPOSIZIONE TEMPORANEA 0 internazionale ed espone una parte delle sue collezioni permanenti di arti applicate, belle arti e archeologia. ARCHEOLOGIA -1 Reperti archeologici regionali, antichità egizie e classiche, oggetti d’arte, mobili, armi, strumenti ARCHEOLOGIA REGIONALE -2 musicali, dipinti e sculture presentano al visitatore 15 000 anni di storia. Dieci capolavori Accesso per persone Ascensore a mobilità ridotta Guardaroba Accesso agli altri livelli Ristorante Zone precluse al « Le Barocco » pubblico
DIECI CAPOLAVORI UNA Questa selezione propone un percorso attraverso GUIDA le collezioni permanenti e mette in risalto le loro specificità e i loro punti salienti. Scoprire questi dieci capolavori può già costituire, di per sé, una visita. Secondo il tempo a disposizione, i gusti e i desideri personali, il Museo offre al pubblico numerose possibilità di visita. All’entrata si possono richiedere audioguide e informazioni relative a percorsi tematici dettagliati. A B C D E A titolo esemplificativo, individuare il leitmotiv del ritratto consente di cogliere la sorprendente varietà LIVELLO 0 LIVELLO 0 LIVELLO 2 LIVELLO 2 LIVELLO 2 Elmetto savoiardo San Giacomo Antonio Canova Konrad Witz Jean-Baptiste delle collezioni e conduce dalle antichità egizie alle 1580 ca. Maggiore, vetrata della Venere e Adone La pesca miracolosa Camille Corot belle arti, attraverso un eccezionale gruppo di busti Cattedrale Saint-Pierre, tra 1789-1794 1444 Il ‘Quai des Pâquis’ 1487 e 1820 a Ginevra, 1842 ca. romani scolpiti o i delicati pastelli settecenteschi del ginevrino Jean-Étienne Liotard. Seguire il destino di eroine antiche, quali Niobe o Cassandra, può essere un’altra traccia interessante, che si snoda dall’archeologia alle belle arti, passando dai vasi a figure rosse nel cuore delle collezioni greco-romane. Il tema delle eroine, quali Andromeda o Lucrezia, si ritrova poi nella pinacoteca, a testimonianza dell’interesse costante che gli artisti F G H I J hanno riservato, nel corso dei secoli, ai soggetti LIVELLO 2 LIVELLO 2 LIVELLO -1 LIVELLO -1 LIVELLO -1 dell’antichità. Félix Édouard Vallotton Giovanni Giacometti Statua colossale Grande piatto d’argento, Ritratto di Pompea Il bagno turco Il frutteto a Stampa di Ramesse II detto « dell’auriga Plotina, moglie 1907 1910 XIX dinastia e dei cacciatori » di Traiano 1290-1224 a. C. ca. fine del III- tra 118 e 120 inizio del IV sec.
ARTI 5 6 SALONE DI 7 SALA DEL 8 SALA 9 B APPLICATE 4 SALA D’ONORE MOBILI E ARTI DECORATIVE NOVECENTO CARTIGNY SETTECENTO- CONSIGLIO DI STATO J.-J. RIGAUD MEDIO EVO OCCIDENTALE RELIGIOSO LIVELLO 0* DEL CASTELLO DI ZIZERS SEICENTO OTTOCENTO SETTECENTO 1 CHIUSO Le collezioni di arti applicate, con oltre 23 000 oggetti, che vanno dal Medio Evo al Novecento, sono particolarmente varie. Nei due piani loro dedicati ( livelli 0 e 1 ), sono esposti armi antiche, argenteria, oggetti 13 domestici in peltro, tessuti e mobili. ESPOSIZIONE A TEMPORANEA 3 Punto forte del livello 0 è il Vicino Oriente cristiano, in SALA DELLE ARMATURE particolare l’arte copta e l’arte bizantina, presenti con bronzi, oggetti liturgici e ceramiche. Il Musée d’art et d’histoire è la sola istituzione pubblica svizzera a esporre in permanenza una collezione di icone greche e russe. ATELIER DI MEDIAZIONE Nella Sala delle Armature, si trova l’armeria, con oggetti che CULTURALE vanno dalla fine del Medio Evo al Settecento, compresi quelli utilizzati durante l’Escalade, termine con il quale è passato alla storia il tentativo savoiardo di espugnare la cittadella ginevrina, fallito in una notte del 1602. WC 1 1 WC 2 ESPOSIZIONE 15 14 Nelle stanze storiche, il visitatore può immergersi in un passato TEMPORANEA -1 -1 ricostituito con vivacità, dove si rivela una sensibilità museografica, ESPOSIZIONE TEMPORANEA tipica del Novecento, che privilegia la presentazione di mobili e oggetti artistici nel loro contesto. 16 1 ATRIO E ESPOSIZIONE TEMPORANEA ESPOSIZIONE TEMPORANEA ADIACENZE Rondaccia da parata, attribuita a Eliseus Libaerts, Anversa, 1557-1560 ca. Esposizione © MAH, photo : J.-M. Yersin, inv. Arm F 78 *Atrio e adiacenze temporanea ENTRATA
ARTI APPLICATE* LIVELLO 1 Lo spazio detto « Intermezzo musicale » accoglie una selezione degli 800 strumenti conservati dal Museo. Essenzialmente a corda, questi pezzi, che vanno dalla fine del Cinquecento all’inizio del Settecento, rivelano il dinamismo dell’artigianato musicale europeo durante l’epoca barocca. Seguono poi argenti francesi e svizzeri del Settecento Causa trasferimento di una parte delle e Novecento, accompagnati da strumenti di collezioni dei Musei di Arte e di Storia provenienza europea, nordamericana e peruviana (MAH) in nuova sede, la galleria del 1° e completati da un importante gruppo di peltri, piano rimarrà chiusa al pubblico. soprattutto utensili prodotti in Svizzera per uso Ci scusiamo per il disagio arrecato. domestico. Diverse sale storiche, tra le quali una camera di legno scolpito del castello grigionese di Zizers, evocano le arti decorative del Seicento. Buccina, strumento a fiato, 1840 ca. © MAH, photo : B. Jacot-Descombes, inv. IM 0496 *galleria
BELLE ARTI 6 7 8 9 E 10 LIVELLO 2 LIOTARD PASTELLI SETTECENTO SCUOLE EUROPEE SETTECENTO JEAN-PIERRE SAINT-OURS CALAME E DIDAY OTTOCENTO VERSO IL PAESAGGIO MODERNO WC 5 PITTURA 11 22 23 BAGNANTI SVIZZERA L’esposizione delle collezioni delle Belle Arti, SETTECENTO articolato per scuole o per insiemi monografici, in una periodizzazione che va dal XV al XX secolo, consente di cogliere molteplici momenti chiave della 21 24 storia della pittura occidentale. 4 12 PITTURA FÉLIX Nel prossimo anno, il percorso sarà completamente ITALIANA E 20 25 VALLOTTON SPAGNOLA rinnovato. Durante la prima fase di questo nuovo allestimento, verrà offerto un panorama dell’arte F 19 26 moderna incentrato sull’arte svizzera, con particolare rilievo ai ritratti ed ai paesaggi, punti salienti della G collezione. Sarà inoltre proposta una valorizzazione 3 18 27 13 DONO IN CERCA di quanto di meglio offre la modernità svizzera, nella NAPOLEONE DELL'IDEALE svolta del XX secolo, dal simbolismo al cubismo. 17 28 Nuove presentazioni temporanee di opere della collezione saranno oramai integrate nel percorso. 2 0 0 PITTURA 14 Due allestimenti, dedicati a Holder intime e al tema 16 1 1 29 MODERNITÀ ITALIANA E dei Baigneurs nell’ arte moderna ne anticipano la SPAGNOLA GINEVRINA realizzazione fino all’inizio del 2019. 1 ANTONIO ARTE ANTICA CANOVA 15 XV – XVII D OTTOCENTO "HODLER INTIME" SECOLO Claude Monet, Peonie, 1887 C © MAH, photo: Y. Siza, inv. 1985-29
ARCHEOLOGIA 4 LIVELLO -1 2 SUDAN 3 GRECIA ITALIA PREROMANA Le collezioni di antichità accolgono più di 70 000 oggetti. Riunite essenzialmente nel corso dell’Ottocento, rivelano il gusto dei ginevrini dell’epoca per le grandi civiltà del passato. I reperti esposti sono distribuiti cronologicamente e 1 5 EGITTO ROMA J conducono il visitatore dall’Egitto faraonico all’impero LAPIDARIO LAPIDARIO romano, attraverso la civiltà greca e culture italiche 6 MEDIEVALE ANTICO 7 preromane. I Il Museo è orgoglioso di possedere la più importante raccolta di antichità egizie della Svizzera. Il fiore all’occhiello delle collezioni è senza dubbio l’insieme di vasi funerari italioti provenienti dalle colonie della Magna Grecia. Nella sala dedicata alle antichità H romane, non si può non soffermarsi davanti al superbo gruppo di ritratti scolpiti. -2 LE BAROCCO -2 0 0 Sarcofago della nobildonna Tjesmoutpert, fine del Terzo Periodo Intermedio, 800-700 a. C. ca., proveniente da Tebe Zona © MAH, photo : Y. Siza, inv. D 60 esterna
ARCHEOLOGIA REGIONALE LIVELLO -2 Nella sala riservata all’archeologia regionale, sono esposti gli oggetti rinvenuti nelle vicinanze di Ginevra da più di un secolo. Il percorso cronologico si snoda dalle prime tracce di occupazione umana, verso il 13 000 a. C., fino a circa l’anno 1000 della nostra era. Le fotografie e le ricostituzioni che accompagnano gli 2 ARCHEOLOGIA oggetti permettono di considerarli nel loro contesto. REGIONALE 3 AUDITORIO Questa sala accoglie uno dei tesori del Museo, l’effigie in rovere di un capo allobrogo ( la popolazione celtica che abitava nella regione di Ginevra ). Riesumato sul sito dell’antico porto gallo-romano e miracolosamente conservato dalla terra umida, questo reperto di quasi 3 metri testimonia dell’incontro, avvenuto più di 2 000 anni fa, tra la cultura celtica e quella romana. -1 -1 AMMEZZATO 1 WC AMMEZZATO Y -2 ARCHEOLOGIA REGIONALE Giovinetto idealizzato, prima metà del I secolo, frammento di statua ritrovato a Ginevra © MAH, photo : P.-A. Ferrazzini, inv. C 2104
PUNTO VENDITA AUDIOGUIDES I cataloghi delle mostre allestite dal Museo All’entrata del Museo sono disponibili audioguide in sono in vendita, con oggetti di cartoleria e giochi francese, inglese e tedesco. Il visitatore può scegliere tra per bambini ispirati alle collezioni, all’entrata. un percorso generale e un percorso dedicato alle belle arti. Questo spazio è accessibile durante gli orari di Durata : ~1 h 30 / Noleggio : CHF 5.- apertura del Museo. Informazioni : T +41 (0)22 418 26 10 VIDEOGUIDA Una videoguida in lingua dei segni francese è a RISTORANTE « LE BAROCCO » disposizione all’entrata. Il tablet è utilizzabile Il Ristorante « Le Barocco » propone piatti che si ispirano gratuitamente a fronte del deposito di un documento alla cucina regionale ginevrina e ai suoi prodotti tipici, d’identità. con un’attenzione particolare ai dolci fatti in casa. Durante la bella stagione, gli accoglienti tavolini SCHEDE INFORMATIVE esterni invitano i visitatori a riposare nel fresco Nella maggior parte delle sale è possibile consultare cortile del Museo. schede informative in diverse lingue. Il ristorante è accessibile durante gli orari di apertura del Museo. Informazioni e prenotazioni : T +41 (0)22 418 26 82 Orologio da viaggio, meccanismo firmato « Chevron 8 jours » © MAH, photo : M. Aeschimann, inv. H2005-44
Ru ed es Alp CF vin Rue de Ch es a antepoulet Ga Corn azy F c s-F lan Ru avin Pl. re ed INFORMAZIONI PRATICHE MUSÉES D’ART ET D’HISTOIRE t-B me uM e Corn on Ja Ru on eV M ard Musée d’art et d’histoire olta Di natura pluridisciplinare, i Musées d’art ett-Blad’histoire di Ginevra du v ire nc ule Rue d ple ai Qu Rue Charles-Galland 2 | CH-1206 Ginevra invitano il visitatore a compiere un viaggio nel tempo. Presenti in Bo em ie r uT dr en T +41 (0)22 418 26 00 ( dal lunedì al venerdì ) diversi luoghi, formano il più vasto complesso museale svizzero. xd uC au Lac Léman ed rre F +41 (0)22 418 26 01 Ru Te s es ue mah@ville-ge.ch Musée d’art et d’histoire uai des Berg ed 1 Ru Q Aperto dalle 11 alle 18. Chiuso il lunedì. 2 Cabinet d’arts graphiques du Musée d’art et d’histoire Bibliothèque d’art et d’archéologie du Musée d’art et d’histoire Po 2 ni Quai Turretti n td Accoglienza al pubblico Maison Tavel uM on T +41 (0)22 418 25 00 Musée Rath t-B 4 lan c Dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 12 adp-mah@ville-ge.ch Jardin Anglais Rue du R Quai hône du G Accesso per persone a mobilità ridotta : énéra Boulevard Ge Rue du Stand Rue l-Guis an boulevard Jaques-Dalcroze 9 du M arch Rue d é Rue du R Trasporti pubblici : bus 1-3-7-8-36 e tram 12 Rue F hône Rue Verso e la C de la n orges-Favon nex Fatio Automobile : parking Saint-Antoine Rôtis ranço serie orrate ierre- is-Did Gra nd rie Rue P -R Rue Collezioni permanenti : entrata libera ue ay R. lie Rue on Ca du d’Ita de rr lvi Esposizioni temporanee : entrata a pagamento la M Pe n Gén Rue ade du Rue des lein Rond-Point éra Fino a 18 anni e ogni prima domenica del mese : R. Gra e de Rive l-D nge s Rue du entrata libera ufo Place Ram pe d Puits-St-Pierre e ur ain Neuve e la R. Treil de erd le l’H eV Rue A Ru ote Bou Ru ed ld el le eV drie aC vard roi ille Ru ail x-R eF er e du M Geo ou din ge R. d. Chaudronniers Ru eC an rges ha d- Ho Avenu rle -Fav s- dle Parc des Ga r on Bastions lla nd Pr om Ru .d e uP De designbysupernova.com in -C an do er ll ég Plaine de ze e t-L ro e R. qu Plainpalais alc ain St éti .-D -V eS elv Ferdinand Hodler, Studio per « Lo sguardo nell’infinito », ict dJ Ru dH or ar 1913-1916, dettaglio ar lev v ule u © MAH, photo: B. Jacot-Descombes, inv. 1939-50 Bo Bo
Copertina : Félix Vallotton, Il ritorno dal mare, 1924, dettaglio © MAH, photo : B. Jacot-Descombes, inv. 1929-0002 Edizione marzo 2018
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