PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E PER L'ORIENTAMENTO (PCTO) ANNO SCOLASTICO 2020/21
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Liceo Classico Liceo Scientifico Liceo Scientifico - opzione scienze applicate Liceo delle Scienze umane – opzione economico-sociale Via Aldo Moro 26 – 80026 Casoria (Napoli) - Tel/fax 081/7375850 e-mail: nais02900r@istruzione.it www.liceogandhi.gov.it pec: nais02900r@pec.istruzione.it PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E PER L’ORIENTAMENTO (PCTO) ANNO SCOLASTICO 2020/21 1
INDICE Riferimenti normativi pag. 3 Riepilogo attività svolte nei precedenti anni scolastici pag. 7 Percorsi extracurricolari A.S. 2020/2021 pag. 8 Percorsi curricolari A.S. 2020/2021 pag. 13 Attività di controllo e supervisione pag. 13 2
RIFERIMENTI NORMATIVI L’evoluzione del quadro normativo nazionale Nella Tabella che segue si descrive l’evoluzione della normativa italiana in materia di PCTO, partendo dall’originaria introduzione del decreto legislativo 77/2005 di attuazione della legge 28 marzo 2003, n. 53, recante la delega al Governo per la definizione delle norme generali sull’istruzione e dei livelli essenziali delle prestazioni in materia di istruzione e di formazione professionale (Riforma Moratti), fino alle novità previste dalla legge di Bilancio 2019. PROVVEDIMENTO NORMATIVO SINTESI DELLE DISPOSIZIONI Decreto legislativo 15 aprile 2005, Tale decreto, fissando i tratti salienti dei percorsi e le n. 77, “Definizione delle norme generali figure ordinamentali di riferimento, gran parte delle relative all’alternanza scuola lavoro, a quali sono a tutt’oggi ancora vigenti, affidava alla norma dell’articolo 4 della legge 28 richiesta di ogni singolo studente la possibilità di marzo 2003, svolgere con la predetta modalità e nei limiti delle n. 53”. risorse assegnate alla scuola, l’intera formazione dai 15 ai 18 anni o parte di essa, attraverso l’alternanza di periodi di studio e di lavoro, sotto la responsabilità dell’istituzione scolastica o formativa. Decreto legge 12 settembre 2013, Ha ulteriormente contribuito a consolidare la n. 104, “Misure urgenti in materia di metodologia dell'alternanza favorendo l'orientamento istruzione, università e ricerca”, degli studenti e gettando le basi per la definizione dei convertito con modificazioni dalla diritti e dei doveri degli studenti impegnati nei percorsi. legge 8 novembre 2013, n. 128 Legge 13 luglio 2015, n. 107, Con l’articolo 1, commi 33 e seguenti, ha esteso “Riforma del sistema nazionale di l’attivazione delle attività di alternanza scuola lavoro istruzione e formazione e delega per il durante l’ultimo triennio dei percorsi di istruzione riordino delle disposizioni legislative secondaria di secondo grado, con un ammontare vigenti” minimo di 200 ore nei licei e di 400 ore negli istituti tecnici e negli istituti professionali. Il testo normativo, facente riferimento ai percorsi di cui al citato d.lgs. 77/2005, prevedeva, inoltre: l’ampliamento delle tipologie di strutture ospitanti; la possibilità di svolgimento dei percorsi durante la sospensione delle attività didattiche, con la modalità dell’impresa formativa simulata, o anche all’estero; lo stanziamento di apposite risorse da destinare alle istituzioni scolastiche per la realizzazione dei percorsi; la formazione, a cura delle scuole, degli studenti in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro. 3
Decreto legislativo 25 novembre Nell’ambito della riorganizzazione delle funzioni che le 2016, n. 219, “Attuazione della delega Camere di Commercio - che ha previsto il di cui all'arti- colo 10 della legge 7 coinvolgimento del sistema camerale nella tematica agosto 2015, n. 124, per il riordino delledell’orientamento al lavoro e alle professioni, anche funzioni e del finanziamento delle mediante la collaborazione con i soggetti pubblici e camere di commercio, industria, privati competenti - ha previsto l’istituzione del artigianato e agricoltura” Registro Nazionale per l’alternanza scuola lavoro con la collabora- zione di UNIONCAMERE ed il contributo delle Camere di commercio del territorio italiano. Decreto legislativo 13 aprile 2017, n. In attuazione delle deleghe contenute nei commi 180 e 62, “Norme in materia di valutazione e 181 dell’articolo 1 della legge 107/2015, reca le norme certificazione delle competenze nel primo in materia di valutazione e certificazione delle ciclo ed esami di Stato, a norma competenze nel primo ciclo e degli esami di Stato ed in dell'articolo 1, commi 180 e 181, lettera particolare, per quel che qui interessa, degli esami di i), della legge 13 Stato del secondo ciclo di istruzione. In tale norma luglio 2015, n. 107”. viene stabilito che: l’ammissione all’esame di Stato è disposta, in sede di scrutinio finale, dal Consiglio di classe, che ammette il candidato interno in possesso, tra gli altri, del requisito dello svolgimento dell’attività di alternanza scuola lavoro secondo quanto previsto dall’indirizzo di studio (licei, istituti tecnici o professionali) nel secondo biennio e nell’ultimo anno di corso (art. 13, comma 2, lettera c), d.lgs. 62/2017). Tale previsione rimane, tuttavia, disapplicata limitatamente all’anno scolastico 2018/2019 per effetto del decreto legge 25 luglio 2018, n. 91 (ved. infra), convertito con modificazioni dalla legge 21 settembre 2018, n. 108; per i candidati esterni l’ammissione all’esame di Stato è subordinata allo svolgimento di attività assimilabili all’alternanza scuola lavoro (art. 14 comma 3, d.lgs. 62/2017). Anche tale previsione risulta disapplicata limitatamente all’anno scolastico 2018/2019 per effetto del decreto legge 25 luglio 2018, n. 91 (ved. infra), convertito con modificazioni dalla legge 21 settembre 2018, n. 108; nell’ambito del colloquio il candidato espone, mediante una breve relazione e/o un elaborato multimediale, l’esperienza di alternanza svolta nel percorso di studi (articolo 17, comma 9, d.lgs. 62/2017); 4
Decreto 3 novembre 2017, n. 195, Il decreto definisce la Carta dei diritti e dei doveri degli “Regolamento recante la Carta dei studenti coinvolti nei percorsi di cui al d.lgs. 77/2005 e diritti e dei doveri degli studenti in le modalità di applicazione delle disposizioni in materia alternanza scuola lavoro e le modalità di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di di applicazione della normativa per la lavoro di cui al d.lgs. 9 aprile 2008, n. 81, e successive tutela della salute e della sicurezza nei modificazioni. luoghi di lavoro agli studenti in regime di alternanza scuola lavoro”. Legge 30 dicembre 2018, n. 145, La disposizione prevede: “Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2019 e bilancio la ridenominazione dei percorsi di alternanza scuola pluriennale per il triennio 2019-2021” lavoro in “percorsi per le competenze trasversali (Legge di Bilancio per il 2019), articolo e per l’orientamento” (denominati per semplicità 1, commi 784 e seguenti. con l’acronimo PCTO) con una rimodulazione della durata dei percorsi i quali, con effetti dall’esercizio finanziario 2019, sono attuati per una durata complessiva minima: non inferiore a 210 ore nel triennio terminale del percorso di studi degli istituti professionali; non inferiore a 150 ore nel secondo biennio e nell’ultimo anno del percorso di studi degli istituti tecnici; non inferiore a 90 ore nel secondo biennio e nel quinto anno dei licei. la rimodulazione delle risorse finanziarie assegnate a ciascuna istituzione scolastica, in misura proporzionale alla revisione delle ore minime dei percorsi. Quale principale portata innovativa, si evidenzia la forte rilevanza delle finalità orientative dei percorsi e l’obiettivo di far acquisire ai giovani in via prioritaria le competenze trasversali utili alla loro futura occupabilità, in qualsiasi campo di inserimento lavorativo, nella prospettiva dell’apprendimento permanente quale garanzia di permanenza sul mercato anche in ipotesi di riconsiderazione delle scelte effettuate. A fronte di tali elementi di forte innovazione, rimangono immutati alcuni punti chiave finalizzati a instaurare e rafforzare il collegamento tra scuola e mondo del lavoro, in quanto: la Legge di Bilancio 2019, pur ridenominando i percorsi di alternanza in “percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento”, fa riferimento ai principi del d.lgs. 77/2005, confermando, quindi, quanto statuito dalla norma in relazione alle finalità di tali percorsi, intesi come metodologia 5
didattica che si innesta nel curricolo scolastico e diventa componente strutturale della formazione “al fine di incrementare le opportunità di lavoro e le capacità di orienta- mento degli studenti29”; le modalità realizzative e organizzative dei percorsi (es.: convenzioni, percorsi formativi personalizzati, criteri di gradualità e progressività ecc.); la funzione tutoriale; i principi in tema di valutazione e certificazione; è confermata la possibilità, da parte delle istituzioni scolasti- che, di adottare le modalità realizzative dei percorsi introdotte dalla legge 107/2015, da attuarsi anche durante il periodo di sospensione dell’attività didattica, in impresa formativa simulata e all’estero; la nuova durata complessiva dei percorsi è da intendersi sempre come limite minimo, restando immutata la possibilità, da parte dell’istituzione scolastica, di adottare un numero di ore superiore a detti limiti in ragione della programmazione attuata nell’ambito della propria autonomia; rimangono in vigore la “Carta dei diritti e dei doveri degli studenti” e il Registro Nazionale previsti dalla legge 107/2015, compresi i meccanismi di individuazione delle strutture ospitanti da parte dei dirigenti scolastici; rimane ferma l’inclusione, tra le modalità realizzative dei percorsi, delle esperienze di apprendistato di 1° livello, finalizzato all’acquisizione di un diploma di istruzione secondaria superiore, in base alla disciplina introdotta dal decreto legislativo 15 giugno 2015, n. 81, attuativo della legge 10 dicembre 2014, n. 183. 6
RIEPILOGO ATTIVITÀ SVOLTE NEI PRECEDENTI ANNI SCOLASTICI Anno Scolastico 2018/2019 CLASSI TERZE (attuali classi quinte) di tutti gli indirizzi Attività extracurricolari N. 25 (5 ore di orientamento + 20 ore fasi 1-2-3) Progetto Hub-Cultura giovani: Fase 1 Orientamento: Analisi e mappatura delle proprie conoscenze e competenze d’ingresso. Competenze trasversali: apertura, ascolto, assertività, riconoscimento delle opportunità ed assunzione del rischio, problem solving, public speaking. Fase 2 La business idea La business idea: descrizione e redazione L’impresa da realizzare: logo, nome, scelta della società, adempimenti burocratici. La sicurezza negli ambienti lavoro. Analisi del Mercato obiettivo; Marketing strategico ed operativo: il mercato di sbocco, analisi della domanda e dell’offerta, individuazione e sviluppo del target di riferimento, le quattro leve del marketing Fase 3: Web Design Studio grafico e web design - Incontri di formazione con tutor esperti grafici - Ideazione contenuti e realizzazione grafica Attività curricolari N. 30 ore in attività distribuite per assi disciplinari. Anno Scolastico 2019/2020 CLASSI TERZE (attuali classi quarte) di tutti gli indirizzi Attività extracurricolari N. 8-12 ore (non completate causa emergenza sanitaria Covid-19) per Progetto Hub- Cultura giovani Fase 1 Orientamento: Analisi e mappatura delle proprie conoscenze e competenze d’ingresso. Competenze trasversali: apertura, ascolto, assertività, riconoscimento delle opportunità ed assunzione del rischio, problem solving, public speaking. (5ore) Fase 2 La business idea La business idea: descrizione di un’impresa. La sicurezza negli ambienti lavoro (5ore) Attività curricolari Non svolte a causa dell’emergenza sanitaria Covid-19 Classi QUARTE (attuali classi quinte) di tutti gli indirizzi Non sono state programmate attività 7
PERCORSI EXTRACURRICOLARI A.S. 2020/2021 INDIRIZZO CLASSE PERCORSO Liceo Classico 3A-4A–5A Centro Interdipartimentale di Ricerca dal Tardo Antico al Moderno (CIRTAM) Liceo Scientifico 3A–4A–5A Centro Interdipartimentale di Ricerca dal Tardo Antico al Moderno (CIRTAM) 3B–4B–5B Centro interdipartimentale di ricerca Laboratorio di Urbanistica e di Pianificazione Territoriale "Raffaele d'Ambrosio" (L.U.P.T.) Liceo Scientifico - opzione 3C–4C–5C Centro Interdipartimentale di scienze applicate 3D–4D–5D Ricerca dal Tardo Antico al Moderno 3E–5E (CIRTAM) 3F Liceo delle Scienze umane TRIENNO CORSO Progetto ECOLE – opzione economico- A–B–C-D sociale 1) Centro Interdipartimentale di Ricerca dal Tardo Antico al Moderno (CIRTAM) Il C.I.R.T.A.M. ha sede presso il Dipartimento di Giurisprudenza sito in via Porta di Massa 32, Napoli e ha come membri proponenti il Dipartimento di Giurisprudenza e il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Napoli Federico II; ha anche adesioni non federiciane di altre Università italiane e straniere. Ha inoltre i seguenti membri partner: Associazione Di Studi Tardoantichi Il settore di studi che abbraccia grosso modo il periodo che va dal II all' VIII secolo d.C., e che suole designarsi come quello di «tardoantico», ha assunto da tempo una fisionomia unitaria e una sua autonomia metodologica. Relativamente a questo periodo un gruppo di studiosi ha fondato, nel 1975, l'Associazione di Studi Tardoantichi, la quale si propone di continuare anche fuori delle mura accademiche i discorsi sui temi culturali del tardoantico, di promuoverne nei modi più diversi la conoscenza, di costituire un punto di incontro, senza preconcetti e preclusioni CEC - Lisboa Portugal, Centro di Estudos Classicos , Lisboa, Centre d'étude des normes juridiques « Yan Thomas » ED LUPT I Centri Europe Direct sono delle vere e proprie antenne territoriali della Commissione europea e dipendono dalla Rappresentanza della Commissione europea in Italia. Il centro Europe Direct LUPT è ospitato dal centro interdipartimentale di ricerca “LUPT” dell’Università degli Studi di Napoli Federico II ERIAC - Université De Rouen 8
L’ERIAC (« Équipe de Recherche Interdisciplinaire sur les Aires Culturelles », E.A. 4705) Institutum Utriusque Iuris - Pontificia Università Lateranense L’istituto si caratterizza per lo studio approfondito del diritto romano quale radice comune del diritto della Chiesa e dei sistemi giuridici secolari, in base alla convinzione che lo studio delle leggi positive della Chiesa e degli Stati non possa prescindere da un’idea di giustizia universale con al centro una visione della persona concorde con il Vangelo. Institut de Recherche et d'Histoire des Textes L’Institut de recherche et d’histoire des textes se consacre à la recherche fondamentale sur les manuscrits médiévaux et les imprimés anciens. ISTITUTO ITALIANO PER LA STORIA ANTICA L'Istituto italiano per la storia antica svolge numerose ricerche connesse con iniziative particolari quali seminari, dibattiti, gruppi di studio. A queste attività si aggiungono veri e propri progetti di ricerca di ampio respiro e pluriennali. Jean Moulin - Lyon III University France LUPT, Laboratorio di Urbanistica e Pianificazione Territoriale Il L.U.P.T., nato nel 1976 dal Laboratorio sperimentale afferente alla Cattedra Urbanistica della Facoltà di Architettura diretta dal Prof. Raffaele d'Ambrosio, è un Centro Interdipartimentale di Ricerca istituito ai sensi dell'art. 89 del DPR 11.07.1980 dall'Università degli Studi di Napoli "Federico II" con D.R. n. 8592 del 22.02.1985 UFR Humanités - Lille France UMCE - Santiago De Chile Centro de Estudios Clásicos Il CIRTAM promuove e realizza ricerche interdisciplinari e multidisciplinari di rilevante interesse scientifico sulla tarda antichità, età di cerniera tra il mondo antico e il medio evo. Nello studio delle tematiche del tardoantico, l'attività di ricerca scientifica si muoverà sia in una dimensione orizzontale, privilegiando il dialogo con tutti gli esperti di quest'epoca storica, sia in senso verticale, collegando problematiche di fondamentale importanza sotto il profilo culturale, sociale e giuridico, che affondano le proprie radici in questo periodo storico, ai grandi temi della modernità e del nostro tempo. Il Centro promuove e realizza ricerche funzionali ai progetti culturali propri dei Dipartimenti che partecipano alla costituzione del Centro nonché nei campi dei settori scientifico disciplinari dei professori e ricercatori che partecipano a titolo individuale. Ha le seguenti aree tematiche: Persistenza dell'antico Innovazione rispetto all'antico Tardoantico strumento per la trasmissione dell'antico Tardoantico ponte di passaggio al medioevo e al moderno Interpretazioni moderne del tardoantico Mutazioni territoriali Presenza dell'esperienza cristiana Studio di un latino preromanzo Letture del tardoantico Cittadinanza e multiculturalismo Stato confessionale ed intolleranza religiosa Legge e giurisprudenza La codificazione L'organizzazione amministrativa Il processo penale e la funzione della pena 9
Il pensiero filosofico I rapporti di lavoro Diritto pubblico e diritto privato Migrazione e fenomeni ad essa connessi Diversità e Alterità Come si evince un centro interdisciplinare che abbraccia molte discipline e che offre possibilità di realizzare progetti con diversi indirizzi liceali. Il C.I.R.T.A.M. Unina, Centro Interdipartimentale di Ricerca dal Tardo Antico al Moderno con i suoi tanti ambiti di ricerca che vanno dal campo giuridico, storico, filosofico, letterario e linguistico ma anche economico, potrà fornire agli studenti non solo un percorso utile per la loro formazione ma anche far acquisire agli studenti delle capacità e delle competenze trasversali utili ad orientarli in itinere per una maggiore consapevolezza delle proprie scelte future. Dal momento che il percorso di PCTO è articolato sul secondo biennio e sull’ultimo anno di liceo e che sarà rivolto a tre indirizzi del liceo statale Gandhi, uno classico, un secondo scientifico tradizionale e l’altro indirizzo scientifico opzione scienze applicate, saranno richieste al CIRTAM delle lezioni da parte di studiosi di carattere generale sul diritto, la storia e la filosofia del diritto con particolare attenzione per l’indirizzo classico al diritto romano. Per quanto riguarda gli studenti del terzo e del quarto anno le lezioni rappresenteranno soprattutto il momento della formazione anche se a conclusione dell’anno scolastico si potrebbe pensare ad una relazione da parte degli studenti che oltre a riassumere i contenuti contenga anche delle considerazioni di tipo argomentativo su quanto appreso; per gli studenti invece dell’ultimo anno sarà previsto un lavoro conclusivo da presentare in sede d’esame di maturità così come previsto dalla normativa. Per il liceo classico è possibile ipotizzare un lavoro sulle fonti di latino di diritto antico cimentandosi gli studenti anche sulla traduzione di brevi passi tratti da fonti antiche con l’aiuto di tutor interni e di tutor esterni mentre gli studenti dell’indirizzo scientifico saranno orientati maggiormente su un lavoro di taglio storico-filosofico del diritto dal momento che il Centro abbraccia un periodo storico ampio giungendo fino alla modernità; infine per il Liceo scientifico opzione scienze applicate gli alunni oltre a occuparsi di tematiche storiche possono curare la parte informatica con la realizzazione di un sito web. Inoltre nell’ottica dell’internalizzazione del CIRTAM e del percorso proposto in generale sarebbe opportuno una traduzione in lingua straniera dei suddetti lavori conclusivi delle classi quinte. Se la situazione epidemiologica lo consentirà sarà possibile recarsi a piccoli gruppi nella sede del Cirtam dove è presente anche una biblioteca. 2) Centro interdipartimentale di ricerca Laboratorio di Urbanistica e di Pianificazione Territoriale "Raffaele d'Ambrosio" (L.U.P.T.) Il Progetto Politiche territoriali, ideato come Percorso di Competenze Trasversali e di Orientamento, in co-progettazione con il Centro Interdipartimentale di Ricerca Laboratorio e di Pianificazione Territoriale - Università degli Studi di Napoli Federico II, è destinato agli alunni del triennio B del Liceo Scientifico Gandhi. Ideato nella formula dell’Impresa Formativa Simulata si avvarrà di attività formative attraverso la cooperazione del nostro Istituto ed il Centro ricerca LUPT. Le attività curricolari ed extracurricolari saranno implementate attraverso una programmazione congiunta tra i soggetti formatori (esperti esterni e docenti dei Consigli di Classe individuati), compatibilmente con le esigenze organizzative e secondo 10
un modello di apprendimento centrato sui principi di gestione attraverso il fare (action- oriented learning). La finalità del progetto mira ad elevare i livelli di cittadinanza attiva, di cittadinanza globale e digitale, di coesione e protezione sociale, favorendo la partecipazione, l'inclusione e il pieno sviluppo della persona, nell’ambito del proprio contesto territoriale. Sul piano formativo, diventa fondamentale la valorizzazione del potenziale di crescita e di occupazione lavorativa degli studenti nell’ambito del loro territorio, attraverso lo sviluppo di competenze che gli studenti acquisiranno in base alle loro attitudini e ai loro stili cognitivi. Il modello IFS consente di sviluppare una stretta collaborazione tra l’istituzione scolastica, le istituzioni e la realtà del territorio, in cui si opera, attraverso lo sviluppo di un sistema di apprendimento nuovo, centrato sul learning by doing, “imparare facendo”, dove coesistono il sapere e il saper fare, superando così la dicotomia fra insegnamento teorico e pratico. I contenuti prescelti vanno nella direzione del significato di “città sostenibili” e quindi della qualità dello sviluppo urbano o della riqualificazione delle zone urbane, nell’ottica della sfida di uno sviluppo sostenibile e della conseguente crescita reale del territorio, in linea con la sua vocazione. La proposta progettuale si articola, per la classe terza B, nella costruzione della Business Idea, in cui gli studenti saranno guidati attraverso attività di orientamento e di formazione all’analisi ed alla mappatura della conformazione urbanistica del proprio territorio, con un focus centrato sui progetti integrati di riqualificazione, mediante la ricostruzione della storia amministrativa anche attraverso Opendata, secondo il principio di opengovernment, e le tecniche di ricerca utilizzati dalla P.A. (dati primari, dati secondari, dati aperti e statistici). Tali attività, strutturate attraverso un percorso di ricerca-azione, andranno nella direzione dello sviluppo di competenze trasversali, quali: apertura, ascolto, assertività, riconoscimento delle opportunità ed assunzione del rischio, problem solving, public speaking. La classe quarta B sarà indirizzata ad un percorso di pianificazione operativa attraverso il tracciamento e l’elaborazione dei dati, la ricostruzione della catena delle informazioni e degli elementi di pianificazione del territorio, la lettura di carte topografiche e di documenti urbanistici (PUC), l’analisi dello stato patrimoniale. La produzione finale consisterà in un report delle decisioni prese, della descrizione dei dati e delle informazioni reperite per la ricostruzione della storia del progetto scelto. La classe quinta B sarà impegnata nella realizzazione e redazione del business plan attraverso l’indicizzazione della documentazione (storia del progetto, documenti, informazioni sul contesto, dati), a partire dal programma operativo (analisi del contesto, strategie, priorità di intervento), dalla costruzione di una swot analysis, ai soggetti coinvolti nel piano di recupero, alla comprensione, all’arricchimento e alla divisione dei dati (indici ed indicatori), ai metodi di raccolta dati. La produzione finale sarà documentata attraverso un dossier di ricerca, organizzato in un opuscolo informativo digitale da pubblicare, eventualmente, anche sul sito web del Liceo Gandhi. La metodologia si strutturerà attraverso un lavoro di osservazione e di ricerca, focus group, diari o registri, Content analysis, diario di bordo (cosa mi aspetto, di cosa ho bisogno…), identificazione dei risultati attesi. 11
3) Progetto ECOLE Il progetto ECOLE – Economic Literacy for Empowerment è una iniziativa destinata agli studenti delle scuole secondarie di 2° grado, rivolta all’alfabetizzazione economico-sociale e allo sviluppo delle competenze trasversali, basata sulla formazione e la certificazione delle competenze acquisite. - L’Ente gestore di ECOLE è RepubLit s.r.l., società che effettua attività di ricerca e sviluppo nel campo delle scienze sociali, istituita come spin-off dell’Università del Piemonte Orientale “A. Avogadro”. - Il progetto ECOLE è articolato in tre moduli formativi: a) Cittadinanza economica illustra le dinamiche che stanno alla base della nostra società globalizzata, e introduce alcune nozioni basilari di educazione finanziaria, incluse tematiche come la valutazione del profilo di rischio associato ai vari tipi di investimento. È pensato per trasmettere le competenze necessarie per esercitare una piena e autentica cittadinanza democratica nella società contemporanea. b) Focus lavoro è centrato sull'educazione alla cultura del lavoro: saper “leggere” l’impresa è essenziale per preparare i giovani a trovare la propria futura collocazione nel mondo lavorativo. Il modulo trasmette le competenze necessarie per comprendere il funzionamento delle realtà produttive nel più ampio contesto economico, sociale e ambientale. c) Laboratorio Soft Skills trasmette agli allievi le competenze trasversali di base, sempre più richieste sia dall'Università sia dal mondo produttivo, e indispensabili per svolgere proficuamente gli stages presso le realtà del territorio. I temi trattati includono: orientarsi nelle scelte professionali, comunicare efficacemente, interagire criticamente col web, lavorare in gruppo, acquisire flessibilità e resilienza, pianificare e gestire i propri impegni. Ciascun modulo corrisponde a 15 ore di impegno da parte degli studenti. - I contenuti didattici sono stati appositamente progettati da RepubLit e comprendono e- book, videolezioni, slide e strumenti di verifica dell’apprendimento. I corsi sono tenuti da formatori qualificati, psicologi e docenti universitari. Il corso viene erogato in modalità e- learning tramite una piattaforma online dedicata, accessibile dal sito web http://www.ecole.info. - Al termine del percorso didattico, per ciascun modulo viene emesso un attestato, previo superamento di un test finale. L’attestato è rilasciato sotto forma di Open Badge, il nuovo standard internazionale per la documentazione delle competenze acquisite tramite canali formali (istruzione) e informali (lavoro o altre esperienze formative). Il formato digitale facilita la condivisione e agevola la diffusione in rete, rafforzando così il curriculum vitae degli studenti. 12
PERCORSI CURRICOLARI A.S. 2020/2021 I Percorsi extracurricolari sono integrati ed accompagnati da un percorso curricolare interdisciplinare definito all’interno di ciascun Consiglio delle classi terze, quarte e quinte. Poiché l’impegno orario dei percorsi extracurricolari è differente per i diversi indirizzi del Liceo Gandhi, il percorso curricolare progettato dai Consigli di Classe prevede un monte ore che consenta a ciascuno studente di raggiungere un totale di: 30 ore di PCTO (curricolari ed extracurricolari) nelle classi TERZE 60 ore di PCTO (curricolari ed extracurricolari) nelle classi QUARTE 90 ore di PCTO (curricolari ed extracurricolari) nelle classi QUINTE Per le classi QUARTE e QUINTE, nel computo delle ore di PCTO da svolgere in orario curricolare ed extracurricolare, vengono considerate, ovviamente, anche le ore già svolte nei precedenti anni scolastici. Il Percorso curricolare interdisciplinare redatto dai Consigli di Classe: verte su un argomento che integra il percorso extracurricolare svolto dalla classe coinvolge più discipline (l’individuazione delle discipline e la suddivisione delle ore dell’intero percorso è deliberato dal Consiglio di Classe) punta al potenziamento delle competenze trasversali (la competenza personale, sociale e capacità di imparare a imparare; la competenza in materia di cittadinanza; la competenza imprenditoriale; la competenza in materia di consapevolezza ed espressione culturale) prevede una “prova di competenza” finale. Le attività svolte dalle discipline coinvolte, sono puntualmente annotate sul registro di Classe e monitorate dal coordinatore di classe. ATTIVITÀ DI CONTROLLO E SUPERVISIONE I coordinatori delle classi del triennio: 1) redigono un resoconto delle ore di PCTO svolte da ciascuno studente 2) stilano il percorso curricolare interdisciplinare in collaborazione con l’intero Consiglio di classe 3) svolgono funzione di supervisore del percorso curricolare interdisciplinare 4) svolgono funzione di raccordo delle attività svolte tra il Consiglio di Classe e il Referente per il PCTO del Liceo Gandhi. 13
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