PERCORSI DI TERAPIA ASSISTITA CON IL CANE RIVOLTI AI FRUITORI DI VILLA SAN PIETRO

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PERCORSI DI TERAPIA ASSISTITA CON IL CANE

 RIVOLTI AI FRUITORI DI VILLA SAN PIETRO
PREMESSA
La natura teriomorfa del modello animale, in contesti residenziali caratterizzati da pazienti con
profondo disagio psicosociale, è da sempre considerata un’occasione per favorire uno spossessamento
d’identità attraverso la dialettica oppositiva con l’animale proposto. Non è un caso che nei processi di
IAA (Interventi Assistiti con Animali) si usa spesso la definizione di “messa in scacco”. L’animale ci
mette “in scacco” ogni qual volta gli chiediamo qualcosa di non coerente così evidenziando i nostri
errori. Non solo quelli comunicativi ma quelli più profondi, che fanno più fatica ad emergere. In effetti
a ben guardare la relazione interspecifica non è banalmente limitata dal lessico verbale, ma richiede
uno sforzo “logico” dell’interessato, un nuovo paradigma sintattico, che essendo ancora tutto da
costruire non vincola a pregiudizi inibitori e non sottopone a critiche aprioristiche. È una difficoltà
intellettuale, un problem solving che prevede da parte del paziente impegno e volontà di
apprendimento.

Questo processo iniziale di favorire una interazione interspecifica, se ben pilotato, può sfociare in un
secondo momento in un percorso del tutto originale di “relazione” con conseguente trasferimento
percettivo (transfer) dall’uomo all’animale, a conferma che l’immagine riflessa dell’altro tocca sempre
il sé nel suo intimo. Non si tratta di favorire vie di fuga pilotate, né ancor meno di supportare azioni di
conforto, ma di innescare un percorso terapeutico di re-direzione dello sguardo su di sé e sul mondo.
Invidia, rabbie, gelosia, moti dell’animo capaci di scatenare reazioni psicopatologiche, qui trovano una
dimensione che, partendo dagli aspetti motivazionali rivolti verso l’animale, favorisce indirettamente
un modello riflettente (effetto specchio). Questo nuovo evento che si va delineando si presta così ad
una duplice valenza interpretativa dal significato terapeutico: a) un processo di deposizionamento del
vissuto quotidiano; b) un tentativo di riequilibrio delle reazioni emotive interne.

Lo stereotipo della dimensione “animalesca”, con cui a volte vengono individuate alcune azioni
dell’ospite in questo nuovo contesto di relazione, sono rivalutate attraverso un percorso educativo e
conoscitivo delle proprie dinamiche e confrontate da quelle prodotte dal modello animale preso in
esame. Inutile voler ridurre l’analogia tra enti ad una unica identità, astraendo dalle differenze:
l’affinità che lega i due soggetti non è mai una banale sovrapposizione, ma va coniugata nei limiti in
cui si intrecciano nuovi bisogni espressi dal processo di relazione.

La seduta di IAA che si materializza ai suoi occhi rappresenta una sospensione della dimensione del
vissuto quotidiano, che va al di là del momento di interazione in atto, ma è capace di favorire effetti a
media e lunga durata in grado di scavare nel vissuto attraverso l’azione epimeletica provocata dal
modello animale. Un percorso che partendo formalmente da un’azione esterna si trasforma in reazione
interna, che essendo decontestualizzata porta a correggere errori ed a volte gli orrori del passato.

PRESENTAZIONE

      Il presente progetto nasce dall’esperienza condotta dall’associazione “Vita da Cani” supportata
dalla propria equipe professionale (psicologa psicoterapeuta esperta in IAA,dott.ssa Michela Romano e
dal medico veterinario esperto in IAA e zooantropologo, dott. Giuseppe Pallante) che da anni è
impegnata nel settore cinofilo per interventi educativi ed aiuto alla persona, e dalla possibilità di
mettere a frutto tale esperienza in campo terapeutico ed educativo in un contesto residenziale.
La proposta è di organizzare interventi terapeutici, educativi e formativi di gruppo e/o individuali con
modelli animali nei confronti dei pazienti ospiti, al fine di ampliare l’offerta terapeutico-riabilitativa
prevista dalla struttura con moduli professionalizzanti a carattere multidisciplinare.
Gli aspetti motivazionali dell’apprendimento possono avere un ulteriore stimolo dalla proposta di
interagire con l’animale, che deposizionando il nostro carico di responsabilità, permette un approccio
educativo trasversale e meno vincolante della didattica tradizionale. Attraverso il modello animale è più
facile comunicare, trasferire nozioni e fornire approfondimenti che altrimenti vincolerebbero l’utente al
ruolo esclusivo di discente. Il carico di responsabilità “soft” richiesto all’utente dall’interagire con il
cane permette una ampliamento della sfera delle assunzioni di responsabilità per quanto riguarda i
moduli comportamentali corretti con conseguente gratificazione e in ultima analisi il rinforzo della
propria autostima. Un percorso educativo ad effetto sinergico che ben si concilia con gli obiettivi e con
il percorso terapeutico degli ospiti.
Non va dimenticato infine che all’interno del percorso didattico in IAA è prevista la possibilità, con
tempi e modalità individuali di conseguire la qualifica di “operatore cinofilo” cosi come previsto dal
Centro Sportivo Educativo Nazionale (CSEN).
OBIETTIVI E FINALITÀ

        Area comunicazione e benessere personale:
              •   miglioramento dell’autostima
              •   cura di sè e degli altri
              •   accettazione della diversità
              •   contribuire alla riabilitazione psicofisica e sociale
              •   contribuire alla riduzione del rischio di sviluppare nuovi comportamenti violenti
              •   sviluppare fiducia nelle proprie capacità
              •   accettazione e rispetto delle regole
              •   accrescimento del proprio benessere psicologico

Area umanistica:
    •    Educare alla sensibilità, al senso di compassione e al rispetto delle creature viventi.
    •    Comunicazione meta-verbale
    •    Assunzione di responsabilità
    •    Percezione del limite
    •    Nozioni basi di bioetica
    •    Ampliamento del proprio bagaglio sintattico

MATERIALI E METODI:

L’attività si articola in un percorso di 8 ore al mese, per 9 mesi di attività tra lezioni teoriche e attività
in campo.
Attraverso un percorso dialogico esperienziale e di ricerca si toccheranno le basi della genetica e
concetti quali la selezione, le razze canine e loro caratteristiche morfo-funzionali.

Il percorso prevede il continuo affiancamento di cani selezionati ed educati agli Interventi Assistiti con
gli Animali dell’Associazione Vita da Cani.

All’interno del percorso e al fine di rinforzare le attività, sono inoltre previsti:

    a) un incontro formativo/informativo con il personale e gli utenti al fine di illustrare il progetto.

La partecipazione degli utenti prevede i seguenti criteri di esclusione:

    •    conclamate zoofobie

    •    allergie

Per ogni utente coinvolto nelle IAA sarà raccolta una scheda biografica che includerà un anamnesi
scolastica e lavorativa, eventuali storie personali riguardanti il proprio rapporto con gli animali, la
propria storia emotivo-relazionale.

La valutazione psicopatologica degli utenti coinvolti prevede l’utilizzo della scala e di valutazione da
voi richieste. Una valutazione in itinere è a discrezione dell’equipe multidiciplinare.

CONTENUTI DIDATTICI

        I contenuti didattici riguardano la Zooantropologia Didattica e saranno sviluppati attraverso due
aree, quella teorica (30 ore) e quella pratica (30 ore)

            Area teorica:
               •    Conoscenza del cane: aspetti evolutivi ed impiego attuale nella società
                    contemporanea.
               •    Scelta del cane e fasi evolutive
               •    Il gioco
               •    Come apprende il cane
               •    Come comunicare con il cane
•    Igiene urbana: come portare a spasso il cane nel rispetto della normativa vigente
             •    L’alimentazione
             •    Nozioni di anagrafe canina, passaporto, libretto sanitario.
             •    Aspetti sanitari: profilassi vaccinale, prevenzione delle zoonosi, endo ed
                 ectoparassitosi.
             •   Arricchimento del proprio patrimonio lessicale

           Area pratica
             •   Comunicazione intraspecifica
             •   Comunicazione interspecifica
             •   Moduli di comandi: obbedienza, vieni, seduto, piede, terra, terra-resta.
             •   Utilizzo del clicker trainer (shaping)
             •   Mobility dog

DURATA DEL PROGETTO, TEMPI ED ORGANIZZAZIONE DEGLI INCONTRI
L’intero percorso formativo prevede l’attività distribuita in un percorso di tre ore settimanali per la
durata complessiva di 8 mesi (da Settembre a maggio) .
Al presente monte ore vanno aggiunti:
   •    tre incontri di 2 ore con l’equipe di riferimento;
   •   2 ore formative con il personale della Comunità (educatori professionali, operatori );

       Ulteriori necessità di presenza o comunicazione, modifiche orari o integrazioni possono essere
concordate durante il percorso.
Qualora si reputi interessante per la Comunità è possibile approfondire aree tematiche afferenti alla
Zooantropologia ampliando la collaborazione con l’Istituto Italiano di Bioetica e il Centro Studi
Interdisciplinari di Zooantropologia attraverso lo studio e l’elaborazione di Progetti a tema.
FIGURE PROFESSIONALI COINVOLTE
Responsabile di progetto: dott. Guccione Fulvio, neuropsichiatra infantile, direttore sanitario della
comunità “Il Soffio”;
Referente d’intervento: dott.ssa Irene Bazzoni

Istruttore cinofilo /coadiutore del cane: Alain Satti responsabile IAA Associazione Vita da cani
ASD-formatore esperto in IAA

Veterinario specialista in IAA: dott. Giuseppe Pallante, laurea in Medicina Veterinaria e laurea
Magistrale in Filosofia dei Linguaggi Contemporanei. Responsabile scientifico Associazione Vita da
cani ASD, responsabile scientifico dell’Ordine dei Veterinari di Trento, docente di Zooantropologia al
Master in IAA presso l’Università di Genova e Bioetica Sanitaria.
L’equipe si avvarrà della collaborazione e partecipazione del personale in servizio della struttura.

RISORSE E MATERIALI
    L’Associazione “Vita da cani” provvederà a fornire tutto il materiale occorrente allo svolgimento
delle attività.
      Alla struttura è richiesta un’aula attrezzata ed uno spazio esterno – interno per le attività applicate
.

info[
rCOSTI

Il costo onnicomprensivo (lezioni + incontri formativi e consulenze )            è pari a €4392,00 e sarà
suddiviso in fatture mensili per un totale di 60 ore.
L’associazione Vita da Cani ritiene il presente costo comprensivo dello svolgimento degli incontri,
dell’onere di progettazione e verifica a termine ed in corso d’opera, di un istruttore cinofilo
specializzato in IAA, del coinvolgimento di diversi cani, della preparazione degli animali per ogni
incontro e del trasferimento degli stessi dall’associazione alla Vostra sede.

Costo forfettario a progetto: 3600,00 Euro+IVA 22%
(Chiediamo che l’importo sopra indicato sia ripartito mensilmente)

Il contratto con il medico veterinario specialista in IAA, dott. Giuseppe Pallante comprende:
a) supervisione del progetto, valutazione e certificazione degli standard dei cani adoperati nelle IAA,
b) partecipazione a 2 incontri di 2 ore l’una con l’equipe di riferimento della Comunità,
c) incontro finale con l’èquipe di Villa san Pietro 2 ore
d) partecipazione all’incontro formativo di 2 ore per il personale afferente alla Comunità

ENTI PROMOTORI

Associazione “Vita da Cani”

      Stenico (TN)- via Doss Pineta, 1
      Rif: Alain Satti - Cell:347/5167099
      e-mail:vitadacani2006@libero.it – www.vitadacaniasd.com

      Dott.ssa Leonardi Luana: Presidente Associazione Vita da Cani.
      Responsabile tecnico Alain Satti: Istruttore di cani per le IAA, educatore ed istruttore cinofilo,
      coauditore nelle AAA-EAA-TAA.
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