CALL TO ACTION - EFIB European Federation for Soil Bioengineering
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3° CONVEGNO INTERNAZIONALE DI INGEGNERIA NATURALISTICA
Materiali e Tecniche per il Recupero degli Ecosistemi
Parco dei Nebrodi – 13, 14 e 15 ottobre 2017
CALL TO ACTION
I partecipanti al “3rd International Syimposium of Soil and Water Bioengineering” organizzato
dall’ Ente Parco dei Nebrodi, dal C.I.R.I.T.A. dell’Università degli Studi d Palermo e dall’APIN
(Associazione Italiana per l’Ingegneria Naturalistica) a Sant’Agata di Militello nel Parco dei
Nebrodi il 13-14-15 ottobre 2017, al termine dei lavori congressuali portano all’attenzione
della popolazione e, in particolare, della classe politica ed amministrativa, l’urgenza di
intraprendere al più presto politiche regionali ed azioni efficaci di adattamento ai
cambiamenti climatici.
In particolare il consesso, costituito da numerosi rappresentanti del mondo scientifico e
professionale nazionale e internazionale, ha messo in evidenza due criticità considerate
prioritarie:
il rischio di desertificazione con conseguenze drammatiche sugli ecosistemi,
sull’agricoltura, il turismo, l’approvvigionamento d’acqua dolce, la salute dei cittadini,
l’accadimento di possibili eventi meteo estremi, localizzati in grado di produrre
dissesti, frane ed alluvioni, anche in ambito urbano, di proporzioni ingenti.
Non sappiamo prevedere in quanto tempo ciò potrà accadere, ma gli andamenti climatici degli
ultimi anni e i già evidenti segni di sofferenza degli ecosistemi, suggeriscono che i processi di
cambiamento stiano subendo un’accelerazione significativa. In particolare in Sicilia, regione a
maggior rischio di desertificazione, quasi il 40% del territorio presenta criticità molto elevate
e un altro 20% criticità medio-alte.
Si sottolinea che desertificazione, dissesti, alluvioni e perdita di biodiversità sono
strettamente legate a potenziali crisi socio economiche.
Crediamo che uno dei compiti delle società scientifiche e professionali sia anche quello di
portare consapevolezza nelle popolazioni e nella politica. Non per criticare scelte fatte e non
fatte, ma per portare proposte da considerare seriamente.
Il nostro è un appello che nei principi richiama anche gli obiettivi internazionali del Call to
Action SER 2011, già invocati da oltre 1000 delegati internazionali, riuniti a Merida (Yucatan –
Messico) in occasione del “4th World Conference on Ecological Restoration (SER2011)”, per
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interventi di ripristino ambientale che tengano conto dei cambiamenti climatici e di soluzioni
basate sulla natura, ribaditi anche recentemente in Brasile (SER2017), oltre alle Strategie UE
di Adattamento ai Cambiamenti Climatici (2013) e Green Infrastructures (2011).
La nostra proposta è quella di predisporre quanto prima un programma di adattamento al
cambiamento climatico che passa attraverso il restauro, il ripristino e la rinaturazione degli
ecosistemi degradati. In particolare si prevede di attuare interventi di miglioramento della
resilienza degli ecosistemi e di recupero naturalistico ed ecologico degli ecosistemi terrestri
ed acquatici, articolati nei seguenti obiettivi:
1. Migliorare il microclima attraverso una copertura vegetale adeguata che faccia uso di
specie erbacee, arbustive ed arboree indigene ed ecologicamente compatibili con i siti
di intervento.
2. Introdurre specie con caratteristiche biotecniche adatte ad affrontare le nuove sfide
derivanti dai cambiamenti, che richiede un’adeguata sperimentazione necessaria per
testare le risposte non solo delle diverse specie, ma anche delle associazioni vegetali e
delle tecniche di impianto.
3. Limitare drasticamente i fenomeni di erosione e di dissesto del suolo con adeguate
tecniche naturalistiche e interventi di riforestazione anche ricorrendo a specie
arbustive indigene.
4. Ripristinare la connettività del paesaggio e la riduzione della frammentazione degli
habitat.
5. Salvaguardare gli habitat, le specie endemiche e rare della flora dalle specie invasive.
6. Aumentare la resilienza degli ecosistemi marini costieri e contrastare il rilascio di gas a
effetto serra attraverso interventi di riforestazione e ripristino con fanerogame marine
dei fondali marini degradati.
7. Facilitare, monitorare e gestire l’adattamento della fauna selvatica e degli habitat ai
Cambiamenti Climatici.
8. Migliorare la protezione degli acquiferi, con priorità per i più vulnerabili.
9. Ripristinare una diversità morfologica dei corsi d’acqua.
10. Applicare le tecniche di ingegneria naturalistica per la manutenzione del territorio.
11. Attivare azioni sostenibili per prevenire i danni al Capitale Naturale e Culturale dei
territori.
12. In generale, aumentare il Capitale Naturale e Culturale dei territori regionali.
Ricordiamo che esiste un’ampia documentazione già disponibile ai fini della definizione delle
aree prioritarie su cui operare, e un’ampia offerta di competenze multidisciplinari adatte a
fornire soluzioni progettuali idonee a rispondere agi obiettivi posti. Ricordiamo inoltre che
non intervenire in tempo avrà un costo di gran lunga superiore ai costi di intervento.
Gli Enti, i docenti universitari e le Associazioni presenti si mettono in gioco e sono pronte a
porsi come interlocutori della Politica per aiutarla a indirizzare scelte attuabili e
scientificamente coerenti. Sono inoltre pronte ad accogliere richieste di informazione da parte
dei cittadini che chiedono di acquisire maggiori informazioni.
Gli Enti e le Associazioni presenti chiedono ai presidenti delle regioni italiane di inserire nelle
agende dei rispettivi governi il “programma di infrastrutturazione verde per la
rinaturalizzazione degli ecosistemi” come programma prioritario e, contestualmente, di
procedere velocemente a destinare/trovare le somme necessarie per i primi interventi.
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S.Agata di Militello (Messina), 14 ottobre ’17
Primi Firmatari
Per i Comitati Organizzatore e Scientifico
Filippo Amato – Consiglio AIPIN (Associazione Italiana per l’Ingegneria Naturalistica) Sicilia
Gianluigi Bacchetta - DiSVA – Università di Cagliari
Giuseppe Bazan - Dipartimento Stebicef Università degli studi di Palermo
Roberta Calvo – Vice Presidente AIPIN Sicilia
Francesco d’Asaro – Dipartimento SAAF- Università degli studi di Palermo
Antonello Fiore - Presidente Nazionale SIGEA (Società Italiana di Geologia Ambientale)
Anna Geraci - Dipartimento CIRITA - – Università degli studi di Palermo
Massimo Geraci - Direttore del Parco dei Nebrodi
Gioia Gibelli - Presidente SIEP Iale (Società Italiana per l’Ecologia del Paesaggio)
Paolo Cornelini – Vice Presidente AIPIN (Associazione Italiana per l’Ingegneria Naturalistica)
Gianluigi Pirrera – Vice Presidente AIPIN (Associazione Italiana per l’Ingegneria Naturalistica)
Gianpiero Sammurri - Presidente FederParchi
Paola Sangalli – Presidente EFIB (European Federation of Soil BioEnginnering) - ESPANA
Riccardo Santolini – SIEP Iale - Università di Pesaro Urbino
Giuliano Sauli - Presidente AIPIN (Associazione Italiana per l’Ingegneria Naturalistica)
Rosario Schicchi - Direttore C.I.R.I.T.A. - Università degli studi di Palermo
Ed inoltre:
Valerio Agnesi – Istituto Italo Russo di formazione e Ricerche Ecologiche - Università di Palermo
Giuseppe Antoci – Presidente Parco dei Nebrodi
Elena Bazalina – Maikope Staatliche Technologische Universität - RUSSIA
Carlo Bifulco – Delegato APENA (Asociacao para Engenieria Naturalistica) - PORTUGAL
Federico Boccalaro – Presidente AIPIN Associazione Italiana per l’Ingegneria Naturalistica) Lazio
Domenico Calcaterra – Università di Napoli
Sebastiano Calvo – Dipartimento di Scienze della Terra e del Mare (DiSTeM) - Università di Palermo
Francesco Cancellieri - Consigliere SIGEA (Società Italiana di Geologia Ambientale) Sicilia
Ciro Costagliola – V. Presidente AIPIN (Associazione Italiana per l’Ingegneria Naturalistica) Campania
Pino Doronzo – Consiglio nazionale AIPIN (Associazione Italiana per l’Ingegneria Naturalistica)
Pippo Di Noto – Dottore Forestale - Palermo
Emanuele Doria - Presidente SIGEA (Società Italiana di Geologia Ambientale) Sicilia
Andrea Ferrario – Naturalista - Como
Lorenza Maria Ferrara – Palermo
Gianvito Graziano – Geologo - Palermo
Riccardo Guarino – Dipartimento C.I.R.C.E.S. – Università di Palermo
Simone Inserra – Presidente AIPIN (Associazione Italiana per l’Ingegneria Naturalistica) Campania
Bernard Lachat – Biotec - SWISSE
Tommaso La Mantia – Università di Palermo
Alessandro Monti – Naturalista - Como
Michele Orifici - Consiglio Nazionale SIGEA (Società Italiana di Geologia Ambientale)
Vincenzo Piccione – Accademica Gioenia - Catania
Giovanni Randazzo – Università di Messina
Albert Sorolla – Presidente AEIP (Asociation Espanola de Ingegneria del Paisaje) –Barcellona ESPANA
Agostino Tomasello- Dipartim. di Scienze della Terra e del Mare (DiSTeM) - Università di Palermo
Francesco Vacirca – Collegio Nazionale Periti Agrari e Periti Agrari Laureati - Gela
Ai 42 primi firmatari seguono i seguenti altri firmatari:
Altre adesioni e info: convegnointernazionaleingnat@gmail.com; jl.mine@libero.it
Tel: +39 3472313990 – +39 3394016718 -– +39 3204485549
3
Comune di
Comune Cesarò Sant’Agata di Militello
4
Firmatari
dall’estero:
1. Francia (Lyon), Iran (Teheran), Libano (Beirut), Portogallo (Lisbona),Russia (Maikope),
Spagna (Barcellona, San Sebastian), Svizzera (Delèmont, Geneve).
2. Maikope Staatliche TechnologischeUniversitat (Russia)
3. Associazioni Professionali estere: AEIP (Asociación Española de Ingeniería del Paisaje),
APENA (Associacao Portuguesa de Engenheria Natural), EFIB (Europäische Föderation für
Ingenieurbiologie)
in Italia:
4. Università di Bari, Cagliari, Enna Kore, Messina, Napoli, Palermo, Pesaro Urbino
5. CNR Pisa, FederParchi, ISPRA Roma, Parco dei Nebrodi
6. Soci Accademia Gioeni, AIAPP, AIPIN, SIEP Iale, SIGEA, Antica Trasversale Sicula
7. Collegio Periti Agrari e Periti Agrari Laureati, ConfCooperative Sicilia
8. Amministrazione Comunali di Calascibetta, Castronovo di Sicilia, Enna, Villarosa
9. Avellino, Bari, Cagliari, Caltanissetta (e Provincia), Catania (e Provincia), Como (e Provincia),
Enna (e Provincia), Messina (e Provincia), Milano, Napoli (e Provincia), Palermo (e Provincia),
Reggio Calabria, Ragusa (e Provincia), Roma, Siracusa, Trieste
Foglio 1
43. Zina Majdalani Zibbuk ZMK Architects– Beirut – LEBANON
44. Manfredi Leone Architetto Università di Palermo
45. Anna Amato Architetto Caltanissetta
46. Lucia Vanessa Buscemi Architetto Catania
47. Anna Maria D’Imprima Architetto Catania
48. Marilena Lanzafame Architetto Catania
49. Enrico Messina Agente Catania
50. Filippo Nasca Architetto Catania
51. Alba Pontorno Architetto Catania
52. Lara Riguccio Agronomo Catania
53. Alessandra Romeo Architetto Paesaggista Catania
54. Lucia Calandruccio Architetto Comune di Taormina (Messina)
55. Elisa D’Arrigo Architetto Messina
56. Paola Benech Insegnante Palermo
57. Guglielmo Di Chiara Architetto Socio SIEP Iale Palermo
58. Simona Pirrera Ingegnere Palermo
59. Francesco Urone Pianificatore Palermo
60. Elisa Crimi Architetto Reggio Calabria
61. Patrizia Merlino Architetto Reggio Calabria
62. Liliana Adamo Architetto Siracusa
63. Alfredo Armanetti Architetto
64. Marcella Bellistri Architetto Paesaggista
65. Francesca Ferreri Architetto
66. Orietta Mazzoleni Paesaggista
67. Emma Palazzo Architetto
68. Vincenzo Rizzo Architetto
69. Melita Torrisi Architetto
70. Bartolomeo Vaccaro Architetto
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Foglio 2-3
71. Gorges Descombes Architetto Geneve – SWISSE
72. Sareh Gheis Antica Trasversale Sicula Teheran – IRAN
73. Francesca Bretzel Ricercatrice CNRISE Pisa
74. Carmela Canzonieri Architetto Paesaggista AIAPP Sicilia Università Kore
75. Serena D’Ambrogi Architetto Paesaggista ISPRA Roma
76. Paola Mairota Forestale Università di Bari
77. Valeria Scavone Architetto Università di Palermo
78. Rosalia Collura Architetto Comune di Palermo
79. Caterina Negrini Architetto Comune di Palermo
80. Angelo Giunta Direttore Museo Archeologico di Enna
81. Riccardo Caccamo Giornalista Enna Press Enna
82. Francesco Colianni Assessore Città di Enna
83. Maria Rita Speciale Assessore Comune di Calascibetta (Enna)
84. Virgilio Zaffora Consigliere Comunale Calascibetta (Enna)
85. Lorena Pignato Consigliere Comunale di Villarosa (Enna)
86. Giulia Giadone Avvocato Consigliere Comunale Villarosa (Enna)
87. Silvia Gianporcaro Assessore Comune di Villarosa (Enna)
88. Isabella Carluccio Consigliere Comunale Villarosa (Enna)
89. Lucio Notarrigo Agronomo Assessore Comune di Villarosa (Enna)
90. Salvatore Mammo Zagarella Geometra Favara (Agrigento)
91. Salvatore D’Anna Geometra Favara (Agrigento)
92. Stefania Cantella Avvocato Villarosa (Enna)
93. Francesco Paolo Naselli Architetto Villarosa (Enna)
94. Gandolfo Tumia Geometra Villapriolo – Villarosa (Enna)
95. Angelo Riccardo Zaffora Delegazione Villapriolo Comune di Villarosa (Enna)
96. Federica Campisi Naturalista Galati Mamertino (Messina)
97. Maria Mannì Lo Cicero Architetto Palermo
98. Lucia Pierro Architetto AutonomeForme Palermo
99. Silvia Pirrera Architetto Palermo
100. Pietro Salvino Architetto Capaci (Palermo)
101. Antonio Pluchino Ingegnere Modica (Ragusa)
102. Luca Ciliani Architetto Roma
103. Michelangelo Fabio Guarneri Ingegnere San Cataldo (Caltanissetta)
104. Giuseppe De Caro Antica Trasversale Sicula Kamarina, Vittoria (Ragusa)
105. Giuseppe Labisi Archeologo . Antica Trasversale Sicula Roma
106. Gaetano Melfi Antica Trasversale Sicula Kamarina, Vittoria (Ragusa)
107. Claudio Lo Forte Sociologo – Antica Trasversale Sicula Vittoria (Ragusa)
108. Angelo Cancelli Antica Trasversale Sicula Palermo
109. Bruna Carità Operatrice Benessere – Antica Trasversale Sicula Licata (Agrigento)
110. Vincenzo La Barbera Antica Trasversale Sicula - Assessore Comune di Castronovo (Pa)
111. Giovanni Luca Rosso Guida AIGAE Antica Trasversale Sicula Calascibetta (Enna)
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Data:________________________________________________________________Foglio n°_________
_N°) NOME COGNOME Titolo e/o Ente___CITTA’ Firma (mail facoltativa)
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