Perché le presentazioni non sono efficaci - E come presentazioni migliori portano a decisioni migliori - pro.sony
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
Perché le presentazioni non sono efficaci E come presentazioni migliori portano a decisioni migliori 1
PERCHÉ LE PRESENTAZIONI NON SONO EFFICACI Contenuti Interattivi Seleziona una pagina Sintesi > per visualizzarla Introduzione > Problema 1 > Problema 2 > Problema 3 > Problema 4 > Cosa ha fatto Sony? > Conclusioni > 2
EFFICACI FAIL PRESENTATIONS Sintesi > Torna ai contenuti PRESENTATIONS Scopri la scienza dietro allo storytelling per spiegare perché molte presentazioni non SONO hanno successo e come puoi trasformare il tuo pubblico in ascoltatori attivi. WHY WHYNON PERCHÉ LE PRESENTAZIONI A molti di noi è capitato anche di incappare leggiamo ad alta voce le presentazioni al Dopo 24 anni di sofferenze in una presentazione piena di paroloni ed pubblico. inflitte da PowerPoint, elenchi puntati, cercando di ignorare i volti disorientati del pubblico. Dalla creazione di Studi a riguardo dimostrano che, spesso, ti meriti di meglio. PowerPoint, proiettori, display, telecamere, l’aspetto migliore di una presentazione è standard di video e grafica si sono evoluti. che ne ricorderemo ben poco. Quante volte abbiamo sentito un relatore Ma tenere o assistere a una presentazione promettere di non annoiarci con PowerPoint è diventata un’esperienza spesso peggiore. per poi rompere immediatamente quella Questo documento spiega come tenere promessa? Le presentazioni fanno parte presentazioni migliori che lasceranno Non siamo stati capaci di sfruttare della nostra vita al lavoro e negli studi, il segno e che porteranno a prendere la tecnologia per raccontare storie ma spesso sono alcuni degli aspetti più decisioni migliori. La buona notizia è che non coinvolgenti e interessanti. Anzi, spesso deludenti e sconcertanti. Spesso siamo hai bisogno di imparare nulla che tu non abbiamo la sensazione che la tecnologia costretti ad assistere a conferenze poco sappia già. ci controlli. Arricchiamo le presentazioni istruttive, seminari monotoni e workshop con trovate geniali ed effetti speciali, noiosi. Ma tutto questo non è solo noioso, è descriviamo di fretta tabelle illeggibili o controproducente per l’azienda. 3
WHY PRESENTATIONS FAIL EFFICACI FAIL Executive Summary Sintesi > back to Torna ai contents contenuti PRESENTATIONS WHYNON SONO 1. Racconta una storia coinvolgente: 2. Sii autentico: PERCHÉ LE PRESENTAZIONI Sin da bambini, la nostra comprensione del mondo avviene Una serie interminabile di elenchi puntati si impadronisce attraverso il racconto di storie. Qualunque sia l’argomento, della nostra storia, creando una struttura impersonale e poco tutte le storie hanno degli elementi in comune. Raccontiamo convincente. I relatori preferiscono leggere i punti elencati, aneddoti, descriviamo uno sport o illustriamo la nostra giornata piuttosto che esprimere i loro pensieri. I titoli delle slide parlano al lavoro come una storia. In realtà, l’unico momento in cui non di obiettivi distanti o astratti. narriamo una storia è quando teniamo una presentazione. 3. Crea ascoltatori attivi: 4. Usa contenuti multimediali dinamici: Un pubblico che non è coinvolto nella storia non può Che si tratti di video e immagini ad alta risoluzione o svolgere alcun ruolo nel modo in cui questa viene comunicazione video in tempo reale, di pagine web o raccontata, specialmente di fronte a una presentazione creazioni di amici e colleghi, tutti apprezzano i contenuti con una struttura lineare di 50 slide. I relatori devono dinamici e coinvolgenti. Eppure, le presentazioni si basano essere flessibili e coinvolgere il pubblico. ancora principalmente sul testo, con grafici a bassa risoluzione e tabelle su un unico schermo statico. 4
PERCHÉ LE PRESENTAZIONI NON SONO EFFICACI Introduzione > back to Torna ai contents contenuti Le presentazioni inefficaci non sono solo noiose. Possono farci prendere decisioni sbagliate. Il 16 gennaio 2003, lo space shuttle Columbia iniziò il suo ultimo volo, la 133a missione spaziale. A bordo c’erano sette astronauti. Circa 82 secondi dopo il lancio, un blocco di schiuma solida delle dimensioni di una valigetta si staccò dal serbatoio esterno, colpendo l’ala sinistra della navetta spaziale. Questo provocò un’apertura di almeno 15 cm che, al rientro del Columbia nell’atmosfera il 1° febbraio, avrebbe permesso ai gas bollenti di entrare all’interno, disintegrando la navetta nei cieli del Texas. I sette astronauti morirono nell’incidente. HTTP://UPLOAD.WIKIMEDIA.ORG/WIKIPEDIA/COMMONS/4/41/SPACE_SHUTTLE_COLUMBIA_LAUNCHING.JPG:SPACE SHUTTLE COLUMBIA LAUNCHING Durante le due settimane della missione, la NASA aveva condotto una valutazione del rischio del danno concludendo, erroneamente, che il colpo all’ala sinistra non avrebbe compromesso la missione. Dopo l’incidente, il Columbia Accident Investigation Board (la commissione per le indagini sull’incidente) avviò un’inchiesta per verificare l’efficienza del processo di valutazione del rischio. La commissione fece intervenire il Professor Edward Tufte, uno dei più autorevoli esperti al mondo in information design, per valutare come la NASA avesse presentato le informazioni internamente. Nel suo rapporto “The Cognitive Style of PowerPoint” (Lo stile cognitivo di PowerPoint), il Professor Tufte conclude che l’abitudine della NASA di includere numerose e complesse informazioni tecniche in presentazioni composte da slide aveva confuso la valutazione del rischio, rendendone difficile la comprensione. Tuttavia, i manager che avevano visto le presentazioni avevano preso decisioni cruciali in base alle informazioni presentate. 5
FAIL WHY PRESENTATIONS FAIL EFFICACI Introduction Introduzione > back to Torna ai contents contenuti PRESENTATIONS Questo ci insegna una lezione importante: le presentazioni inefficaci non sono solo noiose, possono anche farci prendere decisioni sbagliate. I problemi della NASA erano comuni, anche se la situazione era eccezionale. Probabilmente puoi riconoscerne qualcuno: WHYNON PERCHÉ LE PRESENTAZIONI SONO Formato sbagliato: Mancanza di narrativa: Lo stile di presentazione della NASA aveva utilizzato slide piene Con riferimento a una slide importante contenuta nel di testo, con cinque livelli di elenchi puntati. Non hanno usato documento di valutazione del rischio, il rapporto sull’incidente diagrammi per spiegare il collegamento tra i dati e il problema, né della NASA riportava che “È facile comprendere come un per definire le probabilità in un modo che il cervello dello spettatore senior manager possa leggere questa slide e non accorgersi potesse elaborare rapidamente informazioni complesse. D’altra che descriva una situazione che mette a repentaglio la vita parte, i rapporti statistici, o i rapporti ufficiali, spiegano le informazioni degli astronauti”. Poiché gli ascoltatori non erano stati in grado complesse o accennate in modo approfondito. Ma la quantità di di ricreare la storia nella loro mente, non avevano potuto isolare informazioni dettagliate contenuta nei rapporti tecnici della NASA non le informazioni importanti o stabilire un legame tra i contenuti. poteva essere contenuta in una slide, così le informazioni sono spesso state riassunte o sintetizzate al punto da essere difficili da capire. Mancanza di autenticità: Mancanza di interazione: Tufte fa notare che gli ingegneri della NASA hanno La presentazione era strutturata in modo che il ruolo del fatto riferimento alle “tecniche” di presentazione. In pubblico fosse quello di ascoltare, piuttosto che fare domande e altre parole, come d’abitudine, promuovevano un incoraggiare il dibattito. I titoli delle slide erano spesso la conclusione punto di vista, piuttosto che spiegare la confusione e dell’argomento che seguiva, cosa che ha ostacolato il dibattito. l’incertezza effettive di quella situazione complessa. 6
PERCHÉ LE PRESENTAZIONI NON SONO EFFICACI Introduction Introduzione > back to Torna ai contents contenuti Fortunatamente, pochi di noi dovranno affrontare una crisi di tale importanza e complessità. Ma è anche vero che la maggior parte di noi si troverà prima o poi a dover tenere una presentazione in pubblico. Questo documento combina le esperienze dirette di esperti e la ricerca scientifica su come comprendiamo le storie che vediamo e ascoltiamo per mostrare che gli sbagli commessi nella strategia di presentazione per questa missione sono comuni. La buona notizia: se disponiamo di strumenti validi e consigli efficaci, possiamo sfruttare la nostra innata capacità di narrazione a vantaggio nostro e del pubblico. Analizzeremo, a turno, ognuno dei quattro sbagli per scoprire in che modo la ricerca ci mostra come migliorare. Per saperne di più, elenchiamo alcune fonti alla fine del documento. 7
WHY PRESENTATIONS FAIL EFFICACI Problema 1 > back to Torna ai contents contenuti Le presentazioni non raccontano una storia PERCHÉ LE PRESENTAZIONI NON SONO Raccontare una storia stimola la capacità di problem-solving degli esseri umani, come ha spiegato il biologo William Calvin in un articolo del 2006 dal titolo “The emergence of intelligence”: “Le nostre capacità di pianificare gradualmente si sviluppano dalle favole dell’infanzia e sono una base fondamentale per le scelte etiche, poiché immaginiamo una linea d’azione, i suoi effetti sugli altri e decidiamo se intraprenderla o meno.” Da migliaia di anni, raccontiamo storie che hanno: Un inizio Una parte centrale Una fine Un problema, un dubbio, Le azioni per risolvere la sfida e gli ostacoli Il mondo migliore che percepiamo un’ispirazione. che superiamo durante il percorso. come risultato. Quindi, le storie non sono complicate, importante, perché ci stanno ascoltando. ma dobbiamo iniziare con un problema “Le presentazioni hanno successo o reale che riguarda il pubblico, non con un Possiamo osservare il perfetto storytelling in falliscono per la qualità dell’idea, la vanto o un risultato. Dobbiamo spiegare azione quando guardiamo i protagonisti narrativa e la passione del relatore. Si come abbiamo agito, compreso quello dei TED talks. Secondo Chris Anderson, basa tutto sulla sostanza, non sullo stile che non ha funzionato. Dobbiamo che ha ideato il formato, creare la della retorica o su magie multimediali. anche spiegarlo in termini di esperienza miglior storia possibile è la parte più È piuttosto facile formare gli oratori su umana: cosa vediamo, cosa sentiamo, importante di una presentazione. In un come eliminare le cattive abitudini cosa viviamo. Tuttavia, nell’inferno del articolo sull’Harvard Business Review, quando si presenta un monologo, PowerPoint, spesso presentiamo una ha spiegato che per i relatori non si serie di elenchi puntati concettuali, in tratta soltanto di salire sul palco e ma non c’è modo di insegnare loro i cui crediamo di raccontare una storia. Il parlare, ma prima della presentazione fondamentali delle narrazioni.” nostro pubblico non sa cosa è rilevante, vengono formati per sei mesi per trovare Chris Anderson l’obiettivo della presentazione o, cosa più la struttura ideale della narrazione: 8
PERCHÉ LE PRESENTAZIONI NON SONO EFFICACI > Problema 1 - le presentazioni non raccontano una storia back to Torna ai contents contenuti Il consiglio di Chris Anderson: Non temere di lasciare al pubblico la possibilità di trarre le proprie conclusioni. Struttura la tua presentazione come un giallo, che termina con un finale inaspettato che il pubblico scopre da solo. Riuscirai a farlo solo se crei una sfida o un problema in cui condurre il pubblico. Il tempo dedicato alla struttura ci permette di sentirci coinvolti nella storia. Consigli 1. Ogni storia nasce con un problema o una sfida, o qualcosa di intrigante che non conosciamo. Senza questa premessa, non c’è storia! 2. Prenditi il tempo di scoprire l’entusiasmo della storia parlandone con altre persone. Le parti che sono interessanti per te potrebbero non esserlo per il pubblico; e senza il pubblico, la tua storia non esiste. 3. Non spiegare troppo: meglio mostrare che raccontare. 4. Guarda i grandi narratori in azione: ad esempio, TED talks o relatori che ammiri, e analizza la sfida, l’impegno per superarla e perché potresti collegare quella storia alla tua esperienza. 9
WHY PRESENTATIONS FAIL EFFICACI Problema 2 > back to Torna ai contents contenuti Il tuo messaggio non sembra autentico PERCHÉ LE PRESENTAZIONI NON SONO Peter Norvig, Direttore delle ricerche presso Google e pioniere dell’intelligenza artificiale, ritiene che le presentazioni creino un mondo troppo semplificato e, a volte, non realistico. Ha scritto un articolo su “The Lancet”, avvertendo i accademici che le loro idee complesse talvolta potrebbero non essere sintetizzabili in questo modo: “Immaginate un mondo quasi senza pronomi o punteggiatura. Un mondo in cui ogni pensiero complesso deve essere suddiviso in blocchi di sette parole, con accenni coloriti tra di loro.” La narrazione può consentire l’autenticità, la pianificazione aziendale. Quello che “Gli elenchi puntati ci permettono di sebbene non sia inevitabile. Molti degli sembrava un pensiero strategico era saltare la fase di riflessione, portandoci errori commessi nella pianificazione delle spesso solo l’uso di frasi preconfezionate. con astuzia a pensare di aver pianificato, presentazioni includono l’eliminazione Il risultato era che i manager del marchio quando invece abbiamo soltanto accidentale della spontaneità. A non riflettevano in modo approfondito elencato alcune valide azioni da volte è colpa del software che ci sugli aspetti importanti, sul modo per intraprendere. Gli elenchi puntati ci porta a suddividere i nostri pensieri in raggiungere gli obiettivi o sui veri problemi inducono a essere intellettualmente elenchi puntati, organizzati per slide. e sui risultati ottenuti lungo il percorso. pigri in tre modi specifici e relazionati tra loro. Innanzitutto, questi elenchi sono Abbiamo tutti assistito, e molti di noi Successivamente, gli accademici solitamente troppo generici; in altre hanno anche tenuto, a una presentazione che hanno studiato le ragioni per parole, propongono una serie di azioni aziendale standard. Sono spesso cui 3M aveva così tanto successo da intraprendere che potrebbe essere utilizzate per informare, lanciare progetti nella comunicazione interna hanno applicata in qualsiasi azienda. In secondo o analizzare problemi aziendali. Ad scritto riguardo al suo approccio nel luogo, non definiscono le relazioni chiave esempio, il marchio 3M ha scoperto che creare storie aziendali piuttosto che e, infine, non illustrano i presupposti le sue presentazioni non stavano aiutando elenchi puntati poco efficaci: fondamentali sull’attività dell’azienda.” 10
PERCHÉ LE PRESENTAZIONI NON SONO EFFICACI > Problema 2 - il tuo messaggio non sembra autentico back to Torna ai contents contenuti Probabilmente, è un problema a te noto. Ma questo problema ha un effetto domino sulla narrazione del relatore. Quando tieni una presentazione, non riesci a essere convincente, anche se credi in ciò che dici. La “fase della riflessione” è anche la “fase della credibilità”. Quando le persone si identificano nella tua storia, o reagiscono con una risposta emotiva (preoccupazione, entusiasmo o persino paura), aumenta il loro senso di impegno e coinvolgimento. Nick Morgan, fondatore di Public Words e collaboratore di relatori aziendali per oltre 20 anni, ha scoperto che quando usiamo parole perfette e ci esercitiamo, spesso sembriamo meno convincenti. Le frasi preconfezionate ci fanno dimenticare le emozioni umane in quello che facciamo. Morgan suggerisce di risolvere questo problema enfatizzando la comunicazione, piuttosto che cercando di controllarla: “Sfrutta gli stimoli di base che stanno dietro al tuo discorso, e che dovrebbero includere quattro scopi fondamentali: essere aperto, relazionarti, essere entusiasta e ascoltare… Prova a immaginare di tenere una presentazione davanti a qualcuno con cui ti senti completamente a tuo agio, come un amico, il tuo partner o tuo figlio… Se riesci a esprimere questi sentimenti, il linguaggio del corpo farà da sé.” 11
PERCHÉ LE PRESENTAZIONI NON SONO EFFICACI > Problem 2 2- Your Problema - il tuo message messaggio doesn’t non feel sembra authentic autentico back to Torna ai contents contenuti Consigli 1. Non limitarti a elencare risultati o obiettivi raggiunti ed evita elenchi puntati a più livelli. Le persone non pensano in questo modo. 2. Non ti affidare a concetti astratti: descrivi cosa vediamo e sentiamo nel mondo reale. 3. Cerca di non usare un copione, specialmente se scritto da altri. Se sei nervoso, usa dei foglietti per ricordarti gli elementi delle tue storie. 4. Ricorda cosa ti entusiasma riguardo alla presentazione: se non ci riesci, nessun altro proverà entusiasmo nell’ascoltarti. Non temere le tue emozioni e i tuoi sentimenti! 12
WHY PRESENTATIONS FAIL EFFICACI Problema 3 > back to Torna ai contents contenuti Il tuo pubblico è passivo PERCHÉ LE PRESENTAZIONI NON SONO Sherry Turkle, professoressa di studi sociali della scienza e tecnologia al MIT, oltre che fondatrice e attuale direttrice di MIT Initiative on Technology and Sel, ha studiato l’uso del software per la creazione di presentazioni utilizzato da docenti e studenti, concludendo che non riusciamo a insegnare alle persone l’efficacia del dibattito come uno strumento per la comprensione. “PowerPoint privilegia la presentazione e non la conversazione... Una presentazione incisiva è strutturata per concludere un dibattito, e non per aprirlo perché comunica solo autorità… I software ci offrono strumenti potenti per pensare a molteplici realtà, ma spesso li utilizziamo per pensare in termini di elenchi puntati.” Sherry Turkle, MIT Turkle ha riscontrato che i libri che Pensa al mondo reale al di fuori della presentazione non deve essere un “non rendono in un buon PowerPoint”, presentazione, che è interattivo per monologo. Il pubblico è diventato ovvero quelli che sono difficili da definizione. Nelle trattative e nelle un gruppo di ascoltatori passivi riassumere in una lista di slide, o riunioni, adattiamo il nostro messaggio perché avverte che la presentazione avevano diversi significati, venivano per enfatizzare i punti che gli altri è precostituita. Quando facciamo spesso eliminati dall’elenco di letture vogliono conoscere meglio, o per parte del pubblico, non riusciamo di una scuola proprio perché era approfondire le informazioni che il a partecipare alle conversazioni difficile per gli studenti comprimerli nostro pubblico ritiene importanti. in modo naturale come facciamo in una progressione lineare di slide. L’interattività è l’elemento che di solito: interrompendo, facendo definisce tali operazioni come domande, chiedendo chiarimenti o “trattative” e “riunioni”. Ma una persino dando incoraggiamento. 13
PERCHÉ LE PRESENTAZIONI NON SONO EFFICACI > Problema 3 - il tuo pubblico è passivo back to Torna ai contents contenuti “… una presentazione non deve essere un monologo.” I relatori che hanno la sicurezza e le capacità di trasformare una presentazione in un dialogo con il pubblico sono spesso memorabili ed emozionanti. Non sappiamo cosa aspettarci. Iniziamo a formulare idee e pensieri nostri, e li condividiamo con gli altri. Ma c’è un problema: se il pubblico ci dice cosa vuole sentire e noi dobbiamo seguire questa richiesta, non entriamo in conflitto con l’idea di narrazione? Non necessariamente. Esiste un conflitto tra il permettere al pubblico di controllare la storia e la nostra idea precostituita di come tale storia dovrebbe essere, ma questo problema lo risolviamo tutti i giorni senza rendercene conto. Sul lavoro e nella vita, utilizziamo regolarmente la conversazione per spiegare e persuadere senza controllare tutte le fasi del processo. Una ricerca condotta presso un’azienda di consulenza su cosa rende efficaci le presentazioni che si rivolgono a clienti potenziali ha presentato questi risultati: “Quando parliamo con i clienti sulle ragioni che ci hanno spinto a scegliere una determinata azienda, ci sentiamo dire che il vincitore “sembrava davvero interessato alle mie esigenze e ha fatto molte domande”. Una presentazione preparata in PowerPoint rende più difficile una conversazione libera.” 14
PERCHÉ LE PRESENTAZIONI NON SONO EFFICACI Problem 3 3- Your > Problema audience - il tuo pubblicoisèpassive passivo back to Torna ai contents contenuti Anche se l’inizio e la fine della narrazione scegliendo gli elementi che preferisce Diventiamo migliori relatori anche sono definiti, siamo ormai abituati all’idea e nell’ordine che ritiene più opportuno. quando ascoltiamo. Se il nostro pubblico che il pubblico possa controllare la Come già indicato, questo è il modo in chiede continuamente di saperne di direzione della storia. I videogiochi ne cui comunichiamo ogni giorno, quando più riguardo a un argomento, quello sono un esempio. I sociologi Bride Mallon navighiamo le pagine web o leggiamo è un feedback prezioso. Presentare e Brian Webb, che hanno lavorato con le notizie sui quotidiani online: qualsiasi un’unica struttura lineare significa non i fruitori di videogiochi per scoprire che applicazione in cui seguiamo attivamente dare voce all’altra parte del dialogo. cosa li entusiasmava di una storia, hanno i nostri interessi per imparare qualcosa identificato il concetto di “iper-narrazione” di nuovo. Allo stesso modo, strutturiamo Quando diamo una presentazione, spesso come una parte fondamentale i processi aziendali per permettere lo facciamo come se la storia dovesse dell’entusiasmo di giocare un gioco alle persone di usare la loro curiosità, essere raccontata nello stesso modo e basato sulla risoluzione di un problema, guidandola in una certa direzione: ad nello stesso ordine, indipendentemente anche se i giocatori sanno di muoversi esempio, un’esperienza di acquisto online da cosa vuole il pubblico. Se all’interno di una struttura prestabilita. può usare centinaia di percorsi per portare prepariamo una presentazione come gli acquirenti alla stessa destinazione una serie di temi collegati, possiamo Dati gli strumenti giusti, possiamo tenere (in questo caso, l’acquisto), a seconda imparare a rispondere al pubblico presentazioni che il pubblico poi dirigerà, di quello che il cliente vuole sapere. piuttosto che forzare le informazioni. 15
PERCHÉ LE PRESENTAZIONI NON SONO EFFICACI Problem 33- Your Problema pubblicoisèpassive > audience - il tuo passivo back to Torna ai contents contenuti Consigli 1. Crea storie modulari dividendo il tema in piccole parti, che possono essere raccontate in molti modi. Non combinarle in un’unica presentazione lunghissima. 2. Sii flessibile: fai pratica con persone che sono abituate a chiedere, in qualsiasi momento. 3. Quando chiedi al pubblico di interagire, fallo all’inizio e, se possibile, chiedi anche cosa voglia approfondire. Non chiedere “avete domande?” 30 secondi prima della fine del tuo intervento. 16
WHY PRESENTATIONS FAIL EFFICACI Problema 4 > back to Torna ai contents contenuti I supporti sbagliati PERCHÉ LE PRESENTAZIONI NON SONO Facciamo troppo affidamento sui blocchi di testo. In The Cognitive Style of PowerPoint, Tufte afferma che la struttura semplificata delle slide di una presentazione è determinata da un’errata interpretazione della scienza cognitiva, che sembra suggerire che, in un dato momento, possiamo ricordare soltanto poche informazioni (da qui ha origine il dominio dell’elenco puntato). Di fatto, la scienza indica che abbiamo bisogno di un contesto grafico e di significato per comprendere grandi quantità di informazioni. Tufte afferma quanto segue: “Le slide sono materiali a risoluzione molto bassa rispetto alla carta, agli schermi di qualsiasi computer e alle immense capacità visive del sistema occhio-cervello umano.” Professor Edward Tufte Negli ultimi 10 anni, è diventato molto Se ti sembra improbabile, prova a La tecnica si basa su tre regole: niente facile acquisire immagini e video fare una presentazione utilizzando la testo sulle slide, si utilizzano solo 20 slide, sofisticati, modificarli e digitalizzarli, tecnica Pecha Kucha: il formato, che in ognuna delle quali resta sullo schermo per anche per utenti non esperti. Su giapponese significa “chiacchiericcio”, è 20 secondi. YouTube carichiamo 100 ore di video stato creato nel 2003 come un modo per autoprodotti ogni minuto. Tuttavia, è rendere le presentazioni di architettura difficile integrarli in una presentazione. più interessanti. Oggi si tengono serate Questo costringe i relatori a scegliere Pecha Kucha in oltre 700 città, in cui attentamente immagini di alta qualità e si possono ascoltare presentazioni su a spiegare il loro significato, piuttosto che Un primo semplice passo è chiedersi: qualsiasi argomento, molte delle quali leggere il testo sulla slide che è già visibile a presenterei meglio senza testo vengono registrate e sono disponibili per tutti. sullo schermo? E la risposta nella maggior parte dei casi è “sì”. la visione su www.pechakucha.org. 17
PERCHÉ LE PRESENTAZIONI NON SONO EFFICACI > Problema 4 - i supporti sbagliati back to Torna ai contents contenuti Inoltre, troppo spesso strutturiamo una modo diverso: nel primo gruppo, gli studenti presentazione intorno a una sola slide su un Crediamo che hanno visto la slide precedente sul secondo singolo schermo, forse perché in passato presentare più di una slide schermo, mentre l’altro gruppo ha visto un singolo schermo era tutto quello che la slide attuale su entrambi gli schermi. alla volta sia sempre una avevamo. Crediamo che presentare più di una slide alla volta sia sempre una distrazione Nella successiva fase di verifica, gli studenti distrazione: più risorse di informazioni che hanno visto simultaneamente la possono confondere il pubblico. Ma questo At the simplest level, we can remind the slide precedente hanno ottenuto risultati approccio ignora la capacità del nostro Più semplicemente, possiamo ricordare migliori del 12-13%. Questa differenza si è cervello di dirigere l’attenzione dove è al pubblico quello che ha appena visto. mantenuta nelle verifiche effettuate dopo necessario e il significato aggiuntivo che Di recente, un gruppo di educatori ha una settimana. Gli autori hanno concluso il contesto può offrire alle presentazioni. condotto un esperimento con studenti che non solo “lo schermo in più può universitari per vedere quante informazioni migliorare l’apprendimento” ricordando La ricerca mostra che quando potevano ricordare della slide precedente al pubblico il contesto della slide attuale, presentiamo video e immagini da un di una presentazione complessa insieme ma anche che il pubblico lo preferisce. menu e dirigiamo l’attenzione verso alla slide attuale. Nell’aula magna c’erano questi ultimi mentre le altre immagini, i due schermi. L’esperimento è stato video e le tabelle sono ancora visibili, condotto con due gruppi di studenti, a comprendiamo meglio e ricordiamo di più. cui le immagini sono state presentate in 18
PERCHÉ LE PRESENTAZIONI NON SONO EFFICACI > Problem 4 4- The Problema - i supporti wrong media sbagliati back to Torna ai contents contenuti Consigli 1. Lascia che siano le immagini a raccontare la storia, non un elenco di parole. Tufte cita l’artista Ad Reinhardt: “Se un’immagine non vale mille parole, non vale niente”. Questo vuol dire anche che non dovrai leggere ad alta voce la tua presentazione. 2. Non pensare alle slide; pensa invece al formato migliore per comunicare le informazioni: video brevi e link di video sono accattivanti. Perché descrivere a qualcuno un sito Web in 50 slide, quando puoi accompagnarlo nella navigazione del sito? 3. Non temere di avere più di un elemento della storia a disposizione. Finché gli elementi in più non rappresentano una distrazione, possono aiutare il pubblico a capire (e ricordare) la tua storia. 19
WHY PRESENTATIONS FAIL EFFICACI Cosa ha fatto Sony? > back to Torna ai contents contenuti Alla fine del 2012, un gruppo di product per aiutare gli ingegneri a risolvere insieme i manager si sono incontrati nella sede Quel prodotto sarebbe diventato problemi. Vision Presenter di Sony. PERCHÉ LE PRESENTAZIONI NON SONO centrale della Sony in Giappone. Erano presenti gruppi responsabili per La libertà creativa ha portato gli ingegneri display, telecamere e fotocamere, noi tutti, che le presentazioni dovevano essere Sony a realizzare telecamere per produrre videoconferenza, software e business migliori. Il vantaggio di Sony era che tutti gli video o immagini ad alta risoluzione development. Dall’esterno, la riunione elementi che potevano contribuire al accattivanti e a costi contenuti; software per poteva sembrare un incontro di routine, raggiungimento di questo obiettivo facevano modificare, organizzare e controllare la ma la cosa più insolita era l’evento già parte del suo portfolio di prodotti, perché presentazione dei contenuti; display ad alta stesso. Questi gruppi si incontrano di per anni la società ha aiutato i suoi clienti, dai risoluzione e 4K e sistemi di proiezione per rado, e mai prima d’ora per collaborare consumatori finali agli emittenti radiofonici e mostrare le immagini, e tecnologia di allo sviluppo di un unico prodotto. televisivi, a raccontare storie. Il prospetto comunicazione per condividere la storia aziendale, datato 1946, quando la Sony è anche se fisicamente non siamo nella stessa Il gruppo sapeva e comprendeva, come stata fondata, prometteva “uno spirito di stanza. libertà e apertura mentale” nel nostro lavoro 20
PERCHÉ LE PRESENTAZIONI NON SONO EFFICACI What did Cosa ha fatto SonySony? do? > back to Torna ai contents contenuti “Sony ha immaginato un sistema in cui tutti gli elementi potevano essere disponibili in un mosaico sullo schermo.” Si sono chiesti: “Come possiamo combinare Scoprire a cosa stava lavorando Sony ha apprendimento personalizzato? questi elementi per consentire agli utenti stimolato l’immaginazione di un numero di utilizzarli tutti insieme?”. Con l’aiuto di un sempre maggiore di clienti riguardo agli usi Si spera che i creatori di piccolo gruppo di clienti che hanno espresso del prodotto in altre applicazioni. Hanno la loro visione, Sony ha immaginato un sistema compreso come poteva trasformare il Vision Presenter e i suoi in cui tutti gli elementi potevano essere modo in cui vengono fornite le informazioni, utenti futuri possano usufruire disponibili in un mosaico sullo schermo. In consentendo al pubblico di guidare la della stessa esperienza: qualità di relatore, sei in grado di selezionarne storia, piuttosto che subirla. Questo è uno e spostarlo sul grande schermo centrale stato uno degli aspetti più interessanti scoprire che condividere una in qualsiasi momento, che si tratti di un nello sviluppo di Vision Presenter. Quindi, storia comune può essere video, comunicazione dal vivo, un sito web, perché non usarlo nei cinema per aiutare un momento creativo. elementi grafici o testuali. Per imparare i clienti a scegliere? Oppure, in ambito a usare il sistema bastano pochi minuti. E educativo, possiamo creare visualizzazioni non sarai più schiavo del tuo software. multi-schermo per incoraggiare un 21
PERCHÉ LE PRESENTAZIONI NON SONO EFFICACI Conclusioni > back to Torna ai contents contenuti La noia e lo stress della cultura delle presentazioni sono solo metà del problema, ma forse non ci rendiamo conto che le presentazioni inefficaci influiscono negativamente sull’azienda. Quando le presentazioni non hanno successo, non possiamo ricordarle. Abbiamo tutti la capacità di discutere, argomentare, scomporre un problema e ricomporlo in modo diverso. Per fare tutto ciò passiamo la vita a raccontare storie facili da capire, autentiche e interattive, selezionando istintivamente gli strumenti necessari. Quando disponiamo il sale e il pepe in tavola per spiegare come raggiungere un indirizzo o selezioniamo una foto sul telefono per completare una storia di famiglia, stiamo presentando efficacemente una storia, ascoltando il nostro pubblico e rispondendo con flessibilità. Comportandoci così, siamo efficaci nel nostro lavoro. È questa la creatività. Le sofferenze inflitte da PowerPoint non sono solo noiose, interrompono la nostra facoltà di pensare. 22
PERCHÉ LE PRESENTAZIONI NON SONO EFFICACI > back to Torna ai contents contenuti Scopri di più su come Vision Presenter di Sony può aiutarti ad accedere a numerose fonti multimediali per creare presentazioni ed esperienze di apprendimento più entusiasmanti e interattive. > 23
PERCHÉ LE PRESENTAZIONI NON SONO EFFICACI Bibliografia > back to Torna ai contents contenuti Anderson, C. How to give a killer presentation: Lessons from TED, in “Harvard Business Review”, giu. 2013. Calvin, W.H. The Emergence of Intelligence, in “Scientific American”, 17 maggio 2006. Mallon, B. Webb, B., Structure, causality, visibility and interaction: propositions for evaluating engagement in narrative multimedia, in “International Journal of Human-Computer Studies”, 53, pp. 269-287, 2000. McLuhan, M. The Gutenberg galaxy: The making of typographic man, Toronto, University of Toronto Press, 1962. Morgan, N. How to become an authentic speaker, in “Harvard Business Review”, nov. 2008. Norvig, P. PowerPoint: shot with its own bullets, in “The Lancet”, volume 362, n. 9381, pp. 343-344, 2003. Parker, I. Absolute PowerPoint: Can a software package edit our thoughts?, in “The New Yorker”, 28 maggio 2001. Satterfield, M. Gentle Rain: a blueprint for gaining traction with clients, in “Consulting to Management”, 15(4), pp. 5-11, 2004. Shaw, G. Brown, R. e Bromiley, P. Strategic Stories: How 3M Is Rewriting Business Planning, in “Harvard Business Review”, maggio-giugno 1998. Tufte, E. The Cognitive Style of PowerPoint, Disponibile per il download su http://www.edwardtufte.com. Turkle, S. From Powerful Ideas to PowerPoint. Convergence, vol. 9, n. 2, pp. 19-28, 2003. 24
Puoi anche leggere