PER TUTTI EVENTI PER CHI? - Indicazioni e suggerimenti per realizzare manifestazioni "senza barriere"

Pagina creata da Stefania Palumbo
 
CONTINUA A LEGGERE
PER TUTTI EVENTI PER CHI? - Indicazioni e suggerimenti per realizzare manifestazioni "senza barriere"
EVENTI PER CHI?
    PER TUTTI

Indicazioni e suggerimenti per realizzare
     manifestazioni “senza barriere”
PER TUTTI EVENTI PER CHI? - Indicazioni e suggerimenti per realizzare manifestazioni "senza barriere"
La presente brochure, realizzata nell’ambito del progetto TURISMABILE finanziato
dall’Assessorato al Turismo della Regione Piemonte, è destinata a tutti coloro che,
a vario titolo, finanziano, organizzano, promuovono, curano o patrocinano eventi e
manifestazioni pubbliche in Piemonte.

La pubblicazione è stata ideata e curata dalla Consulta per le Persone in Difficoltà e
dall’Istituto Italiano per il Turismo per Tutti.

Realizzata con il contributo della Commissione Volontariato e Disabilità del Centro
Servizi per il Volontariato V.S.S.P.

Si ringrazia per la disponibilità e i preziosi suggerimenti Marina Sutelli.

Testi a cura di: Nadia Bravo e Eugenia Monzeglio
Progetto grafico e impaginazione: Elena La Rovere
Illustrazioni: Sottounrovere

© TURISMABILE – CPD Consulta per le Persone in Difficoltà Onlus
Finito di stampare Novembre 2011

I contenuti sono riproducibili solo dietro esplicita citazione della pubblicazione e degli autori
PER TUTTI EVENTI PER CHI? - Indicazioni e suggerimenti per realizzare manifestazioni "senza barriere"
EVENTI PER CHI?
     PER TUTTI
Indicazioni e suggerimenti per realizzare
     manifestazioni “senza barriere”
PER TUTTI EVENTI PER CHI? - Indicazioni e suggerimenti per realizzare manifestazioni "senza barriere"
Turismo significa “accoglienza”.
Una parola che rappresenta un faro per tutti coloro i quali lavorano ogni giorno in
questo settore.
Avere dei prodotti d’eccellenza non basta.
Perché l’industria turistica cresce in misura proporzionale a quanto si sente accolto e
coccolato chi arriva sul nostro territorio. È sulla base di questo ricordo che ogni turista
sceglierà se tornare e, soprattutto, se diventare attraverso il “passaparola” il nostro più
potente veicolo di promozione.
Abbattere le barriere architettoniche, concepire un’offerta che sia accessibile per tutti,
non è solo una questione di diritti…è marketing.
Nelle pagine che seguono troverete allora un piccolo vademecum di informazioni utili.
Accorgimenti, a volte piccoli e a volte grandi, che vi aiuteranno a costruire eventi
realmente alla portata di tutti.
Con un solo obiettivo: offrire a chi sceglie il Piemonte una vacanza no limits.

                                                                           Alberto Cirio
                                         Assessore al Turismo della Regione Piemonte

È con gioia ed entusiasmo che apro questa brochure ribadendo il diritto al divertimento,
alla cultura e alla partecipazione sociale di tutti i cittadini, comprese le persone con
disabilità.
Il mio sogno è che tra un po’ di anni non si debba più parlare di “eventi accessibili”
perché l’accessibilità sarà la normalità, e l’attenzione alle esigenze dei diversi pubblici
costituirà un elemento cardine e imprescindibile per chi organizza, finanzia e promuove
le manifestazioni piemontesi.
Forse, a qualcuno, la mia può sembrare un’utopia ma io sono convinto che i grandi
cambiamenti iniziano sempre con delle piccole azioni e per questo credo che questa
piccola pubblicazione possa costituire un primo strumento per lanciare nuovi messaggi
e fornire spunti di riflessione e stimoli innovativi.
Un altro passo verso un Piemonte sempre più attento e rispettoso dei propri concittadini
e dei turisti che, sempre più numerosi, decidono di scoprirlo e viverlo.

                                                                  Paolo Osiride Ferrero
                                Presidente Consulta per le Persone in Difficoltà Onlus
PER TUTTI EVENTI PER CHI? - Indicazioni e suggerimenti per realizzare manifestazioni "senza barriere"
Eventi accessibili: una tematica nuova e innovativa che ancora una volta mostra come
il Piemonte sappia essere un precursore dei tempi, un territorio capace di affrontare
nuove sfide nel pieno rispetto dell’uomo, considerato in tutte le sue accezioni.
Porre l’attenzione sull’importanza e la necessità di creare condizioni favorevoli per
garantire la partecipazione di tutte le persone, nessuna esclusa, alle manifestazioni
pubbliche è un atto di maturità, di responsabilità ma anche di grande professionalità in
un’ottica che mira all’eccellenza su tutti i fronti.
Certo, le parole dovranno poi essere accompagnate dalla pratica, dai fatti e dall’impegno
di chi, a vario titolo, opera nel settore, ma sono convinta che questa pubblicazione possa
costituire un primo forte messaggio verso un futuro sempre più inclusivo e appagante
per tutti.

                                                                      Eugenia Monzeglio
                                      Presidente Istituto Italiano per il Turismo per Tutti

Il Vademecum per le manifestazioni accessibili, realizzato grazie all’impegno delle
Associazioni che fanno parte della Commissione Volontariato e Disabilità del Centro
Servizi per il Volontariato V.S.S.P., rappresenta uno strumento utile per realizzare eventi
che siano davvero per tutti: si tratta quindi di un punto di riferimento che la Commissione
e il Centro Servizi mettono a disposizione per tutti coloro che realizzeranno eventi aperti
al pubblico.
L’attenzione alle necessità di persone con esigenze particolari è infatti prima di tutto
una dimostrazione di civiltà, ma in molti casi anche un obbligo: da anni ormai il
Centro Servizi V.S.S.P. sostiene soltanto eventi che si svolgano in luoghi privi di barriere
architettoniche e che siano in grado di garantire la fruibilità per tutti, mentre il Comune
di Torino ha approvato nel 2007 una modifica al Regolamento che prevede il requisito
dell’accessibilità per tutti per le manifestazioni che fruiscano di contributi o del patrocinio
della Città.
Ringrazio i Volontari e tutti coloro che, a vario titolo, hanno contribuito alla realizzazione
di una guida che rappresenta un aiuto di grande rilievo per chi lavora alla promozione
dei diritti di cittadinanza per tutti.
PER TUTTI EVENTI PER CHI? - Indicazioni e suggerimenti per realizzare manifestazioni "senza barriere"
La cultura è l'unico bene
dell'umanità che, diviso fra tutti,
   anziché diminuire diventa
           più grande.
         Hans Georg Gadamer
PER TUTTI EVENTI PER CHI? - Indicazioni e suggerimenti per realizzare manifestazioni "senza barriere"
PERCHÈ REALIZZARE EVENTI ACCESSIBILI

G    li eventi artistici, culturali, sportivi e ricreativi sono, sempre più, i nuovi strumenti
di comunicazione della società moderna, momenti di aggregazione che riescono a
raggiungere e coinvolgere un pubblico vasto e differenziato.

  Concerti, fiere, manifestazioni sportive, sagre, mostre, convention, inaugurazioni,
saloni … appartengono, ormai, alla quotidianità di tutti noi. Ovviamente ognuna di
queste iniziative è scelta individualmente, rispetto a passioni, aspettative e interessi
ma è innegabile il valore sociale, il senso di partecipazione che l’evento riesce a
creare in ogni persona, facendola sentire parte attiva della comunità.
  In questo senso, organizzare e realizzare iniziative pubbliche “inaccessibili” è un
vero atto di discriminazione. Al Contrario progettare con attenzione e competenza,
realizzando le migliori soluzioni e servizi possibili, sono azioni di inclusione e
coesione sociale.
PER TUTTI EVENTI PER CHI? - Indicazioni e suggerimenti per realizzare manifestazioni "senza barriere"
Considerare e impegnarsi per soddisfare
le esigenze e le necessità di tutti i cittadini,
siano esse esigenze di carattere motorio,
sensoriale, intellettivo o alimentare, è una
questione di civiltà e di rispetto, perché
                                                   PERCHÈ …
non esiste cosa peggiore del non essere            REALIZZARE EVENTI
considerati, dell’essere “trasparenti” o
peggio “inesistenti”, situazioni che ancora
                                                      ACCESSIBILI
troppo spesso caratterizzano la quotidianità                  PERCHÉ
delle persone con disabilità.
  Impegnarsi, come società e come singolo           sia garantito a tutte le persone,
                                                   senza discriminazioni di sorta, la
operatore       (organizzatore,        curatore,
                                                    libertà e il diritto alla piena in-
finanziatore, artista, ecc) nella realizzazione
                                                   clusione e partecipazione sociale
di manifestazioni accessibili significa
riconoscere la dignità della persona                          PERCHÉ
in tutte le sue sfaccettature, vuol dire
                                                    un evento davvero accessibile
garantire la libertà e il diritto per tutti a        significa attenzione e servizi
partecipare attivamente alla vita culturale         di qualità superiore per tutti i
e sociale, elemento non marginale per il                      partecipanti
raggiungimento del benessere delle persone
con disabilità. In altre parole, agire per                    PERCHÉ
realizzare eventi e manifestazioni per tutti             si creano situazioni di
significa agire attivamente per garantire la            conoscenza, scambio e
piena inclusione sociale di tutte le persone,       interazione tra pubblici diversi
senza discriminazioni di sorta, e vuol dire        che possono essere arricchenti e
quindi contribuire a mettere un altro tassello              positive per tutti
importante nella costruzione di una società
sempre più civile, equa e rispettosa.                         PERCHÉ
                                                   un evento accessibile è più bello
    Investire nell’accessibilità di un evento,           e comodo per tutti
però, non è solo una questione etica,
ma significa soprattutto impegnarsi per
l’innalzamento della qualità del proprio                      PERCHÉ
prodotto.                                           si raggiungono nuovi segmenti
                                                    di pubblico e positive ricadute
                                                              economiche
PER TUTTI EVENTI PER CHI? - Indicazioni e suggerimenti per realizzare manifestazioni "senza barriere"
Realizzare una iniziativa accessibile, vuol dire adottare e fare propria una cultura
dell’accessibilità, che non rimanga solamente “dichiarata a parole” ma si concretizzi
in tutti gli elementi pratici, logistici e di comunicazione.
    Questi ultimi devono essere progettati in modo che sappiano considerare e
soddisfare le esigenze di tutti i pubblici.

   Organizzare e realizzare un evento accessibile è un forte impegno e una
responsabilità concreta sia per l’organizzatore sia per tutti i fornitori e collaboratori
ma costituisce sempre più, l’unica strada possibile per il futuro.

                             CHE COSA DICE LA LEGGE
                            Convenzione Internazionale sui Diritti delle Persone con Disabilità
                                  Ratificata dall’Italia con Legge n. 18 del 24 febbraio 2009
                                   Art. 30 - Partecipazione alla vita culturale, ludica, ricreativa e sportiva
Allo scopo di consentire alle persone disabili di partecipare alla pari con gli altri alle attività ludiche,
                                ricreative e sportive, gli Stati Parte adotteranno le misure necessarie per:
     (a) Incoraggiare e promuovere la partecipazione più ampia possibile delle persone disabili alle
                                                                       principali attività sportive a tutti i livelli;
 (b) Garantire che le persone disabili abbiano l’opportunità di organizzare, sviluppare e partecipare
    ad attività sportive e ricreative specificamente concepite per i disabili e, a tal fine, predisporre, alla
                              pari con gli altri, forme di addestramento, allenamento e risorse adeguate;
          (c) Garantire che le persone disabili abbiano accesso ai luoghi sportivi, ricreativi e turistici;
   (d) Garantire che i bambini disabili abbiano pari accesso alla partecipazione ad attività di gioco,
                                   ricreative, e sportive, comprese le attività previste in ambito scolastico;
   (e) Garantire che gli operatori del settore ricreativo, turistico, ludico e sportivo agevolino l’accesso
                                                                          delle persone disabili ai loro servizi.

            Decreto del Ministro dei lavori pubblici 14 giugno 1989, n. 236
            “Prescrizioni tecniche necessarie a garantire l'accessibilità, l'adattabilità e la visitabilità
            degli edifici privati e di edilizia residenziale pubblica, ai fini del superamento e
            dell'eliminazione delle barriere architettoniche.”
               Le prescrizioni tecniche del Decreto si applicano anche agli edifici privati ma aperti al pubblico e di
               uso pubblico e ai loro spazi di pertinenza.
PER TUTTI EVENTI PER CHI? - Indicazioni e suggerimenti per realizzare manifestazioni "senza barriere"
Decreto del Presidente della Repubblica 24 luglio 1996, n. 503
             "Regolamento recante norme per l'eliminazione delle barriere architettoniche
             negli edifici, spazi e servizi pubblici."
               Art. 1 comma 3 - Le presenti norme si applicano agli edifici e spazi pubblici di nuova costruzione,
               ancorché di carattere temporaneo, o a quelli esistenti qualora sottoposti a ristrutturazione. Si applicano
               altresì agli edifici e spazi pubblici sottoposti a qualunque altro tipo di intervento edilizio suscettibile di
               limitare l'accessibilità e la visitabilità, almeno per la parte oggetto dell'intervento stesso Si applicano
               inoltre agli edifici e spazi pubblici in tutto o in parte soggetti a cambiamento di destinazione se
               finalizzata all'uso pubblico, nonché ai servizi speciali di pubblica utilità di cui al successivo titolo VI.

                                                                 Legge 28 febbraio 1986, n. 41
                 "Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato"

      Art. 32 comma 20 - Non possono essere approvati progetti di costruzione o ristrutturazione di
 opere pubbliche che non siano conformi alle disposizioni del decreto del Presidente della Repubblica
   27 aprile 1978, n. 384, in materia di superamento delle barriere architettoniche. Non possono altresì
essere erogati dallo Stato o da altri enti pubblici contributi o agevolazioni per la realizzazione di progetti
                                                     in contrasto con le norme di cui al medesimo decreto.

           Legge 14 febbraio 1974, n. 37
           “Gratuità del trasporto dei cani guida dei ciechi sui mezzi di trasporto pubblico”
            Art. unico – Il privo di vista ha diritto di farsi accompagnare dal proprio cane guida nei suoi viaggi su
            ogni mezzo di trasporto pubblico senza dover pagare per l’animale alcun biglietto o sovratassa

                                                              Legge 25 agosto 1988, n 376
         “Gratuità del trasporto dei cani guida dei ciechi sui mezzi di trasporto pubblico e
                                            diritto di accesso in esercizi aperti al pubblico”
Art. 1 – Al privo di vista è riconosciuto altresì il diritto di accedere agli esercizi aperti al pubblico con il proprio
         cane guida. Ogni altra disposizione in contrasto o in difformità con la presente legge viene abrogata

           Legge 8 febbraio 2006, n. 60
           "Modifica alla legge del 14 febbraio 1974, n. 37, in materia di accesso dei cani guida dei
           ciechi sui mezzi di trasporto pubblico e negli esercizi aperti al pubblico"
             Art. 1 – 1. Dopo il secondo comma dell’articolo unico della legge 14 febbraio 1974, n. 37, e
             successive modificazioni, sono inseriti i seguenti:“I responsabili della gestione dei trasporti di cui al
             primo comma e i titolari degli esercizi di cui al secondo comma che impediscano od ostacolino,
             direttamente o indirettamente, l'accesso ai privi di vista accompagnati dal proprio cane guida sono
             soggetti ad una sanzione amministrativa pecuniaria consistente nel pagamento di una somma da
             euro 500 a euro 2.500.
             Nei casi previsti dai commi primo e secondo, il privo di vista ha diritto di farsi accompagnare dal
             proprio cane guida anche non munito di museruola, salvo quanto previsto dal quinto comma.
             Sui mezzi di trasporto pubblico, ove richiesto esplicitamente dal conducente o dai passeggeri, il privo
             di vista è tenuto a munire di museruola il proprio cane guida".
CHE COSA VUOL DIRE “EVENTO PER TUTTI”

C     on il termine “evento” si intende un avvenimento, un’iniziativa di particolare
rilievo che può interessare molteplici settori della vita sociale. Gli eventi possono
essere di carattere sportivo (olimpiadi, mondiali di calcio), economico (salone
dell’auto, del gusto, fiere), culturale (mostre d’arte, rassegne cinematografiche,
festival musicali), religioso (giubileo, ostensione della Sindone) o politico (vertici
internazionali, meeting, congressi) e possono riscontrare l’interesse di un pubblico
vasto e variegato.
   Chi può prendersi la libertà di pensare o decidere che una persona non vedente
non può essere un gourmet o un appassionato di jazz, che una persona in carrozzina
non può essere un politico o un appassionato di vela o ancora che una persona sorda
non può essere un appassionato d’arte o non ami i mercatini dell’antiquariato?
     Molto spesso, o forse quasi sempre, chi organizza gli eventi non si pone la
preoccupazione delle diverse esigenze del pubblico. Troppo spesso si ragiona,
pianifica e organizza rispetto ad un pubblico standard, senza pensare che la
personalizzazione del servizio è sempre e comunque un punto di forza che mette
in evidenza la capacità dell’organizzatore nel raggiungere e soddisfare un ampio
ventaglio di cittadini. Ad oggi alcuni target come i bambini e gli anziani iniziano
ad essere considerati e, di conseguenza, a trovare servizi e iniziative a loro dedicati
all’interno dei grandi eventi, ma ancora inesistente è la capacità di guardare alla
complessità del pubblico.
   Parlare quindi di EVENTO PER TUTTI significa imparare e iniziare a considerare
l’evento in una prospettiva diversa, osservandolo dal punto di vista del fruitore e
considerando un fruitore “complesso” con esigenze diverse e diversificate. In questo
contesto un evento diventa accessibile quando presenta tutte le condizioni (attenzioni,
servizi, soluzioni tecniche e tecnologiche) per consentire a tutte le persone, senza
discriminazioni di sorta, di conoscere, accedere e interagire dinamicamente con le
iniziative e le attività proposte.
  In altre parole un evento per tutti può essere definito come una manifestazione
che consente, a tutti, il diritto di partecipazione attiva realizzando un’esperienza
appagante e piacevole, in condizioni di comfort e sicurezza.
  Proprio perché le persone con esigenze specifiche sono molteplici e con molteplici
interessi, non si può definire una categoria di eventi che devono essere accessibili, al
contrario tutte le manifestazioni, gli spettacoli e le celebrazioni dovrebbero,
e dovranno diventare, fruibili per tutti cioè vivibili e godibili da qualunque persona
indipendentemente dalle specifiche esigenze e abilità’.

  Per il futuro, quindi, è fondamentale e imprescindibile che organizzatori, promotori,
finanziatori, event manager e curatori, facciano propria una nuova cultura
dell’accessibilità che sappia andare oltre il semplice superamento delle barriere
architettoniche a favore di una visione globale che sappia considerare i principi
dell’accessibilità anche nella comunicazione, nei servizi e nelle attività proposte.
Inoltre, parlando di evento accessibile è fondamentale ricordare che l’accessibilità
deve essere garantita a tutti i livelli sia per quanto concerne il pubblico sia dal punto
di vista dell’operatore (attore, relatore, espositore, ecc).

   Per semplicità e per stimolare gli organizzatori ad una riflessione più ampia
proponiamo un elenco di eventi con le possibili location in cui si possono realizzare
e che è importante scegliere anche in funzione di parametri di accessibilità.
CATEGORIA DI EVENTI               TIPO DI EVENTO               POSSIBILI LOCATION
                                                                Stadio, palazzetti, centro
                              Mondiali, olimpiadi, tornei,       sportivo, piscina, piste
        Sportivi               gare/campionati, raduni,          da sci, spiagge/aree di
                                   giornate a tema,            balneazione, circoli nautici

                                                               Cinema, teatri, palazzetti,
                              Concerti, festival, rassegne,     parchi/giardini, piazze/
  Musica e spettacolo         spettacoli teatrali/circensi,        anfiteatri, stadio,
                              raduni                           palatenda/tensostrutture/
                                                                        tendoni

                                                                  Musei, gallerie d’arte,
                                                               centri polifunzionali, centri
                               Mostre, festival, biennali,       congressi, poli fieristici,
                                     saloni, congressi,         palatenda/tensostrutture,
                               convegni, inaugurazioni,        stand fieristici temporanei,
   Cultura e turismo                                             piazze e aree pedonali,
                                   fiere, sagre, raduni,
                               rievocazioni storiche e/o          musei open air, centri
                                 religiose, palii, mostre          commerciali/outlet,
                                         itineranti                 temporary shop,
                                                                       biblioteche

                                                                  Centri congressi, poli
                                  Congressi, convegni,            fieristici, teatri e sale
   Politici, economici            saloni, raduni, fiere,        convegni, tensostrutture,
         e sociali                      meeting                  piazze e centri storici,

                                 Giubileo, Ostensione
                                Sindone, pellegrinaggi,
                                                               Chiese, basiliche, santuari,
                                   rappresentazioni/
        Religiosi                                                piazze, centri storici,
                                 rievocazioni (presepi
                                                                      Sacri Monti
                                   viventi, passione),
                                      processioni

 Dal semplice e probabilmente non esaustivo elenco precedente è facile intuire
 la vastità e complessità del campo d’azione e rendersi conto dell’attuale reale
 carenza in materia di attenzione all’accessibilità di queste realtà, elemento da
 considerare non come un limite ma come uno stimolo in più per iniziare a proporre
 soluzioni, servizi e attività pensate e realizzate per soddisfare le esigenze di tutti.
RICORDA CHE
                  Realizzare un evento accessibile ….

                                                                            Non significa “solo”
                                                                           abbattere o superare
                                                                     le barriere architettoniche
                                                                   e percettive ma impegnarsi
                                                              concretamente nell’eliminazione
Non significa “CONFEZIONARE UN                          delle barriere culturali e comunicative
PRODOTTO DEDICATO ALLE PERSONE                          che spesso impediscono o limitano la
CON DISABILITÀ” ma pensare e                                   piena partecipazione all’evento
organizzare una manifestazione che, in ogni                        delle persone con disabilità
suo aspetto, possa essere realmente partecipata                          sensoriali o intellettive
e goduta da tutti, comprese le persone con
esigenze specifiche

                                                                Significa un forte impegno nella
                                              ricerca di soluzioni per l’accessibilità, siano esse
                                         strutturali, comunicative o di servizi. La ricerca della
                                    piena fruibilità non può essere un elemento marginale o
                                   secondario ma deve essere incluso, a pieno titolo, in tutte
                                   le fasi di organizzazione e realizzazione dell’evento: dalla
                                       scelta della location, alla comunicazione, alla logistica
Deve essere una ferma
                                                          tutto va guardato e affrontato con un
volontà e una decisa presa di
                                                                  occhio attento all’accessibilità
responsabilità, a tutti i livelli, da
parte dell’ente organizzatore.
La buona riuscita di un evento
accessibile, infatti, è data
dall’efficacia e dall’efficienza di
tutti i collaboratori, i fornitori e i
professionisti che, a vario titolo,
contribuiscono alla realizzazione
dell’evento: dal catering all’addetto            Non può e non deve essere una circostanza
di biglietteria, dal responsabile                   occasionale, sporadica o isolata ma deve
della comunicazione al                          diventare, in modo progressivo ma costante,
finanziatore tutti possono e                 uno degli aspetti imprescindibili e fondamentali
devono dare il proprio                        per tutte le realtà che finanziano, patrocinano,
contributo nella ricerca di                      organizzano e realizzano manifestazioni ed
una migliore accessibilità                                                              eventi
PRINCIPI FONDANTI PER GARANTIRE
               UNA BUONA FRUIBILITÁ

       Autonomia:
Possibilità, per le persone con
disabilità, di muoversi e usu-
fruire degli spazi e dei servizi
in modo quanto più possibile
indipendente, senza doversi
affidare all'aiuto e/o al sup-
     porto di terze persone

     Pluriversalità
    della soluzione:
Privilegiare           soluzioni
progettuali e comunicative
differenziate rispetto alle
diversità e alle esigenze
umane ricercando, quanto
più possibile, soluzioni multi-
opzionali (soluzioni testo/
immagine, testo/descrizione
          vocale, ecc)

     Universalità                            Auto-determinazione:
    dell’intervento:                Possibilità, per la persona con disabilità, di
Ricerca di soluzioni “per tutti”    valutare le condizioni di accessibilità rispetto
e non "dedicate" e spesso           alle proprie specifiche esigenze, senza doversi
segreganti, nel rispetto dei        affidare esclusivamente a “bollini” troppo
principi       dell’accessibilità   spesso semplificativi e poco chiari (necessità di
trasparente e del Design for All        buona comunicazione dell’informazione)
COME POSSO REALIZZARE
                      UN EVENTO PER TUTTI
P  remesso che l’organizzazione di un evento è un fenomeno complesso che comporta
la collaborazione tra molteplici soggetti e professionalità, e che l’accessibilità
investe, a vari livelli, diversi settori della manifestazione, si tenta di proporre alcuni
consigli e riflessioni utili per favorirne l’accessibilità.
     È bene ricordare che l’accessibilità va pianificata, progettata, realizzata e
comunicata in modo corretto ed efficace. Se anche solo uno di questi elementi è
carente o assente ne risentirà la qualità complessiva della manifestazione.
Tenuto conto che la buona fruibilità di un evento è data dal giusto connubio tra
assenza di barriere architettoniche, presenza di servizi e ausili dedicati, disponibilità
di personale attento e formato e adeguati piani di sicurezza, si possono sintetizzare
alcuni principi fondamentali:

Comunicazione
È fondamentale comunicare l’accessibilità della location e la presenza di servizi
dedicati. Una corretta, chiara, aggiornata e facilmente reperibile comunicazione
garantisce una piena accessibilità.

Gestione degli spazi e orientamento
È naturale che la location di una manifestazione accessibile deve essere, in tutti i suoi
spazi e servizi, priva di barriere architettoniche e possibilmente presentare, almeno per
quanto concerne gli arredi mobili, soluzioni in linea con i principi dell'Universal Design.
   Risultano basilari il superamento dei dislivelli, il superamento delle lunghe distanze
e la fruizione delle diverse unità ambientali e delle attrezzature in esse contenute da
parte di qualsiasi persona.
   Altro elemento fondamentale e troppo spesso sottovalutato è la presenza di una
buona segnaletica di comunicazione (di orientamento, di direzione, di identificazione
di luoghi e attività), pensata, realizzata e posizionata tenendo conto delle esigenze
di un ampio ventaglio di possibili visitatori (ad esempio ampliare la portata del
campo visivo attraverso l’eliminazione di tutti gli oggetti che costituiscono ostacolo
alla visione; collocare gli elementi di segnaletica ad un’altezza tale da consentire la
lettura da parte di qualsiasi persona, usare colori, simboli e testi facilitanti la lettura,
la comprensione del messaggio e quindi l’orientamento).
Accesso all’esperienza
Va assicurata a tutti i visitatori la possibilità di partecipazione attiva e interazione con
l’evento predisponendo soluzioni, servizi e ausili specifici che consentano, anche alle
persone con disabilità, la completa e appagante fruizione della manifestazione (servizio
di interpretariato in LIS, materiali in macro-caratteri, audio guide, elettroscooter,
presenza di sedute lungo i percorsi, catering con piatti per intolleranti, iniziative/
percorsi di visita facilitati, ecc).

Accoglienza
Per garantire che l’evento sia, per la persona con disabilità, un’esperienza non solo
accessibile ma piacevole, appagante e arricchente è importante che il personale
addetto all’accoglienza, alla sicurezza e al servizio del pubblico sia privo di pregiudizi
e barriere culturali nei confronti delle persone con disabilità e, conosca i principi
fondanti per l’approccio, la relazione e la comunicazione con persone con esigenze
specifiche, e, infine, sappia fornire con competenza e precisione, le informazioni
relative all'evento.

Sicurezza
È fondamentale che nei piani
di sicurezza ed evacuazione
siano considerate le esigenze
delle persone con disabilità
e vengano predisposte e
attuate soluzioni adeguate
per     garantirne    l’esodo
e l’incolumità in caso di
emergenza.
AFFINCHÈ UN EVENTO SIA REALMENTE
        “PER TUTTI” È FONDAMENTALE CHE …
 Si sappia che è accessibile: segnalare attraverso tutti gli strumenti di comunicazione
e promozione (sito internet, brochure, manifesti, depliant, spot televisivi e radiofonici,
ecc) il livello di accessibilità della location e la presenza di servizi ad hoc per la fruibilità
 Si possa accedere e ci si possa muovere in modo comodo e autonomo,
indipendentemente dalle specifiche esigenze e/o abilità: tutti i percorsi e gli
spazi aperti al pubblico devono essere privi di barriere architettoniche, privilegiando
percorsi comuni e non discriminanti e proponendo, ove utile e possibile, soluzioni e
accorgimenti per visitatori con disabilità sensoriali. È importante che percorsi e spazi
siano supportati da un’opportuna ed efficace segnaletica direzionale e di orientamento
 Si possa partecipare e interagire alle iniziative proposte, in modo appagante
e soddisfacente, indipendentemente dalle specifiche esigenze e/o abilità:
prevedere attività, servizi e soluzioni, anche tecnologiche, che possano facilitare e
consentire la comunicazione e
l’interazione di tutti i partecipanti
 Si sia accolti e supportati da
un sistema di accoglienza
disponibile, competente ed
efficace: privilegiare personale
privo di pregiudizi o paure nei
confronti delle persone con
esigenze specifiche, sensibilizzarlo
e formarlo circa procedure, servizi
e accorgimenti per garantire la
piena fruibilità dell’evento
 Si possa, in caso di emergenza,
mettersi in condizioni di
sicurezza indipendentemente
dalle specifiche esigenze e/o
abilità: pianificare e predisporre
un piano di emergenza ed
evacuazione adatto alle esigenze
dei visitatori con disabilità
VIVERE L’EVENTO…
                   UN’OPPORTUNITÀ PER TUTTI
L'  esempio e la quotidianità delle manifestazioni attuali confermano che, ancora
troppo spesso, sono realizzate soluzioni insoddisfacenti, molte volte umilianti,
segreganti o faticose per molte tipologie di pubblico (lunghi percorsi senza
disponibilità di sedute).
  Ancora troppo spesso l’accessibilità ricercata e conseguita è solo parziale e non
adeguata alle reali esigenze del visitatore e ai parametri di buona fruibilità.
  Inoltre, quasi sempre, le soluzioni accessibili non sono attente alle problematiche
di tipo sensoriale-percettivo e, meno ancora, a quelle intellettive, psichiche e
relazionali.
  Quante volte, progettisti, organizzatori e finanziatori si limitano alla sterile e acritica
applicazione dei parametri dimensionali della normativa tecnica (si pensi a taluni
accessi con servoscala, ad alcuni servizi igienici inefficaci o alla posizione scomoda
di pulsanti, bottoniere o segnaletica) senza riuscire a considerare l’accessibilità
come uno stimolo e un’opportunità per migliorare la godibilità dell’evento.

    Il nuovo approccio, da adottare e attuare in futuro, è fondato proprio sulla
capacità e sull’impegno di promotori e organizzatori nel perseguire una logica di
pianificazione e organizzazione dell’evento che sappia considerare le esigenze
dei diversi pubblici e offrire proposte inclusive e for all, privilegiando soluzioni
multi-opzionali pensate per consentirne un utilizzo comodo, agevole e sicuro da
parte di molteplici pubblici, comprese le persone con disabilità. D’altro canto una
buona segnaletica di orientamento agevola l’autonomia dei visitatori sordi ma è
sicuramente gradita e apprezzata da tutti, l’assenza di barriere architettoniche è
necessaria per i visitatori in carrozzina ma renderà l’ambiente molto più comodo per
le famiglie con il passeggino … in questo senso un evento accessibile è sicuramente
un evento più comodo e fruibile per tutti.

 Non bisogna infatti dimenticare che gli spazi “comunicano” dei messaggi importanti
e spesso sottovalutati: un buon uso del colore e della segnaletica, l’assenza di
barriere architettoniche, la presenza di arredi for all sono tutti elementi che, al diretto
interessato e all’occhio di un professionista attento, indicano l’efficienza e l’efficacia
del soggetto organizzatore nel prevedere e soddisfare le esigenze di tutti i pubblici.
Molte semplici soluzioni per migliorare la fruibilità di un evento possono risultare al
visitatore distratto o inesperto semplicemente delle scelte innovative o simpatiche
ma per il pubblico con esigenze specifiche rappresentano un gesto di rispetto e
un’attenzione che non sarà sottovalutata e dimenticata.
L’obiettivo per il futuro è proprio quello di trasformare la ricerca dell’accessibilità
strutturale in un punto di forza e di qualificazione degli eventi piemontesi in un’ottica
fondata sul diritto, per tutti i cittadini, di scegliere le proposte ludiche, culturali e
sportive che meglio rispondono ai propri interessi.
    Ma, come non ci stancheremo mai di ribadire, l’accessibilità strutturale da sola
non basta per definire un “evento per tutti”, è fondamentale impegnarsi e investire
per garantire l’accesso all’esperienza a tutti i pubblici, soprattutto nel caso di
manifestazioni pubbliche.
    D’altro canto tutti noi andiamo allo stadio per vedere la partita e fare il tifo
con gli altri, partecipiamo ad una sagra enogastronomica per gustare e acquistare
prodotti o fare suggestive esperienze sensoriali, visitiamo una mostra o un museo
per ricevere un’emozione e arricchirci come individui.
Queste aspettative sono uguali per tutti i cittadini, ma semplicemente le persone con
disabilità richiedono condizioni di comunicazione, fruizione e conoscenza differenti,
nelle modalità e negli strumenti, da quelle tradizionali.
  Impegnarsi nella ricerca di soluzioni che possano garantire la loro partecipazione
attiva significa adottare una visione dell’uomo in cui corpo e mente sono considerati
inscindibili, un tutto unico dove si fondono le esperienze corporee, sensoriali
ed emotive che contribuiscono
all’identità di ognuno di noi.

  Adottare una logica di questo tipo,
attenta al visitatore in tutte le sue
accezioni, non può che essere per
gli organizzatori di eventi una scelta,
giusta e responsabile.
É fondamentale intraprendere un
percorso di costante e progressivo
miglioramento capace di guardare
alla diversità come a una sfida la cui
soddisfazione può aprire la porta
a nuove opportunità e occasioni
interessanti e gradite per tutti i
cittadini, piuttosto che come a un
problema la cui risoluzione richiede
agli organizzatori un notevole surplus
di energie e risorse a vantaggio di
pochi “visitatori speciali”.
ALCUNE INDICAZIONI TECNICHE PER
          REALIZZARE SPAZI “PER TUTTI”
     SPAZIO             DIMENSIONE                              SUGGERIMENTI
                     MINIMA CONSIGLIATA

   Parcheggio        3.20x5.00 m preferibile       É bene prevedere un numero adeguato di
   accessibile            3.20x6.60 m              parcheggi accessibili (fare attenzione alla
                                                 pavimentazione e alle eventuali pendenze) e
                                                dedicati (almeno 1 ogni 50 ) collocati nei pressi
                                                   dell’ingresso e opportunamente segnalati

  Porte e varchi     Luce netta minima, della        Evitare porte girevoli e tornelli, nel caso
                       parte apribile, 80 cm;   prevedere e segnalare bene gli accessi agevolati
                         preferibile 90 cm       per visitatori in carrozzina e/o con passeggino.
                                                   Privilegiare porte con apertura automatica

   Percorsi di         Larghezza minima           È buona norma prevedere lungo i percorsi di
  distribuzione       per eventi con flussi        distribuzione la presenza di sedute (meglio
                     contenuti, 1,20 m con        se di diverse tipologie, con e senza braccioli
                     opportuni allargamenti        e a diverse altezze es. appoggio ischiatico)
                       per consentire un            per la sosta e il riposo, o per ammirare le
                       agevole cambio di         opere esposte. È importante che arredi, anche
                      direzione. Larghezza          temporanei, non costituiscano ostacoli o
                     minima per eventi con          una riduzione significativa dei percorsi di
                        flussi più elevati,     distribuzione. È utile, soprattutto per gli eventi in
                      minimo 1,50 m ma          grandi contesti, predisporre ausili per la mobilità
                      consigliato almeno            facilitata come elettroscooter, carrozzine,
                             2,00 m                    easyglider, club car, passeggini ecc.

Pavimentazioni del                                Sconsigliati per i visitatori in carrozzina i cubetti
     fondo                                        di porfido, la ghiaia affondante e i manti in finta
                                                  erba. È importante che tutti i percorsi siano privi
                                                   di sconnessioni, buche e avvallamenti e che le
                                                rampe inclinate, di raccordo tra i diversi livelli, siano
                                                  realizzate in materiali antiscivolo con pendenze
                                                     adeguate (si consiglia non superiori al 5-6%
                                                   per garantire la buona autonomia del visitatore
                                                    in carrozzina) e con lunghezze contenute (per
                                                  pendenze del 5% la lunghezza può raggiungere
                                                anche 15 m per 5 % e 10 m per pendenze del 6%)

  Superamento                                      Indispensabile la visibilità degli elementi di
   dei dislivelli                                             collegamento verticale.
                                                Rampe: adottare pavimentazione antisdrucciolo,
                                                  protezione laterale, fermapiede, mancorrenti,
                                                 ripiani di sosta, pendenza preferibilmente non
                                                superiore al 5%. Scale: fare attenzione alla loro
                                                segnalazione, al contenuto sviluppo di ciascuna
rampa di scale, a un buon rapporto pedata/
                                                 alzata, alla visibilità e differenziazione tra pedata
                                                 e alzata, alla presenza di mancorrenti, all’uso di
                                                             materiali antiscivolamento.
                                                           Ascensori (ved. voce ascensori)
                                                      Si sconsiglia assolutamente il ricorso a
                                                 servoscala, per dare la preferenza a piattaforme
                                                                 elevatrici o elevatori.
                                                   La normativa tecnica italiana consente l’uso
                                                      di soluzioni alternative (ad esempio, per
                                                     manifestazioni temporanee: ascensore “da
                                                      cantiere” con presenza dell’operatore).

  Ascensori            Apertura porta: luce        È importante che oltre alla cabina anche gli
                     netta almeno 80 cm.          spazi di arrivo al piano presentino dimensioni
                         Cabina: 1,10 m              sufficienti alle manovre di una persona in
                       larghezza e 1,40 m        carrozzina. Privilegiare ascensori con indicazione
                   profondità. La normativa          vocale del piano utile per il pubblico non
                    consente anche misure        vedente e un segnale visivo di arresto o pericolo.
                        inferiori di cabina,      Privilegiare pulsantiere orizzontali più comode
                        che però risultano                    per visitatori in carrozzina.
                      inaccessibili a molte
                     persone in carrozzina.
                       Altezza pulsantiera:
                        bottoniera esterna
                   (h da terra 0,90-1,10 m)
                       e bottoniera interna
                   (h da terra 0,90-1,20 m),
                   preferibile e consigliabile
                   sempre h da terra 0,90 m

Servizi igienici     Apertura porta verso             Se si utilizzano bagni chimici prevederne di
                   l’esterno, con maniglie            accessibili e posizionarli in aree totalmente
                         facili da usare,         raggiungibili dai visitatori in carrozzina. Ricordare
                      maniglione interno                     che la pulizia dei servizi igienici
                     di ritorno. Luce netta          è fondamentale per tutti i visitatori, ma risulta
                    porta almeno 80 cm.                indispensabile per le persone non vedenti,
                   Accostamento frontale              le mamme con neonati e le persone para o
                     al lavabo (h da terra       tetraplegiche, per facilità di contrarre infezioni. Per
                     80 cm), con spazio           alcune tipologie di eventi è consigliato prevedere
                     libero sottostante h           dei servizi igienici con fasciatoio, o simili, per il
                      da terra 65-70 cm.                            cambio dei neonati.
                    Specchio basso. Vaso              Il lavabo non deve essere a colonna. Il vaso
                     ad h da terra 45 cm.          preferibilmente sospeso. Curare la disposizione
                   Accostamento laterale         degli accessori per garantire la loro raggiungibilità
                      al vaso, almeno da           e usabilità da persone in carrozzina: porta carta
                    un lato. Si suggerisce         igienica, sciacquone, cordino per allarme (deve
                     uno spazio libero a         giungere quasi a terra), portasapone, asciugamani
                   fianco del vaso di 100                     manuale o elettrico, specchio.
cm. Sostegni per il
                   trasferimento al vaso.
                     Un primo sostegno
                       orizzontale sulla
                  parete a lato del vaso,
                   opposto al lato in cui
                     c’è lo spazio libero
                    per l’affiancamento
                    laterale al vaso, con
                     altezza da terra del
                   sostegno orizzontale
                       non maggiore di
                     cm 80 (meglio cm
                       75). Lunghezza
                      preferibile circa m
                     1,00 per favorire il
                     maggior numero di
                     utenti. Un secondo
                   sostegno orizzontale
                       per consentire il
                     trasferimento dalla
                 carrozzina, in posizione
                 frontale-obliqua rispetto
                     al vaso stesso, che
                   può essere: sostegno
                   orizzontale ribaltabile,
                       sempre a fianco
                    del vaso dalla parte
                    opposta al sostegno
                  orizzontale precedente
                  o sostegno orizzontale
                  nella parete posteriore
                       rispetto al vaso.
                   Eventuale doccetta a
                 lato con funzione bidet.
                      Spazio antistante
                  lavabo e vaso almeno
                  90 cm. Controllare con
                 attenzione la possibilità
                   di manovrare per una
                  persona in carrozzina.

Segnaletica di        Altezza da terra:           Meglio privilegiare soluzioni con testo e
orientamento     indicativamente tra 1,40       icona affiancate/integrate che facilitano la
   tabellare      e 1,70 m per cartelli a       comunicazione con il pubblico straniero e
                   parete. Fino a 2,30 m       con persone con difficoltà psico-cognitive e
                    per cartelli sospesi.     relazionali. Curare i contrasti cromati tra testo
                                              e fondo per agevolare la lettura, in particolare
                                              dei visitatori ipovedenti. Privilegiare un tipo di
carattere semplice e "pulito". È utile, soprattutto
                                                       per eventi in grandi spazi, l’uso di mappe e
                                                     modelli plastici in scala realizzati in modalità
                                                      visuo-tattile per agevolare l’orientamento di
                                                    tutti i visitatori e in particolare dei visitatori non
                                                       vedenti. Mappe e segnaletica semplificate/
                                                        agevolate sono utili anche per bambini e
                                                      per persone con difficoltà di comprensione,
                                                      di orientamento e con carenze di tipo psico-
                                                   cognitive. È importante anche la posizione della
                                                   segnaletica posta ad altezze comode e leggibili
                                                      anche da bambini e visitatori in carrozzina e
                                                     realizzata in modo da non costituire ostacolo
                                                       o pericolo per i visitatori in particolare non
                                                                            vedenti.
                                                      Gli elementi della segnaletica devono poter
                                                        essere visti ad almeno 10 m di distanza e
                                                                    anche in movimento.

   Segnaletica            Altezza da terra:        È fondamentale l’uso di font quanto più possibile
   espositiva e         indicativamente tra         lineari e “puliti” con contrasti cromatici efficaci
    didascalie           1,40 e 1,70 m per            e corpo del testo di dimensione sufficiente a
    didattiche         cartelli a parete. Fino a   consentire la lettura anche a persone ipovedenti
                         2,30 m per cartelli         o anziane. Le didascalie e qualsiasi contributo
                                                        testuale deve essere posizionato in luoghi
                                                      raggiungibili e ad altezze comode anche per
                                                   visitatori in carrozzina. Nel caso di produzione di
                                                   materiali specifici (es. catalogo mostra, contributi
                                                     didattici per la fruizione del museo, cartelline
                                                    convegno, ecc) è bene considerare i parametri
                                                    della buona leggibilità e, se possibile, realizzare
                                                   alcune copie in caratteri ingranditi per ipovedenti
                                                     e anziani ed eventualmente in Braille per non
                                                                          vedenti.

     Spazi di          Altezza banconi: parte       Un bancone di ricevimento con una parte più
 accoglienza e         superiore a h da terra        bassa permette la fruizione da parte di una
 di informazione              0,90 m                persona su carrozzina e di persone di bassa
                                                    statura. Importante una buona illuminazione,
                                                    per permettere al cliente con deficit uditivo di
                                                   poter leggere dalle labbra del suo interlocutore
                                                        e una protezione dai rumori di fondo

Spazi ristoro, hall,    Distanza minima tra                  Tutti gli spazi aperti al pubblico
  sale d’attesa,       gli arredi: da 90 a 120          devono presentare spazi sufficienti alla
 stand espositivi        cm (dipende dalla           movimentazione agevole e autonoma di tutti
                       quantità di arredi, dalla    i visitatori, comprese le persone in carrozzina.
                        presenza di elementi       Gli ambienti, se rialzati, devono essere dotati di
                           verticali continui,      apposite rampe inclinate mentre gli elementi
dall’organizzazione           d’arredo (banconi, tavoli, casse, self service,
                         dello spazio). Se è          vetrine espositive, ecc) devono essere scelti
                        prevista la presenza            e ubicati in modo da garantirne l‘utilizzo
                         di tavoli/ scrivanie:        agevole e autonomo da parte dei visitatori
                         distanza tra 120 e           con esigenze specifiche. Nel caso di grandi
                               150 cm               eventi con possibili lunghe code ai botteghini
                       Altezza banconi: parte          è bene prevedere delle corsie preferenziali
                       superiore a h da terra        (appositamente segnalate) per l‘accredito di
                               0,90 m               persone anziane, famiglie con bambini piccoli,
                                                    donne in gravidanza, persone con problemi di
                                                    deambulazione e affaticamento che possono
                                                       avere difficoltà a rimanere lunghi tempi in
                                                    piedi o prevedere, in tutti i botteghini, apposite
                                                            soluzioni per la seduta e il riposo

Allestimenti e teche         Altezza da terra:        Gli allestimenti espositivi, siano essi teche,
     espositive            dipende da forma,          vetrine, pannelli o piani d’appoggio devono
                               dimensione             essere pensati e realizzati per consentire la
                            e localizzazione        buona visibilità anche ai visitatori in carrozzina.
                         dell'allestimento e dal    Sono da escludere soluzioni espositive rialzate
                           fatto se l’elemento         (es. stand, soluzioni museali, ecc) se non
                          esposto deve essere                   dotate di apposite rampe.
                           visibile da vicino o
                          no, se occorre giragli
                        intorno, se è sottosuolo
                              o appeso ecc
                         Adottare soluzioni con
                       spazio vuoto sottostante
                       che consenta l’accosto
                        agevole dei visitatori in
                                carrozzina

    Soluzioni e            Altezza da terra:        È bene evitare soluzioni esclusivamente touch
    postazioni             indicativamente           screen inutilizzabili dai visitatori non vedenti
  tecnologiche e        70-75 cm. Soluzioni         mentre si consigliano soluzioni che affiancano
                          con spazio vuoto           il testo scritto alla lettura vocale. Nel caso di
     interattive
                       sottostante e presenza       postazioni internet (es. biblioteche, congressi,
                        di sedute removibili        ecc) è consigliato impostare, opportunamente
                        o, se fisse, spostabili       segnalate, alcune postazioni con soluzioni
                                 a lato                   ad alta leggibilità/testo ingrandito per
                                                     persone anziane e/o ipovedenti, con sintesi
                                                     vocale, tastiere in rilievo, tastiere in Braille. È
                                                      indispensabile considerare la possibilità di
                                                    accesso e utilizzo delle postazioni da parte di
                                                                  visitatori in carrozzina.

  Opere d’arte e           Piano su cui è           Ove possibile, consentire l’esplorazione tattile
    collezioni          possibile appoggiare          degli oggetti esposti e/o prevedere modelli
                        mani e avambraccio,          in scala di alcuni elementi significativi della
inclinato, se possibile,     collezione per agevolare la comprensione
                          e se l’opera è di         dell’opera da parte di persone non vedenti.
                       dimensione contenuta          Prevedere modalità di fruizione specifiche
                         e raggiungibile da         e dedicate con percorsi di visita, laboratori
                               “fermi”.                      didattici e attività ad hoc
                          Se occorre girare
                         intorno all’opera è
                       preferibile il ripiano in
                                piano

   Pulsantiere,        Altezza da terra: 90 cm      Posizionare tutti i dispositivi di chiamata ed
    citofoni,                                        emergenza, opportunamente segnalati, in
 campanelli, ecc                                   luoghi facilmente visibili e raggiungibili, posti
                                                     ad altezza utile e comoda per i visitatori in
                                                                      carrozzina

 Aree riservate a                                      Nel caso di posti riservati ad ospiti con
ospiti in carrozzina                               esigenze specifiche è indispensabile che essi
                                                     siano facilmente raggiungibili, riconoscibili
                                                    e ben segnalati. È inoltre fondamentale che
                                                      questi spazi siano comodi, confortevoli e
                                                    realizzati in modo da garantire il godimento
                                                    e la partecipazione attiva all’evento (buona
                                                                visibilità, acustica, ecc)
SUGGERIMENTI E SERVIZI PER GARANTIRE
        A TUTTI L’ACCESSO ALL’ESPERIENZA
TIPOLOGIA DI EVENTO          POSSIBILI SOLUZIONI E SERVIZI PER FAVORIRNE
                                            LA FRUIBILITÀ

  Congressi e convegni           Prevedere un servizio di interpretariato in Lingua dei Segni
                                Italiana per partecipanti sordi riservando appositi spazi per
                             garantire la buona fruizione del servizio. Prevedere la traduzione
                                del parlato in testo scritto (su grandi schermo, su monitor, in
                             postazioni predefinite ), sistemi tecnologici per facilitare l'ascolto
                                  da ipoudenti con o senza protesi acustiche (ad esempio
                                  induzione amplificata per portatori di protesi acustiche).
                              Prevedere soluzioni di sottotitolatura utili per persone sorde ma
                             comode anche per partecipanti con difficoltà linguistiche. Dotarsi
                                  di buona segnaletica di comunicazione e orientamento.

  Festival del cinema,        Prevedere sistemi di sottotitolatura o di traduzione del sonoro in
rappresentazioni teatrali,   didascalie per sordi e soluzioni di descrizione vocale per persone
       operistiche                non vedenti, anche tramite l’utilizzo di nuove tecnologie

Sagre enogastronomiche,      Sviluppare laboratori ed esperienze gustative e olfattive in un’ottica
     saloni del gusto,          inclusiva per il pubblico non vedente e stimolante e suggestiva
 inaugurazioni congressi       per tutti. Prevedere proposte culinarie (piatti o menù) alternative
        con buffet            per persone con intolleranze, allergie o regimi alimentari specifici.
                                 Prevedere soluzioni di fruizione attente e comode per visitatori
                              con esigenze specifiche (ad esempio nel caso di buffet prevedere
                              tavoli d’appoggio e possibilmente servizio al tavolo per persone in
                             carrozzina, non vedenti e anziane; segnalare gli ingredienti dei piatti
                                                su menù o con apposite etichette)

  Concerti musicali ed            Prevedere spazi dedicati a ospiti in carrozzina che siano
     eventi sportivi         confortevoli e consentano una buona visione. Pensare a soluzioni
                             che trasformino la comunicazione di tipo acustico anche in visivo
                                                       e viceversa.

Manifestazioni diffuse e/o      Prevedere soluzioni agevolate e diversificate per la mobilità
        itineranti            (elettroscooter, club car, joelette, biciclette anche con seggiolini
                                 o rimorchi per bambini, biciclette “manuali” per persone in
                               carrozzina hand-bike, risciò, tandem) e, nel caso, possibilità di
                                  servizio di trasporto attrezzato per persone in carrozzina
COMUNICARE L’ACCESSIBILITÀ
L'   accesso ad un’informazione chiara, aggiornata, affidabile e facilmente reperibile
rappresenta il primo e imprescindibile elemento per considerare un evento accessibile.
D’altro canto la comunicazione è uno degli elementi cardine nell’organizzazione e
nella promozione di eventi e quindi, anche e soprattutto questo aspetto, deve essere
affrontato in un’ottica di fruibilità.
    In una realtà in cui eventi e manifestazioni non sono ancora tutti pienamente
fruibili, la comunicazione del livello di accessibilità dovrebbe diventare una delle
indicazioni “tradizionali” da segnalare e integrare negli strumenti previsti dalla
campagna informativa, alla stregua dei finanziatori, delle modalità per raggiungere
la location o dei costi d’ingresso. L’informazione sull’accessibilità deve diventare
un’indicazione standard, imprescindibile, se vogliamo che gli eventi diventino
realmente per tutti. Se non posso sapere se la manifestazione è fruibile come posso
pensare di andarci rischiando brutte sorprese?
   È naturale che le modalità e la quantità di informazioni fornite siano funzionali al tipo
di strumento utilizzato, su un sito internet o a uno sportello informativo potrò entrare
nel dettaglio mentre su un depliant o in uno spot pubblicitario sarò più sintetico …
l’importante è sempre e comunque passare il messaggio.

   Altro elemento fondamentale è l’attenzione alla scelta di strumenti e modalità di
comunicazione fruibili da tutti i pubblici: un numero di telefono può essere utile per
dare informazioni a una persona in carrozzina, a un visitatore non vedente (ammesso
che il numero sia segnalato su un sito internet accessibile) ma per l’ospite sordo devo
indicare un’indirizzo e-mail o un contatto skype affinché lui possa comunicare con me.
Non bisogna mai sottovalutare l’importanza della diversificazione degli strumenti per
riuscire a raggiungere tutti i pubblici.
   Un’ultima cosa è alla base della comunicazione: l’informazione che fornisco deve
essere attendibile e aggiornata perché niente è più fastidioso ed irritante del trovarsi
di fronte a una situazione diversa, in senso negativo, da quanto ci era stato promesso.
  Proprio per questo il consiglio è quello di essere quanto più possibile tecnici e obiettivi,
meglio segnalare una difficoltà o una eventuale limitazione piuttosto che essere vaghi
e approssimativi, creando aspettative che nella realtà potranno essere disattese.
Cosa Dico
La descrizione dell’accessibilità deve essere tecnica, precisa, puntuale e professionale
per essere credibile, utile ed efficace. La comunicazione della fruibilità non deve
essere una convenzionale rassicurazione, una segnalazione posticcia “vuota” o
senza attendibilità ma deve sempre trasmettere, anche nei modi e negli strumenti,
la professionalità e l’attenzione dell’ente organizzatore.
  La comunicazione deve contemplare sia informazioni circa l’accessibilità strutturale
sia servizi, soluzioni, accorgimenti e iniziative per garantire l’accesso all’esperienza e
la piena partecipazione di tutti. È importante che la comunicazione dell’accessibilità
sia declinata rispetto ai vari pubblici dimostrando concretamente l’attenzione e la
capacità dell’organizzatore di “pensare a tutti”.
  Per essere più chiari qualche banale ma importante esempio di possibili
comunicazioni dell’accessibilità: la struttura è priva di barriere architettoniche; per
i visitatori in carrozzina ingresso alternativo accessibile su via Matteucci, 11; per il
pubblico sordo è previsto il servizio di interpretariato in Lingua dei Segni Italiana; su
prenotazione sono disponibili visite guidate per persone non vedenti; l’evento è privo
di barriere architettoniche per informazioni chiamare il num o scrivere all’indirizzo
e-mail; l’evento è attento alle esigenze del pubblico con disabilità per informazioni
sui servizi attivati chiamare il numero o visitare il sito internet.

                               Come lo Dico
È fondamentale utilizzare un linguaggio semplice e chiaro, adottando una
terminologia corretta e non discriminante. È meglio evitare espressioni come
diversamente abile o portatori di handicap utilizzando invece termini come
persone con esigenze specifiche, visitatori con disabilità, ospiti non vedenti, clienti
in carrozzina, pubblico sordo, ecc.
  È importante, soprattutto nella redazione di strumenti di comunicazione cartacea,
porre l’attenzione alla “leggibilità” del documento anche da parte di persone con
difficoltà visive, scegliendo con attenzione font, contrasti cromatici e soluzioni
grafiche efficaci, in grado di favorire la leggibilità e la comprensione del testo.
Dove lo Dico
Sul sito internet dell’evento, che DEVE essere accessibile secondo i canoni definiti
dal W3C nell’iniziativa WAI-WCAG 1.0, è bene prevedere una sezione o uno spazio
destinato all’accessibilità dove inserire, nel dettaglio tutte le informazioni utili
(accessibilità strutturale, presenza di servizi, ausili, attività dedicate e/o fruibili da
persone con esigenze specifiche)
   Su depliant, manifesti, locandine, brochure inserti pubblicitari segnalare che gli
spazi sono privi di barriere architettoniche e la presenza di servizi dedicati (es.
servizio di interpretariato LIS) o semplicemente indicare un numero di telefono e
un indirizzo e-mail cui si possono richiedere dettagli circa la fruibilità dell’evento.
In spot radiofonici o televisivi mostrare immagini che includano anche persone con
esigenze specifiche e segnalare che l’evento è fruibile da tutti i pubblici o che è
attento alle esigenze dei visitatori con disabilità o che sono previste soluzioni e
accorgimenti per gli ospiti con esigenze specifiche
ACCOGLIERE, ORIENTARE E ACCOMPAGNARE
   ELEMENTI CHE, SE BEN GESTITI, FANNO LA
                DIFFERENZA
U    n ultimo e doveroso cenno va fatto in merito al sistema di accoglienza e al
personale che, a vario titolo, contribuisce alla realizzazione della manifestazione.
Sappiamo tutti che il successo di un evento lo fanno anche e soprattutto le persone.
Chi mi accoglie, chi mi accompagna, chi mi soccorre in caso di emergenza, chi mi
consiglia e orienta, chi mi fornisce informazioni … tutti gli operatori trasmettono
al pubblico messaggi importanti che contribuiscono, a volte in modo rilevante,
alla soddisfazione e al ricordo positivo che il visitatore conserverà dell’evento.
Questo è doppiamente importante nel caso dei visitatori con esigenze specifiche
che molte volte trovano nella disponibilità, professionalità, competenza e cortesia
del personale una soluzione importante per “aggirare gli ostacoli”, affrontare un
imprevisto o superare un’incomprensione.
  L’esperienza ci insegna che il calore dell’accoglienza, sorrisi e disponibilità, calma
e cortesia, professionalità e attenzione sono elementi troppo spesso scontati e
sottovalutati nell’organizzazione degli eventi. Molto spesso, invece, possono e forse
devono fare la differenza e costituire un valore aggiunto per l’ente organizzatore.
In questo senso è importante e fondamentale che tutto il personale coinvolto
nell’organizzazione e nella gestione dell’evento conosca servizi, soluzioni e procedure
per garantire la piena fruibilità ai diversi pubblici perché niente è più irritante e
sgradevole di lunghe attese o peregrinazioni infinite per vederci riconosciuto un
nostro semplice e naturale diritto: entrare, partecipare, godere e vivere, a modo
nostro, l’evento.
   Gli elementi e i servizi per la fruibilità dovrebbero diventare elementi basilari e
imprescindibili nei briefing pre-evento e nella formazione del personale introducendo
anche cenni e suggerimenti per l’accoglienza e la relazione del pubblico con esigenze
specifiche.
   D’altro canto solo conoscendo e riflettendo sulle esigenze del pubblico posso
migliorare le mie prestazioni e ottimizzare il mio ruolo fornendo, col tempo, un
servizio sempre migliore ed efficace. Risulta scontato, ma ci teniamo a sottolinearlo,
che l’elemento base per la soddisfazione del pubblico con esigenze specifiche è
che il personale che a vario titolo opera nell’evento, sia privo di quei pregiudizi e
quelle paure che spesso ci allontanano dal “diverso” innalzando barriere culturali
che molte volte sono più fastidiose e difficili da abbattere di quelle architettoniche.
Puoi anche leggere