Paesaggio Neutralità Alpi - plus
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La rivista del Credit Suisse dal 1895 plus Barometro dell’identità Credit Suisse 2010 Paesaggio Neutralità Alpi
Dove siete diretti il 7 aprile 2011? Alla ricerca di nuovi territori e opportunità? Raggiungeteci al 9° Forum del commercio estero svizzero, la giornata svizzera dell’export, alla Messe Zürich. Tastate il polso dell’industria svizzera d’esportazione: il pioniere dell’orologeria Jean-Claude Biver svelerà i segreti del suo successo, l’esperto di economia Kjell A. Nordström presenterà spunti poco convenzionali per il commercio estero e lo psicologo Peter Kruse illustrerà come la neuroscienza si applica al mondo imprenditoriale. Partecipate ai dibattiti e agli scambi d’opinione per trovare le risposte a domande concrete, imparare dalle esperienze altrui e allacciare nuovi contatti. Iscrivetevi ora! www.forum2011.ch | twitter: #awf2011 | facebook: www.awf2011.ch/facebook Premium Partner Jean-Claude Biver Peter Kruse Kjell A. Nordström
Credit Suisse bulletin plus | Barometro dell’identità | 3 Editoriale Hans -Ulrich Meister CEO Credit Suisse Svizzera L’economia, colonna portante dell’identità svizzera Chi siamo? E cosa ci tiene uniti? Sul palcoscenico dell’imperante globalizzazione, le domande che indagano sull’identità nazionale si ripresentano vigorosamente alla ribalta. Il barometro dell’identità, commissionato dal Credit Suisse a partire dal 2004, fornisce al riguardo risposte eloquenti e indicative. Come emerge da questo studio, la Svizzera è un porto di stabilità anche sul piano mentale: l’ 82 per cento della popolazione – e quindi la grande maggioranza – è fiero del proprio paese. Un valore che dal 2007 in poi è rimasto costante. E ciò che risulta particolarmente rallegrante dal punto di vista del Credit Suisse: oltre agli aspetti politici e paesaggistici, a sostenere in forte misura l’identità svizzera si conferma l’economia, che rispetto agli anni precedenti ha persino visto aumentare la propria importanza. Il 95 per cento della popolazione è fiero di ben sette caratteristiche dell’economia elvetica, un valore che sul fronte politico è raggiunto solo dall’auto- nomia, in vetta alla classifica. E il 50 per cento dei cittadini considera la qualità sviz- zera – ancora prima della neutralità – il maggior punto di forza del paese. La grande attenzione riservata alla qualità è indubbiamente un atout dell’economia svizzera, di cui beneficia anche il Credit Suisse. Un’altra carta vincente è il suo orien- tamento internazionale, sebbene i risultati al riguardo siano contrastanti: da un lato, le tendenze protezionistiche come la concentrazione sul mercato domestico e la protezione delle aziende nazionali hanno di nuovo perso consenso, una circostanza Sigla editoriale che ci rende fieri non solo dei nostri forti marchi all’estero, ma in misura crescente Editore Credit Suisse AG, Casella postale 2, anche dei gruppi internazionali con sede in Svizzera; dall’altro, tuttavia, l’immigrazio- 8070 Zurigo ne e l’apertura internazionale vengono percepite come elementi che compromettono Redazione Group Communications/bulletin: Michael Krobath, Andreas Schiendorfer, l’identità. Una reazione umanamente comprensibile, ma dall’ottica economica non vi Daniel Huber, Vero nica Zimnic (marketing) sono dubbi: se l’economia svizzera vorrà continuare a crescere e rimanere un forte Internet www.credit-suisse.com/bulletin fattore identificante, con conseguente aumento del benessere, dovremo poter attin- Progetto grafico Arnold. Inhalt und Form, gere anche dal bagaglio di conoscenze dei lavoratori stranieri. Stäfa ZH: Michael Suter, Maja Davé, Alice Kälin Sacha Steiner (coordinamento del progetto) Stampa Swissprinters Zürich AG Traduzione italiana Servizio linguistico del Credit Suisse: Francesco Di Lena, Michele Bruno, 5510233 Roberto Negroni Fotografie Credit Suisse (pagina 3), Martin Stollenwerk (pagina 14)
Credit Suisse Barometro dell’identità 2010 Autonomia rafforzata in un contesto di globalizzazione Il sondaggio sull’identità svizzera, condotto per la settima volta, conferma il forte orgoglio nazionale della popolazione, un orgoglio radicato in larga misura nella forza della propria economia. Allo stesso tempo, a causa dei timori legati alla globalizzazione, l’estero viene sempre più percepito come una minaccia per la propria identità.
«Mi indichi tre caratteri distintivi che per lei definiscono la Svizzera.» Paesaggio 20%( –1) Neutralità 19%( +5) Alpi 17%( 0) Precisione 15%( –1) Sicurezza 13%( – 5) Cioccolato 12%( +2) Patria 10%( –1) Formaggio 9% ( +1) Libertà 9% ( +2) Tradizione 9% ( –1) Democrazia 9% ( +1) Turismo 8% ( – 1) Pulizia 8% ( +1) Orologi 8% ( +2) in % degli aventi diritto di voto Senso del dovere 8%( +2) Benessere 7%( – 2) Attenzione alla qualità 6%( –2)
6 | Barometro dell’identità | Credit Suisse bulletin plus C Forte orgoglio nazionale e il comune come roccaforte ome evolve l’immagine che la L’82 per cento della popolazione è «molto orgoglioso» o «piuttosto orgoglioso» Svizzera ha di se stessa nel della cittadinanza elvetica. Gli intervistati sentono di appartenere in modo contesto della globalizzazio- particolare al proprio comune e cantone di domicilio. ne? Quali elementi costitui- scono oggi il nucleo del consenso di base L’orgoglio di essere svizzeri Senso di appartenenza geografica a livello nazionale? E in che misura la in % degli aventi diritto di voto crisi economica mondiale ha influenzato 4 2 i cittadini? Il 7° barometro dell’identità Cantone di domicilio Comune di domicilio 12 commissionato dal Credit Suisse forni- 11 Regione linguistica 40 sce risposte indicative su questi punti. Il 20 sondaggio è stato condotto nei mesi di 32 Svizzera 42 agosto e settembre 2010 dall’istituto di 23 Europa Mondo in % degli aventi diritto di voto ricerche gfs.berna. 3 10 33 39 26 18 12 «È orgoglioso di essere cittadino «A quali di queste unità geografiche sente Orgoglio nazionale intatto svizzero? Scelga fra molto orgoglioso, di appartenere in prima e seconda istanza?» piuttosto orgoglioso, poco orgoglioso, 1a risposta 2a risposta La grande maggioranza degli svizzeri per nulla orgoglioso oppure non so/ continua a essere orgogliosa del proprio nessuna risposta.» paese. L’ 82 per cento degli intervistati (40% «molto orgoglioso», 42% «piuttosto Predisposizione positiva verso un’economia liberale orgoglioso») dichiara di nutrire orgoglio L’aumentata fi ducia nella forza della propria economia viene rifl essa nazionale (grafico a sinistra), sentimento nella scala dei valori. Il richiamo del protezionismo e della concentrazione che rimane a livelli elevati, praticamente sul mercato nazionale si è ridotto rispetto ai tre anni precedenti. invariati dal 2007. Solo la tendenza – per- durante dal 2005 – che vedeva crescere Mercati mondiali vs mercato nazionale Imprese straniere vs imprese nazionali la fierezza delle persone politicamente 2010 2010 schierate a sinistra ha subito quest’anno, 18 55 26 1 11 52 35 2 per la prima volta, una battuta d’arresto. 2009 2009 Di poco è cambiato anche il senso di 18 44 36 2 12 42 45 1 appartenenza (risposte doppie): perlopiù 2008 2008 le persone si sentono legate al proprio in % degli aventi diritto di voto 23 48 27 2 14 41 41 4 comune e cantone di domicilio ( 50% cia- 2007 2007 scuno), quindi alla Svizzera (46%) e alla 27 46 23 4 16 42 40 2 regione linguistica (35%), mentre solo il 2006 2006 13 per cento si considera «europeo» e ap- 25 50 23 2 15 43 41 1 pena il 6 per cento – il minimo storico – si 0% 25% 50% 75% 100% 0% 25% 50% 75% 100% definisce «cittadino del mondo» (grafico a sinistra). «Preferisce che gli imprenditori svizzeri «Preferisce che la Svizzera sia una piazza esercitino un ruolo leader sui mercati interessante per le imprese straniere La reputazione della Svizzera all’este- internazionali o che si concentrino o che protegga le imprese nazionali dai principalmente sul mercato nazionale?» concorrenti stranieri?» ro viene definita dall’ 81 per cento degli mercati internazionali un mix imprese straniere un mix intervistati (dato pressoché invariato) mercato nazionale nessuna risposta imprese nazionali nessuna risposta come «molto buona» o «piuttosto buona». Se nel 2009 molti erano ancora dell’idea che l’immagine nazionale fosse stata Il sondaggio del barometro dell’identità 2010 del Credit Suisse Su incarico del scal fita nei precedenti dodici mesi, nel bulletin del Credit Suisse, tra il 30 agosto e il 18 settembre 2010 l’istituto di 2010 molte più persone (24%/+9%) ri- ricerche gfs.berna ha condotto una serie di interviste personali su un campione di 1010 aventi diritto di voto selezionati in modo rappresentativo. L’errore tengono – in particolare nei grandi ag- di campionamento statistico si attesta a +/–3,1 per cento. Il team di progetto glomerati – che la situazione sia nuova- gfs.berna ha redatto sotto la direzione di Claude Longchamp il rapporto sul mente migliorata. L’economia svizzera barometro dell’identità «Autonomia rafforzata in un contesto di globalizzazione». riceve ottimi voti: il 96 per cento la giu- Visitate il sito www.credit-suisse.com/barometro/identita per esaminare il dica «molto buona» o «piuttosto buona» rapporto nonché i grafici supplementari e le ricerche antecedenti. nel raffrontarla con l’estero. Più critica
Credit Suisse bulletin plus | Barometro dell’identità | 7 è la posi zione sulla politica estera della Orgoglio per le caratteristiche dell’economia svizzera Svizzera, che continua a essere classifi- L’orgoglio per la Svizzera continua a fondarsi in larga misura sulla sua cata come «piuttosto» o «molto difensiva» forza economica. Oltre il 95 per cento della popolazione è molto o piuttosto dalla maggioranza ( 58%); il 68 per cento orgoglioso di almeno sette caratteri economici distintivi. auspica un atteggiamento più aggressi- Industria orologiera vo quando sono in gioco le esigenze na- 65 33 11 zionali. Reputazione internazionale per l’alta qualità 67 30 2 1 L’economia favorisce l’identità PMI di successo Ma su cosa si fonda l’orgoglio nazionale 56 41 1 11 degli svizzeri? Il sondaggio evidenzia an- Forti marchi svizzeri all’estero cora una volta come l’economia eserciti 63 34 21 un ruolo centrale (grafico in alto a destra): Ricerca oltre il 95 per cento della popolazione è 41 55 11 2 molto o piuttosto orgoglioso di almeno Industria metalmeccanica sette caratteri economici distintivi e la in % degli aventi diritto di voto 45 50 3 11 stessa percentuale vale per l’autonomia, Forza innovativa l’elemento di identificazione politica più 35 60 12 2 forte. La maggioranza degli intervistati si Industria farmaceutica dichiara «molto orgogliosa» dell’industria 48 46 3 2 1 orologiera, della reputazione internazio- 0% 25% 50% 75% 100% nale per l’alta qualità e dei forti marchi svizzeri all’estero. La maggior parte degli «Esistono aspetti dell’economia svizzera di cui è particolarmente orgoglioso? In base alla seguente lista scelga fra molto orgoglioso, piuttosto orgoglioso, poco orgoglioso, svizzeri è però anche orgogliosa o piut- per nulla orgoglioso oppure non so/nessuna risposta.» tosto orgogliosa degli altri settori econo- mici; dal 2006 , a compiere il balzo in avanti più significativo sono le ditte inter- nazionali con sede in Svizzera. Dopo le Fierezza per le caratteristiche della politica svizzera perdite subite nel 2009 , la piazza finan- Tra le caratteristiche di identifi cazione politica dominano tradizionalmente ziaria ha chiaramente riguadagnato ter- l’autonomia e la neutralità. In terza posizione si è affermata la convivenza dei diversi gruppi linguistici. reno. L’ 84 per cento (+10%) ne è molto o piuttosto orgoglioso, praticamente la Autonomia, indipendenza stessa percentuale registrata prima della 63 32 4 1 crisi economica. Convivenza dei diversi gruppi linguistici La grande fiducia della popolazione 58 36 4 11 elvetica nella solidità della propria eco- Neutralità nomia si riflette anche nei suoi valori. Tra 60 33 5 11 il 2007 e il 2009 il desiderio di un mag- Diritti popolari come l’iniziativa e il referendum gior protezionismo e di una concentra- 45 46 7 11 zione delle imprese sul mercato naziona- Possibilità di codecisione dei cantoni/Federalismo le era in continua crescita. Questo trend 35 52 9 2 2 è stato ora interrotto (grafico a pagina 6): Costituzione federale in % degli aventi diritto di voto nel 2010 l’inclinazione a sostenere le 29 54 12 2 3 aziende nazionali e a concentrarsi sul Governo in cui sono rappresentati tutti i maggiori partiti mercato domestico è tornata a ridursi 25 49 19 3 4 per la prima volta in modo abbastanza Partenariato sociale tra imprese e sindacati netto, un segnale che i timori nei con- 20 52 20 4 4 fronti della concorrenza straniera si sono 0% 25% 50% 75% 100% affievoliti e che si auspica l’adozione di una strategia estera offensiva da parte «Esistono aspetti della politica svizzera di cui è particolarmente orgoglioso? In base alla seguente lista scelga fra molto orgoglioso, piuttosto orgoglioso, poco orgoglioso, delle imprese. > per nulla orgoglioso oppure non so/nessuna risposta.»
8 | Barometro dell’identità | Credit Suisse bulletin plus Tra gli elementi di identificazione politi ca Elogio dello Swiss Made, critiche al sistema sanitario continuano a dominare l’autonomia e la Come già lo scorso anno, la qualità svizzera viene giudicata come il principa- neutralità (grafico a pagina 7 in basso). Al le vanto del paese. L’elemento emergente quest’anno è l’istruzione. Tra i punti terzo posto si è affermata la convi venza deboli, l’avanzamento più signifi cativo è quello della dipendenza dall’estero. dei diversi gruppi linguistici, la cui rile- I punti forti della Svizzera I punti deboli della Svizzera vanza, in netto aumento dal 2007, tocca ora il suo livello massimo. Ha invece Qualità svizzera 50% Sistema sanitario perso significato co me elemento identi- Neutralità 42% troppo complesso 47% ficativo la Costituzione federale, proba- Troppe leggi 42% bilmente in seguito ai dibattiti sull’attua- Istruzione 39% Diritto di consultazione 34% Imposte troppo elevate 39% zione degli articoli costituzionali (per es. sull’iniziativa contro i minareti). Le inten- Pace 31% Differenze economiche Convivenza di culture diverse e sociali troppo marcate 37% se discussioni non sembrano però inci- 31% dere negativamente sulla concordanza, Libertà individuali 29% Insufficiente equità fiscale 36% della quale oggi sono orgogliosi più cit- Tempo libero/Turismo 27% Dipendenza dall’estero 32% tadini rispetto al 2006 . Stabilità 25% Carenza di personalità politiche Ordine e pulizia 23% incisive 27% Dipendenza dall’UE 23% Senso di sicurezza in declino Solidità economica in generale 22% Troppa multiculturalità 20% Sanità 19% Un’evoluzione interessante viene eviden- Incapacità di attuare riforme 18% ziata dalla domanda sui tre caratteri distin- Autoconsapevolezza troppo limitata rispetto all’estero 18% tivi che definiscono la Svizzera (elenco a Crescente polarizzazione tra sinistra e destra 16% pagina 5): come l’anno scorso, è il paesag- gio (20%) a occupare la prima posizione, «Quali sono i punti forti della Svizzera su «Quali sono i punti deboli della Svizzera su cui si è scritto e dibattuto ultimamente?» cui si è scritto e dibattuto ultimamente?» seguito da neutralità (19%), montagne/ (Sono possibili più risposte) (Sono possibili più risposte) Alpi (17%) e precisione/senso dell’ordi- ne (15%). Spesso citati sono anche gli aspet ti associati alla Svizzera apprezzati all’es tero come il cioccolato (12%) e il formaggio (9%) nonché la libertà/libertà L’immigrazione come principale causa di preoccupazione di opinione e la democrazia (entrambe Secondo la popolazione, i pericoli per l’identità svizzera si annidano sempre di più all’estero. L’immigrazione e l’apertura internazionale hanno nettamente al 9%). guadagnato terreno rispetto ai fattori di pericolo di origine interna. Viene confermato quindi quanto si era già delineato l’anno prima: l’immagine Fattori di minaccia per l’identità svizzera che abbiamo di noi stessi oggi è domina- % degli aventi diritto di voto, pericolo grande e piuttosto grande ta da elementi nostalgici e correlati alla % natura. La voce sicurezza/pace, la prin- 70 cipale associazione fino al 2008 (27%) è retrocessa come elemento unificante 60 e ha perso rilevanza anche rispetto al 2009 (2° posto/18%) attestandosi con il 13 per cento solo al 5° posto. La ridu- 50 zione del senso di sicurezza corrisponde ai risultati del barometro delle appren- 40 sioni 2010 del Credit Suisse (ulteriori informazioni figurano al sito www.credit- 30 suisse.com/barometro/apprensioni). 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 Principale punto di forza: la qualità immigrazione blocco delle riforme apertura internazionale polarizzazione egoismo Secondo gli svizzeri, quali sono i punti di forza concreti del loro paese? Se tra «C’è chi sostiene la tesi secondo cui l’identità svizzera potrebbe essere minacciata da vari fattori. Mi dica se a suo avviso essa è molto, in parte, poco o per nulla compromessa le associazioni prevalgono le immagini dalle seguenti possibili cause.»
Credit Suisse bulletin plus | Barometro dell’identità | 9 pae saggistiche e gli elementi di natura Minore scetticismo nei confronti dello Stato soprattutto politica, per la domanda sui Il consenso per l’azione statale è aumentato. Solo il 55 per cento ritiene punti di forza della Svizzera (grafico a ancora che lo Stato faccia troppo poco a suo favore. Al contrario, il 37 per pagina 8) è un aspetto economico a occu- cento considera troppo elevato il proprio contributo a favore della collettività. pare la prima posizione: la qualità. Conti- L’apporto statale alla collettività L’apporto personale alla collettività nuano a essere frequentemente menzio- nati la neutralità e i diritti di consultazione. 2010 2010 Tra i punti di forza nel 2010 a emergere 4 26 39 6 25 5 32 32 26 5 è l’istruzione (+ 8%). In seguito alla crisi 2009 2009 economica sono nettamente retrocessi 4 29 44 6 17 6 40 20 30 4 2008 2008 ordine/pulizia (23%/–15% rispetto al in % degli aventi diritto di voto 4 24 47 7 18 5 37 25 29 4 2008), sicurezza sociale (15%/–10%) e 2007 2007 piazza finanziaria (14%/–15%). Degno di 6 24 51 7 12 9 39 16 31 5 nota è il giudizio sul federalismo: appena 2006 2006 il 7 per cento (–12%) lo definisce ancora 5 25 43 8 19 9 38 24 25 4 come un punto di forza. La principale debolezza della Svizzera 0% 25% 50% 75% 100% 0% 25% 50% 75% 100% viene individuata nel suo sistema sanita- «Quanto fa lo Stato per la collettività? «Quanto fa lei personalmente per la colletti- rio troppo complesso (grafico a pagina 8). Scelga fra decisamente troppo, troppo, vità? Scelga fra decisamente troppo, troppo, troppo poco, decisamente troppo poco troppo poco, decisamente troppo poco Anche gli altri elementi maggiormente oppure non so/nessuna risposta.» oppure non so/nessuna risposta.» criticati, ossia troppe leggi, imposte trop- po elevate, differenze economiche e so- ciali troppo marcate e insufficiente equità Consenso in aumento sulle imposte fiscale, hanno natura politica. L’aumento L’atteggiamento positivo rispetto all’azione statale emerge anche dal giudizio più significativo è quello della dipendenza sulla pressione fiscale. Complessivamente, è il 67 per cento degli intervistati a dall’estero (32%/+11%) che ha raggiun- considerare oggi le imposte «decisamente troppo alte» o «troppo alte». Nel 2007 questa percentuale corrispondeva all’81 per cento. to un livello record dall’inizio dei sondag- gi nel 2006 . Giudizio sulle imposte in Svizzera 2010 Pericoli di origine straniera 20 47 30 12 La dipendenza dall’estero viene sempre 2009 più percepita come una debolezza (a 27 46 26 1 fronte del contemporaneo aumento del- 2008 l’orgoglio relativo all’autonomia), un dato in % degli aventi diritto di voto 36 40 22 11 che emerge anche dalla domanda sui 2007 possibili pericoli che minacciano la Sviz- 43 38 13 6 zera (grafico a pagina 8). L’immigrazione 2006 ( 78%) e l’apertura internazionale (67%) 31 46 15 17 vengono considerate da nette maggioran- ze come fattori di pericolo per l’identità. 0% 25% 50% 75% 100% Problemi di origine interna come il blocco «Ritiene che le imposte in Svizzera siano delle riforme, l’egoismo o la polarizza zione decisamente troppo alte, troppo alte, giuste, troppo basse oppure non so/nessuna hanno invece perso rilevanza. Gli effetti risposta?» della globalizzazione e della crisi economi- ca sull’identità svizzera trovano in questi indicatori la loro più chiara espressione. Il Credit Suisse in Svizzera Il Credit Suisse occupa in Svizzera oltre 22 000 col- Il riflesso di difesa nazio nalistico emerge laboratori e mette a disposizione più di 1300 posti di formazione, di cui circa nel modo più marcato nella Svizzera te- 600 sono posti di tirocinio. Nel 2010 l’85 per cento degli apprendisti è rimasto in organico al Credit Suisse anche dopo l’esame finale di tirocinio. Ogni anno desca, e qui tra gli aderenti all’ UDC . il Credit Suisse acquista nella sola Svizzera beni, servizi e licenze per oltre due Qual è l’atteggiamento degli svizzeri miliardi di franchi. L’impegno finanziario che la banca profonde a favore della nei confronti dello Stato? Nel com- > cultura, dello sport e della società ammonta a più di 30 milioni di franchi.
10 | Barometro dell’identità | Credit Suisse bulletin plus plesso si rileva che l’azione statale a fa- Approfondimento Economia vore della società è oggi meno contro- versa di quanto non lo fosse prima della La Svizzera si distingue crisi. Per la prima volta, la maggioranza non è più dell’idea che lo Stato faccia attraverso il fattore qualità troppo poco per la collettività (grafico a pagina 9). La tendenza è analoga per la Nel corso degli ultimi anni il barometro dell’identità commissionato domanda sulla soddisfazione dei singoli dal Credit Suisse ha mostrato che, ai fini della costituzione del- intervistati in merito ai servizi statali: la l’identità nazionale svizzera, i fattori economici rivestono un ruolo maggioranza continua sì a pensare che tanto importante quanto quelli politici. Questa considerazione lo Stato faccia troppo poco, ma i critici ci ha indotti ad analizzare ancora una volta in dettaglio gli aspetti sono scesi al 55 per cento, con una ridu- economici del sondaggio. zione del 7% rispetto al 2007. Il segnale più chiaro dell’aumentato consenso sull’azione statale emerge nel- Il 94 per cento della popolazione sviz- ta registrata dall’industria metalmecca- la valutazione sulla pressione fiscale: zera è fiero di almeno otto elementi di nica (–7%) e soprattutto dalla ricerca solo il 67 per cento ritiene ancora che identificazione di tipo economico (grafi- (–13%). Quest’ultima si rispecchia an- le imposte siano «decisamente troppo co a pagina 7). Per ottenere un quadro che nel valore costantemente basso alte» o «troppo alte», mentre nel 2007 differenziato, prendiamo qui in conside- della forza innovativa (35%). Per quanto era l’81 per cento. Rispetto all’anno pre- razione soltanto le risposte «molto or- riguarda piazza finanziaria e aziende del cedente è in flessione anche la percen- goglioso» (grafico 1a): con il livello record servizio pubblico, si può parlare di una tuale di persone che ha la sensazione di del 67 per cento, la reputazione inter- stagnazione (–1%). Peraltro, la valuta- fare troppo per la collettività (37%/–9%). nazionale per l’alta qualità si colloca zione stabile della piazza finanziaria è al vertice della graduatoria, come del un’attestazione di fiducia. A seguito del Confinamento e apertura resto negli ultimi cinque anni. Seguono dibattito sul segreto bancario, questo Se si considera il quadro complessivo si a ruota l’industria orologiera (66%) e valore è sceso del 16 per cento rispetto può affermare che il percorso autonomo i forti marchi svizzeri all’estero (63%), al 2008 , ma il livello ancora considere- della Svizzera nel contesto della globaliz- che si riconfermano sui gradini del po- vole del 36 per cento evidenzia che, pur zazione è stato confermato e che ciò ha dio. A insinuarsi in questo terzetto è distanziandosi da qualsiasi abuso, gli consolidato la forza di identificazione del stata soltanto la ricerca nel 2006 . svizzeri vogliono sostanzialmente veder paese. Accanto agli elementi centrali garantita la tutela della sfera privata. classici del sentimento nazionale di ori- Le PMI tallonano il gruppo di testa A migliorare la propria reputazione gine economica e politica, a partire dalla Un valore elevato è stato conseguito an- sono riusciti l’industria farmaceutica crisi economica si è affermato in modo che dalle PMI, questa volta con il 56 per (+ 5%) e soprattutto i gruppi internazio- più netto un concetto nostalgico di pa- cento (anno precedente: 47%). Ciò si nali con sede in Svizzera, la cui rilevan- tria e di paesaggio. I pericoli provengono spiega da un lato con la loro particolare za per il mercato del lavoro elvetico vie- dall’estero e determinano incertezza: la vicinanza alla popolazione locale, dal- ne sempre più riconosciuta: mentre nel Svizzera deve individuare le soluzioni in l’altro con l’efficace internazionalizza- 2006 soltanto il 26 per cento degli modo autonomo. zione di molte PMI, che non di rado svizzeri si diceva «molto fiero» di queste Nel crescente conflitto tra tradizione sono riuscite ad affermarsi sul mercato aziende, oggi è il 39 per cento. e apertura, il barometro dell’identità mondiale come primari operatori di nic- Sulla base di 16 diversi criteri, le ol- Credit Suisse offre un quadro complesso: chia. tre 1000 persone interpellate possono se da un lato si nota la tendenza a un Alle posizioni successive seguono in- essere suddivise in 52 sottogruppi. Tra confinamento culturale e politico e a un dustria farmaceutica (48%), industria i risultati si riscontrano in parte scosta- ripiegamento sul piano nazionale e locale, metalmeccanica (45%) e industria finan- menti notevoli. Abbiamo posto sotto dall’altro la maggioranza aspira a un’eco- ziaria (44%), e infine, a breve distanza, particolare esame l’industria orologiera nomia aperta e internazionale. ricerca (41%) e imprese del servizio pub- e quella farmaceutica (grafico 1b). Michael Krobath blico come Posta e Swisscom (40%). Considerando per questo gruppo Il turismo ha un ruolo di primo piano l’evoluzione degli ultimi cinque anni, si L’orgoglio verso settori e tipologie di nota che la flessione più marcata è sta- aziende è una cosa, la stima circa la
Credit Suisse bulletin plus | Barometro dell’identità | 11 loro forza specifica è un’altra. Nel baro- 1a Ricerca e innovazione su bassi livelli metro dell’identità Credit Suisse, agli Nel 2010 gli svizzeri si sono detti orgogliosi come non mai di sei fattori svizzeri viene richiesto di indicare i cinque economici. Oltre al segreto bancario, ai piedi della graduatoria sono principali punti forti e punti deboli di una scivolate ricerca e innovazione. Questi ambiti hanno un problema d’immagine o deludono davvero le attese? selezione predefinita di valori (grafici a pagina 8 in alto). Analogamente all’orgoglio 2010 Valore minimo (dal 2006) Valore massimo (dal 2006) nazionale, per i punti di forza spiccano ai vertici la qualità svizzera con il 50 per Reputazione internazionale per l’alta qualità: 67 / 62 / 67 cento, seguita da neutralità (42%) e istru- Industria orologiera: 65 / 54 / 65 zione (39%). Considerando gli elementi con una chiara attinenza economica (si Forti marchi svizzeri all’estero: 63 / 51 / 63 potrebbero aggiungere anche caratteri- PMI di successo: 56 / 42 / 56 stiche umane come ordine e pulizia o precisione), seguono poi il turismo (27%), Industria farmaceutica: 48 / 42 / 48 la solidità economica in generale (22%) Industria metalmeccanica: 45 / 41 / 49 e poi un gruppo di singoli settori chiave come industria orologiera (15%), piazza Piazza finanziaria: 44 / 36 / 45 fi nanziaria/banche (14%), agricoltura Ricerca: 41 / 41 / 54 (14%) e industria farmaceutica (11%). in % degli aventi diritto di voto La coppia di concetti sicurezza del Aziende del servizio pubblico: 40 / 34 / 41 posto di lavoro/salari (8%) si colloca in Aziende internazionali: 39 / 26 / 39 modo sorprendentemente basso in que- sta graduatoria, se si pensa che in Sviz- Segreto bancario: 36 / 36 / 50 zera i licenziamenti di massa sono molto Forza innovativa: 35 / 35 / 43 rari e i redditi medi sono elevati rispetto alla media mondiale. «Esistono alcuni aspetti dell’economia svizzera di cui è particolarmente orgoglioso?» Il grafi co si riferisce alle domande con risposta «molto orgoglioso»; una panoramica completa è fornita dal grafi co a pagina 7. La ricchezza è un punto di forza Nel sondaggio a risposta aperta sui due principali punti di forza della Svizzera è stata ottenuta la seguente graduatoria 1b Settori chiave analizzati economica: ricchezza (13%), qualità Il 65 per cento degli svizzeri è «molto fi ero» dell’industria orologiera, mentre (9%), banche ( 5%), aziende e turismo soltanto il 48 per cento lo è dell’industria farmaceutica. Abbiamo indagato (entrambi 4%), industria, situazione eco- sui gruppi speciali che si discostano maggiormente da questi valori medi. La tabella non ha alcuna pretesa di rappresentatività scientifi ca. nomica e voglia di lavorare (entrambe 3%) nonché indu stria orologiera (2%). Industria orologiera Industria farmaceutica Ma, in relazione a questa domanda, il va- lore più elevato è stato ottenuto da neu- Media: 65% Media: 48% tralità (23%) e democrazia diretta (16%). Come punti deboli della Svizzera sono stati invece indicati clientelismo/accordi di cartello e forza innovativa carente (en- trambi 12%), e l’elevata dipendenza dal- la piazza finanziaria (14%). Ma questi in % degli aventi diritto di voto valori si relativizzano se raffrontati con La propria situazione economica è negativa: 41 le principali debolezze, ossia il costoso sistema sanitario (47%) e la giungla legi- La propria situazione economica migliorerà: 39 slativa (42%). Un argomento di scottante Ritengono che la situazione economica peggiorerà: 55 attualità sono le differenze a livello so- Ritengono che la situazione economica migliorerà: 52 Non vanno mai a votare: 37 ciale ed economico, considerate troppo marcate. Andreas Schiendorfer media «molto orgoglioso» sopra la media sotto la media
12 | Barometro dell’identità | Credit Suisse bulletin plus Approfondimento Svizzera 2020 davvero la presenza straniera un proble- Incombe il pericolo ma significativo e crescente, visto che l’immigrazione è stata etichettata come di una maggiore povertà? un pericolo da non sottovalutare per l’identità del paese (si veda a pagina 9 ). Senza dubbio il tema suscita non pochi Quale sarà la situazione della Svizzera di qui a dieci anni? timori, ma i numeri non giustificano titoli I problemi che più preoccupano i cittadini sono il mercato del a lettere cubitali: il 30 per cento degli lavoro, la povertà e l’inquinamento ambientale. intervistati ritiene infatti che la conviven- za con gli stranieri sarà (probabilmente o molto) migliore, mentre il 58 per cento Uno dei quesiti a risposta aperta del baro- (27%), mentre sul fronte opposto trovia- prevede un peggioramento. metro dell’identità ha indagato circa le mo quelli che simpatizzano per il PSS questioni che più inquieteranno le gene- (15%); PPD (24%) e UDC (20%) sono Il 2020 sarà peggiore su molti fronti razioni future. La problematica più citata più prossimi alla media del 21 per cento. Per tutti i cinque aspetti indagati, gli sviz- (con il 21 per cento) è quella legata alla Tra i giovani di età compresa tra i 18 e i zeri si aspettano un peggioramento. mancanza di posti di lavoro e di tiroci- 29 anni e tra gli ultracinquantenni (26%) Considerando l’errore di campionamento nio (grafico 1a). Nulla di sorprendente, in l’apprensione per la situazione occupa- statistico, il giudizio in merito alla colla- effetti: la risposta coincide con quanto zionale, che appare naturalmente legata borazione politica (– 2%) si può inquadra- rilevato dal barometro delle apprensioni, alla posizione lavorativa personale, è più re come abbastanza neutro. Ancora non che sin dal 2003 vede la disoccupazione marcata che per la fascia d’età compresa troppo drastico il peggioramento temuto riconfermarsi come la preoccupazione più tra i 30 e i 39 anni (16%). riguardo all’ambiente (– 25%) e alla con- pressante, con valori di recente addirit- vivenza con gli stranieri (– 28%). tura in aumento. Nella domanda sui pro- Ambiente: timori non solo a sinistra Risultano invece oltremodo negative le blemi che di qui a dieci anni peseranno Chi si dichiara maggiormente preoccu- previsioni circa la diffusione della pover- di più, il 62 per cento degli intervistati ha pato per il degrado ecologico nel pros si- tà (solo il 14% indica un miglioramento, indicato la disoccupazione come prima mo decennio? Soprattutto gli svizzeri con mentre l’84% è convinto che la situazione risposta (grafico 3). un reddito basso e i francofoni (grafico 1b). peggiorerà) e la struttura per età della Mentre nel barometro delle appren- Nella Svizzera tedesca e soprattutto in popolazione. Del tutto comprensibile sioni sono tradizionalmente la previdenza quella italiana la problematica è invece l’opinione riguardante quest’ultimo tema: per la vecchiaia e la sanità a occupare il avvertita in modo molto meno accentua- basti pensare che nel 1900 la percen- secondo e terzo posto, nell’indagine del- to. Osservando l’orientamento politico tuale di ultrasessantacinquenni in Svizze- l’identità ricorrono inquinamento ambien- degli intervistati si nota che sono più ra si aggirava intorno al 6 per cento, con- tale/surriscaldamento del pianeta (12%), sensibili al tema i cittadini vicini a PSS tro il 16 per cento raggiunto nel 2005 . Di povertà (8%) e invecchiamento della po- e PPD, anche nel raffronto con i soste- conseguenza è costantemente aumenta- polazione (6%). nitori di UDC e PLR . Tuttavia, ignoran- ta l’età media della popolazione, attual- do le specifiche preferenze di partito e mente pari a 41 anni. Ad alimentare il Al Sud si teme per i posti di lavoro tenendo conto del più generico orienta- fenomeno contribuiscono il basso tasso Analizzando le risposte in maggiore detta- mento politico, non si rilevano significati- di natalità e l’allungamento della speran- glio, non emergono differenze significati- ve differenze tra chi è schierato a destra, za di vita, aspetto quest’ultimo che non ve a livello di sesso tra gli intervistati che al centro o a sinistra. si può certo liquidare come negativo. manifestano timore relativamente alla si- Oltre a indicare una sola preoccupa- L’indagine dimostra in ogni caso che la tuazione occupazionale nel 2020 : infatti, zione, quella avvertita come più seria in popolazione è consapevole dell’enorme il lavoro è in cima alle preoccupazioni assoluto, gli intervistati hanno espresso sfida che questi cambiamenti sociali del 23 per cento degli uomini e del 20 un giudizio su cinque problematiche pre- comportano. Il bulletin si è occupato per cento delle donne. Geograficamente, cise che influiranno sulla vita in Svizzera delle conseguenze dell’evoluzione de- per contro, sono molto più allarmati per fra dieci anni (grafico 2): ambiente, diffu- mografica mondiale nel numero 5/2010 questo aspetto gli svizzeri italiani (32%) sione della povertà, struttura per età del- dedicato alla gioventù; l’articolo «Quan- rispetto a quelli di lingua tedesca (22%) la popolazione, convivenza con gli stra- t’è bella giovinezza... soprattutto per il o francese (18%). A temere per i posti di nieri e collaborazione politica. Si è cer- futuro» è reperibile anche all’indirizzo lavoro sono più i cittadini vicini al PLR cato di capire se gli svizzeri considerino www.credit-suisse.com/bulletin.
Credit Suisse bulletin plus | Barometro dell’identità | 13 Numeri da prendere sul serio 1a Problemi del futuro 2 Povertà e struttura per età Che l’ 84 per cento della popolazione ri- Anche tra dieci anni sarà il posto di Molti cittadini svizzeri temono che tenga che nel 2020 la povertà sarà più lavoro a preoccupare più di tutto; tra dieci anni la forbice dei redditi e marcata – il 34 per cento giudica che seguono l’inquinamento ambientale dei patrimoni si allargherà di molto. e la povertà. la situazione sarà persino «molto peg- giore» – appare senz’altro drammatico, Mercato del lavoro 21 Ambiente dal momento che la valutazione è inevi- Inquinamento ambientale 12 5 32 42 20 1 tabilmente collegata all’andamento eco- Povertà 8 Diffusione della povertà nomico attuale. Mentre la forte incidenza Invecchiamento della popolazione 6 2 12 50 34 2 della disoccupazione nel barometro delle Finanze, nuovo indebitamento 5 Struttura per età apprensioni è in parte riconducibile ai Previdenza per la vecchiaia 5 3 14 45 34 4 timori per il proprio posto di lavoro o per Migrazione 3 Convivenza con gli stranieri quello di amici e conoscenti, i valori rile- Economia (benessere) 3 3 27 33 25 12 vati da questa indagine evidenziano un Eccessiva presenza straniera 3 Collaborazione tra partiti timore generalizzato per il diffondersi Clima sociale 3 2 35 30 9 24 della povertà in larghi strati della popo- Aspetti vari 31 0% 25% 50% 75% 100% lazione elvetica. I germanofoni (88%) «Cosa peserà maggiormente «Pensando alla Svizzera tra 10 anni, come sono più pessimisti dei romandi ( 79%) e sulle generazioni future?» giudica la situazione nei seguenti campi? degli svizzeri italiani ( 58%). Tra le diverse (È possibile una sola risposta) Scelga fra molto migliore, piuttosto migliore, piuttosto peggiore, molto peggiore oppure fasce d’età, invece, non emergono parti- non so/nessuna risposta.» colari differenze: i cittadini sotto i 30 anni 1b Sotto la lente (81%) temono il peggioramento della si- Chi è particolarmente pessimista tuazione finanziaria tanto quanto gli ultra- riguardo al degrado ambientale nei prossimi dieci anni? I romandi settantenni (80%). L’opinione è parimen- e i cittadini con basso reddito. 3 Il lavoro è essenziale ti diffusa tra uomini (83%) e donne (87%) Gli svizzeri non vivono solo per lavo- nonché tra i simpatizzanti dei maggiori Sono preoccupati dell’inquinamento rare, ma certamente non augurano ambientale né a se stessi né ad altri di rimanere partiti: UDC (87%), PSS (85%), PPD Donne: 13 senza occupazione. (83%) e PLR (80%). Uomini: 11 Francofoni: 20 Disoccupazione 62% 1 su 7 vicino alla soglia di povertà Germanofoni: 9 Previdenza per la vecchiaia 39% I timori della popolazione sono effettiva- Italofoni: 4 Sanità 34% mente fondati: secondo rilevazioni Membri del PSS: 16 Stranieri 31% dell’Ufficio federale di statistica pubbli- Membri del PPD: 15 Nuova povertà 31% cate nel dicembre 2010 , applicando i Vanno sempre a votare: 14 Sicurezza personale 30% parametri dell’Unione europea è a rischio Politicamente di centro: 13 Sicurezza sociale 27% povertà il 14,9 per cento della popola- Vanno a votare saltuariamente: 12 Unione europea 23% zione svizzera, mentre con i criteri del- Membri dell’UDC: 11 Rincaro 23% l’OCSE la percentuale è pari all’ 8 per Politicamente a sinistra: 11 Rifugiati 22% cento («soltanto»). Per povertà s’intende Non vanno mai a votare: 11 Globalizzazione 18% una condizione di carenza con riferimen- Senza partito: 10 Energia (atomica) 17% to a diverse grandezze che misurano la Politicamente a destra: 10 Protezione dell’ambiente 16% qualità di vita (nei suoi aspetti materiali, Membri del PLR: 8 Stipendi 11% culturali e sociali). Chi ne è colpito non Reddito fino a CHF 3000 : 23 Droghe/Alcol 10% raggiunge il tenore di vita minimo ritenu- Reddito CHF 5000 –7000 : 15 Crisi finanziaria 10% to accettabile nel paese in cui vive. Reddito CHF 7000 – 9000 : 13 Congiuntura 10% Si tratta di cifre indubbiamente preoc- Reddito CHF 3000 – 5000 : 8 Fondamentalismo religioso 9% cupanti, che costituiscono una minaccia Reddito oltre CHF 9000 : 8 Convivenza 9% anche per l’identità del paese. Andreas Schiendorfer «Secondo lei, quali saranno fra dieci anni Ripartizione tra sottogruppi i cinque problemi più assillanti della (non rappresentativi) Svizzera?» (Sono possibili più risposte). Media 12% Fonte: barometro delle apprensioni 2010
14 | Barometro dell’identità | Credit Suisse bulletin plus «La Svizzera vanta uno spiccato bulletin: Signor Schwarz, quali ritiene siano i tre maggiori punti di forza della orientamento alle prestazioni» Svizzera? Gerhard Schwarz: Si tratta di una que- Gerhard Schwarz, direttore di Avenir Suisse, riflette sui punti di stione che ho tentato di sviscerare nel forza della Svizzera, sul ruolo decisivo dell’economia per l’identità mio nuovo libro «Wirtschaftswunder e sulle insidie della globalizzazione. Schweiz», alla cui stesura ha collaborato James Breiding, ex corrispondente del- l’Economist. A nostro avviso sono so- prattutto l’apertura selettiva, il connubio di solidarietà e profondo senso di respon- sabilità e lo spiccato orientamento alle prestazioni di un paese che ha già rag- giunto un elevato livello di benessere. Da un’inchiesta condotta dal Credit Suisse sono emersi, nell’ordine, i seguenti aspetti: 1) qualità svizzera, 2) neutralità, 3) istruzione. Con il sigillo di qualità Swiss Made ci si aggrappa forse a un mito? In una certa misura, ogni marchio è sem- pre un mito. Sono però tuttora convinto che lo Swiss Made – il mix di orientamen- to alla qualità, serietà e precisione – ec- cella in molti settori e rientri tra i vantaggi competitivi della Svizzera. In quale misura il giudizio positivo sul sistema educativo riflette la realtà? Gli incoraggianti risultati dell’ultima in- dagine PISA sembrano confermare tale valutazione. Non dobbiamo tuttavia tra- scurare il tirocinio: uno studio recente- mente presentato da Avenir Suisse ha dimostrato che rappresenta un fattore di successo decisivo per la Svizzera, in quanto ci consente non solo di arginare la disoccupazione giovanile, bensì anche di integrare tempestivamente un’ampia fetta della popolazione nel mercato del lavoro. I valori di qualità menzionati in precedenza vengono trasmessi a un’età a cui si è ancora plasmabili e inclini al- l’apprendimento. Gerhard Schwarz (59 anni), economista, è direttore di Avenir Suisse La formazione dei giovani svizzeri è dall’autunno 2010. Il think tank, finanziato da 13 grandi aziende e però anche commisurata alle esigenze 70 benefattori, si occupa dello sviluppo economico e sociopolitico della del mercato del lavoro? Svizzera. Schwarz, considerato uno dei maggiori intellettuali liberali del paese, ha diretto dal 1994 al 2010 la redazione economica della NZZ , In effetti, si ravvisa una certa discre- di cui è stato vice caporedattore dal 2008. Originario del Vorarlberg, è panza in termini di contenuti, parzialmen- autore ed editore di numerosi libri ed è stato insignito del premio Ludwig te riconducibile alla presenza locale di Erhard per la pubblicistica economica (1996) e del premio annuale della imprese internazionali che, non avendo Stiftung für abendländische Ethik und Kultur (2009). dimestichezza con la cultura del tirocinio,
Credit Suisse bulletin plus | Barometro dell’identità | 15 vantano un’offerta limitata di posti in nostra economia non si troverebbe dun- Svizzera ci rimetterebbe in termini di be- questo ambito. Ne consegue che molti que sull’orlo del tracollo, a condizione nessere e qualità di vita. (se non troppi) apprendisti assolvono in che il processo sia lento e relativamente Nella veste di nuovo direttore seno a tradizionali piccole e medie im- ordinato. Un’impennata del corso del di Avenir Suisse indaga il futuro della prese svizzere una formazione per pro- franco metterebbe a repentaglio soprat- Svizzera. Su quali tematiche pone fessioni che, alla resa dei conti, non in- tutto le PMI. l’accento? traprendono. In questo senso si assiste Fino a che punto è minacciata la Sul fronte della politica estera affrontia- a uno spreco di risorse. Del resto, le Svizzera dall’incalzante «asiatizzazione» mo la tematica «Svizzera e mondo», in- carriere professionali lineari sono ormai dell’economia globale? centrata sulla dicotomia dell’Europa qua- un’eccezione anche tra i neolaureati. Lo Su questo fronte non nutro alcun timore. le regione non già più dinamica al mondo, stimolo all’integrazione cui ho accennato Forte del proprio ruolo di precursore del- ma più vicina al nostro paese. Ci concen- facilita proprio il passaggio a un nuovo la globalizzazione, la congiuntura elveti- triamo inoltre sulle conseguenze della li- ramo di attività dopo il tiro cinio. ca ha tutte le carte in regola per affron- beralizzazione e della globalizzazione per Dall’indagine emerge inoltre che tare anche questa dinamica. L’esempio il ceto medio, chiedendoci se quest’ulti- gli svizzeri sono orgogliosi dell’econo- più eloquente è dato dall’espansione del- mo risenta o benefici delle numerose ri- mia interna anche all’indomani della le attività bancarie in oriente, ormai in forme liberali. La terza tematica è quella crisi. A ragione? fase avanzata. che sono solito chiamare «All’indomani In un’ottica di ampio respiro l’orgoglio Gli svizzeri vedono nell’immigrazio- della crisi» e ruota attorno alla questione è del tutto giustificato. L’evoluzione di ne e nell’apertura internazionale le delle future fonti di benessere per la un paese povero per natura e svantag- principali insidie per l’identità. Si sente Svizzera nel caso di una contrazione del giato sotto molti aspetti in uno Stato inquietato da questo impulso anti- settore finanziario. Infine, ci dedichiamo così ricco è espressione di una presta- globalizzazione? alle misure di regolamentazione e vigi- zione economica titanica. Con riferimen- L’uomo tollera gli elementi esogeni in lanza del servizio pubblico. to allo statu quo attuale va detto che, misura limitata, presumibilmente in virtù Per concludere, ci può citare alla luce della nostra partecipazione di un comportamento gregario di retag- tre elementi che a suo avviso simbo- esponenziale ai mercati finanziari, ci sia- gio antropologico. A inquietarmi sono gli leggiano la Svizzera? mo lasciati alle spalle la crisi egregia- eccessi, quali il razzismo e la violenza. Innanzi tutto il federalismo. Ritengo che mente. A mio parere, sostenendo di es- Tali fenomeni affondano tuttavia le pro- la concorrenza tra cantoni e comuni, non sere nel complesso estremamente orgo- prie radici non solo in timori spropositati solo in campo fiscale bensì nell’intero gliosa dell’economia a dispetto di alcuni o nel rifiuto dell’ignoto da parte della ambito di regolamentazione, sia una del- madornali errori commessi, la popolazio- popolazione, bensì anche nella carente le peculiarità più benefiche e identifica- ne dà prova di essere dotata di un alto capacità di integrazione e adattamento trici del nostro paese. In secondo luogo, grado di discernimento. Il fatto che gli degli immigrati. È dunque imprescindi bile la marcata apertura verso gli influssi altri paesi si stanno ancora leccando le un comportamento moderato su entram- esterni, probabilmente riconducibile al ferite dovrebbe aver consolidato tale im- bi i fronti. plurilinguismo e alle dimensioni ridotte pressione. Come può l’economia contrastare della Svizzera. Infine, la par tecipazione Qual è la soglia del dolore dell’ex- le tendenze isolazionistiche della dei cittadini per mezzo di referendum e port svizzero con riferimento al corso popolazione? iniziative. A mio avviso, la convinzione dell’euro? Ritengo che «isolazionistico» abbia un’ac- diffusa che il cittadino sia sovrano e i Uno sguardo all’andamento dei corsi ri- cezione eccessivamente negativa. La politici svolgano una funzione di servizio vela che la situazione attuale non ha Svizzera è uno dei paesi europei più è unica nel suo genere. Michael Krobath molto da invidiare a quella osservata ai aperti: altrove, l’opposizione a una mas- tempi dell’introduzione dell’euro, 11 anni siccia immigrazione sarebbe altrettanto fa. Inoltre, la Svizzera deve in parte la accanita, se non di più. L’economia deve propria invidiabile competitività proprio comunicare costantemente che il be- all’iperbolico apprezzamento del franco, nessere del paese poggia non solo sulle che ha costretto le imprese a farsi an- capacità interne, ma anche sull’apertura cora più efficienti e innovative per com- e sull’immigrazione di individui che lo ar- pensare gli svantaggi di una moneta ad ricchiscono con know-how e innovazioni. alta quota. Anche nel caso di un’ulterio- È importante sottolineare che, senza il re rivalutazione moderata del franco, la contributo della forza lavoro estera, la
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