Osservatorio Congiunturale sulle imprese del Terziario della provincia di Verona | APRILE 2021 - Presentazione
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
Osservatorio Congiunturale sulle imprese del Terziario della provincia di Verona | APRILE 2021 Presentazione Verona, 30 aprile 2021
Il COVID-19 in Italia
Andamento dei contagi da COVID-19 in Italia
(Curva dei casi registrati in Italia - Aggiornamento al 27 aprile 2021)
Seconda ondata
di contagi
Casi in
Prima ondata
Italia:
di contagi 4 mln
DECRETO «CHIUDI ITALIA»
DECRETO «#IORESTOACASA»
DECRETO «FASE 2»
MOBILITA FRA REGIONI
Decessi in
DECRETO COLORI REGIONI
Italia:
DECRETO NATALE
120 mila
FEBBRAIO MARZO APRILE MAGGIO GIUGNO LUGLIO AGOSTO SETTEMBRE OTTOBRE NOVEMBRE DICEMBRE GENNAIO FEBBRAIO MARZO
Fonte: Elaborazioni Format Research su dati GEDI Visual.
2
Il COVID-19 in Veneto | La provincia di VERONA risulta essere la più colpita in
Veneto (in valore assoluto) e tra le più colpite in Italia
Contagi in Veneto
per provincia Andamento dei contagi da COVID-19 in Veneto
(Aggiornamento al 26 (Numero di contagi in Veneto)
aprile 2021)
Verona 78.268
Verona
Treviso 77.247 Treviso
Padova
Padova 76.632 Vicenza
Venezia
Vicenza 67.066
Venezia 66.650
Belluno 20.999
Rovigo 13.557
Belluno
VERONA, PRIMA NEL VENETO,
E’ TRA LE PROVINCE ITALIANE
Rovigo
PIÙ COLPITE PER NUMERO DI
CONTAGI
Fonte: Elaborazioni Format Research su dati GEDI Visual e Sole 24Ore.
3
Universo delle imprese
Imprese in Veneto
427.517
Italia
6.078.031
… di cui 96.225 registrate
alla Camera di Commercio
di VERONA a dicembre 2020
4
Il Terziario| A dicembre 2020 le imprese del terziario (commercio, turismo,
servizi) nel territorio della provincia di Verona sono oltre 53 mila e costituiscono il
69% dell’intero tessuto imprenditoriale del territorio.
ITALIA VERONA
Manifattura 577.670 9.669
Costruzioni 832.872 14.185
TERZIARIO
Commercio 1.497.862 19.749 53.328
TERZIARIO 3,1 di cui
Turismo 461.244 MLN 7.193 18.900 nel
(69% delle Comune di
imprese extra Verona
Servizi 1.193.459 26.386
agricole)
TOTALE 4.563.107 77.182
Fonte: Elaborazioni Format Research su dati Infocamere (Movimprese).
5Variazione di fatturato| Commercio, servizi, turismo: la perdita di
fatturato nel 2020 (considerando l’indotto) nel Comune e nella Provincia di Verona
COMUNE DI VERONA
%
P PERDITA MEDIA
TOTALE FATTURATO TOTALE E FATTURATO 2020
IMPRESE 2019 R considerato
(stima su rielaborazione l'indotto
REGISTRATE dati CCIAA) D
(stima su dati Centro Studi
I Confcommercio)
T
COMMERCIO 6.505 13.443.653.525 - 3.898.659.522
SERVIZI DI ALLOGGIO E RISTORAZIONE 2.244 826.199.765 - 603.125.828
SERVIZI ALLE IMPRESE E ALLE PERSONE 9.969 6.209.827.761 - 1.800.850.051
TOTALE ATTIVITA' 18.718 20.479.681.051 - 6.302.635.401
PROVINCIA DI VERONA
PERDITA MEDIA
TOTALE FATTURATO FATTURATO 2020
IMPRESE TOTALE 2019 considerato
(stima su rielaborazione l'indotto
REGISTRATE dati CCIAA)
(stima su dati Centro
Studi Confcommercio)
COMMERCIO 19.749 44.515.679.847 - 11.574.076.760
SERVIZI DI ALLOGGIO E RISTORAZIONE 7.193 3.030.749.659 - 1.939.679.782
SERVIZI ALLE IMPRESE E ALLE PERSONE 26.386 13.115.161.217 - 2.885.335.468
TOTALE ATTIVITA' 53.328 60.661.590.723 - 16.399.092.010
Fonte: rielaborazione Centro Studi Confcommercio su dati Unioncamere
6Decreto sostegni| Gli indennizzi per settori e per territorio
ITALIA Importo totale Istanze % sul totale Assegno medio
(euro) (euro)
Alloggio e ristorazione 421.100.000 89.943 14,90% 4.682
Commercio ingrosso e dettaglio 397.200.000 123.169 20,40% 3.224
Att. Manifatturiere 209.900.000 39.035 6,50% 5.377
Costruzioni 195.700.000 55.129 9,10% 3.551
Attività Professionali 169.000.000 105.005 17,40% 1.609
Istanze di richiesta Importo bonus (euro) Assegno medio (euro)
ITALIA 604.534 1.907.992.796 3.156
VENETO 40.620 160.757.736 3.992
VERONA 8.659 31.779.675 3.670
Fonte: elaborazioni Confcommercio su dati Agenzia delle Entrate
7Demografia delle imprese |
Nell’arco del 2020 a Verona si è assistito ad un fenomeno di congelamento delle cessazioni di
impresa del terziario causata dalla grande incertezza sull’evoluzione della pandemia, che ha
sostanzialmente bloccato le decisioni non solo di apertura di nuove attività, ma anche quelle di
chiusura.
Saldo imprese registrate tra 2020 e 2019:
-0,8% nel commercio
+1,6% nei servizi
+0,6% per alloggi e ristorazione.
8Serie storica iscrizioni e cancellazioni Provincia di Verona - serie storica iscrizioni e cancellazioni
settori commercio e turismo
dal 2010 al 2020 in provincia di Verona 2.375
1.843 1.869
1.795 1.752 1.755
1.900 1.667 1.682 1.715 1.682 1.679
1.562
1.459
1.366 1.344
1.295 1.278 1.285 1.275
Nel 2020 sia le iscrizioni che le
1.425
1.098 1.146
1.061
907
cancellazioni nel commercio e nel 950
turismo sono diminuite in doppia cifra 475
percentuale rispetto a quelle registrate 0
2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020
nel 2019: è il dato più basso in 10 anni Iscrizioni (1)
Cessazioni (2)
Provincia di Verona - Serie storica iscrizioni e cancellazioni Elaborazioni Camera di Commercio su dati Infocamere
settori commercio e turismo (valori base 2010=100)
111 112
108 105 105
101 103 101 101
100
94
2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020
iscrizioni (valore base 2010=100)
cessazioni (valore base 2010=100)
9Denatalità delle imprese | Il calo delle nuove iscrizioni nel Veneto è leggermente
meno forte rispetto alla media del Nord Est.
Il comparto del turismo fa segnare un vero e proprio crollo su base tendenziale (-39%)
Calo delle nuove iscrizioni nel 2020 (Imprese nuove nate in meno rispetto al 2019)
Friuli Venezia
Prov.
-28% -16% Giulia
Bolzano
Prov. Commercio -16%
Trento -15%
Turismo -39%
-20% Veneto
Emilia Verona Servizi -13%
Romagna -17%
-20,9%
Fonte: dati Infocamere (Movimprese).
10Visione di insieme | Il saldo delle imprese attive a Verona nel 2020 sul 2019 è stabile
(+1), ma in assenza dei ristori erogati avrebbe potuto essere più pesante. Tuttavia,
esistono almeno 1.350 imprese potenzialmente «inattive» (stima).
STIMA IMPRESE «ZOMBIE»
STIMA DELLE IMPRESE
«ZOMBIE»
Commercio 600
Turismo 350
Servizi 400
TERZIARIO 1.350
Stima delle imprese «zombie». Si tratta delle imprese che stanno utilizzando i ristori solo per restare a galla, senza possibilità di riprendere la normale attività
e con l’elevato rischio che abbiano soltanto rimandato di qualche mese la chiusura.
Fonte: Centro studi Confcommercio Verona
11I dati aggiornati a marzo 2021 |
Visione di insieme |
Nel complesso, nel 2021 a Verona potrebbero cessare l’attività oltre
3 mila imprese del terziario (le imprese che fisiologicamente
chiudono ogni anno + le imprese «zombie», ancora in vita nel 2020
ma di fatto inattive).
Il dato sarà difficilmente bilanciato da una ripresa altrettanto
marcata delle nuove iscrizioni.
12Crescita in Italia (PIL) | Il 2020 si chiude con un netto calo del PIL su base tendenziale:
-8,8% rispetto al 2019. Il robusto recupero del terzo trimestre 2020 è stato del tutto
annullato dalla nuova contrazione rilevata negli ultimi mesi dell’anno.
Andamento del PIL in ITALIA (dal 2008 al 2020)
Andamento TRIMESTRALE del PIL (2020)
(Variazione del PIL rispetto al trimestre
2020 precedente)
TRIM III
2020
TRIM I 2020
TRIM IV
+16%
PIL 2020 su 2019 Nuovo calo
-8,8%
Crollo del PIL
del PIL
2020
TRIM II Effetto
rimbalzo -2%
-5%
-13%
Fonte: dati Istat, Conti Nazionali. Consumi (valori concatenati).
13Consumi in Italia | In questo contesto, non stupisce il segno «meno» dinanzi alla voce
dei consumi. Anche in questo caso, il quarto trimestre dell’anno ha fatto segnare un
nuovo peggioramento. Allarmante la situazione per alberghi e pubblici esercizi.
Variazione dei consumi dallo scoppio della pandemia – ANNO 2020
(Per ciascun mese del 2020 è riportata la variazione dei consumi rispetto allo stesso mese del 2019)
2020 TRIM I su 2020 TRIM II su 2020 TRIM III su 2020 TRIM IV su
2019 TRIM I 2019 TRIM II 2019 TRIM III 2019 TRIM IV
-32% -31% -9% -11%
Alberghi
e pubblici -70% -70% -31% -54%
esercizi
Fonte: Confcommercio Imprese per l’Italia.
14Consumi in Italia e in VENETO | Nel complesso, nel 2020 sono andati in fumo circa
120 MLD € di consumi in Italia. In Veneto si registra un calo del -15% sul 2019.
Variazione dei consumi a fine 2020 (rispetto al 2019)
Nord Ovest Nord Est
-10,5% -13,3%
(-34 MLD €) (-31 MLD €)
ITALIA
Centro -10,9%
-12,0% (-116 MLD €)
(-27 MLD €)
Sud e Isole
-8,5%
(-24 MLD €)
Fonte: Elaborazioni Format Research su dati Confcommercio Imprese per l’Italia.
15Impatto del COVID sui ricavi | Ricezione turistica (-66%), ristorazione (-63%) e
dettaglio no food (-44%) sono i settori per i quali si stimano le perdite più forti in termini
di ricavi nel 2020 su base tendenziale (rispetto al 2019).
Variazione ricavi per le imprese del terziario di VERONA
Variazione dei ricavi per settore di attività
economica (2020 su 2019)
Commercio FOOD +4%
-33% -38% Servizi alle imprese -16%
-42%
Trasporti -23%
Servizi alla persona -29%
Nota. La variazione dei ricavi è intesa in «valore».
Commercio NO FOOD -44%
Ristorazione -68%
Ricezione turistica -72%
Fonte: Centro studi Confcommercio
16Occupazione| Addetti del terziario di mercato, nel 2020 in provincia di
Verona bilancio in rosso
Fonte:Camera di Commercio di Verona
17Impatto dello «sblocco» dei licenziamenti | La sospensione del blocco dei
licenziamenti dal prossimo mese di ottobre rischia di ridurre significativamente gli
organici del terziario a Verona: nel 2021 lo shock potrebbe essere pari a -16%.
Previsioni della variazione del numero di addetti alla fine del 2021
(Riduzione degli organici prevista al 31 dicembre 2021 rispetto al 31 dicembre 2020)
TOTALE
TERZIARIO
Possibile riduzione
degli organici nel 2021
COMMERCIO COMMERCIO SERVIZI ALLE SERVIZI ALLE
RISTORAZIONE TURISMO TRASPORTI
FOOD NO FOOD IMPRESE PERSONE
-16%
Fonte: Centro studi Confcommercio
18Fabbisogno finanziario | Le imprese del terziario di Verona sono in emergenza
liquidità: nel corso del 2020 il 48% ha ravvisato un peggioramento della propria
situazione finanziaria
MARZO 2021
Migliorato
3,0%
45,0%
Invariato
Peggiorato
52,0%
Fonte: elaborazioni Confiditer
19Prestiti bancari | Impennata delle domande di credito nel periodo
COVID: aumentano fortemente le richieste da parte delle imprese del terziario
(in crisi di liquidità) e crescono anche le risposte positive da parte delle banche.
Fonte: Banca d’Italia
20Grazie dell’attenzione!
Puoi anche leggere
