Organismo Edilizio Sistema Edilizio Sottosistema Ambientale - CORSO DI: Metodologie e Tecniche di Design - Dipartimento PAU

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Organismo Edilizio Sistema Edilizio Sottosistema Ambientale - CORSO DI: Metodologie e Tecniche di Design - Dipartimento PAU
Dipartimento Patrimonio
   Architettura Urbanistica
Corso di laurea in Design

                       CORSO DI:
  Metodologie e Tecniche di Design
                   Prof. A. De Capua
                     12 ottobre 2020

 Organismo Edilizio
         Sistema Edilizio
Sottosistema Ambientale
Organismo Edilizio Sistema Edilizio Sottosistema Ambientale - CORSO DI: Metodologie e Tecniche di Design - Dipartimento PAU
La qualità edilizia è      Quindi, la qualità non
           l’insieme delle            è altro che il
           proprietà e delle          soddisfacimento di un
           caratteristiche            bisogno, il
QUALITÀ    dell’oggetto edilizio, o   raggiungimento della
EDILIZIA   di sue parti, che
           conferiscono ad esso
                                      compatibilità tra
                                      esigenze e soluzione
           la capacità di             architettonica,
           soddisfare in termini      dell’integrazione tra
           edilizi, attraverso        idee possibili e cose
           prestazioni, esigenze      realizzabili, più
           espresse o implicite.      semplicemente della
                                      coerenza tra forma e
                                      contenuto.
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SISTEMA                       L’edificio non è una sommatoria di spazi, elementi tecnici, materiali ed impianti è, piuttosto, un sistema
                              articolato di parti, ciascuna delle quali si relaziona all’altra in modo complesso per soddisfare i bisogni

EDILIZIO                      dell’utenza, quindi, per raggiungere gli obiettivi del Programma Edilizio.

ORGANISMO                     Inoltre, il sistema edilizio quale insieme di parti che compongono un’opera
EDILIZIO                      edilizia è un insieme strutturato di:
                              1. unità ambientali ed elementi spaziali, costituenti il sistema ambientale o
                                    sottosistema ambientale
                              2. unità tecnologiche ed elementi tecnici costituenti il sistema tecnologico o
                                    sottosistema tecnologico
  UNI 10838:1999
  Terminologia
  riferita                 SISTEMA AMBIENTALE
                           Insieme strutturato delle caratteristiche,
  all’utenza, alle         quantitative e qualitative dello spazio,                                            1.   Complesso insediativo di
  prestazioni, al    1.    dimensionali, tipologiche, percettive, sensoriali,                                       appartenenza
                           organizzative e distributive, che concorrono al
  processo                 soddisfacimento degli obiettivi prestabiliti, al di
                                                                                                               2.   Organismo edilizio
  edilizio e alla          là dai caratteri dell’involucro che determina tale                                  3.   Unità ambientali
                           spazio.
  qualità edilizia
                          SISTEMA TECNOLOGICO
                                                                                                               1.   Classi di unità tecnologiche
  UNI 8290:1987           Insieme strutturato delle caratteristiche                                                 (elemento di fabbrica)
                          fisiche che rendono possibile il
  Classificazione         raggiungimento totale degli obiettivi. E’                                            2.   Unità tecnologiche
  del sistema        2.   riferito agli elementi fisici che definiscono gli
                                                                                                               3.   Classi di elementi tecnici
                          spazi: Struttura, Chiusure, Partizioni,
  edilizio                Impianti.
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La norma UNI 8290 fornisce la
                  classificazione e l’articolazione delle
                  unità tecnologiche e degli elementi
                  tecnici che compongono il SISTEMA
                  TECNOLOGICO.
                  La scomposizione definisce tre livelli e da
                  luogo a tre insiemi denominati:
Sistema
                  1 Classi di unità tecnologiche (elementi
tecnologico       di fabbrica).

                  2. Unità tecnologiche: raggruppamento
Classificazione   di funzioni compatibili tecnologicamente,
                  necessarie per l’ottenimento di
UNI 8290          prestazioni prestabilite.

                  3. Classi elementi tecnici: elementi
                  capaci di svolgere, completamente o
                  parzialmente, funzioni proprie di una o
                  più unità tecnologiche.
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CLASSIFICAZIONE DELLE UNITÀ
      TECNOLOGICHE:
   ELEMENTI DI FABBRICA
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Elemento
                costruttivo
                funzionale:
                insieme
                di elementi
                costruttivi di
                base e di
                materiali base

Elemento di
   fabbrica:
     insieme
correlato di
    elementi
  costruttivi
  funzionali
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SISTEMA
TECNOLOGICO E
CLASSIFICAZIONE
UNI 8290
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INDICAZIONI
 DI PROGETTO

SISTEMA AMBIENTALE
Insieme strutturato delle caratteristiche,
quantitative e qualitative dello spazio,         1.   Complesso insediativo di
dimensionali, tipologiche, percettive,                appartenenza
sensoriali, organizzative e distributive,        2.   Organismo edilizio
che concorrono al soddisfacimento degli
obiettivi prestabiliti, al di là dai caratteri   3.   Unità ambientali
dell’involucro che determina tale spazio.
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Sistema
Ambientale

1. COMPLESSO INSEDIATIVO DI APPARTENENZA: è l'insieme strutturato degli elementi
   fisici ed organizzativi che, a scala urbana e territoriale, interagiscono con l'edificio a
   livello di flussi e di attività, comprende:
    • reti infrastrutturali (stradali, spazi di percorso, canalizzazioni e impianti;
    • aree non edificate, attrezzate e non attrezzate;
    • servizi di uso collettivo;
    • altri edifici;
    • area preesistente alla realizzazione;
    • spazi di circolazione;
    • spazi per sosta veicolare.

2. ORGANISMO EDILIZIO: è l'insieme strutturato degli spazi specificamente destinati alle
   funzioni e alle attività, organizzati in un edificio continuo e unitario, dotati di
   infrastrutture e attrezzature di propria ed esclusiva pertinenza, comprende:
    • unità ambientali per singole attività o gruppi di attività
    • spazi di relazione tra le unità ambientali
    • spazi di servizio (infrastrutture di contenimento, infrastrutture tecniche).

3. UNITA' AMBIENTALI: sono le più piccole unità spaziali significative a livello tipologico,
   la loro individuazione è legata alle attività previste, cioè alle destinazioni d’uso.
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La qualità è riferita tanto agli elementi materiali, prodotti, componenti, subsistemi, ecc., quanto
                          agli elementi immateriali, cioè gli spazi abitabili. In entrambi i casi gli obiettivi qualitativi, secondo
ESIGENZE                  la concezione "esigenziale - prestazionale", vengono definiti attraverso l'individuazione di
                          esigenze da soddisfare. Le esigenze sono tradotte in termini tecnici in requisiti, ossia richieste
REQUISITI                 volte ad assegnare determinati livelli di prestazione e determinate caratteristiche dimensionali
PRESTAZIONI               ed organizzative delle parti costituenti il sistema edilizio.

 I requisiti, quindi fissano gli
 obiettivi da raggiungere,
 ma il loro soddisfacimento
 dipende da entrambi i
 sottosistemi, sottosistema
 ambientale e sottosistema
 tecnologico.
 Per le attività residenziali,
 la norma UNI 8289:1981
 definisce 7 classi di
 esigenza e la norma UNI
 8290-2:1983 definisce 63
 requisiti
CLASSI DI
ESIGENZA
            1. SICUREZZA
                  Insieme delle condizioni relative alla incolumità degli utenti, nonché alla difesa e prevenzione
                  di danni in indipendenza dai fattori accidentali nell’esercizio del sistema edilizio.

            2. BENESSERE
               Insieme delle condizioni relative a stati del sistema edilizio adeguati alla vita, alla salute ed allo
               svolgimento delle attività degli utenti.

            3. FRUIBILITA’
                 Insieme delle condizioni relative all’attitudine del sistema edilizio ad essere adeguatamente usato
                 dagli utenti nello svolgimento delle attività.

            4. ASPETTO
                 Insieme delle condizioni relative alla fruizione percettiva del sistema edilizio da parte degli utenti

            5. GESTIONE
                 Insieme delle condizioni relative all’economia di esercizio del sistema edilizio.

            6. INTEGRABILITA’
                 Insieme delle condizioni relative all’attitudine delle unità e degli elementi del sistema edilizio a
                 connettersi funzionalmente fra loro.

            7. SALVAGUARDIA AMBIENTALE
                 Insieme delle condizioni relative al mantenimento e miglioramento degli stati dei sovrasistemi di cui
                 il sistema edilizio fa parte.
SOTTOSISTEMA
AMBIENTALE L’aspetto tipologico-spaziale tiene          Il problema deve essere quindi
                 conto non solo delle caratteristiche   valutato sotto diversi aspetti:
                 proprie delle Unità Ambientali, ma      1. Modello di funzionamento:
                 anche di aspetti di relazione che      con riferimento, per il tema
                 implicitamente condizionano la         prescelto, al modello di servizio
                 qualità globale dell’Organismo         previsto, e alle necessarie relazioni
                 Edilizio.                              tra le funzioni e le attività;
                 Le modalità di unione, infatti,         2. Tipologia aggregativa: con
                 condizionano:                          riferimento alle aggregazioni
                   • le modalità di funzionamento       tipologiche note, a corpo doppio,
                    complessivo (rapporto tra le        triplo, schema a piastra, schema a
                    attività e le funzioni);            corte; tenendo conto del ruolo che
                   • l’economia di esercizio e di       nella scelta hanno la
                    gestione (orientamento delle        configurazione dell’area di sedime,
                    parti e del tutto, compattezza      le necessità di soleggiamento, la
                    dei volumi, rapporto                previsione di ampliamenti, ecc.;
                    volume/superfici esterne,           3. Requisiti generali di
                    distanza tra le parti, ecc.);       funzionamento: con riferimento
                   • il tipo di rapporto con            alle necessità di funzionamento,
                    l’esterno (area di sedime,          flessibilità, ampliabilità, necessità di
                    rapporto con altri volumi,          uso frazionato, opportunità di
                    accesso, rapporto con viabilità e   adiacenza, vicinanza, lontananza
                    spazi esterni, ecc.).               tra le parti.
Caratteristiche di FUNZIONAMENTO o TIPOLOGICO-SPAZIALI

SOTTOSISTEMA
AMBIENTALE
                                           Obiettivo
           Dimensionamento e configurazione degli spazi perché risultino adatti
           ad accogliere le attività previste e perché lo svolgimento di tali attività
           possa verificarsi in condizioni di sicurezza. Può trattarsi della necessità
           di definire una "normativa tecnica ambientale" per una certa
           destinazione d'uso o nel caso di dover affrontare la progettazione in
           assenza di normativa tecnica.
                                         Punto di partenza
           Analisi degli obiettivi e delle funzioni, con riferimento alla destinazione
           d'uso prevista:
           - Quali attività per lo svolgimento delle funzioni
           - Quali utenti.
                                       Parametri spaziali
           I parametri spaziali contribuiscono ad evidenziare le caratteristiche
           dimensionali insite in ciascuna unità ambientale:
           - Gruppo elementare di fruizione
           - Tipo di comportamento spaziale
           - Complessità funzionale delle attrezzature
           - Grado di centralità
           - Interazioni
Sottosistema ambientale

     - “modelli” orientativi e schematici per l'organizzazione dello spazio interno
Sottosistema ambientale

     - “modelli” orientativi e schematici per l'organizzazione dello spazio interno
Sottosistema ambientale
     - “modelli” orientativi e schematici per l'organizzazione dello spazio interno
Sottosistema ambientale

     - “modelli” orientativi e schematici per l'organizzazione dello spazio interno
BIBLIOGRAFIA
Blachère G., Sinopoli N., Laner F., Manfron V., Roccatagliata G., Zennaro
P., Qualità norma e progetto. Arsenale Editrice Venezia, 1988.

Boaga G., Tecnologia delle costruzioni, ed. Calderini, Bologna, 1990.

De Capua A., Nuovi paradigmi per il progetto sostenibile. Contestualità,
Adattabilità, Durata, Dismissione, Gangemi, Roma, 2002.

Nardi G., Tecnologie dell’architettura, Clup, Milano, 2001.

Nardi G., Le nuove radici antiche, F. Angeli ed., Milano 1986.

Mandolesi E., Edilizia, vol. 1, Hoepli, Milano, 1978-82

Quaroni L., Progettare un edificio, Mazzotta, Milano 1977.

Sinopoli N., Tatano V., Sulle tracce dell’innovazione. Tra tecnica e
architettura. F. Angeli, Milano, 2002.

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