Interactive Maps for Smart Lazio Tours - Turismo Digitale Assignment - Altervista
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Turismo Digitale Assignment Interactive Maps for Smart Lazio Tours Daniele Rossetto Prof. Michele Angelaccio 2020 Lab. di Ricerca “TURISMOPOLI” dip. Ingegneria dell’Impresa michele.angelaccio@uniroma2.it
Interactive Map • Un’ «interactive map» è un sistema di rappresentazione grafica delle informazioni in grado di interagire con le scelte dell'utente o con il verificarsi di altri eventi esterni. A differenza della mappa statica, la mappa interattiva si basa sull'applicazione di un collegamento di ritorno (feedback) tra sistema e utente. Una volta ottenuta l'informazione iniziale l'utente effettua una serie di scelte per personalizzarle sulla base della propria necessità, ad esempio aggiungendo dei particolari pop-up, che il sistema prende immediatamente in carico come input per elaborare in tempo reale l'aggiornamento dei dati di output ossia la mappa. Interactive Google Map Interactive Map Javascript • Un’ «interactive map» può essere utilizzata anche in ambito del Digital Tourism come attività di promotion per meglio rappresentare in maniera chiara, schematica e precisa eventuali caratteristiche del posto, come ad esempio i luoghi tipici da visitare o i prodotti tipici locali.
Interactive Map con Marker e Pop-up • All’interno dell’«interactive map» è possibile interagire inserendo dei marker con relative finestre pop-up. • I marker appaiono come dei segnaposto sulla mappa per segnalare i luoghi più rilevanti ed importanti del posto: per inserirli vanno utilizzate le coordinate effettive del luogo che si intende rappresentare. Cliccandoli si possono aprire delle finestre pop-up. • I marker e relativi pop-up appaiono sulla map come dei punti che possono: ➢ Essere cliccati ➢ Contenere informazioni descrittive o foto relative al punto selezionato ➢ Contenere eventuali link che rimandano al sito corrispondente delle informazioni rappresentate Sulla destra è possibile vedere un marker con relativa finestra pop- up, la quale, cliccandola, permette di ottenere informazioni relative ad un prodotto tipico del posto con immagine relativa.
Interactive Map con poligoni • All’ interno dell’Interactive Map possono essere inseriti i poligoni: simili ai markers, vengono utilizzati per evidenziare un’area geografica, generalmente circoscritta, piuttosto che un luogo specifico come avviene per i marker Poligono che è stato utilizzato per rappresentare Poligono che è stato utilizzato per rappresentare un’area geografica estesa: comunemente viene un ponte: avendo una forma rettangolare, ha utilizzato un cerchio per le aree estese. Ha bisogno bisogno di 4 punti (con relative coordinate), che di un punto (coordinate) che rappresenta il centro devono essere inseriti per poter essere del cerchio e del raggio che rappresenta rappresentato e visualizzato correttamente l’estensione dell’area stessa
Interactive Maps nel Digital Tourism • Le Interactive Maps possono essere utilizzate nel Digital Tourism come attività di promotion del luogo per meglio rappresentare, in maniera schematica, sintetica e smart ciò che più è caratteristico del posto in questione. • Inoltre, basandosi sull’attività di feedback sistema-utente, è possibile scegliere di visualizzare ciò che più interessa mediante i vari strumenti di interazione che possono essere presenti (marker, pop-up…). • Nel nostro caso le Interactive Maps sono state utilizzate come: ➢ Strumento per rappresentare i luoghi caratteristici del luogo ➢ Strumento per rappresentare i prodotti tipici del luogo
Interactive Maps: metodi • Esistono vari metodi per costruire un’Interactive Map. • Nello specifico, sono stati analizzati 2 metodi: ➢ Metodo Google Map: cercare «Google MyMaps» su Google (link al sito: https://www.google.com/mymaps) ➢ Metodo «Fai da te»: utilizzare un editor di testo e particolari librerie per costruire la propria mappa attraverso l’uso del codice html Sulla destra è possibile vedere parte del codice HTML-JAVASCRIPT che è stato utilizzato per costruirsi self-made la propria interactive map.
Metodo GoogleMyMaps(1) • Google fornisce la possibilità di costruire Interactive Maps utilizzando il servizio «MyMaps». • Per poter usufruire del servizio è necessario avere un account Google registrato e che sia attivo. Si costruirà la mappa direttamente accedendo al proprio account Google. • Possono essere aggiunti marker all’interno della mappa (icone che compaiono sui punti che si intendono rappresentare) cliccando sull’icona «indicatore». • Cliccando sull’indicatore è possibile inserire il marker nel punto corrispondente da rappresentare ed inserire eventuali informazioni a riguardo con relative foto: per posizionare in maniera definitiva il marker cliccare su «salva».
Metodo GoogleMyMaps(2) • Una volta eseguita in maniera iterativa la procedura di posizionamento dei vari marker nei vari punti selezionati, con eventuale inserimento di informazioni aggiuntive e foto, l’interactive map assumerà il seguente aspetto: ➢ I marker posizionati all’interno della mappa sono visibili in rosso in corrispondenza del luogo preciso che rappresentano. marker
Metodo GoogleMyMaps(3) • Se vengono inserite informazioni e foto in aggiunta ad ogni marker nella mappa, queste ultime saranno visualizzate nel seguente modo: ➢ Cliccando sul marker scelto sulla sinistra si aprirà una particolare finestra in cui è possibile vedere la foto del posto e leggere eventuali informazioni a riguardo. Rappresenta un modo schematico e smart di fornire informazioni, basato sull’utilizzo del sistema feedback alla base di ogni interactive map. • Una volta ultimata la map salvare il tutto prima di uscire.
Metodo «FaidaTe» • E’ possibile inoltre creare una propria interactive map autonomamente attraverso l’utilizzo di linguaggi di sviluppo per il web, come HTML e JAVASCRIPT. • E’ possibile, usando delle librerie come LeafletJS, realizzare e personalizzare le proprie interactive map (link alla libreria: https://leafletjs.com/). • L’unico strumento necessario per realizzare la propria interactive map è un qualsiasi editor di testo: nel nostro caso è stato utilizzato come editor ATOM. ➢ ATOM è un editor di testo gratuito molto utilizzato per questo tipo di applicazioni. È intuitivo ed ha una libreria di add-ons che permette di semplificare il workflow. • Per realizzare la mappa interattiva con questo metodo è stato utilizzato il codice JAVASCRIPT ed HTML, come verrà illustrato in seguito.
Metodo «FaidaTe»: come realizzare un’interactive map La realizzazione self-made di una mappa interattiva si sviluppa in vari step. Vediamoli nel dettaglio: 1. Innanzitutto creiamo un file con tutte le coordinate che verranno utilizzate per inserire i markers nella giusta localizzazione geografica dei luoghi che si intendono rappresentare, tramite il servizio Geojson (link al sito: GeoJson: http://geojson.io/) 2. A questo punto si comincia ad utilizzare l’editor di testo per realizzare la propria interactive map. Si inizia con l’includere tutte le librerie e le settings, ovvero quei blocchi di codice che gettano le fondamenta su cui sviluppare la mappa. Questo tipo di configurazioni solitamente si fanno nella sezione del file HTML creato attraverso il corrispondente tag . ➢ Nello specifico è stata inserita la libreria LeafletJS, inserendo specifici tag che vengono illustrati direttamente nella pagina web della libreria stessa: si tratta di copiare ed incollare le caratteristiche.
Metodo «FaidaTe»: come realizzare un’interactive map 3. Si aggiunge il tag della mappa nel della pagina dell’editor con le seguenti caratteristiche all’interno: ➢ 4. Si inizializza la mappa, iniziando a scrivere le prime righe di codice Javascript: ➢ var mymap = L.map('mapid').setView([42.62777215152706, 12.11389124393463], 18) Questo permette di centrare l’interactive map che si sta realizzando nel luogo sul quale si vuole lavorare: questo viene fatto inserendo le giuste coordinate del posto (nell’esempio di cui sopra sono state inserite le coordinate del borgo di Civita di Bagnoregio, luogo utilizzato per la realizzazione delle mappe trattate.
Metodo «FaidaTe»: come realizzare un’interactive map 5. Inizializzata la mappa con i primi 4 punti apparirà, se tutto è stato eseguito correttamente, una mappa di questo tipo: A questo punto lavorando sull’editor possono essere aggiunti: ➢ i markers attraverso il codice «var + nome del luogo=L.marker([coordinate]).addTo(mymap) ➢ la finestra pop-up con l’inserimento di ulteriori informazioni che si vogliono rappresentare sulla mappa attraverso il codice «nome del posto(lo stesso utilizzato per il medesimo marker).bindPopup(inserire qui il testo e le foto che si vuole far comparire nella finestra pop-up)»
Metodo «FaidaTe»: come realizzare un’interactive map 6(opzionale). Se vogliono essere inseriti particolari poligoni per rappresentare aree geografiche o elementi architettonici si utilizza il codice var + nome del posto = L.polygon([caratteristiche necessarie al tipo di poligono inserito]) var + nome del posto = L.circle([caratteristiche necessarie al tipo di poligono inserito]) ➢ Nel primo caso è stato inserito un poligono di forma rettangolare per rappresentare la forma di un elemento architettonico: le caratteristiche necessarie sono le coordinate dei 4 punti, vertici del poligono in questione. ➢ Nel secondo caso è stato inserito un cerchio per rappresentare l’estensione di un’area geografica: le caratteristiche principali sono le coordinate del centro del cerchio ed il raggio dello stesso per quanto riguarda l’estensione dell’area da coprire. ➢ Caratteristiche aggiuntive sono il colore del contorno e dell’interno.
Metodo «FaidaTe»: punto di arrivo • Eseguiti i primi 6 punti, di cui l’ultimo opzionale, si ultima il file html attraverso la chiusura di tutti i tag aperti come , ed . • A questo punto si salva il file in formato html (nomefile.html) e se tutto è stato eseguito correttamente, aprendo il file stesso, apparirà una mappa di questo tipo: ➢ con i vari marker geolocalizzati correttamente attraverso le coordinate inserite ed eventuali poligoni rappresentati ➢ Se sono state inserite finestre pop-up collegate ai marker rappresentati, cliccando su un particolare marker, si aprirà la finestra pop-up collegata con le informazioni, le foto inserite o gli eventuali link inseriti.
Output finale Una volta create le interactive map, per poter essere visibili online, è opportuno caricarle all’interno di un sito personale (se esistente) o facendo uso di un host temporaneo. Se si vogliono visualizzare le interactive map realizzate, cliccare sui seguenti link per eventuali riscontri: ➢ Interactive Map GoogleMYMAPS: • http://danielerossetto.altervista.org/RossettoInteractiveGoogleMyMaps.html ➢ Interactive Map luoghi tipici (Civita di Bagnoregio) con HTML-JAVASCRIPT e libreria LEAFLET • http://danielerossetto.altervista.org/InteractiveMapLuoghiTipici2.html ➢ Interactive Map prodotti tipici (Civita di Bagnoregio) con HTML-JAVASCRIPT e libreria LEAFLET • http://danielerossetto.altervista.org/InteractiveMapProdottiTipici.html
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