Prospettive locali nella nuova programmazione europea 2014-2020 - Lorenzo Liguoro Kairos S.p.A ...
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Prospettive locali nella nuova programmazione europea 2014-2020 Lorenzo Liguoro Kairos S.p.A. lorenzo.liguoro@kairos-consulting.com www.kairos-consulting.com
EUROPA 2020 Una strategia per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva (COM(2010)2020) Tre priorità che si rafforzano a vicenda: •Crescita intelligente: sviluppare un’economia basata sulla conoscenza e sull’innovazione; •Crescita sostenibile: promuovere un’economia più efficiente sotto il profilo delle risorse, più verde e più competitiva; •Crescita inclusiva: promuovere un’economia con un alto tasso di occupazione che favorisca la coesione economica e sociale.
5 OBIETTIVI •il 3% del PIL dell’UE deve essere investito in ricerca e sviluppo (R&S); •i traguardi “20/20/20” in materia di clima/energia devono essere raggiunti; •il 75% delle persone di età compresa tra 20 e 64 anni deve avere un lavoro; •il tasso di abbandono scolastico deve essere inferiore al 10% e almeno il 40% dei giovani deve avere una laurea o un diploma; •20 milioni di persone in meno devono essere a rischio povertà.
7 INIZIATIVE FARO (1) •L’Unione dell’innovazione: riorientare la politica in materia di R&S e innovazione in funzione delle sfide principali, colmando al tempo stesso il divario tra scienza e mercato. •Un’agenda europea del digitale: trarre vantaggi socioeconomici sostenibili da un mercato unico del digitale basato sull’Internet superveloce (entro il 2013). •Una politica industriale per una crescita verde: aiutare la base industriale dell’UE ad essere competitiva nel mondo post-crisi, promuovere l’imprenditoria e sviluppare nuove competenze •Un’Europa efficiente sotto il profilo dell’uso delle risorse: favorire la transizione verso un’economia basata su un impiego efficiente delle risorse e a basse emissioni di carbonio
7 INIZIATIVE FARO (2) •Gioventù in movimento: migliorare la qualità e l’attrattiva internazionale degli istituti europei di insegnamento superiore promuovendo la mobilità di studenti e giovani professionisti. •Un’agenda per nuove competenze e nuovi posti di lavoro: porre le basi della modernizzazione dei mercati del lavoro per aumentare i livelli di occupazione e garantire la sostenibilità dei nostri modelli sociali. •Piattaforma europea contro la povertà: garantire coesione economica, sociale e territoriale aiutando i poveri e le persone socialmente escluse e consentendo loro di svolgere un ruolo attivo nella società.
Programmi operativi MAGGIORE COERENZA NELL'IMPIEGO DEI FONDI UE • Ampia strategia di investimento: conforme agli gli obiettivi di Europa 2020 • Coerenza con i programmi nazionali di riforma • Coordinamento: politica di coesione, sviluppo rurale, fondi per gli affari marittimi e la pesca • Obiettivi e indicatori per la misurazione dei progressi verso il conseguimento degli obiettivi di Europa 2020 • Efficacia: Introduzione di un quadro di riferimento dei risultati • Efficienza: consolidamento della capacità amministrativa, riduzione della burocrazia
Programmi operativi OBIETTIVI TEMATICI • Ricerca e innovazione • Tecnologie dell'informazione e della comunicazione (TIC) • Competitività delle Piccole e Medie Imprese (PMI) • Transizione verso un'economia a basse emissioni di carbonio • Adattamento ai cambiamenti climatici e prevenzione e gestione dei rischi • Tutela dell'ambiente ed efficienza delle risorse • Trasporto sostenibile e rimozione delle strozzature nelle principali infrastrutture di rete • Occupazione e sostegno alla mobilità dei lavoratori • Inclusione sociale e lotta alla povertà • Istruzione, competenze e apprendimento permanente • Potenziamento della capacità istituzionale e amministrazioni pubbliche efficienti
Politica di coesione 33% (336 miliardi di euro) Altre politiche (agricoltura, ricerca, politiche esterne ecc.) 63% (649 miliardi di euro) Meccanismo per collegare l'Europa 4% (40 miliardi di euro)
LA DISTRIBUZIONE DEL REDDITO PIL/pro capite* < 50 75-90 100-125 *indice EU27=100 50-75 90-100 > 125
PRINCIPALI NOVITA’ DELLA POLITICA DI COESIONE 14-20 Concentrazione sui risultati Indicatori comuni e specifici per programma, rendicontazione, controllo e valutazione Quadro di riferimento dei risultati per tutti i programmi Tappe fondamentali e obiettivi chiari e misurabili Riserva di efficacia ed efficienza 5% delle dotazioni nazionali (per Stato membro, fondo e categoria di regione) Condizionalità ex-ante Garanzia dell'esistenza di condizioni per investimenti efficaci Condizionalità macroeconomica Adeguamento alla nuova governance economica
SEMPLIFICAZIONE Regole comuni - fondi compresi nel Quadro strategico comune Politica di coesione, sviluppo rurale e politiche per gli affari marittimi e la pesca Possibilità di programmi plurifondo FESR, FSE e Fondo di coesione Sistema di esecuzione razionalizzato Norme su ammissibilità e durata armonizzate Maggiore ricorso a costi semplificati Correlazione tra pagamenti e risultati Coesione elettronica: « sportello unico » per i beneficiari Approccio proporzionale al controllo
RAFFORZARE LA COESIONE TERRITORIALE Attenzione focalizzata sullo sviluppo urbano sostenibile Almeno il 5% delle risorse dell'FESR Sviluppo di una piattaforma per lo sviluppo urbano Istituzione di una rete tra le città e scambi di informazioni sulle politiche urbane Azioni innovative per lo sviluppo urbano sostenibile Massimale pari allo 0,2% del finanziamento annuale Aree con caratteristiche naturali o demografiche specifiche Dotazione supplementare per regioni ultraperiferiche e scarsamente popolate
RAFFORZARE LA COESIONE TERRITORIALE Promuovere l'utilizzo di strumenti di finanziamento innovativi Estendere il campo di applicazione a tutte le aree di investimento Maggiore chiarezza del quadro normativo 10% di premio per strumenti di finanziamento innovativi e sviluppo di tipo partecipativo Una gamma di opzioni che garantiscono flessibilità ai gestori Tassi di cofinanziamento massimi 75%-85% nelle regioni meno sviluppate e ultraperiferiche 60%-80% nelle regioni di transizione 50% nelle regioni più sviluppate
GESTIONE E CONTROLLO Gestione finanziaria Nuovo sistema di rendiconto annuale; Dichiarazione annuale di gestione; Liquidazione annuale dei conti da parte della Commissione Sistemi di gestione e di controllo Accreditamento nazionale (responsabilizzazione degli Stati membri); Le autorità di gestione possono operare in qualità di autorità di certificazione; La Commissione può esaminare l'accreditamento (sulla base dei rischi e dei riscontri storici) Maggiore proporzionalità Esenzioni per programmi con volumi ridotti; Esenzioni per sistemi che hanno conseguito risultati positivi costanti; Limitazioni della frequenza delle verifiche della Commissione su singole operazioni
COOPERAZIONE TERRITORIALE Regolamento distinto Aumento delle risorse finanziarie (+30%) Concentrazione dei programmi su massimo 4 obiettivi tematici Gestione semplificata dei programmi (fusione di autorità di gestione e autorità di certificazione) Creazione semplificata dei Gruppi europei di cooperazione territoriale (GECT)
DISTRIBUZIONE DELLE RISORSE PIL/pro capite* < 75% della media UE 75-90 % > 90% *indice EU27=100 3 categorie di regioni Regioni meno sviluppate Regioni di transizione Regioni più sviluppate © EuroGeographics Association for the administrative boundaries
DISTRIBUZIONE DELLE RISORSE Regioni/SM meno sviluppati Regioni di transizione Regioni più sviluppate 100 500 Fondo di coesione¹ 68.7 15,8 Regioni meno sviluppate 162.6 90 % 450 Regioni di transizione 38.9 80 11,6 400 % Regioni più sviluppate 53.1 70 350 307.1 Cooperazione territoriale 11.7 europea 60 300 Regioni ultraperiferiche e 0.9 50 250 aree scarsamente popolate 40 68,7 200 Totale 336.0 % 72,4 30 150 20 100 10 50 119,2 0 0 ¹ 10 miliardi di euro del Fondo di coesione saranno destinati al meccanismo per collegare l'Europa (Connecting Europe Stanziamento di bilancio Popolazione coperta Facility) © EuroGeographics Association for the administrative boundaries (in %) (in milioni)
5°relazione sulla coesione economica Accordo sociale e Proposte su QFP e territoriale e per la politica adozione del consultazione di coesione nuovo pacchetto pubblica 2014-2020 legislativo Marzo Nov. Giugno Ott. Marzo 2012 – 2013 2014 2010 2010 2011 2011 2012 Adozione della Quadro Entrata strategia strategico in vigore e Europa 2020 comune adozione dei programmi
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