Programma UUniversità del TTempo LLibero AAnno AAccademico 201155 201166 - Comune di Codigoro
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COMUNE DI CODIGORO Assessorato alla Cultura Biblioteca Comunale Giorgio Bassani Università del Tempo Libero A nno A ccademico 20 1 5 - 20 1 6 Programma Fondazione Giorgio Bassani in collaborazione con Pro Loco Codigoro
Gentili Corsisti, l’apertura dell’Anno Accademico rappresenta un momento significativo per la comunità dell’Università del Tempo Libero: una “scuola” dinamica, un investimento sulla persona e sulla qualità di vita in cui l'aggregazione culturale e sociale trovano la loro autentica espressione. Sviluppare e promuovere la cultura non riguarda solo l’universo dei giovani studenti, ma l'intera comunità e la partecipazione alle lezioni proposte dall'UTeL conferma il valore di questa istituzione, in grado di rispondere al bisogno dei cittadini di coltivare interessi culturali durante il tempo libero. Il panorama che l’UTeL offre, ormai da anni, è senz’altro corposo e vario: da un lato rinforza interessi espressi dalle persone e dall’altro propone percorsi nuovi di interesse generale; sono certa che, sfogliando il programma troverete lezioni che vi affascineranno e che vi indurranno a tornare, simbolicamente, “dietro al banco da scuola” per colmare il vostro desiderio di attingere al sapere. Nel ringraziare tutti i relatori, che ogni anno si mettono a disposizione della comunità gratuitamente, e nella speranza che anche quest’anno la nostra programmazione riscuota il vostro gradimento, Vi porgo un caloroso benvenuto all’UTeL - Anno Accademico 2015/2016. Il Sindaco Rita Cinti Luciani
I libri sono gli amici più tranquilli e costanti, e gli insegnanti più pazienti. Charles William Eliot
ANNO ACCADEMICO 2015/2016 - ELENCO TEMATICO DEI CORSI Letteratura C. Faccini - C. Ferretti, Figure femminili in Shakespeare: Desdemona, una donna libera e guerriera. Francesco Bolelli, Leopardi. Il giovane favoloso Centenario Giorgio Bassani Elke Anders, Chi combatte può anche perdere. Ma chi non combatte ha già perso - Bertolt Brecht Incontri Letterari Sandro Tirini, Le esplorazioni africane di fine ottocento: tormenti e segreti di Arthur Rimbaud in Africa Storia Francesca Occhi, Memento. I bunker della Seconda Guerra Mondiale nel Delta del Po Luciana Roccas Sacerdoti - Anna Quarzi, La Memoria dei giusti Gianni Venturi, Gli Estensi a Ferrara. Una singolare dinastia Celebrazioni Giorno del Ricordo Arte E. Rossi, Brueghel e l'arte fiamminga del '600 Alessandro Porri, L'Arte a Colori Sicurezza Ten. Andrea Coppi - Arma dei Carabinieri, Consigli per la sicurezza del cittadino Lgt. Fabio Castiglia - Guardia di Finanza, E-commerce e truffe informatiche. Acquisti via internet: rischi e reati connessi Economia Gianpiero Magnani, Leggere le crisi Viaggi Luigi Visentin, Da Ferrara a Gerusalemme a piedi. Sulle orme degli antichi pellegrini Medicina e Salute Loretta Gulmini - Simona Marino - Giulia Rossetti, La congiura del silenzio nelle cure palliative Territorio: tradizioni, cultura, arte, architettura Beatrice Menegatti, L'antica Chiesa di S. Martino Patrizia Luciani, L'Archivio Storico di Codigoro Mario Cesarano - Marco Bruni, Gli scavi di Piazza G. Matteotti
LABORATORI 2015/2016 Corso di Bricolage Laboratorio creativo di 10 lezioni In collaborazione con Paola Bentivogli Corso di Disegno Laboratorio creativo di 12 lezioni Insegnante: Gabriella Gasparri N. 2 Corsi di Informatica di base Insegnante: Francesca Denti
Passeggiar per mostre, città d’arte ed eccellenze territoriali Bologna, Palazzo Albergati: Brueghel. Capolavori dell’arte fiamminga La stirpe dei Brueghel sarà in mostra a Palazzo Albergati con l’esposizione “Brueghel. Capolavori dell’arte fiamminga”. Attraverso le opere di Pieter Brughel il Vecchio, Pieter Brueghel il Giovane, Jan Brueghel il Vecchio, Jan Brueghel il Giovane, Abraham Brueghel, Ambrosious Brueghel è possibile ripercorrere la storia, lungo un orizzonte temporale, familiare e pittorico di oltre 150 anni, di un’intera dinastia di eccezionale talento, attiva tra il XVI e il XVII secolo e marchio di eccellenza nell’arte pittorica. A cura di Sergio Gaddi e Andrea Wandschneider, prodotta e organizzata da Arthemisia Group con il patrocinio del Comune di Bologna, la mostra vuole essere un viaggio appassionante nell'epoca d'oro della pittura fiamminga del Seicento, alla ricerca del genio visionario di ben cinque generazioni di artisti BRUEGHEL Capolavori dell’arte fiamminga in grado di incarnare coralmente e interpretare - come mai nessuno prima né dopo di loro - lo stile e le tendenze di oltre un secolo di storia dell’arte. Ferrara, Palazzo Schifanoia e Palazzina Marfisa Eretto a partire dal 1385, poi ampliato sotto Borso In vista della Prospettiva della Giovecca, in un d’Este attorno al 1470, Palazzo Schifanoia comparto urbano di respiro rinascimentale, la rappresenta l'unico esempio ancora oggi esistente di Palazzina di Marfisa è una tipica dimora estense, dimora estense destinata alla rappresentanza e allo edificata a partire dal 1559 per volere del marchese svago: il termine Schifanoia deriva, infatti, da Francesco, figlio di Alfonso I e di Lucrezia Borgia. schifare la noia, allontanare il tedio. Passata nel 1578 in eredità alla figlia Marfisa, Al piano nobile si conservano i celebri affreschi con il amante delle arti e protettrice del poeta Torquato ciclo dei Mesi realizzati tra il 1469 e il 1470 da Tasso, essa la abitò fino al 1608, anno della sua Francesco del Cossa, Ercole dè Roberti e altri artisti morte, che segnò l’inizio del lento degrado di quei della "officina ferrarese". luoghi cortesi. Voluto dallo stesso duca Borso per esaltare la sua Divenuta proprietà comunale nel 1861, i lunghi attività di governo, il ciclo rappresenta una delle più anni impegnati nei lavori di restauro furono grandi testimonianze della cultura rinascimentale coronati nel 1938 con l’inaugurazione del percorso italiana. museale che, allora come ora, trova il suo punto di Dal 1898 Schifanoia ospita le collezioni dei Musei forza nella sequenza di sale decorate a grottesca e Civici d’Arte Antica, le cui ricche raccolte sono negli antichi arredi consoni alla nobile tipologia distribuite fra l’ala tardo trecentesca e quella abitativa, nel giardino e nelle logge pensate come quattrocentesca. elementi non secondari ma fondamentali, secondo Le collezioni sono composte, tra le altre, da un logiche costruttive e scelte estetiche distintive dei interessante nucleo di ceramica greca, etrusca e luoghi di corte nella seconda metà del romana, dalla consistente Collezione numismatica, Cinquecento. dagli straordinari codici miniati (come la Bibbia della Il misurato equilibrio tra l’intima ambientazione e Certosa voluta da Borso d’Este), e dalla collezione di la spazialità degli esterni ricreano in una sintesi avori, di bronzi e placchette. suggestiva dei trascorsi della Ferrara principesca.
Valeggio sul Mincio (VR), Parco Giardino Sigurtà Riconosciuto come “Parco più bello d'Italia” nel 2013 e “Secondo Parco più bello d'Europa” nel 2015, il Parco Giardino Sigurtà si offre oggi ai visitatori come un originale complesso ecologico, disteso lungo le colline della valle del Mincio. Acquisito nel 1941 dall'industriale farmaceutico Giuseppe Carlo Sigurtà, ancora oggi i pronipoti, Magda e Giuseppe, lavorano quotidianamente con cura e passione per mantenere la maestosità di questa eccellenza naturalistica. Da una vegetazione lussureggiante, che assume aspetti d'impareggiabile bellezza, spiccano la maestosità di alcune piante secolari e migliaia di preziosi buxus, cresciuti nel sottobosco quasi di nascosto. Il grande tappeto erboso, il viale delle rose, il labirinto, i laghetti fioriti, il giardino delle piante officinali, i giardini acquatici e la quattrocentesca quercia, la pianta più antica del giardino, ospitano, altresì, incanti ricchi di storia e fascino: l’Eremo di Laura in stile neogotico del 1792, la Meridiana Orizzontale che sorge sul belvedere di Giulietta e Romeo, il Monumento a Carlo Sigurtà, la Pietra della Giovinezza e Il Castelletto; un intreccio tra natura e architettura di straordinario fascino. Il Parco Giardino Sigurtà è stato scelto tra le location che hanno rappresentato le bellezze dell'Italia nell’ambito del Progetto Panorama - Expo 2015.
CALENDARIO DELLE LEZIONI Novembre 2015 Sabato ore 10.30 Inaugurazione Anno Accademico 2015/2016 14/11/2015 Presentazione Programma U.TE.L ore 11.00 Premiazione “Lettori Forti 2014” Giovedì ore 15.30 Beatrice Menegatti 19/11/2015 L’Antica Chiesa di S. Martino Giovedì ore 15.30 Ten. Andrea Coppi - Arma dei Carabinieri 26/11/2015 Consigli per la sicurezza del cittadino Dicembre 2015 Giovedì ore 15.30 Gianpiero Magnani 03/12/2015 Leggere le crisi Giovedì ore 15.30 Lgt. Fabio Castiglia - Guardia di Finanza 10/12/2015 E-commerce e truffe informatiche. Acquisti via internet: rischi e reati connessi Giovedì ore 15.30 Luigi Visentin 17/12/2015 Da Ferrara a Gerusalemme a piedi. Sulle orme degli antichi pellegrini Gennaio 2016 Giovedì ore 15.30 Patrizia Luciani 14/01/2016 L'Archivio Storico di Codigoro Giovedì ore 15.30 Francesca Occhi 21/01/2016 Memento. I bunker della Seconda Guerra Mondiale nel Delta del Po Giovedì ore 15.30 Luciana Roccas Sacerdoti - Anna Quarzi 28/01/2016 La Memoria dei giusti Febbraio 2016 Giovedì ore 15.30 Mario Cesarano - Marco Bruni 04/02/2016 Gli scavi di Piazza Matteotti Giovedì ore 15.30 Istituto di Storia Contemporanea di Ferrara 11/02/2016 Celebrazioni Giorno del Ricordo Giovedì ore 15.30 Elisa Rossi 18/02/2016 Brueghel e l'arte fiamminga del '600 Giovedì Uscita a Bologna, con visita guidata alla mostra “Brueghel. 25/02/2016 Capolavori dell'arte fiamminga” - Palazzo Albergati
Marzo 2016 Giovedì ore 15.30 Assessorato alla Cultura 03/03/2016 Celebrazioni Centenario Giorgio Bassani Giovedì ore 15.30 C. Faccini - C. Ferretti 10/03/2016 Figure femminili in Shakespeare: Desdemona, una donna libera e guerriera. Giovedì ore 15.30 Gianni Venturi 17/03/2016 Gli Estensi a Ferrara. Una singolare dinastia Giovedì Uscita a Ferrara, con visita guidata a Palazzo Schifanoia e 24/03/2016 Palazzina Marfisa Giovedì ore 15.30 Francesco Bolelli 31/03/2016 Leopardi. Il giovane favoloso Aprile 2016 Giovedì ore 16.00 Elke Anders 07/04/2016 Chi combatte può anche perdere. Ma chi non combatte ha già perso" - Bertolt Brecht Giovedì Uscita a Valeggio sul Mincio (VR), con visita guidata al Parco 14/04/2016 Giardino Sigurtà Giovedì ore 16.00 Sandro Tirini 21/04/2016 Le esplorazioni africane di fine ottocento: tormenti e segreti di Arthur Rimbaud in Africa Giovedì ore 16.00 Appuntamento a sorpresa 28/04/2016 Maggio 2016 Giovedì ore 16.00 Loretta Gulmini - Simona Marino - Giulia Rossetti 05/05/2016 La congiura del silenzio nelle cure palliative Giovedì ore 16.00 Appuntamento a sorpresa 12/05/2016 Giovedì ore 16.00 Alessandro Porri 19/05/2016 L'Arte a Colori Giovedì ore 16.00 Cerimonia di chiusura Anno Accademico 2015 – 2016 26/05/2016 Consegna Attestati di Partecipazione
INFORMAZIONI Quota di iscrizione annuale: € 20,00 Le lezioni si svolgeranno presso: Biblioteca Comunale “G. Bassani” Sala Conferenze - Palazzo del Vescovo Riviera F. Cavallotti, 27 Codigoro Visite culturali: sono a numero chiuso prevedono spostamenti gratuiti con pullman costi, ove previsto: biglietto di ingresso e guida le iscrizioni si chiuderanno 15 giorni prima Laboratori: sono a numero chiuso costi: rimborso spese per eventuale materiale utilizzato iscrizione obbligatoria Segreteria Organizzativa: Biblioteca Comunale “G. Bassani” Tel. 0533 729585 - 729586 - 729511 biblioteca@comune.codigoro.fe.it Responsabile - Gianna Braghin Referenti - Marinella Beliero, Milva Marighella, Anna Meneghini
Leggere Ogni lettore, quando legge, legge se stesso. L’opera dello scrittore è soltanto uno strumento ottico che egli offre al lettore per permettergli di discernere quello che, senza il libro, non avrebbe forse visto in se stesso. Marcel Proust
PALAZZO DEL VESCOVO (sec. XVIII) “… Si trattava di un antico palazzotto signorile dall’aria veneta: di un genere che appena di là dal Po, nel basso Polesine, diventava piuttosto comune. Con quella bella facciata veneta a due piani, così armoniosa e simpatica, che dava sul canale, dunque verso mezzogiorno …” Giorgio Bassani - L’Airone Percorrendo il lungo Po di Riviera Cavallotti si può ammirare questo elegante e raffinato edificio, oggi sede della Fondazione Giorgio Bassani e della omonima Biblioteca Comunale. Si configura come un unicum denso di significati, sia per gli stilemi di chiara matrice veneta, che qui vennero coniugati ad opera dei nobili Cestari, che per il fatto d'essere l'unico esempio importante dell'antico tessuto architettonico codigorese. Anticamente chiamato Domus Dominicata, era la sede amministrativa dei Benedettini, rivestendo un ruolo egemonico-feudale all'interno della politica pomposiana e, quando nel 1400 i Benedettini lasciano l'isola Pomposiana, l'edificio diventa sede della Prepositura Pomposiana per l'amministrazione dei beni patrimoniali. All'inizio del 1732 viene restaurato in puro stile veneziano dai Cestari di Chioggia, che successivamente lo donano al Vescovo di Comacchio, allora Monsignor Virgili (da qui il nome di Palazzo del Vescovo), il quale, oltre ad essere molto attento ai problemi d'ordine sociale della sua diocesi, ne cura anche il patrimonio: commissiona, infatti, interventi nel palazzo vescovile e nel Duomo di Comacchio. Durante il nuovo secolo, ed in particolare negli anni che precedono il primo conflitto mondiale, il Palazzo del Vescovo viene messo a disposizione di molte famiglie codigoresi e i vescovi non utilizzano nemmeno le stanze al piano nobile, usate, seppur saltuariamente, alla fine dell'800. Il periodo in cui accoglie un così ingente numero di persone si protrae per circa una quarantina di anni e comporta un notevole danno, soprattutto agli apparati interni e principalmente a livello del piano nobile, l'unico in cui viene segnalata la presenza di reperti iconografici. Negli anni '60 viene acquistato dal Comune di Codigoro e ristrutturato negli anni 1975-1978; in seguito diventa Biblioteca Comunale, con oltre 40.000 libri (dato del 2011), e centro culturale promotore di importanti manifestazioni, eventi, mostre e appuntamenti letterari. Particolarmente imponente risulta la mole del Palazzo del Vescovo ammirata dall'opposta sponda del fiume Po, nel quale si riflette con un suggestivo effetto scenografico.
I libri sono l'alimento della giovinezza e la gioia della vecchiaia. Marco Tullio Cicerone
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