OLIMPIADI DI FILOSOFIA - XXV EDIZIONE A.S. 2017-2018 VERBALE DELLA SELEZIONE D'ISTITUTO - Philolympia
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Liceo Statale Scientifico e Classico “Ettore Majorana”
OLIMPIADI DI FILOSOFIA – XXV EDIZIONE
A.S. 2017-2018
VERBALE DELLA SELEZIONE D’ISTITUTO
(a cura del Referente d’Istituto)1
Il giorno2 30 gennaio 2018 presso l’Istituto3 Liceo Classico e Scientifico Majorana, Desio
CODICE MECCANOGRAFICO MIPS10000T
si è svolta la Selezione d’Istituto delle Olimpiadi di Filosofia – XXV Edizione, anno scolastico
2017-2018.
LA COMMISSIONE DI VALUTAZIONE era composta da4:
Ballarino Anna Maria, Fossati Paola, Marelli Ernesto, Martucci Massimo, Ballabio Maria Grazia,
Santinello Elena; tutti insegnanti di storia e filosofia (classe di concorso A18) presso il liceo.
LA PROVA SCRITTA si è svolta sulle seguenti quattro tracce proposte5:
Canale italiano
Traccia n. 1
Saggio breve – ambito artistico-letterario
La ricerca della felicità
«Felicità è la condizione di un essere ragionevole nel mondo, a cui, nell’intera sua esistenza, tutto va secondo il suo desiderio e
volere; essa dunque consiste nell’accordo della natura con lo scopo totale di quell’essere, nonché con il motivo determinante
essenziale della sua volontà» (I. Kant, Critica della ragione pratica, La Scuola, Brescia 1987, 120).
«L’arte di essere infelici. Quella di essere felici, è cosa rancida: insegnata da mille, conosciuta da tutti, praticata da pochissimi, e da
nessuno poi con effetto» (G. Leopardi, Titolo di un’opera da scrivere contenuta nei Disegni letterari, cit. in A. D’Avenia, L’arte di
essere fragili, Mondadori, Milano 2015, 128).
«La felicità della vita non è proprio ciò che tutti vogliono e nessuno senza eccezioni non vuole? Dove la conobbero per volerla così?
Dove la videro per amarla? Certo noi la possediamo in qualche modo. C’è il modo di chi la possiede, e allora è felice, e c’è chi è
felice per la speranza di possederla. I secondi la posseggono in modo inferiore ai primi, felici già per la padronanza della felicità;
tuttavia stanno meglio gli altri, non felici né per la padronanza né per speranza» (sant’Agostino, Confessioni, Mondadori 1984, 283).
«Quando diciamo che il piacere è il compimento supremo della felicità, non intendiamo i piaceri dei dissoluti o in generale quelli
consistenti nella fruizione di cose esterne, come credono alcuni che ci ignorano e con noi non consentono o ci prendono in cattivo
senso, ma il non soffrire dolore nel corpo e il non avere turbamento nell’anima» (Epicuro, Lettera a Meneceo, in Scritti morali, 57).
«La nostra vita è un’opera d’arte – che lo sappiamo o no, che ci piaccia o no. Per viverla come esige l’arte della vita dobbiamo –
come ogni artista, quale che sia la sua arte – porci delle sfide difficili (almeno nel momento in cui ce le poniamo) da contrastare a
distanza ravvicinata; dobbiamo scegliere obiettivi che siano (almeno nel momento in cui li scegliamo) ben oltre la nostra portata, e
1
Il Referente d’Istituto dopo aver compilato e firmato il presente verbale deve scannerizzare il documento e caricarlo
2
Data della selezione.
3
Nome dell’Istituto con luogo della sede e relativo codice meccanografico.
4
Nominativi e qualifica dei commissari.
5
Riportare le quattro tracce proposte.
1
Via Gaetana Agnesi 20 cod. mecc.: MIPS10000T e-mail: mips10000t@istruzione.it web: www.liceodesio.gov.it
20832 Desio (MB) cod. fiscale: 83010570154 pec: mips10000t@pec.istruzione.it tel.: 0362 625 661/662Liceo Statale Scientifico e Classico “Ettore Majorana”
standard di eccellenza irritanti per il loro modo ostinato di stare (almeno per quanto si è visto fino allora) ben al di là di ciò che
abbiamo saputo fare o che avremmo la capacità di fare. Dobbiamo tentare l’impossibile. E possiamo solo sperare – senza poterci
basare su previsioni affidabili e tantomeno certe – di riuscire prima o poi, con uno sforzo lungo e lancinante, a eguagliare quegli
standard e a raggiungere quegli obiettivi, dimostrandoci così all’altezza della sfida.
L’incertezza è l’habitat naturale della vita umana, sebbene la speranza di sfuggire ad essa sia il motore delle attività umane. Sfuggire
all’incertezza è un ingrediente fondamentale, o almeno il tacito presupposto, di qualsiasi immagine composita della felicità. E’ per
questo che una felicità “autentica, adeguata e totale” sembra rimanere costantemente a una certa distanza da noi: come un orizzonte
che, come tutti gli orizzonti, si allontana ogni volta che cerchiamo di avvicinarci a esso» (Zygmunt Bauman, L’arte della vita, Bari
2009, trad. italiana).
Traccia n. 2
Tema di ordine generale
«Con la progressiva e sempre più perfetta capacità di conoscere il tutto, l’uomo consegue anche un dominio sempre più perfetto sul
suo mondo pratico circostante, un dominio che si amplifica attraverso un progresso infinito. Ciò implica anche il dominio
sull’umanità che rientra nel mondo reale circostante, e quindi anche il dominio su se stessi e sugli altri uomini […] Così l’uomo
diventa veramente l’immagine di Dio. […] Il filosofo, matematizzando il mondo e la filosofia, ha correlativamente idealizzato se
steso e insieme Dio» (E. Husserl, La crisi delle scienze europee, Il Saggiatore, Milano 1965, 94-95).
Traccia n. 3
Saggio breve – ambito storico-politico
Legalità e giustizia.
« È indubbio che, in ogni caso, pagherò a molto caro prezzo l'incarico: lo sapevo prima di accettarlo e quindi non mi lamento affatto
perché per me è stata un'occasione unica di fare qualcosa per il paese. Ricordi i giorni dell'Umi, le speranze mai realizzate di far
politica per il paese e non per i partiti: ebbene, a quarant'anni, di colpo, ho fatto politica e in nome dello Stato e non per un partito.
Con l'incarico, ho avuto in mano un potere enorme e discrezionale al massimo e ho sempre operato - ne ho la piena coscienza - solo
nell'interesse del paese, creandomi ovviamente solo nemici perché tutti quelli che hanno per mio merito avuto quanto loro spettava
non sono certo riconoscenti perché credono di aver avuto solo quello che a loro spettava: e hanno ragione, anche se, non fossi stato
io, avrebbero recuperato i loro averi parecchi mesi dopo. I nemici comunque non aiutano, e cercheranno in ogni modo di farmi
scivolare su qualche fesseria, e purtroppo, quando devi firmare centinaia di lettere al giorno, puoi anche firmare fesserie. Qualunque
cosa succeda, comunque, tu sai che cosa devi fare e sono certo saprai fare benissimo. Dovrai tu allevare i ragazzi e crescerli nel
rispetto di quei valori nei quali noi abbiamo creduto [... ] Abbiano coscienza dei loro doveri verso se stessi, verso la famiglia nel
senso trascendente che io ho, verso il paese, si chiami Italia o si chiami Europa» (G. Ambrosoli, Lettera alla moglie, 25 febbraio
1975).
«Anche nella necessità si può essere liberi, cioè si può essere convinti di fare qualche cosa di utile; e non si sta lì, forzati, ma si cerca,
poiché si è là, di ritrovare qualche cosa di utile per il Paese, e di capire e di farsi capire, perché anche nella necessità qualcosa di utile
può emergere» (A. Moro, Discorso a Benevento, novembre 1977, in A. Moro, Un uomo così, BUR, Milano 2003, 187).
«Mi auguro che si educhi alla responsabilità, all’attenzione alla libertà e alla dignità delle persone. La legalità è importante, ma è solo
uno strumento, un mezzo per raggiungere un obiettivo che si chiama giustizia. Siamo famiglia, ogni casa, scuola di vita e di amore.
Molti oggi fanno un po’ di retorica della legalità, che è diventata l’idolo, è sulla bocca di tutti cominciando da quelli che la
calpestano tutti i giorni (...) La legalità deve saldarsi alla responsabilità che deve chiamare ciascuno di noi a fare la propria parte. La
famiglia e la scuola hanno una responsabilità educativa ma io mi auguro che si possa parlare della città educativa perché la
responsabilità di educare, pur con ruoli e modalità diverse, deve veramente coinvolgere oggi più che mai tutta la città. Perché tutti
parlano di giovani ma poi non se ne occupano realmente. Allora parlare di educazione vuol dire non dimenticarci di creare le
condizioni perché i giovani abbiano dei punti di riferimento, degli spazi e delle opportunità.
Ecco, oggi, a distanza di secoli si ripropone la stessa cosa: creare un protagonismo sano nei nostri ragazzi che hanno bisogno di
trovare dei punti veri di riferimento, di spazio, di opportunità, c’è bisogno di formazione per le nuove professioni. E ci vuole il lavoro
I diritti non possono solo rimanere solo sulla carta (…) La mafia, la violenza, i conflitti non sono problemi di altri ma attraversano
anche le nostre storie. E per questo il cambiamento del nostro Paese passa anche attraverso ciascuno di noi, che non dobbiamo essere
cittadini a intermittenza, ma responsabili» (Luigi Ciotti, https://agensir.it/quotidiano/2017/2/1/legalita-don-luigi-ciotti-libera-tanta-
retorica-ma-per-essere-efficace-deve-saldarsi-alla-responsabilita/).
«Se noi indaghiamo bene, troveremo per tutte le azioni degne di elogio una legge del dovere che comanda e non lascia all'arbitrio
nostro di scegliere ciò che sarebbe gradevole alle nostre tendenze. Questo è l'unico modo di presentare le cose che forma moralmente
l'anima, come quello che solo è capace di principi fermi e precisi» (I. Kant, Critica della ragion pratica, Laterza, Bari 1971, 105).
«Se si vuole assicurare a tutti un'effettiva eguaglianza di opportunità, la società deve prestare maggiore attenzione a coloro che sono
nati con meno doti o in posizioni sociali meno favorevoli. L'idea è quella di riparare i torti dovuti al caso, in direzione
dell'eguaglianza (…). Il principio di differenza sembra corrispondere al significato naturale della fraternità, cioè all'idea di non
desiderare maggiori vantaggi, a meno che ciò non vada a beneficio di quelli che stanno meno bene» (J. Rawls, Una teoria della
giustizia, Feltrinelli, Milano 1997, 293-294).
2
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Traccia n. 4
Tema di ordine generale
I concetti di tolleranza e intolleranza sono sempre stati riferiti alla sfera pubblica, al rapporto fra Stato e cittadino, alle
discriminazioni politiche, razziali, etniche e religiose. La sfera dei rapporti privati è stata invece affidata alla sensibilità degli
individui, alla cultura, all’educazione familiare e scolastica. Tuttavia, le ragioni della tolleranza valgono comunque e sempre: in
ufficio, in fabbrica, a scuola, a casa, così come nelle istituzioni e nei rapporti tra gli Stati.
Fate le vostre riflessioni, riferendovi alle esperienze dirette e indirette che ritenete di aver acquisito.
Canale in lingua inglese
Option 1
«We hold these truths to be self-evident: that all men are created equal; that they are endowed by their Creator with certain
unalienable rights; that among these are life, liberty, and the pursuit of happiness» (The Declaration of Independence).
These famous lines involve many philosophical questions: equality, rights, liberty and happiness. How are these issues present in the
Declaration? Choose two philosophers you studied and explain how they dealt with these themes.
Option 2
Rock music and Dionysian spirit are directly linked. For example, in 1958 the rock guitarist Chuck Berry recorded Johnny B. Goode,
an autobiographical song on a young guitarist who was not good at school but who played the «guitar just like ringing a bell» in the
woods. Since the 1970s, music has changed and the original Dionysian spirit has become a well-planned show: in 1979 Pink Floyd, a
famous British rock band, wrote a rock opera, The Wall, to uncover the hidden reality of the rock music concert.
What do you think about Dionysian spirit, rock concert and music?
Option 3
«“Reason”, Hegel says, “is the conscious certainty of being all reality”. (…) The Absolute Idea, with which the Logic ends, is
something like Aristotle’s God. It is thought thinking about itself. Clearly the Absolute cannot think about anything but itself, since
there is nothing else, except to our partial and erroneous ways of apprehending Reality. We are told that Spirit is the only reality, and
that its thought is reflected into itself by self-consciousness. The actual words in which the Absolute Idea is defined are very
obscure» (B. Russell, A History of Western Philosophy, Simon and Schuster, New York 1945, 734).
Option 4
According to the contemporary philosopher Emanuel Lévinas, the Shoah is the final act of a tendency of traditional philosophy. It is
the tendency of assimilating the multiplicity of individuals to a single model. During its long history, philosophy has exerted an
imperialistic violence on the “Other” that was always forced into the “Same”. For example, the many single men and women that go
beyond our knowledge are included and reduced to the concept of mankind.
PER LA SEZIONE A IN LINGUA ITALIANA
Numero di studenti partecipanti 19
Elenco6:
De
Marchi
Alessandro
4aa
Domenichini
Tecla
Fiora
Maria
4bb
Prizzon
Chiara
4D
Isernia
Mario
4D
Arcolin
Dario
4D
Raspanti
Federico
4E
6
Elenco completo degli studenti (nome, cognome, classe, sezione).
3
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Beretta
Filippo
4E
Pasqualini
Mattia
4G
Merante
Critelli
Giuseppe
4I
Perdicchia
Stefano
4I
Sala
Eleonora
4I
Casati
Alessio
4I
Galimberti
Andrea
4I
Arcolin
Paola
5A
Milesi
Caterina
5aa
Lazzarato
Sofia
5B
Iacuitti
Stefano
5bb
Bonzi
Valentina
Beatrice
5bb
Lanteri
Federico
5C
Canale
italiano
De
Marchi
Alessandro
4aa
9,5
Domenichini
Tecla
Fiora
Maria
4bb
9
Arcolin
Paola
5A
8,5
Milesi
Caterina
5aa
8
Iacuitti
Stefano
5bb
8
Lanteri
Federico
5C
8
Pasqualini
Mattia
4G
7,5
Arcolin
Dario
4D
7
Raspanti
Federico
4E
7
Sala
Eleonora
4I
7
Casati
Alessio
4I
7
4
Via Gaetana Agnesi 20 cod. mecc.: MIPS10000T e-mail: mips10000t@istruzione.it web: www.liceodesio.gov.it
20832 Desio (MB) cod. fiscale: 83010570154 pec: mips10000t@pec.istruzione.it tel.: 0362 625 661/662Liceo Statale Scientifico e Classico “Ettore Majorana”
Galimberti
Andrea
4I
7
Lazzarato
Sofia
5B
7
Prizzon
Chiara
4D
6,5
Isernia
Mario
4D
6,5
Beretta
Filippo
4E
6,5
Merante
Critelli
Giuseppe
4I
6,5
Perdicchia
Stefano
4I
6
Bonzi
Valentina
Beatrice
5bb
6
Alla Selezione regionale parteciperanno, pertanto, i seguenti due studenti:
Cognome e Nome: De Marchi Alesandro
Indirizzo di studio, classe, sezione: Liceo classico, 4a
Tel: 3312738384; indirizzo e-mail: alessandro@afled.it
Cognome e Nome: Domenichini Tecla Fiora
Indirizzo di studio, classe, sezione: Liceo classico, 4b
Tel: 3347704012; indirizzo e-mail: tecla.domenichini@gmail.com
PER LA SEZIONE B IN LINGUA STRANIERA
Numero di studenti partecipanti 3
Elenco7:
Colombo
Davide
4aa
Sanfilippo
Alice
4bb
Cusmano
Piper
Isabella
5aa
La Commissione di valutazione ha steso la seguente graduatoria a seguito del punteggio riportato
dai candidati8:
Canale
inglese
Colombo
Davide
4aa
9
7
Elenco completo degli studenti (nome, cognome, classe, sezione).
8
Elenco completo della graduatoria.
5
Via Gaetana Agnesi 20 cod. mecc.: MIPS10000T e-mail: mips10000t@istruzione.it web: www.liceodesio.gov.it
20832 Desio (MB) cod. fiscale: 83010570154 pec: mips10000t@pec.istruzione.it tel.: 0362 625 661/662Liceo Statale Scientifico e Classico “Ettore Majorana”
Sanfilippo
Alice
4bb
8,5
Cusmano
Piper
Isabella
5aa
7
Alla Selezione regionale parteciperanno, pertanto, i seguenti due studenti:
Cognome e Nome: Colombo Davide
Indirizzo di studio, classe, sezione: Liceo classico, 4a
Lingua straniera: inglese
Tel: 3317200724; indirizzo e-mail: mr.colombo30@libero.it
Cognome e Nome: Sanfilippo Alice
Indirizzo di studio, classe, sezione: Liceo classico, 4b
Lingua straniera: inglese
Tel: 3458152104; indirizzo e-mail: alicesanfilippo@icloud.com.
Il presente verbale in forma elettronica dovrà essere caricato subito dopo la stesura sul sito
www.philolympia.org (vedere nota 1).
Data 2 febbraio 2018
Firma del Referente d’Istituto
A. Ballarino
6
Via Gaetana Agnesi 20 cod. mecc.: MIPS10000T e-mail: mips10000t@istruzione.it web: www.liceodesio.gov.it
20832 Desio (MB) cod. fiscale: 83010570154 pec: mips10000t@pec.istruzione.it tel.: 0362 625 661/662Puoi anche leggere
