Nuove acquisizioni dell'Archivio provinciale di Trento 2004-2022. Elenco di consistenza (1338-1956) - a cura di Stefania Franzoi, Paola Tavelli ...
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Nuove acquisizioni dell'Archivio provinciale di Trento 2004-2022. Elenco di consistenza (1338-1956) a cura di Stefania Franzoi, Paola Tavelli, Carlo Bortoli Soprintendenza per i beni culturali. Ufficio beni archivistici, librari e Archivio provinciale 2022
Premessa L'elencazione dei documenti è stata effettuata dagli archivisti della Soprintendenza per i beni culturali della Provincia autonoma di Trento: Stefania Franzoi (documentazione proveniente da palazzo Travaglia di Cognola, donazione Leone Melchiori, documentazione proveniente da casa Salvadori, documentazione relativa a Giovanni Battista a Prato, documentazione miscellanea di area trentina, documenti pubblici, documenti relativi a Sondrio e Valmalenco), Paola Tavelli (documentazione acquistata sul mercato antiquario, 2004 e 2007) e Carlo Bortoli (donazione Giusi Monza); il lavoro è stato concluso nel mese di marzo 2022. L'elenco è stato realizzato utilizzando il Sistema informativo degli archivi storici del Trentino. Le schede sono state compilate secondo le norme di "Sistema informativo degli archivi storici del Trentino. Manuale-guida per l'inserimento dei dati", Trento, 2006". 2
Albero delle strutture Documentazione proveniente da palazzo Travaglia (Cognola), 1689 - 1836 Documentazione acquistata sul mercato antiquario (2004), 1501 - 1795 Documentazione acquistata sul mercato antiquario (2007), 1601 - 1784 Donazione Leone Melchiori, 1338 - 1668 Documentazione proveniente da casa Salvadori (Trento), 1671 - 1671 Documentazione relativa a Giovanni Battista a Prato, 1874 - 1876 Libri appartenuti a Giovanni Battista a Prato, 1874 - 1876 Diario relativo alla famiglia Salvadori, 1864 - 1895 Donazione Giusi Monza (fotografie ing. Dal Mas), 1941 - 1956 Documenti relativi alla zona di Sondrio e della Valmalenco, 1597 - 1814 Documentazione miscellanea di area trentina, 1629 - 1955 Documenti pubblici acquisiti dalla Provincia, 1779 - 1917 3
fondo Documentazione acquistata sul mercato antiquario (2004), sec. XVI - 1795 2 volumi, 1 fascicolo, 1 pergamena Contenuto Si tratta di singoli documenti di provenienza sconosciuta, in parte relativi al Principato vescovile di Trento, acquistati presso lo Studio bibliografico Adige nel 2004 e versati in Archivio provinciale. 1 "Statutum tyrolense" sec. XVI Traduzione manoscritta in lingua latina dello statuto tirolese, approvato nel 1526 da Ferdinando d'Asburgo, fatta da Giovanni Giacomo Romer sulla base dell'edizione aggiornata del 1533. All'interno ex libris della biblioteca Caproni. Volume, legato in pergamena, p. 152, con indice alfabetico alla fine n.n. Segnature precedenti: 1033 2 Documenti in lingua tedesca (originali e copie) 1571-1795 Documenti riguardanti, in parte, il Principato vescovile di Trento. Fascicolo, c. 48 3 Concessione di indulgenze 1608 maggio 7, Tuscolo (Roma) Papa Paolo V concede indulgenze ai confratelli della confraternita del Santissimo Sacramento eretta nella chiesa di S. Silvestro a Lenzumo. documento di cancelleria papale (bolla) Documento singolo; pergamena, BP 4 "[D]ella Dieta 1784" 4
1784 Relazione del conte Alberto Vigilio Alberti Poia riguardante la sua partecipazione, come inviato vescovile, alle sedute della dieta provinciale tenute ad Innsbruck dal 9 al 21 dicembre 1784, con 10 allegati. Volume, c. 67 Segnature precedenti: 409; 578 5
fondo Documentazione acquistata sul mercato antiquario (2007), sec. XVII-1784 3 volumi, 1 pergamena Contenuto Si tratta di singoli documenti di provenienza sconosciuta, in parte relativi al Principato vescovile di Trento, acquistati presso lo Studio bibliografico Adige di Trento nel 2007 e versati in Archivio provinciale. 1 "Compatate del Tirolo e molte altre scritture, e di queste ve n'è anco una copia" sec. XVII-sec. XVIII Documenti, in copia o originali (1451-1703), riguardanti i privilegi delle valli Giudicarie e i rapporti, spesso conflittuali, con l'autorità centrale del Principato vescovile in materia di salvaguardia dei privilegi e di pagamento di imposte straordinarie in occasione di spese militari. Volume, c. 58 Segnature precedenti: 24 2 Donazione 1605 ottobre 2, Innsbruck Baldassare de Martini di Calliano, per dotare di sostanze il beneficio di S. Lorenzo, dona alla comunità di Calliano una casa con terreni adiacenti e un capitale di 1000 ragnesi (1). Notaio: Bartolomeo "Russius" (ST) Originale [A], atto notarile; latino Documento singolo; pergamena Note (1) Il documento è collegabile ad un nucleo di pergamene della famiglia de Martini di Calliano, già conservato presso l'Archivio provinciale. 3 "1776. Protocollo generale di perequazione ..." 1776 dicembre 26-1777 gennaio 3 6
Verbali, con relativi allegati, delle visite condotte nella pretura di Riva e nella giurisdizione di Castel Beseno dal conte Alberto Vigilio Alberti Poia, commissario incaricato dal principe vescovo di Trento di sperimentare le modalità di rilevamento dei dati catastali e di tassazione dei beni immobli, che saranno poi applicate per la perequazione generale nell'intero territorio (1). Volume, c. 46 Segnature precedenti: 196; 1259 Note (1) Operazioni necessarie per l'introduzione del sistema del catasto teresiano nel Principato. 4 Protocollo di perequazione 1778 aprile 27-1784 febbraio 10 (con seguiti fino al 1786) Verbali, con relativi allegati, delle visite condotte nel territorio del principato vescovile di Trento dal conte Alberto Vigilio Alberti Poia, incaricato dal principe vescovo delle operazioni di rilevamento dei dati catastali e della perequazione generale (1). Volume, senza coperta, c. 84 Note (1) Operazioni necessarie per l'introduzione del sistema del catasto teresiano nel Principato. 5 Miscellanea di documenti relativi al principato vescovile di Trento 1537 - 1736 Documenti in copia semplice o autentica relativi al principato vescovile di Trento, fra cui sentenza papale per la controversia con il conte del Tirolo in merito alle pievi di Appiano e Caldaro; atti del Capitolo della Cattedrale di Trento, anche in sede vacante; rinnovo delle Compattate con il conte del Tirolo nel 1692 e nel 1730; "Indultum Papae Pauli Tertiii" (1537 febbraio 19, Roma; a stampa); "Alloquutio ad Sanctae Romanae Ecclesiae Cardinales" di Maximilian Ulrich von Kauniz-Rietberg, oratore al conclave per conto dell'imperatore Carlo VI (1724 aprile 30, a stampa); "Forma iuramenti professionis fidei" di Giuseppe Vittorio Alberti di Enno, vescovo eletto di Trento (1689 settembre 28, Trento; in parte a stampa). Elenco allegati Elenco dei documenti sec. XIX-sec. XX in duplice copia Italiano, latino, tedesco Volume; carta, legatura in carta; sulla coperta timbro a inchiostro blu "Ex libris Comitis Albertis de Poja", cc. 59 n.n. Segnature precedenti: 2416 7
fondo Documentazione miscellanea di area trentina, 1629 - sec. XX metà Storia archivistica I documenti, di provenienza eterogenea ma tutti di ambito trentino, sono stati venduti dallo Studio bibliografico Adige alla Soprintendenza per i Beni culturali della Provincia autonoma di Trento nel 2017 e sono consultabili presso l'Archivio provinciale di Trento. 1 Documentazione miscellanea 1707 - 1950 circa Documenti eterogenei e di provenienza varia: 2 atti notarile della zona di Pergine (quaderni, 1707, 1769), documenti di credito di Giovanni Romagna (1845), 1 quaderno scolastico di Emiliano Conci di Malé (1850), certificato di nascita di Pietro Vecchio (1854), 2 lettere di Agostino (Conci?, 1892), tessere SAT di Filippo Bossi Fedrigotti (1885) e di Francesco Cofler (1919-1922), manoscritti "Istruzione n..." e "Supplemento" (sec. XIX), documenti di epoca fascista. Italiano Fascicolo 2 Documentazione di natura patrimoniale 1711 - 1901 Estimo redatto da Odorico Bianchetti di un terreno sito a Tenno, 1711; cessione di credito da parte di Andrea Fauri ai coniugi Fedriga di Rovereto, 1882; certificato azionario a nome di Anna Trentini, 1891; compravendita di stabile a Sacco, 1901. Italiano Fascicolo 3 "Journal des offenen Landstages in Tyrol 1790" (1) 1790 (in copia del sec. XIX) Cronaca delle sedute della Dieta di Innsbruck dal 22 luglio al 16 settembre 1790. Copia semplice del sec. XIX prima metà; Tedesco Registro, cc. 145 Segnature precedenti: 153 (su etichetta nel verso della coperta, di mano del sec. XX, a penna blu); 36 (sul dorso, di mano del sec. XIX) Note 8
(1) A c. 1 "Estratto fedelmente da documenti autentici". 4 Documentazione della famiglia Ochner 1791 - sec. XX primo quarto Documenti di Giuseppe Ochner (porto d'armi, associazione all'oratorio, memoria della I Comunione, lettere e atti notarili), di Teresa Ochner e di Guido Ochner (es. abbonamenti ferroviari; porto d'armi, 1912; tessere varie di epoca fascista); diario con annotazioni contabili (1905-1907); vari abbonamenti e biglietti del trasporto pubblico (tra i quali un biglietto di libera circolazione del conte Livio Alberti Poia delegato delle ferrovie austriache, 1910); biglietti di ingresso a esposizioni; lettere di porto e certificati di ricevute della famiglia Ochner (primo quindicennio del Novecento). Contiene inoltre alcuni documenti più antichi, non collegati direttamente agli Ochner: procura (1791), ricevuta (1814), documento di trasporto (1842), sentenza (1871). Fascicolo 5 Registro di contabilità 1848 - 1850 (con annotazioni posteriori 1904-1914) Partitario debitori/creditori relativo probabilmente a un negozio di generi misti, con indice alfabetico a rubrica iniziale (n.n.). Italiano Registro, cc. 115 6 Documenti relativi alla zona di Borgo 1849 - 1921 3 atti patrimoniali di privati della zona di Borgo; pratica per danni di guerra di Egidio Paternoster di Borgo e di Costanza Tomaselli in Paternoster di Strigno, per casa sita a Borgo Valsugana. Italiano Fascicolo 7 Registro di contabilità 1867 - 1901 Registro di contabilità di provenienza ignota, relativo a una bottega di generi alimentari, proveniente dalla val di Fiemme e forse ascrivibile alla famiglia Vinante-Braito citata in una carta sciolta allegata. Italiano Registro; carta, legatura in carta 9
I fogli sono infilzati con spago sigillato in cera rossa in corrispondenza delle carte di guardia iniziali. 8 Documenti relativi alle famiglie Spagnolli e Chiusole 1879 - 1940 (con documento del 1629) Documenti eterogenei, fra cui si segnala: atto notarile su carta relativo alla zona di Noriglio, 1629; attestati dell'Accademie di Belle Arti di Milano e dell'Istituto di Belle Arti di Firenze relativi ad Antonio Spagnolli di Isera, 1874-1879; attestati dell'Istituto tecnico superiore di Costanza relativi a Saverio Chiusole di Rovereto, 1914; prospetto dell'Istituto Nazionale Assicurazioni, 1940. Italiano, tedesco Fascicolo Danni da umidità e microrganismi 9 "Elenco soci pro Asilo [?] F[?]. 1909 al ***" sec. XX primo quarto Contiene nominativi di persone residenti perlopiù a Trento, ma anche in altre località trentine e italiane (Milano, Roma). Italiano Registro a rubrica 10 "Maestro di Arcangelo Moschen. Levico 4/12/1905" 1905 - 1950 Registro vidimato e sigillato come libro mastro ufficiale, poi utilizzato per registrazioni contabili (in parte domestiche) fino al 1950. Italiano Registro 11 Registro delle spese 1941 - 1943 Registro delle spese domestiche e personali della famiglia Tomasi di Trento. Italiano Registro 12 Album "Famiglia Ochner" 10
sec. XX prima metà 118 fra cartoline fotografiche (alcune inviate a Guido Ochner) e fotografie, relative a personaggi di varie famiglie (es. Moschen, Santuari, ...) probabilmente imparentate o in rapporto di amicizia (es. conte Aldo Alberti) con gli Ochner. Raccoglitore, fotografie e cartoline 118 11
fondo Documentazione proveniente da casa Salvadori (Trento), 1671 pergamena 1 Storia archivistica Si tratta di una pergamena acquistata nel 2013 sul mercato antiquario di Trento e proveniente, secondo quanto riferito, dal palazzo di via Manci a Trento di proprietà degli eredi Salvadori. Il documento è ascrivibile alla famiglia dei baroni a Prato di Segonzano, in particolare alla figura di Antonio a Prato, probabilmente figlio di Cristoforo, la cui esistenza è attestata nella seconda metà del sec. XVII. Si tratta di un atto di compravendita con il quale il barone Antonio a Prato, signore di Segonzano, acquista la metà di un bosco sito nelle pertinenze di Roncogno: l'interesse specifico risiede nel fatto che all'interno dell'archivio familiare dei baroni a Prato di Segonzano, acquisito nel 2011 dall'Amministrazione Provinciale e ora conservato presso l'Archivio Provinciale di Trento, è stata identificata la compravendita della restante parte di bosco: in data 1672 febbraio 13 Giovanni Battista del fu Domenico Caldonazzi cede la sua porzione allo stesso Antonio a Prato, per l'identico prezzo della prima metà venduta e con atto rogato dallo stesso notaio. 1 Compravendita 1671 dicembre 5, Trento ?in contrata longa? Domenico del fu Domenico Caldonazzi da Civezzano vende al barone Antonio a Prato signore di Segonzano la metà di un bosco sito nelle pertinenze di Roncogno (Pergine) in località "Predaie", per il prezzo di 25 ragnesi del valore di 4,5 troni ciascuno. Notaio: Giovanni Giacomo Biscaglia del collegio di Trento (SN) Originale da imbreviature [A], atto notarile; latino a tergo note archivistiche e di contenuto Vedi anche: 1066, Compravendita con fideiussione. Si tratta della compravendita di 2 porzioni del medesimo bosco. 12
fondo Documentazione proveniente da palazzo Travaglia (Cognola), 1689 - 1836 registri 10 Contenuto Si tratta di un piccolo nucleo documentario, contenuto in una cassa in legno, acquistato sul mercato antiquario e proveniente da palazzo Travaglia a Cognola; la raccolta rientrava nei beni ereditari di Gualtiero Giovannoni, vedovo della pittrice Ines Fedrizzi. Allo stato delle conoscenze sembra che i registri siano riferibili almeno in parte alla famiglia Travaglia, della quale sono citati vari personaggi (Giovanni Battista verso il 1740; Vincenzo alla fine del sec. XVIII-inizio XIX, Giovanni Battista all'inizio del sec. XIX). Sono presenti due volumi che invece sembrano di pertinenza diversa: uno contiene gli atti di una causa (nella quale è coinvolto tra gli altri Antonio Taddei di Ala ed è citato Giovanni Battista Pandolfi), l'altro testi di argomento giuridico, forse redatti da Giovanni Battista Pandolfi. Lingua Italiano; latino 1 "1689. Nomi de chreditori" 1689-1714 (con allegati del sec. XIX inizio) Contiene annotazioni dei crediti spettanti per il vino, venduto in particolare alla Fiera di Bolzano, nonché per altri prodotti e per affitti di terreni (?). Italiano Registro; carta, legatura in carta, cc. 15 n.n., con alcune carte sciolte 2 "1737-1738-1739. N° 1. Posto in indice libro 3" 1737-1746 Contiene annotazioni di crediti spettanti per il vino e per altri prodotti, di pertinenza probabilmente di Giovanni Battista Travaglia (sua firma in data 1741 maggio 8); redatto da due mani diverse. Italiano Registro; carta, legatura in carta, cc. 97 13
3 Raccolta di testi giuridici sec. XVIII seconda metà Contiene: - estratti probabilmente a scopo di studio di testi di diritto civile (codice?), di procedura penale, codice penale, "trasgressioni politiche" (fascc. 1, 4, 5, 6) - trattazione di temi di diritto, in particolare diritto di famiglia e successorio, nella forma di domanda e risposta (fascc. 2 e 3) - trattato, probabilmente opera originale dell'autore (1), dal titolo "Pratica ragionata del codice giudiziario", con note ed esempi tratti da casi trentini, in particolare della zona occidentale (sono citati Tenno, Tione, Tiarno, Villa Rendena, Fisto, ...) riferibili alla seconda metà del sec. XVIII (fascc. 7, 8 e 9) Italiano, latino Volume; carta, legatura in carta, cc. 227 n.n. (fascc. 9, rispettivamente di 36, 37, 36, 18, 16, 11, 45, 4, 24 cc. n.n.) composto da 9 fascicoli di dimensioni diverse Note (1) In due punti compare il nome di Giovanni Battista Pandolfi, in un caso come "giudice concordato": potrebbe trattarsi dell'autore del manoscritto, nel quale peraltro in poche pagine compare una seconda mano. 4 "Libro che contiene i conti dei coloni, livelari e afitalini" 1786-1814 Relativi a possedimenti a Cognola, Calavino, Ravina... Viene citato Vincenzo Travaglia. Italiano Registro; carta, legatura in carta, pp. 45, cc. 5 n.n., con carte sciolte 5 "Libro H" 1799-1806 (con annotazioni successive del 1834) Contiene annotazioni dei crediti e dei relativi pagamenti ricevuti, anche per prestiti in denaro; vengono citati vari nobili trentini (Cloz, Saracini, Sardagna). a c.1: poesia satirica datata 1834 Italiano Registro; carta, legatura in carta, pp. 50, alcune bianche, con indice alfabetico iniziale n.n. 6 Atti in causa 1799 settembre 29 - 1801 marzo 21 14
Documenti relativi alla causa originata dalla vendita all'incanto di 7 pezzi di bosco siti in Valle San Valentino, nei pressi di Ala, nella quale figurano come attori Antonio Taddei di Ala, in qualità di acquirente, per un mancato pagamento; i fratelli Giuseppe e Giovanni Battista Bernardi, venditori dei suddetti pezzi di bosco; Francesco Malfatti, affittuario dei pezzi di bosco, per pretesi diritti; Cristoforo Frizzi in qualità di procuratore di Giuseppe de Stolz, per la cessione di diritti sui medesimi beni allo stesso Malfatti; viene citato anche Giovanni Battista Pandolfi, in qualità di depositario dei beni messi all'asta. La causa comprende sentenza di primo grado del vicario Nicolò Taddei (1800 luglio 29), successivo appello di Frizzi contro Malfatti, sentenza del capitano Giuseppe Romani (1800 dicembre 9), ulteriore appello di Antonio Taddei; la vicenda si conclude con una transazione stipulata in data 1801 marzo 21 (nota a c. 166). Italiano Volume; carta, legatura in mezza pelle, cc. 172 (166 con num. orig., 2 sciolte, 4 n.n.) 7 "Giornale" sec. XIX inizio Contiene annotazioni di debiti e di pagamenti relativi a prodotti agricoli, in particolare vino, relativi a Giovanni Battista Travaglia. Italiano Registro; carta, legatura in mezza pergamena, parzialmente staccata, pp. 96, con indice alfabetico n.n. all'inizio e alcune carte sciolte 8 Registro del vino 1812-1814; 1816 Registrazioni relative al "graspato" proveniente dai possessi di Cognola, Meano, Ravina e Calavino, alle spese connesse alla coltivazione, alle vendite di vino e acquavite. Italiano Registro; carta, legatura in carta, cc. 9 n.n. 9 Libro giornale 1822-1823 Contiene annotazioni relative ai crediti per la vendita di vino; in parte riscossi. Ascrivibile alla stessa mano del registro 1, dunque di pertinenza Travaglia. Italiano Registro; carta, legatura in mezza pergamena, cc. 2 (numerate pp. 17-19) 10 15
"Libro dei manenti de Travaglia dal 1834 in poi" (1) 1834-1836 Rendiconto relativo ai debiti di Michele Pedrotti manente di Cognola, chiuso in presenza del conte Paride Cloz, di Walpurga de Travaglia e di Giuseppe Romedio Scari (?). Italiano Registro; carta, legatura in carta, cc. 2 n.n. Note (1) Il titolo si legge sulla coperta posteriore, rovesciando il registro. 16
fondo Documentazione relativa a Giovanni Battista a Prato, 1874 - 1876 volumi a stampa 2, registro 1 Vedi anche: Fondo Giovanni Battista a Prato. Fondo Lascito Salvadori. 17
serie 1 Libri appartenuti a Giovanni Battista a Prato, 1874 - 1876 volumi a stampa 2 + cc. allegate 30 Storia archivistica Si tratta di due volumi a stampa, entrambi corredati da lettere e minute di Giovanni Battista a Prato, proveniente dalla collezione di un privato di Trento e acquistato dalla Soprintendenza per i Beni culturali nel 2018 e nel 2019. Probabilmente i libri appartenevano alla biblioteca raccolta dai Salvadori a Villa Margone a Ravina. 1 "I parlari italiani in Certaldo alla festa del V centenario di messer Giovanni Boccacci", con carteggio di Giovanni Battista a Prato 1875 (con lettere allegate del 1874-1876) Si tratta dell'opera di Giovanni Papanti, "I parlari italiani in Certaldo alla festa del V centenario di messer Giovanni Boccacci", Livorno, Francesco Vigo (tip.), 1875, recante sulla prima carta bianca la dedica manoscritta dell'autore: "All'illustre signore barone abate Giovanni Prato in segno di alta stima, Giovanni Papanti. L'opera è costituita dalla raccolta di oltre 700 traduzioni nei vari dialetti italiani di una novella di Boccaccio (I giornata, n. 9 "Il re di Cipri, da una donna di Guascogna trafitto, di cattivo valoroso diviene"); l'a Prato contribuì con due versioni, rispettivamente nei dialetti di Baselga di Piné (pp. 634-635) e di Trento (pp. 646-648). Alle pagine corrispondenti si notano alcune correzioni manoscritte in inchiostro nero, apportate dallo stesso autore in corrispondenza di refusi sfuggiti alla correzione delle bozze di stampa. All'interno del volume sono inseriti due fascicoli cuciti con filo (rispettivamente di cc. 21 e cc. 7), probabilmente un tempo rilegati insieme al libro, costituiti da 19 lettere, tutte ricevute o scritte da Giovanni Battista a Prato (1812-1883) in relazione alla sua collaborazione alla pubblicazione, e da 3 promemoria del medesimo sull'argomento. Italiano carta, volume a stampa (pp. XIV, 736) + cc. 26 n.n. 1 Lettera di Girolamo Sala a Giovanni Battista a Prato 1874 dicembre 29, Mezzolombardo Contiene in allegato il testo manoscritto della novella di Boccaccio da tradurre. A c. 2v promemoria di Giovanni Battista a Prato sulla traduzione da lui curata insieme al dott. Pietro Martini. cc. 2 2 18
Lettera di Girolamo Sala a Giovanni Battista a Prato 1875 gennaio 15, Mezzolombardo c. 1 3 Lettera di Girolamo Sala a Giovanni Battista a Prato 1875 maggio 16, Mezzolombardo c. 1 4 Minuta di Giovanni Battista a Prato a Elisa Scari Panizza 1875 maggio 7 (1), Trento c. 1 Note (1) Nel testo "1855". 5 Lettera di Elisa Scari Panizza a Giovanni Battista a Prato 1875 maggio 14, Mezzolombardo c. 1 6 Minuta di Giovanni Battista a Prato a Elisa Scari Panizza 1875 maggio 18, Trento c. 1 7 Lettera di Domenico Spezia a Giovanni Battista a Prato 1875 maggio 26, Mirandola Lettera di Domenico Spezia, segretario della "Scuola di Giovanni Pico della Mirandola. Accademia scientifico-umanistica" a Giovanni Battista a Prato. c. 1 8 19
Minuta di Giovanni Battista a Prato a Domenico Spezia 1875 maggio 27, Trento Minuta ("copia") di Giovanni Battista a Prato a Domenico Spezia, segretario della "Scuola di Giovanni Pico della Mirandola. Accademia scientifico-umanistica". c. 1 9 Lettera di Giovanni Papanti a [Giovanni Battista a Prato] 1875 giugno 1, Livorno cc. 2 10 Lettera di Domenico Spezia a Giovanni Battista a Prato 1875 giugno 5, Mirandola Lettera di Domenico Spezia, segretario della "Scuola di Giovanni Pico della Mirandola. Accademia scientifico-umanistica" a Giovanni Battista a Prato. Sul verso promemoria di Giovanni Battista a Prato relativo alla mancanza della minuta di risposta a Papanti. c. 1 11 Lettera di Giovanni Papanti a Giovanni Battista a Prato 1875 giugno 21, Livorno cc. 2 12 Minuta di Giovanni Battista a Prato a Giovanni Papanti 1875 luglio 2, Trento Nel margine superiore della prima carta è presente un'annotazione dell'a Prato, in cui spiega che avrebbe desiderato vedere stampata dopo la sua traduzione questa lettera, al posto della nota poi effettivamente pubblicata, della quale egli peraltro non trova la minuta. cc. 3 13 Lettera di Giovanni Papanti a Giovanni Battista a Prato 1875 luglio 26, Livorno 20
c. 1 14 Lettera di Giovanni Papanti a Giovanni Battista a Prato 1875 luglio 31, Livorno cc. 2 15 Lettera di Lorenzo (?) Panizza a Giovanni Battista a Prato 1875 dicembre 24, Trento Lettera di Lorenzo (?) Panizza per conto della Direzione del Circolo Sociale di Trento a Giovanni Battista a Prato. A c. 2v promemoria dell'a Prato relativa alla spedizione a Elisa Scari Panizza di copia della lettera a Papanti [del 2 luglio] che non fu pubblicata. cc. 2 16 Lettera di Elisa Scari Panizza a Giovanni Battista a Prato 1875 dicembre 29, Trento c. 1 17 Minuta di Giovanni Battista a Prato a Giovanni Papanti 1876 gennaio 4, Trento c. 1 18 Minuta di Giovanni Battista a Prato a Francesco Paoli 1876 gennaio 4, Trento Minuta ("copia") di Giovanni Battista a Prato a Francesco Paoli, presidente dell'Accademia degli Agiati di Rovereto. c. 1 19 Lettera di Giovanni Papanti a Giovanni Battista a Prato 1876 gennaio 30, Livorno c. 1 21
"Cenni su la vita e su le opere di Carlo Antonio Pilati stesi per la prima volta coll'aiuto di documenti da un trentino" 1874 (con lettera allegata del 1875 e annotazioni del 1876) Si tratta dell'opera "Cenni su la vita e su le opere di Carlo Antonio Pilati stesi per la prima volta coll'aiuto di documenti da un trentino", Rovereto, Sottochiesa (tip.), 1874, edita anonima ma attribuibile con certezza a padre Arcangelo Pilati di Tassullo. Incollata sulla prima carta con ceralacca rossa si trova una lettera indirizzata dall'autore a Giovanni Battista a Prato, datata Venezia, San Michele in isola, seconda metà di dicembre 1875. In calce alla missiva si legge un promemoria datato Trento, 24 maggio 1876, scritto dallo stesso a Prato e relativo alle difficoltà incontrate da Pilati a seguito della stesura del volume. Si segnala inoltre un bifoglio a stampa, inserito nel libro, contenente la biografia di Carlo Antonio Pilati estratta da "Ephemeriden der italiänischen Litteratur für Deutschland", a cura di Joseph Wismayr, Salzburg, vol. 6, 1802. Italiano carta, volume a stampa (pp. 358) + cc. 4 n.n. 22
serie 2 Diario relativo alla famiglia Salvadori, 1864 - 1895 registro 1 Storia archivistica Il diario relativo ai soggiorni estivi trascorsi dalla famiglia Salvadori presso Villa Margon, in parte redatto da Giovanni Battista a Prato, è stato acquisito dalla Soprintendenza per i Beni culturali nel 2021; il regsitro è stato restaurato a cura del laboratorio dell'Archivio provinciale ed è consultabile presso la sala studio dell'istituto. 2.1 "Volume I. Cronaca contemporanea di Margone cominciando dal I anno di villeggiatura della famiglia del barone Valentino Salvadori che fu l'anno 1864 fino 16.X.1895" 1864 luglio 19 - 1895 ottobre 16 Altre denominazioni: "Cronaca di Margone. Memorie antiche" (rovesciando il registro, a c. 1) Memorie redatte da più mani, anche all'interno della stessa annata e per il periodo 1864-1882 da Giovanni Battista a Prato (1), relative alle villeggiature estive della famiglia Salvadori presso la Villa di Margone nei pressi di Ravina e riportanti notizie di visite di ospiti, arrivi e partenze di familiari, attività svolte (caccia), condizioni atmosferiche nonché sporadicamente eventi di cronaca, politici e bellici. Rovesciando il registro: "Cronaca di Margone. Memorie antiche", che riporta fra l'altro una lista di presidenti degli Stati Uniti d'America 1789-1881, brevi appunti su argomenti disparati (scoperta delle palafitte; danni da alluvioni del 1882 nel Tirolo), annotazioni relative a opere d'arte collocate nella villa, alle iscrizioni sotto il colonnato a piano terra datate a partire dal sec. XVII, e in generale alla storia dell'edificio, fino al 1882 di mano di Giovanni a Prato, dal 1883 di mano diversa. Italiano Registro; carta, la legatura del registro è stata restaurata, cc. 171 (159 + 12) n.n., + cc. 5 sciolte (ritagli stampa) Note (1) Cugino e ospite abituale dei Salvadori. 23
fondo Documenti relativi alla zona di Sondrio e della Valmalenco, 1597 - 1814 perg. 2, atti cart. 3 Lingua Italiano; latino 1 Transazione con terminazione 1597 settembre 26, Sondrio Pietro del fu Matteo Bianchi consigliere della quadra di Bondoledo e altri 4 uomini agenti in qualità di sindaci della quadra di Bondoledo da una parte, e Matteo "Banius" consigliere della quadra di Campo e Antonio Corlatti da Ciappanico, sindaco della quadra di Campo, dall'altra, stipulano una transazione a soluzione di una controversia vertente da tempo fra le rispettive quadre relativa ai confini sul monte Arcoglio, già oggetto di arbitrato rogato in data 1544 settembre 22, Valmalenco, definendo fra l'altro i confini posti lungo i torrenti Torreggio e Pirola, con l'elencazione dei termini ivi già esistenti, e stabilendo alcuni diritti di passaggio e d'uso, sia per singoli che per tutti gli appartenenti alle rispettive quadre. Notaio: Nicola Paravicini abitante a Sondrio, notaio per autorità imperiale (SN) (sottoscrive ma non redige l'atto) Originale [A], atto notarile; latino, italiano Documento singolo; pergamena, Note di contenuto 3 pezzi cuciti insieme; 2 cuciture a risarcimento di strappi 2 Transazione con terminazione 1597 settembre 26, Sondrio Pietro del fu Matteo Bianchi consigliere della quadra di Bondoledo e altri 4 uomini agenti in qualità di sindaci della quadra di Bondoledo da una parte, e Matteo "Banius" consigliere della quadra di Campo e Antonio Corlatti da Ciappanico, sindaco della quadra di Campo, dall'altra, stipulano una transazione a soluzione di una controversia vertente da tempo fra le rispettive quadre relativa ai confini sul monte Arcoglio, già oggetto di arbitrato rogato in data 1544 settembre 22, Valmalenco, definendo fra l'altro i confini posti lungo i torrenti Torreggio e Pirola, con l'elencazione dei termini ivi già esistenti, e stabilendo alcuni diritti di passaggio e d'uso, sia per singoli che per tutti gli appartenenti alle rispettive quadre. Notaio: Nicola Paravicini abitante a Sondrio, notaio per autorità imperiale Copia autentica da imbreviature [B], redatta nel 1627 da Giovanni Giacomo "de Lupis" da Pola, notaio (sottoscrive ma non redige l'atto) (SN), atto notarile; latino, italiano Documento singolo; pergamena 5 pezzi cuciti insieme 24
3 Delibera del Consiglio generale di Malenco 1783 febbraio 3, [Chiesa Valmalenco] Il consiglio generale della "magnifica Valle di Malenco" riunito con i rappresentanti di tutte le quadrenella casa parrocchiale della chiesa dei Santi Filippo e Giacomo, delibera in merito ai termini assegnati per segare i prati e per pulire le pertinenze esterne delle abitazioni. Copia semplice [B]; italiano Documento singolo; carta, c. 1 4 Verbale 1813 aprile 21, Sondrio Il Consiglio di Prefettura di Sondrio interviene nella controversia vertente fra le quadre di Bondoledo (Comune di Malenco) e Dosso (Comune di Sondrio), relativa all'appello contro una precedente sentenza, rinviando la decisione a un momento successivo, quando le parti avranno esaminato le rispettive controdeduzioni e i relativi documenti. Copia autentica [B] del 1813, documento di cancelleria pubblica; italiano Documento singolo; carta, cc. 2 5 Sentenza 1814 luglio 25, Sondrio Francesco Guicciardi, agente come sostituto del Giudice di pace del cantone di Sondrio, emette sentenza nella causa esistente fra alcuni uomini residenti nel Comune di Sondrio, da una parte, e alcuni uomini residenti a Bondoledo e Cagnoletti, dall'altra, relativa al possesso di un fondo di proprietà pubblica. Copia autentica [B]; italiano Documento singolo; carta, cc. 2 25
fondo Donazione Giusi Monza (fotografie ing. Dal Mas), 1941 - 1956 Storia archivistica Donazione della signora Giusi Monza di Trieste, erede di Laura Dal Mas (figlia dell'ing. Bonaventura Dal Mas), effettuata tramite la Biblioteca dei Musei provinciali di Gorizia (dott.ssa Donata Geat). Modalità di acquisizione e versamento Donazione Album fotografico "Diga di Forte Buso" [195-] Fotografie relative alla costruzione della diga di Forte Buso (Predazzo, TN) Registro Vedi anche: 1.4.72, (AVISIO) D. 245 - Domanda della ditta Società trentina di elettricità (STE) del 20 agosto 1928 di derivazione dal torrente Travignolo . Diga di Forte Buso [195-] Contiene: - 14 fotografie relative alla costruzione della diga di Forte Buso (Predazzo, TN) e a incontri conviviali del personale coinvolto nei lavori; - cartina topografica della zona di Forte Buso. Fascicolo Vedi anche: 1.4.72, (AVISIO) D. 245 - Domanda della ditta Società trentina di elettricità (STE) del 20 agosto 1928 di derivazione dal torrente Travignolo . Note In alcune foto di gruppo è indicata dalla donatrice la probabile identificazione dell'ing. Dal Mas; in una foto è indicata la presenza del geologo Giorgio Dal Piaz, noto per la vicenda del Vajont. Diga di Boazzo in Valle del Chiese 26
1954 - 1956 Contiene: - 78 fotografie; - 1 pieghevole illustrativo relativo alla costruzione della diga; - 1 cartolina con invito alla cerimonia con rinfresco in occasione della conclusione dei lavori (s.d.). Fascicolo Vedi anche: 1.5.4, (CHIESE) Progetto della Società elettrica bresciana (SEB) dell'1 marzo 1954 di impianto idroelettrico sul fiume Chiese (impianto di Cimego - serbatoio di Malga Boazzo). Altre fotografie di località non identificate 1941 - 1956 Fascicolo, 4 fotografie, 2 cartoline 27
fondo Donazione Leone Melchiori, 1338 - 1668 pergamene 8 Storia archivistica Le 8 pergamene costituenti la raccolta sono state donate nel 2014 all'Archivio provinciale da Leone Melchiori di Mezzocorona, che le aveva acquistate nel dicembre 2012 da un venditore privato di Innsbruck, tramite piattaforma di commercio elettronico. Lingua Latino 1 Costituzione di censo 1570 gennaio 23, Castello di Ossana Bartolomeo del fu Antonio Bevilacqua da Termenago (Pellizzano) costituisce in favore della "domina" Caterina Lodron, moglie del "dominus" Cristoforo di Castel Ossana, un affitto annuo di 8 staia di siligine da pagare il giorno di San Michele (29 settembre), dando in garanzia un terreno arativo stimato per la semina di 3 staia di sementi sito nelle pertinenze di Termenago in località "in Sas daniel" e un terreno prativo sito nelle pertinenze di Claiano (Pellizzano) in località "in fora sega" e ricevendo in cambio la somma di 40 ragnesi in denari meranesi. Notaio: Guariento del fu ser Antonio Guarienti da Rallo notaio per autorità imperiale (SN) Originale [A], atto notarile; latino Documento singolo; pergamena, a tergo note archivistiche e di contenuto Segnature precedenti: a 249 VII 7 (di mano del sec. XIX-XX (Welsperg)) 2 Investitura feudale 1621 marzo 22, Cagnò Il barone Lazzaro Spaur di Valer, in qualità di "senior familiae", investe Giovanni Stanchina di Livo, agente anche a nome dei suoi familiari, di un feudo consistente in alcuni beni siti nelle pertinenze di Livo e in particolare una casa in legno e muratura, con un giardino e un terreno arativo adiacente alla stessa casa, in località "il mas dei Stanchini del feudo", un terreno prativo in località "al pra della Val", un terreno arativo in località "alla Closura", un prato in località "la Val de Campo", un terreno prativo in località "al pra grande", un terreno prativo in località "[...] (1) del Snol", un terreno prativo in località "[...] (2) della fosina", un terreno prativo in località "la Val de Campo", detto "il Prà del Rivo de Campo", un terreno prativo in località "alli boschi alti", 2 terreni prativi in 28
località "la Val de Campo a Pizapaulo (?)", un terreno prativo in località "a Pozapanol", un terreno in località "a Pizapaulo", un terreno prativo in località "al pra del Ri de Campo". Notaio: Giacomo Aliprandini da Livo notaio per autorità imperiale (SN) Originale [A], atto notarile; latino Documento singolo; pergamena, a tergo note archivistiche e di contenuto Segnature precedenti: N° 22 (di mano del sec. XVII-XVIII); N. 304 (di mano del sec. XVIII) Note (1) Lacuna dovuta a roditori. (2) Lacuna dovuta a roditori. 3 Compravendita e consenso 1629 agosto 18 - 1629 agosto 25 Latino Documento singolo; pergamena Segnature precedenti: n. 13 (di mano del sec. XVIII); 116 (a matita di mano del sec. XIX-XX) 3.1 Compravendita 1629 agosto 18, Castello della Torre (Mezzolombardo) Il barone Sigismondo Spaur di Valer, coppiere ereditario della contea del Tirolo, vende al barone Giorgio Federico Spaur di Valer, coppiere ereditario della contea del Tirolo, la decima relativa al paese di Peio, per il prezzo di 1450 ragnesi di denari in moneta "teutonica", del valore di 5 troni ciascuno, 450 ragnesi dei quali versati dal suddetto Giorgio Federico al barone Graziadio Spaur, signore del castello e della giurisdizione di Flavon, a soluzione di un debito pregresso contratto dal suddetto Sigismondo, con la clausola che la "domina" Anastasia, moglie dello stesso Sigismondo, presterà il proprio consenso all'atto. Notaio: Francesco Zabonetti da Denno notaio per autorità imperiale (SN) Originale [A], atto notarile, latino 3.2 Consenso 1629 agosto 25, Trento, "in contrata Sancte Marie" La "domina" Anastasia, moglie del barone Sigismondo Spaur di Valer, coppiere ereditario della contea del Tirolo, dà il proprio consenso alla vendita fatta dal marito al barone Giorgio Federico Spaur di Valer, coppiere ereditario della contea del Tirolo, della decima relativa al paese di Peio, per il prezzo di 1450 ragnesi di denari in moneta "teutonica". Notaio: Francesco Zabonetti da Denno notaio per autorità imperiale (SN) Originale [A], atto notarile, latino 29
4 Cessione (dazione in pagamento?) 1643 [...](1), Denno Antonio ["de Benedictis"] (1) cede al "dominus" Giovanni Ravelli alcuni affitti perpetui per il valore complessivio di 257 ragnesi. Notaio: Tommaso Tavonatti abitante a Denno notaio per autorità imperiale (SN) Originale [A], atto notarile; latino Documento singolo; pergamena, a tergo note archivistiche e di contenuto Segnature precedenti: N 29 (di mano del sec. XVIII) Note (1) Il documento è quasi completamente illeggibile; le informazioni sono desunte dalle note tergali. 5 Ricevuta 1650 gennaio 12, Segno (Taio) Giovanni del fu Giovanni del fu Romedio Magnani notaio da Segno, agente anche a nome del fratello Michele, dichiara di aver ricevuto da Antonio del fu Giovanni Chini da Segno, agente anche a nome del fratello Federico, la somma di 340 ragnesi, dovuti dal suddetto Antonio alla sorella Maria a titolo di eredità paterna (pagata con un terreno arativo sito nelle pertinenze di Segno in località "a la Cros" per il valore di 125 ragnesi di denari; con la somma di 132 ragnesi in "mobilibus" e con vino e grano per il valore di 82 ragnesi); la somma di 10 ragnesi a titolo di legato lasciato alla suddetta Maria dal defunto fratello Eusebio; la somma di 2 talleri; [...] (1). Notaio: [...] (1) Originale [A], atto notarile; latino Documento singolo; pergamena, a tergo note di contenuto mutila Note (1) L'atto è mutilo e privo di sottoscrizione. 6 Compravendita 1660 maggio 14, Sporminore Il conte Giovanni Antonio Spaur di Valer, coppiere ereditario della contea del Tirolo, signore del "comitatus" di Zambana, vende al conte Francesco Vigilio Spaur di Valer, coppiere ereditario della contea del Tirolo, signore del "comitatus" di Zambana, vescovo di Chiemsee (Baviera, Germania), agente anche a nome del proprio fratello Osvaldo, un affitto annuo di 5 orne e 8 staia di vino pagato nel periodo della vendemmia da Giacomo Filippi ("de Filipi") di Sporminore, come da contratto di data 1655 agosto 9, nonché due affitti annui consistenti ciascuno in un cappone, consegnati rispettivamente da Romedio Stefani ("de Stefen") di Sporminore e dagli eredi del fu Pietro "Olnarius" di Sporminore, per il prezzo di 290 ragnesi "monete Theutonice", del valore di 5 lire ciascuno. Notaio: Pietro Crivelli cittadino di Trento, notaio per autorità imperiale (SN) 30
Originale [A], atto notarile; latino Documento singolo; pergamena, a tergo note archivistiche e di contenuto Segnature precedenti: N° 125 (depennato, di mano del sec. XVII-XVIII); n. 3 (di mano del sec. XVIII) 7 Costituzione di censo 1663 ottobre 14, Trento "in platea postarum" Il "dominus" Corrado del fu Bartolomeo "Travaioni" da Mezzolombardo costituisce in favore del "dominus" Giacomo Antonio Ravelli, cittadino di Trento, un affitto annuo perpetuo affrancabile di 16 staia di frumento e 2/3, da pagare il giorno di San Michele (29 settembre), assicurato su un terreno arativo e vignato stimato per la semina di 4 staia di sementi, sito nelle pertinenze di Mezzolombardo in località "alle Sort in Traversara", ricevendo in cambio la somma di 100 ragnesi del valore di 4,5 troni ciascuno. Notaio: Giovanni Paolo Ciurletti notaio imperiale del collegio di Trento (SN) Originale [A], atto notarile; latino Documento singolo; pergamena, a tergo note archivistiche e di contenuto Segnature precedenti: E n° 8 (di mano del sec. XVII-XVIII); 473 (di mano del sec. XVIII) 8 Costituzione di censo 1668 marzo 21, Taio Antonio Magnani costituisce in favore del "dominus" Ferdinando Panizzi di Taio un affitto annuo non specificato, da consegnare il giorno di San Michele (29 settembre), dando in garanzia due terreni siti nel territorio di Segno, uno in località "a Pre a [c?]ol" e uno arativo e vignato in località "a Socogol", e ricevendo in cambio la somma di 75 ragnesi. Notaio: Giovanni Paolo del fu Giovanni Iob, notaio per autorità imperiale (SN) Originale [A], atto notarile; latino Documento singolo; pergamena Segnature precedenti: N° 150 (di mano del sec. XVII-XVIII); N [...] (di mano del sec. XVIII) 31
fondo Documenti pubblici acquisiti dalla Provincia, 1779 - 1917 1 Documenti di enti pubblici 1779 - 1821 Documenti (circolari, lettere, atti) relativi all'Ufficio doganale di Cavalese, al Comune di Mocenigo, al Comune di Rumo, all'Amministrazione Camerale di Cles, al Comune di Civezzano, al Comune di Viarago e Mala. Italiano, tedesco Fascicolo 2 Documenti del Liceo di Rovereto 1780 - 1915 Carteggio e atti relativi al Ginnasio-Liceo di Rovereto: relazioni sugli esami finali 1790-1792; lettere della Luogotenenza di Innsbruck, 1854-1876; numerose circolari del Landeschulrat für Tirol, 1876-1915; certificati e permessi relativi a studenti e docenti; protocolli di conferenze del collegio dei professori, 1876; carteggio con il Capitanato circolare di Rovereto, 1790-1820; tavole di programmi scoastici, 1816. Contiene anche: certificato relativo a Vincenzo Fellin di Revò (redatto da un notaio di Hazelton, USA, 1905); certificato relativo a Josef Battis (redatto da comando militare austriaco di Trento, 1859); lettera a don Angelo Borghesi curato di Tres, 1898; lettera al curato di Lasino, 1884; atto relativo a una causa fra privati del Giudizio distrettuale di Cles, 1898; protesto di cambio, 1914; testamento di Luigi Pontara di Pellizzano, 1892; lettera al cappellano di San Marco in Trento, 1860. Italiano, tedesco Fascicolo 3 "Catalogo di profitto, diligenza e costumi degli alunni della classe superiore maschile di Povo" 1869 Redatto dal catechista e parroco don G.B. Dallapè e dal maestro Tommasi. Italiano Documento singolo, cc. 4 4 Protocollo del Comune di Borgo Valsugana 1916 ottobre 6 - 1917 aprile 9 32
Numeri da 1 a 187 (a scavalco 1916-1917). Italiano Registro 33
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