NUOVA BMW S 1000 RR MANUALE TECNICO (TID) - BMW MOTORRAD TRAINING - BMW MOTORRAD SVILUPPO RETE E TRAINING
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BMW Motorrad Sviluppo rete e Training Piacere di guidare Breve descrizione Motore e trasmissione Telaio e ciclistica Carenatura Dati tecnici Nuova BMW S 1000 RR Manuale tecnico (TiD) BMW Motorrad Training
Introduzione Pagina 4 Breve descrizione Pagina 5 Motore e trasmissione Caratteristiche vincenti Pagina 7 Basamento motore Distribuzione Testata cilindri e comando valvole Lubrificazione motore Raffreddamento motore Cambio Frizione antisaltellamento, in bagno d’olio Impianto di aspirazione Aspirazione variabile Impianto di scarico Gestione motore E-Gas Pagina 13 Sistema di iniezione indiretta Regolazione della pressione del carburante Regolazione mediante sonde lambda Regolazione del minimo Valvole dei tubi d’interferenza Valvole di scarico Impianto elettrico Rete di bordo ibrida Pagina 16 Generatore e motorino di avviamento Strumentazione combinata Proiettori Comandi al manubrio Selezione delle mappature “Rain”, “Sport”, “Race” e “Slick” ABS racing Sistema dinamico di controllo della trazione DTC Ciclistica Telaio Pagina 21 Forcellone Ammortizzatore posteriore Forcella telescopica Cerchi e impianto frenante Carenatura Design ed ergonomia Pagina 24 Manubrio e quadro strumenti Codino posteriore Colori ed equipaggiamento Colori Pagina 26 Optional Accessori Dati tecnici Pagina 28 Indice
Introduzione Il sogno di molti fan appassionati di moto sportive diventa realtà. Con la S 1000 RR BMW Motorrad introduce sul mercato una Superbike che definisce nuovi standard di riferimento in termini di tecnologia e prestazioni. E’ l’unica supersportiva a 4 cilindri in linea di provenienza europea in grado di affrontare la concorrenza del Sol Levante. La nuova concezione in chiave Supersport della S 1000 RR si manifesta nell’affascinante e innovativa tecnologia High Performance e nell’incomparabile guida dinamica. Precisione di guida e agilità si associano alle massime prestazioni di guida e del motore. Il risultato? Una straordinaria performance complessiva. L’apparentemente infinita velocità di rotazione del nuovo propulsore a quattro cilindri, le elevate prestazioni della ciclistica, l’ergonomia sportiva, l’estrema maneggevolezza e il peso ridotto danno vita ad un’esperienza di guida eccezionale. La S 1000 RR non è soltanto l’esaltazione di una sportività senza compromessi. La moto convince per la minuziosa progettazione di molti dettagli innovativi offerti dalle tipiche soluzioni tecniche BMW in materia di sicurezza, comfort e dinamismo. Ecco perché S 1000 RR sta per caratteristiche di guida eccezionali e puro piacere di guidare su due ruote. Sicurezza assoluta e controllo perfetto nelle più svariate condizioni di guida sono garantiti da elementi di dinamismo: ABS racing, sistema Dinamico di Controllo della Trazione DTC e quattro diverse modalità di guida. La S 1000 RR è la Superbike che definisce il nuovo “Piacere di guidare” sia su strada sia in pista. S 1000 RR
Breve descrizione La S 1000 RR è la Superbike progettata sono volutamente asimmetriche. Il frontale ex-novo da BMW, che batte la concorrenza diviso in due appare come un volto a metà, in questo segmento di mercato grazie da qui il nome « Split Face », e conferisce alla a molteplici innovazioni tecniche e ad un moto un look aggressivo e inconfondibile. motore che vanta contenuti tecnologici di Nella parte intermedia della carenatura primo ordine. Per affermarsi nella categoria anteriore è collocato il sistema centrale di appartenenza, è necessario offrire livelli d’immissione aria, che rende la spinta ancora di performance ineguagliabili sia per le più energica grazie alla pressione dinamica caratteristiche del motore sia per quelle della esercitata dall’aria in ingresso. Sotto il profilo ciclistica. E non solo. Prestazioni eccezionali, estetico, la classe 1000 cc si contraddistin imbattibile regime di rotazione, ampio arco di gue anche per la carenatura anteriore snella utilizzo del motore, elevata rigidità del telaio e per il codino posteriore, che ospita la sella e equilibratura ottimale del motore sono alla per passeggero. Le prese d’aria sul cupolino base del progetto. Per assicurare massimi trasparente prevengono la formazione di livelli di personalizzazione, dinamismo e vortici d’aria nella regione della testa del sicurezza in condizioni di guida estreme pilota e garantiscono un eccellente comfort entrano in gioco anche i sistemi di guida di guida, anche a velocità elevate. L’impianto assistita: l’ABS racing e il sistema dinamico di scarico in acciaio inox, posizionato sotto di controllo della trazione (DTC). il motore, è di notevole effetto. Ciò contri buisce ad abbassare il baricentro della moto Stile e design della S 1000 RR sono unici. e ad aumentarne libertà di piega e manegge- Le linee della carenatura anteriore e laterale volezza. Breve descrizione
Breve descrizione La ciclistica conferisce alla S 1000 RR frenante è affidato all’Integral ABS racing di dinamismo senza eguali, precisione di guida nuova generazione, che può essere utilizzato elevata e notevole agilità. Fiore all’occhiello in quattro diverse modalità ed è disponibile della ciclistica è il telaio a doppio trave in come optional. alluminio – solo 11,98 kg di peso – il cui elemento portante è il motore inclinato in Il motore a quattro cilindri in linea della avanti di 32 gradi. La parte anteriore del S 1000 RR è stato progettato ex-novo e ha telaio riveste una duplice funzione: alloggia una cilindrata di 999 cm3, ottenuta con un il cannotto dello sterzo e ospita il sistema alesaggio da 80 mm e una corsa di 49,7 mm. centrale d’immissione aria. Il telaio posteriore Il rapporto alesaggio / corsa è 0,621, in in profilato di alluminio a sezione quadrata cui la corsa è particolarmente corta. Ciò è avvitato al telaio principale. La sospen- permette al propulsore di ottenere presta sione anteriore è costituita da una forcella zioni elevate e regalare una performance di Upside-Down dal diametro stelo di 46 mm, assoluto rilievo. Potenza e coppia massima i valori della regolazione in compressione, sono rispettivamente di 193 CV (142 kW) estensione e precarico molla variano da 1 a a 13.000 giri/min e 112 Nm a 9.750 giri/min. 10. Ciò evita di contare fino a 30 clic, come Grazie a queste caratteristiche vincenti, il nel caso di alcuni modelli della concorrenza. motore della S 1000 RR stabilisce nuovi La sospensione posteriore è costituita da un record nella classe supersportiva 1000 cc. forcellone a doppio braccio in alluminio inful- Massimo livello di dinamismo e sportività, crato al telaio principale, con una lunghezza caratteristiche di guida eccellenti, dimensioni complessiva di 593 mm. La sospensione compatte e peso ridotto al minimo: questi gli centrale completamente regolabile svolge obiettivi principali nello sviluppo del nuovo sia la funzione di molla che di ammortizza- propulsore. Con solo 59,8 kg di peso, il tore della ruota posteriore. Anche in questo motore a quattro cilindri della S 1000 RR si caso i valori di regolazione variano da 1 a classifica ai vertici nella classe 1000 cc per 10. Inoltre, è possibile regolare l’altezza la sua leggerezza. del retrotreno. I pneumatici 120/70 per l’anteriore e 190/55 per il posteriore sono E’ possibile enfatizzare il carattere della montati su cerchi in alluminio pressofuso nuova Superbike con optional e accessori dal design filigranato a 10 raggi. Il freno BMW Motorrad. anteriore a doppio disco (ø 320 mm) e quello posteriore a disco singolo (ø 220 mm) assi- curano una gradualità ottimale di frenata. Il sistema di guida assistita nell’impianto S 1000 RR
Motore e trasmissione Il motore a quattro cilindri di nuova alesaggio / corsa di 0,621 e consentono Caratteristiche vincenti generazione della S 1000 RR è il motore di raggiungere una velocità di rotazione di di serie BMW più potente finora prodotto. 14.200 giri/min. Grazie a queste prestazioni Con una potenza massima di 193 CV eccezionali, dopo soli 2,9 secondi la moto (142 kW) a 13.000 giri/min e una coppia raggiunge i 100 km/h e la velocità massima massima di 112 Nm a 9.750 giri/min, il supera ampiamente i 200 km/h. Con solo motore spicca nel panorama delle super- 59,8 kg di peso, il gruppo motore rappresen- sportive. L’alesaggio largo da 80 mm e la ta un vero e proprio riferimento nella classe corsa di 49,7 mm determinano un rapporto 1000 cc per la sua leggerezza. Motore e trasmissione
Motore e trasmissione Basamento motore Il blocco cilindri / trasmissione è diviso in nikasil, che offre una protezione antiusura lungo l’asse orizzontale in corrispondenza e vanta un basso coefficiente d’attrito. La dell’albero motore ed è composto da sezione inferiore, anch’essa fusa in con leghe di alluminio ad alta resistenza. chiglia, costituisce la controparte del suppor- La compatta sezione superiore fusa to principale dell’albero motore e il supporto in conchiglia riunisce in un gruppo dell’albero secondario del cambio. Nella ad elevata rigidità i quattro cilindri, il sezione inferiore del basamento è montata cuscinetto reggispinta superiore la coppa dell’olio a parete sottile realizzata in e l’albero motore. magnesio pressofuso. Coperchi in magnesio Inoltre, la sezio- chiudono il motore a destra sul lato frizione ne superiore e a sinistra sul lato generatore. La chiusura del basamento superiore è costituita dalla testata cilindri e accoglie il cam- dal coperchio valvole realizzato in magnesio. bio a sei marce dal design compatto e leggero. Al fine di garantire la massima rigidità, il blocco cilindri inclinato in avanti di 32 gradi con camicia umida è di tipo « closed-deck » e le canne dei cilindri sono rivestite Distribuzione L’albero motore della S 1000 RR è in sioni è stato eseguito senza boccola ed è acciaio da bonifica forgiato in un pezzo dotato di due fori di lubrificazione posizionati unico, ruota su bronzine e presenta a 45 gradi rispetto all’asse verticale della la tradizionale forma a gomito di biella, che assicurano la lubrificazione dello 180 gradi per assicurare intervalli spinotto con olio a sbattimento. I pistoni di accensione regolari. Il dia- forgiati da 80 mm sono caratterizzati da una metro dei perni di biella e di struttura leggera, hanno un mantello estrema banco è di 34 mm. Le bielle mente ridotto e sono dotati di due segmenti “craccate” lavorano su sottili e di un anello raschiaolio tripartito. bronzine, hanno I pistoni ottimizzati in attrito, completi una lunghezza di spinotto e anelli, hanno un peso di solo di 103 mm e 253 gr. Spruzzatori d’olio montati nel basa- assieme ai mento raffreddano i cieli del pistone ad alto perni hanno carico termico. un peso di solo 334 gr. L’occhio di biella di piccole dimen- S 1000 RR
La performance, le caratteristiche di poten- montare una catena dentata più corta per il Testata cilindri za, la qualità della combustione e anche il comando degli alberi a camme, caratteristica e comando valvole consumo di carburante vengono influenzati che si traduce in una maggior precisione in modo determinante dalla testata cilindri e nei tempi di gestione del motore e in una dal comando valvole. Il disegno della testata riduzione dell’ingombro del motore stesso a quattro valvole della S 1000 RR è stato svi- in corrispondenza dell’albero a camme. luppato con l’obiettivo di realizzare una geo- Inoltre, attraverso la demoltiplicazione metria ideale dei condotti, una costruzione dell’ingranaggio di rinvio è stato possibile compatta, una termodinamica ottimale e una mantenere le due ruote motrici degli alberi dissipazione efficiente del calore. L’angolo a camme di dimensioni molto piccole; anche acuto tra le valvole consente la creazione questo si riflette nel disegno molto com- di condotti di aspirazione dall’ideale forma patto della testata cilindri. L’ottimizzazione rettilinea e di una camera di combustione delle molle delle valvole e un tendicatena compatta per realizzare un elevato rapporto della catena di distribuzione ad azionamento di compressione e un rendimento ottimale. idraulico e a basso attrito contribuiscono a minimizzare il fenomeno di trascinamento e La S 1000 RR è equipaggiata con leggeri ad aumentare ulteriormente la performance bilancieri a dito di piccole dimensioni azionati della moto. da due alberi a camme in testa. Un’ulteriore particolarità è costituita dalla disposizione Le valvole in titanio sono inclinate di degli assi dei bilancieri a dito: sia i bilancieri 11,2 gradi sul lato aspirazione e di 13,3 gradi a dito sul lato aspirazione sia quelli sul lato sul lato scarico. L’alesaggio dei cilindri da scarico sono orientati all’indietro rispetto 80 mm ha consentito l’utilizzo di valvole dal al senso di marcia. Questa soluzione offre diametro grande per ottimizzare le presta- un connubio perfetto tra massima rigidità e zioni. Il diametro del fungo delle valvole è di peso minimo dei componenti in movimento 33,5 mm sul lato aspirazione e di 27,2 mm del comando valvole e, contemporaneamen- sul lato scarico; quello degli steli delle valvole te, un disegno compatto della testata cilindri. è di 5 mm. Nella zona di transizione verso la Piastrine di regolazione, piccole e leggere, sede valvola riportata, i condotti di aspirazio- Testata Testata cilindri: cilindri: sono inserite nei piattelli reggimolla e rego- ne sono lavorati asimmetricamente in modo S 1000 RR K 1300 R lano il gioco valvole. Sul lato aspirazione da migliorare il flusso e ottimizzare il riem- i piattelli sono realizzati in lega di alluminio pimento per aumentare la potenza ai regimi e consentono una massiccia accelerazione elevati. La configurazione piatta della camera delle valvole grazie a piccole masse oscillanti. di combustione garantisce un rapporto di compressione molto elevato, reso possibi- I due alberi a camme in acciaio da bonifica, le anche dalla forma termodinamicamente entrambi posizionati direttamente sopra le vantaggiosa del cielo del pistone. Con un valvole, vengono azionati tramite una catena rapporto di compressione di 13:1 il propulso- dentata mossa da un ingranaggio di rinvio re della S 1000 RR si posiziona al vertice dei posizionato sopra l’albero motore. Grazie motori di serie a ciclo Otto. all’ingranaggio di rinvio è stato possibile Motore e trasmissione
Motore e trasmissione Lubrificazione motore A livello di lubrificazione, la S 1000 RR dell’acqua piccolo e leggero e la riduzione punta sul sistema a carter umido con una della quantità di liquido di raffreddamento. Il pompa dell’olio Eaton, che ha dimostrato la controllo del livello dell’olio avviene in modo propria validità in questo segmento. Per il semplice e pratico attraverso un oblò tra raffreddamento dell’olio viene utilizzato un sparente inserito sul lato sinistro del motore, radiatore integrato in posizione aerodinamica sotto il coperchio dell’alternatore. Il quan- nella sezione inferiore della carenatura, sotto titativo dell’olio motore è di 3,9 litri, incluso il radiatore dell’acqua. L’utilizzo del radiatore il filtro. Per assicurare un raffreddamento dell’olio evita l’indesiderato carico termico efficiente della coppa dell’olio, lo spoiler del supplementare del liquido di raffreddamen- motore è stato dotato di un sofisticato siste- to, consentendo così l’uso di un radiatore ma aerodinamico di convogliamento dell’aria. Raffreddamento motore L’equilibrio termico ottimale della S 1000 RR pompa dell’olio, anche la pompa dell’acqua è assicurato da un innovativo sistema di flangiata sul lato destro del motore viene raffreddamento. Il liquido di raffreddamento azionata dall’albero primario del cambio entra nella testata cilindri da destra, vale a attraverso una catena a rulli semplice. La dire sul lato scarico che risulta più caldo, la quantità di liquido di raffreddamento (50 % percorre in direzione trasversale e la raffred- acqua, 50 % Glysantin) è di solo 2,9 litri. da. Laddove si manifesta il massimo carico termico, il raffreddamento intenso della Il radiatore dell’acqua dalla forma trapezoi testata determina una più rapida dissipazione dale e curvilinea è montato anteriormente del calore e di conseguenza una consistente al motore, sotto il cannotto dello sterzo compensazione termica, che permette di in posizione aerodinamica per abbassare ottimizzare la potenza. Analogamente alla il baricentro della moto. Grazie all’elevato rendimento e ai numerosi test eseguiti nella galleria del vento per ottimizzare l’aerodinamica di carenatura e flusso d’aria, basta una superficie relativamente piccola di solo 955 cm2 per dissipare il calore in ogni condizione d’esercizio. Nella zona di convogliamento dell’aria verso il radiatore dell’acqua, BMW Motorrad ha sviluppato e brevettato un sistema di convogliamento aria, che assicura la massima efficienza nella dissipazione del calore. A ciò si abbina un sofisticato design aerodinamico, frutto di calcoli complessi e dello sviluppo di innumerevoli test nella galleria del vento per far defluire l’aria dalla carenatura in modo ottimale. 10 S 1000 RR
Il cambio a 6 marce ad innesti frontali è Nella S 1000 RR il pilota ha la possibilità Cambio molto compatto e leggero. Il cambio marcia di inserire una marcia più alta utilizzando il avviene tramite un tamburo selettore in cambio elettro-assistito HP, introdotto per la acciaio dalla struttura leggera e forcelle di prima volta con la HP2 Sport e disponibile innesto con supporto a tre punti. Per poter come optional, senza azionare la leva frizione realizzare un motore dal design compatto, e senza quasi interrompere la forza motrice. l’albero primario e secondario sono montati Durante il processo di cambio marcia, per uno sopra l’altro. Ne risulta una lunghez- poche frazioni di secondo accensione e za complessiva del motore che consente iniezione vengono tagliati istantaneamente. l’utilizzo di un forcellone posteriore lungo in modo da massimizzare la trazione. Per ridurre ulteriormente il peso, il tambu- ro selettore cavo lavora su cuscinetti a rotolamento. Le forcelle di innesto sono in acciaio e vengono lubrificate da olio in pressione. Gli ingranaggi sono a denti dritti. Per assicurare una presa ottimale delle marce, gli innesti frontali e gli incavi sono eseguiti in sottosquadro. La trasmissione di potenza alla ruota posteriore avviene sul lato sinistro mediante una catena a rulli O-ring con passo 525, che scorre nell’apertura del forcellone. La trasmissione primaria con dentatura in frenata. In fase di rilascio, un sistema Frizione antisaltellamento, dritta e un rapporto 1:1,652 trasmette la meccanico a rampe consente il disinnesto in bagno d’olio coppia dall’albero motore alla frizione anti- della frizione, mentre il disinnesto manuale saltellamento a dieci dischi (ø 132,4 mm). avviene tramite una leva, applicando una Applicando il cosiddetto principio « anti forza massima di 80 N. Un comando a cavo saltellamento », in fase di rilascio solo una trasmette dapprima la forza di attivazione alla parte della coppia frenante viene trasmessa leva di disinnesto montata sul lato sinistro dalla frizione alla ruota posteriore. Ciò impe- del motore e successivamente, tramite disce che, in caso di brusca frenata e conse- un’asta di comando, allo spingidisco mon- guente scalata di marcia, la ruota posteriore tato sul lato destro. Rispetto ad una frizione si ritrovi « scarica » a seguito della ripartizio- ad azionamento idraulico, anche questa ne dinamica delle masse tra le due ruote e si soluzione ha consentito di risparmiare peso blocchi, anche solo per un istante. Stabilità prezioso. e controllo vengono quindi assicurati anche Motore e trasmissione 11
Motore e trasmissione Impianto di aspirazione Ogni millimetro della moto è stato utilizzato cannotto, si immette nell’apertura del telaio a per mettere a disposizione dell’impianto ridosso dello sterzo. Successivamente l’aria di aspirazione il maggior volume possibile. viene convogliata direttamente nell’airbox e L’airbox, con un volume d’aria filtrata di giunge nel filtro dell’aria, posizionato in verti- 7,9 l, è collocato direttamente sopra il moto- cale. Grazie all’effetto « Ram Air », in funzione re. Il sistema di immissione aria si trova in della velocità di guida, nell’airbox si genera posizione centrale nel punto di massi- una sovrapressione fino a 30 mbar. Ad una ma pressione dinamica nella sezione velocità di 250 km/h circa, ciò comporta un superiore della carenatura aumento di 4 kW nella potenza del motore. tra i due proiettori. Da Il condotto dell’aria dall’apertura anteriore qui l’aria aspirata di immissione aria fino all’apertura nel telaio segue un per- a ridosso dello sterzo funge anche da sup- corso rettili- porto per la strumentazione combinata, gli neo ottimale specchietti retrovisori, i proiettori e il clacson. che attraversa Questo componente realizzato in leggero un condotto magnesio pressofuso evita l’utilizzo di fis- dell’aria e, pas- saggi separati e consente di ottenere un sando ai lati del ulteriore risparmio di peso. Aspirazione variabile Al fine di migliorare l’erogazione della coppia, regime, un attuatore montato sopra l’airbox la S 1000 RR è equipaggiata con una sofisti varia la lunghezza dei cornetti di aspirazione cata tecnologia basata su collettori di aspi- in due posizioni in base alla mappatura. razione a geometria variabile. A seconda del Impianto di scarico L’intero impianto di scarico della S 1000 RR I catalizzatori sono coperti da un rivesti- è progettato per assicurare caratteristiche di mento in rodio/palladio che si distingue per potenza ottimali. L’impianto è montato sotto un’elevata resistenza termica e la lunga il motore e ciò determina un abbassamento durata. Il terminale di scarico molto piccolo del baricentro della moto. I singoli collettori evidenzia la costruzione snella della moto e di scarico vengono riuniti in due condotti che consente di ottenere un’eccellente libertà di sfociano in un voluminoso pre-terminale di piega. L’intero impianto di scarico è realiz- scarico a tre camere, il cui funzionamento zato in acciaio inox di elevata qualità e pesa si basa sul principio di riflessione. Da qui il solo 10,7 kg, posizionandosi nel segmento di flusso dei gas di scarico fuoriesce passando appartenenza come l’impianto di scarico più attraverso un terminale di scarico ad assor- compatto con depurazione dei gas di scarico bimento dal design corto e dinamico e dal mediante sonde peso leggero. Davanti alla zona di sbocco del lambda. collettore nel pre-silenziatore sono inseriti i due catalizzatori a supporto metallico dalla densità di 100 cellule/inch2. 12 S 1000 RR
Gestione motore La S 1000 RR è equipaggiata con la gestio- della coppia in funzione delle più svariate ne motore BMS-KP, ulteriormente sviluppata condizioni esterne. Alla base della gestione per ottenere nuove funzioni complete ed si colloca il quantitativo d’aria aspirata, che una velocità di calcolo maggiore. Le caratte- viene definita indirettamente dall’angolo di ristiche principali del sistema sono: iniezione apertura della valvola a farfalla e dal regime interamente sequenziale e cilindro-selettiva, del motore. In base ad una serie di parametri EWS (dispositivo antiavviamento elettronico), supplementari del motore e di altri fattori regolazione antidetonazione integrata, rapida esterni (quali ad esempio la temperatura del elaborazione dei segnali sensori grazie alle motore, la temperatura dell’aria, la pressione più moderne soluzioni di microelettronica, atmosferica), la gestione motore, supportata layout compatto, peso ridotto e autodiagno- dalle mappature memorizzate e dalle funzioni si. La gestione motore in base alla coppia di correzione impostate, calcola i singoli tiene conto di numerosi parametri e con- valori del quantitativo di carburante da iniet sente, ad esempio, un’erogazione mirata tare e il momento di accensione. Con il sistema di controllo elettronico Un attuatore elettrico orienta la valvola a E-Gas dell’acceleratore Ride-by-Wire, il controllo farfalla nella posizione corretta. La rilevazione delle valvole a farfalla non avviene tramite di tutti i parametri in funzione della coppia comando a cavo, ma attraverso un segnale consente di ottenere caratteristiche di guida elettrico. E’ sempre presente comunque ottimali nelle situazioni più disparate fino anche il comando a cavo della manopola all’intervento del sistema dinamico di con- del gas, che trasmette la richiesta del pilota trollo della trazione. Inoltre, nella S 1000 RR ad un sensore per la rilevazione del valore è stato realizzato un accoppiamento mecca- della coppia. La gestione motore traduce nico del comando a cavo con l’unità di rego- l’informazione giunta al sensore nella richie- lazione elettronica in modo da consentire al sta di erogazione di una determinata coppia. pilota di chiudere la farfalla in ogni momento. Gestione motore 13
Gestione motore Sistema di iniezione Il sistema d’iniezione è completamente pompata attraverso quattro iniettori montati indiretta sequenziale. Ciò significa che il carburante sopra le farfalle e quattro sopra il collettore di viene iniettato separatamente in ogni con- aspirazione. In questo modo, a seconda del dotto di aspirazione del rispettivo cilindro. regime e della potenza richiesta, gli iniettori Per garantire un riempimento ottimale di car- vengono comandati separatamente o collet- burante, la giusta quantità di benzina viene tivamente. Regolazione della Il sistema di iniezione non dispone di un sta effettivamente dal motore. La pompa pressione del carburante meccanismo di ritorno, ma, grazie alla rego- della benzina viene comandata tramite un lazione variabile della pressione, pompa negli transistor e la pressione nel sistema varia in iniettori solo la quantità di carburante richie- base al fabbisogno di potenza tra i 3 e i 5 bar. Regolazione mediante Due sonde lambda montate nei punti di scostamento dai valori di riferimento, sonde lambda di ricongiungimento dei collettori dei gas la gestione motore corregge l’iniezione nei di scarico dei cilindri 1/2 e 3/4 rilevano la rispettivi cilindri. composizione dei gas di scarico. In caso Regolazione del minimo La funzione di regolazione del minimo e di temperatura del motore, questo valore si arricchimento della miscela nell’avviamento a abbassa fino a raggiungere il regime minimo freddo è gestita dall’unità di valvole a farfalla normale di esercizio e le valvole a farfalla a controllo elettronico. A motore freddo la vengono spostate tramite un attuatore elet- gestione motore indica un valore di regime trico. minimo più alto. Con l’incremento della 14 S 1000 RR
Per ottenere un andamento di coppia e collettori. In questo modo vengono sincro- Valvole dei tubi potenza quanto più costante e lineare possi- nizzati gli intervalli di oscillazione dei flussi d’interferenza bile, l’impianto di scarico è dotato di due far- dei gas di scarico in maniera tale che nel falle nei tubi d’interferenza, montate nei due momento decisivo la contropressione ridotta condotti di collegamento per i due collettori dei gas di scarico determini un aumento del esterni e i due interni, nelle immediate vici- riempimento dei cilindri. Questa tecnologia nanze dei condotti di scarico. In funzione dei fino ad ora unica nella produzione di moto vari parametri della mappatura, come regime di serie contribuisce in modo determinante motore o posizione delle farfalle, un motorino ad incrementare la performance totale della di regolazione apre o chiude le due valvole e S 1000 RR. libera o interrompe il collegamento tra i due Nella S 1000 RR il rispetto delle più severe regime motore. Ai regimi medio-bassi, Valvole di scarico norme di insonorizzazione ed emissione, la sezione così variata regala un timbro nonostante l’erogazione della massima sonoro pieno, mentre ai regimi alti una sezio- potenza, è garantito dalla valvola per i gas ne maggiore mette a disposizione massima di scarico a comando elettronico montata potenza ed un sound veramente sportivo. anteriormente al terminale di scarico, che apre in maniera ottimale la sezione del condotto con il progressivo aumentare del Gestione motore 15
Impianto elettrico Rete di bordo ibrida Come già suggerisce il nome, la rete di intelligente consente di risparmiare ingom- bordo della S 1000 RR consiste nella asso- bro e peso e soddisfa l’esigenza di preser ciazione di due sistemi. Si tratta della già vare caratteristiche supersportive. nota messa in rete delle centraline tramite Con il sistema diagnostico BMW è possibile tecnologia CAN-Bus con un sistema tradi- eseguire una diagnosi mirata e rapida con zionale, in cui si trovano fusibili e relè. Grazie le consuete modalità, sebbene in questo alla tecnologia CAN-Bus le informazioni caso sia la BMS-KP a trasmettere i dati vengono scambiate al massimo tra 4 cen- all’apparecchio di diagnosi. La S 1000 RR traline. La centralina BMS-KP e la strumen è equipaggiata di serie con una batteria tazione combinata sono sempre presenti, AGM da 10 Ah. ma a seconda dell’equipaggiamento si aggiungono anche l’ABS e/o l’antifurto con allarme acustico. Dato il numero contenu- to di equipaggiamenti, si è rinunciato alla centralina elettronica centrale (ZFE). Alcune funzioni, quali il comando per gli indicatori di direzione e i proiettori e la visualizzazione del livello benzina, sono state integrate nella strumentazione combinata. Altre funzioni sono regolate in maniera molto tradizionale tramite cablaggio con interruttori, relè e fusibili. Questa soluzione Generatore e motorino Minimo ingombro, struttura compatta e Il motorino d’avviamento-ingranaggio di rin- di avviamento soprattutto leggera costituiscono i principi vio, situato a sinistra nella metà superiore del cardine su cui si basa la dislocazione dei basamento motore e montato posteriormen- gruppi motore secondari elettrici e dei loro te ai cilindri, genera una potenza di 800 Watt comandi. L’alternatore, dotato di magnete e pesa 1.050 gr. Il motorino è collegato tra- permanente, si trova sull’estremità sinistra mite una ruota libera e ha un effetto demolti- dell’albero motore. L’unità eroga una poten- plicatore di 1:24,61 sul braccio di manovella za di 434 Watt a 6.000 giri/min ed è conce- esterno sinistro, configurato a ruota dentata pita per raggiungere un regime massimo di cilindrica. 16.000 giri/min. Il raddrizzatore-regolatore è stato montato posteriormente al motore. 16 S 1000 RR
La strumentazione combinata è una centrali- tempo di esercizio trascorso. Per risparmiare Strumentazione combinata na a linea Can che dispone di un display LCD batteria, inoltre, nel sistema è integrata la di grandi dimensioni e ben leggibile e di un funzione di spegnimento luce, che a motore contagiri analogico con una scala altrettanto spento dopo 10 secondi spegne i proiettori leggibile in cui i riflessi sono stati ridotti al anabbaglianti o abbaglianti. La strumentazio- minimo. Sul display vengono visualizzate la ne combinata gestisce anche lo spegnimen- marcia inserita e la modalità di guida sele to automatico degli indicatori di direzione. zionata tra le quattro disponibili. Dopo una distanza percorsa di 210 m e un tempo trascorso inferiore a 10 secondi, gli La strumentazione combinata della indicatori di direzione attivati dal pilota si S 1000 RR comprende un numero di funzio- spengono automaticamente. Anche la fun- ni nettamente maggiore di quello disponibile zione di lampeggio in caso di segnalazione normalmente in questa categoria. Ad esem- di emergenza è gestita dalla strumentazione pio, il guidatore può selezionare la modalità combinata. Per diagnosi e aggiornamento “Race” ed ottenere informazioni sui tempi del CIP nella strumentazione combinata è di giro attuali, sui tempi migliori o sui tempi memorizzato con priorità 1 il numero di tela- dell’ultimo giro. In combinazione con il Lap io, la data, il chilometraggio e l’ora. Con que- Trigger, disponibile come accessorio, il pilota sto tipo di configurazione la strumentazione può inoltre rilevare i tempi in maniera precisa combinata della S 1000 RR si candida ad per analizzare i dati in seconda battuta. Il essere la più leggera della categoria. segnalatore di cambio marcia integrato, con frequenza e luminosità regolabili, consente al pilota di eseguire il cambio marcia sempre al regime ottimale. Una funzione supplemen- tare del segnalatore è l’utilizzo del contagiri nelle partenze in pista. Una volta raggiunto il regime adeguato di circa 9.000 giri/min, il segnalatore inizia a lampeggiare ed indica il momento ottimale per la partenza. Il display della strumentazione combinata viene inoltre utilizzato per fornire ulteriori informazioni e segnali di avvertimento, tra cui la funzione della spia « Service », che si accende in base ai chilometri percorsi e al La configurazione asimmetrica del proiettore può essere facilmente rimosso staccando Proiettori anabbagliante e abbagliante è di derivazione una spina e tre viti di ancoraggio. E’ possibile dal mondo Endurance delle corse e segue personalizzare ulteriormente la moto con il principio della massima resa a fronte del gli indicatori di direzione a LED, disponibili minimo peso. Per questo motivo il proiettore come accessorio. Il gruppo ottico posteriore abbagliante è decisamente più piccolo di a LED è realizzato di serie con diffusore bian- quello anabbagliante. Gli indicatori di direzio- co. L’utilizzo di LED al posto di lampadine ne anteriori sono facilmente smontabili: con tradizionali può garantire un esercizio esente poche appendici, la moto è subito pronta da difetti e manutenzione ed aumenta note- per la pista. Anche il gruppo porta targa, che volmente la durata delle lampade. include gli indicatori di direzione posteriori, Impianto elettrico 17
Impianto elettrico Comandi al manubrio Le unità di comando di nuova generazione Una soluzione unica, che nessuna con- sono nettamente più piccole e si distinguono corrente offre e che risulta molto pratica per le elevate funzionalità, la chiara configu- e sicura, è la selezione di tutte le funzioni razione e l’ergonomia ottimale. Per questo e di tutte le possibilità di regolazione della motivo le funzioni degli indicatori di direzio- strumentazione combinata nella parte sini- ne destro e sinistro sono state riunite in un stra del manubrio. Un selettore a bilanciere unico comando sul lato sinistro del manubrio posizionato sempre a sinistra consente di in maniera tale da evitare al pilota di con- attivare l’ABS racing e il DTC. La selezione fondere indicatori di direzione e clacson. della modalità di guida avviene attraverso il L’attivazione del lampeggio di emergenza pulsante « Modus », montato sul lato destro avviene attraverso un comando separato, del manubrio. montato in posizione ergonomica sul lato sinistro del manubrio. Le funzioni di proiettori anabbaglianti e abbaglianti e di lampeggio sono state riunite in un comando unico, facil- mente attivabile con l’indice sinistro. Selezione delle mappature Per adeguare le specifiche esigenze di ad una risposta lineare. Questa modalità “Rain”, “Sport”, “Race” guida alle particolari condizioni del tracciato di guida è stata sviluppata soprattutto per e “Slick” (asciutto, bagnato o pista), il pilota può sele- l’utilizzo su strade extraurbane. zionare quattro diverse modalità d’utilizzo (Rain, Sport, Race e Slick). Tenendo pre- La modalità « Race » è stata realizzata muto il pulsante « Mode », sul display della appositamente per l’uso in pista della strumentazione combinata si alternano le S 1000 RR con pneumatici supersportivi indicazioni delle modalità possibili “Rain”, omologati per l’uso stradale. Anche in questa “Sport” e “Race”. Dopo aver selezionato configurazione è disponibile la potenza la modalità desiderata, tirando la leva della massima del motore, ma la rapidità di frizione e mettendo in folle, è possibile risposta è immediata e sensibilmente più eseguire il cambio modalità, anche durante dinamica. la guida. All’avviamento rimane inserita l’ultima modalità selezionata. La modalità « Slick » è prevista esclusiva- mente per l’uso in pista con pneumatici lisci Nella guida sul bagnato, dove l’aderenza slick. Analogamente alla modalità « Race », diminuisce, con la modalità « Rain » la in questa modalità si può contare sulla potenza massima si riduce a 150 CV potenza massima del motore e sulla più (110 kW). Inoltre, in queste condizioni elevata rapidità di risposta per la guida in l’andamento di coppia e potenza è parti pista o su strada in condizioni competitive. colarmente costante, quindi anche la La modalità « Slick » può essere selezionata risposta del motore e l’impiego di potenza solo se la spina di codifica della centralina risultano commisurati. è inserita in un’apposita presa situata nel cablaggio sotto la sella. Solo quando il Per l’utilizzo sull’asciutto, nella modalità blocco attivazione è connesso, il pilota può « Sport » il propulsore eroga una potenza selezionare le quattro modalità di guida massima di 193 CV (142 kW) e la associa disponibili. 18 S 1000 RR
Il BMW Motorrad ABS racing è un sistema Nella modalità « Slick », azionando soltanto ABS racing (optional) semi-integrale sviluppato completamente ex la leva del freno, il pilota dispone come sem- novo dal peso nettamente più ridotto rispet- pre dell’ABS su entrambe le ruote. Inoltre, to ai sistemi semi-integrali utilizzati fino ad azionando il freno a pedale i piloti particolar- oggi. Il peso della centralina di solo 1,6 kg mente esperti possono eseguire il cosiddet- e il peso complessivo di solo 2,5 kg costi- to « drift » in frenata, senza dovere rinunciare tuiscono le premesse ideali per l’utilizzo del ai vantaggi dell’ABS della ruota anteriore. sistema nelle moto supersportive. Oltre alla sua leggerezza, il sistema si contraddistingue Azionando la leva del freno, il sensore di soprattutto per l’ottimizzazione dei criteri pressione integrato nel circuito anteriore di regolazione. Grazie all’impiego di quattro accende la luce freno e attiva la pompa che sensori di pressione la rapidità di risposta e immette il liquido freni nel circuito posteriore le regolazioni della moto diventano ancora attraverso l’apertura della valvola. più adeguate nelle varie condizioni d’uso. Un La pressione impostata per il circuito poste- sofisticatissimo sistema di rilevazione del riore viene rilevata da un secondo sensore e sollevamento della ruota posteriore permette regolata da un ripartitore di frenata in base di distinguere con maggior precisione se si alla gradualità di decelerazione imposta dal tratta di piccole asperità del terreno o del pilota. Il terzo sensore montato nel circuito sollevamento della ruota posteriore. posteriore misura la pressione di frenata In base alla modalità di guida selezionata con applicata dal pilota tramite il freno a pedale. la sola pressione di un pulsante, il pilota può adeguare l’ABS racing alle varie condizioni Con l’utilizzo di un quarto sensore nel circui- stradali: sul bagnato (« Rain »), su strada to anteriore, la regolazione della pressione (« Sport »), in pista con pneumatici super- nel circuito anteriore è stata ulteriormente sportivi (« Race ») o con pneumatici slick ottimizzata e resa ancora più adeguata rispet (« Slick »). Le caratteristiche dell’ABS sono to al BMW Integral ABS II utilizzato fino definite in funzione delle modalità di guida ad oggi grazie al confronto diretto nel circuito di volta in volta selezionate e sono tarate per di comando e della ruota dei valori di pres- garantire il massimo livello di sicurezza. sione effettivi. Ciò consente anche di elimi- nare le mascherine a farfalla per ottenere un Nelle modalità « Rain » e « Sport », azionan- punto di pressione ottimale e una modulabi- do la leva del freno si attiva il doppio disco lità perfetta. Tutti i sensori sono integrati nel anteriore, mentre il disco posteriore è rallen- modulatore di pressione. La configurazione tato con una leggera pressione di frenata. del sistema con sensori integrati consente Con il freno a pedale si attiva esclusivamente di eliminare il comando della luce freno. Per il freno posteriore. utilizzi particolari, inoltre, l’ABS racing può essere disinserito separatamente in tutte le Nelle modalità « Race » e « Slick » il sistema modalità di guida. di rilevazione del sollevamento della ruota posteriore non ostacola l’eventuale frenata del pilota. In presenza di piccole asperità del terreno e in condizioni di sufficiente aderen- za, il pilota può frenare ancora più gradual- mente. Impianto elettrico 19
Impianto elettrico Sistema dinamico di con- La S 1000 RR può essere ordinata con l’ABS Analogamente al nuovo BMW Motorrad ABS trollo della trazione DTC racing e il sistema dinamico di controllo della racing, anche il sistema dinamico di con- (optional solo insieme trazione. Considerate le enormi potenzialità trollo della trazione è associato alle diverse all’ABS racing) del motore, il DTC (sistema dinamico di con- modalità di guida disponibili per la gestione trollo della trazione) contribuisce a raggiun- motore. gere un livello sorprendente di performance complessiva ed una sicurezza senza pari. Nella modalità « Rain » per l’utilizzo sul bagnato, il sistema dinamico di controllo Soprattutto sul misto, su percorsi a bassa della trazione effettua il proprio intervento di aderenza o caratterizzati da coefficienti regolazione molto presto, cioè prima del d’attrito variabili, il nuovo DTC offre un valido raggiungimento del limite di aderenza, per supporto al pilota, evitando soprattutto lo assicurare al pilota il massimo livello di slittamento della ruota posteriore durante sicurezza e di piacere di guida, anche in l’accelerazione e di conseguenza la perdita di condizioni stradali difficili. stabilità in curva, che può causare, nel peg- Nella modalità « Sport », vale a dire per la giore dei casi, una caduta. Attraverso il moni- guida su fondi stradali asciutti, il sistema toraggio costante del numero di giri della dinamico di controllo della trazione interviene ruota anteriore e di quella posteriore, rilevati in ritardo quando i valori di aderenza sono dal sensore dell’ABS e dai dati del sensore nettamente più favorevoli. Con questa con- d’inclinazione, la centralina determina la con- figurazione, il DTC permette di accelerare in dizione di slittamento della ruota posteriore uscita dalla curva in modo sicuro e per così ed opera un’adeguata diminuzione di poten- dire “sportivo” per godersi il massimo za del motore attraverso la riduzione dei piacere di guida. parametri di accensione e l’intervento della Nella modalità « Race » il DTC è regolato gestione motore per regolare la posizione sul limite di cut-off e sulla guida sportiva in delle valvole a farfalla. A differenza dei siste- pista con pneumatici sportivi omologati per mi di ASC finora utilizzati da BMW Motorrad, l’uso stradale. con il DTC l’inclinazione della moto viene Nella modalità « Slick » il DTC è regolato rilevata tramite un sofisticato gruppo di sen- per l’utilizzo in pista, ma considera valori di sori e anche questo parametro ha un impatto aderenza nettamente superiori per i pneu- sull’intervento di regolazione. matici lisci slick e, di conseguenza, una guida sportiva da competizione. In ogni modalità di guida sia il DTC sia l’ABS racing possono essere disinseriti. 20 S 1000 RR
Ciclistica La S 1000 RR offre una ciclistica dalle associato al peso più ridotto possibile, si è soluzioni innovative più all’avanguardia per fatto affidamento in egual misura su modelli garantire prestazioni supersportive. Non di calcolo, simulazioni e tecnica CAD così basta solo la potenza massima del motore come su innumerevoli test di prova. Le per definire il carattere di una Superbike. eccezionali caratteristiche di guida derivano Occorre anche una ciclistica che accompa- soprattutto dalla posizione ottimale del gni la S 1000 RR con la massima precisione baricentro, dall’inclinazione relativamente e sicurezza sia sulle strade sia sulle piste accentuata del cannotto dello sterzo di di tutto il mondo. Per questo convincono 66,1 gradi e dall’avancorsa corta da 95,5 mm. la linea snella e l’ergonomia ottimale della L’impiego sistematico della tecnologia delle moto, da cui derivano una straordinaria strutture leggere ha dato vita alla superspor- sensazione di guida sicura e un’eccellente tiva con ABS più leggera della classe 1000. Il maneggevolezza. Per quanto riguarda il peso della S 1000 RR in ordine di marcia con calcolo dei valori ideali di rigidità del telaio pieno di benzina e ABS è di solo 206,5 kg. Fiore all’occhiello della ciclistica è il telaio del forcellone e i supporti delle pedane e Telaio a doppio trave in alluminio – solo 11,98 kg di della cinematica è fuso in conchiglia a bassa peso – il cui elemento portante è il motore pressione. Una macchinario ad alta preci- inclinato in avanti di 32 gradi. Il telaio prin- sione salda gli elementi del telaio nel centro cipale è una struttura saldata composta da di competenza di Berlino di BMW Motorrad, quattro elementi pressofusi. Questa costru- specializzato nella lavorazione dell’alluminio. zione ha consentito di superare un’enorme Il telaio posteriore è una struttura saldata in sfida: realizzare una moto dalla linea slancia- profilato d’alluminio a sezione quadrata ed è ta e dotata di airbox di grandi dimensioni. La avvitato esternamente al telaio principale in testa e le due fiancate con i supporti motore quattro punti. Ciò consente di accedere integrati sono state realizzate con un proces- facilmente all’ammortizzatore posteriore so di fusione inclinata, mentre il codino con infulcrato in posizione centrale. il supporto posteriore del motore, il supporto Ciclistica 21
Ciclistica Forcellone Fattori decisivi per mettere in pista l’elevata peso di solo 6,22 kg. Sul lato sinistro, la potenza del motore sono la trazione e il grip, catena di trasmissione passa attraverso trasferito tramite il forcellone. Con un’efficace l’apertura del forcellone monobraccio. Nel lunghezza complessiva di 593 mm tra il fulcro semicuscinetto inferiore pressofuso, tutti i del forcellone e l’asse della ruota poste- componenti sottoposti ad elevate sollecita- riore, la S 1000 RR vanta uno dei for zioni meccaniche, come ad esempio i punti celloni più lunghi nel segmento delle di accoppiamento della cinematica, il sup- supersportive. I tre elementi in porto del forcellone e il supporto della ruota lamiera di alluminio imbutita con posteriore sono integrati. L’ampio margine di uno spessore di parete di 2,5 mm regolazione del supporto dell’asse posteriore formano, insieme al semicuscinetto inferiore di 45 mm consente di modificarne la posizio- pressofuso, il corpo del forcellone ultra- ne di 17,5 millimetri in avanti e di 27,5 milli- leggero, resistente alla torsione e con un metri all’indietro. Ammortizzatore posteriore La S 1000 RR è equipaggiata con una L’escursione complessiva sull’asse della sospensione centrale regolabile in compres- ruota posteriore è di 130 mm, di cui 90 mm sione, estensione e precarico molla e con sono di escursione positiva e 40 mm di due modalità Lowspeed (ad esempio per negativa. Grazie agli eccentrici posizionati terreni molto accidentati) e Highspeed (ad sul supporto superiore dell’ammortizzatore esempio in caso di violente sollecitazioni), posteriore è possibile sollevare il codino della regolabili in compressione. Il funzionamento S 1000 RR di 10 mm e adeguare la moto alle dell’ammortizzatore posteriore è assicura- specifiche esigenze di guida del pilota. to da una cinematica compatta e leggera. Forcella telescopica La sospensione anteriore della S 1000 RR All’interno la forcella Upside-Down è dotata ha una notevole capacità di assorbire grandi del sistema Cartridge, vale a dire di un siste- sollecitazioni dinamiche grazie alla forcella ma pistone-cilindro separato ad azionamento Upside-Down con un generoso diametro idraulico e regolabile in precarico molla, stelo di 46 mm. Rispetto alle dimensioni estensione e compressione. L’escursione classiche (43 mm), questo sovradimensiona complessiva è di 120 mm, di cui 75 mm di mento offre maggiore stabilità in frenata e escursione positiva e 45 mm di escursione rapidità di risposta. Il supporto nel cannotto negativa. Per facilitare la regolazione in pre- dello sterzo è costituito da un leggero stelo carico molla, estensione e compressione in alluminio che lavora su due cuscinetti a i livelli disponibili sono indicati da 1 a 10. In sfere di grandi dimensioni e da due piastre tal modo non è più necessario contare il forcella forgiate in alluminio. Per regolare numero di « clic », come in alcuni modelli l’altezza della moto nella parte anteriore, della concorrenza, e il livello selezionato è possibile utilizzare il supporto dei foderi è sempre facilmente verificabile. Inoltre, la della forcella. Il frontale può essere abbassa- regolazione in estensione e compressione to fino a 5 mm e di alzato fino a 10 mm per è contraddistinta da colori differenti. una variazione complessiva di 15 mm. 22 S 1000 RR
I cerchi in alluminio pressofuso a 10 raggi Cerchi e freni anteriori con design filigranato sottolineano l’impres sione generale di dinamismo della S 1000 RR. Anche in questo caso, in fase di progetta zione si è puntato ad ottimizzare le carat- teristiche di rigidità e a ridurre al minimo il peso. Per questo motivo il mozzo è confor- mato in maniera tale da rendere possibile un alloggiamento diretto dei dischi. Il freno ante- riore è a doppio disco con due dischi flottanti in acciaio inox del diametro di 320 mm e dello spessore di 5 mm. L’impianto frenante si attiva tramite la pompa radiale del freno (ø 19,05 mm) fissata al manubrio. Ciascuna delle due pinze Brembo ad attacco radiale ha 4 pistoncini del diametro di 34 mm e 4 pastiglie simmetriche in metallo sinterizzato. Il cerchio da 3,50 x 17 monta un pneumatico 120/70 ZR 17. Il cerchio posteriore da 6,00 x 17 con Cerchi e freni posteriori lo stesso design monta un pneumatico 190/55 ZR 17. Il freno posteriore è a disco singolo (ø 220 mm) rigido, con pinza flottan- te a pistoncino singolo e pastiglie in metallo sinterizzato. Sia nel freno anteriore che in quello posteriore, il liquido dei freni scorre in condotti rivestiti in acciaio. Ciò consente il raggiungimento di un determinato punto di pressione che regala gradualità ottimale all’impianto frenante. Un parastrappi integrato trasferisce la spinta dalla corona al cerchio. Ciclistica 23
Carenatura Design ed ergonomia La S 1000 RR si presenta con l’inconfon dibile stile e design di BMW Motorrad. Le asimmetrie volutamente utilizzate nella defi- nizione delle linee e la tipica suddivisione del profilo anteriore in « due metà di un volto », la cosiddetta Split Face, sono stilemi tipici del design di BMW Motorrad, che caratte- rizzano in modo esclusivo e marcato anche la nuova S 1000 RR. Le asimmetrie, inoltre, non hanno solo una mera funzione estetica, ma espletano anche compiti ben precisi. Mentre sul lato sinistro è stata realizzata una presa d’aria di grandi dimensioni per dissi- pare il calore, sul lato destro è stata riprodot- ta l’inconfondibile estetica a branchie, che accentua il carattere dinamico della moto. Allo stesso modo le prese d’aria sono inte- grate nello spoiler motore per convogliare in maniera ottimale l’aria in ingresso verso il radiatore dell’acqua e dell’olio. co, consentendo al pilota di ridurre notevol- mente l’angolo di appoggio del ginocchio e Un’ulteriore elemento funzionale di design formare un tutt’uno con la moto. In generale è il cupolino trasparente. Le prese d'aria è stata privilegiata un’ergonomia snella che sul cupolino, realizzate con un sistema bre- tenga conto di ogni possibile statura del vettato, prevengono la pilota. formazione di vortici d’aria indesiderati. Le asimmetrie e le minuziose soluzioni Con questo cupolino, motoristiche differenziano la S 1000 RR unico nel segmento, dalle concorrenti e le regalano una linea la pressione nella regione spiccatamente sportiva. La carenatura della testa e del busto del anteriore bassa e il codino posteriore, non- pilota è piacevolmente ché la linea slanciata e dinamica, danno ridotta, anche a velocità l’impressione di una Superbike in perfetta elevate. forma. Per quanto riguarda i colori, Nel segmento supersportivo, la S 1000 RR elementi verniciati si alterna- sposta l’accento su design e performance. no armonicamente a com- Grazie all’ampia gamma di optional e acces- ponenti scuri. Dal punto di sori, è possibile personalizzare il carattere vista ergonomico, il serbatoio in unico della moto in base ai desideri e alle alluminio verniciato si allinea perfet specifiche esigenze del pilota. tamente al nuovo sistema aerodinami- 24 S 1000 RR
La strumentazione è progettata in maniera parte destra del display fornisce informazioni Manubrio e quadro funzionale e senza compromessi per garan- sul chilometraggio, comprende la funzione strumenti tire chiara leggibilità e praticità. Con le nuove Lap Timer con memorizzazione dei dati rela- unità di comando filigranate messe a punto tivi agli ultimi 10 giri e un menù con le varie con la tecnologia di lamina a conduzione possibilità di regolazione della strumentazio- termica, tutte le funzioni per l’utilizzo delle ne combinata. componenti elettriche ed elettroniche sono ben visibili e facilmente accessibili. Con la Il Lap Timer si attiva tramite il comando mano sinistra si attivano esclusivamente delle luci abbaglianti o il Lap Trigger ad infra- ABS, DTC, luci abbaglianti, clacson e indica- rossi, disponibile come accessorio. Per l’uso tori di direzione. A destra si trovano il pulsan- sportivo ciascuno specchietto retrovisore è te « Start Stop » e il pulsante « Mode » per facile da rimuovere grazie a 2 viti. Il serbatoio selezionare la modalità di guida. Le leve della in alluminio da 17,5 l – che pesa circa 1,5 kg frizione e del freno sono regolabili e sono fis- in meno rispetto a quello delle concorrenti – sate ai semimanubri fresati tramite morsetti. contribuisce al risparmio del peso. Ciò rende la loro sostituzione particolarmen- te rapida. Nella strumentazione combinata uno strumento a forma circolare indica il numero di giri; mentre il display centrale digi- tale indica con caratteri di grandi dimensioni velocità, marcia inserita e modalità di guida selezionata e attiva in quel momento. La Il gruppo ottico posteriore a LED incorpora Codino posteriore luce posteriore e stop e si integra perfetta mente nel codino della moto. A giudicare dall’aspetto sembrerebbe che la S 1000 RR voglia mostrare i muscoli a tutti quelli che le stanno in scia. Il portatarga funge anche da supporto per gli indicatori di direzione, i cata- rifrangenti e la luce targa. Basta rimuovere tre viti e staccare una spina per rimuovere il porta targa e la moto è pronta per la pista. Gli indicatori di direzione a LED sono disponibili come accessori. Carenatura 25
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