NOTIZIE AI MARGINI NONO RAPPORTO CARTA DI ROMA 2021 - Osservatorio di Pavia
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NOTIZIE AI MARGINI IX rapporto Carta di Roma 2021 Foto di Alessandro Penso © NOTIZIE AI MARGINI NONO RAPPORTO CARTA DI ROMA 2021
NOTIZIE AI MARGINI IX rapporto Carta di Roma 2021 Rapporto a cura di Giuseppe Milazzo, ricercatore dell’Osservatorio di Pavia. Alla sua realizzazione hanno contribuito Paola Barretta, Manuela Malchiodi e Mirella Marchese, ricercatrici dell’Osservatorio di Pavia. Il capitolo ‘Numeri in arrivo anziché uomini e donne in partenza’ è stato realizzato da Chiara Zanchi (ricercatrice, Università di Pavia), Serena Coschignano (dottoranda, Università di Pavia e Bergamo) e Gosse Minnema (dottorando, Università di Groningen). I diritti di copyright appartengono all’Associazione Carta di Roma. Si ringraziano per l’aiuto e la collaborazione Piera Francesca Mastantuono, Giulia Peruzzi e Sabika Shah Povia. Le fotografie sono di Alessandro Penso, che ringraziamo per la concessione degli scatti.
NOTIZIE AI MARGINI IX rapporto Carta di Roma 2021 Principali risultati Le prime pagine dei quotidiani allarmistici è infatti limitata al 7% nell’insieme del campione, il dato più basso dal 2015. Anche • Nel 2021, nell’insieme delle testate analizzate, si la quota di articoli rassicuranti, pari al 2%, è in contano 660 articoli in prima pagina consacrati a linea con l’anno precedente. temi e protagonisti dell’immigrazione. dell’immigrazione Si osserva • Gli accenti allarmistici sono correlati perlopiù quindi, rispetto al 2020, una diminuzione di circa alle poche notizie sul terrorismo (33%) e, in il 21% dell’attenzione. misura minore, alle notizie sulla criminalità • Il quotidiano che, malgrado la flessione, (10%) e sui flussi migratori (9%). presenta il maggiore interesse per la questione • La testata che più propende per i toni allarmistici migratoria è Avvenire Avvenire (203 notizie), seguito da La è il Giornale (34,5% delle notizie), mentre Stampa (123), il Giornale (112), la Repubblica Avvenire si conferma il quotidiano più incline ad (95), il Fatto Quotidiano (65) e Corriere della ammantare di toni rassicuranti le notizie Sera (62). sull’immigrazione (4,5%). • La visibilità mensile del tema immigrazione evidenzia un’evoluzione piuttosto irregolare: Il lessico dei titoli della stampa livelli minimi a inizio anno, un crescendo fino alla • Nel periodo gennaio-ottobre 2021 sono stati primavera, e il maggiore picco di attenzione nel pubblicati 4.101 titoli su migranti e migrazioni migrazioni mese di agosto con la presa del potere da parte dalle 94 testate esaminate, la quantità più esigua dei talebani in Afghanistan e il conseguente registrata negli ultimi 9 anni. anni Nel 2021 vi è stata esodo di rifugiati verso i paesi occidentali. una media giornaliera di 14 titoli sulle • L’agenda dei temi vede prevalere i “Flussi migrazioni, rispetto ai 21 del 2020 e ai 53 del migratori” (58% degli articoli), ma una quota di 2015. attenzione rilevante è riservata anche alla voce • Nel 2021 è stato pubblicato in media un titolo “Accoglienza” (22%), (22%) alimentata soprattutto ogni 13 persone arrivate sul territorio italiano via dalla crisi afghana e dai piani di accoglienza di mare, mare in base al cruscotto statistico del persone in fuga dal regime dei talebani. Ministero dell’Interno nel medesimo periodo. Seguono a distanza, e con percentuali analoghe, Un rapporto simile a quanto registrato nel 2014 le classi tematiche “Economia” (7%), “Società e e nel 2016, assai inferiore invece a quanto cultura” (6%) e “Criminalità e sicurezza” (5%). riscontrato nel biennio 2018-2019, dove è stato Uno spazio marginale (1%) è riservato alle pubblicato in media un titolo per ogni migrante notizie sul “Covid-19” e sul “Terrorismo”. giunto. • La voce “Accoglienza”, oltre alla questione dei • La quantità di titoli varia nel corso dei mesi rifugiati afghani, contiene articoli sullo ius soli, soli dell’anno: si passa da una media giornaliera di rilanciato nel dibattito da Enrico Letta, e sul 10,7 titoli nel mese di gennaio, ai 17,8 nel mese modello di accoglienza di Riace (interesse di maggio, fino ai 20 nel mese di agosto, agosto legati risvegliato dalla condanna di Mimmo Lucano). all’aumento degli arrivi a Lampedusa e Contiene anche articoli che raccontano storie e all’evacuazione di rifugiati dopo il ritiro delle iniziative di inclusione di migranti e rifugiati nel forze alleate dall’Afghanistan. tessuto sociale italiano, presenti in maniera più • Nel confronto tra testate, Avvenire, con una ricorrente su Avvenire e più sporadica su altre media di 2,6 titoli al giorno, è il quotidiano più testate. fecondo, fecondo confermando una politica editoriale • Si conferma anche nel 2021 la netta prevalenza distintiva e autonoma sul tema migrazioni. A di toni neutrali negli negli articoli di prima pagina. pagina La seguire vi sono La Stampa (1,4), Il Giornale (1,3), percentuale di notizie caratterizzate da toni Libero quotidiano (1,2), La Verità (1,1) e Pagina | 4
NOTIZIE AI MARGINI IX rapporto Carta di Roma 2021 Repubblica (1). I quotidiani che mostrano nel confini dell’Unione e gli spostamenti via terra. Il 2021 la flessione più ampia rispetto al 2020 sono secondo cluster della Società raffigura la Libero quotidiano e La Verità. dimensione dell’incontro (e scontro) dentro la • Le parole maggiormente evocative dei nuclei società, il lavoro tra diritti e sfruttamento, la tematici trattati nel 2021 evidenziano la questione sanitaria legata al Covid-19, centralità dell’Europa, dell’Europa luogo di approdo, transito formazione e scuola, integrazione e razzismo. Il o chiusura - simboleggiato da confini, frontiere terzo cluster della Traversata è fortemente e muri dentro e ai margini dall’Unione, Turchia, connotato dal viaggio via mare, con le tragedie, Balcani, Bielorussia - e spazio del confronto sulle i naufragi, le operazioni di salvataggio, gli sbarchi politiche migratorie. Altre questioni oggetto dei sulle coste italiane. L’ultimo cluster della Politica titoli sono i nuovi arrivi via mare, con Lampedusa ruota attorno al dibattito politico interno, con tornata tra i lemmi più ricorrenti, l’emergenza una predominanza dei rapporti tra partiti sulle umanitaria legata ai rifugiati afghani, la rotta policies, con centralità del dibattito sui processi balcanica e, in misura minore il dibattito politico a carico dell’ex ministro Salvini. interno. • Nel 2021, confermando una discontinuità con gli • Tra i soggetti protagonisti dei titoli, spiccano le anni passati evidenziata già nel 2020, è assente figure istituzionali italiane e europee, da Draghi come nucleo nucleo semantico autonomo quello della e Mattarella a Merkel e Macron, leader politici criminalità, riminalità segno di un calo dei titoli che nazionali e internazionali, Salvini e Meloni nel rimarcano il binomio immigrazione-criminalità panorama interno, Biden, Erdogan, Orban e che ha alimentato il senso di minaccia e Lukashenko come interpreti internazionali, insicurezza. La cornice negativa dell’allarme figure morali e religiose come Papa Francesco, sanitario per il Covid-19 e il presunto rischio di esponenti della società civile, tra cui le Ong diffusione del contagio registrata nel 2020 è solo impegnate nelle operazioni di soccorso in mare, marginalmente presente nel 2021. e istituzioni sovranazionali, l’Onu e le sue • Il termine «clandestino», «clandestino» denigrante e agenzie. Interessante notare che il Presidente giuridicamente errato quando si parla di del Consiglio e il Presidente della Repubblica persone che richiedono forme di protezione italiani sono inseriti nel contesto europeo e non internazionale, è ancora ampiamente ampiamente diffuso posti in relazione a politici italiani, contribuendo nella stampa italiana, registrando nel 2021 il dato alla dimensione sovranazionale del fenomeno. di penetrazione nei titoli più elevato degli ultimi • La parola simbolo del 2021 è «Ue «Ue» Ue», l’unione sette anni (1,6% dei titoli). titoli) Le testate che hanno politica europea alle prese con crisi maggiormente adoperato il termine internazionali, relazioni con paesi limitrofi, «clandestino» sono La Verità (22 volte), Libero gestione delle frontiere e dell’emergenza Quotidiano (17) e Il Giornale (12). umanitaria, in una cornice di crisi strutturale, strutturale ove • «Migrante» e «immigrato» sono gli appellativi ciclicamente riemergono divergenze e veti più adoperati da tutte le testate. Avvenire è il incrociati tra paesi, apparente carenza di valori quotidiano che usa maggiormente i termini comuni e una visione di breve periodo che non «profugo» e «rifugiato» (41%), e si distingue per risolve lo stato di crisi permanente. un uso frequente del termine «persona» (6%) (6%), 6%) • Le sfere semantiche originate dall’analisi delle seguita da La Stampa (5%) e Il Sole 24 Ore (3%). corrispondenze lessicali sono state così Il termine «straniero» è adoperato da tutte le denominate: 1) Europa, Europa 2) Società, Società 3) Traversata testate in relazione a temi economici legati al e 4) Politica. Politica Il primo cluster dell’Europa è il più lavoro, regolarizzazione o sanatoria, lavoratori corposo e rappresenta la dimensione europea stagionali o nel settore della cura. del fenomeno migratorio, la risposta alle crisi • Gli intorni lessicali degli appellativi «profugo» e internazionali, le politiche di accoglienza e di «rifugiato» confermano un utilizzo utilizzo sinonimico di chiusura, le tensioni e gli accordi tra paesi, le «migrante», «migrante» adoperato in contesti negativi di azioni di solidarietà, i campi di detenzione ai Pagina | 5
NOTIZIE AI MARGINI IX rapporto Carta di Roma 2021 allarme, altre volte più attinente allo status • Nei frame che concorrono alla narrazione del giuridico. viaggio, la maggiore attenzione è dedicata alla • I contorni semantici di «profugo» e «rifugiato» si cronaca degli arrivi, mentre ricevono scarsa dispiegano su tre dimensioni prevalenti: 1) rappresentazione il momento della partenza e i luoghi (di provenienza e passaggio); 2) azioni (di fattori di spinta e di attrazione. attrazione Unendo questo accoglienza e protezione); 3) reazioni (di dato al tema ricorrente della quantificazione, chiusura e sospetto). Afghanistan, Libia, Siria, scorgiamo una rappresentazione dei migranti Bosnia sono i luoghi più associati ai rifugiati. più come “numeri numeri in arrivo”, arrivo entità astratte dai Interventi di protezione e accoglienza, corridoi potenziali effetti deleteri, che non donne e umanitari, gestione dei campi sono le principali uomini in partenza, partenza con un bagaglio personale e azioni di questi intorni. L’ampio utilizzo dei diversificato di vite, provenienze e motivazioni. termini respingere e respingimenti - insieme a • Il fatto che nelle cornici con un orientamento muri, confini, ondate, allarme, invasione - apparentemente positivo non traspaia del tutto definiscono il terreno semantico delle reazioni. l’umanità dei migranti deve esortarci alla riflessione: anche con le migliori intenzioni, è Numeri in arrivo anziché uomini e donne in partenza possibile inconsciamente contribuire a una • Lo studio si concentra sul framing, ossia sulle rappresentazione, se non stigmatizzante, cornici di rappresentazione del fenomeno senz’altro stereotipata dei migranti. migratorio nei titoli della stampa degli ultimi 9 La migrazione nei telegiornali di prima serata anni. anni L’analisi dei frame ci permette di scorgere quale punto di osservazione è adottato per • Nel corso del 2021 i telegiornali del prime time, descrivere le migrazioni e che tipo di ruolo è con 1.529 notizie pertinenti, pertinenti dimostrano un assegnato ai migranti nei discorsi che li interesse declinante per il tema delle migrazioni riguardano. e delle minoranze multiculturali e religiose, • Nei circa 105.000 titoli analizzati da precisamente un calo del 24% rispetto ai primi SocioFillmore, uno strumento di annotazione 10 mesi del 2020. Lo stravolgimento delle che sfrutta modelli per il Trattamento agende informative indotto dalla pandemia, Automatico del Linguaggio, i frame più frequenti iniziato nel 2020, sembra quindi prolungarsi sono quelli del dibattito politico e della anche nell’anno in corso, in cui l’informazione quantificazione dei migranti, seguiti dalla appare assorbita dagli sviluppi della lotta al cronaca degli arrivi (soprattutto via mare). I Covid-19 e dalle sue ripercussioni sulla società. migranti ricoprono un ruolo attivo nei frame che • La curva dell’attenzione nel corso dei mesi ne evidenziano il carattere ostile e pericoloso evidenzia un andamento irregolare, con un (ritraendoli, ad esempio, come nemici o inizio debole, un crescendo progressivo fino invasori); viceversa, nelle cornici più positive è all’estate e due picchi significativi nel mese di assegnato loro un ruolo passivo (di persone da giugno - attribuibile essenzialmente al caso educare o soccorrere): la capacità di agire dei Saman Abbas - e nel mese di agosto, agosto con gli migranti, quindi, è catturata prevalentemente in sviluppi della crisi afghana. termini negativi negativi. ativi • Le notizie che nel 2021 aumentano il loro peso • In corrispondenza del picco migratorio nell’agenda dell’immigrazione sono quelle sui registrato tra il 2014 e il 2016, i titoli della flussi migratori (40%) 40%), 40%) su criminalità e sicurezza stampa riportano in misura predominante i (24%) e sull’accoglienza accoglienza, accoglienza che con il 20% di notizie numeri delle migrazioni. Di contro, l’agenda tocca i livelli più alti mai raggiunti dal 2017. Le mediatica è riempita dal dibattito politico nei categorie tematiche che al contrario perdono periodi di minore afflusso migratorio e dal 2016 visibilità sono società e cultura (12%), (12%) terrorismo a oggi le voci della politica guadagnano sempre (2%), (2%) economia e lavoro (1%) e Covid- Covid-19 (1%) 1%). 1%) più spazio. spazio • Si osserva un certo ritardo nel trattare un problema incalzante come gli effetti della crisi Pagina | 6
NOTIZIE AI MARGINI IX rapporto Carta di Roma 2021 climatica sui flussi migratori: migratori soltanto 3 servizi si oltre 4 ore di attenzione in due giorni - una focalizzano su questo aspetto. pluralità di voci - 39 protagonisti tra giornalisti, • La maggior parte delle notizie sulla migrazione esperti, rappresentanti di associazioni e sono ambientate in Italia (65%). (65%) Tra gli scenari organizzazioni e una molteplicità di temi e di internazionali riveste un ruolo preponderante spunti, che allargano lo sguardo alla migrazione l’Europa, mentre gli Stati Uniti perdono visibilità in generale, ai luoghi di frontiera, al ruolo della rispetto all’anno precedente. I paesi di transito e Ue, ai paesi di provenienza. di partenza dell’immigrazione costituiscono Diversificazione multiculturale nei programmi di l’ambientazione dell’8% delle notizie. notizie informazione e infotainment • Tra i contesti italiani prevale come sempre la regione più esposta ai flussi migratori, la Sicilia, • La ricerca ha voluto indagare la diversificazione mentre i confini orientale e occidentale multiculturale degli ospiti nei programmi dell’immigrazione, ovvero il Friuli Venezia Giulia televisivi di informazione e infotainment. Il e la Liguria, risultano molto più marginali. campione di analisi è composto da 311 puntate • Il racconto dell’immigrazione è spesso filtrato di 15 diversi programmi di Raiuno, Raidue, dall’opinione dei politici dei diversi Raitre, Rete4, Canale5 e La7, andati in onda nei schieramenti. Nel 2021 la percentuale di notizie mesi di giugno e ottobre 2021. che contengono dichiarazioni di soggetti politici è • Le puntate che hanno ospiti ospiti pertinenti rispetto al pari al 35%, 35% un dato complessivo che non criterio applicato (migranti, richiedenti asilo, differisce molto da quello riscontrato nel 2020, rifugiati, rappresentanti di comunità o cittadini che si collocava al 38%. italiani di origine straniera, escludendo • Mettendo in relazione le notizie dall’origine straniera i paesi occidentali) sono 50 sull’immigrazione e la percezione di insicurezza su 311, ossia il 16% del campione, campione precisamente nei confronti degli stranieri, si osserva nel 2021 il 16% dei programmi Rai, il 20% dei programmi un’analoga tendenza decrescente delle due Mediaset e il 9% di quelli di La7. variabili: a fronte di una diminuzione consistente • Complessivamente i soggetti di origine straniera delle notizie sull’immigrazione (-24% rispetto al o rappresentanti di comunità ospitati dai 2020), si osserva anche un parallelo programmi sono 87. Il 51% di queste presenze si ridimensionamento del sentimento di insicurezza concentra sulle reti Mediaset, il 39% sulle reti verso gli immigrati immigrati, rati che scende di 7 punti rispetto Rai, il 10% su La7. all’anno precedente e raggiunge uno dei livelli • Si osserva una prevalenza della componente più bassi dal 2005. africana - e in particolare nordafricana, nordafricana effetto • L’accesso diretto di migranti e rifugiati ai del caso Saman Abbas che ha portato alla ribalta telegiornali, ossia la loro presenza in voce nei dell’attenzione la comunità islamica in Italia. servizi, servizi rimane limitato anche nel 2021, e si Peraltro anche la componente asiatica è in rileva soltanto nel 6% delle notizie. notizie Anche su buona parte riconducibile alla comunità temi che li riguardano direttamente, questi pakistana nel nostro paese, di cui Saman faceva soggetti continuano ad avere poca voce in parte. capitolo. Ancora più raramente si raccoglie la • Gli ospiti di origine straniera si distribuiscono in loro opinione, testimonianza o competenza, al maniera equilibrata fra tre funzioni principali: di fuori del terreno circoscritto del tema l’esperto/opinionista (26%), (26%) il portavoce portavoce (26%), (26%) il immigrazione. protagonista (23%). (23%) • Dall'analisi dei Gr e delle trasmissioni • Il ricorso dei programmi alle competenze dei informative del mattino di Rai Radio 1, Rai Radio soggetti di origine straniera non sembra una 2, Rai Radio 3, Radio24, Radio Capital e Radio prassi corrente, corrente al di fuori di casi eccezionali Vaticana andati in onda il 5 e il 6 dicembre 2021 come quello di Saman Abbas, in cui essi sono in occasione del viaggio di Papa Francesco coinvolti per via della loro appartenenza a una sull'isola di Lesbo emerge un'ampia copertura - comunità straniera. Particolarmente rari Pagina | 7
NOTIZIE AI MARGINI IX rapporto Carta di Roma 2021 sembrano anche i casi di opinionisti “fissi”, “fissi” ossia la mancanza di interventi di esperti super consultati in maniera ricorrente dalle partes, capaci di chiarire i molti punti trasmissioni, su tematiche diverse. controversi delle questioni attraverso • Per quanto riguarda i temi, la trattazione del strumenti che non si riducessero al solo caso Saman Abbas spiega il 48% delle presenze gioco delle opinioni contrapposte. nei programmi. programmi Gli ospiti sono chiamati con - Alcuni dibattiti si sono caratterizzati per una relativa frequenza a parlare di migrazioni, migrazioni particolare virulenza, con risse verbali che accoglienza e discriminazioni (15%) e di cultura e bloccavano il confronto e, in qualche caso, spettacolo (11%), più raramente di altre veri e propri interventi offensivi nei tematiche. confronti degli ospiti di origine straniera, • Facendo astrazione dal caso Saman Abbas, la non adeguatamente arginati. presenza dei soggetti pertinenti può essere Le Instagram news sui migranti ricondotta a due diverse tipologie, che si equivalgono in termini quantitativi: 1) i casi in cui • Il racconto del fenomeno delle migrazioni su la diversità non è tematizzata, tematizzata il soggetto appare Instagram nel suo complesso rispecchia una come perfettamente inserito nella nostra pluralità di aspetti aspetti e questioni, questioni con prospettive società e la sua origine è intuibile dai tratti sia macro, sia micro. L’attenzione nei post si somatici o dal nome, ma non diventa oggetto concentra sia su fenomeni più ampi, come gli del discorso; 2) i casi in cui l’origine straniera o lo aspetti politici ed economici della questione statuto di immigrato del soggetto sono migratoria, sia su storie di vita, offrendo una problematizzati all’interno di precise cornici personalizzazione del racconto. tematiche. • La brevità e la sintesi del testo, inevitabile • Considerazioni sulla trattazione del caso di caratteristica di Instagram, si traduce, Saman Abbas: Abbas soprattutto nei media nativi di questa - Il caso è stato trattato prevalentemente piattaforma, in informazione divulgativa e nella cornice del dibattito di opinioni, una schematica. forma che si è imposta perché il caso di • La parte fotografica dei post, post prevalente in un cronaca è presto sfociato in un discorso mezzo che nasce essenzialmente per attorno alle responsabilità dell’islam, con un condividere immagini, ‘umanizza’ le storie, con corollario di tematiche connesse, altamente zoom che svelano persone, volti e dettagli. dettagli Alla divisive. Peraltro il dibattito si è migrazione come ‘ondata’, il linguaggio immediatamente polarizzato e politicizzato. fotografico presenta l’alternativa di un punto di - I soggetti di origine straniera invitati nei vista sulla migrazione come storia/storie di programmi erano essenzialmente individui e gruppi. appartenenti alla comunità islamica. La • Il linguaggio fotografico connaturato al mezzo grande e insolita visibilità ottenuta non può non si rivolge solo alla sfera cognitiva ma anche certo considerarsi positiva, dal momento a quella emotiva. Il racconto iconico, iconico esplicato in che nei dibattiti a questi soggetti era alcuni casi tramite fotografie dall’alto impatto riservata una scomoda posizione difensiva. emotivo e finanche disturbanti e drammatiche, - I parterre di ospiti molto affollati, in cui rimanda al bagaglio emozionale di chi segue numerose voci si contendevano la parola, informazioni e storie sulle migrazioni. migrazioni ha reso spesso impossibile l’approfondimento necessario per evitare semplificazioni e stereotipi. - Il pluralismo delle opinioni è stato generalmente rispettato. Si è sentita invece Pagina | 8
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