NOTA STAMPA CRÉDIT AGRICOLE IN ITALIA: UTILE NETTO A 789 MILIONI DI EURO NEI PRIMI NOVE MESI DEL 2021 - La Gazzetta della Spezia

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                          CRÉDIT AGRICOLE IN ITALIA:
                       UTILE NETTO A 789 MILIONI DI EURO
                         NEI PRIMI NOVE MESI DEL 2021
Il Gruppo Crédit Agricole in Italia al 30 settembre 2021 ha fatto registrare un risultato netto
aggregato di 789 milioni (+43% a/a), al netto delle poste straordinarie derivanti in particolare
dall'operazione di acquisizione di Creval, di cui 603 milioni di pertinenza del Gruppo Crédit
Agricole.

L’attività commerciale continua a essere dinamica, con un Totale dei Finanziamenti all’economia
pari a 93 miliardi di euro ed una Raccolta Totale1 che sale a 311 miliardi di euro.

Il Crédit Agricole è presente in Italia, suo secondo mercato domestico, con circa 17.500
collaboratori e circa 5,2 milioni di clienti grazie ad un Gruppo composto, oltre che dal Gruppo
Bancario Crédit Agricole Italia, anche dalle società di Corporate e Investment Banking (CACIB),
Servizi Finanziari Specializzati (Agos, FCA Bank), Leasing e Factoring (Crédit Agricole Leasing
e Crédit Agricole Eurofactor), Asset Management e Asset Services (Amundi, CACEIS),
Assicurazioni (Crédit Agricole Vita, Crédit Agricole Assicurazioni, Crédit Agricole Creditor
Insurance) e Wealth Management (Indosuez Wealth Management in Italia e CA Indosuez
Fiduciaria).

La stretta collaborazione tra le società operanti nelle diverse aree di business, garantisce al Crédit
Agricole di operare nella penisola con un’offerta ampia ed integrata, a beneficio dei propri clienti
e di tutti gli attori economici.

                                *********************************************************************

1
    Considerando anche gli asset under management e l’attività di banca depositaria
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      GRUPPO BANCARIO CRÉDIT AGRICOLE ITALIA:
           RISULTATI AL 30 SETTEMBRE 2021
       UTILE NETTO CONSOLIDATO A 343 MILIONI
I risultati dei primi nove mesi del 2021 sono caratterizzati dall’ingresso di Creval all’interno del perimetro del Gruppo e dalle componenti
straordinarie derivanti dall’operazione di acquisizione. Per garantire la comparabilità dei risultati rispetto allo stesso periodo del 2020, dove non
diversamente specificato, sono stati presentati tutti i dati al netto della suddetta variazione di perimetro e degli elementi straordinari.

     Utile netto consolidato si attesta a 343 milioni (+103% a/a), al netto delle
      componenti straordinarie derivanti dall’operazione di acquisizione di Credito
      Valtellinese.

     Forte dinamismo commerciale: da inizio anno acquisiti 110 mila nuovi clienti,
      erogati 2,6 miliardi di nuovi prestiti per acquisto abitazione e collocati 7,6
      miliardi in prodotti Wealth Management con 2,5 miliardi di nuovi flussi netti.

 Progressivo incremento dei finanziamenti a famiglie e imprese, con quote di
  mercato in aumento sia per i mutui casa che per i prestiti agroalimentari
  rispettivamente al 6,6% e al 7,3%.

     Consolidata crescita della redditività: ricavi in aumento del +7% a/a, sostenuti
      dalla solida performance commissionale su tutte le linee di business (+15% a/a).

 Costante attenzione alla qualità del credito: NPE ratio netto in miglioramento al
  2,7% con coperture in aumento al 54,0%.

     Elevato livello di liquidità con LCR pari a 249% e solida posizione patrimoniale
      con un Total Capital Ratio al 16,3%.

     Conclusa con successo l’acquisizione della quota residua delle azioni di Crédit
      Agricole FriulAdria, grazie alla quale Crédit Agricole Italia è arrivata a detenerne
      oltre il 99% del capitale sociale.

 Le attività preparatorie al progetto di fusione di Creval in Crédit Agricole Italia
  procedono secondo le tempistiche pianificate. Si sta estendendo
  progressivamente l’intera gamma dei prodotti Crédit Agricole a tutta la clientela,
  ampliandone l’offerta e incrementando le sinergie fra le entità del gruppo.

 Prosegue lo sviluppo degli Ecosistemi per l’Innovazione del Gruppo Crédit
  Agricole. Sono ormai un centinaio le startup ospitate nei due Village già operativi
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     di Milano e Parma a cui nel 2022 si aggiungerà Le Village by CA Triveneto a
     Padova, che si focalizzerà su 6 pilastri dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.

 Nei primi nove mesi del 2021 sono state erogate più di 124.000 ore formative
  (pari a circa 16.620 giornate lavorative), che hanno coinvolto circa il 98% della
  popolazione aziendale; sulla piattaforma di e-learning Digital Academy sono a
  disposizione di tutti i collaboratori oltre 680 corsi, in grado di offrire formazione
  online personalizzata.

 Nell’ottobre scorso le Società del Crédit Agricole in Italia e Save The Children
  hanno lanciato un progetto triennale che coinvolge 100 scuole in tutta Italia
  sull’inclusione sociale e digitale dei giovanissimi, “Connessioni Digitali”, con
  l’obiettivo di migliorare le competenze digitali dei giovani che frequentano le
  scuole secondarie di primo grado, contrastando la povertà educativa digitale.

                                                                       *****

Milano – 10 novembre 2021 – Sono stati resi noti oggi i risultati al 30 settembre 2021 del Gruppo
Bancario Crédit Agricole Italia, che dimostrano la capacità di produrre risultati positivi in modo
continuativo nel tempo.

                                            Consolidata crescita della redditività

I risultati dei primi nove mesi del 2021 dimostrano la capacità del Gruppo Bancario Crédit
Agricole Italia di generare utili in modo continuativo grazie a un modello di business equilibrato
e diversificato. L’utile netto consolidato si attesta a 343 milioni, in crescita del +103% rispetto
allo stesso periodo dell’anno precedente, al netto degli elementi straordinari e del badwill
provvisorio generato in seguito all’acquisizione del Credito Valtellinese2.

                                                 Sostegno a imprese e famiglie

L’attività commerciale registra nei primi nove mesi del 2021 risultati significativi su tutte le
linee di business, proseguendo il trend positivo evidenziato già nel primo semestre, di ritorno ad
una produttività sui livelli pre-crisi:

 crescita della base clienti con 110 mila nuovi clienti acquisiti, grazie sia all’apporto della rete
     commerciale sia al contributo del canale digitale (28% dell’acquisition);
 collocati circa 7,6 miliardi di prodotti legati al risparmio gestito (in aumento del +63% a/a), con
     sviluppo sia del segmento bancassicurativo che del risparmio gestito;

2
 Il valore è da considerarsi provvisorio perché sarà rideterminato definitivamente in occasione del Bilancio 2021 a seguito della finalizzazione del
processo di PPA (Purchase Price Allocation) tramite il calcolo puntuale dei fair value delle attività acquisite e delle passività assunte del Credito
Valtellinese.
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       erogati circa 2,6 miliardi di nuovi prestiti per acquisto abitazione, con un incremento del +17%
        a/a del numero dei nuovi mutui, ed aumento dei volumi intermediati di credito al consumo
        (+56% a/a).

I volumi mostrano un andamento positivo in tutte le principali componenti. In sintesi:

       impieghi clientela3 in crescita a/a grazie all’andamento dinamico dei prestiti alle famiglie e
        dei finanziamenti alle imprese, con quote di mercato4 in aumento sia per i mutui casa che per
        i prestiti agroalimentari rispettivamente al 6,6% e al 7,3%;
       risparmio gestito in aumento del +13% a/a grazie anche alla dinamica positiva dei flussi
        netti che si attestano a 2,5 miliardi nei primi nove mesi dell’anno;
       raccolta diretta in aumento del +4% a/a, trainata dal trend di forte crescita dei risparmi
        detenuti in liquidità come tutela dalla crisi.

La produzione dei mutui è in crescita rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, con una
crescita molto sensibile (+58%) dei lead online.
Con il lancio del Mutuo Giovani nel luglio scorso la quota di under36 che ha richiesto un mutuo
sul sito del Gruppo è passata dal 38% al 63%.

Per quanto riguarda Banca d’Impresa attraverso una Piattaforma digitale di Supply Chain Finance
per la gestione del capitale circolante delle imprese è stata sviluppata una proposizione distintiva
fondata sulla partnership con i capofiliera, e sull’orchestrazione di una relazione estesa a tutto
l’ecosistema delle aziende. È stato inoltre rinforzato il Progetto Sostenibilità, con lo sviluppo di
prodotti e servizi orientati alla transizione ESG.

                                         Crescita dei ricavi e contenimento degli oneri

Il forte impulso commerciale si riflette positivamente sui proventi che aumentano del +7% a/a.
Molto positiva la performance del comparto commissionale - la cui incidenza raggiunge il 49%
del totale ricavi rispetto al 45% dello stesso periodo del 2020 - registrando una crescita del +15%
a/a trainata in particolare dalla componente di gestione ed intermediazione.

I costi operativi risultano stabili a/a per effetto della politica di cost management, a fronte di
ammortamenti in aumento a seguito all’attuazione del piano d’investimenti previsto nel PMT.
L’andamento congiunto di proventi in crescita ed oneri stabili si riflette in un generalizzato
miglioramento dell’efficienza con un rapporto cost/income che si attesta al 58,7%5 - inferiore di
4 punti percentuali rispetto al dato dello stesso periodo del 2020.

                                Attenzione alla qualità degli attivi e solidità patrimoniale

Prosegue il percorso di progressiva riduzione del costo del credito, con un miglioramento
dell’incidenza delle rettifiche sugli impieghi che si attestano a 47bps.

3
    Esclusi i titoli a costo ammortizzato.
4
    Quota di mercato riferita alle regioni di presenza del Gruppo, elaborazione dati Banca d’Italia.
5
    Esclusi i contributi ai fondi sistemici.
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Le incidenze dei crediti deteriorati netti sono in ulteriore riduzione al 2,7%, si attestano
all’1,0% le incidenze delle sofferenze nette. Migliorano le coperture del portafoglio non
performing che si portano al 54,0%, mentre quelle delle sofferenze sono pari al 69,5%.

Solida la posizione patrimoniale con un Total Capital Ratio consolidato pari al 16,3%6
- includendo l’acquisizione di Creval ed i relativi effetti straordinari – con un livello di capitale
superiore rispetto al minimo assegnato dalla BCE per il 2021. Elevato anche il livello di liquidità
con LCR pari al 249%.

                                                       Integrazione con Creval

Le attività preparatorie al progetto di fusione di Creval in Crédit Agricole Italia procedono secondo
le tempistiche pianificate.

Allo stesso modo, grazie anche all’esperienza maturata nelle precedenti integrazioni, si sta
procedendo alla progressiva estensione dell’intera gamma dei prodotti Crédit Agricole a
tutta la clientela, ampliandone l’offerta e incrementando le sinergie fra le entità del Gruppo
attraverso la distribuzione dei prodotti Amundi nonché gli accordi raggiunti su credito al consumo
e leasing. Inoltre, sono stati formati più di 2.000 dipendenti e nei prossimi mesi è previsto il
completo allineamento del modello distributivo e commerciale. Confermato il piano di integrazione
che prosegue come programmato: finalizzata la Due Diligence, annunciato il programma di
rinnovo generazionale di Crédit Agricole Italia, allocazione definitiva della PPA nel 4T21, attesa
fusione per incorporazione nel 2T22.

L’ingresso di Creval ha permesso al Gruppo di rafforzare la propria presenza nelle aree più
produttive del Paese e di accedere a nuove Regioni, attraverso masse totali pari a 41 miliardi di
euro. Al 30 settembre 2021 Creval ha conseguito un utile netto pari a 60 milioni di euro e, nel
3T21 – primo periodo di pieno consolidamento – ha contribuito al risultato gestionale del Gruppo
generando proventi per 145 milioni di euro, pari al 23% dell’Entità aggregata, ed oneri per 93
milioni di euro che portano a un utile di competenza del Gruppo di 15 milioni di euro7.

I risultati dei primi nove mesi del 2021 evidenziano un buon andamento commerciale, con
un’accelerazione nei mesi post acquisizione, riflettendosi positivamente sui proventi che
registrano una crescita del +4% a/a. In particolare, le commissioni registrano un significativo
aumento trainate dalla componente Wealth Management (+19% a/a), che beneficia
dell’incremento dei flussi netti della raccolta gestita pari a 347 milioni (+80% a/a).

                                              OPA su Crédit Agricole FriulAdria

In data 17 settembre 2021 si è conclusa con successo l’offerta pubblica di acquisto volontaria
promossa sulle azioni di Crédit Agricole FriulAdria attraverso la quale Crédit Agricole Italia è
arrivata a detenerne oltre il 99% del capitale sociale.

Al 30 settembre 2021 l’utile netto si attesa a 56 milioni di euro, in crescita del +47% a/a. In
termini di raccolta complessiva, si evidenzia una significativa espansione del bacino di raccolta
diretta (+6% a/a) e della raccolta gestita (+13% a/a). Migliorano ulteriormente gli indicatori

6
 Ratio patrimoniali provvisori in attesa dei dati definitivi.
7
 Il contributo di Creval al risultato gestionale del Gruppo Bancario Crédit Agricole Italia nei 9M21 è pari a: proventi per 244 milioni di euro, oneri
per 157 milioni di euro ed un utile netto di competenza del Gruppo pari a 22 milioni di euro.
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della qualità del credito: le incidenze dei crediti deteriorati netti si attestano all’1,8% con
coperture pari al 59,1%. Crescita della base clienti con oltre 18 mila nuovi clienti acquisiti
nei primi nove mesi del 2021.

                                Centralità del cliente e innovazione

Crédit Agricole Italia prosegue nel percorso relativo alla soddisfazione della clientela come
obiettivo costante all’interno del Gruppo, muovendosi nella direzione di un miglioramento
continuo del servizio offerto e di una crescita progressiva delle ambizioni nella gestione della
relazione con il Cliente.

I risultati positivi delle indagini di I e II wave 2021 rispetto allo scorso anno, oltre alla performance
del canale Retail, si confermano anche in tutti i canali specialistici (Consulenti Finanziari, Private
Banking e Banca d’Impresa), confermando così il trend di fiducia dei Clienti nella Banca.

L’App Crédit Agricole continua il suo percorso di evoluzione ampliando l’offerta a disposizione dei
clienti e rendendo sempre più smart e sicuri anche i pagamenti, attraverso l’autorizzazione con
dato biometrico senza limiti di importo. Grazie alla collaborazione con una startup innovativa
residente a Le Village, è oggi possibile effettuare pagamenti senza conoscere l’IBAN del
destinatario, utilizzando il numero di telefono o l’indirizzo email.

Anche in termini di crescita di nuovi clienti, il digitale ha portato un contributo rilevante: la quota
dei nuovi conti correnti online, rapportata alla produzione del Gruppo, è del 28% (era il 22%
nei primi nove mesi del 2020), e le stipule generate online si attestano al 41% di quelle totali
(39% un anno fa). L’acquisizione digitale continua ad essere un asse dello sviluppo della base
clienti, ampliandosi anche a nuovi segmenti come Small Business e Agricoltori.

Le Village

Prosegue lo sviluppo degli Ecosistemi per l’Innovazione del Gruppo Crédit Agricole.
Le Village By CA Milano conta oggi 58 startup residenti, di cui 30 entrate nel 2021; sono
presenti 23 aziende partner e 45 abilitatori, di cui 10 internazionali, entrati negli ultimi 8 mesi, con
i quali sono in corso diverse collaborazioni, tra cui scouting di soluzioni innovative, eventi comuni
e attività a supporto dell’internazionalizzazione delle startup italiane. Le Village by CA Milano ha
realizzato il primo Business Connect (evento in cui startup e aziende partner del network
internazionale di Le Village by CA hanno l’occasione di incontrarsi, fare networking e costruire
collaborazioni) italo-francese a tema ‘Impact’ con il coinvolgimento di altri 4 Village: Nevers, Nord
de France, Parma e Rouen. Si tratta di un evento di matchmaking tra startup e partner. Hanno
partecipato 13 aziende e 57 startup, con 150 incontri svolti.

Le Village by CA Parma ha raggiunto 40 startup ospitate, 19 aziende Partner e 17 abilitatori.
A settembre Le Village by CA Parma ha partecipato a CIBUS 2021 con il progetto “Food
Innovation Startup Cibus 2021”, condiviso con Università di Parma, Federalimentare, ICE ed Art-
Er, che ha permesso a 12 startup selezionate di esporre gratuitamente durante la Fiera. Nel corso
dell’estate è stato lanciato il programma di mentorship che vede coinvolte le startup ospitate e 35
manager appartenenti ad aziende partner e abilitatori. Il programma avrà una durata di sei mesi.

È stata costituta la società Le Village by CA Triveneto, che oltre alla presenza di Crédit Agricole
FriulAdria, vede coinvolti altresì i principali stakeholder del territorio: con il 35% il Parco Scientifico
e Tecnologico Galileo, 10% Assindustria Padova e Treviso, 4% l’Università di Padova tramite la
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sua Fondazione Unismart. Il nuovo ecosistema dell’innovazione, che si aggiunge alla rete dei
Village, è l’unico completamente rivolto alla Sostenibilità. Le Village Triveneto ha sposato 6
pilastri dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite per far diventare la Sostenibilità un business per
aziende e startup.
Si è concluso con grande successo nei giorni scorsi “Nowtilus – Sea Innovation Hub”, il primo
percorso ligure di incubazione per startup dedicato al sostegno dell’innovazione e delle tecnologie
legate all’economia del mare. Le startup incubate e le migliori idee selezionate tra quelle che si
sono candidate al programma hanno avuto l’occasione di presentarsi davanti a 40 investitori e
stakeholder.

                           Impegno per le persone e la formazione

Formazione dei collaboratori

Nei primi nove mesi del 2021 sono state erogate più di 124.000 ore formative (pari a circa 16.620
giornate lavorative), coinvolgendo circa il 98% della popolazione aziendale; sulla piattaforma
di e-learning Digital Academy sono a disposizione di tutti i collaboratori oltre 680 corsi, in grado
di offrire formazione online personalizzata.

L’impegno del Gruppo nella formazione ha avuto negli ultimi mesi un focus particolare sui temi
del Digital/innovazione, dell’Inclusione, della Sostenibilità e della soddisfazione del Cliente.

In ambito digital si è conclusa la prima edizione del gaming formativo It’s Digital Time, realizzato
appositamente da Crédit Agricole Italia per incentivare i colleghi a formarsi allenando anche il
gioco di squadra. Sono 630 i colleghi di Direzione Centrale che hanno fruito di un totale di oltre
4500 ore formative.

Per quanto riguarda l’Inclusione, sono proseguiti i percorsi di aule dedicate alla “Leadership
Femminile” che accompagnano le colleghe con alto potenziale nell’affermare un proprio stile di
leadership distintivo, conoscendo e affrontando i bias di genere.

Procede anche il percorso formativo mirato alla sensibilizzazione e al rafforzamento delle
competenze in ambito ESG per circa 5.000 colleghi dei canali commerciali. Il progetto
formativo porterà oltre 2.000 persone ad ottenere una certificazione ufficiale ESG.

La Soddisfazione del Cliente è stata focus di aule formative specifiche che hanno coinvolto circa
800 colleghi della rete commerciale; sono stati inoltre avviati dei laboratori (Masterlab) che
coinvolgono colleghi di Rete e Direzione Centrale per identificare e rafforzare le pratiche
relazionali finalizzate all’eccellenza nella soddisfazione del cliente.

Per quanto riguarda l’onboarding formativo dei colleghi Creval, questo è stato avviato nel mese
di luglio con l’apertura della piattaforma di e-learning di Gruppo. Ad oggi il 72% della
popolazione Creval è stata coinvolta in attività di tipo formativo.
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Iniziative di conciliazione vita-lavoro

È stato avviato a Milano, Parma e Piacenza il servizio salva-tempo di lavanderia solidale, un
servizio pensato per agevolare la conciliazione vita-lavoro dei colleghi.
L’aspetto solidale si concretizza in primis nell'assunzione di persone con disabilità che
sono coinvolte in percorsi di orientamento al lavoro attraverso la partnership con una
cooperativa sociale e l’Agenzia regionale per il Lavoro delle 3 province.

                            Impegno per il sociale e la sostenibilità

Prosegue, in linea con la ragion d’essere “Agire ogni giorno nell’interesse dei nostri clienti e della
società” e con gli obiettivi ESG (Environmental, Social e Governance) del Gruppo, l’impegno di
Crédit Agricole Italia per la sostenibilità e per il sociale attraverso numerose iniziative che
coniugano tutti gli aspetti dell’attività della banca.

Nell’ottobre scorso le Società del Crédit Agricole in Italia e Save The Children hanno lanciato
un progetto triennale che coinvolge 100 scuole in tutta Italia sull’inclusione sociale e digitale dei
giovanissimi, “Connessioni Digitali”, con l’obiettivo di migliorare le competenze digitali dei giovani
che frequentano le scuole secondarie di primo grado, contrastando la povertà educativa digitale.
L’iniziativa coinvolgerà, per il primo anno, 40 scuole di 30 città in 15 diverse regioni, per poi
ampliarsi, nell’arco di tre anni, fino a 100 scuole dislocate in territori svantaggiati o privi di
opportunità. Più di 6.000 studenti tra i 12 e i 14 anni, e circa 250 docenti prenderanno parte al
progetto, che prevedrà altresì l’attivazione di un’esperienza di Volontariato d’Impresa per tutti i
collaboratori interessati del Gruppo.

Nel corso del terzo trimestre 2021 CA Italia è stato main partner della Green Week, il festival
svoltosi a Parma nel mese di luglio che ha visto il Gruppo protagonista di dibattiti, eventi e tavole
rotonde sui temi della Sostenibilità e del rispetto dell’Ambiente, ospitando altresì alcuni eventi al
Crédit Agricole Green Life e nel Village by CA di Parma.

Dopo la conclusione della Crédit Agricole For Future, iniziativa in ambito sociale del Gruppo nata
per sostenere progetti a favore di educazione, inclusione e riduzione delle diseguaglianze,
attraverso CrowdForLife – il portale di crowdfunding del Gruppo, sono state lanciate nuove
raccolte fondi per progetti di carattere culturale e sociale.
NOTA
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Profilo Crédit Agricole Italia
Il Gruppo Crédit Agricole è il 10° gruppo bancario al mondo con 10.9 milioni di soci, è presente in 48 Paesi tra cui
l’Italia, suo secondo mercato domestico. Qui opera con tutte le linee di business: dalla banca commerciale, al credito
al consumo, dal corporate & investment banking al private banking e asset management, fino al comparto
assicurativo e ai servizi dedicati ai grandi patrimoni. La collaborazione tra rete commerciale e linee di business
garantisce un’operatività ampia ed integrata a 5,2 milioni di clienti attivi, attraverso 1.600 punti vendita e oltre 17.500
collaboratori, con un crescente sostegno all’economia pari a 93 miliardi di euro di finanziamenti.

Il Gruppo è formato, oltre che dalle banche del Gruppo Bancario Crédit Agricole Italia, anche dalle società di
Corporate e Investment Banking (CACIB), Servizi Finanziari Specializzati (Agos, FCA Bank), Leasing e Factoring
(Crédit Agricole Leasing e Crédit Agricole Eurofactor), Asset Management e Asset Services (Amundi, CACEIS),
Assicurazioni (Crédit Agricole Vita, Crédit Agricole Assicurazioni, Crédit Agricole Creditor Insurance) e Wealth
Management (Indosuez Wealth Management in Italia e CA Indosuez Fiduciaria).

www.credit-agricole.it

CONTATTI STAMPA

Area Relazioni Esterne
Crédit Agricole Italia
Tel. 0521.21.2826 / 2846 / 2801
Elisabetta Usuelli – elisabetta.usuelli@credit-agricole.it
Vincenzo Calabria – vincenzo.calabria@credit-agricole.it
Andrea Vighi – andrea.vighi@credit-agricole.it
Simona Carini – simona.carini@credit-agricole.it
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