Normative e doveri (pochi diritti) - Olga Pattacini, Medico Veterinario 18 maggio 2020
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Fino alla fine dell'ultima era glaciale gli uomini ricavavano il cibo da animali e piante selvatici cacciatori-raccoglitori Piccoli gruppi familiari 20-30 persone, nomadi o seminomadi, gli uomini cacciano, le donne raccolgono. Abbiamo vissuto approssimativamente il 99% della nostra storia come cacciatori-raccoglitori. La rivoluzione avviene nel neolitico quando gli uomini diventano più stanziali e iniziano ad addomesticare gli animali selvatici e a coltivare i vegetali.
nel 2.000 A.C. la maggior parte degli animali e vegetali domestici erano già fissati permanentemente nella società umana. Il passaggio da cacciatore ad allevatore cambia in modo sostanziale ed irreversibile la relazione uomo-animale: relazione ugualitaria: il cacciatore é sullo stesso piano della sua preda relazione di proprietà: l'allevatore é il padrone assoluto dell'animale ASSIMETRIA AMBIVALENZA conseguenze per l’animale paradosso del cane e del maiale
G. Orwell: “All animals are equal but some animals are more equal than others" da: Animal Farm Ein Mallaha – Israele Mummia di gatto – Egitto sepoltura rituale periodo Cane nudo del Ikram, 2005: Divine creatures: animal Natufiano Messico mummies in anciet 12 mila anni Xoloitzcuintle Egypt
Aristotele (384 a.C.) parla di un progressivo perfezionamento delle cose viventi dalla materia inanimata alle piante, agli animali e infine all’uomo.
L'attitudine degli occidentali verso gli animali ha le sue radici nella tradizione religiosa giudeo-cristiana. Nell' interpretazione tradizionale del racconto della Genesi, tutte le creature viventi sulla terra sono a servizio dell'uomo La Bibbia contiene atteggiamenti diversi e opposti riguardo agli animali, espressione della natura duplice del nostro rapporto con loro: se in Genesi 1 compare esplicito l’invito a un universale vegetarianesimo, in Genesi 9 è scritto”quanto striscia sul suolo e tutti i pesci del mare sono in vostro potere. Quanto si muove e ha vita vi servirà da cibo”
Ma la tradizione teologica cristiana si incentra sull'uomo creato a immagine di Dio, gli riconosce uno status privilegiato rispetto alle altre creature e il potere di dominarle. “E Dio disse facciamo l’uomo a nostra immagine e somiglianza e domini sui pesci, sugli uccelli, sul bestiame, su tutte le bestie selvatiche e i rettili” Questi passi della Genesi sono stati interpretati come autorizzazione all’uso e alla strumentalizzazione e non alla custodia 2015 enciclica Papa Francesco “Laudato sì” tema: il rispetto dell’ambiente, come casa comune
S. Giovanni Crisostomo (347-407), scrive: "dobbiamo mostrare grande gentilezza verso gli animali per molte ragioni, ma soprattutto perché hanno la nostra stessa origine". Nel Medio Evo si accentua ancora di più la visione antropocentrica del creato per effetto della rielaborazione e incorporazione dell'aristotelismo nella dottrina cristiana ad opera di S. Tommaso d'Aquino (1225-1275). Il rapporto con l’animale -senz’anima- è risolto dall’uso “senza rimorsi e senza colpa” R. Descatres nel 1630 sostiene che gli animali sono macchine senza ragione, incapaci di sentimenti e quindi di soffrire.
L'illuminismo porta con sé un atteggiamento di compassione nei confronti degli animali (Voltaire e Rousseau), e l’interesse per la scienza e l’attenuazione del potere religioso favoriscono la nascita di una maggiore attenzione verso gli animali. J. Bentham (1789) pubblica "Introduction to the principles of moral and legislation" in cui sostiene che le differenze esistenti fra uomini e animali sono irrilevanti da un punto di vista morale. "The question is not: 'Can they reason?' nor 'Can they talk?' but 'Can they suffer?” “Un cane o un cavallo adulto sono senza paragone animali più razionali e comunicativi di un bambino di un giorno o di una settimana o persino di un mese.”
Inizia a porsi anche la questione femminile: al trattato “A vindication of the rights of woman “ (1792), si contrappone il libello satirico “A vindication of the right of brutes”, in cui si sosteneva che dai diritti alle donne si sarebbe passati poi ai diritti agli animali A metà ‘700 David Hume scrive “ Nessuna verità sembra a me più evidente di quella che le bestie sono dotate di pensiero e ragione al pari degli uomini: gli argomenti a questo proposito sono così chiari, che non sfuggono neppure agli stupidi e agli ignoranti”
Tesi della crudeltà: Corre attraverso i secoli, da San Tommaso d’Aquino(1221-1274) a Kant (1724-1804) ai nostri giorni: chi mostra crudeltà verso gli animali potrebbe esserlo altrettanto con gli uomini. Per Kant non vi sono doveri diretti verso gli animali, ma doveri indiretti verso l’umanità (antropocentrismo estremo!) Nel codice penale la parte inerente il maltrattamento degli animali si intitola “ dei delitti contro il sentimento degli animali” legge 189 /2004)
Maggio 2016, Corte d’Appello di Genova w Assoluzione di due rom accusati di aver macellato un capretto in strada, secondo il rito islamico w Per il giudice la legge non tutela l’animale in sé ma il sentimento di pietà nei suoi confronti per cui prevale il rispetto per la spiritualità umana e l’altrui libertà religiosa
Strumentale gli animali hanno Non hanno legittimazione morale antropocentrismo valore solo come perché mancano di coscienza. Niente strumento per fini di ciò che si fa è immorale se non in umani virtù dei suoi effetti indiretti sull'uomo Responsabilità valore intrinseco Gli animali vanno trattati umana degli animali umanamente, più che “diritto Mary Madigley, animale” diminuzione dei diritti che 1978 Beast and man: l’uomo ha sugli animali the roots of human nature Utilitarismo tutti gli animali Nel soppesare la gravità dell’atto di Peter Singer, 1975 sono uguali togliere una vita, bisogna prescindere Animal liberation Diritto di avere da: razza, sesso, specie. La soglia di diritti per chi non li attenzione morale è sulla ha (neri, donne, senzienza,ovvero capacità di provare animali) piacere e dolore. In teoria un cane di 5 anni ha più valore morale di un bambino anacefalico Diritti animali Tom Regan, 1983 Privare un animale della sua vita o far Animal rights loro del male non è mai eticamente accettabile, gli animali come i bambini gli animali hanno e i disabili sono agenti morali. Il diritti morali valore di una vita trascende l’utilità e l’uso strumentale
DM 14 ottobre 1996: norme affidamento cani randagi w ART. 4: Il Serv. Vet. comunica al Serv.Vet. regionali le movimentazioni dei cani dei canili ( che poi le comunicherà al Ministero)
L'attitudine degli uomini verso gli animali é straordinariamente variabile e apparentemente arbitraria sacre compagnia cane vacche cibo cibo 2 punti di vista opposti per spiegare attitudini culturali diverse materialistico/utilitaristico emotivo/spirituale
Corriere della Sera del 15 febbraio 2010 Propone in tv ricetta per cucinare i gatti Sospeso l'esperto della «Prova del cuoco» Stop per Beppe Bigazzi: aveva dato consigli per cuocere i felini, dicendo di esserne un consumatore. «Io frainteso» Ultima macelleria canina chiusa a Monaco fine anni ‘30
FERMIAMO LA BRUTALE UCCISIONE DI CANI E GATTI IN SUD COREA In occasione dei campionati mondiali di calcio il governo di Seul ha chiesto ai ristoratori di togliere dai menù i piatti a base di carne di cane e gatto. Aprile 2017: Taiwan proibisce consumo e macellazione cani e gatti (6500 € multa consumo, 52000 € +2 anni carcere uccisione e maltrattamento + nome e foto)
Tempio di Karni Mata - India - India
Come vi sentite?
Regolamento Pol.Vet. n. 320 8-2- 1954 w I cani sono presi in esame solo come potenziali vettori di patologie: w Artt. 83-87 Profilassi antirabbica w abbattimento • Art. 24: canili gestiti da privati o da enti a scopo di ricovero, di commercio o di addestramento sono intesi come concentrazioni di animali e cioè industrie insalubri di 1° tipo, da autorizzare e vigilare • L'attivazione degli impianti è subordinata a preventivo nulla osta del prefetto, al quale gli interessati devono rivolgere domanda. • Le installazioni devono soddisfare alle esigenze igieniche ed essere facilmente disinfettabili e dotate di apposito locale o reparto di isolamento w IN EMILIA R. GLI ABBATTIMENTI SONO CESSATI NEL 1988
Art 83 RPV 1954 w c) obbligo di idonea museruola per i cani non condotti al guinzaglio quando si trovano nelle vie o in altro luogo aperto al pubblico (quindi il guinzaglio oppure la museruola, ndr); w d) obbligo della museruola e del guinzaglio per i cani condotti nei locali pubblici e nei pubblici mezzi di trasporto. Possono essere tenuti senza guinzaglio e senza museruola i cani da guardia, soltanto entro i limiti dei luoghi da sorvegliare purchè non aperti al pubblico
Dichiarazione Universale degli animali UNESCO Parigi 15 ottobre 1978 Art. 1: tutti gli animali nascono uguali davanti alla vita e hanno gli stessi diritti all’esistenza. Art 2: ogni animale ha diritto al rispetto. L’uomo, in quanto specie animale, non può attribuirsi il diritto di sterminare gli altri animali di sfruttarli, violando questo diritto. Ogni animale ha diritto alla considerazione, alle cure e alla protezione dell’uomo
Art 4: ogni animale che appartiene a una specie selvaggia ha diritto di vivere libero nel suo ambiente; Art 9: allevamento e macellazione senza ansietà e dolore Art 10: nessun animale deve essere usato per il divertimento dell’uomo
Sul piano giuridico la Dichiarazione indica una strada per il riconoscimento e la tutela dei diritti dell’animale considerato non in relazione al possesso, all’affetto o all’utile ecologico dell’uomo, ma come soggetto, individuo, portatore di interessi vitali Nonostante sia palese nella società tale evoluzione di pensiero l’animale è considerato quale “res ” cioè cosa, e pertanto figura come oggetto e non soggetto o portatore di diritti.
Convenzione di Strasburgo, 13 Novembre 1987 Convenzione Europea per la protezione degli animali da compagnia LEGGE 4 novembre 2010 , n. 201 Ratifica ed esecuzione della Convenzione europea per la protezione degli animali da compagnia, fatta a Strasburgo il 13 novembre 1987, nonche' norme di adeguamento dell'ordinamento interno L’animale non è una cosa ma un essere senziente. Anche per l’Unione europea, quindi, gli animali sono in grado di capire, hanno una forma di intelligenza, provano dolore,angoscia e sofferenza
Convenzione di Strasburgo (13-11-1987) Nel testo della Convenzione si riconosce che l’uomo ha l’obbligo morale di rispettare tutte le creature viventi, si ammette che tra l’uomo e gli animali da compagnia esistono vincoli particolari e che questi ultimi contribuiscono al miglioramento della qualità della vita; Non dovrebbe essere incoraggiato il mantenimento di fauna selvatica come compagnia
Art 1- Definizioni Animale da compagnia: ogni animale tenuto o destinato ad essere tenuto dall'uomo, in particolare presso il suo alloggio domestico, per suo diletto e compagnia Commercio di animali da compagnia: insieme di transazioni effettuate in maniera regolare per quantitativi rilevanti ed a fini di lucro, che comportano il trasferimento di animali Allevamento e custodia di animali da compagnia a fini commerciali: l'allevamento e la custodia principalmente a fini di lucro per quantitativi rilevanti Animale randagio: ogni animale da compagnia senza alloggio domestico o che si trova all'esterno dei limiti dell'alloggio domestico del suo proprietario o custode e che non è sotto il controllo o la stretta sorveglianza di alcun proprietario o custode
Principi fondamentali per il benessere degli animali Nessuno causerà inutili sofferenze, dolori, angosce ad un animale da compagnia Nessuno deve abbandonare un animale da compagnia Mantenimento Ogni persona che tenga un’animale da compagnia o che accetta di occuparsene sarà responsabile della sua salute e del suo benessere Deve provvedere a fornirgli cure ed attenzione tenendo conto dei suoi bisogni etologici (cibo, movimento, impedire la fuga) Riproduzione Qualsiasi persona la quale selezioni un animale a compagnia per riproduzione, è tenuta a tener conto delle caratteristiche anatomiche, fisiologiche e comportamentali che sono di natura tale da mettere a repentaglio la salute e il benessere della progenitura o dell’animale femmina
Limiti dell’età per l’acquisto Nessun animale da compagnia deve essere venduto ai minori di 16 anni senza il consenso esplicito dei genitori Commercio, allevamento e custodia a fini commerciali, rifugi animali Qualsiasi persona che intende praticare una di queste attività deve farne dichiarazione all’Autorità competente. Questa dichiarazione deve indicare: La specie animale in oggetto La persona responsabile e le sue nozioni in materia Descrizione dei locali ed attrezzature Addestramento Nessun animale da compagnia deve essere addestrato con metodi che possono danneggiare la sua salute e il suo benessere,in particolare costringendo l’animale ad oltrepassare le sue capacità o forze naturali utilizzando mezzi artificiali che causano ferite o dolori, sofferenze o angosce inutili
Collare elettrico? Cos’è e come funziona • L’utilizzo dei collari elettrici, dopo l’entrata in vigore della legge n. 189/ 2004 sul maltrattamento degli animali , ha dato origine a diverse e problematiche. Le ordinanze emesse dal Min Salute sul divieto di vendita utilizzo sono state impugnate e annullate a seguito di ricorso al Tribunale amministrativo regionale da parte di soggetti interessati alla relativa commercializzazione. Non sussiste, quindi, una normativa a carattere nazionale che vieti la vendita e l’utilizzo del collare elettrico, però.... • La Corte di Cassazione, con sentenza n. 38034 depositata il 17 settembre 2013, ha ribadito un importante principio di diritto: l’uso del collare antiabbaio rientra nella previsione del codice penale che vieta il maltrattamento degli animali. In questa prospettiva la Suprema Corte ha ritenuto che il collare elettronico, fondandosi esso sull’uso di scosse o altri impulsi elettrici somministrati al cane tramite telecomando, provochi un dolore incidente sull’integrità psicofisica del cane • La Cassazione, osservando in via incidentale che l’annullamento del provvedimento da parte del giudice amministrativo non riguardava le o valutazioni di merito, è perentoria affermando, in via definitiva, che, “l’us ee del collare antiabbaio, a prescindere dalla specifica ordinanza ministerial dalla sua efficacia, rientra nella previsione del codice penale che vieta il maltrattamento degli animali”
Pubblicità, spettacoli, esposizioni, competizioni e manifestazioni analoghe: Gli animali da compagnia non possono essere utilizzati per la pubblicità, a meno che l’organizzatore non abbia provveduto a creare le condizioni necessarie e la loro salute ed il loro benessere non siano messi a repentaglio nessuna sostanza deve essere somministrata nel corso di competizioni o in qualsiasi momento che ciò possa mettere a repentaglio la salute e il benessere dell’animale Art 10: Interventi chirurgici Gli interventi chirurgici destinati a modificare l’aspetto di un animale da compagnia, o finalizzati ad altri scopi non curativi devono essere vietati Taglio della coda Taglio delle orecchie Recisione delle corde vocali Asportazione unghie e denti
Uccisione Solo un veterinario o altra persona competente deve procedere all’uccisione di un animale da compagnia Programmi di informazione e di istruzione La Procreazione deve essere pianificata
Protocollo 10 sulla protezione e il benessere degli animali, Amsterdam 1997 • “…garantire maggior protezione e rispetto del benessere degli animali in quanto esseri senzienti” • “la Comunità e gli Stati membri tengono pienamente conto delle esigenze in materia di benessere degli animali”
Trattato Lisbona 2007 ratificato legge 130/ 2008 w Art. 13: l’Unione e gli Stati membri tengono pienamente conto delle esigenze in materia di benessere degli animali in quanto esseri senzienti
Legge n. 201 4 novembre 2010 (ratifica ed esecuzione Convenzione di Strasburgo più norme interne) in vigore 1-11-2011 • Art 4: divieto importazione a fine di lucro di animali da compagnia non identificati e certificati (multa da 3000 a 15000); pena aumentata se cuccioli di età inferiore a 12 settimane; • Divieto di mutilazioni (coda-orecchie), • (Germania 1987 orecchie- 1997 coda; Svizzera 1998- Austria 2000)
Interventi chirurgici w Ordinanza Martini e circolare ministro Fazio contraddittorie; le associazioni dei cani da ferma continentale (Bracchi, E.Breton, Spinone, Cocker e Springer Spaniel) hanno fatto ricorso al TAR del Lazio (sett. 2012), vincendolo, per cui la coda- nei cani dove è previsto lo standard di razza, destinati alla pratica venatoria, può essere effettuato da un vet entro la 1°sett. di vita, sotto anestesia. w Microchip- consenso informato proprietario- dichiarazione futuro utilizzo cane-certificato del vet che esegue l’intervento
Regolamento Federazione Cinofila Internazionale (2008) • Non possono partecipare alle esposizioni cani malati, ciechi, sordi, storpi, con atrofia testicolare, F in lattazione o con i cuccioli, cani con orecchie e code tagliate in accordo alle disposizioni di legge del paese
10-15 GIUGNO 2015- World Dog Show 2015 Agli espositori dei soggetti appartenenti alle razze canine per le quali lo standard FCI prevede ancora la possibilità del taglio delle orecchie il sito ufficiale ricorda l'obbligo di portare all'ingresso della manifestazione documento originale veterinario attestante che la conchectomia, se praticata sul cane, è stata effettuata per motivi curativi. Copia di detto certificato dovrà essere consegnata all'ingresso accompagnato da eventuale traduzione. Il certificato è obbligatorio per l'ingresso alla manifestazione. Tale disposizione è in vigore per cani allevati e di proprietà di persone residenti in Italia e in tutti gli altri Paesi che hanno ratificato la Convenzione Europea per la protezione degli animali da compagnia (13.11.1987 – Strasburgo). Si prenderà in considerazione la data di entrata in vigore della Convenzione. I Paesi per i quali è in vigore il divieto alla conchectomia sono: Austria (dal 1-3-2000) Lituania (dal 1-12-2004) Belgio (dal 1-7-1992 ) Bulgaria (dal 1-2-2005) Lussemburgo (dal 1-5-1992) Cipro (dal 1-7-1994) Republica Ceca (dal 1-4-1999) Danimarca (dal 1-5-1993) Romania (dal 1-3-2005) Finlandia (dal 1-7-1992) Francia (dal 1-5-2004) Germania (dal 1-5-1992) Serbia (dal 1-7-2011) Grecia (dal 1-11-1992) Italia (dal 1-11-2011) Svezia (dal 1-5-1992) Lettonia (dal 1-5-2011) Svizzera (dal 1-6-1994) Norvegia (dal 1-5-1992) Turchia (dal 1-6-2004) Portogallo (dal 1-1-1994) Ucraina (dal 1-8-2014)
w O.M. 6-8-2013, prorogata nel 2014, nel 2015, nel 2016, nel 2017, 2018 fino al 29- 08-2019 e poi al 30-8-2020 w il proprietario di un cane è responsabile del benessere, del controllo e della conduzione dell’animale e risponde sia civilmente che penalmente dei danni o lesioni a persone, animali o cose
w O.M.3-8-2015: condotta al guinzaglio max 1,5 mt; museruola? w Proprietà e gestione responsabile w Raccolta feci in ambito urbano
w O.M.3-8-2015: sono vietati l’addestramento che esalti l’aggressività; w Selezione allo scopo di svilupparne l’aggressività w La vendita, l’esposizione ai fini di vendita e la commercializzazione dei cani sottoposti a interv. chir. Art 10 Conv. Strasburgo
LEGGE QUADRO 281 14-8-91 w ART. 1 : Lo Stato promuove e disciplina la tutela degli animali d’affezione, condanna gli atti di crudeltà contro di essi, i maltrattamenti e il loro abbandono, al fine di favorire la corretta convivenza tra Uomo e Animale e tutelare la salute pubblica e l’ambiente
Ma cosa succedeva nei canili prima degli anni 90?
Giusto per non dimenticare… w Scene quotidiane di un canile prima della 281….
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w LR Basilicata 30- 11-2018: conferisce alle Aziende sanitarie locali di procedere alla soppressione, con metodi eutanasici, di cani e gatti raccolti, in carenza della denuncia di smarrimento o sottrazione degli animali al Servizio veterinario ufficiale e alle Forze dell'Ordine, entro il termine di cinque giorni dallo smarrimento o sottrazione. w La norma è stata impugnata dal Governo in quanto ritenuta, giustamente, in contrasto con i principi fondamentali in materia di tutela della salute, in violazione dell’art. 117 della Costituzione. w Infatti, il legislatore statale, nell'ambito delle sue prerogative, con la legge 281/91 ha stabilito una serie di garanzie per la tutela e la salvaguardia dei cani e degli altri animali di affezione, prevedendo che i gatti liberi e i cani vaganti ritrovati, catturati o comunque provenienti canili non possono essere soppressi a meno che non siano gravemente malati, incurabili o di comprovata pericolosità w Presentato emendamento in quanto l’articolo di legge fa riferimento ad altro articolo non attinente. Soppressione solo per animali incurabili, gravemente malati o di alta pericolosità
La Legge 281 del 1991 configura gli animali come autonomi soggetti di diritto destinatari di specifica tutela Legge 281 Finalità Contenere il randagismo canino, attraverso la cattura e il ricovero in idonee strutture, e il randagismo felino, attraverso la cattura, la sterilizzazione e la reimmissione nell’ambiente Accusa di “specismo”
Legge 281: proprietà responsabile! • -Controllo del randagismo basato sull'identificazione del cane (tatuaggio) e limitazione delle nascite • -Imposta comunale £ 25000
ART. 2 w Controllo della popolazione canina e felina presso i Servizi Veterinari ASL w I cani vaganti NON possono più essere soppressi né destinati alla sperimentazione w I cani vaganti catturati tatuati sono restituiti al proprietario w I cani catturati non tatuati dopo 60 giorni possono essere dati in adozione a privati o ad associazioni w I cani ricoverati nei canili possono essere soppressi solo se gravemente malati, incurabili o di elevata pericolosità
ART. 2 : GATTI w E’ vietato a chiunque di maltrattare i gatti che vivono in libertà w Tali gatti sono sterilizzati dall’ASL e poi riammessi nel proprio gruppo e possono essere soppressi soltanto se gravemente malati o incurabili w Gli Enti e le Assoc.Prot. possono avere in gestione le colonie di gatti
Art. 3: competenze delle Regioni w Istituzione Anagrafe Canina w Risanamento e costruzione dei Rifugi per cani w Adozione di un programma di prevenzione del randagismo: w iniziative a livello scolastico w corsi di formazione per il personale addetto ai servizi di canile, nonché per le guardie zoofile
Coraggio!
ACCORDO STATO- REGIONI 6- 2- 2003 • Animale da compagnia: ogni animale tenuto dall’uomo a scopo di compagnia e senza fini produttivi o alimentari • Gli animali selvatici non sono da compagnia (iguane, serpenti, pappagalli???) • Allevamento di cani e gatti per attività commerciali: presenza di 5 o più femmine intere o 30 cuccioli l’anno • Commercio di animali: qualsiasi attività economica ( es. negozi, pensioni, toelettature, campi di addestramento)
ARTT. 2- 3 w Responsabilità del detentore (a qualsiasi titolo): per la salute, il benessere, la sistemazione, il rispetto dei fabbisogni fisiologici ed etologici per età, sesso, razza, specie, la tutela dell’incolumità di terzi, la regolare pulizia degli spazi di dimora w Riproduzione rispettosa delle caratteristiche fisiologiche e comportamentali dell’animale; iscrizione del cane all’ A. Canina entro 30 gg dalla nascita o inizio detenzione ( + 30 gg di tempo per applicare il microchip)
Responsabilità e doveri del detentore chiunque conviva con un animale da compagnia o abbia accettato di occuparsene w Acqua, cibo, cure sanitarie, BENESSERE fisico ed etologico, esercizio fisico, pulizia, garantire la tutela di terzi da aggressioni w Controllo della riproduzione w Iscrizione all’anagrafe canina (microchip: 1-1-05) w Doveri del commerciante ( requisiti dei locali con autorizzazione ASL, formazione professionale, registri di carico e scarico) •
ART.4 w L’unico contrassegno ufficiale, dal 1-1-2005, è il microchip w Creazione di una banca dati informatizzata regionale e quindi nazionale
ART. 5 Commercio, allev., addestram. e custodia w Devono esser autorizzate anche l’attività di commercio ( art. 24 RPV) • devono rispondere ai requisiti strutturali chiesti dalle Regioni e giudicati idonei dalle ASL; i gestori devono fare corsi di formazione e tenere registri di carico e scarico (cani, gatti, furetti).Tali requisiti strutturali NON riguardano i canili rifugio
ARTT. 6- 7 w E’ vietata la partecipazione a esposizioni a cani e gatti di età inferiore a 4 mesi (NB richieste sanitarie da parte di ASL) w Vengono promossi e attuati programmi di formazione o aggiornamento sul benessere animale per vet., operatori del settore e Associazioni. w Vengono promossi programmi di educazione sul corretto rapporto Uomo/ Animale
Artt. 8 -9 w Le gare di equidi nell’ambito di manifestazioni popolari vengono autorizzate solo se viene messo in atto quanto necessario per proteggere gli animali e gli spettatori w Viene presa in esame la pet-therapy per agevolarne la diffusione w Viene promossa, a livello di turismo, l’accoglienza di animali da compagnia w Viene disciplinata la realizzazione di cimiteri per cani ( Reg. CEE 1774/ 2002)
- Terapie assistite con gli animali - Accessibilità degli animali d’affezione in strutture di cura
CONFERENZA UNIFICATA ACCORDO 24 gennaio 2013 Recepito da RER il 15-4-2013 - il proprietario o il detentore di un cane deve far identificare e registrare l'animale entro il secondo mese di vita, mediante l'applicazione del microchip; - il proprietario o il detentore di un gatto può provvedere, su base volontaria, a far identificare e registrare l'animale entro il secondo mese di vita, mediante l'applicazione del microchip (Anagrafe felina, FNOVI, riconosciuta Min Sal) - i gatti delle colonie feline vengano identificati al momento della sterilizzazione e registrati nell'anagrafe degli animali d'affezione a nome del Comune competente per territorio;
CONFERENZA UNIFICATA ACCORDO 24 gennaio 2013 • - divieto di vendita e cessione, a qualsiasi titolo, di cani e gatti non identificati e registrati secondo quanto convenuto con il presente Accordo, nonche' di cani e gatti di eta' inferiore ai due mesi, fatti salvi i casi in cui i cuccioli devono essere allontanati dalla madre per motivi sanitari certificati da un medico veterinario pubblico o privato abilitato ad accedere all'anagrafe canina regionale;
Abbiamo quasi finito!!!!
Passaporto cani, gatti, furetti REG CE 998/2003, sost da Reg.CE 576-577/ 2013, Dir.UE 2013/31 in vigore dal 29-12-2014 w Movimentazione di animali da compagnia: w Identificazione cane con microchip w Passaporto ASL w Vaccino R registrato vet lib. prof w Dopo 21 gg il cane può essere movimentato
passaporto
Movimentazione non commerciale di animali da compagnia Max 5 cani, se >5 soggiace alle stesse regole delle movimentazioni commerciali ( es. cani da caccia in addestramento)
Movimentazioni commerciali con più di 5 cani w Certificato sanitario ASL 24 h prima partenza (durata 10 gg) w Speditore w Destinazione w Numero e identificazione animali w Requisiti sanitari ( idoneità trasporto, visita clinica, vaccinazioni) w Automezzi autorizzati trasporto cani
Trasporto di cani e gatti per attività economiche w Comprende anche turismo venatorio e partecipazione a mostre, gare, etc w Non si applica per trasporti verso o da strutture veterinarie w Nessuno può trasportare animali in condizioni da sottoporli a lesioni o sofferenze inutili
Trasporto di cani e gatti per attività economiche w Persona fisica responsabile trasporto w Idoneità al viaggio animali (no fine gravidanza, malati, età >2 mesi) w Temperatura ed aerazione controllata, luce, contenitori idonei, ben fissati, confortevoli w Cibo 24 h, acqua 8 h (procedure scritte) w Mezzo autorizzato, contrassegno “Animali Vivi” w Certificazioni animali
Movimentazioni NON commerciali con più di 5 cani w Certificato sanitario ASL 24 h prima partenza (durata 4 mesi) w Speditore w Destinazione w Numero e identificazione animali w Requisiti sanitari ( idoneità trasporto, visita clinica, vaccinazioni) w Finalità movimentazione (da compagnia)
Movimentazioni NON commerciali con più di 5 cani w Mostre canine: documento di iscrizione esposizione di tutto il gruppo
In Italia non possono essere introdotti animali non vaccinati, neppure se cuccioli, solo soggetti di età superiore a 3 mesi che abbiano completato il ciclo vaccinale per la rabbia ( 1-2 interventi in base all'età) La titolazione degli anticorpi R va fatta dopo 30 gg la vaccinazione, prima che l'animale abbia lasciato il territorio nazionale Il titolo viene riportato dal vet lib prof
Legge 20 luglio 2004, n. 189 “ Disposizione concernenti il divieto di maltrattamento degli animali, nonché di impiego degli stessi in combattimenti clandestini o competizioni non autorizzate Art 1 ( Modifiche al codice penale) 1. Dopo il titolo IX del libro II del codice penale è inserito il seguente: "TITOLO IX-BIS - DEI DELITTI CONTRO IL SENTIMENTO PER GLI ANIMALI Art. 544-bis. - (Uccisione di animali). - Chiunque, per crudeltà o senza necessità, cagiona la morte di un animale è punito con la reclusione da tre mesi a diciotto mesi. Le disposizioni non si applicano ai casi previsti dalle leggi speciali in materia di caccia, pesca, allevamento, trasporto, macellazione degli animali, sperimentazione scientifica, attività circense, giardini zoologici, nonché dalle altre leggi speciali in materia di animali: non si applicano altresì alle manifestazioni storiche e culturali autorizzate dalla regione competente
Art. 544-ter. - (Maltrattamento di animali). Chiunque, per crudeltà o senza necessità, cagiona una lesione ad un animale ovvero lo sottopone a sevizie o a comportamenti o a fatiche o a lavori insopportabili per le sue caratteristiche etologiche è punito con la reclusione da tre mesi a un anno o con la multa da 3.000 a 15.000 euro. La stessa pena si applica a chiunque somministra agli animali sostanze stupefacenti o vietate ovvero li sottopone a trattamenti che procurano un danno alla salute degli stessi. La pena è aumentata della metà se dai fatti di cui al primo comma deriva la morte dell'animale Art. 544-quater- (Spettacoli o manifestazioni vietati). Salvo che il fatto costituisca più grave reato, chiunque organizza o promuove spettacoli o manifestazioni che comportino sevizie o strazio per gli animali è punito con la reclusione da quattro mesi a due anni e con la multa da 3.000 a. 15.000 euro.
Art. 544-quinquies. - (Divieto di combattimenti tra animali). Chiunque promuove, organizza o dirige combattimenti o competizioni non autorizzate tra animali che possono metterne in pericolo l'integrità fisica è punito con la reclusione da uno a tre anni e con la multa da 50.000 a 160.000 euro. La pena è aumentata da un terzo alla metà: 1) se le predette attività sono compiute in concorso con minorenni o da persone armate; 2) se le predette attività sono promosse utilizzando videoriproduzioni o materiale di qualsiasi tipo contenente scene o immagini combattimenti o delle competizioni
Art. 544-sexies. - (Confisca e pene accessorie). Nel caso di condanna, o di applicazione della pena su richiesta delle parti a norma dell'articolo 444 del codice di procedura penale, per i delitti previsti dagli articoli 544-ter, 544-quater e 544-quinquies, è sempre ordinata la confisca dell'animale, salvo che appartenga a persona estranea al reato. E' altresì disposta la sospensione da tre mesi a tre anni dell'attività di trasporto, di commercio o di allevamento degli animali se la sentenza di condanna o di applicazione della pena su richiesta è pronunciata nei confronti di chi svolge le predette attività. In caso di recidiva è disposta l'interdizione dall'esercizio delle attività medesime". Art 638 cod. pen. - Uccisione o danneggiamento di animali altrui Chiunque senza necessità uccide o rende inservibili o comunque deteriora animali che appartengono ad altri è punito,salvo che il fatto costituisca più grave reato, a querela della persona offesa, con la reclusione fino a un anno o con la multa fino a 309 euro. La pena è della reclusione da sei mesi a quattro anni, e si procede d'ufficio, se il fatto è commesso su tre o più capi di bestiame raccolti in gregge o in mandria, ovvero su animali bovini o equini, anche non raccolti in mandria. Non è punibile chi commette il fatto sopra volatili sorpresi nei fondi da lui posseduti e nel momento in cui gli arrecano danno. Solo su querela di parte
Art 727- Abbandono di animali 1. chiunque abbandona animali domestici o che abbiano acquisito abitudini della cattività è punito con l'arresto fino ad un anno o con l'ammenda da 1.000 euro a 10.000 euro 2. alla stessa pena soggiace chiunque detiene animali in condizioni incompatibili con la loro natura, e produttive di gravi sofferenze. Anche la pessima gestione è stata equiparata dal giudice all’abbandono Art. 2052 cod.civ. - Danno cagionato da animali Il proprietario di un animale o chi se ne serve per il tempo in cui lo ha in uso, è responsabile dei danni cagionati dall'animale, sia che fosse sotto la sua custodia, sia che fosse smarrito o fuggito, salvo che provi il caso fortuito.
Art. 659 cod.pen. - Disturbo delle occupazioni o del riposo delle persone Chiunque, mediante schiamazzi o rumori, ovvero abusando di strumenti sonori o di segnalazioni acustiche, ovvero suscitando o non impedendo strepiti di animali, disturba le occupazioni o il riposo delle persone, ovvero gli spettacoli, i ritrovi o i trattenimenti pubblici, è punito con l'arresto fino a tre mesi o con l'ammenda fino a 309 euro. Si applica l'ammenda da 103 euro a 516 euro a chi esercita una professione o un mestiere rumoroso contro le disposizioni della legge o le prescrizioni dell'Autorità Art. 672 cod.pen.- Omessa custodia e malgoverno di animali Chiunque lascia liberi, o non custodisce con le debite cautele, animali pericolosi da lui posseduti, o ne affida la custodia a persona inesperta, è punito con la sanzione amministrativa da euro 25 ad euro 258. Alla stessa pena soggiace: 1) chi, in luoghi aperti, abbandona a se stessi gli animali da tiro, da soma o da corsa, o li lascia comunque senza custodia, anche se non siano disciolti, o li attacca o conduce in modo da esporre a pericolo l'incolumità pubblica, ovvero li affida a persona inesperta; 2) Chi aizza o spaventa animali, in modo da mettere in pericolo l'incolumità delle persone.
Un ultimo sforzo...
Contraddizioni della legge…. w Tutela dell’uomo legati al possesso di un animale (danni morali e materiali) e tutela dell’animale in sè (diritto di abbaiare, ma entro certi limiti ed orari) w Pignorabilità degli animali in quanto beni mobili e messa all’incanto (non più da dicembre 2015)
Però alcune sentenze hanno decretato… w Diritto alla visita in carcere in quanto membro della famiglia (Trib.Vercelli 2006) w Diritto alla visita presso ospedali e case di riposo, in quanto il rapporto U/A è attività realizzatrice della persona umana (Trib.Varese 2011) w Nella separazione tra i coniugi non è più “cosa” ma essere senziente (Trib. Milano 2013)
Legge 220 17-12-2012, in vigore dal 18-6-2013: si possono tenere animali domestici in condominio (fermo restando il disturbo e la pulizia delle parti comuni) DM 9 ottobre 2012: obbligo di soccorso per gli animali feriti L’utente della strada, in caso di incidente ricollegabile al suo comportamento da cui derivi danni a uno o più animali d’affezione, reddito o protetti, ha l’obbligo di fermarsi e porre in atto ogni misura idonea ad assicurare un tempestivo intervento di soccorso agli animali. Le persone coinvolte in incidenti con danno ad animali devono porre in atto ogni misura idonea ad assicurare un tempestivo intervento di soccorso
Grazie per aver dormito in silenzio!
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