"Nord Africa e Medio Oriente: opportunità commerciali e di investimento" - Avv. Giovannella D'Andrea Studio Legale Mora & Associati - Promos Milano

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"Nord Africa e Medio Oriente: opportunità commerciali e di investimento" - Avv. Giovannella D'Andrea Studio Legale Mora & Associati - Promos Milano
“Nord Africa e Medio
          Oriente:
opportunità commerciali e di
       investimento”
              Avv. Giovannella D’Andrea
           Studio Legale Mora & Associati
“Analisi del quadro legislativo e regolatorio di riferimento Qatar, Emirati
                          Arabi Uniti e Oman”

                          Milano 18 Marzo 2014

                                                                              1
"Nord Africa e Medio Oriente: opportunità commerciali e di investimento" - Avv. Giovannella D'Andrea Studio Legale Mora & Associati - Promos Milano
Studio Legale Mora & Associati
 Dipartimento Internazionale
    Assistenza legale nella realizzazione di studi di mercato e studi di
     fattibilità preliminare e business plan
    Assistenza nella selezione di potenziali partners locali
    Due diligenze del quadro regolatorio applicabile
    Due diligence finanziaria, legale e ambientale nelle operazioni di
     acquisizione di aziende o altre forme di partenariato
    Assistenza        nella identificazione di fonti di finanziamento
     internazionali attivabili, compresa l’assistenza per la registrazione dei
     progetti CDM nell’ambito del Protocollo di Kyoto e la gestione del
     portafoglio di crediti acquisiti
    Studio della struttura legale, finanziaria e fiscale dell’operazione
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Studio Legale Mora & Associati
 Dipartimento Internazionale
    Redazione di contratti, negoziazione e conclusione di accordi con le
     controparti istituzionali e private di riferimento
    Costituzione di veicoli societari in loco
    Conclusione di accordi commerciali (agenzia, franchising, licenze di
     marchi , know-how, etc.)
    Assistenza presso le Autorità Competenti per richieste di permessi e
     autorizzazioni (comprese le notifiche alle Autorità Anti-Trust).
    Assistenza in merito alla partecipazione a gare pubbliche (finalizzate ad
     operazioni di privatizzazioni, appalti, operazioni in BOT etc.)

 Il Team del Dipartimento Internazionale si avvale della stretta
 collaborazione di una rete di professionisti internazionali che
 comprende avvocati e consulenti di lingua araba e uffici
 corrispondenti in Arabia Saudita e negli UAE
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Italia nel Golfo
     Il Kuwait investe 500
      milioni      in       Italia
      Enrico Letta nel suo
      road show del sistema
      Italia tra Emirati, Qatar e
      Kuwait,             incassa
      importanti segnali di
      «fiducia verso l’Italia».

    Ma anche 500 milioni per le imprese tricolori che il «più antico e prestigioso
    fondo sovrano del mondo, Kia (Kuwait Investment Authority), ha deciso di
    dare all’Fsi (il fondo strategico di Cassa Depositi e Prestiti) per investire
    nelle medie e grandi imprese del Made in Italy.
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Italia nel Golfo
   «Nel Golfo opportunità
    anche per il trasporto
    aereo». «Tra Alitalia ed
    Ethiad sono in corso
    colloqui» ha ricordato
    Letta da Abu Dhabi
    sottolineando che il
    settore dei trasporti aerei
    è tra le principali
    opportunità nel Golfo”

                                  Opportunità per l'Italia che riguardano anche
                                  altri settori, come ad esempio le infrastrutture
                                  e l'alta tecnologia dove il made in Italy può
                                  giocare un suo ruolo».
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Opportunità
     di
investimento
  in Qatar
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Situazione geo-politica
   Il Qatar è una monarchia assoluta, retta dalla famiglia reale Al
    Thani – indipendente dal 3 settembre 1971
   Ha rifiutato di diventare parte dell’Arabia Saudita o degli Emirati
    Arabi Uniti
   Negli anni ottanta ha sostenuto Iraq nella guerra Iran-Iraq ma nel
    1991 si oppose all'invasione irachena del Kuwait e si schierò
    contro l’Iraq nella guerra del Golfo
   Nel 2013 l'emiro ha volontariamente abdicato in favore del figlio
    primogenito Tamin
   Secondo la Costituzione del 1970 il potere esecutivo viene
    esercitato dal Consiglio dei Ministri (Shura), i cui membri sono
    nominati dal capo di Stato
   Emiro svolge anche funzioni di capo del governo
   Il sistema giudiziario è composto da corti civili e penali
    amministrate secondo la legge islamica della Shari’a sono dotate di
    giurisdizione limitata
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Situazione geo-politica
   Regione brulla e rocciosa con ricchi giacimenti di petrolio e gas
    naturale
   Per le derrate alimentari fa affidamento esclusivamente su
    importazioni
   Acqua molto scarsa  Desalinizzazione dell'acqua marina unico
    rimedio alla mancanza di risorse idriche
   Il governo ha ratificato accordi internazionali sull'ambiente in
    materie di biodiversità, desertificazione e protezione
    dell‘ozonosfera
   Assenza di rete ferrovia - Comunicazioni aeree sono assicurate
    dall’ Aeroporto Internazionale di Doha
   Comunicazioni interne sono assicurate da circa 1.230 km di strade
    al 79% asfaltate  I programmi governativi prevedono lo sviluppo
    della rete attraverso investimenti delle entrate petrolifere
Mercato Target
   Produzione degli idrocarburi (petrolio e gas naturale)
   Processo di trasformazione attraverso attrazione investimenti esteri
   Settore agricolo rilevante solo a livello locale. Investimenti nei
    sistemi irrigui per incrementare agricoltura
   Posizione geografica strategica: centro di collegamento per il
    transito delle merci dai mercati emergenti dall’Estremo Oriente a
    quelli Europei
   Basso costo della manodopera e dell’energia, notevole disponibilità
    della forza lavoro
   Assenza di tassazione per le persone fisiche
   Tassazione ridotta per le imprese
   Libertà di trasferimento dei guadagni all’estero senza restrizioni
Mercato Target
    Nel 2012 il prodotto interno lordo      Campionati mondiali di
     nominale del paese è stato di           calcio nel 2022 (primo
     192.402 milioni di dollari USA         Stato Arabo)
     PIL di 104.756 dollari USA pro
     capite (2 milioni di abitanti)
 Opportunità:
    Specializzazione del paese nel
     settore dello sport
     Giochi asiatici (2011)
     Open di tennis
     Golf
    Attrazione investimenti nel settore
     turistico-alberghiero, infrastrutture
    Interesse verso le Università
    Strutture ospedaliere
Le tipologie di investimenti
                 esteri
A livello convenzionale, gli investimenti esteri sono riconducibili alle seguenti
due categorie:

 Investimenti indiretti  Non sono finalizzati alla costituzione di una
presenza stabile dell’impresa straniera nel territorio di investimento e sono
rappresentati principalmente dalla compravendita, dall’agenzia, dalla
distribuzione e dal franchising

 Investimenti diretti  Sono finalizzati alla costituzione di una presenza
stabile dell’impresa straniera nel territorio di investimento attraverso la
costituzione o l’acquisizione di società locali o attraverso l’apertura di uffici di
rappresentanza o di succursali
Disciplina Investimenti esteri
Legge 13/2000 sulla disciplina degli investimenti esteri in Qatar.

  Gli stranieri possono compiere investimenti in tutti i settori economici e
     produttivi con il limite di dover avere uno o più partners qatarini e di
     non poter possedere più del 49% del capitale destinato all’impresa
     commerciale, salvi alcuni settori

  Sono esclusi il settore bancario, assicurativo e le società immobiliari
     (eccetto quelle che operano brokeraggio puro)

  Settori in cui gli stranieri possono chiedere di possedere fino al 100%
     delle quote di una società qatarina: agricoltura, industria, tutela della
     salute, educazione, turismo, sfruttamento delle risorse naturali e settore
     minerario, energia, consulenza e servizi tecnici; attività sportive e
     culturali; information technology; distribuzione.
Disciplina Investimenti esteri
    Autorizzazione al possesso fino al 100% delle quote di una società
     qatarina se il progetto portato avanti dall’investitore straniero è in grado
     di apportare al Qatar un considerevole contributo in termini di:

        approvvigionamento sul mercato di nuovi prodotti che non possono
         essere offerti da entità qatarine
        sfruttamento di nuove tecnologie
         miglioramenti alle imprese nazionali
        entrata nel mercato qatarino di imprese di risonanza internazionale

     Tale valutazione viene compiuta dal Ministero dell’Economia, al quale
     gli investitori stranieri devono presentare uno studio di fattibilità
     completo e ben articolato.
Disciplina Investimenti esteri
   Le forme di investimento diretto sono le seguenti (legge societaria Qatar
    5/2002):
     le società a responsabilità limitata (Limited Liabilities Companies,
        LLC)
     le filiali (branch)
     gli uffici di rappresentanza.
   Salvo specifica autorizzazione governativa, gli stranieri non possono
    detenere una quota superiore al 49% del capitale sociale di una LLC 
    possibilità di limitare poteri del partner locale nello statuto e con patti
    parasociali
   La LLC è una società a responsabilità limitata con un numero minimo di 2
    soci e un numero massimo di 5 soci e richiede un capitale sociale minimo
    pari a 200.000 QR (circa 40.000 Euro)
   Quanto agli investimenti indiretti, la legge 8/2002 regola i rapporti di
    agenzia in Qatar. Non esiste in Qatar una legge ad hoc relativa al
    franchising, che viene pertanto assimilato al contratto di agenzia
    commerciale.
Incentivi finanziari
La Qatar Development Bank (QDB) è una banca di investimento che
promuove progetti di sviluppo in Qatar per favorire gli investimenti,
nazionali ed esteri in settori produttivi che permettano la diversificazione
dell’economia.

     Finanziamenti sotto forma di prestiti a tasso agevolato a copertura di
      buona parte dell’investimento

     Settori finanziati:
      industria
      turismo
      salute
      educazione
      agricoltura e pesca
Incentivi finanziari
   Pre- requisiti per ottenere i finanziamenti della QDB sono:
       natura industriale del progetto
       localizzazione del centro produttivo in Qatar
       presentazione studio di fattibilità
    Priorità accordata a progetti che utilizzano materie prime provenienti dai
    paesi del Golfo, o a progetti industriali di sostegno a progetti già esistenti
    nel Paese, oppure a processi di produzione industriale basati su un alto
    livello di automatizzazione.
Incentivi finanziari
QDB:

       Beneficiari: società qatarine anche miste (è necessaria la presenza di
       un local partner al 51%)

   Condizioni: QDB può richiedere un aumento della capitalizzazione
       della società, in modo tale da coprire quella parte dell’investimento
       che non verrà coperta dal finanziamento

   Importi finanziabili:
  -    finanziamento concesso non supera il 35% del capitale sociale della
       società
  -    possono coprire fino al 60% dei costi dell’intero progetto
       (comprendenti i costi per l’edificio in cui la produzione verrà svolta)
       oppure l’80% dei costi dei macchinari o delle materie prime.
Incentivi finanziari
QDB:
   Presentazione del dossier, comprendente: i) richiesta formale di
    finanziamento; ii) copia della licenza commerciale della società e, per i
    progetti di natura industriale, del certificato di impatto ambientale; iii)
    2 copie dello studio di fattibilità; iv) copia dei documenti che attestino
    la proprietà (o l’affitto) del terreno; v) approvazione del soggetto da
    parte dei soci della società richiedente; vi) elenco e stima del valore
    dei beni societari; g) copia dello statuto, contratti di licenza per
    l’utilizzo di know-how.…; vii) copia del passaporto (o carta d’identità
    qatarina) dei soci.
   Erogazione del finanziamento su conto corrente della QDB a
    disposizione della società, che avrà 8 anni per ripagarlo
   Periodo di grazia dal pagamento del capitale per i primi due anni
Incentivi Finanziari
Il Ministero dell'Energia del Qatar, a seconda della tipologia del progetto
industriale e della sua utilità per l’economia qatarina, può discrezionalmente
concedere uno o più dei seguenti incentivi:
       esenzione dal pagamento delle imposte sul reddito della società (per il
       socio straniero)
      esenzione dai dazi doganali per le materie prime, le merci e i
       macchinari importati
      concessione di terreni a canone agevolato dove installare gli impianti
       di produzione
      fornitura di acqua ed energia a prezzo ridotto

Tali incentivi vengono inizialmente concessi per un solo anno e, ai fini del
loro rinnovo, la società deve dimostrare che la produzione sia effettivamente
iniziata.
Opportunità di investimento
 negli Emirati Arabi Uniti
Situazione geo-politica
 Gli Emirati Arabi Uniti sono uno stato nel sud-est della penisola araba,
  nell’Asia sud-occidentale, composto da sette emirati: Abu
  Dhabi, Ajman, Dubai, Fujaira, Ras al-Khaima, Sharja e Umm al-
  Qaywayn.
 Gli EAU sono una Monarchia Assoluta Federale.
 Capo Assoluto è il Presidente della Federazione cooptato per 5 anni dal
  Consiglio Supremo della Federazione, composto dagli Emiri che sono
  al vertice degli Stati federati. Egli esercita i supremi poteri con l'ausilio
  del Primo ministro che di regola è lo sceicco di Dubai a cui spetta
  anche la carica di vicepresidente della federazione. È consuetudine che
  la carica di presidente spetti allo sceicco di Abu Dhabi. Esiste inoltre
  un Consiglio Federale Nazionale consultivo composto di 40 membri
  scelti sulla base di candidature individuali.
 Gli EAU sono indipendenti dal 1971
Situazione geo-politica
   Dal 2004 Khalifa bin Zayed Al Nahayan, scelto dal Consiglio Supremo è
    presidente
   La superficie totale degli Emirati Arabi Uniti è di circa 83.000 km². Quasi
    la totalità del territorio è occupata dal deserto.
   Gli Emirati Arabi Uniti hanno una popolazione di circa 7.511.690
    abitanti (dato 2012).
   Popolazione vive lungo le coste del Golfo Persico, dove si trovano le
    principali città del Paese e le principali attività economiche.
   Il più grande emirato è quello di Abu Dhabi, che rappresenta l'87% della
    superficie totale. Esso è anche il più popolato degli Emirati Arabi Uniti,
    con il 38% della popolazione totale.
   Il più piccolo emirato, invece, è quello di Ajman, che include solo
    259 km².
Mercato Target
   Economia particolarmente dipendente dal petrolio e dal gas, nonostante
    politica di diversificazione dell’economia (telecomunicazioni, infrastrutture
    incentivazione investimenti esteri, commercio e settore privato)

   Maggiori opportunità:
      industria petrolifera, attrezzature elettriche e per la distribuzione idrica,
       macchine e le attrezzature meccaniche
      beni di consumo: produzione e commercializzazione di gioielli, mobili
       e abbigliamento
      servizi e gare d’appalto  smaltimento dei rifiuti, gestione ed
       erogazione di servizi essenziali
Mercato Target
   Posizione geografica strategica tra l’Europa e l’Asia
   Vicinanza ai mercati dell’Africa, dell’Asia centrale e dell’India
   Stabilità economica
   Tassazione favorevole: numerosi regimi fiscali e di favore, volti ad
    incentivare gli investimenti nel Paese
   Dazi alle importazioni molto bassi
   Clima favorevole per gli affari: il Governo ha eliminato i controlli sui
    cambi e ha agganciato la moneta nazionale al Dollaro statunitense
   Area a sviluppo molto rapido
   Considerevole presenza di Free Zone per le imprese manifatturiere, ma
    anche per il commercio e i servizi finanziari
   Presenza di infrastrutture integrate e moderne
Mercato Target
 Focus Dubai
Mercato Target
FOCUS DUBAI
 E’ la città che si sviluppa più
  velocemente al Mondo. Il tasso di
  crescita medio negli ultimi 5 anni è
  stato del 8,5%!
 Dubai è destinata a diventare            La posizione geografica  ruolo
  un’importante centro turistico e         privilegiato per scambi Europa –
  d’affari. Già ora ha il più alto tasso   Asia Mercato di oltre 1,5 miliardi
  mondiale di occupazione degli            di persone.
  alberghi (85%) superando New             Stabilità politica e di benessere,
  York, e la più alta concentrazione di    nonché uno dei luoghi più sicuri al
  hotel a 5 stelle.                        mondo.
 La burocrazia e’ ridotta al minimo       Sistema economico altamente
  (sono sufficienti 2 giorni per           liberale. Solo dal 2004 ad oggi
  costituire una società)                  sono sorte circa 174.000 nuove
                                           aziende operative. Tra le aziende
                                           sono presenti le prime 100 Società
                                           mondiali quotate
Mercato Target
FOCUS DUBAI
 Non c'è tassazione sui redditi d'impresa e neppure su quelli personali.
 Altissima qualità dei servizi
 Il livello di disoccupazione è inferiore al 2%.
 Nei prossimi 10 anni è previsto un incremento della popolazione dagli
  attuali 1,5 milioni ad otre 8 milioni di abitanti.
 E’ in costruzione l’aeroporto più grande del mondo con uno scalo
  passeggeri calcolato nel 2010 di 150.000 milioni di transiti. Dubai è
  una delle città più sicure al mondo, dove il tasso del crimine è
  praticamente pari a zero ( 0,2%).
 La moneta locale ha un cambio fisso con il dollaro, quindi l'attuale
  debolezza del dollaro rende appetibile qualsiasi investimento in area
  dollaro.
 La benzina costa 0,30 centesimi di € al litro.
Mercato Target
FOCUS DUBAI
 Ognuno può acquistare nel libero mercato immobiliare di Dubai e degli
  altri Emirati Arabi.
 La maggior parte dei progetti immobiliari a Dubai è "freehold", quindi si
  acquista la piena proprietà dell'immobile. Alcune zone e progetti invece
  sono "leasehold" su 99 anni.
 Deposito del 10-15% del prezzo d'acquisto al momento della firma per
  tutti i nuovi progetti immobiliari. Ogni costruttore propone un piano
  pagamenti individuale
 Immobili pronti in consegna richiedono il pagamento del 100% del
  prezzo subito alla firma. Il costruttore ("developer") chiederà da 1 a 2% di
  transfer fee per trasferire la proprietà dal venditore e attuale proprietario
  al nuovo acquirente ed intestare il contratto d' acquisto a suo nome. Il
  nuovo contratto sarà redatto entro poche settimane.
Mercato Target
FOCUS DUBAI
 Non è necessario avere un conto bancario locale per acquistare proprietà.
 Attualmente non ci sono tasse governative sull'acquisto immobiliare ne
  sul Capital Gain. Al momento della registrazione catastale del titolo di
  proprietà presso il Dubai Land Department (dipartimento territoriale di
  Dubai), l'acquirente pagherà un 1,5 - 2% del prezzo originale d'acquisto
  della proprietà. In caso di mutuo pagherà lo 0,25% del valore del mutuo.
 Generalmente, il governo di Dubai rilascia permessi di soggiorno ai nuovi
  proprietari d'immobili e ai loro familiari più stretti. I permessi devono
  essere rinnovati ogni tre anni secondo i regolamenti sull'immigrazione.
 Ognuno può vendere il proprio immobile a chi e quando vuole. Il nuovo
  acquirente continuerà i pagamenti nei confronti del costruttore
  ("developer") fino alla consegna.
Mercato Target
Focus Dubai - Opportunità:                 Expo 2020 “Connecting minds
                                               Creating the future”
•  Nuovo aeroporto
•  Smart City in costruzione (40 mld
   investimenti)  vetrina per le
   innovazioni
•  Wellness       village  (cooperazione
   Italiana)
•  Sanità (innovazione digitale)
•  Nuovo tram (metro esiste)
•  Trattamento acqua
•  Settore interior design – decorazioni
   piastrelle e ceramiche

  Hub trasporto aereo
  (Emirates e Ethiad)
Disciplina investimenti esteri
       Un’impresa estera, priva di una propria organizzazione di vendita negli
        Emirati Arabi Uniti, può commercializzare i propri prodotti:

         direttamente al cliente emiratino, ricorrendo a un contratto di
          compravendita
         tramite intermediari, quali agenti, distributori, franchisee

   I prodotti stranieri possono essere importati negli Emirati Arabi Uniti
    soltanto da soggetti muniti di apposite licenze
Disciplina investimenti esteri
Disciplina della compravendita:

   Codice Civile degli Emirati Arabi Uniti (Federal Law 5/1985)

   Commercial Transaction Law (Federal Law 18/1993)  contiene
    disposizioni aggiuntive sulle vendite business to business

   Legge specifica sulla tutela dei consumatori (Federal Law 4/1979) 
    regola le vendite business to consumers

   Gli Emirati Arabi Uniti non hanno ratificato la Convenzione di Vienna
    del 1980 sulla compravendita internazionale dei beni mobili
Disciplina investimenti esteri
Rapporto di agenzia:

   Commercial Agency Law (“CAL”) (Federal Law 14/1998)  nozione di
    Agenzia Commerciale ricomprende sia il rapporto di agenzia, sia i rapporti
    di distribuzione e di franchising

   Commercial Transaction Law e Codice Civile  tali previsioni si
    applicano in via residuale, in particolare nel caso di contratti di agenzia
    non registrati e/o non sottoposti alla CAL

   CAL particolarmente sfavorevole per gli operatori stranieri  abilitati ad
    esercitare attività di Agenzia Commerciale soltanto persone fisiche con
    cittadinanza emiratina o società locali con capitale detenuto interamente
    da soggetti con cittadinanza emiratina.
Disciplina investimenti esteri
   Commercial Companies Law (CCL) (Federal Law 8/1984) prevede:
      l’obbligatorietà del local partner per la costituzione di società da parte di
       soci stranieri nel mainland (territorio degli EAU diverso dalle Free Zone)
       e
      l’obbligatorietà del national agent per l’apertura di uffici di
       rappresentanza e succursali nel mainland

   Un’impresa italiana interessata a presenza stabile negli Emirati Arabi Uniti
    può:
     Registrare un ufficio di rappresentanza o succursale dell’azienda italiana
       secondo la disciplina della CCL
     Costituire una società di capitali nelle forme consentite dalla normativa
       locale
Disciplina investimenti esteri
   Limited Liability Company nel mainland è regolata a livello federale
    dalla CCL.

       Soci persone fisiche/giuridiche, almeno 2 e non più di 50
        Definizione precisa dello scopo sociale
        Non può esercitare attività bancaria, assicurativa e di investimento
       Non è richiesto capitale sociale minimo. Nel caso di socio straniero,
        le autorità richiedono versamento di 300.000 AED in Dubai e
        150.000 in Abu Dhabi
        Al fine della costituzione, i soci devono sottoscrivere lo statuto e
        registrare la società presso le autorità competenti
Disciplina investimenti esteri
    Forma più consigliabile è la società a responsabilità limitata (Limited
     Liability Company – LLC). Può essere costituita nel mainland o in
     una delle Free Zone degli Emirati Arabi Uniti.

    La scelta tra le due alternative deve essere assunta in considerazione
     della tipologia di attività che l’impresa straniera intende svolgere,
     posto che:
      Per l’importazione dei prodotti stranieri nel mainland, una società
         costituita in una delle Free Zone è considerata al pari di un
         soggetto straniero  necessità di ricorrere ad altri soggetti del
         mainland per attività di importazione
      Al fine dello svolgimento di un’attività di consulenza, il
         posizionamento in una Free Zone risulta ottimale
Disciplina investimenti esteri
Free Zone

   Una Limited Liability Company in una Free Zone comporta il
    godimento dei seguenti vantaggi della zona franca:

        Libertà di rimpatrio del capitale investito e del profitto ottenuto
        Esenzione dai dazi doganali
        Totale esenzione da imposte sulle società per un determinato periodo
        temporale
        Possibilità di costituire succursali senza dover nominare un national
        agent
        Possibilità di costituire una Limited Liability Company, anche
        unipersonale, a capitale interamente straniero.
Disciplina investimenti esteri
Free Zone

   Tipologie societarie previste sono: le Free Zone Establishment (FZE) e
    le Free Zone Company (FZCo).
   Ciascuna zona franca è amministrata da un’autorità, competente per il
    rilascio di licenze e autorizzazioni
   Requisito della capitalizzazione minima delle società
   Società costituite nelle Free Zone, nei rapporti con gli Emirati Arabi
    Uniti, sono equiparate ad un qualsiasi altro soggetto straniero
   Maggior parte delle Free Zone rilascia licenze commerciali, industriali,
    di servizi e industriali nazionali
   Ciascuna Free Zone ha una propria normativa interna che disciplina le
    modalità e i requisiti necessari per potervi operare.
Accordo sulla promozione e la
    protezione degli investimenti
    L’Italia e gli Emirati Arabi Uniti hanno firmato nel 1995 una
     Convenzione bilaterale sulla promozione e la protezione degli
     investimenti

    I Governi si sono impegnati ad attivarsi per la creazione di un clima
     favorevole agli scambi e agli investimenti  obiettivo: sviluppo della
     cooperazione economica bilaterale.

    Tale accordo prevede:
      Principio di libertà di rimpatrio di capitali e redditi
      Principio del trattamento della nazione più favorita
Opportunità di investimento in
           Oman
Situazione geo-politica
   L’Oman è una monarchia assoluta governata da un sultano, che è Capo
    sia dello Stato che del Governo.
   Dal XVII secolo, l’Oman ha avuto un proprio impero coloniale, in
    competizione con Portogallo e Regno Unito per il controllo del Golfo
    Persico e dell’Oceano Indiano. Il ‘900 vide tuttavia il forte declino
    economico del sultanato
   A causa di questa decadenza l’Oman cadde sotto la pesante influenza
    del Regno Unito.
   Nel 1970 al sultano Said ibn Taymur subentrò il figlio Qābūs bin Sai
    Al Said; nel 1971 il paese riuscì ad affrancarsi definitivamente dal
    controllo britannico.
   Sin dal suo insediamento, il sultano Qābūs ha fatto molto per
    migliorare la situazione economica del paese e mantenere buoni
    rapporti con tutti gli stati mediorientali.
Situazione geo-politica
   Nel 1996 il sultano emanò un decreto con cui si stabilivano norme precise
    per regolare la successione reale, dotando inoltre l'Oman di un'assemblea
    bicamerale con limitati poteri legislativi, introducendo la figura del Primo
    Ministro e portando ad una prima concessione di diritti civili agli abitanti.
   Nel 2001 le forze armate statunitensi si servirono di alcune basi in Oman
    per le operazioni in Afghanistan. Nel 2003 si tennero le prime elezioni per
    la Camera bassa dell'assemblea.
   In base al censimento del 2010, la popolazione totale del paese è di
    2.773.479 abitanti, di cui 1.957.336 sono omaniti ed il resto proviene
    dall'estero  in Oman vivono numerosissimi lavoratori stranieri che
    costituiscono una parte molto cospicua della popolazione complessiva.
   Circa il 50% degli abitanti vive a Mascate e nella regione di al-Batinah;
    l'altra principale concentrazione demografica è la regione di Dhofar con
    200.000 abitanti. L'exclave della penisola di Musandam ha una
    popolazione di circa 30.000 unità.
   La popolazione dell'Oman è molto giovane: il 43% ha meno di 15 anni.
Mercato Target
Mercato Target
Perché investire in Oman?

   Posizione geografica strategica: ruolo di “cerniera” tra Occidente e Oriente
   Stabilità socio-politica ed economica di lungo periodo
   Alto tasso di crescita del PIL, nonostante la crisi finanziaria globale
   Disponibilità di incentivi e agevolazioni per gli investimenti stranieri
   Forte sviluppo delle infrastrutture e dell’industria locale
   Espansione del turismo e del real estate
   Politica governativa di diversificazione dell’economia nazionale
Mercato Target
Settori strategici di sviluppo

   Ampie risorse di gas naturale  creazione di una significativa industria
    petrol-chimica e siderurgica

   Turistico e immobiliare, dal 2004 lancio di oltre 25 grandi complessi
    alberghieri, resort e progetti urbani

   Public utilities: distribuzione energia e acqua

   Settore ingegneristico

   Polo Industriale Sohar

   Software per la borsa
Mercato Target
Sohar Industrial Estate
 Copre area di 21,674,348 kmq (10.730,000
   kmq già sviluppati e suddivisi in 226 lotti)
 Stabilito nel Novembre 1992, a metà strada tra Muscat e
   Dubai offre ai locatari accesso ai mercati nazionali ed
   internazionali
 Già ospita 60 aziende, 35 siti sono in fase di costruzione ed
   ulteriori 55 siti saranno sviluppati nel futuro prossimo.
 Daewoo Corporation ha completato la costruzione di una diga,
   Hyundai Engineering & Construction, ha eseguito le
   operazioni di dragaggio e ampliamento del porto. La società
   Turca STFA Construction sta costruendo una banchina lunga
   850-metri. Il porto sarà utilizzato per le navi petroliere e per il
   trading di fertilizzanti provenienti dalla nuova fabbrica in
   costruzione
 Altre aziende manifatturiere presenti: marmo, reciclaggio
   carta, agro-alimentare, detergenti; pelli; mobili; dentifrici;
   bevande; gelati; resine; vetro, acciaio, e motori a olio
Disciplina investimenti esteri
Autorità omanita per la promozione degli investimenti (PAIPED, The Public
Authority for Investment Promotion and Export Development's)

Impegno del Governo per la creazione di un clima favorevole per gli affari e
per favorire il flusso degli investimenti in Oman.

Investimenti stranieri,: 70% della partecipazione estera nelle società è
permesso nella maggior parte dei settori (progetti di rilevanza nazionale
100%.)

Trattamento fiscale non discriminatorio tra società interamente omanite e altre
società costituite in Oman, a prescindere dalla partecipazione straniera

Sono inoltre previsti degli incentivi per favorire gli investimenti esteri
Rapporti Italia-Oman
Tra Italia e Oman sono in vigore:

   Accordo bilaterale per la promozione e la protezione degli investimenti
    (1997)
   Convenzione per evitare le doppie imposizioni in materia di imposte sul
    reddito (2002)

In particolare, l’accordo sulla promozione e protezione degli investimenti:
 Stabilisce il principio di libertà di rimpatrio di capitali e redditi
 Riconosce il principio del trattamento della nazione più favorita
Si ringrazia per l’attenzione
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