"Nord Africa e Medio Oriente: opportunità commerciali e di investimento" - Avv. Giovannella D'Andrea Studio Legale Mora & Associati - Promos Milano
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“Nord Africa e Medio Oriente: opportunità commerciali e di investimento” Avv. Giovannella D’Andrea Studio Legale Mora & Associati “Analisi del quadro legislativo e regolatorio di riferimento Qatar, Emirati Arabi Uniti e Oman” Milano 18 Marzo 2014 1
Studio Legale Mora & Associati Dipartimento Internazionale Assistenza legale nella realizzazione di studi di mercato e studi di fattibilità preliminare e business plan Assistenza nella selezione di potenziali partners locali Due diligenze del quadro regolatorio applicabile Due diligence finanziaria, legale e ambientale nelle operazioni di acquisizione di aziende o altre forme di partenariato Assistenza nella identificazione di fonti di finanziamento internazionali attivabili, compresa l’assistenza per la registrazione dei progetti CDM nell’ambito del Protocollo di Kyoto e la gestione del portafoglio di crediti acquisiti Studio della struttura legale, finanziaria e fiscale dell’operazione
Studio Legale Mora & Associati Dipartimento Internazionale Redazione di contratti, negoziazione e conclusione di accordi con le controparti istituzionali e private di riferimento Costituzione di veicoli societari in loco Conclusione di accordi commerciali (agenzia, franchising, licenze di marchi , know-how, etc.) Assistenza presso le Autorità Competenti per richieste di permessi e autorizzazioni (comprese le notifiche alle Autorità Anti-Trust). Assistenza in merito alla partecipazione a gare pubbliche (finalizzate ad operazioni di privatizzazioni, appalti, operazioni in BOT etc.) Il Team del Dipartimento Internazionale si avvale della stretta collaborazione di una rete di professionisti internazionali che comprende avvocati e consulenti di lingua araba e uffici corrispondenti in Arabia Saudita e negli UAE
Italia nel Golfo Il Kuwait investe 500 milioni in Italia Enrico Letta nel suo road show del sistema Italia tra Emirati, Qatar e Kuwait, incassa importanti segnali di «fiducia verso l’Italia». Ma anche 500 milioni per le imprese tricolori che il «più antico e prestigioso fondo sovrano del mondo, Kia (Kuwait Investment Authority), ha deciso di dare all’Fsi (il fondo strategico di Cassa Depositi e Prestiti) per investire nelle medie e grandi imprese del Made in Italy.
Italia nel Golfo «Nel Golfo opportunità anche per il trasporto aereo». «Tra Alitalia ed Ethiad sono in corso colloqui» ha ricordato Letta da Abu Dhabi sottolineando che il settore dei trasporti aerei è tra le principali opportunità nel Golfo” Opportunità per l'Italia che riguardano anche altri settori, come ad esempio le infrastrutture e l'alta tecnologia dove il made in Italy può giocare un suo ruolo».
Situazione geo-politica Il Qatar è una monarchia assoluta, retta dalla famiglia reale Al Thani – indipendente dal 3 settembre 1971 Ha rifiutato di diventare parte dell’Arabia Saudita o degli Emirati Arabi Uniti Negli anni ottanta ha sostenuto Iraq nella guerra Iran-Iraq ma nel 1991 si oppose all'invasione irachena del Kuwait e si schierò contro l’Iraq nella guerra del Golfo Nel 2013 l'emiro ha volontariamente abdicato in favore del figlio primogenito Tamin Secondo la Costituzione del 1970 il potere esecutivo viene esercitato dal Consiglio dei Ministri (Shura), i cui membri sono nominati dal capo di Stato Emiro svolge anche funzioni di capo del governo Il sistema giudiziario è composto da corti civili e penali amministrate secondo la legge islamica della Shari’a sono dotate di giurisdizione limitata
Situazione geo-politica Regione brulla e rocciosa con ricchi giacimenti di petrolio e gas naturale Per le derrate alimentari fa affidamento esclusivamente su importazioni Acqua molto scarsa Desalinizzazione dell'acqua marina unico rimedio alla mancanza di risorse idriche Il governo ha ratificato accordi internazionali sull'ambiente in materie di biodiversità, desertificazione e protezione dell‘ozonosfera Assenza di rete ferrovia - Comunicazioni aeree sono assicurate dall’ Aeroporto Internazionale di Doha Comunicazioni interne sono assicurate da circa 1.230 km di strade al 79% asfaltate I programmi governativi prevedono lo sviluppo della rete attraverso investimenti delle entrate petrolifere
Mercato Target Produzione degli idrocarburi (petrolio e gas naturale) Processo di trasformazione attraverso attrazione investimenti esteri Settore agricolo rilevante solo a livello locale. Investimenti nei sistemi irrigui per incrementare agricoltura Posizione geografica strategica: centro di collegamento per il transito delle merci dai mercati emergenti dall’Estremo Oriente a quelli Europei Basso costo della manodopera e dell’energia, notevole disponibilità della forza lavoro Assenza di tassazione per le persone fisiche Tassazione ridotta per le imprese Libertà di trasferimento dei guadagni all’estero senza restrizioni
Mercato Target Nel 2012 il prodotto interno lordo Campionati mondiali di nominale del paese è stato di calcio nel 2022 (primo 192.402 milioni di dollari USA Stato Arabo) PIL di 104.756 dollari USA pro capite (2 milioni di abitanti) Opportunità: Specializzazione del paese nel settore dello sport Giochi asiatici (2011) Open di tennis Golf Attrazione investimenti nel settore turistico-alberghiero, infrastrutture Interesse verso le Università Strutture ospedaliere
Le tipologie di investimenti esteri A livello convenzionale, gli investimenti esteri sono riconducibili alle seguenti due categorie: Investimenti indiretti Non sono finalizzati alla costituzione di una presenza stabile dell’impresa straniera nel territorio di investimento e sono rappresentati principalmente dalla compravendita, dall’agenzia, dalla distribuzione e dal franchising Investimenti diretti Sono finalizzati alla costituzione di una presenza stabile dell’impresa straniera nel territorio di investimento attraverso la costituzione o l’acquisizione di società locali o attraverso l’apertura di uffici di rappresentanza o di succursali
Disciplina Investimenti esteri Legge 13/2000 sulla disciplina degli investimenti esteri in Qatar. Gli stranieri possono compiere investimenti in tutti i settori economici e produttivi con il limite di dover avere uno o più partners qatarini e di non poter possedere più del 49% del capitale destinato all’impresa commerciale, salvi alcuni settori Sono esclusi il settore bancario, assicurativo e le società immobiliari (eccetto quelle che operano brokeraggio puro) Settori in cui gli stranieri possono chiedere di possedere fino al 100% delle quote di una società qatarina: agricoltura, industria, tutela della salute, educazione, turismo, sfruttamento delle risorse naturali e settore minerario, energia, consulenza e servizi tecnici; attività sportive e culturali; information technology; distribuzione.
Disciplina Investimenti esteri Autorizzazione al possesso fino al 100% delle quote di una società qatarina se il progetto portato avanti dall’investitore straniero è in grado di apportare al Qatar un considerevole contributo in termini di: approvvigionamento sul mercato di nuovi prodotti che non possono essere offerti da entità qatarine sfruttamento di nuove tecnologie miglioramenti alle imprese nazionali entrata nel mercato qatarino di imprese di risonanza internazionale Tale valutazione viene compiuta dal Ministero dell’Economia, al quale gli investitori stranieri devono presentare uno studio di fattibilità completo e ben articolato.
Disciplina Investimenti esteri Le forme di investimento diretto sono le seguenti (legge societaria Qatar 5/2002): le società a responsabilità limitata (Limited Liabilities Companies, LLC) le filiali (branch) gli uffici di rappresentanza. Salvo specifica autorizzazione governativa, gli stranieri non possono detenere una quota superiore al 49% del capitale sociale di una LLC possibilità di limitare poteri del partner locale nello statuto e con patti parasociali La LLC è una società a responsabilità limitata con un numero minimo di 2 soci e un numero massimo di 5 soci e richiede un capitale sociale minimo pari a 200.000 QR (circa 40.000 Euro) Quanto agli investimenti indiretti, la legge 8/2002 regola i rapporti di agenzia in Qatar. Non esiste in Qatar una legge ad hoc relativa al franchising, che viene pertanto assimilato al contratto di agenzia commerciale.
Incentivi finanziari La Qatar Development Bank (QDB) è una banca di investimento che promuove progetti di sviluppo in Qatar per favorire gli investimenti, nazionali ed esteri in settori produttivi che permettano la diversificazione dell’economia. Finanziamenti sotto forma di prestiti a tasso agevolato a copertura di buona parte dell’investimento Settori finanziati: industria turismo salute educazione agricoltura e pesca
Incentivi finanziari Pre- requisiti per ottenere i finanziamenti della QDB sono: natura industriale del progetto localizzazione del centro produttivo in Qatar presentazione studio di fattibilità Priorità accordata a progetti che utilizzano materie prime provenienti dai paesi del Golfo, o a progetti industriali di sostegno a progetti già esistenti nel Paese, oppure a processi di produzione industriale basati su un alto livello di automatizzazione.
Incentivi finanziari QDB: Beneficiari: società qatarine anche miste (è necessaria la presenza di un local partner al 51%) Condizioni: QDB può richiedere un aumento della capitalizzazione della società, in modo tale da coprire quella parte dell’investimento che non verrà coperta dal finanziamento Importi finanziabili: - finanziamento concesso non supera il 35% del capitale sociale della società - possono coprire fino al 60% dei costi dell’intero progetto (comprendenti i costi per l’edificio in cui la produzione verrà svolta) oppure l’80% dei costi dei macchinari o delle materie prime.
Incentivi finanziari QDB: Presentazione del dossier, comprendente: i) richiesta formale di finanziamento; ii) copia della licenza commerciale della società e, per i progetti di natura industriale, del certificato di impatto ambientale; iii) 2 copie dello studio di fattibilità; iv) copia dei documenti che attestino la proprietà (o l’affitto) del terreno; v) approvazione del soggetto da parte dei soci della società richiedente; vi) elenco e stima del valore dei beni societari; g) copia dello statuto, contratti di licenza per l’utilizzo di know-how.…; vii) copia del passaporto (o carta d’identità qatarina) dei soci. Erogazione del finanziamento su conto corrente della QDB a disposizione della società, che avrà 8 anni per ripagarlo Periodo di grazia dal pagamento del capitale per i primi due anni
Incentivi Finanziari Il Ministero dell'Energia del Qatar, a seconda della tipologia del progetto industriale e della sua utilità per l’economia qatarina, può discrezionalmente concedere uno o più dei seguenti incentivi: esenzione dal pagamento delle imposte sul reddito della società (per il socio straniero) esenzione dai dazi doganali per le materie prime, le merci e i macchinari importati concessione di terreni a canone agevolato dove installare gli impianti di produzione fornitura di acqua ed energia a prezzo ridotto Tali incentivi vengono inizialmente concessi per un solo anno e, ai fini del loro rinnovo, la società deve dimostrare che la produzione sia effettivamente iniziata.
Opportunità di investimento negli Emirati Arabi Uniti
Situazione geo-politica Gli Emirati Arabi Uniti sono uno stato nel sud-est della penisola araba, nell’Asia sud-occidentale, composto da sette emirati: Abu Dhabi, Ajman, Dubai, Fujaira, Ras al-Khaima, Sharja e Umm al- Qaywayn. Gli EAU sono una Monarchia Assoluta Federale. Capo Assoluto è il Presidente della Federazione cooptato per 5 anni dal Consiglio Supremo della Federazione, composto dagli Emiri che sono al vertice degli Stati federati. Egli esercita i supremi poteri con l'ausilio del Primo ministro che di regola è lo sceicco di Dubai a cui spetta anche la carica di vicepresidente della federazione. È consuetudine che la carica di presidente spetti allo sceicco di Abu Dhabi. Esiste inoltre un Consiglio Federale Nazionale consultivo composto di 40 membri scelti sulla base di candidature individuali. Gli EAU sono indipendenti dal 1971
Situazione geo-politica Dal 2004 Khalifa bin Zayed Al Nahayan, scelto dal Consiglio Supremo è presidente La superficie totale degli Emirati Arabi Uniti è di circa 83.000 km². Quasi la totalità del territorio è occupata dal deserto. Gli Emirati Arabi Uniti hanno una popolazione di circa 7.511.690 abitanti (dato 2012). Popolazione vive lungo le coste del Golfo Persico, dove si trovano le principali città del Paese e le principali attività economiche. Il più grande emirato è quello di Abu Dhabi, che rappresenta l'87% della superficie totale. Esso è anche il più popolato degli Emirati Arabi Uniti, con il 38% della popolazione totale. Il più piccolo emirato, invece, è quello di Ajman, che include solo 259 km².
Mercato Target Economia particolarmente dipendente dal petrolio e dal gas, nonostante politica di diversificazione dell’economia (telecomunicazioni, infrastrutture incentivazione investimenti esteri, commercio e settore privato) Maggiori opportunità: industria petrolifera, attrezzature elettriche e per la distribuzione idrica, macchine e le attrezzature meccaniche beni di consumo: produzione e commercializzazione di gioielli, mobili e abbigliamento servizi e gare d’appalto smaltimento dei rifiuti, gestione ed erogazione di servizi essenziali
Mercato Target Posizione geografica strategica tra l’Europa e l’Asia Vicinanza ai mercati dell’Africa, dell’Asia centrale e dell’India Stabilità economica Tassazione favorevole: numerosi regimi fiscali e di favore, volti ad incentivare gli investimenti nel Paese Dazi alle importazioni molto bassi Clima favorevole per gli affari: il Governo ha eliminato i controlli sui cambi e ha agganciato la moneta nazionale al Dollaro statunitense Area a sviluppo molto rapido Considerevole presenza di Free Zone per le imprese manifatturiere, ma anche per il commercio e i servizi finanziari Presenza di infrastrutture integrate e moderne
Mercato Target Focus Dubai
Mercato Target FOCUS DUBAI E’ la città che si sviluppa più velocemente al Mondo. Il tasso di crescita medio negli ultimi 5 anni è stato del 8,5%! Dubai è destinata a diventare La posizione geografica ruolo un’importante centro turistico e privilegiato per scambi Europa – d’affari. Già ora ha il più alto tasso Asia Mercato di oltre 1,5 miliardi mondiale di occupazione degli di persone. alberghi (85%) superando New Stabilità politica e di benessere, York, e la più alta concentrazione di nonché uno dei luoghi più sicuri al hotel a 5 stelle. mondo. La burocrazia e’ ridotta al minimo Sistema economico altamente (sono sufficienti 2 giorni per liberale. Solo dal 2004 ad oggi costituire una società) sono sorte circa 174.000 nuove aziende operative. Tra le aziende sono presenti le prime 100 Società mondiali quotate
Mercato Target FOCUS DUBAI Non c'è tassazione sui redditi d'impresa e neppure su quelli personali. Altissima qualità dei servizi Il livello di disoccupazione è inferiore al 2%. Nei prossimi 10 anni è previsto un incremento della popolazione dagli attuali 1,5 milioni ad otre 8 milioni di abitanti. E’ in costruzione l’aeroporto più grande del mondo con uno scalo passeggeri calcolato nel 2010 di 150.000 milioni di transiti. Dubai è una delle città più sicure al mondo, dove il tasso del crimine è praticamente pari a zero ( 0,2%). La moneta locale ha un cambio fisso con il dollaro, quindi l'attuale debolezza del dollaro rende appetibile qualsiasi investimento in area dollaro. La benzina costa 0,30 centesimi di € al litro.
Mercato Target FOCUS DUBAI Ognuno può acquistare nel libero mercato immobiliare di Dubai e degli altri Emirati Arabi. La maggior parte dei progetti immobiliari a Dubai è "freehold", quindi si acquista la piena proprietà dell'immobile. Alcune zone e progetti invece sono "leasehold" su 99 anni. Deposito del 10-15% del prezzo d'acquisto al momento della firma per tutti i nuovi progetti immobiliari. Ogni costruttore propone un piano pagamenti individuale Immobili pronti in consegna richiedono il pagamento del 100% del prezzo subito alla firma. Il costruttore ("developer") chiederà da 1 a 2% di transfer fee per trasferire la proprietà dal venditore e attuale proprietario al nuovo acquirente ed intestare il contratto d' acquisto a suo nome. Il nuovo contratto sarà redatto entro poche settimane.
Mercato Target FOCUS DUBAI Non è necessario avere un conto bancario locale per acquistare proprietà. Attualmente non ci sono tasse governative sull'acquisto immobiliare ne sul Capital Gain. Al momento della registrazione catastale del titolo di proprietà presso il Dubai Land Department (dipartimento territoriale di Dubai), l'acquirente pagherà un 1,5 - 2% del prezzo originale d'acquisto della proprietà. In caso di mutuo pagherà lo 0,25% del valore del mutuo. Generalmente, il governo di Dubai rilascia permessi di soggiorno ai nuovi proprietari d'immobili e ai loro familiari più stretti. I permessi devono essere rinnovati ogni tre anni secondo i regolamenti sull'immigrazione. Ognuno può vendere il proprio immobile a chi e quando vuole. Il nuovo acquirente continuerà i pagamenti nei confronti del costruttore ("developer") fino alla consegna.
Mercato Target Focus Dubai - Opportunità: Expo 2020 “Connecting minds Creating the future” • Nuovo aeroporto • Smart City in costruzione (40 mld investimenti) vetrina per le innovazioni • Wellness village (cooperazione Italiana) • Sanità (innovazione digitale) • Nuovo tram (metro esiste) • Trattamento acqua • Settore interior design – decorazioni piastrelle e ceramiche Hub trasporto aereo (Emirates e Ethiad)
Disciplina investimenti esteri Un’impresa estera, priva di una propria organizzazione di vendita negli Emirati Arabi Uniti, può commercializzare i propri prodotti: direttamente al cliente emiratino, ricorrendo a un contratto di compravendita tramite intermediari, quali agenti, distributori, franchisee I prodotti stranieri possono essere importati negli Emirati Arabi Uniti soltanto da soggetti muniti di apposite licenze
Disciplina investimenti esteri Disciplina della compravendita: Codice Civile degli Emirati Arabi Uniti (Federal Law 5/1985) Commercial Transaction Law (Federal Law 18/1993) contiene disposizioni aggiuntive sulle vendite business to business Legge specifica sulla tutela dei consumatori (Federal Law 4/1979) regola le vendite business to consumers Gli Emirati Arabi Uniti non hanno ratificato la Convenzione di Vienna del 1980 sulla compravendita internazionale dei beni mobili
Disciplina investimenti esteri Rapporto di agenzia: Commercial Agency Law (“CAL”) (Federal Law 14/1998) nozione di Agenzia Commerciale ricomprende sia il rapporto di agenzia, sia i rapporti di distribuzione e di franchising Commercial Transaction Law e Codice Civile tali previsioni si applicano in via residuale, in particolare nel caso di contratti di agenzia non registrati e/o non sottoposti alla CAL CAL particolarmente sfavorevole per gli operatori stranieri abilitati ad esercitare attività di Agenzia Commerciale soltanto persone fisiche con cittadinanza emiratina o società locali con capitale detenuto interamente da soggetti con cittadinanza emiratina.
Disciplina investimenti esteri Commercial Companies Law (CCL) (Federal Law 8/1984) prevede: l’obbligatorietà del local partner per la costituzione di società da parte di soci stranieri nel mainland (territorio degli EAU diverso dalle Free Zone) e l’obbligatorietà del national agent per l’apertura di uffici di rappresentanza e succursali nel mainland Un’impresa italiana interessata a presenza stabile negli Emirati Arabi Uniti può: Registrare un ufficio di rappresentanza o succursale dell’azienda italiana secondo la disciplina della CCL Costituire una società di capitali nelle forme consentite dalla normativa locale
Disciplina investimenti esteri Limited Liability Company nel mainland è regolata a livello federale dalla CCL. Soci persone fisiche/giuridiche, almeno 2 e non più di 50 Definizione precisa dello scopo sociale Non può esercitare attività bancaria, assicurativa e di investimento Non è richiesto capitale sociale minimo. Nel caso di socio straniero, le autorità richiedono versamento di 300.000 AED in Dubai e 150.000 in Abu Dhabi Al fine della costituzione, i soci devono sottoscrivere lo statuto e registrare la società presso le autorità competenti
Disciplina investimenti esteri Forma più consigliabile è la società a responsabilità limitata (Limited Liability Company – LLC). Può essere costituita nel mainland o in una delle Free Zone degli Emirati Arabi Uniti. La scelta tra le due alternative deve essere assunta in considerazione della tipologia di attività che l’impresa straniera intende svolgere, posto che: Per l’importazione dei prodotti stranieri nel mainland, una società costituita in una delle Free Zone è considerata al pari di un soggetto straniero necessità di ricorrere ad altri soggetti del mainland per attività di importazione Al fine dello svolgimento di un’attività di consulenza, il posizionamento in una Free Zone risulta ottimale
Disciplina investimenti esteri Free Zone Una Limited Liability Company in una Free Zone comporta il godimento dei seguenti vantaggi della zona franca: Libertà di rimpatrio del capitale investito e del profitto ottenuto Esenzione dai dazi doganali Totale esenzione da imposte sulle società per un determinato periodo temporale Possibilità di costituire succursali senza dover nominare un national agent Possibilità di costituire una Limited Liability Company, anche unipersonale, a capitale interamente straniero.
Disciplina investimenti esteri Free Zone Tipologie societarie previste sono: le Free Zone Establishment (FZE) e le Free Zone Company (FZCo). Ciascuna zona franca è amministrata da un’autorità, competente per il rilascio di licenze e autorizzazioni Requisito della capitalizzazione minima delle società Società costituite nelle Free Zone, nei rapporti con gli Emirati Arabi Uniti, sono equiparate ad un qualsiasi altro soggetto straniero Maggior parte delle Free Zone rilascia licenze commerciali, industriali, di servizi e industriali nazionali Ciascuna Free Zone ha una propria normativa interna che disciplina le modalità e i requisiti necessari per potervi operare.
Accordo sulla promozione e la protezione degli investimenti L’Italia e gli Emirati Arabi Uniti hanno firmato nel 1995 una Convenzione bilaterale sulla promozione e la protezione degli investimenti I Governi si sono impegnati ad attivarsi per la creazione di un clima favorevole agli scambi e agli investimenti obiettivo: sviluppo della cooperazione economica bilaterale. Tale accordo prevede: Principio di libertà di rimpatrio di capitali e redditi Principio del trattamento della nazione più favorita
Opportunità di investimento in Oman
Situazione geo-politica L’Oman è una monarchia assoluta governata da un sultano, che è Capo sia dello Stato che del Governo. Dal XVII secolo, l’Oman ha avuto un proprio impero coloniale, in competizione con Portogallo e Regno Unito per il controllo del Golfo Persico e dell’Oceano Indiano. Il ‘900 vide tuttavia il forte declino economico del sultanato A causa di questa decadenza l’Oman cadde sotto la pesante influenza del Regno Unito. Nel 1970 al sultano Said ibn Taymur subentrò il figlio Qābūs bin Sai Al Said; nel 1971 il paese riuscì ad affrancarsi definitivamente dal controllo britannico. Sin dal suo insediamento, il sultano Qābūs ha fatto molto per migliorare la situazione economica del paese e mantenere buoni rapporti con tutti gli stati mediorientali.
Situazione geo-politica Nel 1996 il sultano emanò un decreto con cui si stabilivano norme precise per regolare la successione reale, dotando inoltre l'Oman di un'assemblea bicamerale con limitati poteri legislativi, introducendo la figura del Primo Ministro e portando ad una prima concessione di diritti civili agli abitanti. Nel 2001 le forze armate statunitensi si servirono di alcune basi in Oman per le operazioni in Afghanistan. Nel 2003 si tennero le prime elezioni per la Camera bassa dell'assemblea. In base al censimento del 2010, la popolazione totale del paese è di 2.773.479 abitanti, di cui 1.957.336 sono omaniti ed il resto proviene dall'estero in Oman vivono numerosissimi lavoratori stranieri che costituiscono una parte molto cospicua della popolazione complessiva. Circa il 50% degli abitanti vive a Mascate e nella regione di al-Batinah; l'altra principale concentrazione demografica è la regione di Dhofar con 200.000 abitanti. L'exclave della penisola di Musandam ha una popolazione di circa 30.000 unità. La popolazione dell'Oman è molto giovane: il 43% ha meno di 15 anni.
Mercato Target
Mercato Target Perché investire in Oman? Posizione geografica strategica: ruolo di “cerniera” tra Occidente e Oriente Stabilità socio-politica ed economica di lungo periodo Alto tasso di crescita del PIL, nonostante la crisi finanziaria globale Disponibilità di incentivi e agevolazioni per gli investimenti stranieri Forte sviluppo delle infrastrutture e dell’industria locale Espansione del turismo e del real estate Politica governativa di diversificazione dell’economia nazionale
Mercato Target Settori strategici di sviluppo Ampie risorse di gas naturale creazione di una significativa industria petrol-chimica e siderurgica Turistico e immobiliare, dal 2004 lancio di oltre 25 grandi complessi alberghieri, resort e progetti urbani Public utilities: distribuzione energia e acqua Settore ingegneristico Polo Industriale Sohar Software per la borsa
Mercato Target Sohar Industrial Estate Copre area di 21,674,348 kmq (10.730,000 kmq già sviluppati e suddivisi in 226 lotti) Stabilito nel Novembre 1992, a metà strada tra Muscat e Dubai offre ai locatari accesso ai mercati nazionali ed internazionali Già ospita 60 aziende, 35 siti sono in fase di costruzione ed ulteriori 55 siti saranno sviluppati nel futuro prossimo. Daewoo Corporation ha completato la costruzione di una diga, Hyundai Engineering & Construction, ha eseguito le operazioni di dragaggio e ampliamento del porto. La società Turca STFA Construction sta costruendo una banchina lunga 850-metri. Il porto sarà utilizzato per le navi petroliere e per il trading di fertilizzanti provenienti dalla nuova fabbrica in costruzione Altre aziende manifatturiere presenti: marmo, reciclaggio carta, agro-alimentare, detergenti; pelli; mobili; dentifrici; bevande; gelati; resine; vetro, acciaio, e motori a olio
Disciplina investimenti esteri Autorità omanita per la promozione degli investimenti (PAIPED, The Public Authority for Investment Promotion and Export Development's) Impegno del Governo per la creazione di un clima favorevole per gli affari e per favorire il flusso degli investimenti in Oman. Investimenti stranieri,: 70% della partecipazione estera nelle società è permesso nella maggior parte dei settori (progetti di rilevanza nazionale 100%.) Trattamento fiscale non discriminatorio tra società interamente omanite e altre società costituite in Oman, a prescindere dalla partecipazione straniera Sono inoltre previsti degli incentivi per favorire gli investimenti esteri
Rapporti Italia-Oman Tra Italia e Oman sono in vigore: Accordo bilaterale per la promozione e la protezione degli investimenti (1997) Convenzione per evitare le doppie imposizioni in materia di imposte sul reddito (2002) In particolare, l’accordo sulla promozione e protezione degli investimenti: Stabilisce il principio di libertà di rimpatrio di capitali e redditi Riconosce il principio del trattamento della nazione più favorita
Si ringrazia per l’attenzione
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