Non solo per l'home theater - Audiogamma
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DENON AVC-X6500H
prove
Non solo per l’home theater
Se grazie ai suoi 11 canali l’apparecchio consente di realizzare impianti HT davvero molto
sofisticati, le sempre più numerose funzionalità connesse ne fanno una macchina utilizzabile in
ogni momento. Ora (o quasi) anche agli ordini di Alexa.
R isale a circa un anno e mezzo fa
la prova dell’AVR-X6300H, del
quale, pur appartenendo alla
serie AVC (senza sintonizzatore),
l’X6500H sembra essere la diretta evolu-
re infatti è intervenuto in tanti piccoli
dettagli, e non ha semplicemente mes-
so mano al firmware per una rinfrescata
di facciata, creando un duplicato evolu-
to. La potenza di targa non è cambiata,
e notevole complessità. La macchina
supporta infatti tutte le codifiche, com-
prese quelle 3D “object based” come
l’elevato numero di canali a disposizio-
ne, ben 11 come si diceva poc’anzi, la-
zione. I due apparecchi sono estetica- 140 watt per ciascuno degli 11 canali, scia facilmente supporre. Le sezioni di
mente molto simili, ma in effetti il nuovo tutti perfettamente identici tra loro, in amplificazione offrono un elevatissimo
nato non è una copia esatta; il costrutto- modo che anche nei sistemi più perfor- grado di configurabilità, non solo in ter-
manti, con canali surround capaci di pre- mini di mera assegnazione a specifici ca-
DENON AVC-X6500H stazioni paragonabili a quelle dei fronta- nali e l’utilizzo di speaker Dolby Atmos
Amplificatore integrato 11.2 li, non venisse a mancare la potenza ne- enabled, ma anche come possibilità di
cessaria e talvolta indispensabile nella
Distributore per l’Italia: Audiogamma, riproduzione di titoli multicanale solo
Via Pietro Calvi 16, 20129 Milano. Tel. 02
55181610 - www.audiogamma.it
audio. Ma la sigla che identifica i transi- ☺ CI È PIACIUTO
stor bipolari darlington siglati Denon (i
Prezzo (IVA compresa): euro 2.999,00 • L’apparecchio è molto versatile e può es-
moduli di amplificazione sono a disposi-
tivi discreti) non è la stessa del modello sere “modellato” per adattarsi a molti e
CARATTERISTICHE DICHIARATE precedente; magari è solo un cambia- diversi scenari di utilizzo. Il tutto in manie-
DAL COSTRUTTORE ra molto facile grazie alla procedura auto-
mento nella nomenclatura, ma potreb- matica.
Sezione di potenza - Numero canali/po- be più probabilmente trattarsi di una ri- • Grazie alle molteplici possibilità di acces-
tenza: 11 canali, 140 W/ch (8 ohm, 20 Hz- visitazione del componente. Anche l’e-
20 kHz, 0,05% THD, 2 canali in funzione), so a contenuti liquidi, l’X6500 non serve
175 W/ch (6 ohm, 1 kHz, 0,7% THD, 2 canali
stetica del frontale, sebbene le dimen- solo per dare voce al video ma lo si può
in funzione). Sezione analogica - Sensibi-
sioni siano pressoché invariate, è stata utilizzare in qualunque momento si desi-
lità: 200 mV. Livello di uscita: 1,2 V. Rispo- gemellata con quella dell’altro membro deri ascoltare in sottofondo un po’ di mu-
sta in frequenza: 10 Hz-100 kHz (+1, -3 dB, della serie AVC, l’imponente 13 canali sica o una radio web, diffondendola in tut-
modalità Direct). Rapporto S/N: 102 dB l’X8500 (provato su AUDIOREVIEW 397): lo ta la casa. Anche l’AirPlay è supportato.
(IHF, pes. A, modalità Direct). Distorsione sportellino che chiude il vano dei con- • La resa sonica è potente e di grande im-
THD: 0,005% 20 Hz-20 kHz (modalità Di- patto, ma alla forza aggiunge la grazia di
trolli è ritagliato nel pannello frontale e
rect). Uscita D/A - Rapporto S/N: 102 dB. una timbrica sana e precisa.
non è più circondato dal proseguimento
Distorsione THD: 0,008% 1 kHz, 0 dB. In- della cornice del display. E poi ci sono
gresso fono - Sensibilità: 2,5 mV. Linearità tante diverse migliorie a livello di funzio- ☹ NON CI È PIACIUTO
RIAA: ±1 dB (20 Hz-20 kHz). Rapporto nalità. A chi non avesse letto la prova del
S/N: 74 dB. Distorsione: 0,03% (1 kHz, 3 • Qualche funzionalità non è ancora opera-
V). Dimensioni: 434x167x379 mm (LxAxP, 6300, interesserà sapere che l’AVC- tiva: non è pronta la skill di Alexa e anche
senza antenne); 434x235x389 mm (LxAxP, X6500H è un completo integrato multi- il controllo via Web non è completo al
con antenne). Peso: 14,6 kg canale, con il quale è possibile allestire 100%.
impianti home cinema di pregio elevato
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bi-amping di singoli diffusori e come ge- disponibilità dei servizi di streaming e nel 6300 si fermava a 96/24), o come il
stione di altri due ambienti in aggiunta a delle web radio ne compensa largamen- passaggio a 32 bit nelle sezioni audio
quello principale. La configurazione può te la mancanza. Rispetto al 6500 trovia- D.D.S.C. HD Digital (Dynamic Discrete
essere fatta manualmente ma ci si può mo invece la possibilità del bi-amping Surround Circuit) e nell’Alpha Proces-
validamente avvalere della ormai ultra- anche per il canale centrale ed i sur- sing AL32 Multichannel (prima AL24 Pro-
consolidata procedura automatica, che round, qualora i diffusori lo consentano cessing Plus). È stata poi aggiunta la
non solo guida l’utilizzatore in tutte le fa- e le necessarie sezioni di amplificazione possibilità di bloccare i tasti di controllo
si ma provvede anche ad effettuare la non siano impegnate. Una delle novità sul frontale e persino sul telecomando;
calibrazione acustica del sistema con la più significative è il supporto dello stan- penso a che pasticcio possa fare un
tecnologia Audyssey. Oltre alle sorgenti dard eARC (enhanced Audio Return bambino che inizia a spingere tasti a ca-
fisiche, l’apparecchio può attingere a Channel); alcuni servizi di streaming vi- so, ma anche un adulto poco cresciuto
fonti liquide sia via web che in rete loca- deo offrono l’audio multicanale anche in in installazioni pubbliche in cui la mac-
le e naturalmente si integra nell’ecosi- formati come il Dolby Atmos, che non china non è al riparo da occhi e mani in-
stema multiroom Denon Heos. Sul fron- era gestito dal “vecchio” ARC ma che discrete. Altra novità che il 6500 porta
te video, gli ingressi HDMI (4k, 60p) sono passa tranquillamente nella versione con sé è il controllo tramite browser
addirittura 8, 3 le uscite (per le quali l’u- “enhanced”. Altrettanto importante è la Web, che si aggiunge alle possibilità of-
nità effettua eventualmente il necessa- gestione dei formati HDR Dolby Vision e ferte dalle app Denon ed Heos. Ero infi-
rio upscale). Chi invece già conosce le Hybrid Log Gamma, che valorizzano il vi- ne davvero curioso poi di provare il con-
caratteristiche di base degli ampli De- deo quando le codifiche a oggetti innal- trollo vocale con Alexa, anche per poter
non perché magari aveva letto la prova zano il realismo dell’audio. Forse meno sperimentare qualcosa di un po’ più
del 6300, sarà interessato a sapere cosa utile ma comunque significativa l’ag- concreto con il nuovo giocattolo Echo
porta di nuovo con sé il 6500. La diffe- giunta del supporto alle codifiche IMAX Spot, che finora ha potuto solo sentirsi
renza più evidente è in realtà l’assenza DTS (tramite upgrade) del DTS Virtual:X. porre domande infantili. Purtroppo però
della sezione tuner. Non voglio arrivare Ancora sul fronte audio sono state intro- la necessaria “skill” italiana non è ancora
a dire che la presenza del sintonizzatore dotte alcune migliorie, come la gestione disponibile e dovremo rimandare la pro-
sia anacronistica, ma è pur vero che la del formato DSD 5.6 ALAC 192/24 (che va di qualche mese.
dv Gli 11 canali da 140 watt sono tutti uguali, realizzati con componenti discreti. La dinamica disponibile è molto elevata,
come confermato anche dai test al banco.
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Amplificatore integrato Denon AVC-X6500H
CARATTERISTICHE RILEVATE
Misure relative alle uscite bilanciate stereo se non diversamente specificato.
Uscita di potenza
CARATTERISTICA DI CARICO LIMITE TRITIM IN REGIME IMPULSIVO POTENZA DI USCITA IN REGIME IMPULSIVO
Carico capacitivo 8 ohm/-60 gradi (5 canali in funzione, incrementi espressi in dB rispetto al valore continuo)
Prestazioni rilevate in modalità DAC PCM, ingresso HDMI
uscita preamplificata, 0 dB pari a 1,4 V
RISPOSTA IN FREQUENZA CON SEGNALI PCM DISTORSIONE ARMONICA CON SEGNALI PCM JITTER TEST
(a -3 dB, Fs 192 kHz) (tono da 1 kHz a -70,31 dB, Fs 192 kHz) (Fs 96 kHz, tono di prova a 24 kHz, -6 dB e -70 dB)
uesto multicanale Denon offre capacità dinamiche molto che la tritim reattiva, anche se per poterla eseguire è stato ne-
Q spinte, per rendersene conto basta quasi solo il grafico
dell’erogazione dinamica con 5 canali in funzione (frontali,
cessario ricorrere alla filtratura da 30 kHz (tritim 30), peraltro
congruente con l’ampiezza di banda voluta dal progettista (-3
centrale e posteriori principali) che mostra incrementi anche dB a 80 kHz) per la sezione analogica. Entrando in digitale il li-
molto elevati (fino a +5,4 dB su 2 ohm, +250%) su una base mite superiore vale 65 kHz (PCM 192 kHz), nella buona media
già sostenuta. La potenza erogabile per 600 millisecondi - che per questo tipo di componenti. Buono il comportamento ai
con la musica equivalgono in pratica ad un segnale stazionario bassi livelli di segnale, un po’ elevato il jitter ma va anche an-
- vale infatti 144 watt per canale su 4 ohm e 138 su 2 ohm. Ri- notato che quasi tutta la sua energia cade in componenti am-
ducendo a 2 il numero dei canali impegnati, guardando cioè piamente infrasoniche e, molto secondariamente, in una a 100
alle curve di CCL rilevate in stereo, com’è ovvio il risultato mi- Hz legata evidentemente all’alimentazione.
gliora ulteriormente, soprattutto sui carichi più bassi; bene an- F. Montanucci
L’ascolto rio per permettere all’AVC-X6500H di ad elevata potenza quelli che so essere
esprimere con la massima libertà tutte le terreni scivolosi per elettroniche non
Ricordo molto bene (non grazie alla mia sue potenzialità. Con il sistema a disposi- propriamente generose in termini di ca-
proverbiale memoria ma perché sono zione la prima, ottima impressione è di pacità di erogazione, ma il Denon non è
andato a rileggermi quanto avevo scritto una resa perfettamente equilibrata, ove mai caduto in nessuna delle trappole che
in proposito) l’ottima impressione ricevu- nessuna gamma di frequenze è sembra- ho disseminato. La presenza in redazio-
ta fin dalle prime note emesse dal 6300 e ta godere di un trattamento privilegiato, ne di canali centrali di elevata caratura ha
devo dire che la stessa sensazione si è ri- ma con tutto lo spettro riprodotto con consentito delle piacevoli scappatelle
presentata anche in questa occasione, paritetica perizia. Il suono è lucido e po- nel multicanale audio più impegnativo,
complice anche la resa impeccabile de- tente, con una finezza che non risente in dove l’apparecchio ha confermato di tro-
gli Opera Callas Diva che hanno dato tut- nessun modo della posizione in cui si tro- varsi perfettamente a suo agio. Che si
to lo spazio timbrico-dinamico necessa- va la manopola del volume. Ho saggiato tratti di movimentate colonne sonore o
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dv Tra le novità che questo modello porta con sé c’è la possibilità di realizzare una configurazione 5.1 con tutti i canali in biamping. Gli
ingressi HDMI sono ben 8 e adatti a tutto: sul fronte video supportano Dolby Vision e HLG, mentre grazie all’eARC lasciano passare i
formati audio più recenti offerti dai servizi di streaming.
pure tracce audio, l’AVC-X6500H ha dato
ampia dimostrazione di non temere alcu-
na sfida. Sono io magari che mi trovo in
difficoltà nel trovargli difetti. Le app, il
client DLNA, in futuro Alexa e il controllo
tramite browser invogliano ad usare que-
sto ampli anche al di fuori degli ascolti in
“sessione”, come la visione di film o di
un concerto in multicanale; non faccio fa-
tica ad immaginarlo quasi sempre acce-
so, per “cadaunare” quotidianamente in
casa quella che Corrado Guzzanti chia-
ma “l’idoneità sottofondica”.
Conclusioni
Il nuovo AVC-X6500H si è dimostrato un
ottimo candidato per ricoprire il ruolo di
centrale di controllo e di potenza per im-
dv Ilquelli
vano sul frontale, protetto da uno sportellino, accoglie i tasti di controllo (tra cui
relativi ai 4 banchi di memoria che permettono di salvare altrettante diverse
pianti multicanale audio e video di livel-
configurazioni di impiego), uno degli 8 ingressi HDMI e la porta USB. lo medio-alto, sia per complessità che
per qualità. La configurabilità è molto
spinta e sotto tutti i punti di vista la mac-
china offre le tecnologie più recenti. An-
che se per Alexa occorrerà aspettare an-
cora un po’, le possibilità di impiego
quotidiano, anche al di fuori dell’ascolto
“impegnato”, sono davvero molte in
virtù delle molteplici funzioni di connet-
tività, sia verso provider esterni, sia all’in-
terno dello stesso ambiente domestico,
grazie all’Heos e alle zone multiple. An-
cora una volta Denon ha centrato il ber-
saglio, con un prodotto valido, che non
costa più del dovuto.
Mario Mollo
dv Ilditelecomando, solo parzialmente retroilluminato, può essere sostituito nelle funzioni
uso più frequente dalle app della casa, che consentono anche di fare a meno di
accendere lo schermo di controllo.
AUDIOREVIEW n. 404 dicembre 2018 85Puoi anche leggere
