NOIIN PRIMA PERSONA - I PROGETTI DEL GIFT MATCHING PROGRAM 2014 PROMOSSI DALLE DONNE E DAGLI UOMINI DI UNICREDIT - UNICREDIT FOUNDATION
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NOI In Prima Persona I progetti del Gift Matching Program 2014 promossi dalle donne e dagli uomini di UniCredit
NOI In Prima Persona I progetti del Gift Matching Program 2014 promossi dalle donne e dagli uomini di UniCredit
La nostra missione: contribuire allo Il Consiglio di Amministrazione approva gli obiettivi sviluppo delle ed i programmi della Fondazione proposti dal Presidente e verifica i risultati complessivi della comunità in cui operiamo gestione della medesima. Consiglio di Amministrazione Maurizio Carrara – Presidente Maria Cristina Molinari – Vice presidente Paolo Cornetta – Vice presidente UniCredit Foundation è la Fondazione d’impresa costituita Maurizio Beretta – Consigliere nel 2003 al fine di contribuire allo sviluppo della solidarietà Alberto Fontana – Consigliere Enrico Gava – Consigliere e della filantropia nelle comunità e nei territori in cui opera, Francesco Giacomin – Consigliere Elena Patrizia Goitini – Consigliere prioritariamente nelle aree geografiche in cui è presente Klaus Priverschek – Consigliere UniCredit (17 paesi, tra Europa e centro Asia). Collegio dei Revisori dei Conti Attraverso il trasferimento di risorse economiche e di Giorgio Loli – Presidente Elisabetta Magistretti – Membro effettivo competenze gestionali tipiche dell’impresa, Michele Paolillo – Membro effettivo UniCredit Foundation sostiene progetti significativi per impatto sociale e innovazione, realizzati da STAFF organizzazioni non profit. Presidente Maurizio Carrara Direttore Generale Anna Pace Ufficio Progetti Alice Aricò Anna Cravero Ciro De Girolamo Comunicazione Luca Mantoan Consulenti Giuseppe Ambrosio Barbara Grzywacz Segreteria Organizzativa Annamaria Rizzi Testi e Coordinamento editoriale a cura di Stefano Arduini (Vita società editoriale) Hanno collaborato Marina Moioli e Anna Spena (Vita società editoriale) Grafica e Impaginazione IN.studio + New Target Srl 2 NOI IN PRIMA PERSONA
« Le CENTRO DI COMPETENZA FILANTROPICA principali La Fondazione è il centro di competenza di UniCredit sui temi della filantropia e del Terzo settore. In aree di particolare, UniCredit Foundation offre consulenza e organizza attività per le società del Gruppo e per intervento i loro clienti. SUPPORTO ALL’INCLUSIONE SOCIALE UniCredit Foundation opera con l’intento di favorire processi di coesione sociale all’interno dei territori di riferimento, spesso attraverso la promozione dell’imprenditorialità sociale come strumento in grado di produrre ed erogare beni e servizi di utilità sociale. Nell’ultimo biennio sono stati avviati nuovi progetti in Austria, Bulgaria, Bosnia e Erzegovina, Croazia, Estonia, Germania, Italia, Lettonia, Polonia, Repubblica Ceca, Romania, Serbia, Slovacchia, Slovenia, Ucraina e Ungheria. INIZIATIVE PER I DIPENDENTI DI UNICREDIT UniCredit Foundation promuove la cultura del volontariato e della donazione attraverso iniziative dedicate alla comunità dei dipendenti volte a favorire la loro partecipazione ad attività e progetti sociali. Dal 2003, UniCredit Foundation realizza annualmente il Gift Matching Program, rivolto a tutti i dipendenti di UniCredit (complessivamente circa 147.000 persone). Attraverso tale programma, la Fondazione integra le donazioni effettuate da gruppi di dipendenti di UniCredit a favore di organizzazioni non profit. A partire dal 2011 nasce Your Choice, Your Project, programma che, attraverso un processo di voto, coinvolge i dipendenti nella scelta diretta dei progetti che verranno sostenuti nella propria nazione. INTRO IN PRIMA PERSONA 3
« Indice LETTERA PER LA BANCA IL VOSTRO IMPEGNO È STRATEGICO 06 AI COLLEGHI Federico Ghizzoni Amministratore Delegato di UniCredit UN APPROCCIO SEMPRE PIÙ SISTEMICO 08 Maurizio Carrara Presidente di UniCredit Foundation COS'È IL GMP IL MOLTIPLICATORE DELLA SOLIDARIETÀ 10 LE PERSONE I COORDINATORI DEL GMP 14 DEL GMP LE ONLUS FONDATE DAI DIPENDENTI DI UNICREDIT 26 I PROGETTI AUSTRIA 34 BOSNIA ED ERZEGOVINA 42 CROAZIA 43 GERMANIA 47 ITALIA 54 POLONIA 74 REPUBBLICA CECA 76 ROMANIA 78 RUSSIA 80 SERBIA 81 SLOVACCHIA 81 SLOVENIA 82 TURCHIA 82 UCRAINA 83 UNGHERIA 83 INDICE IN PRIMA PERSONA 05
Per la Banca il vostro impegno è strategico « FEDERICO GHIZZONI AMMINISTRATORE DELEGATO DI UNICREDIT 06 INTERVENTI IN PRIMA PERSONA
LETTERA AI COLLEGHI Cari colleghi, è per me un vero piacere poter introdurre i risulta- hanno colto l’opportunità del Gift Matching Program ti della dodicesima edizione del Gift Matching Pro- per sostenere le loro comunità. gram, l’iniziativa attraverso cui UniCredit Foundation sostiene i dipendenti del Gruppo nel loro approccio L’approccio proattivo che da sempre contraddistingue alla filantropia. le persone di UniCredit, ambasciatori di solidarietà, è fondamentale per costruire un rapporto solido e Tutti sappiamo come il 2014 non sia stato un anno proficuo tra la banca e i territori. Il loro impegno “in facile a causa delle difficoltà generate dalla crisi prima persona” è ciò che rende sempre speciale il economica. Sono, tuttavia, molto orgoglioso del- Gift Matching Program. la straordinaria partecipazione delle persone di UniCredit che non hanno mai smesso di dare il loro contributo al programma: l’edizione di quest’an- NON È STATO UN ANNO FACILE, MA SONO MOLTO no ha fatto registrare il miglior risulta- ORGOGLIOSO DELLA PARTECIPAZIONE DELLE to di sempre. PERSONE DI UNICREDIT AL GMP: IL 2014 HA FATTO Un’adesione così ampia mi fa capire REGISTRARE IL MIGLIOR RISULTATO DI SEMPRE che in UniCredit il senso di solidarietà è una fiamma sempre accesa, for- se una filosofia di vita, certamente parte integrante Attraverso questa e altre iniziative di UniCredit della quotidianità delle nostre persone. La capaci- Foundation, la banca vuole offrire un supporto tà di farsi prossimo, nonché la promozione di un concreto ai bisogni delle diverse comunità di profondo sistema di valori orientato al benessere riferimento nei 17 Paesi europei in cui opera e in cui collettivo fanno ormai parte dell’identità del Gruppo. è fortemente radicata. Si tratta di una responsabilità sociale che avvicina il mondo economico alla società Mi piace accostare l’azione volontaria che anima civile e favorisce lo sviluppo economico e culturale. coloro che aderiscono al Gift Matching Program all’agire imprenditoriale. Spirito di iniziativa che porta Esprimo perciò la mia gratitudine a tutti coloro che con sé responsabilità e senso del sociale. Ma anche si fanno carico del bene comune, perché solo at- una grande motivazione, come hanno dimostrato traverso comportamenti dettati da spirito di gratuità quei colleghi che, pur trovandosi in situazioni difficili, possiamo rendere migliore la società in cui viviamo. INTERVENTI IN PRIMA PERSONA 07
Un approccio sempre più sistemico « MAURIZIO CARRARA PRESIDENTE DI UNICREDIT FOUNDATION 08 INTERVENTI IN PRIMA PERSONA
LETTERA AI COLLEGHI Cari colleghi, il settore della filantropia sta vivendo un momento di come leva di attivazione dei dipendenti del Gruppo, grande ripensamento e sta guadagnando una centralità ma anche come strumento di rilevazione per mettere che qualche anno fa non aveva. Si tratta di un fenomeno a fuoco le necessità, piccole o grandi che siano, che non solo italiano, penso alla discussione sulla riforma esprimono i territori in cui operiamo. I dati ci dicono del Terzo settore, dell’impresa sociale e del servizio civile che dal 2003 al 2014 la curva dei partecipanti al universale, ma soprattutto internazionale. «Il mondo è programma è sempre cresciuta. sulla soglia di una rivoluzione che modificherà a lungo il modo in cui affrontiamo i problemi sociali. La forza Oggi i dipendenti coinvolti nel GMP sono oltre 15.500; che guiderà questa rivoluzione si chiama “investimento aumentano le iniziative di promozione dei progetti a impatto sociale”», per rifarsi a una citazione di sir organizzate dai colleghi, e l’affezione al programma Ronald Cohen, il chair della Task Force sull’impatto è dimostrata anche dall’alto numero di colleghi in sociale istituita in ambito G8 e fortemente voluta dal pensione che partecipano al GMP. Questo trend premier britannico David Cameron. conferma che il programma non si è limitato ad essere un modo per donare, ma sta contribuendo ad Questa riflessione ha inciso naturalmente anche sulle avvicinare e integrare la nostra Fondazione al corpo nostre policies. I nostri interventi, più che essere iniziative sociale dell’intero Gruppo. Per usare il linguaggio spot che vanno a dare una risposta all’emergenza acuta e immediata, puntano a creare e supportare modelli IL GMP HA UN IMPATTO SOCIALE NON SOLO di sviluppo economico e sociale attraverso la messa in rete non solo di ALL’ESTERNO, MA ANCHE ALL’INTERNO DELL’AZIENDA. enti non profit, ma anche di soggetti IL NOSTRO OBIETTIVO È DARE RISPOSTE ALLE pubblici o di natura profit. ESIGENZE CHE ESPRIMONO LE COMUNITÀ Il nostro approccio sempre di più vuole essere sistemico, contribuendo a fornire risposte ai bisogni delle comunità dei Paesi e di Cohen, il GMP ha dimostrato di avere un impatto delle aree in cui operiamo attraverso il coinvolgimento sociale non solo all’esterno, ma anche all’interno di tutta la catena dei nostri stakeholder. Da ciascuno dell’azienda. Detto questo: i margini di miglioramento di loro possono arrivare stimoli e risorse che abbiamo naturalmente ci sono e sono anche ampi. Nei prossimi l’obbligo di far fruttare al meglio in termini di impatto anni lavoreremo per colmarli. E lo faremo sapendo di sociale. poter contare sull’attenzione e la vicinanza di molti dipendenti e del management. In questo senso il meccanismo del Gift Matching Program acquisisce una rilevanza strategica non solo Buona lettura! INTERVENTI IN PRIMA PERSONA 09
Il moltiplicatore della solidarietà « GMP, ovvero Gift Matching Program. In dodici edizioni, dal 2003 al 2014 questa sorta di moltiplicatore della solidarietà ha permesso di sostenere 4.400 progetti, grazie a una donazione complessiva di 40 milioni di euro (21 dei quali versati dai dipendenti, e il resto dalla Fondazione). Il GMP a livello di contributi elargiti è la più consistente delle iniziative sostenute da UniCredit Foundation. Il meccanismo è semplice. La Fondazione integra (raddoppiando l’importo fino ad esaurimento fondi) le donazioni effettuate da gruppi di dipendenti a favore di un’organizzazione senza scopo di lucro a loro scelta. Le organizzazioni beneficiarie devono però rispettare i criteri definiti dal Regolamento promosso ogni anno dalla Fondazione. Le modalità di partecipazione sono due: la Classic Option e la Positive List Option. 10 PRESENTAZIONE IN PRIMA PERSONA
COS'È IL GMP → Dal 2003 al 2014 il Gift Matching Program ha permesso di sostenere 4.400 progetti sociali Con la prima le organizzazioni beneficiarie vengono scelte (virtuali e reali) interni alle varie realtà del nostro Gruppo. dagli stessi dipendenti e i gruppi di donazione sono Ai coordinatori spetta il compito di coordinare le donazioni, coordinati da dipendenti che se ne fanno promotori. Con verificarne la correttezza, informare i colleghi-donatori la seconda i dipendenti aderiscono a gruppi di donazione sulle fasi di avanzamento dell’iniziativa. Questa attività, a favore di organizzazioni non profit individuate dalla banca spesso duratura negli anni, è il segno di un coinvolgimento locale di appartenenza. In entrambi i casi il Regolamento personale, a sua volta specchio della consapevolezza dei richiede un numero minimo di partecipanti e un ammontare coordinatori di ricoprire un ruolo socialmente importante sia minimo di donazione per gruppo, specifici per ciascun in qualità di semplici cittadini, sia in quella di dipendenti di Paese. Nel 2014 sono stati 9 i Paesi a partecipare tramite la una realtà attenta alla responsabilità sociale. Classic Option, 6 quelli tramite Positive List. Le prossime pagine sono dedicate proprio a loro. Iniziando Il GMP in questi anni non hai mai interrotto il suo trend di da Michele Betetto, dipendente UniCredit di Verona, che il crescita a livello di coinvolgimento dei colleghi: i dipendenti 10 marzo 2015 alla presenza del Presidente di UniCredit, coinvolti nel 2014 hanno toccato il picco record di 15.514. Giuseppe Vita, e del Presidente di UniCredit Foundation, Decisivo in questo senso è il ruolo dei coordinatori dei Maurizio Carrara, è stato nominato Ambasciatore del Gift gruppi di donazione, veri e propri animatori di comunità Matching Program. PRESENTAZIONE IN PRIMA PERSONA 11
I settori di intervento 20% 5% 2% educazione supporto ambiente e giovani alle emergenze 19% 18% 36% salute e minori welfare ricerca 12 PRESENTAZIONE IN PRIMA PERSONA
COS'È IL GMP Progetti dal 2003 al 2014 15.514 € 1.815.050 partecipanti donazioni 2003 2005 2007 2009 2011 2013 PROGETTI SOSTENUTI 4.400 + = 21 EURO DONATI DAI 19 EURO INTEGRATI DALLA € DONAZIONE 40 mln mln DIPENDENTI mln FONDAZIONE COMPLESSIVA Progetti 2014 PROGETTI SOSTENUTI 473 15.514 € 1.815.050 Eligibilità delle donazioni: effettuate dal 1° gennaio 2014 al 28 novembre 2014 DIPENDENTI DONATI Periodo di apertura del tool per COINVOLTI DAI COLLEGHI aderire: 1° ottobre 2014 - 28 novembre 2014 PRESENTAZIONE IN PRIMA PERSONA 13
I coordinatori del GMP « MICHELE BETETTO AMBASCIATORE GIFT MATCHING PROGRAM 14 NOI IN PRIMA PERSONA
LE PERSONE DEL GMP Di cosa si occupa in UniCredit? Ad oggi quanti bambini avete accolto? Da circa 6 anni sono impegnato nel campo della Facciamo 20 viaggi umanitari l’anno: finora abbiamo prevenzione frodi sui nostri POS e sulle carte di credito. salvato circa 80 bambini. Hobby? Quante volte è stato in Kosovo? Mi piaceva viaggiare. Fino al 2007 sono stato arbitro na- Io due volte. Ho il desiderio che ad ogni viaggio vadano i zionale di pallacanestro, poi è subentrato l’impegno as- volontari dell’associazione perché possano toccare con sociativo che ormai occupa gran parte del tempo libero. mano quella realtà. Abbiamo 15 associati e 15 volontari. Siamo piccoli, anche perché c’è l’esigenza di contare su Mai fatto attività politica? un personale di piena fiducia: abbiamo a che fare con No, mai. neonati malati. Non è un contesto facile, bisogna avere un buon autocontrollo. Da quanto tempo è coinvolto nel GMP? Da sei anni, da quando ho iniziato a raccogliere fondi per Portate le famiglie in Italia? la Onlus di cui sono stato uno dei fondatori: il Castello dei Solo le mamme. All’inizio erano sempre le famiglie Sorrisi. Organizziamo viaggi umanitari finalizzati a curare dell’associazione a ospitarle. Ora ci siamo dotati di un appartamento in cui riusciamo ad accogliere 3-4 gruppi in contemporanea. Lo scorso 10 marzo è stato nominato primo Anche se ancora adesso in caso di necessità le nostre famiglie sono pronte ambasciatore del Gift Matching Program, ad aprire le porte di casa. L’ospitalità è gratuita, anche se prima della partenza dopo che per anni ha guidato (per distacco) chiediamo a chi ha la possibilità di lasciare un contributo che mettiamo a disposizione la classica del coordinatore più efficiente nel dei bambini più poveri. coinvolgimento dei dipendenti. In questi sei anni di GMP quanto Padovano, ma dal ‘94 veronese d’adozione, ha raccolto? Fra i 15 e i 18mila euro l’anno (circa il 20% dipendente della nostra Banca da allora, del bilancio dell’associazione). Devo dire Michele Betetto è sposato e padre di due che sei anni fa era più facile raccogliere donazioni perché non si sentiva il peso bambini. della crisi. Ogni anno mando circa 2mila mail e mi rispondono un centinaio di colleghi. Fra di loro c’è uno zoccolo duro importante che garantisce il risultato: bambini o neonati che non possono esserlo nei loro Paesi sono persone che nel corso degli anni hanno potuto di origine. Li portiamo a Verona e li seguiamo per tutta visitare la nostra associazione e conoscere i bambini. la durata del ricovero e della convalescenza. In questo quadro ci occupiamo di ospitalità extraospedaliera. Contate anche su fondi pubblici? Quando i medici dicono che i bambini possono tornare a Fondi, no. Grazie alla Regione Veneto però abbiamo la casa li rimpatriamo, ma continuiamo a seguirli a distanza possibilità di curare gratuitamente un tot di bambini, il per i controlli e le terapie farmacologiche. numero varia di anno in anno, grazie a un programma di assistenza sanitaria a fini umanitari. Altrimenti in media Di che tipo di malattie vi occupate? ogni intervento costa circa 18mila euro. Generalmente cardiopatie congenite: si tratta di interventi urgenti che, se fatti nei tempi giusti, danno Cosa c’è nel futuro della sua associazione? ottime prospettive di vita. Con le autorità sanitarie kosovare stiamo lavorando per creare un protocollo stabile tra l’ospedale di Verona e il In quali Paesi operate? sistema sanitario locale che permetterebbe di aver un Per lo più in Kosovo. Siamo stati coinvolti dal nostro costo inferiore per il singolo intervento, grazie a fondi contingente militare. Ci hanno contattati attraverso il sito del Ministero della sanità kosovara. Potremmo così internet perché tante madri disperate andavano da loro essere sollevati dall’aspetto economico e concentrarci per chiedere aiuto. Ora siamo in contatto con la Caritas sull’accoglienza dei bambini. italiana e altre Ong che operano in Kosovo oltre che con alcuni medici dell’ospedale di Pristina. PERSONE IN PRIMA PERSONA 15
→ Spero che Gianluca Guaitani 46 anni • Milano questa iniziativa «Il mio impegno è stato davve- si sviluppi negli ro poca cosa. Piuttosto un’in- tuizione: capire che si poteva- no far incontrare l’esigenza di anni, perché è un’organizzazione meritevole, tra le tantissime meritevoli, fat- te di uomini e donne quotidia- un aiuto davvero namente impegnati, e la voglia di tanti d’essere d’aiuto. È ba- tangibile a favore stato chiedere. Un gesto semplice che ben motivato ha colto quanto di stupendo tanti hanno nell’animo. Animo generoso e disponibile. UniCre- dit Foundation ha poi fatto il resto incrementando il raccolto e renden- di chi ha bisogno dolo ancora più prezioso. Ancora una volta davvero grazie a tutti quelli che, in qualche modo, nel modo per ognuno possibile, guardano oltre e cercano nel loro piccolo di rendere il nostro mondo migliore». Diego Sannino 56 anni • Milano «Io e mia moglie siamo sostenitori da alcuni anni di Africa Tremila, una Onlus di Bergamo piccola, ma molto attiva. È inutile dire che uno dei più grossi problemi è trovare gli aiuti economici per finalizzare i progetti e l’unica via è allargare il numero dei sostenitori, facendosi conoscere e coinvolgendo le persone. L’iniziativa GMP è perfetta sotto questo aspetto e quindi ogni anno colgo questa splendida opportunità cercando di coinvolgere i tanti colleghi che ho incrociato in oltre 30 anni di lavoro nel Gruppo UniCredit. Quest’anno in particolare abbiamo deciso di sostenere il progetto “Mamme Migranti”, finalizzato alla scolarizzazione delle donne immigrate, che giungono in Italia insieme alla famiglia e che molto spesso, per problematiche sociali o religiose, sono prive di istruzione, con conseguenti grossi problemi di inserimento nella società italiana e problemi nel seguire i figli nella loro crescita. Non nascondo che il primo anno in cui ho deciso di chiedere l’aiuto dei colleghi per sostenere Africa Tremila mi sono trovato un po’ in difficoltà e imbarazzo, pensando che in pochi avrebbero colto il mio appello. Ho inviato comunque un messaggio ai tanti colleghi che conosco nel quale ho cercato di trasmettere le motivazioni che mi spingevano a chiedere il loro aiuto. Ebbene, la risposta positiva e soprattutto motivata di tantissimi colleghi mi ha dato molta gioia e mi ha confermato che se si fanno le cose giuste si è certi di ottenere la solidarietà delle persone, perché in tantissimi di noi ci sono valori forti e radicati. Indubbiamente il regalo che UniCredit Foundation fa ogni anno raddoppiando le offerte dei colleghi è un volano enorme, anche dal punto di vista psicologico. Spero quindi che questa iniziativa continui e si sviluppi negli anni, sia perché è un aiuto davvero tangibile a favore di chi ha bisogno nel mondo, sia perché è un momento di forte coinvolgimento ed aggregazione tra colleghi, donando a tutti quella sensazione di benessere che si prova quando si è certi di star facendo del bene». 16 PERSONE IN PRIMA PERSONA
LE PERSONE DEL GMP «Era la primavera del 1995 quando Bruno Cavallo chiamò per ragioni Onlus. Fin dai primi anni un gruppo di circa 40 colleghi continua a di lavoro il mio collega Riccardo (all’epoca Bruno lavorava nella sostenerci, chi attraverso un bonifico mensile, chi attraverso offerte nostra Banca) col quale spesso parlava anche delle sue attività di sporadiche. Naturalmente la Bosnia, seppur ancora presente tra i volontariato. Quella volta chiese a Riccardo se se la sentiva di fare nostri progetti, non è più la prima delle priorità. Da allora progetti da autista per portare degli aiuti umanitari in Bosnia. Riccardo rispose internazionali e domestici si sono moltiplicati, così come si sono di no, ma gli disse: “Aspetta un attimo che chiedo a Paolo”. Io non moltiplicate anche le sedi della nostra Associazione in Piemonte, conoscevo Bruno, ma alla richiesta rivoltami a bruciapelo risposi subito Lombardia ed Emilia. Infatti ci siamo voluti ispirare alla Provvidenza affermativamente e fu così che mi trovai in poco tempo coinvolto a anche nel nome e questa non si è fatta attendere mettendoci in capofitto in questa nuova esperienza. Alla prima autocolonna, ne contatto con tanta gente di buona volontà disposta a spendere un seguirono tantissime altre e io facevo sempre il viaggio con Bruno con po’ del proprio tempo e delle proprie risorse per aiutare chi fa più il quale anno dopo anno si creò una bellissima amicizia che a distanza fatica. Come da un po’ di tempo succede, la crisi economica ha di vent’anni è sempre più solida. Per la raccolta dei materiali da portare portato ad un aumento enorme di richieste di aiuto qui in Italia. Così ai profughi della Bosnia e ad alcune suore che avevano creato una gli ultimi progetti da noi attuati sono localizzati in Torino città. L’ultimo struttura di accoglienza per bambini orfani e abbandonati, si creò la è di quest’anno e consiste nella realizzazione di una struttura in un necessità di costituire un’Associazione vera e propria, anche al fine locale non utilizzato di proprietà dei Fratelli delle Scuole Cristiane. In di dare una garanzia maggiore a tutti i colleghi e amici che si erano questi locali sono state costruite delle docce e una mensa serale ad prestati per sostenerci in questa attività. Ecco quindi che nacque prima utilizzo dei senza tetto della città, che se ne servono gratuitamente il Comitato e poi l’Associazione Maria Madre della Provvidenza Ammp prima di andare nei dormitori. Tengo a dire che la nostra Associazione è tra le pochissime che può vantare la certificazione dell’AID (Istituto Nazionale delle Donazioni) «Sono entrata a far parte del progetto “Fare moda ad Addis che rilascia tale certificato sulla base di un controllo scrupolosissimo Abeba” già qualche anno fa dando una mano al precedente delle scritture contabili e dei bilanci. Questo perché abbiamo Coordinatore per l’aspetto amministrativo. Nel 2014 sono sempre voluto avere la massima trasparenza nella gestione delle diventata Coordinatore del progetto, la cui paternità è dell’ex entrate e delle spese che sono tutte documentate fino all’ultimo collega Alfredo Morlacchini, che ha messo in piedi questa euro. Un grazie riconoscente va infine alla nostra Banca che da tanti iniziativa molto bella per aiutare chi è meno fortunato. Con anni ci aiuta duplicando le offerte dei colleghi. In questo caso la l’aiuto consistente dei colleghi e di UniCredit Fondation è Provvidenza ha un nome: UniCredit Foundation». stata creata una piccola azienda produttrice di abbigliamento ad Addis Abeba, un laboratorio di moda che attualmente Paolo Ostorero produce una collezione completa anche di accessori. 54 anni • San Giorgio di Susa (Torino) Il progetto mi è piaciuto da subito perché l’obiettivo, ambizioso, è quello di formare le persone sul posto: sono stati coinvolti insegnanti universitari di Milano che sono andati ad Addis Abeba per insegnare le tecniche di produzione. Il risultato è eccellente tanto è vero che quest’anno l’Associazione parteciperà alla settimana della moda di Addis Abeba. Il risultato raggiunto è la dimostrazione che unendo le conoscenze dell’occidente moderno con le tradizioni dei Paesi meno industrializzati si possono fare grandi cose. Ho scoperto che coinvolgere le persone è molto semplice. È piacevolmente sorprendente scoprire quanta solidarietà, sensibilità e buon cuore esiste nelle persone: è sufficiente far girare la voce e i versamenti arrivano». Silvana Radice 52 anni • Carnate (Monza-Brianza) Giuseppina Giovanelli 58 anni • Ancona «La Lega del Filo d’Oro è una Onlus che assiste, cura e soprattutto educa alla vita persone, in particolare bambini, con gravi menomazioni sensoriali. La sede principale è nelle Marche. Visitare una delle loro sedi significa fare un percorso emotivo forte e uscirne sentendosi diversi da come si è entrati: in pace, in equilibrio, contenti di vivere anche quando si ha un momento difficile. Lì ci sono persone che si affidano al tocco di una mano, all’umidità dell’aria per capire dove sono, se è giorno o se è notte… Eppure sorridono, si impegnano per anni per imparare un nuovo gesto che li renda più autonomi! Questa è la motivazione che mi ha spinto a impegnarmi per una raccolta fondi con i colleghi. So che il nostro piccolo contributo unito a tanti altri contributi può regalare a un bambino l’autonomia che non ha, può spingere la ricerca a trovare soluzioni all’isolamento in cui vive chi ha difficoltà di apprendimento. Ho approfittato del Gift Matching Program 2014; ho aperto l’iniziativa “Aiuta chi non sente e non vede”, poi ho fatto molte chat e un po’ di telefonate. La “Lega” è conosciuta, i versamenti sono arrivati. Bastava incominciare!» PERSONE IN PRIMA PERSONA 17
«Sono venuta a conoscenza del Gift Matching Program nel 2007. Ho iniziato l'anno successivo come ambasciatrice per promuovere un progetto dedicato ai bambini che soffrono di tumore. Il fatto che mio padre sia morto nel 2007 a causa di un tumore ha avuto un ruolo importante. Anche se ho selezionato la fondazione in base inizialmente a informazioni ottenute su internet, volevo essere sicura che i soldi raccolti sarebbero stati Clara Popescu usati per il progetto. Successivamente sono stata coinvolta 46 anni • Bucarest, anche come volontaria. Il tempo che ho passato là mi ha fatto Romania capire quanto il nostro aiuto conti per loro. Per coinvolgere i miei colleghi uso messaggi personalizzati, comunicativi, che cambiano di anno in anno (lettere, piccoli quadri, origami). Ho visitato i bambini e gli ho portato regali di Natale con i colleghi interessati a venire. La fantastica energia che l'intero team → Quando riesco a persuadere altri colleghi a sostenere le organizzazioni, mi sento ancora più motivato Andreas Frey • 52 anni Kaufbeuren, Germania «Come impiegato esperienza direttamente. Anche i media locali sono stati della nostra ban- una fonte di informazione. Io inoltro anche informazioni ca e anche a livello su progetti in corso ai miei colleghi, per esempio nel caso personale penso di una catastrofe umanitaria. Il mio input è accompagna- che sia importante to da una richiesta per promuovere ulteriormente questa che dimostriamo il causa. Penso che sia importante portare il lavoro fatto nostro impegno at- dall'organizzazione più vicino ai miei colleghi portandoli tivamente in campo ai meeting, o invitando l'organizzazione a visitare la filiale. sociale. Parlando in Naturalmente è sempre soddisfacente vedere quanti col- termini finanziari il leghi sostengono l'organizzazione e l'ammontare di fondi Gift Matching Pro- in donazioni che siamo in grado di raccogliere. gram è una fantastica opportunità per fare veramente L'evento più emozionante di quest'anno, tuttavia, è stata la differenza. A Kaufbeuren sto al momento organizzan- una presentazione fatta da Mercyships per gli impiegati do attività per sostenere i progetti Humedica e Mercy- della nostra filiale. ships. Quest'anno siamo stati in grado di donare di circa Lì, le persone incaricate ci hanno presentato il progetto in 41.000 euro. Penso che questo sia un grande successo. modo dettagliato, hanno illustrato le difficoltà sopportate Abbiamo sostenuto queste due organizzazioni per molti dalle persone con immagini toccanti, e ci hanno spiegato anni. come le nostre donazioni fanno la differenza. Questa pre- Entrambe hanno uffici registrati a Kaufbeuren e sono co- sentazione è stata molto emozionante e ha dimostrato a nosciute in tutto il mondo. Quello che mi ha convinto a tutti quanto importante sia il sostegno finanziario. A livello scegliere questi progetti è che possiamo conoscere in personale sto facendo un buon lavoro. Voglio sostenere modo diretto le loro iniziative, e che siamo in grado di quelle persone che hanno bisogno di aiuto ed è una cosa conoscere le persone che hanno un ruolo nei progetti. molto positiva che la mia donazione venga raddoppiata. Per questo siamo sicuri che le donazioni saranno effetti- Il supporto reso direttamente sul posto mi dà una mag- vamente ricevute dalle persone che veramente hanno bi- giore conoscenza del processo lavorativo delle charity e sogno di aiuto. Dal momento che le organizzazioni sono ora so come lavorano sistematicamente. E quando rie- situate direttamente a Kaufbeuren le loro attività sono sco a persuadere altri colleghi a sostenere le organizza- più tangibili per i miei colleghi che sono in grado di farne zioni, mi sento ancora più motivato». 18 NOI IN PRIMA PERSONA
LE PERSONE DEL GMP mette nel raccogliere il denaro e il feedback e le reazioni «Ho deciso di sostenere la Ong People in Need a che abbiamo dai beneficiari è l'aspetto più entusiasmante causa della mia personale e positiva esperienza con del mio coinvolgimento nel GMP. A livello personale questa organizzazione. Ho fatto volontariato con quest'esperienza mi ha riempito di emozioni che sono loro per molti anni, insegnando a bambini e adulti difficili da descrivere a parole... Un sorriso, un abbraccio, la svantaggiati socialmente nella Repubblica Ceca e in gioia di bambini che vivono a volte più di 6 mesi all'anno in parte in Slovacchia. La Ong People in Need ha una ospedale o la gratitudine delle persone che lavorano nella lunga storia (esiste dal 1992) e una buona reputazione fondazione e che vedono che il loro progetti diventano realtà nella Repubblica Ceca. Il progetto ‘The Real Gift’ si grazie al nostro contributo. È anche un cambiamento a concentra su importanti questioni umanitarie e di livello personale, dal momento che precedentemente sono sviluppo. stata coinvolta in altri progetti organizzati dalla banca. Sono Il progetto è unico nel suo genere dal momento diventata più rispettosa dell'ambiente. Riciclo di più, uso di che consente ai partecipanti di scegliere l'area più la mia bici (che mi hanno regalato i miei colleghi) e mi in cui vogliono aiutare e di personalizzare il loro prendo più cura delle cose importanti della mia vita». contributo (per esempio, darlo come regalo ai loro amici). Ho coinvolto i miei colleghi (e i partecipanti precedentemente coinvolti nel nostro progetto) contattandoli via mail. Ho anche diffuso dei volantini informativi. Poi ho presentato brevemente il GMP e il progetto The Real Gift, i suoi benefici e le opportunità offerte dalla partecipazione che potevano interessare i miei colleghi. Molti partecipanti degli anni precedenti mi hanno contattato in anticipo per mostrare il loro interesse nel continuare a sostenere il progetto. Il GMP presenta due importanti aspetti. Da un lato ci sono molte persone sensibili nella banca che sono pronte a sostenere progetti di filantropia. Il GMP è uno strumento che dà motivazione e porta ad attivarsi. Dall'altra parte ci sono molte Ong, che lavorano molto e che hanno importanti agende, che Can Özyurt possono essere presentate e sostenute grazie al GMP. 48 anni Come organizzatrice, posso attivarmi in entrambi i Istanbul, Turchia modi, come sostenitrice di un buon progetto di una Ong e anche come donatore (non solo al mio progetto). Le persone bisognose hanno un posto speciale nel «Mi piace aiutare gli altri ma non è facile convincere mio cuore. gli altri a condividere questa idea: tuttavia, quando Sono felice di essere riuscita a contribuire con una imparano che il GMP raddoppia le loro donazioni, sono somma significativa in questi anni passati grazie molto più propensi a fare parte del progetto e a invitare all'aiuto del fondo GMP. È anche fonte di ispirazione gli altri a fare la stessa cosa. Ottenere successo è molto vedere i colleghi diventare entusiasti di aiutare persone più facile grazie al GMP. bisognose. Questa esperienza mi avvicina a molti Prima di tutto mando un messaggio che descrive il colleghi e al Gruppo in una maniera molto positiva». programma e chiedo ai miei colleghi di condividere l'informazione con i loro team. Condivido questo Ivana Kolenová messaggio solamente con due o tre vicepresidenti Praga aggiunti così che posso facilmente monitorare i risultati Repubblica Ceca delle donazioni dei loro team. La maggior parte dei miei colleghi aspetta tutto l'anno il GMP, che magicamente trasforma un euro di donazione in due euro, anziché fare donazioni ad altri progetti più convenzionali. È indubbio che il GMP è un grande fattore motivazionale per quanto riguarda il crescente numero di donatori e le quantità di denaro raccolte ogni anno. Grazie al GMP, i colleghi mi chiedono consigli sul fund raising e ho osservato che c'è un impatto positivo per quanto riguarda la crescita del networking nella mia vita professionale. Grazie al GMP, ho avuto la possibilità di incontrare su un terreno comune dei colleghi e il risultato è che la nostra relazione professionale è diventata ancora più forte». PERSONE IN PRIMA PERSONA 19
«Quello che mi ha attirato del progetto è stato il fatto che è molto importante per la nostra Banca perché promuove la responsabilità sociale e costruisce relazioni sostenibili tra i nostri impiegati e la comunità. Il fatto che il nostro Paese sia sopravvissuto a molte difficoltà e che le persone siano abituate ad aiutarsi ha reso il compito di coinvolgere i miei colleghi molto facile. A essere onesta, non ho dovuto mettere assieme parole speciali, ho detto loro semplicemente che qualcuno aveva bisogno del nostro aiuto. Grazie a questa esperienza e a quelle che ho avuto in passato ho realizzato che mi sento meglio quando aiuto la gente e la gente è più riconoscente quando è aiutata in maniera inaspettata da una persona... Ho anche realizzato che la filantropia unisce le persone». Ivana Kalaba • 37 anni Banja Luka, Bosnia ed Erzegovina Manager, Gabriella Golfrè, e siamo andate assieme a vedere la fattoria e il centro di accoglienza. Quella visita è stata il momento in cui i bisogni di quei bambini, i loro problemi e anche la speranza nei loro occhi sono entrati nei nostri cuori e ci sono rimasti per farci ricordare. Ci fa ricordare che ci sono così tanti bambini meno fortunati che hanno bisogno Mihaela Sosea di ogni tipo di aiuto che noi e la società in generale possiamo 35 anni dare loro. Ci fa ricordare del potere che abbiamo di aiutarli Bucarest, Romania e di cambiare le loro vite. Questo potere è nei nostri cuori! Nel 2013, dopo molti meeting con tutti i colleghi nella sede «Sono l'ambasciatrice del progetto “Social farm – social di Bucarest nei quali Gabriella e io abbiamo descritto quello house Saint Archangels Mihail & Gavril”, nella contea di che avevamo visto con i nostri stessi occhi, siamo riuscite Giurgiu (circa 70 km da Bucarest). Molti dei miei colleghi a coinvolgere circa 180 colleghi e abbiamo raccolto una di Bucarest hanno aiutato i bambini in questo centro di grande selezione di vestiti, cibo, e oggetti domestici usando accoglienza con denaro o vestiti, ma pochi conoscono il lo slogan “Ho ancora bisogno di quello di cui tu non hai più motivo per cui noi (la filiale di Bucarest) abbiamo deciso di bisogno”. aiutarli. E così come tutte le cose buone hanno una storia, Abbiamo messo tutti gli oggetti donati su un camion e poi con anche in questo caso c'è una storia che inizia nel 2012. un gruppo di colleghi siamo andati a Giurgiu. Come ho detto Alla fine del 2102 ho vinto il concorso “Make an assist prima, quando vedi la sofferenza negli occhi dei bambini e for UniCredit” e, tra le altre cose, il premio includeva la noti che continuano a sorridere, non puoi rimanere inattivo. Il possibilità di donare 10.000 euro a una Ong di mia scelta. gruppo di colleghi che è andato a Giurgiu quel giorno è, infatti, Dopo avere fatto ricerche sulle attività di diverse Ong e avere il gruppo che mi ha aiutato negli ultimi 2 anni ad organizzare incontrato alcuni dei loro rappresentanti, sono andata in un diverse iniziative per raccogliere denaro per il Gift Matching centro di accoglienza a Giurgiu che era sostenuto dalla Program. Nessuno può farcela da solo, ma assieme siamo Ong Pro-Vita Bucharest, e vedendo là i bambini e le loro un team che si sostiene a vicenda. Uno degli aspetti più madri e i bisogni che hanno, sono giunta alla conclusione emozionanti è la sensazione incredibile di lavorare assieme che la donazione aveva letteralmente “trovato la sua casa”. in un team formato da persone diverse che conoscono poco Il centro di accoglienza Saint Archangels Mihail & Gavril l'una dell'altra, ma che lavorano tutte insieme, desiderose fornisce alloggio e counselling per bambini e madri vittime di riuscire in uno scopo importante: raccogliere quante di violenza domestica e che non hanno nessun posto in più donazioni possibili per aiutare i bambini nel centro di cui stare. Sostiene anche l'istruzione scolastica di circa 40 accoglienza. In fondo, quando vedi che con le tue stesse bambini. Se all'inizio sono stata motivata dall'esigenza di mani sei riuscito a creare un prodotto che ha portato denaro trovare un posto a cui fare la donazione in denaro, dopo che può essere donato, provi una sensazione incredibile. avere visitato il centro e visto i bambini, il mio cuore stesso Per coloro che non capiscono quello che intendo dire, ha chiesto che li vedessi ogni anno e che li aiutassi in ogni devo specificare in primo luogo che in Romania pochissime modo possibile. persone fanno donazioni in denaro senza ricevere qualcosa Questa è la storia di come, a partire dal 2013, mi sono in cambio. Per raccogliere donazioni abbiamo lavorato iscritta al Gift Matching Program e ho iniziato a sostenere in team in cucina preparando sandwich, bevande come le esigenze del centro di accoglienza. Nel 2013, avendo succhi freschi, milkshake, pancake e cookies. Siamo riusciti donato i 10.000 euro, ho incontrato il nostro ex Country a farlo velocemente a casa o al lavoro per venderli ai nostri 20 NOI IN PRIMA PERSONA
LE PERSONE DEL GMP → Se ti capita di «Ho aderito al Gift Matching Program per sostenere vedere la sofferenza Monar – un'istituzione che è conosciuta in Polonia da molti anni. È un'associazione che si occupa della prevenzione della dipendenza da droghe, dei senzatetto negli occhi dei e di esclusione sociale. Ho deciso di sostenere Monar perché conosco questa istituzione molto bene. Conosco la sua missione. Conosco le persone che ci lavorano bambini e noti e so quanto lavoro, capacità, dedizione e impegno richiede questo lavoro. So anche quanto grandi sono i loro bisogni. La mia convinzione che Monar sia che continuano a un'istituzione che vale la pena sostenere nasce dalla mia esperienza personale: un trattamento efficace a Monar sorridere, non puoi ha salvato mio figlio di diciassette anni dalla dipendenza dalle droghe. Grazie al Gift Matching Program ho potuto mostrare ai miei colleghi come Monar lavora veramente e rimanere inattivo ho potuto parlare della mia esperienza personale. Il GMP mi ha dato l'opportunità di sostenere finanziariamente un'associazione che sono assolutamente certa che userà il denaro donato in modo appropriato. Sono stata in grado di coinvolgere i miei colleghi condividendo colleghi. Fare e vendere 200 sandwich in un paio d'ore può la mia storia con loro. Per me è stata una sorta di essere un lavoro fisico molto impegnativo, ma essendo in situazione di coming out - molte persone, quelle che un team in cui ognuno è in trepidante attesa del risultato non mi conoscono bene non sapevano dei problemi finale, l'emozione arriva proprio alla fine. Abbiamo raccolto che mio figlio aveva con le droghe. Molti di loro sono l'intera somma e l'abbiamo donata al centro d'accoglienza rimasti probabilmente sorpresi da questa notizia. Non e quando vedi il risultato, per esempio che hai aiutato un avevo dubbi riguardo alla mia decisione, ma sono bambino ad avere nuovi vestiti o un nuovo letto in cui dormire, rimasta sorpresa dalle tante parole affettuose che ho questo è l'aspetto più entusiasmante del GMP. Riuscire ad ricevuto dopo avere inviato una mail per iniziare il “mio” aiutare gli altri è una sensazione incredibile! Devo confessare progetto. Ho ricevuto allo stesso tempo mail da persone che all'inizio ero un poco spaventata dal momento che che conoscevo e che non conoscevo, e che tenevano le volevo fare cosi tante cose e aiutare le persone bisognose, loro dite incrociate per me e per mio figlio: molte parole ma non sapevo come. Pensavo che il mio aiuto sarebbe affettuose di sostegno. Ciascuna di queste mail mi ha stato troppo piccolo per essere di un qualche valore; avevo dato l'impressione che qualcuno credesse in noi e che paura che la mia vita fosse troppo impegnata, avevo paura volesse supportarci. Non mi dimenticherò mai come di non avere tempo per dare aiuto agli altri... Solitamente le mi sono sentita in quei giorni. Quest'esperienza mi ha persone sono molto individualiste, e anche se il cuore vuole mostrato l'intera cerchia di persone così affettuose che qualcosa, ci sono delle ragioni nella nostra mente che a mi circondano. In secondo luogo mi ha dato moltissima volte ci impediscono di fare certe azioni. soddisfazione. D'altra parte la partecipazione al GMP mi Ma da quando ho iniziato il viaggio, ho imparato moltissimo ha rafforzato e mi ha dato la forza e l'energia di cui avevo su me stessa e ho iniziato a sorridere più spesso. Sono molto bisogno a quel punto della mia vita». stata al centro di accoglienza tre mesi fa e, rispetto a tre anni fa, il centro si è sviluppato moltissimo. Ora hanno un Tatiana Kuwak-Frentzel nuovo soffitto in cui non entra più la pioggia; i bagni sono 44 anni • Varsavia, Polonia stati tutti ristrutturati; hanno l'acqua calda; quasi tutte le stanze da letto sono state rinnovate e c'è una fattoria più grande con più animali. Quindi il centro si è sviluppato e la qualità della vita dei bambini è migliorata. Quando vedi tutto ciò e realizzi che centinaia di persone hanno aiutato e stanno ancora aiutando coloro che sono meno fortunati di noi, puoi solo sorridere e credere nella gentilezza delle persone. Il piccolo aiuto che io posso dare, moltiplicato per centinaia di persone, è diventato il grande aiuto di cui gli altri hanno bisogno. Vorrei cogliere questa opportunità per aggiungere qualcosa sul Gift Matching Program in Romania. Noi, come Gift Matching Program team, abbiamo organizzato moltissime iniziative per raccogliere fondi per 5 progetti nel 2014. Siamo riusciti a coinvolgere 630 colleghi, cioè 440 a Bucarest e 190 a Iaşi, in circa 20 iniziative diverse (UBIS Romania ha 2 location, una a Bucarest e l'altra a Iaşi)». PERSONE IN PRIMA PERSONA 21
«Ho deciso di partecipare a questo progetto perché i Needs "Hope" Tomislavgrad (Udruga roditelja djece s bambini con bisogni speciali sono la categoria che più posebnim potrebama Nada – Tomislavgrad). La proposta di ogni altra ha bisogno del nostro aiuto. I colleghi che è stata approvata da UniCredit Foundation. Siamo riusciti a hanno partecipato al programma e hanno supportato la raccogliere 4.655 Km e abbiamo ricevuto un'integrazione mia proposta con i loro contributi condividono pienamente di 2.142,09 euro da parte di UniCredit Foundation. Quando quest'opinione. La cultura del dono e dell'aiutarsi il Gift Matching Program è stato lanciato nel 2014, ho vicendevolmente è molto presente a UniCredit. Si riflette in proposto nuovamente la stessa associazione e la proposta “azioni interne” frequenti di raccolta fondi per le persone è stata accettata. Siamo riusciti a raccogliere 3.130.00 Km bisognose. Nel 2010 ho proposto per il Gift Matching e successivamente abbiamo ricevuto un'integrazione di Program la Association of Parents of Children with Special 1.600 euro da parte di UniCredit Foundation. La somma totale di fondi donati attraverso queste due azioni è stata di 15.103,89 Km (7.722,50 euro). Coinvolgere i miei colleghi è stata la parte più facile del Gift Matching Program. Attraverso contatti diretti e indiretti ho fatto loro una breve presentazione sulle attività dell'associazione e su chi sarebbero stati i beneficiari delle nostre donazioni: c'è stata una risposta positiva da parte dei nostri colleghi. Partecipare alle attività di una organizzazione di beneficenza o a un progetto, fare sì che i colleghi la sostengano, essere testimoni della soddisfazione di coloro che sono aiutati, e sentirsi orgogliosi perché abbiamo aiutato qualcuno è qualcosa che è senza prezzo per tutti. Dare il nostro tempo e donare alcune delle nostre risorse, anche una piccola quantità, può generare una sensazione Ilija Musić di felicità e soddisfazione per altre persone. È semplice. 38 anni Sono grato a UniCredit Foundation per avere accettato le Tomislavgrad mie proposte e per avere integrato le somme e sono anche Bosnia ed particolarmente grato ai miei colleghi che hanno accettato Erzegovina l'invito a fare donazioni in denaro». → È proprio della natura dell'uomo essere contento quando è nella posizione di potere aiutare qualcuno Jasna Uzelac Braunović 40 anni • Belgrado, Serbia 22 PERSONE IN PRIMA PERSONA
LE PERSONE DEL GMP Szilárd Furjes 46 anni Košice, Slovacchia sono state supportate dall'Associazione, ma dopo tutto il club e l'Associazione civica, con il mio sostegno, ha iniziato a cooperare e lo fa fino ad ora. Mi è spiaciuto per i nuotatori che non hanno potuto fare parte di campi di addestramento o gare semplicemente perché non avevano abbastanza fondi o perché indossavano vecchi e consunti costumi da bagno. La Delphinus Civic Association dirige i suoi aiuti verso questi nuotatori. La passione è contagiosa. Dal momento che i miei colleghi hanno sempre saputo che sono un ambasciatore devoto del nuoto e che mi sono «Ho scelto questo progetto perché sono consapevole della impegnato nel “business del nuoto” per 10 anni, sono situazione finanziaria nel mondo dello sport in Slovacchia. consapevoli di quanto mio denaro ho investito e questo è Mi piace molto nuotare e mi sta molto a cuore la salute il motivo per cui non hanno esitato a sostenere le attività dei bambini; quindi voglio evitare che siano corrotti da dell'associazione ogni anno su base regolare. E i risultati cattive influenze come il doping etc. La Delphinus Civic sono visibili a tutti. Sono arrivato a credere che non ci Association è stata fondata nel 2008 per sostenere giovani siano limiti se siamo veramente impegnati e appassionati nuotatori di talento che vengono da famiglie socialmente a qualche cosa, specialmente se stiamo lavorando per svantaggiate. Offre aiuto per organizzare gare di nuoto per una buona causa. Le facce felici dei genitori e dei giovani giovani nuotatori di talento. All'inizio, solo poche persone nuotatori durante le gare sono la mia ricompensa». «Ho deciso ancora una volta di dare un aiuto significativo tropiche e mostri i risultati. Non è sufficiente coinvolgere all'organizzazione umanitaria maliVEliki ljudi, creata nel i colleghi solo una volta all'anno. Quindi abbiamo anche 2007, in virtù della forte relazione di lungo termine che si è un'iniziativa molto molto popolare qui in Serbia che si sviluppata con l'organizzazione stessa. L'organizzazione chiama “Old doll for a new smile”. Si svolge nel periodo mira a migliorare e arricchire la qualità della vita dei pre-natalizio quando tutti i nostri impiegati danno vecchi bambini a rischio di esclusione sociale attraverso vari giocattoli e vestiti dei loro bambini a bambini che vivono eventi divertenti ed educativi. in case di accoglienza. Nel 2014, ho avuto l'opportunità di partecipare ai Ci sono molte altre iniziative ma posso affermare che i tradizionali “Games without frontiers” estivi organizzati nostri impiegati non vedono l'ora di mostrare che grandi per bambini che vivono in case di accoglienza, con lo cuori hanno. scopo di fare uno spettacolo e di dare un'opportunità Parlando di bambini, l'aspetto più entusiasmante di di socializzazione ai bambini, di sviluppare uno spirito questa iniziativa è sicuramente il sorriso dei bambini e competitivo e di uscire dalle loro case dove passano il fatto di sentire che personalmente ho fatto anche tutta la vita. solo un piccolo passo nel migliorare la loro vita di tutti Tutte le gare sono adatte a bambini con disabilità dello i giorni e che sono riuscita ad essere un buon esempio sviluppo. Abbiamo anche sostenuto la slitta di Babbo affinché altri colleghi facciano la stessa cosa. I momenti Natale grazie alla quale tutti i bambini che vivono in di motivazione sono cruciali. un istituto ricevono un regalo per l'anno nuovo. Sono Se sei in grado di mostrare empatia e di coinvolgere orgogliosa di avere colleghi in UniCredit che sono almeno un collega sei sulla strada giusta. Inoltre, quando molto contenti di partecipare in iniziative in cui hanno la vedo come le persone possono diventare unite ed essere possibilità di mostrare la loro umanità. generose quando si tratta di sostenere le persone in È proprio della natura dell'uomo essere contento quando difficoltà so che posso fidarmi dei miei colleghi anche è nella posizione di potere aiutare qualcuno, specialmente fuori dall'ufficio. quando si tratta di aiutare i bambini. Come madre di due bambini so che il sorriso e la felicità Vorrei aggiungere che è un compito di lungo periodo di un bambino sono i doni più preziosi. E sapendo quanto mantenere gli impiegati interessati in queste iniziative e lo significa questo sostegno ai bambini che vivono in case puoi fare solo se organizzi costantemente iniziative filan- di accoglienza... Mi dà una gioia incredibile». PERSONE IN PRIMA PERSONA 23
→ Ho conosciuto molti validi colleghi e ho realizzato che la nostra Banca non è solo un'istituzione, è parte tangibile delle nostre vite «La filantropia ha un ruolo importante anche nella mia vita e nella mia famiglia Per questo ho aderito al programma anni fa per dare un pranzo caldo a quanti più bambini possibile. Sono stato onesta riguardo a questo con i miei amici e i miei conoscenti nella banca e al di fuori. Preservare la salute dei bambini è la forza trainante dei progetti di Csr della banca. Tra le organizzazioni idonee nel network della banca ho realizzato che c'era qualcosa che mancava riguardo ai bambini. Questo è il motivo per cui ho deciso di iniziare il mio progetto con il GMP. La cosa più entusiasmante per me è stata dirigere l'attenzione dei miei colleghi verso il problema dei pasti dei bambini. Possiamo anche essere più attivi e coraggiosi. È bello avere mobilitato molti colleghi e spero che ogni anno sempre più persone faranno parte del progetto». Tunde Fejes 37 anni • Budapest, Ungheria «Appena sono venuto a conoscenza del progetto ho subito deciso di partecipare. Sono un genitore di un bambino con la Sindrome di Down, quindi sono molto consapevole di quanto aiuto sia necessario e di quanto sia importante fare la nostra parte per ottenere risultati positivi. Anche la mia collega Mihaela è un'ambasciatrice della Croatian Down Syndrome Association ed entrambi abbiamo motivato i mostri colleghi attraverso una comunicazione diretta. Abbiamo anche mandato delle mail che raccontavano la nostra esperienza personale. Le conversazioni con i colleghi sono servite a creare consapevolezza sulle sfide che le persone con la Sindrome di Down affrontano ogni giorno. C'è anche Intranet dove abbiamo postato molto materiale e un video nel quale i nostri ambasciatori hanno raccontato le loro storie e incoraggiato i colleghi a sostenerli. Essere parte di questo progetto di valore e l'opportunità di essere ambasciatore è un grande onore che considero un successo personale. Ma quello che mi ha colpito di più è stato il sostegno dei miei colleghi che non solo hanno fatto una donazione, ma mi hanno anche dato un incredibile feedback e hanno sostenuto la mia decisione di promuovere un'azione così buona. È gratificante realizzare che anche con un piccolo contributo posso aiutare a educare la società sui vari problemi che ci circondano. Ho conosciuto molti validi colleghi e ho realizzato che la nostra Banca non è solo un'istituzione – è parte delle nostre vite. Siamo una Mirko Hršak grande famiglia che sostiene la comunità in cui viviamo, ed è 32 anni • Zagabria, Croazia per questo che sono orgoglioso di farne parte». 24 INTRO IN PRIMA PERSONA
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